I/D - I ∙ € 6 / chf 9 / $ 8 / £ 4
Rivista internazionale di
marketing e shop design
Das internationale Magazin für
Laden-Marketing und Shop-Design
108
House of Football, Soweto
In ottima forma: il
settore degli articoli
sportivi
Il project management nel settore
dell’arredamento
Tavoli di vendita e
nuove tendenze
Photos: MEXX/Philippi
SHOP Inhalt
Contenuti
Im SHOP TALK sprechen Elke Moebius u. a. über
Perspektiven zur EuroShop 2011 – Seiten 13 – 14.
SHOP TALK con Elke Moebius e le anticipazioni sulla
EuroShop 2011 – Pag. 13 – 14.
In den „Tisch-Geschichten“ erzählen wir, was bei der
Warenpräsentation mit Verkaufstischen angesagt ist.
Seiten 38 – 41. Al servizio “Il tavolo: storia di un
protagonista” le novità in materia di presentazione.
Pag. 38 – 41.
Über Shops & Shopping im Londoner West End und
Westfield Center berichtet der RETAIL REPORT auf den
Seiten 42 – 47. RETAIL REPORT Dalla sciccheria del West
End alle attrazioni del Westfield: i nuovi progetti della
capitale britannica. Pag. 42 – 47.
Weltweit für Aufsehen gesorgt hat das „House of Football“
in Soweto, ein CSR-Projekt von Nike. Seiten 16 – 19. La
“House of Football” di Soweto: un megaprogetto CSR
firmato Nike fa parlare di sé in tutto il mondo. Pag. 16 – 19.
Inhalt
Indice
SHOP INSIDE
Editoriale, colophon, servizio ai lettori
Der erste Auftritt des
neuen MEXX-Konzeptes
erregte international
Aufsehen. Mehr darüber
im Shop Panorama auf
den Seiten 34 und 35.
La prima apparizione del
nuovo concept del Brand
MEXX ha attirato
l’attenzione a livello
internazionale.
Approfondimenti in
merito nella sezione
Shop Panorama alle
pagine 34 e 35.
4 – 5
SHOP CONCEPT Thema
Il commercio degli articoli sportivi:
dall’innovazione, il successo!
Le ristrutturazioni totali
6 – 13
20 – 2
3
SHOP TALK
Michael Degen, Elke Moebius, Michael Gerling
e Ulrich Spaan sulla EuroShop 2011
14 – 1
5
SHOP REPORT
“House of Football”, Soweto
16 – 1
9
SHOP PANORAMA
Auckland Duty Free, Esprit, Geox, Linden-Apotheke,
Mexx, Sandro, Sheen, Schuh Treff, Thalia, Trek 24 – 3
7
SHOP DESIGN
I tavoli di vendita e i nuovi trend nella presentazione
38 – 4
1
RETAIL REPORT
West End & Westfield, Londra
42 – 4
7
SHOP EVENTS
Umdasch Shop Academy, “Il supermercato del futuro”,
Appuntamenti, novità editoriali
48 – 5
1
SHOP aktuell 108
umdasch shop-concept
3
SHOP Editorial
SHOP Inside
Innovationen
A proposito di
innovazione
Andreas Ludwig neuer Umdasch
CEO Andreas Ludwig è il nuovo
CEO della Umdasch
Liebe LeserInnen,
Innovationen sind
ein wesentliches Kriterium für er folgreiche Geschäfte im
Einzelhandel. Das Reinhard Peneder
betrifft Produktneu- SHOP aktuell
heiten genauso wie Chefredakteur
Redattore Capo
neue Ideen und Konzepte zum Verwöhnen erlebnishungriger
Kunden. Ein positives Beispiel dafür ist
der Sportartikelhandel, der dank unzähliger nützlicher und spannender Innovationen seit Jahren auf der Erfolgsspur
fährt. SHOP aktuell hat einen Blick vor
und hinter die Kulissen dieser Branche
geworfen und dabei einige Erfolgsgeheimnisse in Erfahrung gebracht.
Eine Flut an Innovationen und Ideen
können Sie sich auch von der kommenden EuroShop in Düsseldorf erwarten.
Schon heute möchten wir Sie auf diese globale Leitmesse in Sachen Retail &
Shopfitting hinweisen und Sie zum Besuch animieren und einladen.
Dr. Andreas Ludwig (50), bis Ende
April 2010 CEO der börsennotierten Zumtobel AG, hat mit Anfang September 2010
den Vorstandsvorsitz in der Umdasch AG
vom bisherigen Generaldirektor Dr. Reinhold Süßenbacher (61) übernommen.
Dr. Süßenbacher, der den Konzern über
elf Jahre sehr erfolgreich geleitet hat, wird
in den von Hilde Umdasch und Alfred
Umdasch präsidierten Aufsichtsrat der
Umdasch AG wechseln. Mit Dr. Ludwig
als Vorstandsvorsitzenden bilden die bisherigen Vorstände Ing. Josef Kurzmann
(Doka Gruppe) und Dipl.-Vw. Helmut
Neher (Umdasch Shopfitting Group) das
neue Führungsteam des Umdasch-Konzerns. Der Führungskreis der Umdasch
Shopfitting Group mit ihren Kernmarken
Umdasch Shop-Concept und Assmann
Ladenbau setzt sich aus Dipl.-Vw. Helmut
Neher (Vorsitzender), Christian Binder, DI
Thomas Birnleitner, Mag. Claus Schmidt
und Michael Staller zusammen.
Care Lettrici,
cari Lettori,
nel settore del commercio al dettaglio
l’innovazione rappresenta un fattore determinante per chi vuole lavorare con successo. Quando parliamo di innovazione
intendiamo le novità in termini di prodotti,
idee e progetti per soddisfare le esigenze del consumatore che non si accontenta
semplicemente di fare shopping, ma vuole
che l’acquisto si trasformi in un evento, in
un’esperienza appagante. Un esempio che
fa scuola è quello del settore degli articoli
sportivi che da anni deve il suo successo
proprio all’innovazione. SHOP aktuell ha
dato uno sguardo dietro le quinte alla scoperta del segreto di questo successo.
Chi è in cerca di innovazioni e nuove
idee troverà ispirazione alla EuroShop di
Düsseldorf. Con un certo anticipo ricordiamo questo importante appuntamento con
la fiera dedicata ai beni di investimento per
il commercio, da anni punto di riferimento
fra le fiere settoriali.
4
umdasch shop-concept
Der Führungskreis der Umdasch Shopfitting
Group (von links nach rechts:) Thomas Birnleitner,
Christian Binder, Helmut Neher (Vorsitz), Michael
Staller, Claus Schmidt. I vertici del gruppo
Umdasch Shopfitting: da sinistra Thomas
Birnleitner, Christian Binder, Helmut Neher
(presidente del consiglio di amministrazione),
Michael Staller, Claus Schmidt.
Dr. Andreas Ludwig ist seit 1. 9. 2010 CEO der
Umdasch AG. Andreas Ludwig, dal 1° settembre
2010 CEO della Umdasch AG.
Fino allo scorso aprile è stato CEO
della Zumtobel, società per azioni quotata in borsa. A settembre 2010 per Andreas Ludwig (50 anni) inizia una nuova era
in veste di amministratore delegato della
Umdasch AG. Ludwig sostituisce Reinhold Süßenbacher (61 anni) che, dopo 11
anni di successi alla guida del gruppo,
diventa membro del consiglio di sorveglianza della Umdasch AG presieduto da
Hilde e Umdasch.
Andreas Ludwig sarà affiancato dagli
attuali amministratori Josef Kurzmann
(gruppo Doka) e Helmut Neher (gruppo Umdasch Shopfitting). Al vertice del
gruppo Umdasch Shopfitting con i marchi Umdasch Shop-Concept e Assmann
L adenbau troviamo Helmut Neher
(amministratore delegato), Christian Binder, Thomas Birnleitner, Claus Schmidt e
Michael Staller.
Leserservice Servizio ai lettori
Wenn Sie Fragen im Zusammenhang mit dem Inhalt dieses SHOP aktuell haben, so wenden Sie sich per Fax oder Mail direkt an
die Redaktion. Per ulteriori informazioni riguardo ai contenuti di SHOP aktuell, contattate direttamente la redazione via
fax o per e-mail: Fax +43/7472/605-3722, E-Mail: [email protected]
Colophon:
SHOP aktuell è pubblicato da Umdasch Shop-Concept. Sede: vedi retro. Numero 108/settembre 2010. Edizione italo-tedesca. Prezzo
della copia singola: € 6, CHF 9, $ 8, L 4. Tariffa abbonamento: € 24 per 5 numeri consecutivi (più spese di spedizione). Distribuzione
gratuita ai membri Umdasch MDB. Coordinamento del progetto: Reinhard Peneder, Umdasch Shop-Concept, A-3300 Amstetten.
Caposervizio: Sonja Scheidl. Autori e collaboratori di questa edizione: Reinhard Peneder, Sonja Scheidl, Milena Hunziker,
Hubert Gasthaus, Roman Fussthaler, Michael Staller, Maik Drewitz, Regula Wirth, Christian Hammer. Layout: Denise Siegl,
Sandra Schuller. Foto/elaborazione grafica: Manfred Aigner, Reinhard Peneder, Cornelia Suhan, Luis Paterno, dlv, Matthias
Koch, Dietmar Koch, O’Neill, Fair Play, Syndicate, Blocher Blocher, Bründl, Intersport Deutschland, Sheen, Geox, DFS,
Thomas Schwentner, Sonja Scheidl, Nike, Jeffrey Totaro, Arka Cartographics, Westfield, Katrien Franken, Shutterstock,
MEXX/Philippi, Habitat, Adrian Lambe, Assmann, Christian Hammer, Dr. Cornelia Jokisch, EuroShop, Regula Wirth, Archiv.
Traduzione: Cristina Cisotto. Officina grafica: Friedrich VDV, Linz. Nota: Projects executed by Umdasch are listed as such in the
text or the photo caption.
SHOP aktuell 108
SHOP Inside
La ShopConsult diventa
internazionale
L’azienda di consulenza ShopConsult (by Umdasch) allarga il suo raggio
di azione. In futuro la ShopConsult non
opererà più esclusivamente ad Amstetten (Austria), ma avrà due nuove sedi a
Oberhausen (Germania) e a Oberentfelden (Svizzera) che si occuperanno di
retailer e brand nazionali e internazionali.
Con l’arrivo di nuovo personale, ai settori tradizionali “Brand Strategy” e “Brand
Design” si aggiunge il modulo “Shop
Planning”.
La ShopConsult by Umdasch è stata fondata nel 2000 come affiliata della
Umdasch Shop-Concept. L’azienda si è
specializzata in store branding e in dieci anni ha seguito numerosi progetti e le
relative realizzazioni. Con il nuovo assetto, l’attenzione verrà focalizzata sulla fattibilità pratica ed economica dei progetti.
La ShopConsult si è fatta un nome anche
nel settore delle ricerche in materia di
commercio affrontando tematiche come
il neuromarketing, la strategia LIM (Less
is More), i Top Brand e i Best Ager. La
società continua il suo lavoro su questa
scia che costituisce la base dei progetti
dei numerosi clienti.
I professionisti della ShopConsult
sono Max Wöss, Alfred Leitl (entrambi attivi ad Amstetten), Maik Drewitz
(Oberhausen) e Andrés Gutierrez (Oberentfelden). A capo della società c’è Helmut Neher. La ShopConsult dispone
di una rete di specialisti appartenenti a
discipline diverse. La gamma delle prestazioni verrà presentata alla prossima
edizione della EuroShop a Düsseldorf.
Il dizionario dell’arredamento
e del marketing
Insieme alla nota casa editrice di
Monaco di Baviera Callwey-Verlag, la
Umdasch Shop Academy pubblicherà un dizionario dedicato al linguaggio
dell’arredamento e del marketing. L’opera in uscita per febbraio in concomitanza
con la EuroShop 2011, sarà composta di
due volumi: uno contenente circa 1.000
voci appartenenti ai settori architettura,
shop design, marketing del commercio
al dettaglio e arredamento di negozi. Il
secondo volume conterrà i contributi di
circa 25 autori esperti di calibro internazionale su tematiche attuali del mondo
del retail e dello shopfitting tra cui HansGeorg Häusel (neuromarketing), Martina
Kühne/GDI (cultura dei consumi), Christian Mikunda (allestimenti), Dieter Blocher (architettura), Karl Schwitzke (shop
design), Klaus Striebich/ECE (ShoppingCenter), Kai Hudetz (multi channel retailing) e Katharina Auer (best ager).
Il dizionario che in questa sua prima edizione sarà in lingua tedesca, vuole essere uno strumento utile a chi si
occupa di progettazione e realizzazione
SHOP aktuell 108
Il dizionario dell’arredamento e del marketing:
non dovrebbe mancare nella libreria del
professionista dello shopfitting.
di negozi. Il prezzo in libreria ammonterà a circa 50,00 euro. Ai lettori di SHOP
aktuell e ai partecipanti ai seminari della
Umdasch Shop Academy verrà riservato
il prezzo speciale di 35,00 e 29,00 euro.
Le prenotazioni sono già aperte all’indirizzo di posta elettronica shop.aktuell@
umdasch.com.
Umdasch an
der EuroShop
La Umdasch
alla EuroShop
Herzlich willkommen bei Umdasch Shop-Concept
und Assmann Ladenbau bei der EuroShop 2011 in
Düsseldorf. La Umdasch Shop-Concept e la
Assmann Ladenbau Vi aspettano alla EuroShop
2011 a Düsseldorf.
Die beiden Kernmarken der Umdasch
Shopfitting Group, Umdasch Shop-Concept und Assmann Ladenbau, werden
ihr Leistungsspektrum an der kommenden EuroShop (Düsseldorf, 26. 2. bis 2. 3.
2011) wieder auf einem gemeinsamen
Stand in Halle 12 präsentieren. Der von
der Hamburger Design-Agentur Syndicate konzipierte 800 m²-Auftritt wird unter
dem Motto „A la carte – serving ideas &
solutions“ stehen. Auf die Besucher warten zahlreiche neue Ideen und Produkte
sowie nette Überraschungen. Mehr über
die EuroShop 2011 lesen Sie im Shop Talk
auf den Seiten 12 – 13 sowie in der nächsten Ausgabe von SHOP aktuell.
Anche in occasione della prossima edizione della EuroShop (Düsseldorf, dal
26. 2. al 2. 3. 2011) la Umdasch ShopConcept e la Assmann Ladenbau, i due
marchi del gruppo Umdasch Shopfitting, condivideranno lo stesso stand
all’interno del padiglione 12. Lo spazio
espositivo su una superficie di 800 m²
progettato dalla Syndicate, agenzia di
design di Amburgo, verrà allestito all’insegna del leitmotiv “A la carte: serving
ideas & solutions” e attende i visitatori con nuove idee, prodotti e sorprese.
