CONDIZIONI DEFINITIVE CONDIZIONI DEFINITIVE relative all’Offerta Obbligazioni a tasso variabile con cap e floor 2012/2017 Codice ISIN IT0004786502 ai sensi del programma di prestiti obbligazionari “Obbligazioni Step Up con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente” “Obbligazioni a Tasso Variabile con Cap e Floor” - emessi da Banca delle Marche. Le presenti Condizioni Definitive sono state redatte in conformità al Regolamento adottato dalla Consob con Delibera n. 11971/1999 e successive modifiche, nonché alla Direttiva 2003/71/CE e al Regolamento 809/2004/CE. Le presenti Condizioni Definitive sono state trasmesse a Consob in data 28/12/2011 e saranno messe a disposizione del pubblico presso la rete di filiali della Banca e sul sito web: www.bancamarche.it. Al fine di valutare le informazioni complete in relazione a Banca delle Marche S.p.A., al Programma, alle Obbligazioni e al Prestito Obbligazionario oggetto delle presenti Condizioni Definitive si invita l’Investitore a leggere queste ultime congiuntamente al Prospetto di Base, depositato presso la Consob in data 03/06/2011 a seguito di approvazione comunicata con nulla osta n. 11049848 del 01/06/2011 e al Supplemento depositato presso la Consob in data 17/11/2011 a seguito dell’approvazione comunicata con nota n.11090966 del 10/11/2011 che sono a disposizione del pubblico gratuitamente presso la Direzione Generale dell’Emittente sita in Jesi, Via Ghislieri 6; presso la rete delle filiali della Banca;nonché consultabile sul sito della Banca, www.bancamarche.it. L’adempimento di pubblicazione delle presenti Condizioni Definitive non comporta alcun giudizio di CONSOB sull’opportunità dell’investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi. 1 di 12 FATTORI DI RISCHIO 1 FATTORI DI RISCHIO AVVERTENZE GENERALI Le presenti Condizioni Definitive illustrano le caratteristiche delle obbligazioni, nonché i rischi propri dello strumento finanziario in modo dettagliato, tale da consentire al cliente di adottare decisioni di investimento informate. Al fine di effettuare un corretto apprezzamento dell’investimento nelle Obbligazioni, gli investitori sono invitati a valutare attentamente gli specifici Fattori di Rischio elencati di seguito e a leggere tali Fattori di Rischio congiuntamente a tutte le informazioni contenute e richiamate nel Capitolo 3 “Fattori Di Rischio” del Documento di Registrazione, nella Sezione III “Fattori Di Rischio” del Prospetto di Base, nonché nella Nota di Sintesi e nella Nota Informativa. Le Obbligazioni sono strumenti finanziari che presentano profili di rischio/rendimento la cui valutazione richiede particolare competenza, pertanto, si invitano gli investitori a valutare attentamente se le Obbligazioni costituiscono un investimento idoneo alla loro specifica situazione patrimoniale, economica e finanziaria, ai loro obiettivi di investimento ed all’esperienza nel campo degli investimenti finanziari degli investitori stessi . Fermo restando quanto sopra, in relazione ai servizi di investimento prestati dai collocatori agli investitori, i collocatori sono tenuti a verificare, conformemente alla normativa applicabile, l’adeguatezza dell’investimento o l’appropriatezza dello strumento. Il Prestito Obbligazionario non prevede da parte del sottoscrittore il pagamento di spese legate all’emissione in aggiunta al prezzo di emissione. AVVERTENZE SPECIFICHE DESCRIZIONE SINTETICA DELLE CARATTERISTICHE DELLO STRUMENTO FINANZIARIO E FINALITA’ DELL’ INVESTIMENTO Di seguito si riportano le caratteristiche sintetiche dei titoli oggetto delle presenti Condizioni Definitive. Finalità dell’investimento Le Obbligazioni a Tasso Variabile con Cap e Floor consentono all’investitore il conseguimento di rendimenti in linea con l’andamento dei tassi di interesse di riferimento ma non inferiori ad un rendimento minimo garantito e non superiori ad un rendimento massimo prefissato. In generale le obbligazioni a tasso variabile con Cap e Floor si rivolgono a quegli investitori che prevedono un’oscillazione dei tassi di interesse durante la vita del titolo. In particolare, in uno scenario di andamento dei tassi in aumento, l’investitore prevede che il livello dei tassi non superi il livello del cap e pertanto l’investitore potrà beneficiare per intero dell’eventuale andamento positivo del Parametro di Indicizzazione (Euribor, Asta Bot, Tasso BCE), eventualmente aumentato o diminuito di uno spread. In tale scenario la presenza di un floor protegge l’investitore nell’ipotesi in cui, contrariamente a quanto ipotizzato, i tassi di mercato dovessero scendere anche al di sotto del floor e pertanto l’investitore