Progetto ENEA – Educarsi al futuro RISPARMIO ENERGETICO IN FAMIGLIA Ing. Giacomo Iannandrea Perché risparmiare energia? L’80% di tutta l’energia mondiale proviene da fonti fossili (petrolio, gas, carbone) soggette ad esaurimento, mentre il bisogno di energia a livello globale cresce in modo vertiginoso. Tale tendenza è chiaramente insostenibile! Progetto ENEA Educarsi al futuro 2 Perché risparmiare energia? L’utilizzo di fonti fossili è accompagnato da emissioni di “gas serra”, ritenuti responsabili del riscaldamento globale del nostro pianeta. Nessuno conosce il limite oltre il quale può verificarsi il passaggio di una soglia con effetti devastanti ed incontrollabili. Progetto ENEA Educarsi al futuro 3 Perché risparmiare energia? PROBLEMI: •Aumento dei consumi; •penuria di risorse; •danni ambientali. AZIONI URGENTI: •Incrementare l’utilizzo delle fonti rinnovabili; •Incrementare l’efficienza energetica. Progetto ENEA Educarsi al futuro 4 Perché risparmiare energia? Tutti possiamo fare qualcosa per ridurre le emissioni inquinanti e per limitare i consumi energetici, e questo va: • nell’interesse dei singoli utenti, che pagano bollette meno care riducendo i consumi; • nell’interesse della collettività perché si migliora la qualità della nostra vita e del nostro ambiente e si rende l’Italia meno dipendente dal punto di vista dell’approvvigionamento energetico. Progetto ENEA Educarsi al futuro 5 Quanto incidono le famiglie sui consumi? Le famiglie italiane sono responsabili di più del 30% dei consumi energetici nazionali. Le famiglie producono circa il 27% delle emissioni nazionali di gas serra (il 18% nelle case ed il 9% per usi di trasporto). Progetto ENEA Educarsi al futuro 6 Cosa si può fare in famiglia? Ambiti di intervento: • Gli elettrodomestici; • L’illuminazione; • L’edificio in cui si vive; • L’impianto di riscaldamento; • L’auto. Progetto ENEA Educarsi al futuro 7 Gli elettrodomestici Sono tantissimi gli elettrodomestici che abbiamo in casa ed alcuni di essi sono praticamente indispensabili per le esigenze di una famiglia media. Possiamo però sceglierli ed utilizzarli in modo da ridurre i consumi di energia e l’impatto con l’ambiente, e nello stesso tempo risparmieremo anche denaro. Progetto ENEA Educarsi al futuro 8 Gli elettrodomestici Per quanto riguarda la scelta, il primo consiglio valido per tutti gli elettrodomestici è di preferire i modelli di più recente produzione, controllando, dove è già presente, l’etichetta energetica. Progetto ENEA Educarsi al futuro 9 Cos’è l’etichetta energetica? Un adesivo colorato che si trova su: • frigoriferi; • congelatori; • lavatrici; • lavastoviglie; • lampade; • forni elettrici; • condizionatori. Progetto ENEA Educarsi al futuro 10 L’etichetta energetica L’etichetta energetica permette di conoscere caratteristiche e consumi e di valutare fin dal momento dell’acquisto i costi di esercizio di ciascun modello. Progetto ENEA Educarsi al futuro 11 L’etichetta energetica L’informazione più importante riportata dall’etichetta è relativa all’efficienza energetica: una serie di frecce di di lunghezza crescente, associate alle lettere dalla A alla G che permettono di confrontare i consumi dei diversi apparecchi e di scegliere l’elettrodomestico che consuma di meno. La lettera A indica consumi minori. Le lettere dalla B in poi indicano consumi via via maggiori. Progetto ENEA Educarsi al futuro 12 Il frigorifero ed il congelatore Alcuni piccoli consigli: • Lasciamo almeno 10 centimetri dietro l’apparecchio; • Regoliamo il termostato su una posizione intermedia; • Non introduciamo mai cibi caldi; • Teniamo aperto lo sportello il più breve tempo possibile; • Controlliamo periodicamente la guarnizione dello sportello. Progetto ENEA Educarsi al futuro 13 SETTORE 1: Marchio del costruttore e nome del modello SETTORE 2: Classi di efficienza energetica SETTORE 3: Consumo (kWh/anno) SETTORE 4: Volumi e “stelle” SETTORE 5: Rumorosità Progetto ENEA Educarsi al futuro 14 La nuova etichetta energetica per i frigoriferi e per i congelatori Progetto ENEA Educarsi al futuro 15 La lavatrice Con alcuni, semplici accorgimenti si può risparmiare fino al 30% sui consumi: • Utilizzare la lavatrice solo a pieno carico o con il tasto economizzatore; • Scegliere programmi a basse temperature (40 ÷ 60 °C); Per un ulteriore vantaggio economico