Maggiori informazioni sulla EuroShop
2011 alla rubrica Shop Talk a pagina 12
e 13 e nel prossimo numero di SHOP
aktuell.
umdasch shop-concept
5
SHOP Concept Thema
Sport
Testo
Reinhard Peneder
Per Eybl 2.155 m² di superficie corrispondono ad un’estensione mediopiccola (nella foto grande la filiale di Wr. Neustadt). I mega store del top
player austriaco arrivano anche a 10.000 m². Dal 2007 Eybl spinge brand
come Seven Summits, lo specialista di outdoor, alpinismo, sci, e
snowboard, sinonimo di qualità e funzionalità (nella foto piccola il punto
vendita di Innsbruck).
In ottima forma: il settore
degli articoli sportivi
E’ uno dei settori vincenti sul panorama del commercio al dettaglio. E’ un mercato che vive di tendenze
sociali (wellness, fitness, femminismo), che trae un vantaggio competitivo dall’innovazione di prodotto e del
visual merchandising sul punto vendita. Nei periodi di tempo favorevole le vendite subiscono un’impennata.
SHOP aktuell ha intervistato i tecnici del mestiere sulle ragioni di questo trend positivo.
“Intersport: il freddo incrementa le vendite”, “Incassi da record
per il mercato degli articoli sportivi”, “Sport 2000 festeggia il
primato”, “Nel primo semestre l’11% di fatturato in più per il
marchio Adidas”: sono solo alcuni dei titoli sui giornali di queste ultime settimane a dimostrazione che il comparto si sta rita6
umdasch shop-concept
gliando un ruolo di primo piano. Nel primo semestre del 2010,
Intersport registra in Deutschland un incremento di fatturato del
7,7 %, la concorrente Sport 2000 del 6 %. Anche le previsioni sono promettenti: la dirompente esplosione del fitness e del
wellness, la voglia di fare attività all’aria aperta, il forte aumenSHOP aktuell 108
SHOP Concept Thema
Sport
Con il flagship store di Kaprun nato dalla matita degli architetti
Blocher Blocher e arredato dalla Umdasch, Bründl ha realizzato un
progetto spettacolare puntando sull’autenticità e sull’impatto
emozionale degli allestimenti. Attualmente sta lavorando alla
realizzazione di un nuovo store allo stadio Planai di Schladming per i
campionati mondiali di sci del 2013 (foto piccola).
to di donne e best ager che praticano attività sportive si riflette
positivamente sui fatturati. A questo si aggiungono le innovazioni di prodotto come le bici elettriche, i dispositivi GPS, l’abbigliamento tecnico, gli zaini da escursionismo. Gli eventi hype
fanno il resto! Per esempio, l’aumento del 20 % di accessori e
articoli per tifosi del calcio nell’assortimento di Intersport (vedi
grafica) è ascrivibile allo svolgimento dei campionati mondiali.
I top sport retailer
d’Europa
(fatturato 2006 in miliardi di euro)
1
Intersport
7,7
2
Decathlon
3,7
3
JJB Sports (UK)
1,2
4
Groupe Go Sport
0,9
5
JD Group
0,8
6
Sport 2000
0,8
7
Footlocker
0,5
8
Blacks Leisure
0,4
(Fonte: www.retail-index.com)
SHOP aktuell 108
Top player e nicchie di
mercato mercato
In Germania i gruppi Intersport (36 %) e Sport 2000
(19 %) realizzano più della
metà del fatturato del comparto degli articoli sportivi seguiti da filialisti come
Spor tScheck, Karstadt
Sport e Runners Point. Con
grande interesse il settore
segue le attività del gruppo francese Decathlon in Germania. In
Austria, il 90% del mercato se lo spartiscono i cinque top player Intersport, Sport 2000, Hervis, Sports Experts e Gigasport
a fronte di una spiccata concentrazione (vedi grafica). In Svizzera, dove il settore presenta
uno sviluppo più rallentato, i tre
grandi filialisti Ochsner Sport,
Athleticum e SportXX realizzano il 38 % del fatturato; un altro
38% è appannaggio del commercio specializzato organizzato e il 12% dei dettaglianti non
organizzati.
Nel comparto balza all’occhio
l’elevata concentrazione. Una
realtà generalizzata che spiana la strada per la realizzazione
di strategie di nicchia in termini regionali e/o di assorti-
Christoph e Bernhard Bründl
sanno come entusiasmare
collaboratori e clienti.
umdasch shop-concept
7
SHOP Concept Thema
Sport
Prima assoluta a Landsberg per il nuovo progetto di Sport 2000: gli arredi
leggeri in una riuscita contaminazione con i forti contrasti cromatici (foto
grande). L’anno scorso con “S2“ (nella foto piccola il negozio di Dresda) Sport
2000 ha introdotto un nuovo lifestyle per le calzature di moda e gli articoli
streetware. Arredamenti Umdasch Shop-Concept.
contagiosi sul cliente. La nuova sede principale inaugurata nel
2008 a Kaprun ha fatto furore per la sua architettura. Bründl
ha replicato la sua presenza a Zell am See, Mayrhofen (Zillertal) e Ischgl. Attualmente si lavora alla realizzazione di un
nuovo store allo stadio Planai di Schladming in vista dei campionati mondiali di sci del 2013. Passione, entusiasmo e spirito pionieristico sono gli ingredienti del successo di Globetrotter. Il flagship store di Colonia palesa la trasformazione di
un segmento di nicchia: 7.000 m² di superficie che trasudano
autenticità e mettono in vendita avventura, experience e sogni. Gli amministratori
Quote di mercato
Thomas Lipke e Andreas Bartmann stansettore degli articoli sportivi in Austria, 2009
no programmando l’ulteriore espansione:
Intersport Austria
37,3 %
il negozio di Dresda triplica la sua estendi cui: Intersport
20,0 %
sione e nel 2011 a Francoforte e Monaco
Intersport Eybl
17,3 %
(4.700 m²) verranno aperti nuovi punti venSport 2000
22,2 %
dita. Il 2012 sarà l’anno della realizzazione
Hervis
15,2 %
di un progetto di 3.000 m² alla stazione
Sports Experts
7,6 %
ferroviaria di Zurigo in collaborazione con
Gigasport
6,8 %
Transa: pane per i trendscout ai quali sugAltri
10,9 %
geriamo di assicurarsi fin da ora i biglietti
(Fonte: RegioPlan)
aerei per queste destinazioni.
mento. Ci sono specialisti per il tennis, il golf, l’equitazione, la
bicicletta, i boardsport, l’outdoor, ma non tutti questi format
riescono a prendere piede perché, spiega Klaus Jost di Intersport, “è difficile realizzare utile in maniera continuativa”. Una
realtà confermata anche da Mathias Schenk di Fair Play, emporio di attrezzature sportive di Spreitenbach in Svizzera: “Spesso succede che un dettagliante di nicchia venga assorbito da
un big player perché non riesce più a disporre delle risorse
necessarie. L’alternativa è rimanere piccoli, ritardare la chiusura
per poi scomparire comunque”.
Intersport Bründl e Globetrotter sono
due esempi di come un’attività apparentemente di nicchia possa trasformarsi in
un format replicabile. Dopo un esordio
senza grandi clamori, Bründl è diventato
uno dei negozi di sport più noti dell’arco
alpino. Il suo segreto? Un riuscito passaggio generazionale, il rifiuto di compromessi in termini di consulenza e servizio mantenuti ad un livello elevatissimo,
l’entusiasmo dei collaboratori con effetti
8
umdasch shop-concept
SHOP aktuell 108
SHOP Concept Thema
Sport
Trasparenza e coerenza in materia di visual merchandising
accomunano i punti vendita dei rivenditori Intersport in
Germania. Allestimenti accattivanti impreziositi da immagini a
tema. Visto da Intersport Drucks e Kerpen.
Superfici, format e profili
Problemi del settore articoli sportivi:
serio
mediamente
serio
minimo
non e‘um
problema
Corsa al ribasso della concorrenza
27,0 %
47,2 %
21,3 %
4,5 %
Vendita su Internet
29,5 %
39,8 %
23,9 %
6,8 %
Margini troppo bassi
20,5 %
45,5 %
26,1 %
8,0 %
Consumatori poco propensi
all’acquisto
26,1 %
31,8 %
33,0 %
9,1 %
Spese (affitti, personale, ecc.)
13,3 %
38,9 %
30,0 %
17,8 %
Shop on line delle case produttrici
12,4 %
37,1 %
34,8 %
15,7 %
Sensibilità al prezzo del cliente
11,5 %
37,9 %
40,2 %
11,3 %
Sfruttamento della consulenza
14,9 %
37,1 %
33,8 %
14,7 %
7,1 %
36,5 %
43,5 %
12,9 %
Discounter, centri commerciali in
periferia
Puntualità delle consegne
7,9 %
29,2 %
44,9 %
18,0 %
Vendita per corrispondenza
11,8 %
23,5 %
47,8 %
17,2 %
Banche, reperimento dei capitali
18,4 %
20,7 %
32,2 %
28,7 %
Spacci aziendali
10,6 %
34,1 %
28,2 %
27,1 %
Concorrenza da parte dei grandi
magazzini
2,3 %
15,1 %
58,1 %
25,4 %
Formazione e aggiornamento dei
collaboratori
2,2 %
15,7 %
39,2 %
43,8 %
Imposizioni del gruppo (assortimento)
1,3 %
6,5 %
16,9 %
75,3 %
(Fonte: SAZ-Problemstatistik)
SHOP aktuell 108
Oggi l’assortimento di un negozio di sport “ben fornito“ (concetto peraltro ancora da definire) richiede 10.000 m² di superficie di vendita. Tuttavia, come nel caso dei grandi magazzini, il pericolo è quello di allargarsi e perdere competenza in
determinati reparti. In teoria, larghezza e profondità dell’assortimento (competenza) e il posizionamento (anche in termini di
prezzo) definiscono estensione del negozio e quantità di merce da esporre. In realtà però si tratta di un calcolo illusorio che
non funziona: altri due sono i fattori determinati da considerare:
l’ubicazione e la concorrenza. “Non esistono grandezze standard, ma solo parametri indicativi” spiega Thomas Römer di
Intersport. “Una pianificazione in questi termini si orienta fortemente a indici economico-aziendali” spiega Peter Wahle (Sport
Eybl & Sport Experts), “i singoli moduli dell’assortimento vengono definiti in base all’ubicazione e su base individuale. Questo implica profonde e dettagliate analisi”.
“Il mercato si dividerà ulteriormente in due grandi segmenti:
quello delle grandi superfici con merce a basso prezzo e senza ser vizio e quello del det tagliante specializzato
umdasch shop-concept
9
SHOP Concept Thema
Sport
Anche in Svizzera il mercato degli articoli sportivi è caratterizzato
dal bipolarismo. Mentre il format SportXX di Migros è basato sul
principio che “la competenza presuppone estensione” e sulla
presentazione aggressiva, l’atmosfera accogliente, il servizio
eccellente e personalizzato sono i punti di forza di Bayard,
nell’elegante stazione sciistica di Zermatt.
che deve distinguersi con il prodotto e il servizio al cliente”
negozi strutturati su un solo piano per cui diventano fondaspiega Mathias Schenk. E’ uno scenario di tipologie aziendamentali fattori come l’orientamento e la consulenza per chi la
li sul quale Peter Wahle si muove con disinvoltura. Sport Eybl,
richiede. La cortesia invece è ovvia e scontata.
“buying member” di Intersport Austria, opera nel settore premium su superfici molto vaste con quote
In Germania Intersport ha più di 1.000
di mercato elevatissime: 10 megastore e
associati e 1.400 negozi (900.000 m² di
Fatturato per assortimenti
15 negozi con una superficie di vendita
superficie di vendita). Klaus Jost: “Non
Intersport Germania, 1° semestre 2010
totale di 73.000 m², segnalano compeabbiamo discounter e neanche negoArticoli per fan, calcio
+ 20 %
tenza con un assortimento completo in
zi di lusso”. Con un fatturato di circa 2,6
Outdoor
+ 16 %
larghezza e in profondità. Oltre ad attrimiliardi di euro, in Germania il gruppo si
Sport invernali
+ 12 %
buire grande importanza alla qualità di
aggiudica il 36 % del mercato. Intersport
Tutti
+ 8%
consulenza e servizio, Eybl punta alla
International, con sede a Berna, è la più
Bicicletta, FunWheel
+ 7%
fidelizzazione del cliente. Direttamente
grande associazione di commercianti di
Fitness, workout
+ 6%
proporzionale è l’impegno per la formaarticoli sportivi indipendenti (5.200 negoPiscina, sport acquatici
+ 4%
zione e l’aggiornamento dei collaboratozi specializzati in 37 Paesi e 9,3 miliardi di
Moda tempo libero
+ 4%
ri. L’ambiente di vendita è stimolante e
euro di fatturato).
inverno
seducente, fondamentale per “creare
Multisport
+ 4%
fabbisogni”. Sports Experts (22 sedi e
Global brand e multi channel
Running, nordic walking
- 1%
60.000 m² di superficie di vendita) ha
Moda tempo libero estate
- 5%
consolidato la sua posizione come
Quando si parla di brand e negozi monoRacketsport
- 6%
emporio specializzato con un format
marca le opinioni divergono. Probabil(Fonte: Intersport)
orientato al rapporto qualità/prezzo, al
mente molto dipende dalle sedi. “I negozi
self service, all’ “easy shopping”. Sono
monomarca sono praticamente uno stru10
umdasch shop-concept
SHOP aktuell 108
SHOP Concept Thema
Sport
Dopo una ristrutturazione totale durata tre mesi, il 27 marzo
scorso è stato inaugurato ad Innsbruck “Sportler Alpin”
nella suggestiva cornice di Palis Trojer (progetto Blocher
Blocher, arredi Umdasch). 2.000 m² interamente dedicati agli
sport alpini e alla bicicletta.
mento di marketing. Approvo il lavoro dei grandi marchi di
“shop on line” (rispettivamente ai posti 2 e 6 della classifica).
calibro internazionale che con la pubblicità riattivano il clienE come la mettiamo con le attività multicanale dei dettagliante e vivacizzano il mercato. L’unico neo è che sono disponibili
ti? Con SportScheck e Globetrotter il settore del multi chanovunque quindi penalizzanti in termini di USP (unique selling
nel di alto livello ha dimostrato che operare su più canali serproposition) perché tolgono esclusività ai prodotti rendendoli
ve per far aumentare la redditività dell’azienda. Anche Peter
appannaggio della concorrenza” spiega Wahle. Klaus Jost si
Wahle è convinto della validità delle strategie multi channel:
esprime in termini più critici: “E’ la somma a fare la differenza.