si vedrà riconosciuto un tasso di interesse pari al valore del floor. Si precisa che le considerazioni sopra svolte circa le finalità di investimento hanno finalità meramente descrittiva e non sono da ritenersi esaustive. “Obbligazioni a Tasso Variabile con cap e floor” rimborsano il 100% del Valore Nominale a scadenza e danno diritto al pagamento posticipato di cedole il cui ammontare è determinato in ragione dell’andamento del Parametro di Indicizzazione indicato al successivo punto 2. Il tasso di interesse applicato prevede un livello massimo (Cap) e un livello minimo (Floor) come indicato nel successivo punto 2. Per la prima cedola l’Emittente ha stabilito un tasso di interesse indipendente dal Parametro di indicizzazione, il cui ammontare è indicato nel successivo punto 2. L’investitore deve tener presente che questi titoli sono caratterizzati da una maggiore complessità in quanto il prestito obbligazionario è scomponibile a un punto finanziario in una componente obbligazionaria rappresentata da un titolo obbligazionario che dà il diritto al rimborso alla scadenza del 100% del Valore Nominale e prevede il pagamento di cedole periodiche legate all’andamento del Parametro di Indicizzazione prescelto ed in una componente derivativa rappresentata dalla presenza di un limite massimo e di un limite minimo per la cedola variabile. Tale scomposizione del prezzo di emissione sarà evidenziata al successivo punto 3. Esemplificazione, scomposizione e comparazione dello strumento finanziario Per una migliore comprensione dello strumento finanziario si fa riferimento alle parti delle presenti Condizioni Definitive ove sono forniti: - Finalità dell’investimento 2 di 12 FATTORI DI RISCHIO - Esemplificazione dei rendimenti; Scomposizione del prezzo di emissione; Comparazione con titoli di stato di similare durata; Evoluzione storica del parametro di indicizzazione Rischio Emittente Gli investitori che sottoscrivono le Obbligazioni sono soggetti in generale al rischio che, in caso di liquidazione, l’Emittente non sia in grado di pagare le cedole maturate o di rimborsare il capitale a scadenza. Le Obbligazioni non sono assistite da garanzie reali o personali di terzi, né dalla garanzia del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi. Rischi relativi alla vendita prima della scadenza Nel caso in cui l’investitore volesse vendere le obbligazioni prima della loro scadenza naturale, il prezzo di vendita sarà influenzato da diversi elementi tra cui: - variazione dei tassi di interesse di mercato (Rischio di Tasso); - caratteristiche/assenza del mercato in cui i titoli verranno negoziati (Rischio di liquidità); - variazione del merito creditizio dell’Emittente (Rischio di deterioramento del merito di credito dell’Emittente); - oneri impliciti (Rischio connesso alla presenza di oneri impliciti nel prezzo di emissione delle obbligazioni); - eventi economici, di natura militare, finanziari, normativi, politici, terroristici o di altra natura che esercitino un’influenza sui mercati dei capitali. Tali elementi potranno determinare una riduzione del prezzo di mercato delle obbligazioni anche al di sotto del Valore Nominale. Questo significa che nel caso in cui l’investitore vendesse le obbligazioni prima della scadenza potrebbe anche subire una rilevante perdita in conto capitale. Per contro tali elementi non influenzano il valore di rimborso che rimane pari al 100% del Valore Nominale. Rischio di tasso Le variazioni dei tassi di interesse sui mercati finanziari potrebbero avere dei riflessi sul prezzo di mercato delle Obbligazioni e quindi sui rendimenti delle stesse, in modo tanto più accentuato quanto più lunga è la loro vita residua. In particolare la crescita dei tassi di interesse potrebbe comportare una diminuzione del valore di mercato delle Obbligazioni nel corso della vita dello stesso. Qualora gli investitori decidessero di vendere le Obbligazioni prima della scadenza del Prestito: - Il valore di mercato delle Obbligazioni potrebbe risultare inferiore, anche in maniera significativa, al prezzo di sottoscrizione delle stesse; - Il ricavo derivante dalla vendita delle Obbligazioni potrebbe quindi essere inferiore, anche in maniera significativa, all’importo inizialmente investito ovvero il rendimento effettivo dell’investimento potrebbe risultare significativamente inferiore a quello attribuito al titolo al momento dell’acquisto ipotizzando di mantenere l’investimento fino alla scadenza. Per le obbligazioni a Tasso variabile con Cap e Floor l’investitore deve avere presente che, sebbene un prestito obbligazionario a tasso variabile adegui periodicamente i