I/D - I ∙ € 6 / chf 9 / $ 8 / £ 4 Rivista internazionale di marketing e shop design Das internationale Magazin für Laden-Marketing und Shop-Design 108 House of Football, Soweto In ottima forma: il settore degli articoli sportivi Il project management nel settore dell’arredamento Tavoli di vendita e nuove tendenze Photos: MEXX/Philippi SHOP Inhalt Contenuti Im SHOP TALK sprechen Elke Moebius u. a. über Perspektiven zur EuroShop 2011 – Seiten 13 – 14. SHOP TALK con Elke Moebius e le anticipazioni sulla EuroShop 2011 – Pag. 13 – 14. In den „Tisch-Geschichten“ erzählen wir, was bei der Warenpräsentation mit Verkaufstischen angesagt ist. Seiten 38 – 41. Al servizio “Il tavolo: storia di un protagonista” le novità in materia di presentazione. Pag. 38 – 41. Über Shops & Shopping im Londoner West End und Westfield Center berichtet der RETAIL REPORT auf den Seiten 42 – 47. RETAIL REPORT Dalla sciccheria del West End alle attrazioni del Westfield: i nuovi progetti della capitale britannica. Pag. 42 – 47. Weltweit für Aufsehen gesorgt hat das „House of Football“ in Soweto, ein CSR-Projekt von Nike. Seiten 16 – 19. La “House of Football” di Soweto: un megaprogetto CSR firmato Nike fa parlare di sé in tutto il mondo. Pag. 16 – 19. Inhalt Indice SHOP INSIDE Editoriale, colophon, servizio ai lettori Der erste Auftritt des neuen MEXX-Konzeptes erregte international Aufsehen. Mehr darüber im Shop Panorama auf den Seiten 34 und 35. La prima apparizione del nuovo concept del Brand MEXX ha attirato l’attenzione a livello internazionale. Approfondimenti in merito nella sezione Shop Panorama alle pagine 34 e 35. 4 – 5 SHOP CONCEPT Thema Il commercio degli articoli sportivi: dall’innovazione, il successo! Le ristrutturazioni totali 6 – 13 20 – 2 3 SHOP TALK Michael Degen, Elke Moebius, Michael Gerling e Ulrich Spaan sulla EuroShop 2011 14 – 1 5 SHOP REPORT “House of Football”, Soweto 16 – 1 9 SHOP PANORAMA Auckland Duty Free, Esprit, Geox, Linden-Apotheke, Mexx, Sandro, Sheen, Schuh Treff, Thalia, Trek 24 – 3 7 SHOP DESIGN I tavoli di vendita e i nuovi trend nella presentazione 38 – 4 1 RETAIL REPORT West End & Westfield, Londra 42 – 4 7 SHOP EVENTS Umdasch Shop Academy, “Il supermercato del futuro”, Appuntamenti, novità editoriali 48 – 5 1 SHOP aktuell 108 umdasch shop-concept 3 SHOP Editorial SHOP Inside Innovationen A proposito di innovazione Andreas Ludwig neuer Umdasch CEO Andreas Ludwig è il nuovo CEO della Umdasch Liebe LeserInnen, Innovationen sind ein wesentliches Kriterium für er folgreiche Geschäfte im Einzelhandel. Das Reinhard Peneder betrifft Produktneu- SHOP aktuell heiten genauso wie Chefredakteur Redattore Capo neue Ideen und Konzepte zum Verwöhnen erlebnishungriger Kunden. Ein positives Beispiel dafür ist der Sportartikelhandel, der dank unzähliger nützlicher und spannender Innovationen seit Jahren auf der Erfolgsspur fährt. SHOP aktuell hat einen Blick vor und hinter die Kulissen dieser Branche geworfen und dabei einige Erfolgsgeheimnisse in Erfahrung gebracht. Eine Flut an Innovationen und Ideen können Sie sich auch von der kommenden EuroShop in Düsseldorf erwarten. Schon heute möchten wir Sie auf diese globale Leitmesse in Sachen Retail & Shopfitting hinweisen und Sie zum Besuch animieren und einladen. Dr. Andreas Ludwig (50), bis Ende April 2010 CEO der börsennotierten Zumtobel AG, hat mit Anfang September 2010 den Vorstandsvorsitz in der Umdasch AG vom bisherigen Generaldirektor Dr. Reinhold Süßenbacher (61) übernommen. Dr. Süßenbacher, der den Konzern über elf Jahre sehr erfolgreich geleitet hat, wird in den von Hilde Umdasch und Alfred Umdasch präsidierten Aufsichtsrat der Umdasch AG wechseln. Mit Dr. Ludwig als Vorstandsvorsitzenden bilden die bisherigen Vorstände Ing. Josef Kurzmann (Doka Gruppe) und Dipl.-Vw. Helmut Neher (Umdasch Shopfitting Group) das neue Führungsteam des Umdasch-Konzerns. Der Führungskreis der Umdasch Shopfitting Group mit ihren Kernmarken Umdasch Shop-Concept und Assmann Ladenbau setzt sich aus Dipl.-Vw. Helmut Neher (Vorsitzender), Christian Binder, DI Thomas Birnleitner, Mag. Claus Schmidt und Michael Staller zusammen. Care Lettrici, cari Lettori, nel settore del commercio al dettaglio l’innovazione rappresenta un fattore determinante per chi vuole lavorare con successo. Quando parliamo di innovazione intendiamo le novità in termini di prodotti, idee e progetti per soddisfare le esigenze del consumatore che non si accontenta semplicemente di fare shopping, ma vuole che l’acquisto si trasformi in un evento, in un’esperienza appagante. Un esempio che fa scuola è quello del settore degli articoli sportivi che da anni deve il suo successo proprio all’innovazione. SHOP aktuell ha dato uno sguardo dietro le quinte alla scoperta del segreto di questo successo. Chi è in cerca di innovazioni e nuove idee troverà ispirazione alla EuroShop di Düsseldorf. Con un certo anticipo ricordiamo questo importante appuntamento con la fiera dedicata ai beni di investimento per il commercio, da anni punto di riferimento fra le fiere settoriali. 4 umdasch shop-concept Der Führungskreis der Umdasch Shopfitting Group (von links nach rechts:) Thomas Birnleitner, Christian Binder, Helmut Neher (Vorsitz), Michael Staller, Claus Schmidt. I vertici del gruppo Umdasch Shopfitting: da sinistra Thomas Birnleitner, Christian Binder, Helmut Neher (presidente del consiglio di amministrazione), Michael Staller, Claus Schmidt. Dr. Andreas Ludwig ist seit 1. 9. 2010 CEO der Umdasch AG. Andreas Ludwig, dal 1° settembre 2010 CEO della Umdasch AG. Fino allo scorso aprile è stato CEO della Zumtobel, società per azioni quotata in borsa. A settembre 2010 per Andreas Ludwig (50 anni) inizia una nuova era in veste di amministratore delegato della Umdasch AG. Ludwig sostituisce Reinhold Süßenbacher (61 anni) che, dopo 11 anni di successi alla guida del gruppo, diventa membro del consiglio di sorveglianza della Umdasch AG presieduto da Hilde e Umdasch. Andreas Ludwig sarà affiancato dagli attuali amministratori Josef Kurzmann (gruppo Doka) e Helmut Neher (gruppo Umdasch Shopfitting). Al vertice del gruppo Umdasch Shopfitting con i marchi Umdasch Shop-Concept e Assmann L adenbau troviamo Helmut Neher (amministratore delegato), Christian Binder, Thomas Birnleitner, Claus Schmidt e Michael Staller. Leserservice Servizio ai lettori Wenn Sie Fragen im Zusammenhang mit dem Inhalt dieses SHOP aktuell haben, so wenden Sie sich per Fax oder Mail direkt an die Redaktion. Per ulteriori informazioni riguardo ai contenuti di SHOP aktuell, contattate direttamente la redazione via fax o per e-mail: Fax +43/7472/605-3722, E-Mail: [email protected] Colophon: SHOP aktuell è pubblicato da Umdasch Shop-Concept. Sede: vedi retro. Numero 108/settembre 2010. Edizione italo-tedesca. Prezzo della copia singola: € 6, CHF 9, $ 8, L 4. Tariffa abbonamento: € 24 per 5 numeri consecutivi (più spese di spedizione). Distribuzione gratuita ai membri Umdasch MDB. Coordinamento del progetto: Reinhard Peneder, Umdasch Shop-Concept, A-3300 Amstetten. Caposervizio: Sonja Scheidl. Autori e collaboratori di questa edizione: Reinhard Peneder, Sonja Scheidl, Milena Hunziker, Hubert Gasthaus, Roman Fussthaler, Michael Staller, Maik Drewitz, Regula Wirth, Christian Hammer. Layout: Denise Siegl, Sandra Schuller. Foto/elaborazione grafica: Manfred Aigner, Reinhard Peneder, Cornelia Suhan, Luis Paterno, dlv, Matthias Koch, Dietmar Koch, O’Neill, Fair Play, Syndicate, Blocher Blocher, Bründl, Intersport Deutschland, Sheen, Geox, DFS, Thomas Schwentner, Sonja Scheidl, Nike, Jeffrey Totaro, Arka Cartographics, Westfield, Katrien Franken, Shutterstock, MEXX/Philippi, Habitat, Adrian Lambe, Assmann, Christian Hammer, Dr. Cornelia Jokisch, EuroShop, Regula Wirth, Archiv. Traduzione: Cristina Cisotto. Officina grafica: Friedrich VDV, Linz. Nota: Projects executed by Umdasch are listed as such in the text or the photo caption. SHOP aktuell 108 SHOP Inside La ShopConsult diventa internazionale L’azienda di consulenza ShopConsult (by Umdasch) allarga il suo raggio di azione. In futuro la ShopConsult non opererà più esclusivamente ad Amstetten (Austria), ma avrà due nuove sedi a Oberhausen (Germania) e a Oberentfelden (Svizzera) che si occuperanno di retailer e brand nazionali e internazionali. Con l’arrivo di nuovo personale, ai settori tradizionali “Brand Strategy” e “Brand Design” si aggiunge il modulo “Shop Planning”. La ShopConsult by Umdasch è stata fondata nel 2000 come affiliata della Umdasch Shop-Concept. L’azienda si è specializzata in store branding e in dieci anni ha seguito numerosi progetti e le relative realizzazioni. Con il nuovo assetto, l’attenzione verrà focalizzata sulla fattibilità pratica ed economica dei progetti. La ShopConsult si è fatta un nome anche nel settore delle ricerche in materia di commercio affrontando tematiche come il neuromarketing, la strategia LIM (Less is More), i Top Brand e i Best Ager. La società continua il suo lavoro su questa scia che costituisce la base dei progetti dei numerosi clienti. I professionisti della ShopConsult sono Max Wöss, Alfred Leitl (entrambi attivi ad Amstetten), Maik Drewitz (Oberhausen) e Andrés Gutierrez (Oberentfelden). A capo della società c’è Helmut Neher. La ShopConsult dispone di una rete di specialisti appartenenti a discipline diverse. La gamma delle prestazioni verrà presentata alla prossima edizione della EuroShop a Düsseldorf. Il dizionario dell’arredamento e del marketing Insieme alla nota casa editrice di Monaco di Baviera Callwey-Verlag, la Umdasch Shop Academy pubblicherà un dizionario dedicato al linguaggio dell’arredamento e del marketing. L’opera in uscita per febbraio in concomitanza con la EuroShop 2011, sarà composta di due volumi: uno contenente circa 1.000 voci appartenenti ai settori architettura, shop design, marketing del commercio al dettaglio e arredamento di negozi. Il secondo volume conterrà i contributi di circa 25 autori esperti di calibro internazionale su tematiche attuali del mondo del retail e dello shopfitting tra cui HansGeorg Häusel (neuromarketing), Martina Kühne/GDI (cultura dei consumi), Christian Mikunda (allestimenti), Dieter Blocher (architettura), Karl Schwitzke (shop design), Klaus Striebich/ECE (ShoppingCenter), Kai Hudetz (multi channel retailing) e Katharina Auer (best ager). Il dizionario che in questa sua prima edizione sarà in lingua tedesca, vuole essere uno strumento utile a chi si occupa di progettazione e realizzazione SHOP aktuell 108 Il dizionario dell’arredamento e del marketing: non dovrebbe mancare nella libreria del professionista dello shopfitting. di negozi. Il prezzo in libreria ammonterà a circa 50,00 euro. Ai lettori di SHOP aktuell e ai partecipanti ai seminari della Umdasch Shop Academy verrà riservato il prezzo speciale di 35,00 e 29,00 euro. Le prenotazioni sono già aperte all’indirizzo di posta elettronica shop.aktuell@ umdasch.com. Umdasch an der EuroShop La Umdasch alla EuroShop Herzlich willkommen bei Umdasch Shop-Concept und Assmann Ladenbau bei der EuroShop 2011 in Düsseldorf. La Umdasch Shop-Concept e la Assmann Ladenbau Vi aspettano alla EuroShop 2011 a Düsseldorf. Die beiden Kernmarken der Umdasch Shopfitting Group, Umdasch Shop-Concept und Assmann Ladenbau, werden ihr Leistungsspektrum an der kommenden EuroShop (Düsseldorf, 26. 2. bis 2. 3. 2011) wieder auf einem gemeinsamen Stand in Halle 12 präsentieren. Der von der Hamburger Design-Agentur Syndicate konzipierte 800 m²-Auftritt wird unter dem Motto „A la carte – serving ideas & solutions“ stehen. Auf die Besucher warten zahlreiche neue Ideen und Produkte sowie nette Überraschungen. Mehr über die EuroShop 2011 lesen Sie im Shop Talk auf den Seiten 12 – 13 sowie in der nächsten Ausgabe von SHOP aktuell. Anche in occasione della prossima edizione della EuroShop (Düsseldorf, dal 26. 2. al 2. 3. 