“Oggi la multicanalità è più che mai parte integrante del comStiamo parlando di marchi che non hanno nessuna difficolmercio stanziale. E’ uno sviluppo irrefrenabile”. Wahle sottolità ad aprire nuovi negozi. Soprattutto nei centri commercianea anche l’impegno che presuppone questo sistema di venli e nelle grandi vie dello shopping, la loro presenza crea un
dita e che non va sottovalutato. Questo è motivo per cui tanti
assortimento veramente completo. Salevi rinunciano a priori.
wa, Timberland, North Face, Jack WolFatturati per assortimenti
2009 bei Sport 2000
fskin… negli aeroporti uno o l’altro lo troL’arte degli allestimenti
vi sempre. Un “Decathlon” non è l’unica
Outdoor
20,8 %
minaccia per il settore. Il calcolo è presto
Thomas Römer è un acceso sostenitore
Sci
17,6 %
fatto: se cento produttori aprono anche
del merchandising al quale attribuisce un
Multisport
15,6 %
soltanto due punti vendita arriviamo subiruolo fondamentale. Non servono grandi
Giochi di squadra/calcio
11,5 %
to a 200!”
investimenti perché tanti articoli sportivi
Tempo libero/lifestyle
11,2 %
sono intuitivi e si vendono da soli. La venWalking/Running
9,8 %
Nella statistica sui principali problemi
dita viene supportata dall’organizzazione
Altri
13,5 %
del settore degli articoli sportivi elaboradi event e dalle immagini. Uno strumento
(Fonte: Sport 2000)
ta da SAZ (nella grafica) troviamo al prisempre più diffuso è quello dell’ in store
mo posto le voci “vendita su Internet” e
TV, mezzo di comunicazione che ha
SHOP aktuell 108
umdasch shop-concept
11
SHOP Concept Thema
Sport
A Parigi, nel nuovo Nike Store sugli Champs-Élysées, la scena
appartiene alle grandi star. Gli allestimenti luminosi rendono
protagonista anche il prodotto. Progetto: Nike Brand Design,
HMKM, Umdasch UK. Shopfitting: Umdasch Shop-Concept UK.
Lighting: BDP, HMKM.
dimostrato un efficacia di vendita immediata. Intersport non
ama gli eccessi in termini di visual merchandising e allestimenti. “Al contrario di Niketown o Globetrotter, noi dobbiamo
decidere che cosa proporre in serie e che cosa replicare. Noi
allestiamo i nostri negozi di rappresentanza tenendo conto
dell’effettività e dell’obiettivo da raggiungere. Alla fine la cosa
che conta è avere successo!”
Peter Wahle intravede ancora del potenziale in materia di allestimenti. “Quello che mi manca nel mondo degli articoli sportivi è l’orientamento a trasformare l’acquisto in un’esperienza.
Bisogna creare fabbisogni. Credo che il settore degli articoli
sportivi punti eccessivamente alla soddisfazione di fabbisogni reali e al target maschile. Si entra in negozio, si compra
quello che serve e si esce.” Per questo Eybl sta lavorando
sodo per trasformare i suoi punti vendita in luoghi dove vivere
un’esperienza, luoghi da percepire come un parco dei divertimenti suddiviso in reparti e assortimenti. A quali modelli ispirarsi? Ad Abercrombie & Fitch e Hollister per gli allestimenti, a Zara e H&M per il visual merchandising e la velocità di
rotazione degli assortimenti, a Globetrotter per l’architettura.
Un esempio riuscito è quello delle Niketown. Sorprende Luis
Rueda, design director della Nike, quando parla dei trend del
12
umdasch shop-concept
visual merchandising: “Simplicity” dice, sottolineando come
la tecnologia LED sia un prezioso alleato dell’illuminotecnica
a prezzi abbordabili.
La Umdasch Shop-Concept e il settore dello sport
Da anni la Umdasch è un partner affidabile e innovativo anche
nel settore della vendita di articoli sportivi a livello internazionale. Per far fronte alle esigenze individuali, l’azienda offre una
gamma di prestazioni vasta e completa: consulenza in materia di strategia e pianificazione,
store branding, shop design,
Links:
progettazione degli spazi di
www.bruendl.at
vendita, project management,
www.eybl.at
realizzazione, fornitura e monwww.intersport.de
taggio degli arredi. Ogni cliente
www.globetrotter.de
definisce in maniera individuawww.nike.com
le i servizi e le prestazioni di cui
www.saz.de
necessita. Nel portafoglio clienwww.spomo.de
ti della Umdasch Shop Concept
www.sports-experts.at
spiccano nomi e brand famowww.sportscheck.com
si tra cui Sport Eybl, Intersport
Bründl e Gigasport (Austria),
SHOP aktuell 108
SHOP Concept Thema
Sport
Un visual merchandising perfetto supporta la presentazione del marchio
O’Neill. Nel negozio di Bluewater a Londra sono protagonisti degli arredi i
banchi di vendita e le luci che sottolineano il carattere degli assortimenti.
Arredi Umdasch Shop-Concept.
Stöckli, Transa, SportXX, Bayard (Svizzera), Globetrotter
e Sport 2000 (Germania), Sportler e Diadora (Italia), O’Neill
(Olanda), Elverys (Irlanda) e Nike.
Andreas Geyer, Ulrich Nähter, Paul van Hemert e Robert
Schaflinger, professionisti Umdasch specializzati nel settore degli articoli sportivi, riferiscono di una forte tendenza verso i materiali autentici, soprattutto sul mercato in espansione
dell’outdoor. Il tema della sostenibilità ha abbracciato in pieno
anche il mondo dell’arredamento: Globetrotter, Timberland,
Peter Wahle
Klaus Jost
Thomas Römer
Transa e O’Neill danno la preferenza a superfici in legno naturale, mobili contenitori in legno anticato, pareti in pietra, panche in legno. Spesso il marchio nasce e si sviluppa attorno a
una storia (storytelling). Oggi sono richiesti gli arredi leggeri,
dalle linee pulite che rendano protagonista la merce.
Mathias Schenk
Luis Rueda
Per le ricerche effettuate per la redazione di questo contributo si ringraziano Regula Wirth, Sonja Scheidl, Roman Fussthaler e Reinhard Peneder.
Ringraziamo inoltre per la collaborazione e i dati forniti Peter Wahle (amministratore Sport Eybl & Sports Experts, Wels), Klaus Jost (amministratore
Intersport, Heilbronn), Thomas Römer (responsabile assistenza associati Intersport, Heilbronn), Mathias Schenk (amministratore Fair Play, Spreitenbach)
e Luis Rueda (European Design Director Retail presso la Nike di Londra).
SHOP aktuell 108
umdasch shop-concept
13
SHOP Talk
Intervista
Reinhard Peneder
Aspettando la
EuroShop 2011
Dal 26 febbraio al 2 marzo 2011 Düsseldorf replica l’appuntamento con la EuroShop. Nota come “The
Global Trade Fair”, la kermesse di carattere internazionale dedicata al mondo del commercio al dettaglio e
all’arredamento di negozi torna con una serie di novità. SHOP aktuell ha intervistato su programma e attuali
sviluppi i responsabili della Fiera di Düsseldorf e dell’Istituto Europeo per il Commercio (Europäischen
Handelsinstitut, EHI), patrocinatore ideale della EuroShop. Ecco una sintesi dell’incontro fra Elke Moebius e
Michael Degen (Fiera di Düsseldorf), Michael Gerling e Ulrich Spaan (EHI) e Reinhard Peneder (SHOP aktuell).
Considerando il clima che caratterizza lo scenario dei consumi e degli
investimenti, il periodo fra il 26. 2. e il
2. 3. 2011 è un buon momento per visitare la EuroShop?
Sicuramente! E’ vero che la situazione
nel mondo del retail internazionale continua ad essere tesa, ma il giro di boa
sembra ormai fatto. Dopo il primo quadrimestre del 2010 il mercato ricomincia
a muoversi e superato un lungo periodo di investimenti bloccati, nelle aziende retail c’è bisogno di una svolta. Nel
commercio ridurre i costi è sempre una
necessità e lo si può fare per esempio
impiegando le più recenti tecnologie
per il risparmio energetico, investendo
in mobili refrigeranti e tecniche di illuminazione di ultima generazione.
Perché visitare la EuroShop? A chi si
rivolge la manifestazione?
Perché è l’unica fiera al mondo del
genere e soprattutto di questa portata. Ogni tre anni la EuroShop introduce nuovi parametri di qualità, prodotti
e internazionalità. E’ una sorta di barometro delle tendenze, un forum dell’innovazione, un indicatore per il futuro: è
la più importante piattaforma di comunicazione e di business sullo scenario internazionale del retail quindi un
appuntamento da non perdere anche
perché si tiene solo ogni tre anni. Questo vale per dirigenti, amministratori e
tutti coloro che si occupano di investimenti nel settore del commercio.
Dopo l’edizione record del 2008, quali sono le aspettative in termini di
affluenza e flussi di visitatori?
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umdasch shop-concept
SHOP TALK sulla EuroShop 2011 sullo sfondo di un giardino di Düsseldorf: Michael Gerling (EHI), Elke
Moebius, Michael Degen (fiera di Düsseldorf), Reinhard Peneder (SHOP aktuell) e Ulrich Spaan (EHI).
Con 1.900 espositori distribuiti in 15
padiglioni e oltre 100.000 visitatori provenienti da 90 Paesi diversi, l’edizione
2008 è stata la più grande di tutti i tempi. Ovviamente dopo un simile successo
le aspettative sono elevate, ma riuscire
a replicarlo sarà difficile. Noi siamo più
che fiduciosi perché per ora il numero
di iscrizioni e i dati emersi nei colloqui
con espositori ed esperti del commercio attestano che la EuroShop è sempre
la prima fiera settoriale del suo genere.
Quali novità possiamo anticipare ai
visitatori della EuroShop 2011?
ti delle aziende del segmento premium.
Sullo sfondo di uno scenario di notevole spessore architettonico, verranno
esposti manichini per la realizzazione
di allestimenti di effetto. In collaborazione con la EHI, la EuroShop allestisce
anche “Ecopark”, uno spazio espositivo riservato al tema della sostenibilità
ambientale, per la prima volta inteso e
organizzato come piattaforma dedicata. Dopo il successo della scorsa edizione, anche questa volta all’interno del
padiglione 12 ci sarà il “Designer Village” che quest’anno avrà carattere spiccatamente internazionale.
Gli espositori stanno ancora lavorando
dietro le quinte e per il momento non
hanno anticipato ancora nulla. Le novità non mancheranno: una prima assoluta è quella del settore dei manichini per
vetrine con la presentazione dei prodot-
Nei singoli ambiti tematici EuroConcept, EuroSales, EuroCIS ed EuroExpo, le aziende al top dei vari settori
hanno già confermato le loro presenza o restano ancora dei vuoti da colmare?
SHOP aktuell 108
SHOP Talk
Veri e propri vuoti non ce ne sono. In tutti i
quattro segmenti tematici della EuroShop
abbiamo già avuto conferma di partecipazione da parte dei leader di mercato.
Che cosa promettono al visitatore il
congresso e le manifestazioni di contorno?
Uno dei momenti culminanti che scandisce l’apertura è la “EuroShop Retail
Design Conference” che per tradizione si svolge il giorno dell’inaugurazione.
Architetti di grido ed esperti di aziende retail note in tutto il mondo parleran-
La partecipazione media dei visitatori
specializzati è di due giorni, una giornata non basta praticamente a nessuno.
Il tempo necessario per visitare la EuroShop varia in base a interessi, competenze, posizione e origine del visitatore. Il piccolo commerciante al dettaglio
che viene per trovare un nuovo sistema
di scaffalature per il suo negozio avrà
bisogno di molto meno tempo rispetto
all’amministratore di un gruppo internazionale che arriva già informato e vuole sfruttare la EuroShop e i congressi
come piattaforma di networking internazionale.
La percentuale di visitatori stranieri
cresce costantemente e attualmente è pari al 60%. E’ un trend auspicato? Ritenete che la quota di visitatori
stranieri aumenterà o debba aumentare ancora?
Elke Moebius, responsabile del progetto
EuroShop alla fiera di Düsseldorf, guarda
fiduciosa all’edizione 2011.
no di trend, progetti e visioni facendo
riferimento ai cosiddetti “hot topic” del
retail design. In separata sede verranno
assegnati gli “EuroShop RetailDesign
Awards”. Uno dei momenti culminanti
del settore EuroCIS è la consegna dei
tanto ambiti “Retail Technology Awards
Europe“. Nel segmento Euro Sale, nella
giornata di martedì si svolgerà la conferenza organizzata dal POPAI (Point
of Purchase International Association)
dedicata al marketing e alla comunicazione sul punto vendita seguita dalla consegna del primo POPAI-Award
nell’area germanofona. Per tutto il
periodo della fiera, i visitatori potranno partecipare gratuitamente ai forum
“EuroShop Forum Architektur & Design”,
“POPAI Forum” e al forum organizzato
nell’ambito dell’Ecoparks.
Basta una giornata per vedere la
EuroShop? Chi dovrebbe trattenersi
più a lungo?
SHOP aktuell 108
E’ sicuramente una tendenza auspicata!
In fondo la EuroShop è al primo posto
fra le manifestazioni dedicate al retail e
questa è una posizione che va difesa.
Questo non significa trascurare il mercato locale, al contrario! Soprattutto in
Germania la tendenza alla concentrazione comporta un calo del numero dei
decisori nel mondo del retail. Nel 2008
siamo riusciti ad avere 43.000 visitatori tedeschi, registrando un numero leggermente più elevato rispetto all’edizione
2005. Per quanto concerne le presenze
dall’estero c’è ancora del potenziale di
presenze a cui attingere nel lungo periodo puntando su Stati Uniti, America Latina, Cina e India.
Un organizzatore di eventi fieristici come affronta il fenomeno permanente della concentrazione e la contrazione del numero dei decisori?
Queste sono le condizioni operative
del mercato. Dobbiamo seguirle con la
dovuta attenzione, ma non devono indurci ad apportare cambiamenti in termini concettuali: registrare un aumento
del numero dei visitatori è positivo, ma
più della quantità conta sempre ancora la qualità. Non dobbiamo dimenticare che tra i visitatori specializzati della
EuroShop il numero delle persone con
competenza decisionale è elevatissimo,
un dato tutt’altro che scontato. Avere il
“who is who” del mondo internazionale
del retail è una soddisfazione anche per i
nostri espositori anche nel caso in cui le
cifre assolute dovessero subire una leggera flessione.
Restando in tema di investimenti
nel mondo del retail: oltre alla EuroShop quali appuntamenti fieristici
sono rilevanti nel contesto europeo
e mondiale?
Potrà suonare arrogante, ma è un
dato di fatto: la EuroShop è la fiera più
importante del settore a livello globale.