ed ambientale si consiglia inoltre di non eccedere con la quantità di detersivo. Progetto ENEA Educarsi al futuro 16 SETTORE 1: costruttore e modello SETTORE 2: classi di efficienza energetica SETTORE 3: consumo di energia per ciclo di lavaggio (kWh) SETTORE 4: classe di efficacia del lavaggio SETTORE 5: classe di efficacia della centrifugazione SETTORE 6: capacità di carico e consumo d’acqua per ciclo di lavaggio SETTORE 7: rumorosità in fase di lavaggio ed in fase di centrifugazione Progetto ENEA Educarsi al futuro 17 La lavastoviglie Per risparmiare possiamo: • Scegliere il programma più adatto alle nostre stoviglie; • Preferire i cicli “rapidi”, “a freddo”, “economici”; • Evitare l’asciugatura con aria calda; Per un ulteriore vantaggio economico ed ambientale si consiglia inoltre di non eccedere con la quantità di detersivo. Progetto ENEA Educarsi al futuro 18 SETTORE 1: costruttore e modello SETTORE 2: classi di efficienza energetica SETTORE 3: consumo di energia per ciclo di lavaggio (kWh) SETTORE 4: classe di efficacia del lavaggio SETTORE 5: classe di efficacia di asciugatura SETTORE 6: numero di coperti e consumo d’acqua per ciclo di lavaggio SETTORE 7: rumorosità in fase di lavaggio Progetto ENEA Educarsi al futuro 19 Il forno elettrico Costruttore e modello Classi di efficienza energetica Consumo di energia in kWh durante il riscaldamento Volume utile in litri Dimensioni, 12 => 35; 35 => 65; oltre 65 litri Rumorosità durante l’utilizzo – E’ facoltativo Progetto ENEA Educarsi al futuro 20 Il condizionatore Consigli utili: • non esporre l’apparecchio ai raggi diretti del sole che penetrano dalle finestre; • evitare di lasciare porte e finestre aperte nei locali climatizzati; • non posizionare l’aparecchio dietro tende o altri oggetti; • non raffreddare troppo l’ambiente. Progetto ENEA Educarsi al futuro 21 Etichetta energetica dei condizionatori Progetto ENEA Educarsi al futuro 22 L’illuminazione Circa il 13,5% del consumo totale di energia elettrica nel settore residenziale è attribuibile all’illuminazione domestica. Si tratta di più di 6 miliardi di kWh! Progetto ENEA Educarsi al futuro 23 Come risparmiare con l’illuminazione? Illuminare dove serve e quanto serve. Cosa significa? Significa che se c’è bisogno di molta luce su un piano di lavoro o comunque in una zona circoscritta della stanza, conviene collocare il tipo di lampada giusto in una posizione opportuna; non serve illuminare con la stessa intensità tutta la stanza. Progetto ENEA Educarsi al futuro 24 Come risparmiare con l’illuminazione? Il lampadario centrale non è quindi una soluzione vantaggiosa in termini energetici. Va inoltre tenuto presente che una lampadina da 100 watt fornisce la stessa illuminazione di 6 lampadine da 25 watt, che però assorbono 150 watt. Il bell’effetto visivo dei lampadari con molte lampadine ha quindi la controindicazione di una minor efficienza energetica. Progetto ENEA Educarsi al futuro 25 Come risparmiare con l’illuminazione? In linea generale, la soluzione migliore consiste nel creare una luce soffusa in tutto l’ambiente ed avere fonti luminose più intense nelle zone in cui si svolgono attività che le richiedono (leggere, studiare, lavori di precisione, ecc.). Progetto ENEA Educarsi al futuro 26 Le lampade Le lampade comunemente più usate per l’illuminazione domestica possono essere suddivise in due grandi categorie in base alle modalità con cui viene generata la luce: • lampade ad incandescenza; • lampade a scarica elettrica in gas. Progetto ENEA Educarsi al futuro 27 Le lampade ad incandescenza Le lampade ad incandescenza sono le comuni lampadine e si suddividono in normali ed alogene. Entrambe hanno bassi costi d’acquisto, ma hanno rese molto più basse rispetto alle lampade a scarica elettrica in gas e durano molto meno: si può stimare una vita media di 1.000 ore per le normali e 2.000 ore per le alogene, che hanno anche una maggiore resa energetica delle normali. Progetto ENEA Educarsi al futuro 28 Le lampade a scarica elettrica in gas Sono note anche come lampade ad alta efficienza in quanto hanno una resa cinque volte maggiore delle incandescenti (una di queste da 20 watt fornisce la stessa quantità di luce di una lampadina ad incandescenza da 100 watt). La durata va da 10.000 a 12.000 ore, a seconda del modello. Il costo d’acquisto è