flussi cedolari a nuovi livelli di tasso di interesse, dopo la fissazione della cedola, le obbligazioni possono subire variazioni di valore in maniera inversa alle variazioni dei tassi di interesse, almeno fino alla successiva data di reindicizzazione. Tuttavia, alla scadenza del Prestito, indipendentemente dall’andamento dei tassi di mercato, la garanzia del rimborso integrale del capitale e di un rendimento lordo garantito, permette all’investitore di poter rientrare in possesso, alla predetta data, del capitale investito unitamente al pagamento della cedola. Rischio di liquidità Il rischio di liquidità fa riferimento a quelle situazioni in cui il detentore dello strumento finanziario, prima della scadenza dello stesso, potrebbe trovarsi nell’impossibilità o nella difficoltà di liquidare l’investimento prontamente a meno di accettare che l’eventuale vendita avvenga ad un prezzo non coerente con gli standard del mercato di riferimento e potenzialmente inferiore a quello di acquisto. Tale rischio non comporta di per sé una perdita di valore a scadenza del titolo. 3 di 12 FATTORI DI RISCHIO Per le Obbligazioni non è prevista la presentazione di una domanda di ammissione alle negoziazioni presso alcun Mercato Regolamentato. Tuttavia, l’Emittente si riserva di indicare al successivo punto 2 se lo stesso sarà oggetto di negoziazione nell’ambito dell’attività di Internalizzazione Sistematica, in conformità alle Strategie di Esecuzione degli Ordini comunicate ed accettate dal cliente prima dello svolgimento delle prestazione dei servizi di investimento, attraverso il proprio mercato denominato “Mercato Obbligazioni”. Il regolamento del “Mercato Obbligazioni” e la Strategia di Esecuzione degli Ordini di Banca delle Marche sono disponibili presso le filiali della Banca, nonché consultabili sul sito internet www.bancamarche.it. In veste di Internalizzatore Sistematico la Banca assume l’impegno di garantire, in via continuativa, proposte di negoziazione in acquisto e, ove possibile, in vendita, idonee ad assicurare un pronto smobilizzo dell’investimento a condizioni di prezzo coerenti con gli standard di mercato di riferimento. In conformità alla normativa vigente, Banca delle Marche, provvederà ad assicurare trasparenza pre e post negoziazione dei suddetti prezzi attraverso il proprio sito internet www.bancamarche.it. I titoli riacquistati potranno essere conservati, rivenduti o annullati. In caso di annullamento delle obbligazioni, l’ammontare nominale complessivo della singola serie sarà corrispondentemente ridotto. Rischio connesso alla presenza di oneri impliciti nel prezzo di emissione delle obbligazioni Il prezzo di emissione delle obbligazioni può incorporare oneri impliciti. La presenza di tali oneri impliciti potrebbe comportare un rendimento a scadenza non in linea con la rischiosità degli strumenti finanziari e, quindi, inferiore rispetto a quello offerto da titoli similari in termini di caratteristiche del titolo e profilo di rischio. L’investitore deve tenere presente che le obbligazioni sconteranno immediatamente sul Mercato Secondario tali oneri impliciti contenuti nel prezzo di emissione delle obbligazioni con la conseguenza che il prezzo rifletterà l’effettivo valore del titolo. Si segnala, infine, che tali oneri impliciti, saranno evidenziati nell’ambito della scomposizione del prezzo di emissione. Rischio di conflitto di interesse. Banca delle Marche, in qualità di Emittente delle Obbligazioni che verranno emesse nell’ambito del Programma oggetto della presente Nota Informativa, si trova in conflitto di interessi in quanto è previsto che la stessa operi quale responsabile del collocamento di dette Obbligazioni, nonché quale responsabile del calcolo degli interessi e che tali Obbligazioni possano essere negoziate nell’ambito del “Mercato Obbligazioni” gestito da Banca delle Marche medesima. Rischio di scostamento del rendimento delle obbligazioni rispetto al rendimento di un titolo a basso rischio Emittente. Le obbligazioni al momento dell’emissione presentano un rendimento effettivo su base annua inferiore rispetto al rendimento effettivo su base annua di un titolo a basso rischio Emittente di durata residua similare, quale il Titolo dello Stato Italiano utilizzato nell’esemplificazione al successivo punto 3 delle presenti Condizioni Definitive. Rischio connesso all’apprezzamento della relazione rischio-rendimento. Eventuali diversi apprezzamenti della relazione rischio-rendimento da parte del mercato possono determinare riduzioni, anche significative, del prezzo delle Obbligazioni. L’investitore deve considerare che il rendimento offerto dagli strumenti