Nessun’altro evento del genere assume
una simile rilevanza nel mondo. Certamente per singoli mercati esistono altre
fiere e manifestazioni molto importanti, basti pensare alla Global Shop per
il mercato nord- e sudamericano, alla
Equipemag per il mercato francese o
alla Japanshop e alla Retail Asia Expo
per il mercato asiatico. Anche per alcuni settori della EuroShop si organizzano
eventi importanti ormai imprescindibili come la Light & Building per il settore dell’illuminotecnica o la conferenza
NRF, piattaforma ideale per la presentazione di concetti innovativi del design
di negozi.
C’è un “piano B” per situazioni come
l’eruzione del vulcano? Se sì, in che
cosa consiste?
Non esiste un “piano B” standard. Esiste solo uno staff di professionisti di alto
livello allenati alla flessibilità per i quali
il servizio al cliente non finisce all’uscita
della fiera. Quando in primavera l’eruzione del vulcano islandese ha paralizzato
il traffico aereo, sul nostro areale fieristico era in pieno svolgimento la Wire Tube
con 2.400 espositori e 69.000 visitatori
arrivati da cinque continenti. Bisognava
reagire con tempismo: venerdì pomeriggio, ultimo giorno di lavori, è stato
allestito un distaccamento delle autorità estere presso la direzione della fiera
per la proroga immediata dei visti per i
visitatori asiatici. Al counter della società Düsseldorf Marketing und Tourismus
GmbH sono stati organizzati i rientri a
casa con treni veloci, macchine a noleggio e organizzati pernottamenti a Düs
seldorf. Links:
www.euroshop.de
www.ehi.org
umdasch shop-concept
15
SHOP Report
“House of Football”, Soweto
Testo
Sonja Scheidl
Foto
NIKE
Il futuro si scrive
a Soweto
Oltre ad attestare la sensibilità dei creativi pubblicitari della Nike, lo spot pubblicitario dei campionati mondiali di calcio 2010 “Write The Future” trasmette un messaggio molto chiaro: con una buona dose di ambizione e determinazione
è possibile cambiare il proprio futuro. Nella “House of Football”, il più grande produttore di articoli sportivi del mondo
intende trasmettere questa concezione di vita e questo spirito positivo ai giovani sudafricani. Al momento del kick off,
a Soweto/Johannesburg è stato inaugurato il Football Training Center. Alla sua realizzazione ha contribuito anche la
Umdasch Shop-Concept.
“Il giocatore lo si costruisce. Come una casa, cominciando dalle fondamenta”. Queste parole scolpite nel cemento all’entrata,
sintetizzano alla perfezione la filosofia della “House of Football”.
Il centro offrirà a 20.000 giovani calciatori l’anno un’opportunità
per sviluppare il loro talento calcistico oltre a fornir loro l’acces16
umdasch shop-concept
so all’educazione in materia di HIV/AIDS nel contesto del programma sportivo di competenze pratiche per la vita. Un progetto CSR che fa scuola grazie anche a un timing perfetto che
ha stupito il mondo dando dimostrazione della forza innovativa
e dell’incisività del marchio Nike.
SHOP aktuell 108
SHOP Report
“House of Football”, Soweto
Fino a poco tempo fa il centro sportivo di
Soweto, quartiere della capitale sudafricana,
ospitava questo banale negozio di sport
circondato da un’enorme distesa di prato.
In concomitanza dei campionati mondiali di calcio 2010, la
Nike ha realizzato la “House of Football”: il calcio e lo sport
diventano uno strumento di sostegno della gioventù.
Un centro sportivo al top
Il centro per l’allenamento si trova sull’area dell’ex emporio di
attrezzature sportive nella vivace Old Potch Road di Soweto.
In collaborazione con l’associazione calcistica sudafricana
SAFA sono nati due campi in erba artificiale di nuova generazione e un manufatto di tre piani che ospita la “House of
Football”. L’ingresso dell’edificio realizzato in cemento,
acciaio e legno è circondato da una struttura reticolare
ornamentale che ricalca la morfologia di un portiere con i
suoi fan.
SHOP aktuell 108
Appena entrati, i giovani atleti arrivano in un mondo che li
avvicina al sogno di diventare una star. Si leggono frasi di
elogio per squadre di calcio famose e stelle della Nike. Una
palestra con moderne cabine spogliatoio, una lounge riservata ai giocatori, gli uffici della SAFA e dell’iniziativa umanitaria
RED, fanno del centro una scuola per il calcio e per la vita.
Il ministro della salute sudafricano Aaron Motsoaledi ha
apprezzato l’iniziativa commentando con queste parole l’inuagurazione del centro: “Nike´s approach to combine football,
education and medication is a powerful example of how sport
can be used as a catalyst, enabling youth to make informed
decisions and hopefully live a life free of HIV.”
umdasch shop-concept
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SHOP Report
“House of Football”, Soweto
Nella Player´s Lounge si fanno
simulazioni di partite e si studiano i
trucchi tattici.
Un esempio di Multi-Channel-Retailing: per entrare in nikefootball.com.
basta un semplice clic.
La parete dedicata alle star del calcio sudafricano. Fanno bella mostra di sé
gli articoli da calcio autografati.
La “House of Football” è uno dei segni tangibili dell’impegno
umanitario che la Nike ha avviato 15 anni fa in Sudafrica, ulteriormente avvalorato dalla collaborazione con la RED sancita
nel 2009. Questo impegno è anche testimoniato dalla recente
campagna “Lace Up, Save Lives”. Infatti, acquistando un paio
di lacci (NIKE)RED è possibile contribuire ai programmi di assistenza sanitaria, di prevenzione e di educazione sul territorio,
coinvolgendo attraverso lo sport i giovani di tutto il mondo per
combattere l’AIDS in Africa.
internazionale sul punto vendita: “What we try to focus all the
time is having a really good consumer experience and being
innovative.” La “House of Football” esprime in pieno la capacità di innovare del gruppo con uno showroom interattivo e
l’annessa “Player´s Lounge” al pianterreno. Come succede nei
NIKEiD Studios, i visitatori sono invitati a creare le loro scarpe
da ginnastica e le loro magliette personalizzandole secondo
il loro gusto. Moderni PC Apple suggeriscono l’acquisto di
prodotti Nike online: la fusione fra shopping reale e digitale
sembra funzionare alla perfezione.
Brandland in stile Nike
In un’intervista di SHOP aktuell, Luis Rueda, Nike retaildesignchef per l’Europa, descrive la strategia del brand
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umdasch shop-concept
Il centro sportivo documenta le imprese e le storie di successo
dei campioni stimolando i giovani sudafricani a coltivare il loro
sogno: seguire le orme dei calciatori famosi. Le vetrine esponSHOP aktuell 108
SHOP Report
“House of Football”, Soweto
Lo showroom convince per il
riuscito mix di materiali (rovere
tigrato, acciao nero, similcemento) e visualizzazioni di forte
impatto emozionale.
Existing pitches
new pitch
New perimeter fence
new lighting
House of football
Safa & red
Event facilities
vip parking
Toilets
Lockers & Showers
Entrance Gate
Parking & Dropoff
Branding to
perimeter fence
gono magliette e palloni autografati. Sul cosiddetto “Hero Wall”
ci sono le firme di tutte le celebrità dello sport che hanno visitato il centro. il “Coaches-Corner” è un omaggio all’attività dei
top trainer africani.
Nessun tempo supplementare
La realizzazione di numerosi progetti di calibro internazionale
come le Niketown di Londra, Parigi e Berlino e i Nike Fanshop
di Manchester e Celtic Glasgow lo dimostrano: la Umdasch
Shop-Concept e il big player delle attrezzature sportive sono
un team collaudato sempre impegnato a rendere possibile
anche l’impossibile. L’imminente inaugurazione dei mondiali di calcio l’11 giugno scorso non ha concesso tempi supSHOP aktuell 108
Il moderno centro per gli allenamenti offre ottime opportunità di sviluppo ai
giovani talenti del calcio impegnandosi nel lavoro di prevenzione del
contagio da HIV/AIDS.
plementari nella realizzazione del nuovo centro sportivo. Una
scadenza inderogabile, ma la Umdasch ha accettato la sfida:
realizzare e fornire gli arredi in una finestra temporale molto limitata. Il team dei montatori Umdasch ha consegnato
entro i tempi previsti il progetto della “Main Hall” (showroom,
Player´s Lounge) e della “Trial Room” (test calzature) superando ampiamente le aspettative del cliente: una vittoria assoluta
nei regolari tempi di gioco. umdasch shop-concept
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SHOP Concept Thema
Project management
Testo
Michael Staller
Pietra miliare
Pacchetti di lavoro
M0
Approvazione del
progetto
Consegna progetto
Predisposizione progetto
M1
M2
Effettuare consegna ordine
(Vendita)
Pianificazione svolgimento
progetto
Elaborare e concludere elenco
ordine e prestazioni
(Vendita)
Definizione Make or Buy
Mansioni del
progettista nel lavoro
di pianificazione
(PL)
(PL)
Pianificazione
svolgimento progetto
Attività principale
Definizione
Distribuzione
Hand Over
Fasi del progetto
Entrata ordine
Project management
Obiettivi del progetto
“Make or Buy“
Piano strutturale
Scadenze
Richiesta risorse
Pianificazione tempistica
Risk management
Controllo, Gestione, Delega,
Modifica, Misura, Relazione
Un project management
professionale nel settore
dell’arredamento di negozi
Nella realizzazione di grandi progetti e attività di roll out, un project management
professionale rappresenta ormai uno standard a livello internazionale. Retailer e brand
focalizzano l’attenzione sulle loro “core competence” e preferiscono affidare agli specialisti
la progettazione e la realizzazione dell’arredamento di negozi e soluzioni shop in shop.
Uno di questi specialisti è la Umdasch Shop-Concept. Michael Staller illustra l’iter ideale
di un processo di project management.
20
umdasch shop-concept
SHOP aktuell 108
SHOP Concept Thema
Project management
Elaborazione tecnica
Realizzazione
Realizzazione
Approvvigionamento e produzione
M3
Project team kick off
Approvvigionamento elementi da
acquistare
(Acquisti)
Verifica progetto
(PL)
Produzione
Emissione fattura conclusiva
(PL)
Disposizione preventiva
(Tecnico)
(Produzione)
Commissionamento
(PL)
Elaborazione programma di
(Tecnico)
produzione Definizione elementi da
acquistare Montaggio
Presa misure reali
M5
(PL)
Realizzazione campionatura
Montaggio e collaudo
M4
Approvazione disposizione
Montaggio
Approvazione
disposizione
Realizzazione
Chiusura progetto
nell’evasione degli ordini
(Montaggio)
(PL)
(Vendita)
Chiusura progetto
(Spedizione)
(PL)
Briefing montaggio
(PL)
(PL)
Elaborazione e chiusura elenco
delle prestazioni (Tecnico)
Pianificare montaggio
Pianificare logistica
(PL)
(Logistica)
Calendario di carico
Controllo / Gestione / Delega / Modifica / Misura / Relazione
Nel contesto dell’evasione dell’ordine, il modello di project management Umdasch rappresenta il principale processo di
creazione del valore. Non sono evidenziati processi come le attività commerciali e il controllo costante della qualità.
Sigle: M = pietra miliare, PL = responsabile di progetto.
Il primo obiettivo consiste nell’ottimizzare le interfacce dei processi di progettazione e di realizzazione. Il secondo è avere un
interlocutore che affianchi l’azienda esecutrice dei lavori e coordini internamente il lavoro delle persone coinvolte nel progetto.
Tre sono le parole chiave: qualità, consegna, costi. A quest’ultima
viene spesso attribuito un significato eccessivo, ma l’esperienza
insegna che la concessione di eccessive riduzioni di prezzo va a
scapito della qualità o della puntualità nelle consegne.
Avvalendosi di un project management efficiente, le aziende
del settore dell’arredamento di negozi possono offrire al committente un rapporto qualità/prezzo competitivo e contenere i
costi di realizzazione. Fin dai primi colloqui, l’arredatore deve
dare dimostrazione di professionalità e competenza e garantire
SHOP aktuell 108
continuità per tutta la durata del progetto. Questo vale in particolare nei roll out internazionali o nei progetti chiavi in mano
che presuppongono notevoli capacità logistiche e un’adeguata
esperienza nel settore dell’arredamento e della ristrutturazione di interni.
Ma anche il tema dell’ “engineering” degli arredi assume un’importanza sempre crescente. Qui a volte il lavoro parte sulla base di semplici bozze elaborate dagli studi di architettura che l’arredatore fa realizzare dai suoi artigiani di fiducia a
costi accessibili. Non possono essere modificati né il design,
né la funzione del mobile. La competenza del costruttore emerge soprattutto nelle fasi successive, quelle di replica del prodotto, nell’ambito di quello che tecnicamente viene definito
umdasch shop-concept
21
SHOP Concept Thema
Project management
La precisione dei disegni costruttivi è fondamentale ai fini della produzione
e del lavoro in cantiere.
Nei grandi progetti di roll out, le capacità logistiche sono determinanti.
In Germania, a Neidenstein, la Umdasch Shop-Concept dispone di un
centro logistico all’altezza di ogni esigenza.
roll out: i mobili devono “funzionare”. Il progetto è strutturato
in più fasi: quella di predisposizione del lavoro, di produzione
degli arredi, la logistica e il montaggio.
Costi, quantità e date di consegna vanno concordate preventivamente e definite in sede di contratto: un’azienda seria si
distingue anche in questo.
Una volta realizzati gli arredi, arriva il passo successivo, quello
del project management, della realizzazione di campioni e prototipi. Ora si tratta di tradurre in pratica le soluzioni in ogni dettaglio per dare al cliente la possibilità di visionare gli arredi nelle
dimensioni originali e dare il nulla osta alla loro produzione. La
realizzazione dei campioni è una delle core competence di un
arredatore professionista che in questa fase del progetto dimostra la sua professionalità offrendo alla committenza una prima
impressione sulla qualità del prodotto e il rispetto delle date di
consegna. Di norma l’accettazione dei campioni decide definitivamente l’assegnazione dell’incarico all’azienda.
Dopo la stipula del contratto comincia la fase di realizzazione:
si designa un coordinatore responsabile del progetto, lo si presenta al cliente e si dà inizio ai lavori.
Le regole del gioco: se sono chiare facilitano il lavoro
Prima di iniziare la collaborazione, vanno necessariamente
stabilite le “regole del gioco” fra committente e professionista.
Un risultato di cui essere orgogliosi: la nuova filiale di NKD!