2011) la Umdasch ShopConcept e la Assmann Ladenbau, i due marchi del gruppo Umdasch Shopfitting, condivideranno lo stesso stand all’interno del padiglione 12. Lo spazio espositivo su una superficie di 800 m² progettato dalla Syndicate, agenzia di design di Amburgo, verrà allestito all’insegna del leitmotiv “A la carte: serving ideas & solutions” e attende i visitatori con nuove idee, prodotti e sorprese. Maggiori informazioni sulla EuroShop 2011 alla rubrica Shop Talk a pagina 12 e 13 e nel prossimo numero di SHOP aktuell. umdasch shop-concept 5 SHOP Concept Thema Sport Testo Reinhard Peneder Per Eybl 2.155 m² di superficie corrispondono ad un’estensione mediopiccola (nella foto grande la filiale di Wr. Neustadt). I mega store del top player austriaco arrivano anche a 10.000 m². Dal 2007 Eybl spinge brand come Seven Summits, lo specialista di outdoor, alpinismo, sci, e snowboard, sinonimo di qualità e funzionalità (nella foto piccola il punto vendita di Innsbruck). In ottima forma: il settore degli articoli sportivi E’ uno dei settori vincenti sul panorama del commercio al dettaglio. E’ un mercato che vive di tendenze sociali (wellness, fitness, femminismo), che trae un vantaggio competitivo dall’innovazione di prodotto e del visual merchandising sul punto vendita. Nei periodi di tempo favorevole le vendite subiscono un’impennata. SHOP aktuell ha intervistato i tecnici del mestiere sulle ragioni di questo trend positivo. “Intersport: il freddo incrementa le vendite”, “Incassi da record per il mercato degli articoli sportivi”, “Sport 2000 festeggia il primato”, “Nel primo semestre l’11% di fatturato in più per il marchio Adidas”: sono solo alcuni dei titoli sui giornali di queste ultime settimane a dimostrazione che il comparto si sta rita6 umdasch shop-concept gliando un ruolo di primo piano. Nel primo semestre del 2010, Intersport registra in Deutschland un incremento di fatturato del 7,7 %, la concorrente Sport 2000 del 6 %. Anche le previsioni sono promettenti: la dirompente esplosione del fitness e del wellness, la voglia di fare attività all’aria aperta, il forte aumenSHOP aktuell 108 SHOP Concept Thema Sport Con il flagship store di Kaprun nato dalla matita degli architetti Blocher Blocher e arredato dalla Umdasch, Bründl ha realizzato un progetto spettacolare puntando sull’autenticità e sull’impatto emozionale degli allestimenti. Attualmente sta lavorando alla realizzazione di un nuovo store allo stadio Planai di Schladming per i campionati mondiali di sci del 2013 (foto piccola). to di donne e best ager che praticano attività sportive si riflette positivamente sui fatturati. A questo si aggiungono le innovazioni di prodotto come le bici elettriche, i dispositivi GPS, l’abbigliamento tecnico, gli zaini da escursionismo. Gli eventi hype fanno il resto! Per esempio, l’aumento del 20 % di accessori e articoli per tifosi del calcio nell’assortimento di Intersport (vedi grafica) è ascrivibile allo svolgimento dei campionati mondiali. I top sport retailer d’Europa (fatturato 2006 in miliardi di euro) 1 Intersport 7,7 2 Decathlon 3,7 3 JJB Sports (UK) 1,2 4 Groupe Go Sport 0,9 5 JD Group 0,8 6 Sport 2000 0,8 7 Footlocker 0,5 8 Blacks Leisure 0,4 (Fonte: www.retail-index.com) SHOP aktuell 108 Top player e nicchie di mercato mercato In Germania i gruppi Intersport (36 %) e Sport 2000 (19 %) realizzano più della metà del fatturato del comparto degli articoli sportivi seguiti da filialisti come Spor tScheck, Karstadt Sport e Runners Point. Con grande interesse il settore segue le attività del gruppo francese Decathlon in Germania. In Austria, il 90% del mercato se lo spartiscono i cinque top player Intersport, Sport 2000, Hervis, Sports Experts e Gigasport a fronte di una spiccata concentrazione (vedi grafica). In Svizzera, dove il settore presenta uno sviluppo più rallentato, i tre grandi filialisti Ochsner Sport, Athleticum e SportXX realizzano il 38 % del fatturato; un altro 38% è appannaggio del commercio specializzato organizzato e il 12% dei dettaglianti non organizzati. Nel comparto balza all’occhio l’elevata concentrazione. Una realtà generalizzata che spiana la strada per la realizzazione di strategie di nicchia in termini regionali e/o di assorti- Christoph e Bernhard Bründl sanno come entusiasmare collaboratori e clienti. umdasch shop-concept 7 SHOP Concept Thema Sport Prima assoluta a Landsberg per il nuovo progetto di Sport 2000: gli arredi leggeri in una riuscita contaminazione con i forti contrasti cromatici (foto grande). L’anno scorso con “S2“ (nella foto piccola il negozio di Dresda) Sport 2000 ha introdotto un nuovo lifestyle per le calzature di moda e gli articoli streetware. Arredamenti Umdasch Shop-Concept. contagiosi sul cliente. La nuova sede principale inaugurata nel 2008 a Kaprun ha fatto furore per la sua architettura. Bründl ha replicato la sua presenza a Zell am See, Mayrhofen (Zillertal) e Ischgl. Attualmente si lavora alla realizzazione di un nuovo store allo stadio Planai di Schladming in vista dei campionati mondiali di sci del 2013. Passione, entusiasmo e spirito pionieristico sono gli ingredienti del successo di Globetrotter. Il flagship store di Colonia palesa la trasformazione di un segmento di nicchia: 7.000 m² di superficie che trasudano autenticità e mettono in vendita avventura, experience e sogni. Gli amministratori Quote di mercato Thomas Lipke e Andreas Bartmann stansettore degli articoli sportivi in Austria, 2009 no programmando l’ulteriore espansione: Intersport Austria 37,3 % il negozio di Dresda triplica la sua estendi cui: Intersport 20,0 % sione e nel 2011 a Francoforte e Monaco Intersport Eybl 17,3 % (4.700 m²) verranno aperti nuovi punti venSport 2000 22,2 % dita. Il 2012 sarà l’anno della realizzazione Hervis 15,2 % di un progetto di 3.000 m² alla stazione Sports Experts 7,6 % ferroviaria di Zurigo in collaborazione con Gigasport 6,8 % Transa: pane per i trendscout ai quali sugAltri 10,9 % geriamo di assicurarsi fin da ora i biglietti (Fonte: RegioPlan) aerei per queste destinazioni. mento. Ci sono specialisti per il tennis, il golf, l’equitazione, la bicicletta, i boardsport, l’outdoor, ma non tutti questi format riescono a prendere piede perché, spiega Klaus Jost di Intersport, “è difficile realizzare utile in maniera continuativa”. Una realtà confermata anche da Mathias Schenk di Fair Play, emporio di attrezzature sportive di Spreitenbach in Svizzera: “Spesso succede che un dettagliante di nicchia venga assorbito da un big player perché non riesce più a disporre delle risorse necessarie. L’alternativa è rimanere piccoli, ritardare la chiusura per poi scomparire comunque”. Intersport Bründl e Globetrotter sono due esempi di come un’attività apparentemente di nicchia possa trasformarsi in un format replicabile. Dopo un esordio senza grandi clamori, Bründl è diventato uno dei negozi di sport più noti dell’arco alpino. Il suo segreto? Un riuscito passaggio generazionale, il rifiuto di compromessi in termini di consulenza e servizio mantenuti ad un livello elevatissimo, l’entusiasmo dei collaboratori con effetti 8 umdasch shop-concept SHOP aktuell 108 SHOP Concept Thema Sport Trasparenza e coerenza in materia di visual merchandising accomunano i punti vendita dei rivenditori Intersport in Germania. Allestimenti accattivanti impreziositi da immagini a tema. Visto da Intersport Drucks e Kerpen. Superfici, format e profili Problemi del settore articoli sportivi: serio mediamente serio minimo non e‘um problema Corsa al ribasso della concorrenza 27,0 % 47,2 % 21,3 % 4,5 % Vendita su Internet 29,5 % 39,8 % 23,9 % 6,8 % Margini troppo bassi 20,5 % 45,5 % 26,1 % 8,0 % Consumatori poco propensi all’acquisto 26,1 % 31,8 % 33,0 % 9,1 % Spese (affitti, personale, ecc.) 13,3 % 38,9 % 30,0 % 17,8 % Shop on line delle case produttrici 12,4 % 37,1 % 34,8 % 15,7 % Sensibilità al prezzo del cliente 11,5 % 37,9 % 40,2 % 11,3 % Sfruttamento della consulenza 14,9 % 37,1 % 33,8 % 14,7 % 7,1 % 36,5 % 43,5 % 12,9 % Discounter, centri commerciali in periferia Puntualità delle consegne 7,9 % 29,2 % 44,9 % 18,0 % Vendita per corrispondenza 11,8 % 23,5 % 47,8 % 17,2 % Banche, reperimento dei capitali 18,4 % 20,7 % 32,2 % 28,7 % Spacci aziendali 10,6 % 34,1 % 28,2 % 27,1 % Concorrenza da parte dei grandi magazzini 2,3 % 15,1 % 58,1 % 25,4 % Formazione e aggiornamento dei collaboratori 2,2 % 15,7 % 39,2 % 43,8 % Imposizioni del gruppo (assortimento) 1,3 % 6,5 % 16,9 % 75,3 % (Fonte: SAZ-Problemstatistik) SHOP aktuell 108 Oggi l’assortimento di un negozio di sport “ben fornito“ (concetto peraltro ancora da definire) richiede 10.000 m² di superficie di vendita. Tuttavia, come nel caso dei grandi magazzini, il pericolo è quello di allargarsi e perdere competenza in determinati reparti. In teoria, larghezza e profondità dell’assortimento (competenza) e il posizionamento (anche in termini di prezzo) definiscono estensione del negozio e quantità di merce da esporre. In realtà però si tratta di un calcolo illusorio che non funziona: altri due sono i fattori determinati da considerare: l’ubicazione e la concorrenza. “Non esistono grandezze standard, ma solo parametri indicativi” spiega Thomas Römer di Intersport. “Una pianificazione in questi termini si orienta fortemente a indici economico-aziendali” spiega Peter Wahle (Sport Eybl & Sport Experts), “i singoli moduli dell’assortimento vengono definiti in base all’ubicazione e su base individuale. Questo implica profonde e dettagliate analisi”. “Il mercato si dividerà ulteriormente in due grandi segmenti: quello delle grandi superfici con merce a basso prezzo e senza ser vizio e quello del det tagliante specializzato umdasch shop-concept 9 SHOP Concept Thema Sport Anche in Svizzera il mercato degli articoli sportivi è caratterizzato dal bipolarismo. Mentre il format SportXX di Migros è basato sul principio che “la competenza presuppone estensione” e sulla presentazione aggressiva, l’atmosfera accogliente, il servizio eccellente e personalizzato sono i punti di forza di Bayard, nell’elegante stazione sciistica di Zermatt. che deve distinguersi con il prodotto e il servizio al cliente” negozi strutturati su un solo piano per cui diventano fondaspiega Mathias Schenk. E’ uno scenario di tipologie aziendamentali fattori come l’orientamento e la consulenza per chi la li sul quale Peter Wahle si muove con disinvoltura. Sport Eybl, richiede. La cortesia invece è ovvia e scontata. “buying member” di Intersport Austria, opera nel settore premium su superfici molto vaste con quote In Germania Intersport ha più di 1.000 di mercato elevatissime: 10 megastore e associati e 1.400 negozi (900.000 m² di Fatturato per assortimenti 15 negozi con una superficie di vendita superficie di vendita). Klaus Jost: “Non Intersport Germania, 1° semestre 2010 totale di 73.000 m², segnalano compeabbiamo discounter e neanche negoArticoli per fan, calcio + 20 % tenza con un assortimento completo in zi di lusso”. Con un fatturato di circa 2,6 Outdoor + 16 % larghezza e in profondità. Oltre ad attrimiliardi di euro, in Germania il gruppo si Sport invernali + 12 % buire grande importanza alla qualità di aggiudica il 36 % del mercato. Intersport Tutti + 8% consulenza e servizio, Eybl punta alla International, con sede a Berna, è la più Bicicletta, FunWheel + 7% fidelizzazione del cliente. Direttamente grande associazione di commercianti di Fitness, workout + 6% proporzionale è l’impegno per la formaarticoli sportivi indipendenti (5.200 negoPiscina, sport acquatici + 4% zione e l’aggiornamento dei collaboratozi specializzati in 37 Paesi e 9,3 miliardi di Moda tempo libero + 4% ri. L’ambiente di vendita è stimolante e euro di fatturato). inverno seducente, fondamentale per “creare Multisport + 4% fabbisogni”. Sports Experts (22 sedi e Global brand e multi channel Running, nordic walking - 1% 60.000 m² di superficie di vendita) ha Moda tempo libero estate - 5% consolidato la sua posizione come Quando si parla di brand e negozi monoRacketsport - 6% emporio specializzato con un format marca le opinioni divergono. Probabil(Fonte: Intersport) orientato al rapporto qualità/prezzo, al mente molto dipende dalle sedi. “I negozi self service, all’ “easy shopping”. Sono monomarca sono praticamente uno stru10 umdasch shop-concept SHOP aktuell 108 SHOP Concept Thema Sport Dopo una ristrutturazione totale durata tre mesi, il 27 marzo scorso è stato inaugurato ad Innsbruck “Sportler Alpin” nella suggestiva cornice di Palis Trojer (progetto Blocher Blocher, arredi Umdasch). 2.000 m² interamente dedicati agli sport alpini e alla bicicletta. mento di marketing. Approvo il lavoro dei grandi marchi di “shop on line” (rispettivamente ai posti 2 e 6 della classifica). calibro internazionale che con la pubblicità riattivano il clienE come la mettiamo con le attività multicanale dei dettagliante e vivacizzano il mercato. L’unico neo è che sono disponibili ti? Con SportScheck e Globetrotter il settore del multi chanovunque quindi penalizzanti in termini di USP (unique selling nel di alto livello ha dimostrato che operare su più canali serproposition) perché tolgono esclusività ai prodotti rendendoli ve per far aumentare la redditività dell’azienda. Anche Peter appannaggio della concorrenza” spiega Wahle. Klaus Jost si Wahle è convinto della validità delle strategie multi channel: esprime in termini più critici: “E’ la somma a fare la differenza. “Oggi la multicanalità è più che mai parte integrante del comStiamo parlando di marchi che non hanno nessuna difficolmercio stanziale. E’ uno sviluppo irrefrenabile”. Wahle sottolità ad aprire nuovi negozi. Soprattutto nei centri commercianea anche l’impegno che presuppone questo sistema di venli e nelle grandi vie dello shopping, la loro presenza crea un dita e che non va sottovalutato. Questo è motivo per cui tanti assortimento veramente completo. Salevi rinunciano a priori. wa, Timberland, North Face, Jack WolFatturati per assortimenti 2009 bei Sport 2000 fskin… negli aeroporti uno o l’altro lo troL’arte degli allestimenti vi sempre. Un “Decathlon” non è l’unica Outdoor 20,8 % minaccia per il settore. Il calcolo è presto Thomas Römer è un acceso sostenitore Sci 17,6 % fatto: se cento produttori aprono anche del merchandising al quale attribuisce un Multisport 15,6 % soltanto due punti vendita arriviamo subiruolo fondamentale. Non servono grandi Giochi di squadra/calcio 11,5 % to a 200!” investimenti perché tanti articoli sportivi Tempo libero/lifestyle 11,2 % sono intuitivi e si vendono da soli. La venWalking/Running 9,8 % Nella statistica sui principali problemi dita viene supportata