LA COMUNICAZIONE con
l’adolescente
26 Agosto – Lara Farinella
ADOLESCENZA
E’ collocata in una età compresa tra gli 10/11 anni e i 18/20 anni ed è
caratterizzata da innumerevoli cambiamenti sul piano della:
sessualità, amicizia, famiglia, identità, cognizione.
Prima dell’adolescenza vera e propria i ragazzi e le ragazze attraversano un
periodo di circa 2 anni chiamato pubertà nel quale si realizzano delle grandi
trasformazioni somatiche che si conclude con la maturazione sessuale.
26 Agosto – Lara Farinella
ADOLESCENZA
1. PRESDOLESCENZA (11-14): interesse rivolto
prevalentemente alle trasformazioni corporee
2. PUBERTA’ (11-14): cambiamenti fisiologici legati alla
maturazione sessuale
3. ADOLESCENZA (OLTRE I 14): gli aspetti che
compaiono nella preadolescenza diventano più evidenti
(cambiamenti di umore, conflitti, ribellioni)
26 Agosto – Lara Farinella
GLI ADOLESCENTI
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Presentano spesso una forte rigidità nelle loro convinzioni:
un adolescente è cosi convinto di ciò che pensa che cerca di
farti credere con tutte le sue forze che la situazione è grave o
comunque che non si possa fare niente di diverso da quello
che sta facendo
Il loro ruolo è quello di correre rischi e misurare i propri
limiti per costruire la loro nuova immagine
Vivono grandi cambiamenti di umore dovuti alle difficoltà di
adattamento
Vivono grandi passioni e altrettanto grandi delusioni
26 Agosto – Lara Farinella
GESTIONE DEI
SCORRETTI
GESTIONE
DEICOMPORTAMENTI
COMPORTAMENTI
SCORRETTI
Se capita che:
I ragazzi cominciano a parlare tra loro
Nascono tanti discorsi sparpagliati
Si mettono a fare altro
Fermatevi
(basta tenere a freno l’ansia di intervenire per pochi minuti)
e smettete di parlare o rispondere
(squalificare i comportamenti con il silenzio)
Ricordate che i ragazzi sono abituati a persone che urlano spesso per
richiamarli all’ordine….il silenzio catturerà la loro attenzione!
26 Agosto – Lara Farinella
ASSUMERE IL LORO PUNTO DI VISTA
Quello che cattura maggiormente i ragazzi è il fatto che
un adulto cerchi di
comprendere un problema come lo vivono loro
Ricordate che gli adolescenti sono abituati a persone
(genitori,insegnanti, parenti ecc) che fanno “paternali” e che si
relazionano loro spiegandogli quello che è giusto o sbagliato e
quindi quello che si deve fare e non fare…
Assumere il loro punto di vista ci permetterà la
COSTRUZIONE DI UN ACCORDO
26 Agosto – Lara Farinella
IL RAGAZZO PROVOCATORIO
IL RAGAZZO PROVOCATORIO
Può succedere che allo sportello si presenti un ragazzo che da un lato ti chiede
di risolvergli un problema ma dall’altro non ha nessuna intenzione di
cambiare.
E’ la classica situazione in cui nella clinica prescriviamo la resistenza…..con un
adolescente a volte invece può essere più utile la squalifica anche
espressa in termini piuttosto duri con affermazioni del tipo:
“ Sai ci sono momenti nella vita in cui ce la fa chi è in grado di tirar
fuori le palle, non è detto che tu le abbia….”
26 Agosto – Lara Farinella
ESEMPI
1. ragazzino che dimostra comportamenti ostili e provocatori nei confronti
degli insegnanti e delle regole.
Connotando negativamente il suo comportamento si accentua il suo
antagonismo che è già molto accentuato.
Ristrutturando
l’ostilità come un aiuto ai compagni in quanto proprio grazie al suo
comportamento loro possono invece dimostrare le loro qualità di allievi bravi e
disciplinati
è più facile che riusciamo a sbloccare il comportamento.
2 . situazione di forte rancore nei confronti di un adulto possiamo proporre la
manovra della
piccola attenzione quotidiana
come uno strumento che ci può servire per sciogliere
definitivamente il dubbio se vale la pena dare a questa
persona una ulteriore possibilità.
26 Agosto – Lara Farinella
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