newsletter Numero 11 Anno 13 Edizione Ottobre 2015 Organo ufficiale dell’Associazione Aquanostra - Ticino c/o Cc-Ti, Corso Elvezia 16 • 6901 Lugano Tel. 091 911 51 38 • Fax 091 911 51 12 • [email protected] A cura di Rolf Endriss, presidente Aquanostra Ticino L’editoriale AQUANOSTRA è un’associazione senza scopo rifiuto sistematico a marciare col tempo, né con sono mostrati vicini alle nostre posizioni e che di lucro che da anni è presente in Svizzera e forme esasperate e esasperanti di valenza eco- quali rappresentanti istituzionali ci aiutano a in Ticino e si impegna a perseguire i seguenti logica che si potrà garantire il benessere della raggiungere dei risultati concreti in linea con i obiettivi: difendere un giusto equilibrio tra uo- popolazione e delle generazioni future. nostri principi statutari. mo ed ambiente e sensibilizzare in tal senso l’opinione pubblica; promuovere una politica Altro tema molto caro alla nostra associazione è ambientale basata sulla razionalità scientifica e legato alla mobilità, uno dei maggiori problemi sul buon senso; favorire misure ambientali ed che il Ticino dovrà risolvere nel prossimo futuro. energetiche rispettose dello sviluppo sosteni- Mendrisiotto, Luganese e Locarnese sono con- bile ed applicabili da chiunque nella propria frontati con difficoltà molto serie. Occorrerà fare attività personale e professionale; sostenere la maggiori sforzi per ricercare in tempi brevi delle convivenza tra uomo e natura attraverso la com- soluzioni condivise. Il privato e l’economia han- prensione, la vicinanza ed il contatto personale no esigenze che AQUANOSTRA vuole tutelare. anziché attraverso divieti e proibizioni. Per il trasporto pubblico c’è necessità di un cambiamento culturale che non è per domani e che, Le principali tematiche sulle quali porre l’ac- al momento, purtroppo non può ancora essere cento sono quindi quelle legate all’ambiente, al ritenuto competitivo sia per gli orari, sia per i co- territorio e alla pianificazione. Prova ne è l’am- sti, specialmente nelle località lontane dagli assi pio approfondimento su questo numero della ferroviari principali. AQUANOSTRA sostiene con Newsletter dedicato ai depositi di inerti. Più in convinzione la realizzazione di un collegamento Il comitato generale, AQUANOSTRA ritiene che si debba stradale rapido tra Bellinzona e Locarno; nella Rolf Endriss (SES), Presidente tendere, per crescere come Cantone, ad uno stessa misura si chinerà criticamente sul Piano Luca Albertoni (Cc-Ti), Segretario generale sviluppo economico qualitativo, orientandosi in dei trasporti del Mendrisiotto, regione partico- Marco Passalia (Cc-Ti), Segretario operativo particolare alle attività imprenditoriali di valore larmente penalizzata dalla vicinanza con l’Italia. Membri aggiunto, in grado di migliorare la competitività territoriale, intesa quale capacità di gestione in- Non da ultimo, la nostra associazione si è sem- Vittorino Anastasia (SSIC) novativa del territorio con conseguenti benefici pre impegnata a sostenere il risanamento del Michele Bertini (Municipio di Lugano) di carattere ambientale, sociale, istituzionale e tunnel autostradale del San Gottardo tramite la Emilio Bianchi (Lugano Airport SA) culturale. AQUANOSTRA intende portare il suo realizzazione di una seconda galleria senza au- Edo Bobbià (Metanord SA) fattivo contributo affinché vi sia simmetria tra le mento di capacità di transito, così come presen- Filippo Lombardi (Consigliere agli Stati) riconosciute esigenze ambientali, quelle relative tato dal Consiglio federale. Su questo progetto il Oviedo Marzorini (FTST) alla libertà dell’individuo e quelle economiche. popolo sarà chiamato ad esprimersi a febbraio Stefano Modenini (AITI) Per raggiungere questo importante obiettivo 2016 e speriamo vivamente che tutti i nostri Roberta Pantani Tettamanti (Cons. nazionale) sarà necessario favorire, per il tramite di una simpatizzanti votino convinti SÌ al risanamento Roberta Passardi (imprenditrice) nuova volontà collaborativa, una giusta atten- del tunnel al San Gottardo. Fabio Regazzi (Consigliere nazionale) zione all’ambiente e al territorio, senza tuttavia Tenendo presente i temi summenzionati che “gambizzare” sistematicamente l’uomo e tarpare ci stanno particolarmente a cuore invitiamo Dimitri Loringett (USI), redazione le ali alle attività economiche. Occorre tenere dunque i nostri associati a sostenere tutti quei Valentina Rossi (Cc-Ti), redazione presente che non è certo con il principio del candidati alle prossime elezioni federali che si 1 newsletter Organo ufficiale dell’Associazione Aquanostra - Ticino Numero 11 Anno 13 Edizione Ottobre 2015 c/o Cc-Ti, Corso Elvezia 16 • 6901 Lugano Tel. 091 911 51 38 • Fax 091 911 51 12 • [email protected] La gestione dei materiali inerti: un tema che riguarda tutti A cura di Nicola Bagnovini, direttore SSIC Sezione Ticino Costruire è una delle necessità primarie modo di convivere nell’ottica di uno sviluppo dell’uomo. Si costruisce per ripararsi dalle sostenibile, tema essenziale quest’ultimo per intemperie, per coronare il sogno di una vita, l’associazione Aquanostra. per dare protezione alla propria famiglia, ma La prima causa di questo fallimento politico si costruisce pure per creare scuole, ospedali, e tecnico, consiste secondo me in una per- case per anziani così come per realizzare cezione sbagliata del problema. L’opinione strade, ponti, gallerie e stazioni che permet- pubblica fatica a rendersi conto che la gestio- tono di spostarsi o di spedire merci di ogni ne dei materiali inerti rappresenta un tema di sorta. Insomma, la costruzione riguarda tutti interesse generale e come tale va considera- e quando si costruisce si finisce inevitabil- to al fine di trovare soluzioni praticabili e che mente col modificare la morfologia del no- siano rispettose dell’uomo, dell’ambiente e stro prezioso e amato territorio. Per costruire dell’economia. Quando parlo di materiale bisogna anche gestire gli spazi, i volumi e inerte proveniente dai cantieri, mi riferisco i materiali. Materiali in esubero (quando si alla terra, ai sassi, alla ghiaia e al materiale di scava per ottenere sane fondamenta, per demolizione già selezionato; non mi riferisco realizzare un tunnel o ancora per demolire a ciò che, nonostante siano trascorsi decenni, una costruzione fatiscente) oppure materiali fa ancora parte dell’immaginario collettivo in penuria, necessari per bonificare terreni con tanto di copertoni abbandonati, frigori- sgraziati o impervi. Di questa affascinante feri, televisori e via dicendo. sfida ne sento parlare regolarmente da oltre 20 anni di militanza presso la Società svizzera Bisogna trasformare la necessità di trovare impresari costruttori, senza purtroppo che ubicazioni idonee al deposito di inerti in op- sia stato risolto il problema alla radice. In portunità di crescita e di riqualifica ambien- quest’ottica siamo da sempre consapevoli tale. Nessuno è però disposto a ragionare in che uomo e natura devono cercare il miglior questi termini, a sopportare qualche disagio durante i lavori a favore di una prospettiva di crescita sul medio e lungo termine. E gli esempi positivi di zone riqualificate con successo grazie al deposito di inerti sono presenti anche in Ticino. Penso in particolare a parchi giochi, vigneti o pascoli, ottenuti in luoghi altrimenti lasciati al degrado e all’abbandono. Anche la gestione del materiale di scavo proveniente da AlpTransit o dallo scavo per il LAC di Lugano sono esempi concreti di progettualità in questo ambito, che hanno saputo integrarsi in un concetto di sviluppo Foto: Deposito inerti del cantiere AlpTransit a Sigirino sostenibile. Ogni cantiere nell’edilizia e nel genio civile causa una serie di disagi come rumore, polvere o problemi viari. Questi disagi sono comunque limitati nel tempo oltre che contenuti dall’evoluzione della tecnica, e comunque forieri di progresso, crescita in senso lato. Se penso a progetti straordinari come, per citare un esempio, la realizzazione dell’autostrada tra Airolo e Chiasso, posso immaginare i disagi causati durante i lavori e ci sarà pure chi si è visto addirittura espropriare il proprio terreno o la propria casa. Il progetto è però stato realizzato nella consapevolezza dell’importanza che esso avrebbe assunto per lo sviluppo dell’intero Cantone Ticino. Di fronte alla grande tradizione che il nostro Paese ha in campo edificatorio e alla variegata morfologia del nostro territorio, è per me incomprensibile che non si riescano a trovare le necessarie soluzioni per il deposito degli inerti in esubero dai cantieri (almeno quelli che non si prestano al riciclaggio) e neppure per l’istallazione di moderni centri di riciclaggio compatibili con le attuali norme di salvaguardia ambientale. 