elevato, ma nel corso della vita conseguono fino al 70% di risparmio rispetto alle lampadine ad incandescenza. Progetto ENEA Educarsi al futuro 29 Progetto ENEA Educarsi al futuro 30 L’etichetta energetica delle lampade per uso domestico Progetto ENEA Educarsi al futuro 31 Le apparecchiature per ufficio? Progetto ENEA Educarsi al futuro 32 L’edificio in cui si vive Si è constatato che una famiglia media italiana potrebbe risparmiare, senza far rinunce, ma semplicemente usando meglio l’energia, il 40% delle spese per il riscaldamento. Progetto ENEA Educarsi al futuro 33 L’edificio in cui si vive situazione invernale 20 °C 0 °C 12 °C Progetto ENEA Educarsi al futuro 34 L’edificio in cui si vive situazione estiva 30 °C 24 °C 20 °C Progetto ENEA Educarsi al futuro 35 L’isolamento termico degli edifici Quali sono gli interventi? • Isoliamo il tetto; • Isoliamo le pareti; • Isoliamo il cassonetto dell’avvolgibile; • Miglioriamo le prestazioni dei serramenti; • Coibentiamo i pavimenti che disperdono verso l’esterno o verso i locali non riscaldati. Progetto ENEA Educarsi al futuro 36 Isolamento dall’interno di una copertura piana Progetto ENEA Educarsi al futuro 37 Isolamento dall’esterno di una copertura piana Progetto ENEA Educarsi al futuro 38 Isolamento all’intradosso della falda Progetto ENEA Educarsi al futuro 39 Isolamento all’estradosso della falda Progetto ENEA Educarsi al futuro 40 Isolamento dell’estradosso dell’ultima soletta Progetto ENEA Educarsi al futuro 41 Cappotto esterno Progetto ENEA Educarsi al futuro 42 Cappotto interno Progetto ENEA Educarsi al futuro 43 Isolamento cassonetto Progetto ENEA Educarsi al futuro 44 Isolamento sottofinestra Progetto ENEA Educarsi al futuro 45 Isolamento all’estradosso di solaio su vano non riscaldato Progetto ENEA Educarsi al futuro 46 Isolamento solai controterra e vespai Progetto ENEA Educarsi al futuro 47 Isolamento solaio inferiore tipo cappotto Progetto ENEA Educarsi al futuro 48 Evitiamo di coprire i caloriferi con tendaggi Installiamo pannelli termoriflettenti dietro i caloriferi montati su pareti perimetrali Progetto ENEA Educarsi al futuro 49 Cosa si può fare con i serramenti? • Controllare periodicamente lo stato delle guarnizioni; • Sostituire il singolo vetro con un doppio vetro dove possibile; • Aggiungere un secondo serramento dietro o davanti al vecchio; • Sostituire tutto il serramento con un altro già predisposto con vetrocamera. Progetto ENEA Educarsi al futuro 50 L’impianto di riscaldamento Dopo il traffico, il riscaldamento è la maggior causa di inquinamento delle nostre città. Ogni famiglia italiana spende in media più di 600 euro all’anno per riscaldarsi. Progetto ENEA Educarsi al futuro 51 L’impianto di riscaldamento La progettazione, l’installazione, l’esercizio e la manutenzione degli impianti di riscaldamento sono regolamentati da apposite leggi finalizzate alla riduzione dei consumi ed alle quali tutti dobbiamo attenerci. Oltre al risparmio energetico, si conseguono in tal modo la riduzione dell’inquinamento, la riduzione della spesa di combustibile (per le famiglie e per il sistema nazionale) ed una maggiore sicurezza dell’impianto. Progetto ENEA Educarsi al futuro 52 Come si può risparmiare con l’impianto? • In casa, di giorno, non oltrepassiamo i 20 °C. Teniamo presente che per ogni grado in meno risparmieremo circa il 7% sulle spese di riscaldamento; • Isoliamo le tubazioni dell’impianto, specialmente nei tratti che attraversano locali non riscaldati; • Adottiamo sistemi di regolazione (ad esempio valvole termostatiche) in grado di agire nei singoli locali per sfruttare al massimo gli apporti gratuiti di calore (sole, elettrodomestici, ecc.) e conseguire così risparmi fino al 20% di energia; • Non ostacoliamo la circolazione dell’aria attorno ai radiatori con copritermosifoni, tende ecc. Progetto ENEA Educarsi al futuro 53 Qualcosa di più impegnativo? Sostituiamo la vecchia caldaia con modelli a più alte prestazioni. Avremo lo stesso calore di prima, ma consumando meno combustibile e quindi riducendo le emissioni inquinanti. Progetto ENEA Educarsi al futuro 54 Qualcosa di più impegnativo? Per chi vive in un condominio ed ha l’impianto di riscaldamento centralizzato, è possibile chiedere di installare un sistema di contabilizzazione del calore. Si tratta di installare un sistema di