La Fraternità Francescana dei Frati Minori è nel convento Santa Maria degli Angeli (volgarmente conosciuto come San Francesco al Campo) in Nocera Superiore che svolge la sua attività di evangelizzazione e di promozione umana. Tuttavia i frati esercitano il ministero pastorale anche fuori del convento, nel contesto delle due Nocera, nelle cappellanie affidate alla Fraternità: Monastero Santa Chiara, Suore Serve di Maria Addolorata in Portaromana, Ospedale civileUmberto I . Via Libroia, 80 - 84014 NOCERA INFERIORE - Tel/fax 081.918630 Il nostro Ordine è iniziato con l’ispirazione dello Spirito Santo donato al nostro Padre S. Francesco e alla nostra madre S. Chiara d’Assisi nel 1212, 800 anni fa, quando Chiara nella notte della domenica delle Palme fuggì di casa lasciando la sua nobiltà, i parenti, e le ricchezze del mondo per essere tutta del Signore, scegliendo la clausura in S. Damiano (luogo riparato da S. Francesco), vivendo la povertà totale di Gesù e la castità per il regno di Dio, in obbedienza e ascolto sotto la guida dello Spirito Santo come Maria. Il monastero risale ai primi anni del francescanesimo in terra di lavoro già intorno al 1283. In origine questo monastero era un Oratorio ceduto dai frati che in seguito fu ampliato e circondato di mura (1400) per proteggere la clausura delle monache. Questo monastero ha una lunga storia di santità, circa 720 anni, sempre amato dai cittadini dell’antica città di Nocera de’Pagani di cui è sempre stato punto di riferimento spirituale e religioso. La Fraternità di Santa Maria degli Angeli non ha fatto mai mancare, nella tradizione della promessa di san Francesco a Santa Chiara, l’assistenza alle Sorelle Povere del Monastero di Nocera. Essendo dipendenti dal Vescovo di Nocera le Clarisse hanno avuto per molti anni un cappellano diocesano, anche sei Frati assicuravano assistenza spirituale (confessioni, ritiri ecc.). Dopo gli ultimi cappellani diocesani, Don Amedeo Di Grazia e Don Consiglio Vitolo, i Frati negli anni ’60 del secolo scorso hanno assunto anche la cappellania con la s. Messa quotidiana e festiva. Orario della preghiera e del lavoro ore 04.45 Sveglia ore 05.30 Meditazione ore 06.30 Lodi ore 07.00 Santa. Messa (domenica e festivi: ore 10:00) re 07.45 Ora Terza ore 08:00 Colazione ore 09.00 Lavoro Orario del parlatorio ore 12.00 Ora Sesta e pranzo ore 13.30 Silenzio * al mattino ore 09.00 – 11.30 ore 15.15 Ora Nona * al pomeriggio ore 15.30 – 16.30 ore 15.30 Lavoro ore 17.00 Adorazione Eucaristica e Rosario ore 17.30 Vespri ore 18.00 Lectio divina e cena ore 19.45 Ricreazione ore 20.30 Compieta e Ufficio di Letture Viale san Francesco – NOCERA INFERIORE Cappellano: P. Luciano Guida – Telefono: - in ospedale 081.9213345, - in convento 081.5176309 Le notizie dell’esistenza di un ospedale a Nocera risalgono all’anno Mille, l’Hospitale pauperum Nuceriae sorse per opera dei Benedettini di Montevergine. La data dell’edificazione dell’ospedale, annesso al Monastero San Giovanni in Parco, viene fissata nel 1199, per alcuni, o al 1210, per altri. Nel 1610 il Vescovo Simone Lunadoro, scrivendo al senese Alcibiade Lucarini, Lettore di diritto alla Scuola Medica Salernitana, parla di un altro ospedale, esistente nelle adiacenze del Battistero Paleocristiano di Santa Maria Maggiore e affidato alla confraternita laica Santa Caterina d’Alessandria, patrona della Scuola Medica Salernitana. Nella soppressione napoleonica del 1815 San Giovanni in Parco fu acquistato da Costantino Amato che vi ospitò, nel 1815, Gioacchino Murat. Nell’ottobre 1897, il Consiglio comunale di Nocera, Sindaco Aurelio Bosco Lucarelli, deliberò di modificare il costruendo ospedale cittadino, approvato nel settembre 1897. L’ospedale Umberto I fu costruito, su progetto dell’ing. Leonetti, nell’area dell’ex gasometro sulla via di Santa Chiara e avviò la sua attività sanitaria nel 1908 proseguendola fino all’estate 1943, quando sospese l’assistenza sanitaria per l’inagibilità a seguito degli eventi bellici. Intanto, nel periodo bellico, un ospedale da campo inglese era sorto negli spazi retrostanti un ex-pastificio, in viale san Francesco e quando gli inglesi lo dovevano abbandonare per risalire al nord d’Italia il Comune, per l’interessamento del dr. Luigi Angrisani, ne evitò lo sbaraccamento e assunse il nome del vecchio Umberto I: vi operarono, in successione, i reparti di Chirurgia, Medicina, Maternità e il reparto sanatoriale. In seguito furono istituite le consulenze di traumatologia, oculistica, neurologia, cardiologia, chirurgia toracica, otorino, odontoiatria e un pronto soccorso. L’attuale struttura ospedaliera, la cui realizzazione molto