dall’organizzazione Altri 13,5 % del settore degli articoli sportivi elaboradi event e dalle immagini. Uno strumento (Fonte: Sport 2000) ta da SAZ (nella grafica) troviamo al prisempre più diffuso è quello dell’ in store mo posto le voci “vendita su Internet” e TV, mezzo di comunicazione che ha SHOP aktuell 108 umdasch shop-concept 11 SHOP Concept Thema Sport A Parigi, nel nuovo Nike Store sugli Champs-Élysées, la scena appartiene alle grandi star. Gli allestimenti luminosi rendono protagonista anche il prodotto. Progetto: Nike Brand Design, HMKM, Umdasch UK. Shopfitting: Umdasch Shop-Concept UK. Lighting: BDP, HMKM. dimostrato un efficacia di vendita immediata. Intersport non ama gli eccessi in termini di visual merchandising e allestimenti. “Al contrario di Niketown o Globetrotter, noi dobbiamo decidere che cosa proporre in serie e che cosa replicare. Noi allestiamo i nostri negozi di rappresentanza tenendo conto dell’effettività e dell’obiettivo da raggiungere. Alla fine la cosa che conta è avere successo!” Peter Wahle intravede ancora del potenziale in materia di allestimenti. “Quello che mi manca nel mondo degli articoli sportivi è l’orientamento a trasformare l’acquisto in un’esperienza. Bisogna creare fabbisogni. Credo che il settore degli articoli sportivi punti eccessivamente alla soddisfazione di fabbisogni reali e al target maschile. Si entra in negozio, si compra quello che serve e si esce.” Per questo Eybl sta lavorando sodo per trasformare i suoi punti vendita in luoghi dove vivere un’esperienza, luoghi da percepire come un parco dei divertimenti suddiviso in reparti e assortimenti. A quali modelli ispirarsi? Ad Abercrombie & Fitch e Hollister per gli allestimenti, a Zara e H&M per il visual merchandising e la velocità di rotazione degli assortimenti, a Globetrotter per l’architettura. Un esempio riuscito è quello delle Niketown. Sorprende Luis Rueda, design director della Nike, quando parla dei trend del 12 umdasch shop-concept visual merchandising: “Simplicity” dice, sottolineando come la tecnologia LED sia un prezioso alleato dell’illuminotecnica a prezzi abbordabili. La Umdasch Shop-Concept e il settore dello sport Da anni la Umdasch è un partner affidabile e innovativo anche nel settore della vendita di articoli sportivi a livello internazionale. Per far fronte alle esigenze individuali, l’azienda offre una gamma di prestazioni vasta e completa: consulenza in materia di strategia e pianificazione, store branding, shop design, Links: progettazione degli spazi di www.bruendl.at vendita, project management, www.eybl.at realizzazione, fornitura e monwww.intersport.de taggio degli arredi. Ogni cliente www.globetrotter.de definisce in maniera individuawww.nike.com le i servizi e le prestazioni di cui www.saz.de necessita. Nel portafoglio clienwww.spomo.de ti della Umdasch Shop Concept www.sports-experts.at spiccano nomi e brand famowww.sportscheck.com si tra cui Sport Eybl, Intersport Bründl e Gigasport (Austria), SHOP aktuell 108 SHOP Concept Thema Sport Un visual merchandising perfetto supporta la presentazione del marchio O’Neill. Nel negozio di Bluewater a Londra sono protagonisti degli arredi i banchi di vendita e le luci che sottolineano il carattere degli assortimenti. Arredi Umdasch Shop-Concept. Stöckli, Transa, SportXX, Bayard (Svizzera), Globetrotter e Sport 2000 (Germania), Sportler e Diadora (Italia), O’Neill (Olanda), Elverys (Irlanda) e Nike. Andreas Geyer, Ulrich Nähter, Paul van Hemert e Robert Schaflinger, professionisti Umdasch specializzati nel settore degli articoli sportivi, riferiscono di una forte tendenza verso i materiali autentici, soprattutto sul mercato in espansione dell’outdoor. Il tema della sostenibilità ha abbracciato in pieno anche il mondo dell’arredamento: Globetrotter, Timberland, Peter Wahle Klaus Jost Thomas Römer Transa e O’Neill danno la preferenza a superfici in legno naturale, mobili contenitori in legno anticato, pareti in pietra, panche in legno. Spesso il marchio nasce e si sviluppa attorno a una storia (storytelling). Oggi sono richiesti gli arredi leggeri, dalle linee pulite che rendano protagonista la merce. Mathias Schenk Luis Rueda Per le ricerche effettuate per la redazione di questo contributo si ringraziano Regula Wirth, Sonja Scheidl, Roman Fussthaler e Reinhard Peneder. Ringraziamo inoltre per la collaborazione e i dati forniti Peter Wahle (amministratore Sport Eybl & Sports Experts, Wels), Klaus Jost (amministratore Intersport, Heilbronn), Thomas Römer (responsabile assistenza associati Intersport, Heilbronn), Mathias Schenk (amministratore Fair Play, Spreitenbach) e Luis Rueda (European Design Director Retail presso la Nike di Londra). SHOP aktuell 108 umdasch shop-concept 13 SHOP Talk Intervista Reinhard Peneder Aspettando la EuroShop 2011 Dal 26 febbraio al 2 marzo 2011 Düsseldorf replica l’appuntamento con la EuroShop. Nota come “The Global Trade Fair”, la kermesse di carattere internazionale dedicata al mondo del commercio al dettaglio e all’arredamento di negozi torna con una serie di novità. SHOP aktuell ha intervistato su programma e attuali sviluppi i responsabili della Fiera di Düsseldorf e dell’Istituto Europeo per il Commercio (Europäischen Handelsinstitut, EHI), patrocinatore ideale della EuroShop. Ecco una sintesi dell’incontro fra Elke Moebius e Michael Degen (Fiera di Düsseldorf), Michael Gerling e Ulrich Spaan (EHI) e Reinhard Peneder (SHOP aktuell). Considerando il clima che caratterizza lo scenario dei consumi e degli investimenti, il periodo fra il 26. 2. e il 2. 3. 2011 è un buon momento per visitare la EuroShop? Sicuramente! E’ vero che la situazione nel mondo del retail internazionale continua ad essere tesa, ma il giro di boa sembra ormai fatto. Dopo il primo quadrimestre del 2010 il mercato ricomincia a muoversi e superato un lungo periodo di investimenti bloccati, nelle aziende retail c’è bisogno di una svolta. Nel commercio ridurre i costi è sempre una necessità e lo si può fare per esempio impiegando le più recenti tecnologie per il risparmio energetico, investendo in mobili refrigeranti e tecniche di illuminazione di ultima generazione. Perché visitare la EuroShop? A chi si rivolge la manifestazione? Perché è l’unica fiera al mondo del genere e soprattutto di questa portata. Ogni tre anni la EuroShop introduce nuovi parametri di qualità, prodotti e internazionalità. E’ una sorta di barometro delle tendenze, un forum dell’innovazione, un indicatore per il futuro: è la più importante piattaforma di comunicazione e di business sullo scenario internazionale del retail quindi un appuntamento da non perdere anche perché si tiene solo ogni tre anni. Questo vale per dirigenti, amministratori e tutti coloro che si occupano di investimenti nel settore del commercio. Dopo l’edizione record del 2008, quali sono le aspettative in termini di affluenza e flussi di visitatori? 14 umdasch shop-concept SHOP TALK sulla EuroShop 2011 sullo sfondo di un giardino di Düsseldorf: Michael Gerling (EHI), Elke Moebius, Michael Degen (fiera di Düsseldorf), Reinhard Peneder (SHOP aktuell) e Ulrich Spaan (EHI). Con 1.900 espositori distribuiti in 15 padiglioni e oltre 100.000 visitatori provenienti da 90 Paesi diversi, l’edizione 2008 è stata la più grande di tutti i tempi. Ovviamente dopo un simile successo le aspettative sono elevate, ma riuscire a replicarlo sarà difficile. Noi siamo più che fiduciosi perché per ora il numero di iscrizioni e i dati emersi nei colloqui con espositori ed esperti del commercio attestano che la EuroShop è sempre la prima fiera settoriale del suo genere. Quali novità possiamo anticipare ai visitatori della EuroShop 2011? ti delle aziende del segmento premium. Sullo sfondo di uno scenario di notevole spessore architettonico, verranno esposti manichini per la realizzazione di allestimenti di effetto. In collaborazione con la EHI, la EuroShop allestisce anche “Ecopark”, uno spazio espositivo riservato al tema della sostenibilità ambientale, per la prima volta inteso e organizzato come piattaforma dedicata. Dopo il successo della scorsa edizione, anche questa volta all’interno del padiglione 12 ci sarà il “Designer Village” che quest’anno avrà carattere spiccatamente internazionale. Gli espositori stanno ancora lavorando dietro le quinte e per il momento non hanno anticipato ancora nulla. Le novità non mancheranno: una prima assoluta è quella del settore dei manichini per vetrine con la presentazione dei prodot- Nei singoli ambiti tematici EuroConcept, EuroSales, EuroCIS ed EuroExpo, le aziende al top dei vari settori hanno già confermato le loro presenza o restano ancora dei vuoti da colmare? SHOP aktuell 108 SHOP Talk Veri e propri vuoti non ce ne sono. In tutti i quattro segmenti tematici della EuroShop abbiamo già avuto conferma di partecipazione da parte dei leader di mercato. Che cosa promettono al visitatore il congresso e le manifestazioni di contorno? Uno dei momenti culminanti che scandisce l’apertura è la “EuroShop Retail Design Conference” che per tradizione si svolge il giorno dell’inaugurazione. Architetti di grido ed esperti di aziende retail note in tutto il mondo parleran- La partecipazione media dei visitatori specializzati è di due giorni, una giornata non basta praticamente a nessuno. Il tempo necessario per visitare la EuroShop varia in base a interessi, competenze, posizione e origine del visitatore. Il piccolo commerciante al dettaglio che viene per trovare un nuovo sistema di scaffalature per il suo negozio avrà bisogno di molto meno tempo rispetto all’amministratore di un gruppo internazionale che arriva già informato e vuole sfruttare la EuroShop e i congressi come piattaforma di networking internazionale. La percentuale di visitatori stranieri cresce costantemente e attualmente è pari al 60%. E’ un trend auspicato? Ritenete che la quota di visitatori stranieri aumenterà o debba aumentare ancora? Elke Moebius, responsabile del progetto EuroShop alla fiera di Düsseldorf, guarda fiduciosa all’edizione 2011. no di trend, progetti e visioni facendo riferimento ai cosiddetti “hot topic” del retail design. In separata sede verranno assegnati gli “EuroShop RetailDesign Awards”. Uno dei momenti culminanti del settore EuroCIS è la consegna dei tanto ambiti “Retail Technology Awards Europe“. Nel segmento Euro Sale, nella giornata di martedì si svolgerà la conferenza organizzata dal POPAI (Point of Purchase International Association) dedicata al marketing e alla comunicazione sul punto vendita seguita dalla consegna del primo POPAI-Award nell’area germanofona. Per tutto il periodo della fiera, i visitatori potranno partecipare gratuitamente ai forum “EuroShop Forum Architektur & Design”, “POPAI Forum” e al forum organizzato nell’ambito dell’Ecoparks. Basta una giornata per vedere la EuroShop? Chi dovrebbe trattenersi più a lungo? SHOP aktuell 108 E’ sicuramente una tendenza auspicata! In fondo la EuroShop è al primo posto fra le manifestazioni dedicate al retail e questa è una posizione che va difesa. Questo non significa trascurare il mercato locale, al contrario! Soprattutto in Germania la tendenza alla concentrazione comporta un calo del numero dei decisori nel mondo del retail. Nel 2008 siamo riusciti ad avere 43.000 visitatori tedeschi, registrando un numero leggermente più elevato rispetto all’edizione 2005. Per quanto concerne le presenze dall’estero c’è ancora del potenziale di presenze a cui attingere nel lungo periodo puntando su Stati Uniti, America Latina, Cina e India. Un organizzatore di eventi fieristici come affronta il fenomeno permanente della concentrazione e la contrazione del numero dei decisori? Queste sono le condizioni operative del mercato. Dobbiamo seguirle con la dovuta attenzione, ma non devono indurci ad apportare cambiamenti in termini concettuali: registrare un aumento del numero dei visitatori è positivo, ma più della quantità conta sempre ancora la qualità. Non dobbiamo dimenticare che tra i visitatori specializzati della EuroShop il numero delle persone con competenza decisionale è elevatissimo, un dato tutt’altro che scontato. Avere il “who is who” del mondo internazionale del retail è una soddisfazione anche per i nostri espositori anche nel caso in cui le cifre assolute dovessero subire una leggera flessione. Restando in tema di investimenti nel mondo del retail: oltre alla EuroShop quali appuntamenti fieristici sono rilevanti nel contesto europeo e mondiale? Potrà suonare arrogante, ma è un dato di fatto: la EuroShop è la fiera più importante del settore a livello globale. Nessun’altro evento del genere assume una simile rilevanza nel mondo. Certamente per singoli mercati esistono altre fiere e manifestazioni molto importanti, basti pensare alla Global Shop per il mercato nord- e sudamericano, alla Equipemag per il mercato francese o alla Japanshop e alla Retail Asia Expo per il mercato asiatico. Anche per alcuni settori della EuroShop si organizzano eventi importanti ormai imprescindibili come la Light & Building per il settore dell’illuminotecnica o la conferenza NRF, piattaforma ideale per la presentazione di concetti innovativi del design di negozi. C’è un “piano B” per situazioni come l’eruzione del vulcano? Se sì, in