Comunità Pastorale San Paolo GIUSSANO UNA CHIESA SI INTERROGA SULLA SUA FEDE Lectio divina sulla Prima lettera di Paolo alla Chiesa di Corinto 6 incontro Ingresso in preghiera Canto Se non avessi la carità, sarei nulla (Audizione musicale) (intanto viene acceso il fuoco) Anche se io conoscessi e parlassi la lingua di ogni creatura di Dio, anche se un giorno arrivassi a capire i misteri e le forze che spingono il mondo. Anche se dalla mia bocca venissero scienza e parole ispirate dal cielo e possedessi pienezza di fede da muovere i monti e riempire le valli, La carità è paziente e benigna, conosce il rispetto, non cerca interesse; la carità non si adira, del torto subito non serba nessuna memoria. La carità non sopporta ingiustizie, dal falso rifugge, del vero si nutre; la carità si appassiona di tutto, di tutto ha speranza, di tutti ha fiducia: ma non avessi la carità risuonerei come un bronzo. Se non donassi la vita ogni giorno sarei come un timpano che vibra da solo. Se non avessi la carità non servirebbe a nulla gesti d'amore, sorrisi di pace: sarei come un cembalo che suona per sé. non avrà fine la carità scompariranno i profeti. Solo tre doni per noi resteranno la fede, l'amore e ancora la speranza. Ma più importante è la carità, più forte di ogni sapienza. Ciò che è perfetto verrà, sarà un mondo di gioia e di pace che ci attenderà. Introduzione del Sacerdote Invocazione allo Spirito Rit. Vieni Spirito creatore, vieni, vieni (2vv.) Lett. O Santo Spirito Paraclito, perfeziona in me l'opera iniziata da Gesù e rendi forte e continua la mia preghiera. Rit. Lett. Dona slancio al mio apostolato, che vuole raggiungere tutti gli uomini e tutti i popoli, redenti dal sangue di Cristo. Liberami da ogni presunzione, e sollevami nelle regioni della santa umiltà, del vero timor di Dio, del coraggio generoso.Rit. Lett.Nessun legame terreno mi impedisca di vivere in pienezza la mia vocazione: nessun interesse o calcolo rinchiuda gli spazi immensi della carità nelle strettoie dei miei piccoli egoismi.Rit. Lett. Tutto sia grande in me: la ricerca e il culto della verità, la prontezza al sacrificio fino alla croce. Tutto corrisponda all'estrema preghiera del Figlio al Padre e a quella effusione di te, o Spirito di amore, che essi vollero sulla Chiesa, sulle singole anime e sui popoli. Amen.Rit. (Giovanni XXIII). Proclamazione della Parola Dalla prima lettera di San Paolo apostolo ai cristiani di Corinto (cap. 13) «1 Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi la carità, sono come un bronzo che risuona o un cembalo che tintinna. 2 E se avessi il dono della profezia e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza, e possedessi la pienezza della fede così da trasportare le montagne, ma non avessi la carità, non sono nulla. 3 E se anche distribuissi tutte le mie sostanze e dessi il mio corpo per esser bruciato, ma non avessi la carità, niente mi giova. 4 La carità è paziente, è benigna la carità; non è invidiosa la carità, non si vanta, non si gonfia, 5 non manca di rispetto, non cerca il suo interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto, 6 non gode dell'ingiustizia, ma si compiace della verità. 7 Tutto copre, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta. 8 La carità non avrà mai fine. Le profezie scompariranno; il dono delle lingue cesserà e la scienza svanirà. 9 La nostra conoscenza è imperfetta e imperfetta la nostra profezia. 10 Ma quando verrà ciò che è perfetto, quello che è imperfetto scomparirà. 11 Quand'ero bambino, parlavo da bambino, pensavo da bambino, ragionavo da bambino. Ma, divenuto uomo, ciò che era da bambino l'ho abbandonato. 12 Ora vediamo come in uno specchio, in maniera confusa; ma allora vedremo a faccia a faccia. Ora conosco in modo imperfetto, ma allora conoscerò perfettamente, come anch'io sono conosciuto. 13 Queste dunque le tre cose che rimangono: la fede, la speranza e la carità; ma di tutte più grande è la carità!». Lectio – Meditatio Canto (intanto viene esposto il SS. Saramento) LI AMÒ SINO ALLA FINE E giunse la sera dell’ultima cena In cui ti chinasti lavandoci i piedi. Poi ti donasti nel pane e nel vino, ci rivelasti l’amore del Padre. E noi stupiti a veder le tue mani piegate a servire, mentre il tuo sguardo diceva: Non c’è amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici. Amate sino alla fine, fate questo in memoria di me. (2 v.) Contemplatio silenzio Audizione musicale Preghiera (recitata dall’Assemblea) Se parlo la lingua degli uomini e anche quella degli angeli, ma non ho amore, sono un metallo che rimbomba, uno strumento che suona a vuoto. Se ho il dono di essere profeta e di conoscere tutti i misteri, se possiedo tutta la scienza se anche una fede da smuovere i monti, ma non ho amore, io non sono niente. Se do ai poveri tutti i miei averi, se offro il mio corpo alle fiamme, ma non ho amore, non mi serve a nulla. Chi ama è paziente e generoso. Chi ama non è invidioso, non si vanta, non si gonfia di orgoglio. Chi ama è rispettoso, non cerca il proprio interesse, non cede alla collera, dimentica i torti. Chi ama non gode dell'ingiustizia, la verità è la sua gioia. Chi ama tutto scusa, di tutti ha fiducia, tutto sopporta, mai perde la speranza. Ecco le tre cose che contano: fede, speranza, amore. Ma più grande di tutte è l'amore. Amen. Sac. Guidati dallo Spirito di Gesù Risorto, osiamo dire: Padre nostro Canto (intanto viene riposto il SS. Saramento) E fu pieno giorno lassù sul calvario, e noi ti vedemmo straziato sul legno. Tutto attirasti, elevato da terra, figli ci hai reso nel cuore trafitto. E noi impauriti a veder le tue mani ferite d’amore, mentre il tuo sguardo diceva: Non c’è amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici. Amate sino alla fine, fate questo in memoria di me. (2 v.) E venne il mattino di grazia al sepolcro e fu grande gioia alla luce di Pasqua: “Dite ai fratelli che sono risorto! Lo Spirito Santo vi confermerà!” E noi, rinati, al veder le tue mani splendenti di luce, mentre il tuo sguardo diceva:Rit. Actio Benedizione Canto finale Ave Maria, Ave. Ave Maria, Ave. Donna dell’attesa e madre di speranza Ora pro nobis. Donna del sorriso e madre del silenzio Ora pro nobis. Donna di frontiera e madre dell’ardore Ora pro nobis. Donna del riposo e madre del sentiero Ora pro nobis. Donna del deserto e madre del respiro Ora pro nobis. Donna della sera e madre del ricordo Ora pro nobis. Donna del presente e madre del ritorno Ora pro nobis. Donna della terra e madre dell’amore Ora pro nobis.