I LUOGHI DI DIVERTIMENTO TRA I GIOVANI (30-40 anni) a MANTOVA
Introduzione
Nell'indagine qualitativa che ho svolto, ho
cercato di esplorare i luoghi di divertimento dei
trentenni a Mantova, utilizzando il metodo delle
interviste raccolte con quattro residenti della
città, di età compresa tra i 30 e 40 anni.
Il campione è composto da due uomini ( uno
con figli, e l'altro senza) e due donne (entrambe
senza figli).
Le persone intervistate svolgono lavori in diversi
settori, due sono laureati, mentre gli altri due non
lo sono.
L'intervista è durata circa un'ora e ha riguardato
l'utilizzo del tempo libero nei luoghi di divertimento
a Mantova.
Gli intervistati si sono resi disponibili a fornire
alcune foto recenti e passate, in cui per loro era la
massima espressione del divertimento vissuto, e
a disegnare una mappa mentale di questi luoghi.
Svolgimento
In queste interviste è emerso che tra i 30 e 40 anni le
persone hanno vissuto dei profondi cambiamenti, in
cui la piena vita adulta si è instaurata in modo del tutto
trasformativo.
S., a 32 anni, racconta la differenza di prospettiva che
ha caratterizzato i suoi ultimi anni in modo piuttosto
esemplificativo:
“...è proprio cambiato il mio atteggiamento nei
confronti della vita. Affronto ogni tematica e
problematica con più maturità, ...è come se
stessi assaporando una piacevole lentezza, a
differenza di quella frenesia quasi isterica di
quando avevo vent'anni, in cui dovevo fare tutto
e velocemente..”
E questo passaggio evolutivo che si riflette nella
socialità di queste persone, si riflette anche nei
luoghi del tempo libero.
Se prima gli intervistati frequentavano le
.
discoteche anche alla ricerca di nuove
conoscenze, e con orari molto lunghi, oggi le
uscite hanno assunto tutto un altro sapore,
come afferra V. “... una volta era diverso, si
usciva quasi tutte le sere dopocena...ti dovevi
preparare,uscivi con la macchina, ci si trovava
al Sociale per poi andare in disco o in provincia
di Mantova o sul Garda...e la serata insomma
finiva alle prime luci dell'alba..”
l contrasto tra il vissuto del divertimento da
ventenne e oggi è molto forte, F. ricorda i luoghi
di divertimento del passato come “il paese dei
balocchi”, mentre oggi uscire assume una
diversa dimensione.
I ritmi di lavoro, gli impegni familiari, sono sempre
più intensi e frenetici, e gli intervistati hanno
cambiato le modalità per passare il tempo libero
e socializzare.
S. dice:”... solitamente esco una sera a
settimana, finito di lavorare, mi allungo in bici
dal Beppe per farmi una birretta.. e sono sicuro
di trovare sempre qualcuno che conosco...”.
Oppure V. :”...a piedi o al massimo in bicicletta
mi faccio un giretto al Libenter verso le sette e
mezza con il mio compagno..ma anche sola,
tanto conosco tutti...”.
A Mantova nei luoghi di divertimento si trovano gli
amici di sempre , i cosiddetti “amici
storici”.
Questa osservazione è stata confermata da quasi
tutti gli intervistati, che hanno un gruppo di amici
di riferimento.
Tra chi è nato e cresciuto a Mantova, un primo
gruppo di amici si è formato a scuola,dalle medie
alle superiori, ed è stato mantenuto fino all'età
adulta, al quale si possono aggiungere altri nuovi
conoscenti.
A Mantova i luoghi di divertimento oggi sono i
locali serali, i bar storici del centro, in cui si
consuma l'aperitivo, e dove la serata inizia e
finisce presto, e a volte accade che finisce
dentro le mura domestiche, come afferma M.”...
ci si trova per un ape verso le otto, e quando
non abbiamo voglia di fare ape lungo,
mangiamo qualcosa da me ...”,
e S.”...una volta a settimana vado a giocare a
carte a casa dei miei amici...”.
Dalle interviste emerge che i luoghi di
divertimento a Mantova tra i trentenni sono i bar
storici, raggiungibili a piedi o al massimo in
bicicletta, in cui si trovano gli amici di sempre.
Un'alternativa al bar sono le case degli amici in
cui, tra una birra, una pizza e qualche sigaretta
si fanno quattro chiacchere.
Quindi, mentre prima ci si allontanava dal centro
utilizzando l'auto e stando fuori fino al mattino
seguente, oggi l'auto non viene mai menzionata.
Questo cambiamento è dovuto un po' alla paura
dei controlli dell'alcool test, ma soprattutto alla
stanchezza della giornata, o settimana,
lavorativa.
La bici ha sostituito l'auto per le uscite serali, che
si concentrano esclusivamente nel centro di
Mantova.
Mappe Mentali
Google map
Conclusioni
Oggi viviamo in una società sempre più
globalizzata, in cui l'individuo è consumatore e
allo stesso tempo bene di consumo.
Una società così”liquida”, come Z. Bauman la
definirebbe, i cui tempi sono scanditi
velocemente, e i luoghi in cui si sviluppava
tradizionalmente il nostro senso d'appartenenza
(il lavoro, la famigli, il vicinato) sono oggi
flessibili, precari, non è in grado di placare la
sete di socialità e colmare la paura della
solitudine e dell'abbandono.
In una città come Mantova la “comunità”in cui si è
nati e che dà quel senso di sicurezza, la
ritroviamo all'aperitivo sorseggiando una
birretta.
Le usanze della socialità dei trentenni mantovani,
e il modo in cui i luoghi di divertimento sono
organizzati, tendono a rafforzare i gruppi di
amicizie già formati e riducono molto
l'interazione spontanea, e quindi la conoscenza
di nuove persone.
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