che cosa consiste? Non esiste un “piano B” standard. Esiste solo uno staff di professionisti di alto livello allenati alla flessibilità per i quali il servizio al cliente non finisce all’uscita della fiera. Quando in primavera l’eruzione del vulcano islandese ha paralizzato il traffico aereo, sul nostro areale fieristico era in pieno svolgimento la Wire Tube con 2.400 espositori e 69.000 visitatori arrivati da cinque continenti. Bisognava reagire con tempismo: venerdì pomeriggio, ultimo giorno di lavori, è stato allestito un distaccamento delle autorità estere presso la direzione della fiera per la proroga immediata dei visti per i visitatori asiatici. Al counter della società Düsseldorf Marketing und Tourismus GmbH sono stati organizzati i rientri a casa con treni veloci, macchine a noleggio e organizzati pernottamenti a Düs seldorf. Links: www.euroshop.de www.ehi.org umdasch shop-concept 15 SHOP Report “House of Football”, Soweto Testo Sonja Scheidl Foto NIKE Il futuro si scrive a Soweto Oltre ad attestare la sensibilità dei creativi pubblicitari della Nike, lo spot pubblicitario dei campionati mondiali di calcio 2010 “Write The Future” trasmette un messaggio molto chiaro: con una buona dose di ambizione e determinazione è possibile cambiare il proprio futuro. Nella “House of Football”, il più grande produttore di articoli sportivi del mondo intende trasmettere questa concezione di vita e questo spirito positivo ai giovani sudafricani. Al momento del kick off, a Soweto/Johannesburg è stato inaugurato il Football Training Center. Alla sua realizzazione ha contribuito anche la Umdasch Shop-Concept. “Il giocatore lo si costruisce. Come una casa, cominciando dalle fondamenta”. Queste parole scolpite nel cemento all’entrata, sintetizzano alla perfezione la filosofia della “House of Football”. Il centro offrirà a 20.000 giovani calciatori l’anno un’opportunità per sviluppare il loro talento calcistico oltre a fornir loro l’acces16 umdasch shop-concept so all’educazione in materia di HIV/AIDS nel contesto del programma sportivo di competenze pratiche per la vita. Un progetto CSR che fa scuola grazie anche a un timing perfetto che ha stupito il mondo dando dimostrazione della forza innovativa e dell’incisività del marchio Nike. SHOP aktuell 108 SHOP Report “House of Football”, Soweto Fino a poco tempo fa il centro sportivo di Soweto, quartiere della capitale sudafricana, ospitava questo banale negozio di sport circondato da un’enorme distesa di prato. In concomitanza dei campionati mondiali di calcio 2010, la Nike ha realizzato la “House of Football”: il calcio e lo sport diventano uno strumento di sostegno della gioventù. Un centro sportivo al top Il centro per l’allenamento si trova sull’area dell’ex emporio di attrezzature sportive nella vivace Old Potch Road di Soweto. In collaborazione con l’associazione calcistica sudafricana SAFA sono nati due campi in erba artificiale di nuova generazione e un manufatto di tre piani che ospita la “House of Football”. L’ingresso dell’edificio realizzato in cemento, acciaio e legno è circondato da una struttura reticolare ornamentale che ricalca la morfologia di un portiere con i suoi fan. SHOP aktuell 108 Appena entrati, i giovani atleti arrivano in un mondo che li avvicina al sogno di diventare una star. Si leggono frasi di elogio per squadre di calcio famose e stelle della Nike. Una palestra con moderne cabine spogliatoio, una lounge riservata ai giocatori, gli uffici della SAFA e dell’iniziativa umanitaria RED, fanno del centro una scuola per il calcio e per la vita. Il ministro della salute sudafricano Aaron Motsoaledi ha apprezzato l’iniziativa commentando con queste parole l’inuagurazione del centro: “Nike´s approach to combine football, education and medication is a powerful example of how sport can be used as a catalyst, enabling youth to make informed decisions and hopefully live a life free of HIV.” umdasch shop-concept 17 SHOP Report “House of Football”, Soweto Nella Player´s Lounge si fanno simulazioni di partite e si studiano i trucchi tattici. Un esempio di Multi-Channel-Retailing: per entrare in nikefootball.com. basta un semplice clic. La parete dedicata alle star del calcio sudafricano. Fanno bella mostra di sé gli articoli da calcio autografati. La “House of Football” è uno dei segni tangibili dell’impegno umanitario che la Nike ha avviato 15 anni fa in Sudafrica, ulteriormente avvalorato dalla collaborazione con la RED sancita nel 2009. Questo impegno è anche testimoniato dalla recente campagna “Lace Up, Save Lives”. Infatti, acquistando un paio di lacci (NIKE)RED è possibile contribuire ai programmi di assistenza sanitaria, di prevenzione e di educazione sul territorio, coinvolgendo attraverso lo sport i giovani di tutto il mondo per combattere l’AIDS in Africa. internazionale sul punto vendita: “What we try to focus all the time is having a really good consumer experience and being innovative.” La “House of Football” esprime in pieno la capacità di innovare del gruppo con uno showroom interattivo e l’annessa “Player´s Lounge” al pianterreno. Come succede nei NIKEiD Studios, i visitatori sono invitati a creare le loro scarpe da ginnastica e le loro magliette personalizzandole secondo il loro gusto. Moderni PC Apple suggeriscono l’acquisto di prodotti Nike online: la fusione fra shopping reale e digitale sembra funzionare alla perfezione. Brandland in stile Nike In un’intervista di SHOP aktuell, Luis Rueda, Nike retaildesignchef per l’Europa, descrive la strategia del brand 18 umdasch shop-concept Il centro sportivo documenta le imprese e le storie di successo dei campioni stimolando i giovani sudafricani a coltivare il loro sogno: seguire le orme dei calciatori famosi. Le vetrine esponSHOP aktuell 108 SHOP Report “House of Football”, Soweto Lo showroom convince per il riuscito mix di materiali (rovere tigrato, acciao nero, similcemento) e visualizzazioni di forte impatto emozionale. Existing pitches new pitch New perimeter fence new lighting House of football Safa & red Event facilities vip parking Toilets Lockers & Showers Entrance Gate Parking & Dropoff Branding to perimeter fence gono magliette e palloni autografati. Sul cosiddetto “Hero Wall” ci sono le firme di tutte le celebrità dello sport che hanno visitato il centro. il “Coaches-Corner” è un omaggio all’attività dei top trainer africani. Nessun tempo supplementare La realizzazione di numerosi progetti di calibro internazionale come le Niketown di Londra, Parigi e Berlino e i Nike Fanshop di Manchester e Celtic Glasgow lo dimostrano: la Umdasch Shop-Concept e il big player delle attrezzature sportive sono un team collaudato sempre impegnato a rendere possibile anche l’impossibile. L’imminente inaugurazione dei mondiali di calcio l’11 giugno scorso non ha concesso tempi supSHOP aktuell 108 Il moderno centro per gli allenamenti offre ottime opportunità di sviluppo ai giovani talenti del calcio impegnandosi nel lavoro di prevenzione del contagio da HIV/AIDS. plementari nella realizzazione del nuovo centro sportivo. Una scadenza inderogabile, ma la Umdasch ha accettato la sfida: realizzare e fornire gli arredi in una finestra temporale molto limitata. Il team dei montatori Umdasch ha consegnato entro i tempi previsti il progetto della “Main Hall” (showroom, Player´s Lounge) e della “Trial Room” (test calzature) superando ampiamente le aspettative del cliente: una vittoria assoluta nei regolari tempi di gioco. umdasch shop-concept 19 SHOP Concept Thema Project management Testo Michael Staller Pietra miliare Pacchetti di lavoro M0 Approvazione del progetto Consegna progetto Predisposizione progetto M1 M2 Effettuare consegna ordine (Vendita) Pianificazione svolgimento progetto Elaborare e concludere elenco ordine e prestazioni (Vendita) Definizione Make or Buy Mansioni del progettista nel lavoro di pianificazione (PL) (PL) Pianificazione svolgimento progetto Attività principale Definizione Distribuzione Hand Over Fasi del progetto Entrata ordine Project management Obiettivi del progetto “Make or Buy“ Piano strutturale Scadenze Richiesta risorse Pianificazione tempistica Risk management Controllo, Gestione, Delega, Modifica, Misura, Relazione Un project management professionale nel settore dell’arredamento di negozi Nella realizzazione di grandi progetti e attività di roll out, un project management professionale rappresenta ormai uno standard a livello internazionale. Retailer e brand focalizzano l’attenzione sulle loro “core competence” e preferiscono affidare agli specialisti la progettazione e la realizzazione dell’arredamento di negozi e soluzioni shop in shop. Uno di questi specialisti è la Umdasch Shop-Concept. Michael Staller illustra l’iter ideale di un processo di project management. 20 umdasch shop-concept SHOP aktuell 108 SHOP Concept Thema Project management Elaborazione tecnica Realizzazione Realizzazione Approvvigionamento e produzione M3 Project team kick off Approvvigionamento elementi da acquistare (Acquisti) Verifica progetto (PL) Produzione Emissione fattura conclusiva (PL) Disposizione preventiva (Tecnico) (Produzione) Commissionamento (PL) Elaborazione programma di (Tecnico) produzione Definizione elementi da acquistare Montaggio Presa misure reali M5 (PL) Realizzazione campionatura Montaggio e collaudo M4 Approvazione disposizione Montaggio Approvazione disposizione Realizzazione Chiusura progetto nell’evasione degli ordini (Montaggio) (PL) (Vendita) Chiusura progetto (Spedizione) (PL) Briefing montaggio (PL) (PL) Elaborazione e chiusura elenco delle prestazioni (Tecnico) Pianificare montaggio Pianificare logistica (PL) (Logistica) Calendario di carico Controllo / Gestione / Delega / Modifica / Misura / Relazione Nel contesto dell’evasione dell’ordine, il modello di project management Umdasch rappresenta il principale processo di creazione del valore. Non sono evidenziati processi come le attività commerciali e il controllo costante della qualità. Sigle: M = pietra miliare, PL = responsabile di progetto. Il primo obiettivo consiste nell’ottimizzare le interfacce dei processi di progettazione e di realizzazione. Il secondo è avere un interlocutore che affianchi l’azienda esecutrice dei lavori e coordini internamente il lavoro delle persone coinvolte nel progetto. Tre sono le parole chiave: qualità, consegna, costi. A quest’ultima viene spesso attribuito un significato eccessivo, ma l’esperienza insegna che la concessione di eccessive riduzioni di prezzo va a scapito della qualità o della puntualità nelle consegne. Avvalendosi di un project management efficiente, le aziende del settore dell’arredamento di negozi possono offrire al committente un rapporto qualità/prezzo competitivo e contenere i costi di realizzazione. Fin dai primi colloqui, l’arredatore deve dare dimostrazione di professionalità e competenza e garantire SHOP aktuell 108 continuità per tutta la durata del progetto. Questo vale in particolare nei roll out internazionali o nei progetti chiavi in mano che presuppongono notevoli capacità logistiche e un’adeguata esperienza nel settore dell’arredamento e della ristrutturazione di interni. Ma anche il tema dell’ “engineering” degli arredi assume un’importanza sempre crescente. Qui a volte il lavoro parte sulla base di semplici bozze elaborate dagli studi di architettura che l’arredatore fa realizzare dai suoi artigiani di fiducia a costi accessibili. Non possono essere modificati né il design, né la funzione del mobile. La competenza del costruttore emerge soprattutto nelle fasi successive, quelle di replica del prodotto, nell’ambito di quello che tecnicamente viene definito umdasch shop-concept 21 SHOP Concept Thema Project management La precisione dei disegni costruttivi è fondamentale ai fini della produzione e del lavoro in cantiere. Nei grandi progetti di roll out, le capacità logistiche sono determinanti. In Germania, a Neidenstein, la Umdasch Shop-Concept dispone di un centro logistico all’altezza di ogni esigenza. roll out: i mobili devono “funzionare”. Il progetto è strutturato in più fasi: quella di predisposizione del lavoro, di produzione degli arredi, la logistica e il montaggio. Costi, quantità e date di consegna vanno concordate preventivamente e definite in sede di contratto: un’azienda seria si distingue anche in questo. Una volta realizzati gli arredi, arriva il passo successivo, quello del project management, della realizzazione di campioni e prototipi. Ora si tratta di tradurre in pratica le soluzioni in ogni dettaglio per dare al cliente la possibilità di visionare gli arredi nelle dimensioni originali e dare il nulla osta alla loro produzione. La realizzazione dei campioni è una delle core competence di un arredatore professionista che in questa fase del progetto dimostra la sua professionalità offrendo alla committenza una prima impressione sulla qualità del prodotto e il rispetto delle date di consegna. Di norma l’accettazione dei campioni decide definitivamente l’assegnazione dell’incarico all’azienda. Dopo la stipula del contratto comincia la fase di realizzazione: si designa un coordinatore responsabile del progetto, lo si presenta al cliente e si dà inizio ai lavori. Le regole del gioco: se sono chiare