finanziari dovrebbe essere sempre correlato al rischio connesso all’investimento delle stesse, a titoli con maggior rischio dovrebbe sempre corrispondere un maggiore rendimento. Rischio di deterioramento del merito di credito dell’Emittente. Le obbligazioni potranno deprezzarsi in caso di peggioramento della situazione finanziaria dell’Emittente, ovvero in caso di deterioramento del merito creditizio dello stesso o dall’aspettativa di un peggioramento del giudizio di rating relativo all’Emittente. Ne consegue che ogni peggioramento effettivo o atteso del giudizio di rating, ovvero dell’outlook attribuito all’Emittente, può influire negativamente sul prezzo delle obbligazioni. Rischio correlato al Rating delle Obbligazioni. Alla data delle presenti Condizioni Definitive alle Obbligazioni è stato attribuito il rating Baa1 da parte di Moody’s. Non vi è alcuna garanzia che il rating assegnato rimanga immodificato per tutta la durata del Prestito. Eventuali variazioni 4 di 12 FATTORI DI RISCHIO in diminuzione di detto rating potrebbero incidere negativamente sul valore di mercato delle Obbligazioni. Rischio di chiusura anticipata del periodo di offerta. Nell’ipotesi in cui l’Emittente si avvalga della facoltà di chiudere anticipatamente il periodo di offerta, l’investitore deve tenere presente che tale circostanza potrebbe determinare una riduzione dell’ammontare di titoli in circolazione rispetto all’ammontare originariamente previsto. Una riduzione dell’ammontare nominale complessivo del prestito può avere un impatto negativo sulla liquidità dei titoli. Rischio connesso alla possibilità di modifiche del regime fiscale delle Obbligazioni. I valori lordi e netti relativi al rendimento delle obbligazioni contenuti nel successivo punto 3 sono calcolati sulla base del regime fiscale in vigore alla data di pubblicazione delle relative Condizioni Definitive. Non è possibile prevedere se tale regime fiscale potrà subire eventuali modifiche nella durata delle obbligazioni, né quindi può essere escluso che, in caso di modifiche, i valori netti indicati possono discostarsi, anche sensibilmente, da quelli che saranno effettivamente applicabili alle obbligazioni alle varie date di pagamento. Saranno a carico degli obbligazionisti ogni imposta e tassa, presente o futura che per legge colpiscono o dovessero colpire le obbligazioni od alle quali le obbligazioni vengono comunque ad essere soggette. Eventuali maggiori prelievi fiscali sui redditi o sulle plusvalenze relative alle obbligazioni, ad esito di sopravvenute modifiche legislative o regolamentari ovvero di sopravvenute prassi interpretative dell’amministrazione finanziaria, comporteranno conseguentemente una riduzione del rendimento delle obbligazioni al netto del prelievo fiscale, senza che ciò determini obbligo alcuno per l’Emittente di corrispondere agli obbligazionisti alcun importo aggiuntivo a compensazione di tale maggiore prelievo fiscale. Rischio di eventi di turbativa riguardanti il Parametro di Indicizzazione. Nel caso di non disponibilità temporanea (mancanza della quotazione riferita al giorno di rilevazione del parametro) o permanente (cessazione della quotazione del parametro) del Parametro di Indicizzazione utilizzato per il calcolo della cedola, l’Emittente indicherà al successivo punto 2 un valore sostitutivo per il parametro medesimo. Rischio correlato all’assenza di informazioni successive all’emissione. L’Emittente non fornirà, successivamente all’emissione, alcuna informazione relativamente all’andamento del Parametro di Indicizzazione prescelto. Rischio connesso alla presenza di un limite massimo per la cedola variabile. Le obbligazioni prevedono un limite massimo per la cedola variabile quindi il valore della cedola non potrà essere superiore al valore massimo predeterminato, pertanto l’investitore non beneficia per intero dell’eventuale andamento positivo del parametro di indicizzazione, se non nei limiti del cap. 5 di 12 CONDIZIONI DEFINITIVE 2. Condizioni dell’Offerta Denominazione Obbligazioni V0311 Obbligazioni a Tasso Variabile con Cap e Floor 2012/2017 CODICE ISIN IT0004786502 Ammontare Totale L’Ammontare Totale del Prestito è pari a: Euro 5.000.000 = per un totale di n. 5.000 Obbligazioni ciascuna del Valore Nominale di Euro 1.000. L’Emittente potrà, durante il Periodo di Offerta, aumentare l’Ammontare Totale mediante apposito avviso, da pubblicarsi sul sito internet dell’Emittente www.bancamarche.it, trasmettendolo contestualmente alla Consob. Valuta di Emissione La valuta di emissione è l’Euro Condizioni dell’offerta L’offerta non è subordinata ad alcuna condizione Lotto minimo Le