2 newsletter Numero 11 Anno 13 Edizione Ottobre 2015 Organo ufficiale dell’Associazione Aquanostra - Ticino c/o Cc-Ti, Corso Elvezia 16 • 6901 Lugano Tel. 091 911 51 38 • Fax 091 911 51 12 • [email protected] saranno a maggior ragione in futuro, i committenti e l’intera comunità. Dunque basta con gli studi preliminari, occorrono soluzioni concrete e realizzabili in tempi brevissimi. Foto: Deposito di materiali inerti di Gordevio La realtà è che nessuno è disposto ad acco- depositi di inerti, dall’altro lato mi lascia gliere simili infrastrutture. Questo atteggia- perplesso il fatto che tale credito sia destimento lo si riscontra spesso nelle autorità nato esclusivamente a finanziare l’analisi di Foto: Deposito inernti a Gnosca comunali che non mancano occasione per fattibilità e gli studi necessari per consolidare opporsi ad ogni iniziativa che potrebbe por- nel Piano direttore e nella pianificazione tare un certo disagio ai propri abitanti. In locale (PUC) i centri logistici d’importanza tal senso occorre riconoscere che quanto cantonale così come le “discariche” (il Cansuccesso in passato per la gestione di alcuni tone le chiama ancora così anche se forse depositi di inerti non ha certamente con- bisognerebbe adottare il termine “deposito”) tribuito a migliorare l’immagine di questi per materiali inerti. Quando poi penso che centri di raccolta. I tempi sono però cambiati il piano d’investimento riguarda il periodo e le soluzioni tecniche per alleviare i disagi 2015-2019, allora mi chiedo dove potranno del trattamento degli inerti esistono, come andare, tra pochi mesi, le imprese di costruesiste la volontà politica di far rispettare le zione a depositare gli inerti o a produrre normative in vigore e gli accordi prestabiliti. materiale riciclato. La situazione è a dir poco d’emergenza sull’intero piano cantonale (e Al di là di tutto, il problema della gestione lo conferma pure il recente Rapporto sotdegli inerti richiede con particolare urgen- toscritto della Commissione speciale della Foto: Deposito a Tegna za decisioni e scelte anche coraggiose dal pianificazione del territorio) in quanto preprofilo politico. Se da un lato mi fa piacere vede trasporti su lunghe distanze e dunque prendere atto che il Consiglio di Stato ha a costi decisamente importanti e con effetti recentemente licenziato un Messaggio per la negativi a livello di inquinamento ambientarichiesta di credito di 3.1 milioni di franchi al- le e di intasamento della precaria rete viaria lo scopo di analizzare possibili soluzioni per i ticinese. A pagarne le conseguenze sono, e lo 3 Le opinioni espresse negli articoli presenti in questa newsletter sono di esclusiva responsabilità degli autori stessi e non riflettono necessariamente quelle dell’Associazione Aquanostra Ticino, tranne quando menzionato espressamente. newsletter Organo ufficiale dell’Associazione Aquanostra - Ticino Numero 11 Anno 13 Edizione Ottobre 2015 c/o Cc-Ti, Corso Elvezia 16 • 6901 Lugano Tel. 091 911 51 38 • Fax 091 911 51 12 • [email protected] La ferrovia di domani Invito evento pubblico L’associazione Aquanostra Ticino organizza una tavola rotonda sul futuro dei trasporti ferroviari: Giovedì 8 ottobre 2015 ore 18:30 all’Infopoint del cantiere AlpTransit di Sigirino accesso dalla rotonda del Dosso di Taverne - direzione “Cantiere ATG” Saluto introduttivo: - Ing. Alberto Del Col, direttore Settore Esecuzione Ceneri Relatori: - Flavio Crivelli, responsabile gestione del traffico Regione Gottardo - Luigi Lucchini, ingegnere del traffico - Roberta Pantani, consigliera nazionale - Fabio Regazzi, consigliere nazionale Moderatore: Gianmaria Pusterla, vicedirettore Giornale del Popolo Segue aperitivo. E’ gradita l’iscrizione a [email protected] oppure telefonando allo 091 911 51 24 diventa membro Compilate il tagliando e inviatelo all’indirizzo indicato, oppure scrivete una e-mail comunicando i vostri dati. Per informazioni: www.acquanostraticino.ch Nome Cognome IndirizzoN° CAPLuogo TelefonoE-mail AQUANOSTRA TICINO • c/o Cc-Ti, Corso Elvezia 16 • 6901 Lugano • Tel. 091 911 51 38 • Fax 091 911 51 12 • [email protected]