facilitano il lavoro Prima di iniziare la collaborazione, vanno necessariamente stabilite le “regole del gioco” fra committente e professionista. Un risultato di cui essere orgogliosi: la nuova filiale di NKD! 22 umdasch shop-concept Processi di lavoro strutturati in maniera chiara e trasparente sono una garanzia di successo. Per lavorare con efficienza, l’azienda dà un struttura all’organizzazione del lavoro, definisce responsabilità e competenze. Si parla anche di “Business Excellence” o di E.R.P. (Enterprise Resource Planning) sistema concepito in base alle esigenze specifiche dell’arredatore per la pianificazione e il controllo del lavoro e per disporre di dati sempre aggiornati in ogni fase del progetto. Il sistema consente di evitare collisioni e accavallamenti di scadenze causati da ritardi e altre ragioni. Con questo sistema il responsabile del progetto può reagire con tempismo e risolvere i problemi al meglio. Successive modifiche ai contenuti del contratto di Dopo il restyling un altro punto vendita Frank Walder ha aperto i battenti entro i tempi stabiliti. SHOP aktuell 108 SHOP Concept Thema Project management Ogni progetto inizia su un’area praticamente vuota: nella foto il pavimento dopo la posa e l’impianto elettrico in fase di ultimazione. “Just in time”: appena arriva il camion della Umdasch si comincia con le operazioni di montaggio degli arredi. L’autore di questo articolo è Michael Staller, membro della direzione del gruppo Umdasch Shopfitting. Dal 2006 è direttore der Umdasch ShopConcept GmbH Deutschland. Prima del suo ingresso in Umdasch ha lavorato per 12 anni ai vertici della Lindner AG, una delle aziende leader dell’arredamento di interni in Europa. appalto effettuate dal cliente vengono esaminate e segnalate con rapidità. Secondo il grado di avanzamento del progetto queste modifiche possono riflettersi su date di consegna e costi. Il responsabile del progetto verifica anche questo, ridefinisce i passi successivi insieme al committente per non compromettere la puntualità di consegna del progetto. Nel caso di una ristrutturazione completa, parallelamente al lavoro di architettura di interni si aggiunge quello di cantiere (rientranze del fondo, del soffitto, costruzioni a secco, progetto elettrico…) in cui insieme al committente si prendono ad esempio decisioni sui sistemi antincendio e sulle vie di fuga imposti per legge. Il responsabile del progetto elabora un piano delle consegne e incarica gli artigiani della realizzazione degli interni. Le interfacce fra ristrutturazione e realizzazione degli interni vengono discusse e definite internamente. Una volta prodotti gli arredi, si passa al commissionamento e alla fornitura in cantiere. Lo studio di ingegneria della Assmann con sede a Leibnitz, è un’azienda specializzata nella consegna di progetti chiavi in mano indipendente dal gruppo Assmann Ladenbau. Michael Kuß, ingegnere, è a capo di un team di professionisti esperti nella realizzazione di progetti per i settori commercio e industria. Le prestazioni includono: studio del progetto, valutazione dell’immobile, sopralluoghi, assunzione della rappresentanza del committente, richiesta di autorizzazioni e licenze, piano di attuazione, project management, esecuzione e controllo del progetto, direzione dei lavori, coordinamento della sorveglianza dei lavori in cantiere, della progettazione e della sicurezza, presa in consegna, documentazione, assistenza post vendita. forza. Gli arredi vengono depositati in quello che tecnicamente viene definito “splitpoint”. Il monitoraggio costante delle “supply chain” (catena di fornitura) interna ed esterna è indispensabile per il successo del progetto. Produzione interna e fornitori esterni devono garantire la fornitura a scadenza al centro logistico dell’azienda. La definizione e la marcatura della merce mediante sistema ERP facilita il successivo commissionamento e la spedizione. La merce viene contrassegnata con codice a barre direttamente collegato con il sistema interno di evasione dell’incarico. Anche la marcatura chiara e definita secondo merce/ articolo semplifica l’identificazione dei mobili in cantiere. Nel caso ideale, a questo punto la ristrutturazione interna è completa. Il responsabile del progetto ha istruito con sufficiente anticipo i montatori, raccolto la documentazione relativa al montaggio e definito le scadenze. La fornitura di tutti gli arredi al posto giusto nel momento giusto sono cosa ovvia e danno prova della competenza logistica dell’azienda. Solo in questo modo il montaggio avviene in maniera efficiente e senza ritardi. Una volta concluso il montaggio e posto rimedio a eventuali problemi in loco e in tempo reale, inizia l’ultima fase: dopo la consegna, il responsabile di progetto si occupa della fatturazione descrivendo in maniera dettagliata tutte le prestazioni per facilitare il committente nella verifica della correttezza della voci. Logistica e competenza dell’arredatore Soprattutto di fronte a grandi incarichi di roll out, disporre di adeguate capacità logistiche può rappresentare un punto di SHOP aktuell 108 umdasch shop-concept 23 Shop Panorama Schuh Treff [1] Around the world New York, Roma, Auckland: questo numero di Shop Panorama ci porta in giro per il mondo alla scoperta delle nuove tendenze in materia di shopping, store branding, architettura di interni, illuminotecnica e visual merchandising. La visita virtuale ai nuovi negozi nelle più belle destinazioni della terra caratterizza per intero questa edizione, la 108: si fa tappa in Sudafrica (Shop Report, pag 14 – 17) e sugli Champs Élysées a Parigi (Shop-Concept Thema, S. 12). Ma ai globetrotter suggeriamo di iniziare la lettura a pagina 48, con il servizio “Il giro del mondo in 18 giorni”… Nr. Progetto Ubicazione Paese Settore Pagine [1] Schuh Treff Aarau Svizzera calzature 24 [2] Sheen Roma Italia calzature / arredamento 25 [3] Linden-Apotheke Schöftland Svizzera farmacia / drogheria 25 [4] Esprit New York USA abbigliamento 26 – 27 [5] Geox Vienna Austria calzature / abbigliamento 28 – 29 [6] DFS Group Auckland Airport Nuova Zelanda travel retail 30 – 31 [7] Thalia Göttingen Germania libreria 32 [8] Trek Vienna Austria sport 33 [9] Mexx Colonia Germania abbigliamento 34 – 35 [10] Sandro Ginevra Svizzera abbigliamento 36 – 37 Schuh Treff Una nuova immagine Infobox Ubicazione: Kasinostraße 30 5000 Aarau Svizzera Contatto: www.schuhtreff.ch Superficie di vendita/n° di piani: 260 m² / 2 Apertura: febbraio 2010 Settore: calzature Progettazione: Brem + Zehnder Arredamento: Umdasch Shop-Concept, Svizzera Sistemi: Horizont & produzione su misura Luci: Brem + Zehnder (progetto), Mabalux (fornitura) Pavimenti: Object Carpet Con la recente ristrutturazione del negozio di calzature “Schuh Treff“ è iniziata una nuova era: il negozio convince per il riuscito mix di colori e materiali. Un’importanza particolare è stata attribuita al linguaggio formale e alla coerenza progettuale nello store branding. 24 umdasch shop-concept SHOP aktuell 108 Shop Panorama [2] Sheen, [3] Linden-Apotheke und Drogerie Sheen Leggerezza in stile italiano Infobox Ubicazione: Via Tuscolana 917 Roma Italia Contatto: www.sheen.eu Superficie di vendita/n° di piani: 80 m² / 1 Apertura: aprile 2010 Settore: scarpe, accessori Progettazione: architetto Gabriele Pulselli Arredamento: Umdasch Shop-Concept, Italia Sistemi: Produzione su misura Luci: Fosnova La catena Sheen opera nel settore delle calzature fashion e propone una collezione completa per un target femminile particolarmente attento al prodotto di tendenza. Nel nuovo punto vendita di Roma, gli elementi a soffitto, un moderno impianto luci, le finiture in legno lucido e la riuscita presentazione di scarpe e accessori creano un ambiente gradevole e di grande equilibrio. Linden-Apotheke und Drogerie Segnalare competenza Infobox Ubicazione: Dorfstraße 38 5040 Schöftland Svizzera Contatto: www.lindenapo.ch Superficie di vendita/n° di piani: 210 m² / 2 Apertura: maggio 2010 Settore: farmacia / drogheria Progettazione: Brem + Zehnder Arredamento: Umdasch Shop-Concept, Svizzera Sistemi: Classic, Horizont & produzione su misura Luci: Brem + Zehnder (progetto), Neuco, Modoluce, Kaspar Moos (fornitura) La farmacia/drogheria Linden segnala sul punto vendita grande competenza e credibilità in materia di salute, bellezza e benessere. Il riuscito gioco cromatico su grandi superfici e il design accattivante attraggono soprattutto il target giovane. SHOP aktuell 108 umdasch shop-concept 25 Shop Panorama Esprit [4] Nel nuovo store di New York il design concept si ispira agli altri punti vendita Esprit sparsi nel mondo. Gli schienali di tessuto stampato creano scenari di effetto. Esprit New York‘s Shopping-Hotspot Quotato alla borsa di Hongkong, il marchio Esprit dispone di oltre 1,1 milioni di m² di superficie di vendita in 40 Paesi del mondo. Il gruppo gestisce in proprio 830 punti vendita e commercializza i suoi prodotti in oltre 12.900 negozi all’ingrosso. Queste cifre danno un’idea della potenza del noto brand dell’abbigliamento. Esprit torna far parlare di sé con l’inaugurazione di uno store in una delle vie dello shopping più trafficate del mondo, nel leggendario Herald Square (34th Street) di Manhattan: in un evento pre opening, il marchio internazionale di lifestyle ha presentato a una folla di VIP il più grande punto vendita del Nord America. Il design concept innovativo, basato su una fusione di nuovi elementi ispirati alle varie sedi Esprit sparse nel mondo, è una sorta di “Best of” degli store di ultima generazione. Rispetto agli altri, il nuovo negozio ha un’atmosfera più cupa e utilizza materiali trattati con polveri, lo zebrano e il cemento. Al centro si snoda una spettacolare scalinata in vetro e acciaio che collega i tre piani dell’edificio. John Gunn, presidente di Esprit America, ha dichiarato: „Siamo elettrizzati all‘idea di presentare il marchio in modo così potente, dimostrando quanto sia 26 umdasch shop-concept Infobox Ubicazione: 34th Street New York USA Contatto: www.esprit.com Superficie di vendita/n° di piani: 1.700 m² / 3 Apertura: marzo 2010 Settore: abbigliamento Progettazione: Esprit, Corneille Uedingslohmann architetti Arredamento: Umdasch Shop-Concept, Germania Sistemi: produzione su misura Luci: Ansorg cambiato e cresciuto negli anni, influenzato sempre più dal design internazionale“. SHOP aktuell 108 SHOP aktuell 108 Jeffrey 27 Totaro umdaschPhotos: shop-concept 28 umdasch shop-concept SHOP aktuell 108 Shop Panorama [5] GEOX GEOX Lo store che stupisce “La scarpa che respira“: questo slogan ha reso famosa la GEOX in tutto il mondo. Mario Moretti Polegato, fondatore della nota industria calzaturiera e oggi presidente di Geox S.p.A. , scopre l’innovativa calzatura per caso: durante un viaggio negli Stati Uniti, un giorno decide di fare una passeggiata. Infastidito dall’eccessivo calore ai piedi provocato dalle scarpe, istintivamente fora con un coltello le suole in gomma. Era nata una nuova tecnologia che Moretti Polegato brevetta immediatamente. Oggi GEOX è un brand all’altezza di un target esigente che vuole la calzatura comoda. Il nuovo flagship store di Vienna che è anche il più grande negozio monomarca d’Austria, dedica il piano terra alle calzature e all’abbigliamento femminile, quello superiore agli assortimenti uomo e bambino. Il nuovo flagship store nasce nella ex filiale di Stiefelkönig, noto marchio di calzature austriaco, per cui la Assmann Baumanagement ha fornito il progetto chiavi in mano. L’azienda ha soddisfatto ogni esigenza in termini di organizzazione, in particolare nelle procedure di richiesta delle numerose licenze e autorizzazioni necessarie. Dopo la ristrutturazione delle finestre e la ricostruzione di rivestimenti e aggetti, oggi la faccia- Infobox Ubicazione: Mariahilfer Straße 88a 1070 Vienna Austria Contatto: www.geox.com Superficie di vendita/n° di piani: 430 m² / 2 Apertura: febbraio 2010 Settore: calzature / abbigliamento Progettazione: GEOX S.p.A. Italia Progetto chiavi in mano: Assmann Ladenbau Leibnitz Arredamento: GEOX S.p.A. Italia Luci: iGuzzini ta con 13 vetrine risalta in tutto il suo splendore. Il restyling ha reso più gradevoli e generosi anche gli interni: un intervento più che riuscito grazie alla sapiente combinazione di colori e materiali: l’eleganza del bianco che incontra i toni del marrone, gli elementi in legno abbinati al cristallo per creare naturalezza e trasparenza. Invitanti sedute in pelle sottolineano il carattere avvolgente dell’ambiente. Il flagship store del noto marchio italiano piace per l’essenzialità delle linee e la generosità degli interni. SHOP aktuell 108 umdasch shop-concept 29 Shop Panorama DFS Group [6] DFS Group Stopover Auckland Infobox Ubicazione: Auckland Airport Nuova Zelanda Contatto: www.dfs.com Superficie di vendita/n° di piani: 1.500 m² / 1 Apertura: febbraio 2010 Settore: travel retail Progetto: DFS Arredamento: Umdasch Shop-Concept, Middle East Sistemi: produzione su misura Luci: DFS, iGuzzini Il gruppo DFS, leader internazionale del settore travel retail, sta replicando con successo il suo shop concept nelle metropoli del mondo. Dopo Hawaii, Abu Dhabi e Hongkong, lo specialista del duty free, arriva a Auckland. L’intera superficie retail dell’aeoporto noezelandese è stata completamente ristrutturata. Il nuovo duty free è uno degli highlight dello shopping mall e si estende nelle immediate vicinanze dei controlli della sicurezza. A Auckland la DFS ragruppa oltre 70 brand fra i più prestigiosi. Un riuscito mix merceologico (profumeria e cosmetici, alcolici, tabacchi, dolci e articoli elettronici) sapranno soddisfare le richieste dei viaggiatori in transito. Offerte interattive personalizzate trasformano l’acquisto in una esperienza individuale: nella shopping bag non mancano mai una bottiglia di Malibù dal design individuale e una foto con Lewis Hamilton, star della formula uno che, con un pizzico di fortuna, si trasforma in un biglietto di ingresso per il Gran Premio di Singapore. Il duty free è basato sul modello walk through, cioè su un sistema di percorsi programmati per indirizzare il consumatore attraverso lo spazio di vendita. Isole promozionali segnalate con luci LED di colori diversi diventano un accattivante eye catcher. Elementi a soffitto con dettagli cromati, a specchio e superfici lucide sottolineano l’esclusivo carattere premium dell’ambiente. Negli aeroporti del pianeta la Umdasch Shop-Concept utilizza i colori e i materiali suggeriti dal gruppo DFS. Dopo Auckland (nella foto) sarà la volta di altre destinazioni illustri come Saipan e Los Angeles. 