domande di adesione all’offerta dovranno essere presentate per quantitativi non inferiori a n. 01 obbligazioni . Prezzo di Emissione Il prezzo di emissione è pari a 100% del Valore Nominale e cioè 1.000 Euro Resta fermo che nell'ipotesi in cui la sottoscrizione delle Obbligazioni da parte degli investitori avvenisse ad una data successiva alla Data di Godimento, il Prezzo di Emissione dovrà essere maggiorato del rateo interessi. Periodo dell’Offerta Le Obbligazioni saranno offerte dal 02/01/2012 al 29/02/2012, salvo ampliamento o chiusura anticipata del Periodo di offerta; le variazioni verranno comunicate con apposito Avviso da pubblicarsi sul sito dell’Emittente www.bancamarche.it e contestualmente trasmesso alla Consob. Data di Emissione e di Godimento La data di emissione e di godimento del Prestito è il 02/01/2012. Data di Scadenza, Durata e Calendario La data di scadenza del Prestito è il 15/01/2017. Le Obbligazioni hanno una durata di 5 anni e 13 giorni. Al presente viene applicato il calendario TARGET Data di Regolamento Le sottoscrizioni effettuate successivamente alla Data di Godimento (“Data di Regolamento”) verranno regolate alla Data di Regolamento al Prezzo di Emissione maggiorato del rateo interessi maturato tra la Data di Godimento e la Data di Regolamento. Tasso di interesse Il tasso di interesse applicato alle obbligazioni è un tasso di interesse variabile con la previsione di un limite massimo e minimo . Per la prima Cedola è stato fissato un tasso di interesse nominale annuo lordo pari al 3,75%. Parametro di Indicizzazione Il Parametro di Indicizzazione è l’ Euribor Act/360 a 6 mesi riportato alla pagina Euribor01 di Reuters o in altra fonte di equipollente ufficialità e pubblicato sui maggiori quotidiani europei a contenuto 6 di 12 CONDIZIONI DEFINITIVE economico e finanziario. Spread Il parametro di indicizzazione sarà aumentato di uno spread pari a 0,75% costante per tutta la durata del titolo. Data di rilevazione del Parametro di Indicizzazione Il Parametro di Indicizzazione sarà rilevato due giorni lavorativi (secondo il calendario sopra indicato) che precedono l’inizio del godimento della Cedola di riferimento. Eventi di turbativa Qualora nel corso della vita del prestito obbligazionario, per qualsiasi motivo, a ragionevole discrezione dell’agente di calcolo non sia possibile rilevare il tasso Euribor , si applicherà in luogo di tale parametro, la media aritmetica delle quotazioni dei depositi interbancari in euro di pari durata del Parametro di Indicizzazione, dichiarate operative alle ore 11 a.m. da almeno 3 primari istituti di credito, selezionati tra gli istituti di credito facenti parte del “Panel di Reference Banks” che quotano il tasso Euribor. Agente per il calcolo Banca delle Marche S.p.A. Livello minimo per la cedola variabile (Floor) Il livello minimo per la cedola variabile è pari a 3,75 % Livello massimo per la cedola variabile (Cap) Il livello massimo per la cedola variabile è pari a 5,75% Frequenza delle cedole e date di pagamento Convenzione di calcolo, metodo di calcolo e calendario Le Cedole saranno pagate con frequenza semestrale, prima cedola irregolare, in occasione delle seguenti date: 15 Luglio e 15 Gennaio di ciascun anno, la prima cedola sarà pagata il 15/07/2012, l’ultima cedola verrà pagata il 15/01/2017. Le obbligazioni fruttano interessi calcolati secondo la convenzione ACT/ACT ed al calendario TARGET. I= [(Euribor 6 mesi + 0,75) / 2] Il tasso come sopra determinato sarà arrotondato allo 0,001% più prossimo. Modalità di rimborso Il titolo sarà rimborsato in un’unica soluzione alla data di scadenza Spese a carico del sottoscrittore Non vi sarà alcun aggravio di spese legate all’emissione a carico del sottoscrittore in aggiunta al prezzo di emissione. Rating delle Obbligazioni Mercato di Negoziazione Alle Obbligazioni è stato attribuito il rating Baa1 da parte di Moody’s. Non è stata presentata ne si prevede di presentare domanda di ammissione alla negoziazione in mercati regolamentati italiani e/o esteri Le obbligazioni saranno oggetto di negoziazione nell’ambito dell’attività di Internalizzazione Sistematica Soggetti Incaricati del Collocamento Il collocamento delle Obbligazioni verrà effettuato tramite la rete di filiali dell’Emittente. Responsabile del Collocamento Banca delle Marche S.p.A. Consulenti legati all’emissione Non vi sono consulenti legati all’emissione Accordi di sottoscrizione relativi alle Obbligazioni Non vi sono accordi di sottoscrizione relativi alle Obbligazioni 7 di 12 CONDIZIONI DEFINITIVE Regime fiscale Il Prestito è soggetto alla Legge italiana. Quanto segue è una sintesi del regime