apparecchiature che misurano (contabilizzano) la quantità di calore effettivamente consumata in ogni appartamento. In questo modo si ha il vantaggio di una gestione di tipo autonomo per ogni appartamento, sostenendo le spese in base ai propri consumi, fatta salva una quota fissa di base uguale per tutti i condomini. Il risparmio conseguibile può arrivare anche al 30%. Progetto ENEA Educarsi al futuro 55 Ma allora …. risparmiare energia costa? No! Anzi, può far risparmiare anche denaro! Basta valutare bene quello che si spende per l’intervento e l’effetto che se ne consegue in termini di risparmio energetico e quindi di minor spesa per l’energia. Si tratta dunque di un investimento, cioè di impegnare del denaro per farlo rendere. Progetto ENEA Educarsi al futuro 56 Esempio Roma 60 m2 di soffitta 10 cm fibra di vetro Spesa = 600 € Risparmio di energia in fonte primaria = 1.900 kWh/anno Risparmio economico = 150 €/anno Tempo di ritorno = 4 anni Progetto ENEA Educarsi al futuro 57 Come si fa a sapere se un intervento è conveniente? Quelli a basso costo, che possono essere eseguiti da chiunque abbia un minimo di manualità, sono certamente convenienti: • Pannelli termoriflettenti dietro i radiatori; • Coibentazione dei solai sottotetto non praticabili; • Riduzione delle infiltrazioni provenienti dalle finestre. Progetto ENEA Educarsi al futuro 58 Come si fa a sapere se un intervento è conveniente? Quando si eseguono lavori di ristrutturazione di edifici, parti di edifici o di impianti conviene approfittare dell’occasione per adottare soluzioni e tecnologie d’avanguardia per il risparmio energetico; in tal caso la spesa per migliorare la prestazione energetica della nostra casa si riduce al minimo. D’altra parte, scelte del genere sono in linea con le attuali prescrizioni legislative. Progetto ENEA Educarsi al futuro 59 Come si fa a sapere se un intervento è conveniente? Esiste una nuova figura professionale alla quale possiamo rivolgerci per qualificare la nostra casa dal punto di vista energetico e per avere l’indicazione degli interventi più convenienti sia per la nostra struttura edilizia, sia per il nostro impianto. Tale professionista è un esperto abilitato a rilasciare attestati di certificazione energetica per gli edifici. Progetto ENEA Educarsi al futuro 60 Per una direttiva della Unione Europea sarà obbligatorio certificare gli edifici e gli impianti di climatizzazione come le lavatrici attraverso un sistema di etichettatura dei consumi standard. Progetto ENEA Educarsi al futuro 61 Come risparmiare con l’auto? • Cercare di avere una guida “fluida”, evitando accelerazioni brusche; • Usare il portapacchi esterno solo quando serve; • Controllare mensilmente la pressione dei pneumatici; • Usare le marce più alte compatibilmente con la velocità di marcia; • Ricordarsi che alle alte velocità gran parte dell’energia è spesa per vincere la resistenza dell’aria, perciò il risparmio di tempo si paga caro in termini di consumi e quindi di impatto ambientale. Progetto ENEA Educarsi al futuro 62 Grazie dell’attenzione Progetto ENEA Educarsi al futuro 63 Progetto ENEA Educarsi al futuro 64 Esempio Roma 60 m2 di soffitta 10 cm fibra di vetro Spesa = 600 € Risparmio di energia in fonte primaria = 1.900 kWh/anno Risparmio economico = 150 €/anno Tempo di ritorno = 4 anni Progetto ENEA Educarsi al futuro 65 Progetto ENEA Educarsi al futuro 66 LAMPADE AD INCANDESCENZA Progetto ENEA Educarsi al futuro 67 LAMPADE FLUORESCENTI COMPATTE Progetto ENEA Educarsi al futuro 68 Progetto ENEA Educarsi al futuro 69 Risparmio energetico come risparmio economico Esempio: Per l’solamento di un sottotetto di 60 m2 con 10 cm di fibra di vetro, si spendono circa 600 € e, in una località come Roma, si ottiene una diminuzione della dispersione di calore di circa 360 W. In un anno si ha un risparmio di circa 1.900 kWh di energia in fonte primaria. Nell’ipotesi che il calore sia fornito da una caldaia a metano e che il metano costi 0,75 €/m3, si avrebbe mediamente un risparmio di 150 €/anno, perciò l’intervento si ripaga in quattro anni e negli anni successivi della sua durata continua a far risparmiare 150 € l’anno. Naturalmente, nelle località più fredde di Roma la convenienza aumenta, mentre diminuisce nelle località con inverni più miti di quello romano. Progetto ENEA Educarsi al futuro 70