30 umdasch shop-concept SHOP aktuell 108 SHOP aktuell 108 umdasch shop-concept 31 Shop Panorama Thalia [7] Thalia Tradizione e nuovi trend La catena di distribuzione di libri Thalia appartenente al gruppo Douglas rivisita i suoi punti vendita con un nuovo shop concept. Il primo esempio che fa scuola lo troviamo in Germania, nella città universitaria di Gottinga. Dietro la facciata storica, lo shop passa in rassegna temi importanti come l’ambiente, la storia e la scienza. Gli assortimenti si basano sulle esigenze dei target locali, ma oltre ai testi tecnici specifici, gli studenti trovano un caffé e postazioni per la navigazione su Internet. A Gottinga Thalia assume il ruolo di pioniere in materia di multicanalità e di e-book. La libreria è dotata di touchscreen, di un reparto dedicato ai giochi elettronici e di modelli e-reader da testare. Infobox Ubicazione: Weender Straße 36 37073 Göttingen Germania Contatto: www.thalia.de Superficie di vendita/n° di piani: 1.800 m² / 2 Apertura: marzo 2010 Settore: libreria Progettazione: Umdasch Shop-Concept, Svizzera Michael Benz (architettura + Store Design) Arredamento: Umdasch Shop-Concept, Svizzera Sistemi: produzione su misura Luci: D&L-Lichtplanung Interi piani dedicati alla letteratura specializzata: in onore ai premi Nobel che hanno insegnato o studiato a Gottinga. 32 umdasch shop-concept SHOP aktuell 108 Shop Panorama [8] Trek Trek Un concept store di tradizione Fondata nel 1976, la Trek Bicycle Corporation ha sede a Waterloo nello stato americano del Wisconsin ed è leader mondiale nella progettazione e nella produzione di biciclette. Nel centro di Vienna l’azienda americana ha aperto il suo 13° concept store d’Europa: un punto vendita unico nel suo genere, nato in un ex ricovero per cavalli in posizione privilegiata nelle immediate vicinanze dell’esclusivo centro commerciale urbano Ringstraßen Galerien. Con grande attenzione per il dettaglio e fedelmente all’originale è stata ricostruita la scala e ristrutturate le volte delle antiche cantine. Infobox Ubicazione: Kegelgasse 19 1010 Vienna Austria Contatto: www.trekbikes.com Superficie di vendita/n° di piani: 250 m² / 3 Apertura: aprile 2010 Settore: Sport Progettazione: Studio Bezdeka Arredamento: Umdasch Shop-Concept, Austria Sistemi: Classic, Linear & produzione su misura Nell’ex ricovero per i cavalli c’è l’imbarazzo della scelta fra calzature, caschetti e accessori. Le biciclette sono esposte al piano superiore. SHOP aktuell 108 umdasch shop-concept 33 34 umdasch shop-concept SHOP aktuell 108 Shop Panorama [9] Mexx Mexx Sulla corsia di sorpasso Con un rimescolamento totale in materia di marchi, il brand MEXX parte in quarta con un uovo leitmotiv. All’insegna del “tutto nuovo”, sono state completamente rivedute collezioni e strategie pubblicitarie e anche i punti vendita si presentano in una nuova veste: la prima assoluta è stata festeggiata con l’apertura di un nuovo store all’interno del Rhein Center di Colonia che ha dato il via a una serie di altre aperture in programma ad Amburgo, Vienna, San Pietroburgo e Stoccolma. Lo stile dei nuovi punti vendita potrebbe essere definito “Metropolitan Casual Lifestyle“. Thomas Grote, CEO, ha dichiarato: “MEXX si ispira alla vita nelle grandi metropoli. Nei nostri negozi si respirerà la stessa atmosfera“. Il design emana autenticità e individualismo. In futuro ogni negozio racconterà la sua storia. Il cliente deve avere la sensazione di fare acquisti in boutique. Accessori decorativi e da viaggio, graffiti e intarsi in legno, pietra e acciaio, sottolineano il carattere autentico dell’ambiente. Anche il progetto luci riprende con coerenza le stesse tematiche e conferisce allo spazio di vendita una calda atmosfera loft. Il nuovo concept è replicabile Infobox Ubicazione: Rhein Center Köln Aachener Straße 1253 50858 Colonia Germania Contatto: www.mexx.com Superficie di vendita/n° di piani: 200 m² / 1 Apertura: luglio 2010 Settore: abbigliamento Store Design: MEXX Creative Team, ShopConsult by Umdasch Progetto: ShopConsult by Umdasch Arredamento: Jonas Sistemi: produzione su misura Luci: RZB Pavimenti: Gunreben su superfici di 50 m² del tipo “shop in shop” e in store di oltre 1.000 m² di estensione. Atmosfera da loft newyorchese per i nuovi negozi di MEXX. SHOP aktuell 108 umdasch shop-concept 35 Shop Panorama Sandro [10] Sandro Il marchio di abbigliamento parigino sulla via del successo Il marchio di proprietà dell’imprenditrice parigina Eveline Chetrite nasce nel settore dell’abbigliamento femminile e punta a un target compreso fra i 25 e i 40 anni. Nel 2007, Sandro ha lanciato la sua linea maschile alla quale ha poi aggiunto anche quella da bambino. Sandro si posiziona nel segmento medio-alto e sta gradualmente prendendo piede sui mercati internazionali. Soltanto nel 2009 sono state inaugurate 32 nuove filiali e corner di vendita. Entro la fine del 2010 verranno aperti altri 30 punti vendita. La fusione con i due brand dell’abbigliamento Maje e Claudie Pierlot, ora appartenenti al gruppo Sandro, ha fatto decollare le vendite. Con la stagione invernale 2010/11 partirà un nuovo concept che coinvolgerà tutte le filiali del gruppo. SHOP aktuell ha dato uno sguardo allo store di Ginevra inaugurato nel marzo scorso. Infobox Ubicazione: Rue d´Italie 1204 Ginevra Svizzera Contatto: www.sandro-paris.com Superficie di vendita: 75 m² / 1 Apertura: marzo 2010 Settore: abbigliamento Progettazione: Jean-Pierre Body (concept); Umdasch Shop-Concept Ufficio vendite e progettazione Renens Arredamenti: Umdasch Shop-Concept, Francia Sistemi: produzione su misura Il negozio piace per lo stile di presentazione della merce orientato alla leggerezza: gli espositori stanno rigorosamente in secondo piano e cedono il ruolo di protagonista agli assortimenti. Come impongono le regole del visual merchandising del segmento premium, sui tavoli negli spazi centrali vengono esposti solo pochi capi selezionati. Per il progetto luci è stata data la preferenza ai controsoffitti con faretti integrati e all’illuminazione indiretta. La riuscita contaminazione fra colori e materiali e una presentazione di stile, conferiscono al punto vendita di Ginevra un tono di eleganza in un ambiente che mette a proprio agio. 36 umdasch shop-concept SHOP aktuell 108 SHOP aktuell 108 umdasch shop-concept 37 Shop Design Banchi di ventida Testo Hubert Gasthaus, Reinhard Peneder La presentazione su tavoli nasce molti secoli fa e ancora oggi è protagonista in mercati e bazar orientali. Negli spazi centrali i tavoli creano angoli di vendita a se stanti. Spesso il progetto di visual merchandising parte dal tavolo per svilupparsi lungo i percorsi e le pareti. Il tavolo: storia Negli ambienti di vendita è sempre stato un valido alleato nella presentazione della merce. Forte di una lunga tradizione, ancora oggi nei bazar orientali e nei mercati medievali il tavolo è protagonista. Uno strumento di presentazione al quale non rinunciano nemmeno le nuove tecniche del visual merchandising. 38 umdasch shop-concept SHOP aktuell 108 Shop Design Banchi di vendita Il tavolo: uno strumento versatile all’insegna del buon gusto per la presentazione di articoli di lusso. Dalle linee leggere o solide: uno scenario adatto alla presentazione degli accessori. di un protagonista Ne esistono di varie fogge e hanno funzioni sempre diverse: tra i più diffusi troviamo il tavolo classico, i supporti per la presentazione e l’esposizione dei capi, mobili contenitori, banchi di vendita di forma scalare o a piramide. Le possibilità di personalizzazione continuano con il SHOP aktuell 108 design, la morfologia del piano, la scelta di gambe, altezze, materiali e colori. In tutte le linee di arredi e sistemi per spazi di vendita, il tavolo è una presenza fissa ma, come per tutto il settore, anche qui è evidente la tendenza alle soluzioni personalizzate per soddisfare le umdasch shop-concept 39 Shop Design Banchi di ventida Il tavolo è perfetto anche nel settore delle calzature. La quantità della merce esposta è un indicatore del livello del prezzo. I ripiani in vetro trasformano i tavoli in vetrine: ideale per gli articoli di pregio del settore orologeria e gioielleria. esigenze specifiche di clienti e marchi. Le forme di presentazione più diffuse sono quelle su più livelli con supporti per la presentazione verticale, orizzontale o impilata. Ulteriori varianti nascono dalla combinazione con pedane o gondole. Sul punto vendita, in particolare negli 40 umdasch shop-concept spazi molto vasti, il tavolo esprime una notevole incisività nell’invitare all’acquisto e programmare i percorsi in corrispondenza degli ingressi. In molte situazioni diventa protagonista di allestimenti che si snodano lungo un loop centrale (tavoli e gondole) e sale lungo le pareti (scaffali). SHOP aktuell 108 Shop Design Banchi di vendita Per il settore dell’elettronica e dell’hardware il tavolo viene impreziosito con accessori diversi. Nelle librerie e nel settore cancelleria, il tavolo è il supporto di presentazione per eccellenza: in corrispondenza degli ingressi diventa protagonista e stimola all’acquisto. Stores/Locations: Abercrombie & Fitch, London; Airfield, Prag; Al Muftha, Dubai Mall; Arnotts, Dublin; Bründl, Kaprun; Calvin Klein, Salzburg; Dielmann, Weiterstadt; Digitec, Kriens; DSTEP, Weiterstadt; Geddon, Stavanger; Haberkorn Ullmer, Wolfurt; Habitat, Liverpool; Humanic, Prag; Levi’s, Barcelona; Meissner, Brugg; Orion, Vejle; Paris Gallery, Abu Dhabi Mall; Paris Gallery, Dubai Mall; Penz, Linz; Podium, Jeddah; Sandro Homme, Paris; Sony, Torino; Thalia, Basel; Thalia, St. Margrethen; Tommy Hilfiger, Salzburg; Valora, Schönbühel; ZAP, Brig. Questo attesta come il tavolo sia diventato uno strumento irrinunciabile nei progetti di visual merchandising: secondo la quantità di merce esposta può segnalare convenienza di prezzo o, al contrario, essere un valido alleato della presentazione di articoli del settore premium. SHOP aktuell 108 SHOP aktuell propone una carrellata di immagini estrapolate da progetti realizzati dalla Umdasch Shop-Concept con i tavoli protagonisti di settori e assortimenti diversi. umdasch shop-concept 41 Retail Report West End & Westfield, Londra Testo Reinhard Peneder Come Louis Vuitton e altri brand del settore premium, anche Prada trionfa nella celebre Bond Street. Dalla sciccheria del West End alle attrazioni del Westfield Londra è per tradizione la meta prediletta degli scopritori di tendenze del mondo del retail e dello shopfitting. Di recente nella capitale britannica si sono concretizzati alcuni nuovi e interessanti progetti. SHOP aktuell ha dato uno sguardo alla nota area del West End e a uno degli shopping center più spettacolari dello scenario mondiale: il Westfield London. Qui crisi e calo dei consumi sembrano realtà sconosciute. L’attenzione è focalizzata sulle nuove tendenze in materia di store branding, shop-design e visual merchandising. Sono tanti i brand e i retail brand internazionali, soprattutto statunitensi, a festeggiare la loro prima europea a Londra. L’arrivo nella capitale rappresenta una sorta di battesimo del fuoco: solo dopo avere superato questo primo “test” in territo42 umdasch shop-concept rio britannico, si passa alla moltiplicazione del format sulla terra ferma. Anche Abercrombie & Fitch e Hollister avevano seguito questo percorso. Oggi è la volta di Antropologie: un altro brand statunitense sul banco di prova. SHOP aktuell 108 Retail Report West End & Westfield, Londra Louis Vuitton: due piani valigeria di lusso e gran classe. Una scala in vetro collega il piano interrato e il primo piano di Louis Vuitton. Un classico: abbigliamento e accessori da tennis per Polo Ralph Lauren prima del torneo del Grande Slam di Wimbledon. Il quadrilatero dello shopping di lusso fra Regent Street, Bond Street, Oxford Street e Piccadilly è uno dei più famosi al