fiscale proprio delle Obbligazioni che verranno emesse nell’ambito del Programma alla data delle presenti Condizioni Definitive. Coloro che intendono sottoscrivere le Obbligazioni sono tenuti a consultare i loro consulenti in merito al regime proprio dell’acquisto, della detenzione e della vendita delle Obbligazioni. REDDITI DI CAPITALE: agli interessi, premi ed altri frutti delle obbligazioni emesse da Banche è applicabile un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nelle ipotesi, nei modi e nei termini previsti dal Decreto Legislativo 1° aprile 1996, n. 239 e successive modificazioni, con aliquota del 20%, per effetto di quanto disposto dal D.L. 13 agosto 2011 n. 138, convertito con Legge 14 settembre 2011 n. 148. TASSAZIONE DELLE PLUSVALENZE: le plusvalenze (capital gain) di cui all’art.67 del T.U.I.R. che non costituiscono redditi di capitale, diverse da quelle conseguite nell’esercizio di imprese commerciali, realizzate mediante cessione a titolo oneroso ovvero rimborso di obbligazioni, sono soggette ad imposta sostitutiva delle imposte sui redditi ai sensi del D.Lgs. 461/1997 e successive integrazioni e modificazioni con aliquota del 20%, per effetto di quanto disposto dal D.L. 13 agosto 2011 n. 138, convertito con Legge 14 settembre 2011 n. 148. Le plusvalenze e minusvalenze sono determinate secondo i criteri stabiliti dall’art. 68 del TUIR e secondo le disposizioni di cui all’art. 5 e dei regimi opzionali di cui all’art. 6 (risparmio amministrato) e all’art. 7 (risparmio gestito) del D.Lgs 21 novembre 1997, n. 461. Non sono soggette ad imposizione le plusvalenze previste dall’art. 23, comma 1, let.. f) n. 2 del TUIR, realizzate da soggetti non residenti. REGIME FISCALE PER I SOGGETTI “NON RESIDENTI”, ossia coloro che risiedono in Stati che consentono un adeguato scambio di informazioni, come individuati con Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 4 settembre 1996 (il possesso dei requisiti richiesti deve essere attestato mediante rilascio di un’autocertificazione conforme al modello approvato con Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 12/12/01): - Ai sensi dell’art. 6 comma 1 del Decreto Legislativo n. 239/96 e successive modifiche e integrazioni, non sono soggetti a imposizione gli interessi, premi ed altri frutti delle obbligazioni e titoli similari percepiti da soggetti residenti in tali paesi. - Ai sensi dell’art. 5, comma 5, del Decreto Legislativo 21 novembre 1997 n. 461 e successive modifiche e integrazioni, non concorrono a formare il reddito le plusvalenze e le minusvalenze, nonché i redditi e le perdite di cui all’art. 67 comma 1 lett. c-ter del T.U.I.R. percepiti o sostenuti dai soggetti non residenti. Sarà comunque a carico degli Obbligazionisti ogni eventuale variazione del regime fiscale applicabile alle obbligazioni, che dovesse in seguito intervenire, fino alla scadenza del titolo. Rating dell'Emittente Alla data di redazione della presenti Condizioni Definitive, Banca delle Marche S.p.A. ha ottenuto da parte di Moody’s il seguente rating: 8 di 12 CONDIZIONI DEFINITIVE Società di rating Medio/lungo termine Breve termine Outlook Data ultimo report Moody’s Baa1(1) P-2 (2) Negativo (3) 05 ottobre 2011 (1) Il Rating a lungo termine assegnato all’Emittente è “Baa1” e, secondo la scala di Moody’s, il valore “Baa1” indica che i titoli obbligazionari sono appartenenti al livello medio; inoltre ad ogni categoria di rating compresa tra Aa e Caa Moody’s aggiunge i numeri 1, 2 e 3. L’aggiunta del numero 1 indica che l’obbligazione si colloca all’estremo superiore dei quella categoria, il numero 2 segnale che l’obbligazione si trova nella fascia intermedia, mentre l’aggiunta del numero 3 indica che il posizionamento sull’estremità inferiore della categoria in questione. (2) Il Rating a breve termine assegnato all’Emittente è “P-2”: indica che gli emittenti hanno una notevole capacità di rimborsare le obbligazioni a breve termine. (3) Le prospettive di rating (Outlook) rappresentano un parere sulla probabile direzione che il rating assegnato a un dato emittente prenderà nel medio periodo. (Fonte sito ufficiale della società Moody’s) Precedenti comunicazioni da parte della società di Rating a Banca delle Marche Società di rating 3. Medio/lungo termine Breve termine Outlook Data report Moody’s A3 P-2 Negativo 23 giugno 2011 Moody’s A3 P-2 Stabile 01 luglio 2009 Esemplificazione, scomposizione e comparazione dello strumento finanziario Finalità dell’Investimento Le obbligazioni descritte nella presente esemplificazione sono titoli con durata di 5 anni che corrispondono cedole semestrali lorde pari all’Euribor a 6 