ANIME (アニメ, Anime? ), dall'abbreviazione di animeshōn, traslitterazione giapponese della parola inglese animation, "animazione") INDICE DEFINIZIONE STORIA PROCESSO DI PRODUZIONE AUTORI PRINCIPALI GENERI E SOTTOGENERI GLI ANIME IN ITALIA SPAZIO EXTRA 1-2 DEFINIZIONE In Occidente si usa la parola anime come sinonimo di "cartone animato giapponese". Un luogo comune occidentale riduce l'animazione giapponese ad un prodotto rivolto ad un pubblico infantile o, al contrario, a carattere pornografico, confondendo in entrambi i casi una parte per il tutto, in realtà l'anime è allo stesso tempo un prodotto di intrattenimento commerciale, un fenomeno culturale popolare di massa ed una forma d'arte tecnologica. E' potenzialmente indirizzato ad ogni tipo di pubblico, dai bambini, agli adolescenti, agli adulti, fino ad arrivare ad una specializzazione con anime concepiti per categorie socio-demografiche specifiche quali impiegati, casalinghe, studenti, e via dicendo. Essi, pertanto, possono trattare soggetti, argomenti e generi molto diversi tra loro come amore, avventura, fantascienza, storie per bambini, letteratura, sport, fantasy, erotismo ed altro ancora. (Tipica forma degli occhi negli anime gepponesi, grandi o comunque preponderanti rispetto al resto del viso, tale da Fornire una maggiore resa espressiva.) STORIA Il principio della storia dell'animazione conosciuta in tutto il mondo. giapponese puo farsi risalire verso la Dal dopoguerra alla metà degli Fine del periodo Edo (1603 – 1867). anni novanta si stimava fossero state Furono per primi dei pittori che iniziarono prodotte, tra serie TV, OAV e a sperimentare le prime rudimentali lungometraggi, complessivamente tecniche di animazione. A partire dal ben circa 3.000 opere ufficiali. 1917 furono presentati diversi filmati d'animazione di li in poi I filmati di animazzione si perfezzionarono sempre di più nella qualita delle immagini e nell'uso dello sfumare le ombre, fino al 1932 in cui si introdusse la sonorizzazione. Finita la seconda guerra mondiale la situazione del animazione giapponese subì una grave crisi dalla quale riesce Immagine da Saru to kani no kassen ad uscirene grazie all' avvento della televisione negli anni '60 che porterà di Seitaro Kitayama, 1917 Immagine da Chikara to onna no un conseguente boom ed una crescità yo no naka, 1932. della scena sempre continua. Negli anni '80 si scatenerà così il vero Immagine tratta da “anime boom” e la nascita del fenomeno Momotaro umi no shinpei “home video” e degli OAV. 1943. nel giro di un trentennio la produzione si allarga e viene. PROCESSO DI PRODUZIONE . AUTORI PRINCIPALI AUTORE Anno, Hideaki* Ikuhara, Kunihiko CLASSE 1960 1964 Kawamori, Shōji 1960 Kon, Satoshi Matsumoto, Leiji Miyazaki, Hayao** Nagai, Gō Oshii, Mamoru Ōtomo, Katsuhiro*** Rintarō Takahata, Isao Tezuka, Osamu Tomino, Yoshiyuki Watanabe, Shinichirō Yoshida, Tatsuo 1963 1938 1941 1945 1951 1954 1941 1935 1928 1941 1965 1932 *Anno Hideaki: autore di Shin seiki Evangelion (Neon Genesis Evangelion), che ha segnato una nuova generazione di anime, ha dettato i canoni della cosiddetta"Nuova Animazione Seriale" Giapponese. **Hayao Miyazaki: autore, animatore, regista e produttore di anime, con successi Internazionali. Ha ricevutol'Oscar e l'Orso d'Oro nel 2002 per il film la citta incantata e il Leone d'oro alla carriera alla 61ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia nel 2005. ***Katsuhiro Ōtomo:Autore e regista del mastodontico kolossal “Akira”, che ha contribuito notevolmente nella diffusione e nel successo degli anime all'estero. GENERI E SOTTOGENERI # KOMODO - per bambini fino ai 10 anni; *Fantasī - storie fantastiche e fantasy; *Aniparo - parodie di altri anime, spesso in stile super-deformed; # SHōJO - per ragazze dai 10 anni fino alla maggiore età; * Mahō shōjo - storie con protagoniste con poteri magici * Shōjo-ai - storie d'amore tra ragazze; * Shōnen-ai - storie d'amore tra ragazzi; * Ren'ai - storie d'amore; * Romakome - commedie romantiche; # SHōNEN - per ragazzi dai 10 anni fino # SEINEN - per un pubblico maschile dai 18 anni in su; # JOSEI (o Rēdisu) - per un pubblico femminile dai 18 anni in su. * SF - storie di fantascienza; * Mecha - storie di fantascienza incentrate sui robot; * Spokon - storie sportive; * Meitantei - storie poliziesche; * Fantasī - storie fantastiche e fantasy; * Gekiga - storie drammatiche; * Gore, Kyōfu o Horā - storie violente, del terrore o dell'orrore; * Suriraa - storie di suspense e azione (gialli); * Hentai - storie a carattere pornografico; * Ecchi - storie a carattere erotico; * Yaoi - erotismo/pornografia omosessuale maschile; * Yuri - erotismo/pornografia omosessuale femminile; * Lolicon - erotismo/pornografia adolescenziale femminile; * Shotacon - erotismo/pornografia adolescenziale maschile GLI ANIME IN ITALIA I primi anime ad arrivare in Italia sono stati alcuni lungometraggi distribuiti nei cinema tra il 1959 ed il 1975, la svolta nella diffusione degli anime in Italia si è avuta nella seconda metà degli anni settanta, con l'importazione di serie televisive da parte della televisione di Stato e poi da emittenti privati. Il 13 gennaio 1976 la Rete 2 (oggi Raidue) diede il via alla messa in onda di Barbapapà , il primo cartone animato giapponese trasmesso in Italia. A partire dalla metà degli anni ottanta e per oltre un decennio restò praticamente solo il gruppo Fininvest a proporre qualche novità. Per lo più shōjo, pochi prodotti shōnen. Le televisioni locali si limitavano a trasmettere repliche di anime gia dati in precedenza. Tali circostanze hanno determinato un ritardo per la distribuzione di nuovi anime in Italia. A partire dal 1999, tuttavia, reti nazionali come MTV Italia hanno iniziato a trasmettere regolarmente animazione giapponese e la scelta editoriale ha contribuito in maniera considerevole al Second Impact dell'animazione nipponica. Negli ultimi anni anche internet è diventata un nuovo canale distributivo globale per gli anime, sia per iniziativa delle stesse case di produzione, sia ad opera di privati che le diffondono però in modo illecito. Ci sono due tipologie: l'immissione in rete di copie di prodotti già pubblicati in Italia, oppure di copie di prodotti Inediti sottotitolati da gruppi amatoriali, cosiddetti fansub. SPAZIO EXTRA I miei anime preferiti . SPAZIO EXTRA . FINE Fonti: wikipedia, Altro... Lavoro di: Costanza V. IIIB Scopo: Mostrare e spiegare a quelli che conosco una mia passione, e dimostrare, quanto gli anime, ritenuti scontati e per bambini siano per tutti e per tutti I gusti. Tappe del mio lavoro: Ho ricercato le info poi le ho elaborate e le ho inserite in questa presentazione aggiungendo le immagini. Difetti e pregi: Difetti: testi un po' lunghi che impiegano del tempo per essere letti. Pregi: malgrado la lunghezza I testi sono stati ben riassunti e ho eliminato termini specifici o difficili, inoltre mi sono molto impegnata nel design della presentazione.