deve al senatore Pietro Colella, fu completata nel 1993 e benedetta dal Papa Giovanni Paolo II nel novembre 1990 prima che terminassero i lavori. E’ presumibile che i Frati, per la vicinanza dell’ospedale a Santa Maria degli Angeli, abbiano offerto l’assistenza spirituale fin dall’inizio e, in particolare, alla sezione del sanatorio. Ufficialmente per una convenzione tra ospedale e Fraternità francescana il primo cappellano fu P. Antonino Cinque (Vico Equense 1916 – Maiori 1991) dal 1948 al 1959, sostituito poi da P. Vincenzo Carrella (1959), P. Cornelio Prete (1962) e P. Luciano Guida (1964). La convenzione tra l’Ente ospedaliero e la Provincia Religiosa Salernitano-lucana dei Frati Minori fu firmata il 16 febbraio 1974 e rinnovata, tacitamente, ogni anno. Con il regime convenzionato si è andati avanti per anni: alla Provincia Religiosa veniva assicurata l’assistenza gratuita nei ricoveri dei frati della Provincia e corrisposta una somma forfettaria al cappellano. Con la riforma sanitaria nazionale dell’assistenza gratuita a tutti, venendo meno le clausole della precedente convenzione, si avviò la pratica per un rapporto di lavoro dipendente dall’USL n. 50 con inquadramento del cappellano nei ruoli professionali previsti dalla legge. Non fu facile, per la lentezza della burocrazia, pervenire al nuovo accordo che fu siglato soltanto il 21 febbraio 1985. A seguito del collocamento a riposo del cappellano P. Luciano Guida, dal 01.09.1998, si passò di nuovo ad un rapporto convenzionato tra l’A.S.L. SA 1 e la Fraternità di Santa Maria degli Angeli che si assumeva il compito di fornire l’assistenza spirituale al P.O. Umberto I con un compenso fisso a favore della Fraternità (delibera del Direttore generale, 24 settembre 1998). Intanto il P. Luciano Guida, delegato dalla Fraternità, ha continuato a svolgere il suo servizio presso l’ospedale. L’assistenza spirituale e morale ai degenti e ai loro familiari, oltre che a tutto il personale ospedaliero, prevede nella cappella ospedaliera la santa Messa feriale alle ore 07.00 e festiva alle ore 10.30; inoltre, presenza in ospedale dalle 07.00 a mezzogiorno; visita e assistenza sacramentale ai malati (confessioni, comunioni, olio degli infermi ecc.); iniziative periodiche come i primi venerdì del mese, la Via crucis nei venerdì di quaresima (alle ore 16.30), , mese di maggio, celebrazioni particolari (la giornata del malato ecc.). Via Portaromana, 51 – 84015 NOCERA SUPERIORE – tel. 081.933184 e. mail: [email protected] - www. smanocera.it La Congregazione è nata nel 1872 a Casolla in Nocera Inferiore (SA) dalla Serva di Dio Maria Consiglia Addatis (1845-1900) che giunse da Napoli, invitata dall’allora vescovo Raffaele Ammirante, assieme a tre amiche, per offrire una casa, una famiglia e un avvenire a bambine orfane di entrambi i genitori. Dopo dieci anni, poiché le bambine aumentavano e la casa era troppo piccola si trasferirono nel villaggio di Portaromana in Nocera Superiore (SA), dove siamo attualmente. Nel 1995 furono traslati da Napoli i suoi Resti mortali che sono venerati in un Sacrario annesso alla Cappella, meta di devoti e pellegrini. Il processo di beatificazione e canonizzazione è a buon punto e ci auguriamo che presto salga agli onori degli altari. Il nostro carisma è quello del “prendersi cura” che si esprime nella sollecitudine per gli ultimi, soprattutto dei più soli e abbandonati, con lo sguardo costantemente rivolto al futuro, ma saldamente ancorate agli insegnamenti e all’esempio della nostra Madre fondatrice, orgogliose del dono che Dio le ha fatto di conformarsi a Cristo compassionevole, mite e umile di cuore. Nell’anno giubilare 2000 abbiamo attivato una “Casa di Accoglienza” per offrire, a quanti lo desiderano, un periodo di riposo, di riflessione, di preghiera. La struttura comprende 25 posti letto in camere singole, doppie, triple, dotate di servizi interni, Tv e telefono, un accogliente giardino, terrazza e cappella. Annessa al Convento c’è la chiesa semipubblica officiata dai Frati minori francescani di Santa Maria degli Angeli. Ogni giorno celebriamo le lodi alle ore 7,10 a cui fa seguito la santa Messa il lunedì, mercoledì e venerdì. La celebrazione domenicale è alle ore 8,30. Mentre il vespro è alle ore 18,00 (periodo invernale), alle ore 18,30 (periodo estivo). Tutti i giovedì dalle ore 18,00 alle 19,30 Adorazione eucaristica. Ogni anno, nel mese di Aprile, in concomitanza con la festa della Madonna del Buon Consiglio (26 aprile), celebriamo le Sante Quarantore. Veneriamo in modo particolare la Vergine Maria, specialmente sotto il titolo di Madonna Addolorata, nostra Patrona e Protettrice.