mesi. L’investimento nel titolo a Tasso Variabile consente di ottenere rendimenti in linea con l’andamento del tasso di riferimento del parametro scelto per l’indicizzazione della cedola limitando il rischio di variazione del valore di mercato del titolo nel caso di vendita prima della scadenza. Tali rendimenti saranno in linea con l’andamento del tasso di riferimento del parametro scelto per l’indicizzazione della cedola fino al raggiungimento del limite massimo o limite minimo prestabilito dall’Emittente. A) Esemplificazione dei rendimenti Di seguito si riportano tre scenari di rendimento sulla base delle caratteristiche del titolo oggetto delle presenti Condizioni Definitive:non favorevole, intermedio e favorevole per il cliente. Scenario non favorevole Si ipotizza che il Parametro di Indicizzazione prescelto sia pari inizialmente a 1,6666 % (data di rilevazione 21/12/2011) e diminuisca di 0,10% ad ogni cedola semestrale e che la prima cedola predeterminata sia pari a 3,75%. In tale ipotesi entrerà in funzione il floor pari a 3,750% a partire dalla seconda cedola, pertanto il rendimento ottenibile dal titolo, utilizzando per il calcolo il metodo del Tasso Interno di Rendimento in regime di capitalizzazione composta, sarà pari al 3,752% lordo e del 2,996% netto. Data di pagamento cedola Tasso Euribor 6 Mesi Spread Tasso cedolare su base annua Cap Floor Tasso Applicato Cedola Lorda Periodale Cedola Netta Periodale 15/07/2012 1,666% 3,750% 5,75% 3,75% 3,750% € 18,75 € 15,00 15/01/2013 1,566% 0,75% 2,316% 5,75% 3,75% 3,750% € 18,75 € 15,00 15/07/2013 1,466% 0,75% 2,216% 5,75% 3,75% 3,750% € 18,75 € 15,00 15/01/2014 1,366% 0,75% 2,116% 5,75% 3,75% 3,750% € 18,75 € 15,00 15/07/2014 1,266% 0,75% 2,016% 5,75% 3,75% 3,750% € 18,75 € 15,00 15/01/2015 1,166% 0,75% 1,916% 5,75% 3,75% 3,750% € 18,75 € 15,00 15/07/2015 1,066% 0,75% 1,816% 5,75% 3,75% 3,750% € 18,75 € 15,00 15/01/2016 0,966% 0,75% 1,716% 5,75% 3,75% 3,750% € 18,75 € 15,00 15/07/2016 0,866% 0,75% 1,616% 5,75% 3,75% 3,750% € 18,75 € 15,00 15/01/2017 Rendimento % 0,766% 0,75% 1,516% 5,75% 3,75% 3,750% € 18,75 € 3,752% 9 di 12 15,00 2,996% CONDIZIONI DEFINITIVE Scenario intermedio Si ipotizza che il Parametro di Indicizzazione prescelto sia pari inizialmente a 1,666% (data di rilevazione 21/12/2011) e rimanga costante per tutta la durata del titolo e che la prima cedola predeterminata sia pari a 3,75%, in tale ipotesi entrerà in funzione il floor pari a 3,75% a partire dalla seconda cedola, pertanto il rendimento ottenibile dal titolo, utilizzando per il calcolo il metodo del Tasso Interno di Rendimento in regime di capitalizzazione composta, sarà pari al 3,752% lordo e del 2,996% netto. Data di pagamento cedola Tasso Euribor 6 Mesi Spread 15/07/2012 Tasso cedolare su base annua 3,750% 5,75% 3,75% 3,750% € 18,75 € 15,00 Cap Floor Tasso Applicato Cedola Lorda Periodale Cedola Netta Periodale 0,75% 2,416% 5,75% 3,75% 3,750% € 18,75 € 15,00 15/07/2013 1,666% 1,666% 0,75% 2,416% 5,75% 3,75% 3,750% € 18,75 € 15,00 15/01/2014 1,666% 0,75% 2,416% 5,75% 3,75% 3,750% € 18,75 € 15,00 15/07/2014 1,666% 0,75% 2,416% 5,75% 3,75% 3,750% € 18,75 € 15,00 15/01/2015 1,666% 0,75% 2,416% 5,75% 3,75% 3,750% € 18,75 € 15,00 15/07/2015 1,666% 0,75% 2,416% 5,75% 3,75% 3,750% € 18,75 € 15,00 15/01/2016 1,666% 0,75% 2,416% 5,75% 3,75% 3,750% € 18,75 € 15,00 15/07/2016 1,666% 0,75% 2,416% 5,75% 3,75% 3,750% € 18,75 € 15,00 15/01/2017 Rendimento % 1,666% 0,75% 2,416% 5,75% 3,75% 3,750% € 18,75 € 15,00 15/01/2013 3,752% 2,996% Scenario favorevole Si ipotizza che il Parametro di Indicizzazione prescelto sia pari inizialmente a 1,666 % (data di rilevazione 21/12/2011) e cresca di 0,40% ad ogni cedola semestrale e che la prima cedola predeterminata sia pari a 3,75%. In tale ipotesi entreranno in funzione sia il floor pari a 3,75% che il cap pari a 5,75%, pertanto il rendimento ottenibile dal titolo, utilizzando per il calcolo il metodo del Tasso Interno di Rendimento in regime di capitalizzazione composta, sarà pari al 4,447 % lordo e del 3,557% netto. Data di pagamento cedola Tasso Euribor 6 Mesi Spread 15/07/2012 1,666% 15/01/2013 2,066% 0,75% 15/07/2013 2,466% 0,75% 15/01/2014 2,866% 0,75% 15/07/2014 3,266% 0,75% 15/01/2015 3,666% 0,75% 15/07/2015 4,066% 0,75% 15/01/2016 4,466% 0,75% 15/07/2016 4,866% 0,75% 5,266% 0,75% 15/01/2017 Rendimento % Tasso cedolare su base annua Cap Floor 3,750% 5,75% 3,75% 2,816% 5,75% 3,75% Tasso Applicato Cedola Lorda Periodale Cedola Netta Periodale 3,750% € 18,75 € 15,20 3,750% € 18,75 € 15,00 3,216% 5,75% 3,75% 3,616% 5,75% 3,75% 3,750% € 18,75 € 15,00 3,750% € 18,75 € 15,00 4,016% 5,75% 3,75% 4,416% 