22
umdasch shop-concept
Processi di lavoro strutturati in maniera chiara e trasparente
sono una garanzia di successo. Per lavorare con efficienza,
l’azienda dà un struttura all’organizzazione del lavoro, definisce responsabilità e competenze. Si parla anche di “Business
Excellence” o di E.R.P. (Enterprise Resource Planning) sistema concepito in base alle esigenze specifiche dell’arredatore
per la pianificazione e il controllo del lavoro e per disporre di
dati sempre aggiornati in ogni fase del progetto. Il sistema consente di evitare collisioni e accavallamenti di scadenze causati da ritardi e altre ragioni. Con questo sistema il responsabile
del progetto può reagire con tempismo e risolvere i problemi
al meglio. Successive modifiche ai contenuti del contratto di
Dopo il restyling un altro punto vendita Frank Walder ha aperto i battenti
entro i tempi stabiliti.
SHOP aktuell 108
SHOP Concept Thema
Project management
Ogni progetto inizia su un’area praticamente vuota:
nella foto il pavimento dopo la posa e l’impianto elettrico in fase di
ultimazione.
“Just in time”: appena arriva il camion della Umdasch si comincia con le
operazioni di montaggio degli arredi.
L’autore di questo articolo è Michael Staller, membro della direzione del
gruppo Umdasch Shopfitting. Dal 2006 è direttore der Umdasch ShopConcept GmbH Deutschland. Prima del suo ingresso in Umdasch ha
lavorato per 12 anni ai vertici della Lindner AG, una delle aziende leader
dell’arredamento di interni in Europa.
appalto effettuate dal cliente vengono esaminate e segnalate con rapidità. Secondo il grado di avanzamento del progetto queste modifiche possono riflettersi su date di consegna e
costi. Il responsabile del progetto verifica anche questo, ridefinisce i passi successivi insieme al committente per non compromettere la puntualità di consegna del progetto.
Nel caso di una ristrutturazione completa, parallelamente al
lavoro di architettura di interni si aggiunge quello di cantiere
(rientranze del fondo, del soffitto, costruzioni a secco, progetto
elettrico…) in cui insieme al committente si prendono ad esempio decisioni sui sistemi antincendio e sulle vie di fuga imposti
per legge. Il responsabile del progetto elabora un piano delle
consegne e incarica gli artigiani della realizzazione degli interni. Le interfacce fra ristrutturazione e realizzazione degli interni
vengono discusse e definite internamente. Una volta prodotti gli arredi, si passa al commissionamento e alla fornitura in
cantiere.
Lo studio di ingegneria della Assmann con sede a Leibnitz, è
un’azienda specializzata nella consegna di progetti chiavi in
mano indipendente dal gruppo Assmann Ladenbau. Michael
Kuß, ingegnere, è a capo di un team di professionisti esperti
nella realizzazione di progetti per i settori commercio e industria. Le prestazioni includono: studio del progetto, valutazione dell’immobile, sopralluoghi, assunzione della rappresentanza del committente, richiesta di autorizzazioni e licenze, piano
di attuazione, project management, esecuzione e controllo del
progetto, direzione dei lavori, coordinamento della sorveglianza
dei lavori in cantiere, della progettazione e della sicurezza, presa in consegna, documentazione, assistenza post vendita.
forza. Gli arredi vengono depositati in quello che tecnicamente
viene definito “splitpoint”. Il monitoraggio costante delle “supply
chain” (catena di fornitura) interna ed esterna è indispensabile
per il successo del progetto. Produzione interna e fornitori esterni devono garantire la fornitura a scadenza al centro logistico
dell’azienda. La definizione e la marcatura della merce mediante sistema ERP facilita il successivo commissionamento e la
spedizione. La merce viene contrassegnata con codice a barre
direttamente collegato con il sistema interno di evasione dell’incarico. Anche la marcatura chiara e definita secondo merce/
articolo semplifica l’identificazione dei mobili in cantiere.
Nel caso ideale, a questo punto la ristrutturazione interna è
completa. Il responsabile del progetto ha istruito con sufficiente anticipo i montatori, raccolto la documentazione relativa al
montaggio e definito le scadenze. La fornitura di tutti gli arredi
al posto giusto nel momento giusto sono cosa ovvia e danno
prova della competenza logistica dell’azienda. Solo in questo
modo il montaggio avviene in maniera efficiente e senza ritardi.
Una volta concluso il montaggio e posto rimedio a eventuali problemi in loco e in tempo reale, inizia l’ultima fase: dopo
la consegna, il responsabile di progetto si occupa della fatturazione descrivendo in maniera dettagliata tutte le prestazioni per facilitare il committente nella verifica della correttezza
della voci. Logistica e competenza dell’arredatore
Soprattutto di fronte a grandi incarichi di roll out, disporre di
adeguate capacità logistiche può rappresentare un punto di
SHOP aktuell 108
umdasch shop-concept
23
Shop Panorama
Schuh Treff [1]
Around the world
New York, Roma, Auckland: questo numero di Shop Panorama ci porta in giro per il mondo alla scoperta
delle nuove tendenze in materia di shopping, store branding, architettura di interni, illuminotecnica e visual
merchandising. La visita virtuale ai nuovi negozi nelle più belle destinazioni della terra caratterizza per intero
questa edizione, la 108: si fa tappa in Sudafrica (Shop Report, pag 14 – 17) e sugli Champs Élysées a Parigi
(Shop-Concept Thema, S. 12). Ma ai globetrotter suggeriamo di iniziare la lettura a pagina 48, con il servizio
“Il giro del mondo in 18 giorni”…
Nr.
Progetto
Ubicazione
Paese
Settore
Pagine
[1]
Schuh Treff
Aarau
Svizzera
calzature 24
[2]
Sheen
Roma
Italia
calzature / arredamento
25
[3]
Linden-Apotheke
Schöftland
Svizzera
farmacia / drogheria
25
[4]
Esprit
New York
USA
abbigliamento
26 – 27
[5]
Geox
Vienna
Austria
calzature / abbigliamento
28 – 29
[6]
DFS Group
Auckland Airport
Nuova Zelanda
travel retail
30 – 31
[7]
Thalia
Göttingen
Germania
libreria
32
[8]
Trek
Vienna
Austria
sport
33
[9]
Mexx
Colonia
Germania
abbigliamento
34 – 35
[10]
Sandro
Ginevra
Svizzera
abbigliamento
36 – 37
Schuh Treff
Una nuova immagine
Infobox
Ubicazione:
Kasinostraße 30
5000 Aarau
Svizzera
Contatto:
www.schuhtreff.ch
Superficie di vendita/n° di piani:
260 m² / 2
Apertura:
febbraio 2010
Settore:
calzature
Progettazione:
Brem + Zehnder
Arredamento:
Umdasch Shop-Concept, Svizzera
Sistemi:
Horizont & produzione su misura
Luci:
Brem + Zehnder (progetto),
Mabalux (fornitura)
Pavimenti:
Object Carpet
Con la recente ristrutturazione del
negozio di calzature “Schuh Treff“ è
iniziata una nuova era: il negozio
convince per il riuscito mix di colori
e materiali. Un’importanza
particolare è stata attribuita al
linguaggio formale e alla coerenza
progettuale nello store branding.
24
umdasch shop-concept
SHOP aktuell 108
Shop Panorama
[2] Sheen, [3] Linden-Apotheke und Drogerie
Sheen
Leggerezza in stile italiano
Infobox
Ubicazione:
Via Tuscolana 917
Roma
Italia
Contatto:
www.sheen.eu
Superficie di vendita/n° di piani:
80 m² / 1
Apertura:
aprile 2010
Settore:
scarpe, accessori
Progettazione:
architetto Gabriele Pulselli
Arredamento:
Umdasch Shop-Concept, Italia
Sistemi:
Produzione su misura
Luci:
Fosnova
La catena Sheen opera nel
settore delle calzature fashion e
propone una collezione
completa per un target
femminile particolarmente
attento al prodotto di tendenza.
Nel nuovo punto vendita di
Roma, gli elementi a soffitto, un
moderno impianto luci, le
finiture in legno lucido e la
riuscita presentazione di scarpe
e accessori creano un ambiente
gradevole e di grande equilibrio.
Linden-Apotheke
und Drogerie
Segnalare competenza
Infobox
Ubicazione:
Dorfstraße 38
5040 Schöftland
Svizzera
Contatto:
www.lindenapo.ch
Superficie di vendita/n° di piani:
210 m² / 2
Apertura:
maggio 2010
Settore:
farmacia / drogheria
Progettazione:
Brem + Zehnder
Arredamento:
Umdasch Shop-Concept, Svizzera
Sistemi:
Classic, Horizont &
produzione su misura
Luci:
Brem + Zehnder (progetto), Neuco,
Modoluce, Kaspar Moos (fornitura)
La farmacia/drogheria Linden
segnala sul punto vendita
grande competenza e credibilità
in materia di salute, bellezza e
benessere. Il riuscito gioco
cromatico su grandi superfici e
il design accattivante attraggono soprattutto il target giovane.
SHOP aktuell 108
umdasch shop-concept
25
Shop Panorama
Esprit [4]
Nel nuovo store di New York il design
concept si ispira agli altri punti vendita
Esprit sparsi nel mondo. Gli schienali di
tessuto stampato creano scenari di effetto.
Esprit
New York‘s
Shopping-Hotspot
Quotato alla borsa di Hongkong, il marchio Esprit dispone
di oltre 1,1 milioni di m² di superficie di vendita in 40 Paesi del mondo. Il gruppo gestisce in proprio 830 punti vendita e commercializza i suoi prodotti in oltre 12.900 negozi all’ingrosso. Queste cifre danno un’idea della potenza del
noto brand dell’abbigliamento. Esprit torna far parlare di sé
con l’inaugurazione di uno store in una delle vie dello shopping più trafficate del mondo, nel leggendario Herald Square
(34th Street) di Manhattan: in un evento pre opening, il marchio internazionale di lifestyle ha presentato a una folla di
VIP il più grande punto vendita del Nord America.
Il design concept innovativo, basato su una fusione di nuovi
elementi ispirati alle varie sedi Esprit sparse nel mondo, è una
sorta di “Best of” degli store di ultima generazione. Rispetto
agli altri, il nuovo negozio ha un’atmosfera più cupa e utilizza
materiali trattati con polveri, lo zebrano e il cemento. Al centro si snoda una spettacolare scalinata in vetro e acciaio che
collega i tre piani dell’edificio. John Gunn, presidente di Esprit
America, ha dichiarato: „Siamo elettrizzati all‘idea di presentare il marchio in modo così potente, dimostrando quanto sia
26
umdasch shop-concept
Infobox
Ubicazione:
34th Street
New York
USA
Contatto:
www.esprit.com
Superficie di vendita/n° di piani:
1.700 m² / 3
Apertura:
marzo 2010
Settore:
abbigliamento
Progettazione:
Esprit, Corneille
Uedingslohmann
architetti
Arredamento:
Umdasch Shop-Concept, Germania
Sistemi:
produzione su misura
Luci:
Ansorg
cambiato e cresciuto negli anni, influenzato sempre più dal
design internazionale“.
SHOP aktuell 108
SHOP aktuell 108
Jeffrey 27
Totaro
umdaschPhotos:
shop-concept
28
umdasch shop-concept
SHOP aktuell 108
Shop Panorama
[5] GEOX
GEOX
Lo store che stupisce
“La scarpa che respira“: questo slogan ha reso
famosa la GEOX in tutto il mondo.
Mario Moretti Polegato, fondatore della nota industria calzaturiera e oggi presidente di
Geox S.p.A. , scopre l’innovativa calzatura per caso: durante un viaggio negli Stati Uniti, un giorno decide di fare
una passeggiata. Infastidito
dall’eccessivo calore ai piedi
provocato dalle scarpe, istintivamente fora con un coltello
le suole in gomma. Era nata
una nuova tecnologia che Moretti Polegato brevetta immediatamente. Oggi
GEOX è un brand all’altezza di un target esigente che
vuole la calzatura comoda. Il nuovo flagship store di Vienna che
è anche il più grande negozio monomarca d’Austria, dedica il
piano terra alle calzature e all’abbigliamento femminile, quello
superiore agli assortimenti uomo e bambino.
Il nuovo flagship store nasce nella ex filiale di Stiefelkönig, noto
marchio di calzature austriaco, per cui la Assmann Baumanagement ha fornito il progetto chiavi in mano. L’azienda ha
soddisfatto ogni esigenza in termini di organizzazione, in particolare nelle procedure di richiesta delle numerose licenze e
autorizzazioni necessarie. Dopo la ristrutturazione delle finestre e la ricostruzione di rivestimenti e aggetti, oggi la faccia-
Infobox
Ubicazione:
Mariahilfer Straße 88a
1070 Vienna
Austria
Contatto:
www.geox.com
Superficie di vendita/n° di piani:
430 m² / 2
Apertura:
febbraio 2010
Settore:
calzature / abbigliamento
Progettazione:
GEOX S.p.A. Italia
Progetto chiavi in mano:
Assmann Ladenbau Leibnitz
Arredamento:
GEOX S.p.A. Italia
Luci:
iGuzzini
ta con 13 vetrine risalta in tutto il suo splendore. Il restyling ha
reso più gradevoli e generosi anche gli interni: un intervento
più che riuscito grazie alla sapiente combinazione di colori e
materiali: l’eleganza del bianco che incontra i toni del marrone,
gli elementi in legno abbinati al cristallo per creare naturalezza
e trasparenza. Invitanti sedute in pelle sottolineano il carattere
avvolgente dell’ambiente.
Il flagship store del noto marchio italiano piace per l’essenzialità delle linee
e la generosità degli interni.
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umdasch shop-concept
29
Shop Panorama
DFS Group [6]
DFS Group
Stopover Auckland
Infobox
Ubicazione:
Auckland Airport
Nuova Zelanda
Contatto:
www.dfs.com
Superficie di vendita/n° di piani:
1.500 m² / 1
Apertura:
febbraio 2010
Settore:
travel retail
Progetto:
DFS
Arredamento:
Umdasch Shop-Concept, Middle East
Sistemi:
produzione su misura
Luci:
DFS, iGuzzini
Il gruppo DFS, leader internazionale del settore travel retail, sta
replicando con successo il suo shop concept nelle metropoli del
mondo. Dopo Hawaii, Abu Dhabi e Hongkong, lo specialista del
duty free, arriva a Auckland. L’intera superficie retail dell’aeoporto noezelandese è stata completamente ristrutturata. Il nuovo
duty free è uno degli highlight dello shopping mall e si estende
nelle immediate vicinanze dei controlli della sicurezza. A Auckland la DFS ragruppa oltre 70 brand fra i più prestigiosi. Un riuscito mix merceologico (profumeria e cosmetici, alcolici, tabacchi, dolci e articoli elettronici) sapranno soddisfare le richieste
dei viaggiatori in transito. Offerte interattive personalizzate trasformano l’acquisto in una esperienza individuale: nella shopping
bag non mancano mai una bottiglia di Malibù dal design individuale e una foto con Lewis Hamilton, star della formula uno che,
con un pizzico di fortuna, si trasforma in un biglietto di ingresso
per il Gran Premio di Singapore.