mondo. Lussuoso, accattivante e globale Il quadrilatero fra Regent Street, Bond Street, Oxford Street e Piccadilly nel West End di Londra è una delle più vivaci ed eleganti aree dello shopping al mondo. Bond Street (Old Bond Street e il suo prolungamento in New Bond Street) è la strada con i negozi dagli affitti più esosi del mondo, un percorso su cui shop grandi e piccoli si alternano ai templi del lusso di Emporio Armani, Ermengildo Zegna, Emanuel Ungaro, Hermès, Gucci, Prada, Furla, Wempe, Patek Philippe, Cartier, Tiffany o Chanel. SHOP aktuell 108 Una delle ultime novità in New Bond Street è il flagship-store della maison francese Louis Vuitton, inaugurato a fine maggio. Tre piani di glamour, storia e splendore su una superficie di vendita di 1.500 m² nati dalla matita del newyorchese Peter Marino, architetto preferito dalla grande moda. Catturano l’occhio l’ingresso con display a LED da cui si snoda una scala che collega il piano interrato al primo piano e la parete in stile vintage che si estende su due livelli. Decisamente diversa da Bond Street è la celebre Oxford Street dove lo shopping si fa meno impegnativo e più consumistico: umdasch shop-concept 43 Retail Report West End & Westfield, Londra numerosi grandi store uno all’altro con superfici di vendita vastissime. Qui sono di casa i filialisti di spicco nazionali e internazionali di tutti i settori pronti ad accogliere un pubblico di livello medio-alto, attento alle tendenze ed esperto di moda. Ma anche migliaia di turisti prendono letteralmente d’assalto questo storico paradiso dello shopping: oltre ai vari flagship-store come quello di Nike, qui troviamo anche i più grandi magazzini e fashion department store della metropoli: Selfridges, Marks & Spencer, John Lewis, House of Fraser, Debenhams. Soprattutto negli ultimi anni Regent Street è diventata una delle principali vie dello shopping d’Europa. Intitolata al principe reggente e futuro re Giorgio IV, fu realizzata tra il 1811 e il 1825 come un tratto di strada riservato alle cerimonie. In seguito ad ambiziosi progetti di rivitalizzazione urbanistica, il segmento che unisce Piccadilly Circus e Oxford Circus è diventato uno scenario accattivante soprattutto per i brand di calibro internazionale come Benetton, Apple, Lacoste, Quiksilver, Gap, Gant, Hugo Boss, Esprit, Bose, Calvin Klein, Gerry Weber, Burberry, The Body Shop, Zara, Mango, Swarovski, Lush, Virgin. Si tratta dei “i soliti sospetti” che troviamo anche nelle altre metropoli dello shopping. Di recente si è aggiunto Anthropologie, un altro marchio cult a stelle e strisce con l’apertura del suo primo punto vendita d’Europa (circa 1.000 m² di superficie di vendita). Moda e accessori vengono messi in scena in allestimenti di effetto su banchi di vendita e scaffali con un tocco sapiente Un riuscito colpo d’occhio di Anthropologie: un giardino verticale di 200 m² . Il visual merchandising di All Saints: un mare di macchine da cucire. In soli 1.000 m² di superficie di vendita, la presentazione in armadi e su tavoli crea un’atmosfera stile boutique. Forte impatto cromatico per una presentazione di effetto: De igual. Una presentazione decisamente “cool“ per Levi’s: segnala il carattere casual e la buona vestibilità del prodotto. 44 umdasch shop-concept SHOP aktuell 108 Retail Report West End & Westfield, Londra di autenticità e stravaganza. Gli arredi danno la preferenza ai materiali naturali, ma il vero colpo d’occhio è il giardino verticale di 200 m² in corrispondenza della scala (“Wonder Wall”): un’opera d’arte sempreverde con 18.000 piante, dotata di un avanzato impianto di irrigazione che accumula l’acqua piovana raccolta dal tetto. In una via secondaria, Saville Row, dietro una modesta facciata, Abercrombie & Fitch è sempre una meta di pellegrinaggio per il pubblico giovane foraggiato dalla carta di credito La pianta del piano terra del Westfield Shopping-Center. dei genitori. Il quartiere a est di Regent Street nei pressi di Carnaby Street si è risvegliato dal sonno della bella addormentata e oggi offre un’interessante mix di negozi tra cui il department store Liberty. Uno shopping-center spettacolare Da Bond Street si prende la Central Line della metropolitana. Per raggiungere il Westfield Shopping-Center si scende dopo sei fermate. Inaugurato nell’ottobre del 2008, con una superficie di vendita di 150.000 m², 265 negozi e 50 ristoranti è il centro commerciale sito in area urbana più grande d’Europa. Ma il Westfield è soprattutto spettacolare con l’imponente copertura in vetro che visivamente funge da elemento compattante del manufatto e inonda di luce gli interni. L’atrio faraonico con le generose altezze e la struttura funzionale organizzata in confortevoli angoli per la sosta e il relax, fanno del Westfield una SHOP aktuell 108 umdasch shop-concept 45 Retail Report West End & Westfield, Londra Atmosfera “cool” al primo piano di Suit Supply. L’esposizione di cravatte di Suit Supply. “The Village”: un guscio di vetro nel vetro per i brand di lusso conferisce all’ambiente un tocco di sacralità. Lo scaffale a parete ha la forma dell’impronta di una scarpa. Visto da Vans. Lo Champagn-Bar del “The Village”: per un drink tra uno shopping e l’altro. sorta di “luogo terzo”. I negozi al suo interno sono un mix dei brand fra i più prestigiosi sullo scenario del commercio britannico e internazionale e spiccano per l’assortimento, l’originalità dello shop design e del merchandising. Ancora oggi, a due anni dall’inaugurazione, per entrare da Hollister bisogna met- 46 umdasch shop-concept tersi in coda. Il marchio young fashion britannico All Saints ha allestito i suoi interni con un numero infinito di macchine da cucire: un riuscito colpo d’occhio protagonista anche del visual merchandising. Timberland resta fedele alla sua immagine “verde” anche negli arredi. De igual cattura l’attenzione con SHOP aktuell 108 Retail Report West End & Westfield, Londra colori sgargianti e una stele di LED. Lo scaffale di Vans richiama la morfologia di una enorme impronta di scarpa. In un’atmosfera club, Suit Supply, specialista di moda maschile olandese, ha allestito un’accattivante parete di cravatte. “The Village” è un “mall nel mall” riservato ai marchi premium. Un ulteriore rivestimento in vetro avvolge i negozi di questo settore creando un’atmosfera di sacralità sottolineata dalle facciate sovradimensionate. All’interno della “bolla” troviamo Dior, Furla, Gucci, Louis Vuitton, Mulberry, Salvatore Ferragamo, Burberry, Prada, Versace, Joseph, Omega, De Beers, Montblanc e Tiffany. Dopo lo shopping, per brindare ai nuovi acquisti, si fa un salto allo Champagne-Bar con soffitti dorati e lampadari a corona. Lo shopfitter di Regent Street Anche in termini di coerenza del branding, architettura, shop design e visual merchandising, i negozi di Londra detengono il primato a livello mondiale. Analogamente agli Stati Uniti, anche nel Regno Unito progettazione e realizzazione sono organizzate settorialmente: all’opera c’è una rete fatta di professionisti del marketing, agenzie di branding, architetti e designer, project manager e arredatori. Da anni la Umdasch Shop-Concept lavora con successo in questo stimolante contesto all’interno di un mercato spiccatamente esigente. Le attività di coordinamento dei lavori in Inghilterra e Irlanda confluiscono alla centrale di Oxford dove Roman Fussthaler orchestra uno staff di giovani professionisti dell’arredamento. La realizzazione di progetti per retailer e brand internazionali non può prescindere dal lavoro di squadra. Il portafoglio clienti Umdasch nella zona di Regent Street vanta nomi importanti come Abercrombie & Fitch, Esprit, Swarovski, Levi’s e Gant. Roman Fussthaler è particolarmente orgoglioso della lunga collaborazione con la Nike: il suo flagship londinese di Oxford Street è diventato un cult che la Umdasch ha ristrutturato nell’ambito di un lavoro sistematico a più fasi. Ma come attestano le ultime realizzazioni a Parigi e in Sudafrica, la collaborazione con la Nike non si ferma a Londra. Altri progetti di spicco fuori da Regent Street allungano l’elenco delle referenze della Umdasch Shop-Concept UK per marchi noti come Polo Ralph Lauren (abbigliamento) e Habitat (arredamento e accessori) all’interno di grandi magazzini famosi come Harrods, Selfridges e Harvey Nichols. I progetti di recente realizzazione in Irlanda sono stati commissionati da Arnotts e Best Menswear. Per il flagship store di Gant in Regent Street la Umdasch Shop-Concept ha arredato 780 m² di superficie di vendita. Milly Store all’interno di Harrods realizzato con arredi Umdasch Shop-Concept. Nike: costantemente impegnata nella cura dell’immagine del suo flagship londinese. Nella foto il NIKEiD Studio arredato dalla Umdasch Shop-Concept. Per Habitat, specialista internazionale dell’arredamento, la Umdasch ha realizzato le sedi di Liverpool, Londra, York, Mosca, Atene e Bilbao. Arnotts è il grande magazzino più antico di Dublino. Il recente intervento firmato Umdasch Shop-Concept per i nuovi arredi al pian terreno. SHOP aktuell 108 umdasch shop-concept 47 SHOP Events 2013: In 18 Tagen um die Shopping-Welt Shopping 2013: il giro del mondo in… 18 giorni! Für das Jahr 2013 plant die Umdasch Shop Ac a d e my e in e ung l a ublic h e „Laden-Dramaturgie LIVE!“-Shop-Expedition. Vom 3. bis 22. April 2013 wird es mit Dr. Christian Mikunda und Mag. Denise Mikunda-Schulz „In 18 Tagen um die Shopping-Welt“ gehen. Destinationen dieser Tour rund um den Erdball werden Frankfurt/Main, Miami, der Giga-Liner Oasis of the Seas (mit Stops in Haiti und Jamaika), Los Angeles, Hongkong, Macao, Singapur und Abu Dhabi sein. Die Reise wird den Stand der LadenDramaturgie im 21. Jahrhundert vor Augen führen und die spektakulärsten Phänomene der „Experience Economy“ zeigen und erklären. Dabei werden die Reiseteilnehmer ein geheimes Band aus Erlebnissen, das die Welt umspannt und sie, neben Werten und Kapital, im Innersten zusammenhält, entdecken. Das Team der Umdasch Shop Academy ist bereits mit der Detailplanung für dieses Projekt beschäftigt. An der EuroShop in Düsseldorf wird es dazu bereits konkrete Informationen und Unterlagen geben. Unverbindliche Voranmeldungen werden ab sofort unter der E-Mail- Adresse [email protected] entgegengenommen. Im Jahr 2011 führen die klassischen „Laden-Dramaturgie LIVE!“-Shop-Expeditionen nach Shanghai (25. – 28. Mai) und Las Vegas (20. – 24. Oktober). Diese Veranstaltungen können bereits gebucht werden. Per il 2013 nell’ambito del consueto programma di seminari itineranti sugli allestimenti, la Umdasch Shop Academy propone un viaggio-spedizione davvero speciale: dal 3 al 22 aprile il giro del mondo in 18 giorni in compagnia di Christian Mikunda e Denise MikundaSchulz. Sarà una sorta di tournee che toccherà le mete più significative del mondo dello shopping: Francoforte, Miami, la nave da crociera più grande al mondo Oasis of the Seas (con tappa a Haiti e in Jamaica), Los Angeles, Hongkong, Macao, Singapore e Abu Dhabi: uno spaccato del mondo degli allestimenti nel XXI secolo. Oltre a illustrare i fenomeni più spettacolari della “Experience Economy“, questo giro del mondo darà occasione di sperimentare spirito di corpo e di appartenenza e di condividere momenti di viaggio che vanno oltre la mera analisi di valori e capitali. Il team della Umdasch Shop Academy è in fase di definizione del progetto. Le prime informazioni concrete e la documentazione saranno disponibili alla EuroShop a Düsseldorf. Prenotazioni non vincolanti possono essere inoltrate da subito all’indirizzo di posta elettronica shop.aktuell@ umdasch.com. Nel 2011 gli appuntamenti tradizionali con i seminari itineranti “Laden-Dramturgie LIVE!