5,75% 3,75% 4,016% € 20,24 € 16,19 4,416% € 22,24 € 17,79 4,816% 5,75% 3,75% 5,216% 5,75% 3,75% 4,816% € 24,24 € 19,39 5,216% € 26,24 € 20,99 5,616% 5,75% 3,75% 6,016% 5,75% 3,75% 5,616% € 28,24 € 22,59 5,750% € 28,75 € 23,00 4,447% 3,557% B) Scomposizione del Prezzo di Emissione Valore della componente derivativa La componente derivativa è costituita da un’opzione Floor e da un opzione Cap. Il metodo di valutazione è Black-Scholes a 2 fattori. Il modello prevede l’utilizzo di una volatilità interpolata sull’intera superficie quotata sul mercato, in corrispondenza di ogni scadenza delle cedole. Il tasso risk free è il tasso swap di pari durata del titolo. Il valore della componente derivativa, relativa alla presenza del Cap e del Floor calcolato secondo il metodo di BlackScholes è pari al + 6,355%. 10 di 12 CONDIZIONI DEFINITIVE Il tasso free risk utilizzato è pari a 1,813% (tasso mid swap a 5 anni del 23/12/2011). Valore della componente obbligazionaria La componente obbligazionaria è rappresentata da un’obbligazione con durata 5 anni che paga cedole semestrali a tasso variabile legate all’andamento dell’Euribor 6 mesi che rimborsa il 100% del valore nominale alla scadenza. Il valore della componente obbligazionaria è determinata attualizzando i flussi futuri dell’obbligazione sulla base della curva dei tassi swap della zona euro alla quale è applicato uno spread che tiene conto del merito di credito dell’Emittente. Il merito di credito fa riferimento alle negoziazioni su obbligazioni Banca Marche, quotate sul mercato regolamentato del Lussemburgo, effettuate sui mercati secondari; le rilevazioni effettuate sulle diverse durate permettono di comporre la curva di riferimento per il merito di credito dell’Emittente. Il valore della componente obbligazionaria, relativa al prestito obbligazionario che paga cedole semestrali a tasso variabile e che rimborsa il 100% del valore nominale alla scadenza, calcolata alla data del 23/12/2011 è pari al 94,657%. Il tasso free risk utilizzato è pari a 1,813% (tasso mid swap a 5 anni del 23/12/2011). Il merito di credito dell’Emittente utilizzato è pari al 1,815%. Valore complessivo della componente obbligazionaria e della componente derivativa Il valore complessivo della componente obbligazionaria e della componente derivativa, calcolata al 23/12/2011, è pari al 101,012%, evidenziando oneri impliciti pari a -1,012% Il Prezzo di Emissione delle Obbligazioni può essere scomposto come segue: 94,657 Valore della componente obbligazionaria 6,355 Valore della componente derivativa - 1,012 Oneri impliciti 100,000 Prezzo di Emissione Il presumibile valore di smobilizzo, ipotizzando una situazione di invarianza delle condizioni di mercato sarà pari a 98,175%. C) Comparazione con un titolo di Stato di similare durata Nella tabella che segue viene effettuata una comparazione fra il rendimento lordo e netto a scadenza del prestito nei vari scenari ipotizzati (non favorevole, intermedio e favorevole per il cliente) ed il rendimento di un CCT con similare durata. Si precisa che il CCT ha quale Parametro di Indicizzazione il rendimento dell’asta Bot e che il rendimento effettivo del titolo è al lordo delle commissioni che verrebbero applicate in caso di acquisto. RENDIMENTO A SCADENZA Rendimento effettivo annuo lordo Rendimento effettivo annuo netto 3,752 % 2,996% 3,752 % 2,996% 4,447 % 3,557% 7,73% 7,13% Scenario non favorevole Obbligazioni BdM con Cap e Floor 02/01/2012 - 15/01/2017 Scenario intermedio Obbligazioni BdM con Cap e Floor 02/01/2012 - 15/01/2017 Scenario favorevole Obbligazioni BdM con Cap e Floor 02/01/2012 - 15/01/2017 CCT 01/03/2017 IT0004584204 (1) (1) Il rendimento del CCT è stato rilevato da “IlSole24Ore” del 21/12/2011, considerando il prezzo ufficiale in data 20/12/2011 pari a 84,623. 11 di 12 CONDIZIONI DEFINITIVE D) Evoluzione storica del Parametro di Indicizzazione Si riporta di seguito un grafico che riporta la performance storica del Parametro di Indicizzazione utilizzato nelle esemplificazioni di cui ai precedenti punti. Si segnala peraltro fin d’ora che l’andamento storico del Parametro di Indicizzazione non è necessariamente indicativo del futuro andamento dello stesso. Pertanto l’evoluzione storica riportata di seguito hanno un valore puramente esemplificativo. Tali esemplificazioni non costituiscono garanzia di ottenimento dello stesso livello di rendimento . 4. Autorizzazione relative all’emissione Autorizzazione del 21/12/2011 in conformità della Delibera del Consiglio di Amministrazione del 05/01/2011. BANCA DELLE MARCHE S.P.A. Il Capo Area Finanza (Maurizio Bocchini) ____________________________ 12 di 12