Il duty free è basato sul modello walk through, cioè su un sistema di percorsi programmati per indirizzare il consumatore attraverso lo spazio di vendita. Isole promozionali segnalate con luci
LED di colori diversi diventano un accattivante eye catcher. Elementi a soffitto con dettagli cromati, a specchio e superfici lucide sottolineano l’esclusivo carattere premium dell’ambiente.
Negli aeroporti del pianeta la Umdasch Shop-Concept utilizza i colori e i materiali suggeriti dal gruppo DFS. Dopo Auckland
(nella foto) sarà la volta di altre destinazioni illustri come Saipan e Los Angeles.
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Shop Panorama
Thalia [7]
Thalia
Tradizione e nuovi trend
La catena di distribuzione di libri Thalia appartenente al gruppo Douglas rivisita i suoi punti vendita con un nuovo shop
concept. Il primo esempio che fa scuola lo troviamo in Germania, nella città universitaria di Gottinga. Dietro la facciata
storica, lo shop passa in rassegna temi importanti come l’ambiente, la storia e la scienza. Gli assortimenti si basano sulle
esigenze dei target locali, ma oltre ai testi tecnici specifici, gli
studenti trovano un caffé e postazioni per la navigazione su
Internet. A Gottinga Thalia assume il ruolo di pioniere in materia di multicanalità e di e-book. La libreria è dotata di touchscreen, di un reparto dedicato ai giochi elettronici e di modelli
e-reader da testare.
Infobox
Ubicazione:
Weender Straße 36
37073 Göttingen
Germania
Contatto:
www.thalia.de
Superficie di vendita/n° di piani:
1.800 m² / 2
Apertura:
marzo 2010
Settore:
libreria
Progettazione:
Umdasch Shop-Concept, Svizzera
Michael Benz (architettura + Store
Design)
Arredamento:
Umdasch Shop-Concept, Svizzera
Sistemi:
produzione su misura
Luci:
D&L-Lichtplanung
Interi piani dedicati alla letteratura specializzata: in onore ai premi Nobel che
hanno insegnato o studiato a Gottinga.
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umdasch shop-concept
SHOP aktuell 108
Shop Panorama
[8] Trek
Trek
Un concept store di tradizione
Fondata nel 1976, la Trek Bicycle Corporation ha sede a
Waterloo nello stato americano del Wisconsin ed è leader
mondiale nella progettazione e nella produzione di biciclette.
Nel centro di Vienna l’azienda americana ha aperto il suo 13°
concept store d’Europa: un punto vendita unico nel suo genere, nato in un ex ricovero per cavalli in posizione privilegiata
nelle immediate vicinanze dell’esclusivo centro commerciale urbano Ringstraßen Galerien. Con grande attenzione per il
dettaglio e fedelmente all’originale è stata ricostruita la scala
e ristrutturate le volte delle antiche cantine.
Infobox
Ubicazione:
Kegelgasse 19
1010 Vienna
Austria
Contatto:
www.trekbikes.com
Superficie di vendita/n° di piani:
250 m² / 3
Apertura:
aprile 2010
Settore:
Sport
Progettazione:
Studio Bezdeka
Arredamento:
Umdasch Shop-Concept, Austria
Sistemi:
Classic, Linear & produzione su
misura
Nell’ex ricovero per i cavalli c’è l’imbarazzo della scelta fra calzature, caschetti
e accessori. Le biciclette sono esposte al piano superiore.
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SHOP aktuell 108
Shop Panorama
[9] Mexx
Mexx
Sulla corsia di sorpasso
Con un rimescolamento totale in
materia di marchi, il brand MEXX
parte in quarta con un uovo leitmotiv. All’insegna del “tutto nuovo”, sono state completamente
rivedute collezioni e strategie pubblicitarie e anche i punti vendita si
presentano in una nuova veste: la prima assoluta è stata festeggiata con l’apertura di un nuovo store all’interno del Rhein Center di Colonia che ha dato il via a una serie di
altre aperture in programma ad Amburgo, Vienna, San Pietroburgo e Stoccolma.
Lo stile dei nuovi punti vendita potrebbe essere definito “Metropolitan Casual Lifestyle“. Thomas Grote, CEO, ha
dichiarato: “MEXX si ispira alla vita nelle grandi metropoli. Nei
nostri negozi si respirerà la stessa atmosfera“. Il design emana autenticità e individualismo. In futuro ogni negozio racconterà la sua storia. Il cliente deve avere la sensazione di fare
acquisti in boutique. Accessori decorativi e da viaggio, graffiti e intarsi in legno, pietra e acciaio, sottolineano il carattere
autentico dell’ambiente. Anche il progetto luci riprende con
coerenza le stesse tematiche e conferisce allo spazio di vendita una calda atmosfera loft. Il nuovo concept è replicabile
Infobox
Ubicazione:
Rhein Center Köln
Aachener Straße 1253
50858 Colonia
Germania
Contatto:
www.mexx.com
Superficie di vendita/n° di piani:
200 m² / 1
Apertura:
luglio 2010
Settore:
abbigliamento
Store Design:
MEXX Creative Team,
ShopConsult by Umdasch
Progetto:
ShopConsult by Umdasch
Arredamento:
Jonas
Sistemi:
produzione su misura
Luci:
RZB
Pavimenti:
Gunreben
su superfici di 50 m² del tipo “shop in shop” e in store di oltre
1.000 m² di estensione.
Atmosfera da loft newyorchese per i nuovi negozi di MEXX.
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umdasch shop-concept
35
Shop Panorama
Sandro [10]
Sandro
Il marchio di abbigliamento
parigino sulla via del successo
Il marchio di proprietà dell’imprenditrice parigina Eveline Chetrite nasce nel settore dell’abbigliamento femminile e punta a un
target compreso fra i 25 e i 40 anni. Nel 2007, Sandro ha lanciato la sua linea maschile alla quale ha poi aggiunto anche quella da bambino. Sandro si posiziona nel segmento medio-alto e
sta gradualmente prendendo piede sui mercati internazionali.
Soltanto nel 2009 sono state inaugurate 32 nuove filiali e corner
di vendita. Entro la fine del 2010 verranno aperti altri 30 punti vendita. La fusione con i due brand dell’abbigliamento Maje
e Claudie Pierlot, ora appartenenti al gruppo Sandro, ha fatto
decollare le vendite. Con la stagione invernale 2010/11 partirà un nuovo concept che coinvolgerà tutte le filiali del gruppo.
SHOP aktuell ha dato uno sguardo allo store di Ginevra inaugurato nel marzo scorso.
Infobox
Ubicazione:
Rue d´Italie
1204 Ginevra
Svizzera
Contatto:
www.sandro-paris.com
Superficie di vendita:
75 m² / 1
Apertura:
marzo 2010
Settore:
abbigliamento
Progettazione:
Jean-Pierre Body (concept);
Umdasch Shop-Concept Ufficio
vendite e progettazione Renens
Arredamenti:
Umdasch Shop-Concept, Francia
Sistemi:
produzione su misura
Il negozio piace per lo stile di presentazione della merce orientato alla leggerezza: gli espositori stanno rigorosamente in
secondo piano e cedono il ruolo di protagonista agli assortimenti. Come impongono le regole del visual merchandising
del segmento premium, sui tavoli negli spazi centrali vengono
esposti solo pochi capi selezionati. Per il progetto luci è stata
data la preferenza ai controsoffitti con faretti integrati e all’illuminazione indiretta.
La riuscita contaminazione fra colori e materiali e una presentazione
di stile, conferiscono al punto vendita di Ginevra un tono di eleganza
in un ambiente che mette a proprio agio.
36
umdasch shop-concept
SHOP aktuell 108
SHOP aktuell 108
umdasch shop-concept
37
Shop Design
Banchi di ventida
Testo
Hubert Gasthaus, Reinhard Peneder
La presentazione su tavoli nasce molti secoli fa e ancora oggi è
protagonista in mercati e bazar orientali.
Negli spazi centrali i tavoli creano
angoli di vendita a se stanti.
Spesso il progetto di visual merchandising
parte dal tavolo per svilupparsi lungo i
percorsi e le pareti.
Il tavolo: storia
Negli ambienti di vendita è sempre stato un valido alleato nella presentazione della merce.
Forte di una lunga tradizione, ancora oggi nei bazar orientali e nei mercati medievali il tavolo è
protagonista. Uno strumento di presentazione al quale non rinunciano nemmeno le nuove
tecniche del visual merchandising.
38
umdasch shop-concept
SHOP aktuell 108
Shop Design
Banchi di vendita
Il tavolo: uno strumento versatile
all’insegna del buon gusto per la
presentazione di articoli di lusso.
Dalle linee leggere o solide: uno
scenario adatto alla presentazione
degli accessori.
di un protagonista
Ne esistono di varie fogge e hanno funzioni sempre diverse: tra i più diffusi troviamo il tavolo classico, i supporti per la presentazione e l’esposizione dei capi, mobili contenitori, banchi di vendita di forma scalare o a piramide. Le possibilità di personalizzazione continuano con il
SHOP aktuell 108
design, la morfologia del piano, la scelta di gambe, altezze, materiali
e colori. In tutte le linee di arredi e sistemi per spazi di vendita, il tavolo è una presenza fissa ma, come per tutto il settore, anche qui è evidente la tendenza alle soluzioni personalizzate per soddisfare le
umdasch shop-concept
39
Shop Design
Banchi di ventida
Il tavolo è perfetto anche nel settore
delle calzature. La quantità della merce
esposta è un indicatore del livello del
prezzo.
I ripiani in vetro trasformano i
tavoli in vetrine: ideale per gli
articoli di pregio del settore
orologeria e gioielleria.
esigenze specifiche di clienti e marchi. Le forme di presentazione più
diffuse sono quelle su più livelli con supporti per la presentazione verticale, orizzontale o impilata. Ulteriori varianti nascono dalla combinazione con pedane o gondole. Sul punto vendita, in particolare negli
40
umdasch shop-concept
spazi molto vasti, il tavolo esprime una notevole incisività nell’invitare
all’acquisto e programmare i percorsi in corrispondenza degli ingressi.
In molte situazioni diventa protagonista di allestimenti che si snodano
lungo un loop centrale (tavoli e gondole) e sale lungo le pareti (scaffali).
SHOP aktuell 108
Shop Design
Banchi di vendita
Per il settore dell’elettronica e
dell’hardware il tavolo viene
impreziosito con accessori diversi.
Nelle librerie e nel settore
cancelleria, il tavolo è il supporto di
presentazione per eccellenza: in
corrispondenza degli ingressi
diventa protagonista e stimola
all’acquisto.
Stores/Locations: Abercrombie & Fitch, London; Airfield, Prag; Al Muftha,
Dubai Mall; Arnotts, Dublin; Bründl, Kaprun; Calvin Klein, Salzburg;
Dielmann, Weiterstadt; Digitec, Kriens; DSTEP, Weiterstadt; Geddon,
Stavanger; Haberkorn Ullmer, Wolfurt; Habitat, Liverpool; Humanic, Prag;
Levi’s, Barcelona; Meissner, Brugg; Orion, Vejle; Paris Gallery, Abu Dhabi
Mall; Paris Gallery, Dubai Mall; Penz, Linz; Podium, Jeddah; Sandro Homme,
Paris; Sony, Torino; Thalia, Basel; Thalia, St. Margrethen; Tommy Hilfiger,
Salzburg; Valora, Schönbühel; ZAP, Brig.
Questo attesta come il tavolo sia diventato uno strumento irrinunciabile nei progetti di visual merchandising: secondo la quantità di merce
esposta può segnalare convenienza di prezzo o, al contrario, essere un
valido alleato della presentazione di articoli del settore premium.
SHOP aktuell 108
SHOP aktuell propone una carrellata di immagini estrapolate da
progetti realizzati dalla Umdasch Shop-Concept con i tavoli protagonisti di settori e assortimenti diversi.
umdasch shop-concept
41
Retail Report
West End & Westfield, Londra
Testo
Reinhard Peneder
Come Louis Vuitton e altri brand del settore premium, anche Prada trionfa nella celebre Bond Street.
Dalla sciccheria del West End
alle attrazioni del Westfield
Londra è per tradizione la meta prediletta degli scopritori di tendenze del mondo del retail e dello shopfitting.
Di recente nella capitale britannica si sono concretizzati alcuni nuovi e interessanti progetti. SHOP aktuell
ha dato uno sguardo alla nota area del West End e a uno degli shopping center più spettacolari dello scenario
mondiale: il Westfield London. Qui crisi e calo dei consumi sembrano realtà sconosciute. L’attenzione è
focalizzata sulle nuove tendenze in materia di store branding, shop-design e visual merchandising.
Sono tanti i brand e i retail brand internazionali, soprattutto statunitensi, a festeggiare la loro prima europea a Londra.
L’arrivo nella capitale rappresenta una sorta di battesimo del
fuoco: solo dopo avere superato questo primo “test” in territo42
umdasch shop-concept
rio britannico, si passa alla moltiplicazione del format sulla terra
ferma. Anche Abercrombie & Fitch e Hollister avevano seguito
questo percorso. Oggi è la volta di Antropologie: un altro brand
statunitense sul banco di prova.
SHOP aktuell 108
Retail Report
West End & Westfield, Londra
Louis Vuitton: due piani valigeria di lusso e gran classe.
Una scala in vetro collega il piano interrato e il primo piano di Louis Vuitton.
Un classico: abbigliamento e accessori da tennis per Polo Ralph Lauren prima
del torneo del Grande Slam di Wimbledon.
Il quadrilatero dello shopping di lusso fra
Regent Street, Bond Street, Oxford Street e
Piccadilly è uno dei più famosi al mondo.
Lussuoso, accattivante e globale
Il quadrilatero fra Regent Street, Bond Street, Oxford Street e
Piccadilly nel West End di Londra
è una delle più vivaci ed eleganti aree dello shopping al mondo.
Bond Street (Old Bond Street e il
suo prolungamento in New Bond
Street) è la strada con i negozi
dagli affitti più esosi del mondo, un
percorso su cui shop grandi e piccoli si alternano ai templi del
lusso di Emporio Armani, Ermengildo Zegna, Emanuel Ungaro,
Hermès, Gucci, Prada, Furla, Wempe, Patek Philippe, Cartier,
Tiffany o Chanel.
SHOP aktuell 108
Una delle ultime novità in New
Bond Street è il flagship-store della maison francese Louis Vuitton,
inaugurato a fine maggio. Tre piani di glamour, storia e splendore
su una superficie di vendita di
1.500 m² nati dalla matita del newyorchese Peter Marino, architetto preferito dalla grande moda.
Catturano l’occhio l’ingresso con
display a LED da cui si snoda una
scala che collega il piano interrato al primo piano e la parete in
stile vintage che si estende su due livelli.