“ avranno come meta Shanghai (dal 25 al 28 maggio) e Las Vegas (dal 20 al 24 ottobre). Le iscrizioni sono già aperte. Das Kreuzfahrtschiff „Oasis of the Seas“ beherbergt das größte schwimmende ShoppingCenter der Welt und ist deshalb einer der Schauplätze von „In 18 Tagen um die ShoppingWelt“. La nave da crociera “Oasis of the Seas” ospita lo shopping center galleggiante più grande del mondo. La visita a bordo sarà uno dei momenti culminanti del seminario itinerante “Il giro del mondo in 18 giorni“. Nuovi seminari: multi channel retailing e neuromarketing Il programma 2011 della Umdasch Shop Academy propone fin da ora due interessanti format. Un numero sempre crescente di dettaglianti riconosce la necessità della multicanalità per accrescere la redditività dell’azienda (a volte basta anche un sito Internet ben strutturato!). Il seminario “Multi Channel Retailing per principianti e progrediti“ affronterà proprio questa importante tematica presentata da Kai Hudetz dell’E-Commerce-Center, Istituto per la ricerca del commercio dell’università di Colonia. “Neuromarketing e commercio“ è il titolo del seminario tenuto da Hans48 umdasch shop-concept Georg Häusel del gruppo Nymphenburg. Nell’area gemanofona Häusel, autore di numerose pubblicazioni, è considerato un antesignano di questa giovane sottodisciplina del marketing. Le due manifestazioni si terranno in Germania, Austria e Svizzera. Le date esatte verranno comunicate a fine anno sul sito w w w.um da s c h - s hop - c o nc e pt.c o m (SHOP ACADEMY). Kai Hudetz è un esperto autorevole in materia di e-commerce e multi channel retailing. SHOP aktuell 108 SHOP Events Der Supermarkt der Zukunft Il supermercato del futuro Das „Smart Shelf“ erfüllt spielerisch die Anforderung der Konsumenten nach Produkt-Transparenz. “Smart Shelf“ soddisfa ogni esigenza in termini di trasparenza del prodotto. Assmann Ladenbau präsentierte beim Regal-Branchentreff am 14. Juni 2010 in Wien im Rahmen der Sonderschau „Der Supermarkt der Zukunft“ zwei viel beachtete nachhaltige Produkt-Innovationen. In Zusammenarbeit mit dem Campus 02 ist das „Green Shelf“, das Regal mit dem kleinsten ökologischen Fußabdruck, entstanden. Das Assmann-Innovationsteam beschäftigt sich im Rahmen dieses Projektes nicht nur mit „green materials“ (Holz, Bambus, Karton, Bananenstrunke, Schilf etc.), sondern auch mit Bio-Kunststoffen, umweltfreundlichen Oberflächenbeschichtungen und logistischen Themen.Kriti- Bambus, Karton, Bananenstrunke und Schilf sind Fachboden-Optionen beim „Green Shelf“. Per i ripiani di “Green Shelf si sceglie fra le opzioni bambù, cartone, steli di banane e canne palustri. SHOP aktuell 108 sche Verbraucher werden mit dem „Smart Shelf“ viel Freude haben. Das zusammen mit INFOOD und Joanneum Research entwickelte Regal ermöglicht einen HerkunftsCheck der präsentierten Artikel via integriertem Scanner und Bildschirm. Den Konsumenten werden damit unmittelbar am POS schlüssige Informationen über die Produkte (botanische Qualität, agrarische Herkunft, Produktionsherkunft etc.) vermittelt. Dazu ist es lediglich notwendig, das mit einem 2D-Code-Etikett versehene Produkt vor den Scanner zu halten. In occasione di una mostra a tema dal titolo “Il supermercato del futuro” dedicata alle novità in materia di scaffalature, il 14 giugno 2010 la Assmann Ladenbau ha presentato alcune innovazioni dal carattere decisamente futuristico. In collaborazione con l’istituto di economia Campus 02, è nato “Green Shelf“, lo scaffale con la più bassa impronta ecologica. Oltre ai materiali verdi (legno, bambù, cartone, steli secchi di banane, canne palustri, ecc.), nell’ambito di questo ambizioso progetto i responsabili dell’innovazione della Assmann si occupano anche di materiali sintetici biologici, rivestimenti per superfici e logistica. “Smart Shelf“ farà la felicità del consumatore critico: lo scaffale ideato in collaborazione con INFOOD e il centro di ricerca Joanneum Research è dotato di scanner integrato e di monitor per consentire l’indagine sulla tracciabilità dell’articolo esposto. Posizionando l’etichetta con codice 2D in corrispondenza dello scanner, il consumatore accederà alle informazioni sul prodotto (qualità botanica, provenienza agricola, provenienza industriale, ecc.) direttamente sul punto vendita. Salisburgo: un workshop dedicato all’ottimizzazione delle filiali Mag. Traindl Dr. Mayer-Heinisch Mag. Lindner E’ un dato di fatto: ubicazione e produttività della superficie di vendita sono due concetti che tendenzialmente vengono confusi e poco considerati in fase di decisioni strategiche. Con l’aiuto di strumenti di comprovata efficacia e nuovi metodi (p.e. “La trilogia del P.O.S), i partecipanti al workshop “Ubicazione e distribuzione delle filiali“verranno allenati a colmare questo gap strategico. Un pool di relatori referenziati vede l’intervento di un esperto in materia (Stephan MayerHeinisch, dzt., presidente dell’Unione per il Commercio), uno specialista del branding (Arndt Traindl, Retail Branding) e un professionista in materia di ubicazione (Hannes Lindner, Standort+Markt) che affronteranno la materia a tutto tondo. La manifestazione si rivolge ai professionisti del commercio dell’area germanofona e si svolgerà a Salisburgo il 19 ottobre 2010. Informazioni e programma dettagliato all’indirizzo di posta elettronica [email protected] (Tel. +43/7472/605-2364). umdasch shop-concept 49 Bücher Novita Editoriali Kalender Appuntamenti Neue Bücher Novita editoriali (in lingua tedesca) S. Berns, D. Henningsen Roland Mattmüller (Hrsg.) Der Twitter-Faktor Versandhandelsmarketing Die deutschen Twitter-Coaches Stefan Berns und Dirk Henningsen beschreiben in der Neuerscheinung, welche Möglichkeiten dieses boomende soziale Netzwerk für Online-PR, Online-Marketing und Kundenbindung eröffnet. Abgerundet wird das Werk durch eine Reihe an Best-Practice-Beispielen. Insbesondere das Internet hat in den letzten Jahren für Wachstumsschübe im Versandhandel gesorgt. Die 2., komplett überarbeitete und erweiterte Auflage von „Versandhandelsmarketing“ beleuchtet daher aktuelle Entwicklungen und die sich daraus ergebenden Herausforderungen für die Branche. BusinessVillage, Göttingen 2010, 312 Seiten ISBN 978-3-86980-000-4 24,80 € Deutscher Fachverlag, Frankfurt am Main 2. Auflage, 2010, 688 Seiten ISBN 978-3-86641-176-0 98,00 € Mario Pricken V. Dobler, H.-G. Häusel, T. Rotthowe Clou – Strategisches Ideenmanagement in Marketing, Werbung, Medien & Design Das Verbrauchervertrauen in Handelsunternehmen Dieses Buch versteht sich als inspirierender Kreativcoach und richtet sich an Praktiker in Agenturen, Design-Unternehmen sowie allen anderen Firmen, die Werkzeuge für effektives Ideenmanagement künftig verstärkt anwenden möchten. Beantwortet werden dabei Fragen, die auch für den Handel durchaus relevant sind: Was motiviert Teams zu kreativer Top-Performance? Wie managt man Ideen jenseits des Zufalls?... Das Vertrauen der Konsumenten zu gewinnen und sie so emotional an das Unternehmen/die Marke zu binden, wird zu einem immer wichtigeren Erfolgsfaktor im Handel. Für diese Studie bewerteten 1.100 Personen aus elf europäischen und amerikanischen Ländern 20 namhafte Retailer unterschiedlicher Branchen zum Thema Vertrauen. Haufe-Lexware, Freiburg 2010, 80 Seiten ISBN 978-3-448-10242-0 350,00 € Hermann Schmidt, Mainz 2009, 312 Seiten ISBN 978-3-87439-788-9 49,80 € Event-Kalender Appuntamenti* Data Luogo Manifestazione Tipologia Informazioni 9. – 10. 9. 2010 Zürich 60. Internationale Handelstagung Handelstagung www.gdi.ch 14. – 15. 9. 2010 Köln EHI Retail Design-Konferenz Retail-Design-Kongress www.ehi.org 15. 9. 2010 Oberentfelden Mit Zahlen führen und motivieren Eintagesseminar, Christian Göggerle www.umdasch-shop-concept.com 16. – 17. 9. 2010 Berlin German Council Congress Shopping-Center-Kongress www.gcsc.de 21. – 23. 9. 2010 Paris Equipmag Le salon du point de vente www.equipmag.com 22. 9. 2010 Oberentfelden Professionelle Mitarbeiter-Entwicklung Eintagesseminar, Alexa Seibicke www.umdasch-shop-concept.com 24. 9. 2010 Düsseldorf Mit Zahlen führen und motivieren Eintagesseminar, Markus Haslinger www.umdasch-shop-concept.com 27. 9. 2010 Renens Des modules pour un concept réussi des magasins Séminaire d´un jour, Consult-Portfolio www.umdasch-shop-concept.com 28. 9. 2010 Amstetten Bausteine für die erfolgreiche Ladengestaltung Eintagesseminar, Consult-Portfolio www.umdasch-shop-concept.com 28. – 29. 9. 2010 Mumbai India Retail Forum Retail conference www.indiaretailforum.in 30. 9. 2010 Neidenstein Visual Merchandising für Praktiker Eintagesseminar, Irmgard Heyd www.umdasch-shop-concept.com 30. 9. 2010 Bozen Bausteine für die erfolgreiche Ladengestaltung Eintagesseminar, Consult-Portfolio www.umdasch-shop-concept.com 7. 10. 2010 Paris Umdasch Shop-Concept-Forum Conférence, Emma Fric www.umdasch-shop-concept.com 7. – 8. 10. 2010 Wiesbaden Shopper Marketing 2010 POS-Kongress www.managementforum.com 9. – 10. 10. 2010 Essen Die Zukunft des Verkaufens BDS-Fachtagung www.bds-visuellesmarketing.eu 12. 10. 2010 Amstetten Visual Merchandising für Praktiker Eintagesseminar, Irmgard Heyd www.umdasch-shop-concept.com 12. 10. 2010 Amstetten Store Branding für den Schuhhandel Eintagesseminar, Max Wöss www.umdasch-shop-concept.com 13. – 15. 10. 2010 Toronto International Retail Design Conference Conference www.irdconline.com 50 umdasch shop-concept SHOP aktuell 108 Bücher Novita Editoriali Kalender Appuntamenti (in versione bilingue tedesco/inglese) Frank Schirrmacher STI Group (editor) PAYBACK Greif zu und kauf mich! / Move people to buy more Mit „PAYBACK“ beweist Frank Schirrmacher erneut sein Gespür für die Auseinandersetzung mit Megathemen unserer Zeit. In dieser Neuerscheinung dreht sich alles um die digitale Überforderung, der wir dank iPhone, Facebook & Co ausgesetzt sind. Anhand wissenschaftlicher Erkenntnisse zeigt Schirrmacher auch erste Lösungsansätze aus dem Dilemma. Diese lauten: Kreativität, Toleranz und die Fähigkeit, mit Unberechenbarem umzugehen. Blessing Verlag, München 2009, 240 Seiten ISBN 978-3-89667-336-7 17,95 € (D), 18,50 € (A) The development of sales promotion is closely linked with the development of the retail sector. This new publication therefore presents a survey of 50 years of brand history at the POS. International experts from science, the brand-article industry, retailing and communications science explain POS communication yesterday, today and tomorrow. Deutscher Fachverlag, Frankfurt am Main 2010, 300 pages ISBN 978-3-86641-216-3 89.00 € A. Kirig, C. Langwieser RAL (editor) Konsument 2020 Das Farbwörterbuch / The colour dictionary Der Konsument 2020 wird emotionaler, kreativer und partizipativer – zu dieser Erkenntnis kommt die neue Studie des Zukunftsinstituts. Die Autoren wagen einen Blick ins Jahr 2020 und beschreiben insgesamt zehn Konsumtrends im Wandel der Zeit. Welche Branchen von den neuen Trends profitieren und wie sich Unternehmen darauf einstellen können, wird ebenfalls verraten. Zukunftsinstitut (www.zukunftsinstitut.de), Kelkheim 2010, 120 Seiten ISBN 978-3-938284-50-6 150,00 € Green is for hope, red is for love … this publication adds a new dimension to the familiar rules of colour theory. To this end more than 60 test persons produced atmospheric pictures to match 360 adjectives which the author then assigned to the RAL Design System. Each of the colour scales thus produced shows the extent to which colours can be used as instruments of expression or language. The result is this new colour Bible for designers and design artists. Callwey, Munich 2010, 864 pages ISBN 978-3-7667-1825-9 139.00 € Data Luogo Manifestazione Tipologia Informazioni 19. 10. 2010 Salzburg Professionelle Standort- und Filialnetzoptimierung Eintagesseminar, Traindl/Lindner/ Mayer-Heinisch. www.umdasch-shop-concept.com 21. 10. 2010 Neidenstein Store Branding Eintagesseminar, Max Wöss www.umdasch-shop-concept.com 25. – 27. 10. 2010 Berlin World Retail Congress 2010 International Retail Congress www.worldretailcongress.com 26. – 27. 10. 2010 Berlin STORES-Kongress 2010 Handelskongress www.managmentforum.com 26. – 27. 10. 2010 Köln Energiemanagement im Einzelhandel Handelskongress www.ehi.org 27. 10. 2010 Oberentfelden Professionelle Standort- und Filialnetzoptimierung Eintagesseminar, A.Traindl/C.Riebe www.umdasch-shop-concept.com 8. – 9. 11. 2010 Wiesbaden Läden 2010 Handelskongress www.conferencegroup.de 8. – 11. 11. 2010 Dubai INDEX Interior Design Show www.indexexhibition.com 11. 11. 2010 Zürich 3. Schweizer Shopping-Center Forum Shopping-Center-Kongress www.indexexhibition.com 16. – 17. 11. 2010 Berlin Deutscher Handelskongress & Retail World 2010 Handelskongress www.handelskongress.de 17. 11. 2010 Wien MMM-Fachtagung Handelstagung www.gewinn.com 23. – 24. 11. 2010 Düsseldorf Modehandels-Kongress Handelskongress www.textilwirtschaft.de 26. 2. – 2. 3. 2011 Düsseldorf EuroShop The Global Trade Fair www.euroshop.de 25. – 28. 5. 2011 Shanghai Laden-Dramaturgie LIVE! Shop-Expedition, Christian Mikunda www.umdasch-shop-concept.com 20. – 24. 10. 2011 Las Vegas Laden-Dramaturgie LIVE! Shop-Expedition, Christian Mikunda www.umdasch-shop-concept.com 11. – 13. 10. 2012 Alpbach DIE KUNST DER INSZENIERUNG III Int. Handels-Forum/Retail Forum www.umdasch-shop-concept.com 2. – 20. 4. 2013 Global „In 18 Tagen um die Shopping-Welt“ Shop-Expedition, Christian Mikunda www.umdasch-shop-concept.com * Le informazioni sugli eventi sono riportate nella lingua di lavoro della manifestazione. SHOP aktuell 108 umdasch shop-concept 51 Vom 26. Februar bis 2. März 2011 findet in Düsseldorf die nächste EuroShop statt. Umdasch Shop-Concept finden Sie in Halle 12. Herzlich willkommen! Dal 26 febbraio al 2 marzo 2011 Düsseldorf rinnova l’appuntamento con la EuroShop. La Umdasch ShopConcept Vi aspetta al padiglione 12! www.umdasch-shop-concept.com Member of the Umdasch Shopfitting Group Umdasch Shop-Concept GmbH A-3300 Amstetten Tel. +43 7472 605-0, Fax 63487 [email protected] Umdasch Shop-Concept AG CH-5036 Oberentfelden Tel. +41 62 7372525, Fax 7372550 [email protected] Umdasch Shop-Concept GmbH D-74933 Neidenstein Tel. +49 7263 401-0, Fax 401-145 [email protected] Umdasch Shop-Concept SAS F-91160 Champlan Tel. +33 1 60491840, Fax 60491841 [email protected] Umdasch Shop-Concept Ltd. GB-Oxford OX4 1LF Tel. +44 1865 207800, Fax 207801 [email protected] Umdasch Shop-Concept Ltd. IRL-Drogheda, County Louth Tel. +353 1 490 99 41 [email protected] Umdasch Shop-Concept S.r.l. I-39055 Pineta di Laives (BZ) Tel. +39 0471 958700, Fax 958777 [email protected] Umdasch Shop-Concept GmbH NL-7556 BN Hengelo (Ov.) Tel. +31 74 2467360, Fax 2504423 [email protected] Umdasch Shop-Concept spol. s r.o. 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