Decisamente diversa da Bond Street è la celebre Oxford Street
dove lo shopping si fa meno impegnativo e più consumistico:
umdasch shop-concept
43
Retail Report
West End & Westfield, Londra
numerosi grandi store uno all’altro con superfici di vendita vastissime. Qui sono di casa i filialisti di spicco nazionali e internazionali di tutti i settori pronti ad accogliere un pubblico di livello medio-alto, attento alle tendenze ed esperto di moda. Ma
anche migliaia di turisti prendono letteralmente d’assalto questo storico paradiso dello shopping: oltre ai vari flagship-store
come quello di Nike, qui troviamo anche i più grandi magazzini
e fashion department store della metropoli: Selfridges, Marks &
Spencer, John Lewis, House of Fraser, Debenhams.
Soprattutto negli ultimi anni Regent Street è diventata una delle principali vie dello shopping d’Europa. Intitolata al principe
reggente e futuro re Giorgio IV, fu realizzata tra il 1811 e il 1825
come un tratto di strada riservato alle cerimonie. In seguito ad
ambiziosi progetti di rivitalizzazione urbanistica, il segmento
che unisce Piccadilly Circus e Oxford Circus è diventato uno
scenario accattivante soprattutto per i brand di calibro internazionale come Benetton, Apple, Lacoste, Quiksilver, Gap, Gant,
Hugo Boss, Esprit, Bose, Calvin Klein, Gerry Weber, Burberry,
The Body Shop, Zara, Mango, Swarovski, Lush, Virgin. Si tratta dei “i soliti sospetti” che troviamo anche nelle altre metropoli dello shopping. Di recente si è aggiunto Anthropologie, un
altro marchio cult a stelle e strisce con l’apertura del suo primo
punto vendita d’Europa (circa 1.000 m² di superficie di vendita). Moda e accessori vengono messi in scena in allestimenti
di effetto su banchi di vendita e scaffali con un tocco sapiente
Un riuscito colpo d’occhio di Anthropologie: un giardino verticale di 200 m² .
Il visual merchandising di All Saints: un mare di macchine da cucire.
In soli 1.000 m² di superficie di vendita, la presentazione in armadi e su tavoli crea un’atmosfera stile boutique.
Forte impatto cromatico per una presentazione di effetto: De igual.
Una presentazione decisamente “cool“ per Levi’s: segnala il carattere casual e la buona vestibilità del prodotto.
44
umdasch shop-concept
SHOP aktuell 108
Retail Report
West End & Westfield, Londra
di autenticità e stravaganza. Gli arredi danno la preferenza ai
materiali naturali, ma il vero colpo d’occhio è il giardino verticale di 200 m² in corrispondenza della scala (“Wonder Wall”):
un’opera d’arte sempreverde con 18.000 piante, dotata di un
avanzato impianto di irrigazione che accumula l’acqua piovana
raccolta dal tetto.
In una via secondaria, Saville Row, dietro una modesta facciata, Abercrombie & Fitch è sempre una meta di pellegrinaggio per il pubblico giovane foraggiato dalla carta di credito
La pianta del piano terra del Westfield
Shopping-Center.
dei genitori. Il quartiere a est di Regent Street nei pressi di
Carnaby Street si è risvegliato dal sonno della bella addormentata e oggi offre un’interessante mix di negozi tra cui il
department store Liberty.
Uno shopping-center spettacolare
Da Bond Street si prende la Central Line della metropolitana. Per raggiungere il Westfield Shopping-Center si
scende dopo sei fermate. Inaugurato nell’ottobre del
2008, con una superficie di vendita di 150.000 m², 265
negozi e 50 ristoranti è il centro commerciale sito in area
urbana più grande d’Europa. Ma il Westfield è soprattutto
spettacolare con l’imponente copertura in vetro che visivamente funge da elemento compattante del manufatto
e inonda di luce gli interni. L’atrio faraonico con le generose altezze e la struttura funzionale organizzata in confortevoli angoli per la sosta e il relax, fanno del Westfield una
SHOP aktuell 108
umdasch shop-concept
45
Retail Report
West End & Westfield, Londra
Atmosfera “cool” al primo piano di Suit Supply.
L’esposizione di cravatte di Suit Supply.
“The Village”: un guscio di vetro nel vetro per i brand di lusso conferisce all’ambiente un tocco di sacralità.
Lo scaffale a parete ha la forma dell’impronta di una scarpa. Visto da Vans.
Lo Champagn-Bar del “The Village”: per un drink tra uno shopping e l’altro.
sorta di “luogo terzo”. I negozi al suo interno sono un mix dei
brand fra i più prestigiosi sullo scenario del commercio britannico e internazionale e spiccano per l’assortimento, l’originalità dello shop design e del merchandising. Ancora oggi, a due
anni dall’inaugurazione, per entrare da Hollister bisogna met-
46
umdasch shop-concept
tersi in coda. Il marchio young fashion britannico All Saints ha
allestito i suoi interni con un numero infinito di macchine da
cucire: un riuscito colpo d’occhio protagonista anche del visual
merchandising. Timberland resta fedele alla sua immagine
“verde” anche negli arredi. De igual cattura l’attenzione con
SHOP aktuell 108
Retail Report
West End & Westfield, Londra
colori sgargianti e una stele di LED. Lo scaffale di Vans richiama la morfologia di una enorme impronta di scarpa. In un’atmosfera club, Suit Supply, specialista di moda maschile olandese, ha allestito un’accattivante parete di cravatte.
“The Village” è un “mall nel mall” riservato ai marchi premium.
Un ulteriore rivestimento in vetro avvolge i negozi di questo
settore creando un’atmosfera di sacralità sottolineata dalle facciate sovradimensionate. All’interno della “bolla” troviamo Dior, Furla, Gucci, Louis Vuitton, Mulberry, Salvatore Ferragamo, Burberry, Prada, Versace, Joseph, Omega, De Beers,
Montblanc e Tiffany. Dopo lo shopping, per brindare ai nuovi
acquisti, si fa un salto allo Champagne-Bar con soffitti dorati e
lampadari a corona.
Lo shopfitter di Regent Street
Anche in termini di coerenza del branding, architettura, shop
design e visual merchandising, i negozi di Londra detengono il primato a livello mondiale. Analogamente agli Stati Uniti, anche nel Regno Unito progettazione e realizzazione sono
organizzate settorialmente: all’opera c’è una rete fatta di professionisti del marketing, agenzie di branding, architetti e
designer, project manager e arredatori. Da anni la Umdasch
Shop-Concept lavora con successo in questo stimolante
contesto all’interno di un mercato spiccatamente esigente.
Le attività di coordinamento dei lavori in Inghilterra e Irlanda
confluiscono alla centrale di Oxford dove Roman Fussthaler
orchestra uno staff di giovani professionisti dell’arredamento.
La realizzazione di progetti per retailer e brand internazionali
non può prescindere dal lavoro di squadra.
Il portafoglio clienti Umdasch nella zona di Regent Street
vanta nomi importanti come Abercrombie & Fitch, Esprit,
Swarovski, Levi’s e Gant. Roman Fussthaler è particolarmente orgoglioso della lunga collaborazione con la Nike: il suo
flagship londinese di Oxford Street è diventato un cult che la
Umdasch ha ristrutturato nell’ambito di un lavoro sistematico
a più fasi. Ma come attestano le ultime realizzazioni a Parigi e
in Sudafrica, la collaborazione con la Nike non si ferma a Londra. Altri progetti di spicco fuori da Regent Street allungano
l’elenco delle referenze della Umdasch Shop-Concept UK per
marchi noti come Polo Ralph Lauren (abbigliamento) e Habitat (arredamento e accessori) all’interno di grandi magazzini
famosi come Harrods, Selfridges e Harvey Nichols. I progetti
di recente realizzazione in Irlanda sono stati commissionati da
Arnotts e Best Menswear. Per il flagship store di Gant in Regent Street la Umdasch Shop-Concept ha arredato 780 m² di superficie di vendita.
Milly Store all’interno di Harrods realizzato con arredi Umdasch Shop-Concept.
Nike: costantemente impegnata nella cura dell’immagine del suo flagship londinese. Nella foto il NIKEiD Studio arredato dalla Umdasch Shop-Concept.
Per Habitat, specialista internazionale dell’arredamento, la Umdasch ha realizzato le sedi di Liverpool, Londra, York, Mosca, Atene e Bilbao.
Arnotts è il grande magazzino più antico di Dublino. Il recente intervento firmato Umdasch Shop-Concept per i nuovi arredi al pian terreno.
SHOP aktuell 108
umdasch shop-concept
47
SHOP Events
2013: In 18 Tagen um die Shopping-Welt
Shopping 2013: il giro del mondo in… 18 giorni!
Für das Jahr 2013 plant die Umdasch
Shop Ac a d e my e in e ung l a ublic h e
„Laden-Dramaturgie LIVE!“-Shop-Expedition. Vom 3. bis 22. April 2013 wird
es mit Dr. Christian Mikunda und Mag.
Denise Mikunda-Schulz „In 18 Tagen
um die Shopping-Welt“ gehen. Destinationen dieser Tour rund um den Erdball werden Frankfurt/Main, Miami, der
Giga-Liner Oasis of the Seas (mit Stops in
Haiti und Jamaika), Los Angeles, Hongkong, Macao, Singapur
und Abu Dhabi sein.
Die Reise wird den
Stand der LadenDramaturgie im
21. Jahrhundert
vor Augen führen
und die spektakulärsten Phänomene der „Experience Economy“ zeigen
und erklären. Dabei werden die Reiseteilnehmer ein geheimes Band aus Erlebnissen, das die Welt umspannt und sie,
neben Werten und Kapital, im Innersten
zusammenhält, entdecken.
Das Team der Umdasch Shop Academy ist bereits mit der Detailplanung für
dieses Projekt beschäftigt. An der EuroShop in Düsseldorf wird es dazu bereits
konkrete Informationen und Unterlagen
geben. Unverbindliche Voranmeldungen werden ab sofort unter der E-Mail-
Adresse [email protected]
entgegengenommen. Im Jahr 2011 führen die klassischen „Laden-Dramaturgie
LIVE!“-Shop-Expeditionen nach Shanghai (25. – 28. Mai) und Las Vegas (20. –
24. Oktober). Diese Veranstaltungen können bereits gebucht werden.
Per il 2013 nell’ambito del consueto
programma di seminari itineranti sugli allestimenti, la Umdasch Shop Academy propone un viaggio-spedizione davvero speciale:
dal 3 al 22 aprile il giro
del mondo in 18 giorni in compagnia di
Christian Mikunda
e Denise MikundaSchulz. Sarà una sorta di
tournee che toccherà le mete
più significative del mondo dello shopping: Francoforte, Miami, la nave da crociera più grande al mondo Oasis of the
Seas (con tappa a Haiti e in Jamaica), Los
Angeles, Hongkong, Macao, Singapore e
Abu Dhabi: uno spaccato del mondo degli
allestimenti nel XXI secolo. Oltre a illustrare i fenomeni più spettacolari della “Experience Economy“, questo giro del mondo
darà occasione di sperimentare spirito di
corpo e di appartenenza e di condividere momenti di viaggio che vanno oltre la
mera analisi di valori e capitali.
Il team della Umdasch Shop Academy
è in fase di definizione del progetto. Le prime informazioni concrete e la documentazione saranno disponibili alla EuroShop
a Düsseldorf. Prenotazioni non vincolanti
possono essere inoltrate da subito all’indirizzo di posta elettronica shop.aktuell@
umdasch.com. Nel 2011 gli appuntamenti tradizionali con i seminari itineranti
“Laden-Dramturgie LIVE!“ avranno come
meta Shanghai (dal 25 al 28 maggio) e Las
Vegas (dal 20 al 24 ottobre). Le iscrizioni
sono già aperte.
Das Kreuzfahrtschiff „Oasis of the Seas“
beherbergt das größte schwimmende ShoppingCenter der Welt und ist deshalb einer der
Schauplätze von „In 18 Tagen um die ShoppingWelt“. La nave da crociera “Oasis of the Seas”
ospita lo shopping center galleggiante più
grande del mondo. La visita a bordo sarà uno dei
momenti culminanti del seminario itinerante “Il
giro del mondo in 18 giorni“.
Nuovi seminari: multi channel
retailing e neuromarketing
Il programma 2011 della Umdasch
Shop Academy propone fin da ora due
interessanti format. Un numero sempre crescente di dettaglianti riconosce la necessità della multicanalità per
accrescere la redditività dell’azienda
(a volte basta anche un sito Internet ben
strutturato!). Il seminario “Multi Channel Retailing per principianti e progrediti“ affronterà proprio questa importante tematica presentata da Kai Hudetz
dell’E-Commerce-Center, Istituto per la
ricerca del commercio dell’università di
Colonia. “Neuromarketing e commercio“
è il titolo del seminario tenuto da Hans48
umdasch shop-concept
Georg Häusel del gruppo Nymphenburg.
Nell’area gemanofona Häusel, autore
di numerose pubblicazioni, è considerato un antesignano di questa giovane
sottodisciplina del marketing. Le due
manifestazioni si terranno in Germania,
Austria e Svizzera. Le date esatte verranno comunicate a fine anno sul sito
w w w.um da s c h - s hop - c o nc e pt.c o m
(SHOP ACADEMY).
Kai Hudetz è un esperto autorevole in materia di
e-commerce e multi channel retailing.
SHOP aktuell 108
SHOP Events
Der Supermarkt der Zukunft
Il supermercato del futuro
Das „Smart Shelf“ erfüllt spielerisch die Anforderung der
Konsumenten nach Produkt-Transparenz. “Smart Shelf“ soddisfa
ogni esigenza in termini di trasparenza del prodotto.
Assmann Ladenbau präsentierte beim
Regal-Branchentreff am 14. Juni 2010 in
Wien im Rahmen der Sonderschau „Der
Supermarkt der Zukunft“ zwei viel beachtete nachhaltige Produkt-Innovationen.
In Zusammenarbeit mit dem Campus 02
ist das „Green Shelf“, das Regal mit dem
kleinsten ökologischen Fußabdruck, entstanden. Das Assmann-Innovationsteam
beschäftigt sich im Rahmen dieses Projektes nicht nur mit „green materials“ (Holz,
Bambus, Karton, Bananenstrunke, Schilf
etc.), sondern auch mit Bio-Kunststoffen,
umweltfreundlichen Oberflächenbeschichtungen und logistischen Themen.Kriti-
Bambus, Karton, Bananenstrunke und Schilf
sind Fachboden-Optionen beim „Green Shelf“.
Per i ripiani di “Green Shelf si sceglie fra le
opzioni bambù, cartone, steli di banane e canne
palustri.
SHOP aktuell 108
sche Verbraucher werden
mit dem „Smart Shelf“
viel Freude haben. Das
zusammen mit INFOOD
und Joanneum Research
entwickelte Regal ermöglicht einen HerkunftsCheck der präsentierten
Artikel via integriertem
Scanner und Bildschirm.
Den Konsumenten werden damit unmittelbar am
POS schlüssige Informationen über die Produkte (botanische Qualität,
agrarische Herkunft, Produktionsherkunft etc.) vermittelt. Dazu ist es lediglich notwendig, das mit
einem 2D-Code-Etikett
versehene Produkt vor
den Scanner zu halten.
In occasione di una mostra a tema dal
titolo “Il supermercato del futuro” dedicata alle novità in materia di scaffalature, il 14 giugno 2010 la Assmann Ladenbau ha presentato alcune innovazioni
dal carattere decisamente futuristico. In
collaborazione con l’istituto di economia Campus 02, è nato “Green Shelf“, lo
scaffale con la più bassa impronta ecologica. Oltre ai materiali verdi (legno, bambù, cartone, steli secchi di banane, canne
palustri, ecc.), nell’ambito di questo ambizioso progetto i responsabili dell’innovazione della Assmann si occupano anche
di materiali sintetici biologici, rivestimenti
per superfici e logistica.
“Smart Shelf“ farà la felicità del consumatore critico: lo scaffale ideato in
collaborazione con INFOOD e il centro
di ricerca Joanneum Research è dotato di scanner integrato e di monitor per
consentire l’indagine sulla tracciabilità
dell’articolo esposto. Posizionando l’etichetta con codice 2D in corrispondenza dello scanner, il consumatore accederà alle informazioni sul prodotto (qualità
botanica, provenienza agricola, provenienza industriale, ecc.) direttamente sul
punto vendita.
Salisburgo: un
workshop dedicato all’ottimizzazione delle
filiali
Mag. Traindl
Dr. Mayer-Heinisch
Mag. Lindner
E’ un dato di fatto: ubicazione e produttività della superficie di vendita sono
due concetti che tendenzialmente vengono confusi e poco considerati in fase
di decisioni strategiche. Con l’aiuto di
strumenti di comprovata efficacia e nuovi metodi (p.e. “La trilogia del P.O.S), i
partecipanti al workshop “Ubicazione e
distribuzione delle filiali“verranno allenati
a colmare questo gap strategico. Un pool
di relatori referenziati vede l’intervento di
un esperto in materia (Stephan MayerHeinisch, dzt., presidente dell’Unione
per il Commercio), uno specialista del
branding (Arndt Traindl, Retail Branding)
e un professionista in materia di ubicazione (Hannes Lindner, Standort+Markt)
che affronteranno la materia a tutto tondo. La manifestazione si rivolge ai professionisti del commercio dell’area germanofona e si svolgerà a Salisburgo il 19
ottobre 2010. Informazioni e programma
dettagliato all’indirizzo di posta elettronica [email protected]
(Tel. +43/7472/605-2364).
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Bücher Novita Editoriali
Kalender Appuntamenti
Neue Bücher Novita editoriali (in lingua tedesca)
S. Berns, D. Henningsen
Roland Mattmüller (Hrsg.)
Der Twitter-Faktor
Versandhandelsmarketing
Die deutschen Twitter-Coaches Stefan Berns und
Dirk Henningsen beschreiben in der Neuerscheinung, welche Möglichkeiten dieses boomende soziale Netzwerk für Online-PR, Online-Marketing und
Kundenbindung eröffnet. Abgerundet wird das Werk
durch eine Reihe an Best-Practice-Beispielen.
Insbesondere das Internet hat in den letzten Jahren
für Wachstumsschübe im Versandhandel gesorgt.
Die 2., komplett überarbeitete und erweiterte Auflage von „Versandhandelsmarketing“ beleuchtet daher aktuelle Entwicklungen und die sich daraus ergebenden Herausforderungen für die Branche.
BusinessVillage, Göttingen
2010, 312 Seiten
ISBN 978-3-86980-000-4
24,80 €
Deutscher Fachverlag, Frankfurt am Main
2. Auflage, 2010, 688 Seiten
ISBN 978-3-86641-176-0
98,00 €
Mario Pricken
V. Dobler, H.-G. Häusel, T. Rotthowe
Clou – Strategisches
Ideenmanagement in
Marketing, Werbung,
Medien & Design
Das Verbrauchervertrauen
in Handelsunternehmen
Dieses Buch versteht sich als inspirierender Kreativcoach und richtet sich an Praktiker in Agenturen, Design-Unternehmen sowie allen anderen Firmen, die
Werkzeuge für effektives Ideenmanagement künftig
verstärkt anwenden möchten. Beantwortet werden
dabei Fragen, die auch für den Handel durchaus relevant sind: Was motiviert Teams zu kreativer Top-Performance? Wie managt man Ideen jenseits des Zufalls?...
Das Vertrauen der Konsumenten zu gewinnen und
sie so emotional an das Unternehmen/die Marke zu
binden, wird zu einem immer wichtigeren Erfolgsfaktor im Handel. Für diese Studie bewerteten 1.100
Personen aus elf europäischen und amerikanischen
Ländern 20 namhafte Retailer unterschiedlicher
Branchen zum Thema Vertrauen.
Haufe-Lexware, Freiburg
2010, 80 Seiten
ISBN 978-3-448-10242-0
350,00 €
Hermann Schmidt, Mainz
2009, 312 Seiten
ISBN 978-3-87439-788-9
49,80 €
Event-Kalender Appuntamenti*
Data
Luogo
Manifestazione
Tipologia
Informazioni
9. – 10. 9. 2010
Zürich
60. Internationale Handelstagung
Handelstagung
www.gdi.ch
14. – 15. 9. 2010
Köln
EHI Retail Design-Konferenz
Retail-Design-Kongress
www.ehi.org
15. 9. 2010
Oberentfelden
Mit Zahlen führen und motivieren
Eintagesseminar, Christian Göggerle
www.umdasch-shop-concept.com
16. – 17. 9. 2010
Berlin
German Council Congress
Shopping-Center-Kongress
www.gcsc.de
21. – 23. 9. 2010
Paris
Equipmag
Le salon du point de vente
www.equipmag.com
22. 9. 2010
Oberentfelden
Professionelle Mitarbeiter-Entwicklung
Eintagesseminar, Alexa Seibicke
www.umdasch-shop-concept.com
24. 9. 2010
Düsseldorf
Mit Zahlen führen und motivieren
Eintagesseminar, Markus Haslinger
www.umdasch-shop-concept.com
27. 9. 2010
Renens
Des modules pour un concept réussi des
magasins
Séminaire d´un jour, Consult-Portfolio
www.umdasch-shop-concept.com
28. 9. 2010
Amstetten
Bausteine für die erfolgreiche
Ladengestaltung
Eintagesseminar, Consult-Portfolio
www.umdasch-shop-concept.com
28. – 29. 9. 2010
Mumbai
India Retail Forum
Retail conference
www.indiaretailforum.in
30. 9. 2010
Neidenstein
Visual Merchandising für Praktiker
Eintagesseminar, Irmgard Heyd
www.umdasch-shop-concept.com
30. 9. 2010
Bozen
Bausteine für die erfolgreiche
Ladengestaltung
Eintagesseminar, Consult-Portfolio
www.umdasch-shop-concept.com
7. 10. 2010
Paris
Umdasch Shop-Concept-Forum
Conférence, Emma Fric
www.umdasch-shop-concept.com
7. – 8. 10. 2010
Wiesbaden
Shopper Marketing 2010
POS-Kongress
www.managementforum.com
9. – 10. 10. 2010
Essen
Die Zukunft des Verkaufens
BDS-Fachtagung
www.bds-visuellesmarketing.eu
12. 10. 2010
Amstetten
Visual Merchandising für Praktiker
Eintagesseminar, Irmgard Heyd
www.umdasch-shop-concept.com
12. 10. 2010
Amstetten
Store Branding für den Schuhhandel
Eintagesseminar, Max Wöss
www.umdasch-shop-concept.com
13. – 15. 10. 2010
Toronto
International Retail Design Conference
Conference
www.irdconline.com
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umdasch shop-concept
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Bücher Novita Editoriali
Kalender Appuntamenti
(in versione bilingue tedesco/inglese)
Frank Schirrmacher
STI Group (editor)
PAYBACK
Greif zu und kauf mich! /
Move people to buy more
Mit „PAYBACK“ beweist Frank Schirrmacher erneut
sein Gespür für die Auseinandersetzung mit Megathemen unserer Zeit. In dieser Neuerscheinung
dreht sich alles um die digitale Überforderung, der
wir dank iPhone, Facebook & Co ausgesetzt sind.
Anhand wissenschaftlicher Erkenntnisse zeigt
Schirrmacher auch erste Lösungsansätze aus dem
Dilemma. Diese lauten: Kreativität, Toleranz und die
Fähigkeit, mit Unberechenbarem umzugehen.
Blessing Verlag, München
2009, 240 Seiten
ISBN 978-3-89667-336-7
17,95 € (D), 18,50 € (A)
The development of sales promotion is closely linked with the development of the retail sector. This
new publication therefore presents a survey of 50
years of brand history at the POS. International experts from science, the brand-article industry, retailing and communications science explain POS
communication yesterday, today and tomorrow.
Deutscher Fachverlag, Frankfurt am Main
2010, 300 pages
ISBN 978-3-86641-216-3
89.00 €
A. Kirig, C. Langwieser
RAL (editor)
Konsument 2020
Das Farbwörterbuch /
The colour dictionary
Der Konsument 2020 wird emotionaler, kreativer
und partizipativer – zu dieser Erkenntnis kommt die
neue Studie des Zukunftsinstituts. Die Autoren wagen einen Blick ins Jahr 2020 und beschreiben insgesamt zehn Konsumtrends im Wandel der Zeit.
Welche Branchen von den neuen Trends profitieren
und wie sich Unternehmen darauf einstellen können, wird ebenfalls verraten.
Zukunftsinstitut (www.zukunftsinstitut.de),
Kelkheim 2010, 120 Seiten
ISBN 978-3-938284-50-6
150,00 €
Green is for hope, red is for love … this publication
adds a new dimension to the familiar rules of colour
theory. To this end more than 60 test persons produced atmospheric pictures to match 360 adjectives
which the author then assigned to the RAL Design
System. Each of the colour scales thus produced
shows the extent to which colours can be used as
instruments of expression or language. The result is
this new colour Bible for designers and design artists.
Callwey, Munich
2010, 864 pages
ISBN 978-3-7667-1825-9
139.00 €
Data
Luogo
Manifestazione
Tipologia
Informazioni
19. 10. 2010
Salzburg
Professionelle Standort- und
Filialnetzoptimierung
Eintagesseminar, Traindl/Lindner/
Mayer-Heinisch.
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21. 10. 2010
Neidenstein
Store Branding
Eintagesseminar, Max Wöss
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25. – 27. 10. 2010
Berlin
World Retail Congress 2010
International Retail Congress
www.worldretailcongress.com
26. – 27. 10. 2010
Berlin
STORES-Kongress 2010
Handelskongress
www.managmentforum.com
26. – 27. 10. 2010
Köln
Energiemanagement im Einzelhandel
Handelskongress
www.ehi.org
27. 10. 2010
Oberentfelden
Professionelle Standort- und
Filialnetzoptimierung
Eintagesseminar, A.Traindl/C.Riebe
www.umdasch-shop-concept.com
8. – 9. 11. 2010
Wiesbaden
Läden 2010
Handelskongress
www.conferencegroup.de
8. – 11. 11. 2010
Dubai
INDEX
Interior Design Show
www.indexexhibition.com
11. 11. 2010
Zürich
3. Schweizer Shopping-Center Forum
Shopping-Center-Kongress
www.indexexhibition.com
16. – 17. 11. 2010
Berlin
Deutscher Handelskongress & Retail
World 2010
Handelskongress
www.handelskongress.de
17. 11. 2010
Wien
MMM-Fachtagung
Handelstagung
www.gewinn.com
23. – 24. 11. 2010
Düsseldorf
Modehandels-Kongress
Handelskongress
www.textilwirtschaft.de
26. 2. – 2. 3. 2011
Düsseldorf
EuroShop
The Global Trade Fair
www.euroshop.de
25. – 28. 5. 2011
Shanghai
Laden-Dramaturgie LIVE!
Shop-Expedition, Christian Mikunda
www.umdasch-shop-concept.com
20. – 24. 10. 2011
Las Vegas
Laden-Dramaturgie LIVE!
Shop-Expedition, Christian Mikunda
www.umdasch-shop-concept.com
11. – 13. 10. 2012
Alpbach
DIE KUNST DER INSZENIERUNG III
Int. Handels-Forum/Retail Forum
www.umdasch-shop-concept.com
2. – 20. 4. 2013
Global
„In 18 Tagen um die Shopping-Welt“
Shop-Expedition, Christian Mikunda
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* Le informazioni sugli eventi sono riportate nella lingua di lavoro della manifestazione.
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umdasch shop-concept
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Vom 26. Februar bis 2. März 2011 findet
in Düsseldorf die nächste EuroShop
statt. Umdasch Shop-Concept finden
Sie in Halle 12. Herzlich willkommen!
Dal 26 febbraio al 2 marzo 2011
Düsseldorf rinnova l’appuntamento con
la EuroShop. La Umdasch ShopConcept Vi aspetta al padiglione 12!
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Member of the Umdasch Shopfitting Group
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A-3300 Amstetten
Tel. +43 7472 605-0, Fax 63487
[email protected]
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CH-5036 Oberentfelden
Tel. +41 62 7372525, Fax 7372550
[email protected]
Umdasch Shop-Concept GmbH
D-74933 Neidenstein
Tel. +49 7263 401-0, Fax 401-145
[email protected]
Umdasch Shop-Concept SAS
F-91160 Champlan
Tel. +33 1 60491840, Fax 60491841
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Tel. +44 1865 207800, Fax 207801
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I-39055 Pineta di Laives (BZ)
Tel. +39 0471 958700, Fax 958777
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NL-7556 BN Hengelo (Ov.)
Tel. +31 74 2467360, Fax 2504423
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La Umdasch Shop-Concept e la Umdasch Shopfitting Group sono a Vostra disposizione nei seguenti uffici vendita e progettazione: in Austria a Vienna, Traun/St. Martin e Innsbruck; in Svizzera
a Münsingen (Berna) e a Renens (Losanna); in Germania ad Amburgo, Oberhausen, Monheim, Bamberg; in Francia a Claix/Grenoble; in Italia a Parma, Milano e Roncadelle; in Spagna a Madrid;
in Svezia a Göteborg; in Norvegia ad Oslo, Stavanger; in Slovenia a Zgornja Polskava; in Croazia a Zagabria; in Serbia a Belgrado; in Polonia a Varsavia; in Russia ad Mosca; in Grecia ad Atene;
in Arabia Saudita a Gedda; in Canada a Toronto; negli USA a New York e Newport Beach/CA.
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