Martedi 10 Giugno CONI LAZIO LOCALE Sportivi, scatto di Petito: 15 voti in più I CANDIDATI/2 Il “derby di ritorno” degli sportivi cambia qualche voto, ma non la classifica finale. Né porta rappresentanti di questo importante settore della vita cittadina in Consiglio comunale. Nella speciale graduatoria delle comunali riservata proprio ai candidati provenienti dal mondo dello sport, il primato resta a Mattia Tamalio. Il centrocampista del Santa Marinella, anche dopo la verifica dei verbali, ha confermato i 234 consensi ottenuti, risultando l’atleta più votato. In realtà, meglio di lui sarebbe andato Ivano Iacomelli (248 voti nella lista Pd), ex presidente della Snc, che però avendo come occupazione principale quella di imprenditore, non va annoverato tout court nell’ambito sportivo. Rimanendo nel para-sportivo, piccolo passo avanti per Alessandra Branco, figlia del pugile Silvio e organizzatrice di boxe. Per lei, candidata nella Lista Tidei, dopo il riconteggio due preferenze in più: da 126 a 128. Poi Stefano Ambrosi, tecnico e responsabile della società Juventus Academy, candidato per La Svolta, che ha perso un voto (da 108 a 107), rimanendo però in zona “podio”. Nella stessa lista sono rimasti 104 i consensi raccolti dal pallanuotista Daniele Lisi. Qualche variazione nelle posizioni di “rincalzo. La più significativa riguarda l’ex ciclista ed ex assessore allo Sport, Roberto Petito (nella foto), che sempre nella lista La Svolta ha visto crescere i propri consensi da 52 a 67. Un +15 che gli ha permesso di “staccare” la rugbista Germana Raponi, candidata per i Moderati con Tidei, rimasta appunto a quota 52 e incalzata da Erika Tranquilli, che nel riconteggio ha spuntato due preferenze in più, attestandosi a quota 51. Un voto in più (da 45 a 46) anche per il tecnico di pallavolo Franco Accardo, che si è presentato con la lista Un’altra città è possibile. Sempre con i Moderati per Tidei, Marco La Camera, tecnico delle giovanili di calcio, ha confermato 42 preferenze con 42 preferenze. In fondo alla classifica, Sonia Tauro, coach dell'Asp, di Io voto Pietro, che ha visto calare i suoi consensi da 22 a 21, e l’ex nuotatrice Laura Porchianello, candidata della Lista civica Guerrini, passata da 22 a 19. Pierluigi Cascianelli © RIPRODUZIONE RISERVATA ! Di Lisciandro, crescita fulminate: in 2 anni dal Flavioni alla Nazionale PALLAMANO Dal campo del "Chiara Grammatico" alle platee più prestigiose d'Europa, il tutto in un batter d'ali di farfalla. La progressione di Alessandra Di Lisciandro nella pallamano è stata caratterizzata da una traiettoria fulminea e sorprendente. In due anni la stella civitavecchiese è passata dalla serie B con la Flavioni alla Futura Roma, un team creato appositamente per la Nazionale, che attinge da questo gruppo nel tentativo di potenziare la qualità del proprio organico. Ala sinistra classe 1997, la Di Lisciandro ha capito presto che la pallamano sarebbe stata qualcosa in più di una semplice passione. Le doti della civitavecchiese sono saltate subito agli occhi fin dai tempi delle giovanili della Flavioni. «Quando sono andata via da Civitavecchia, l'ho fatto per giocare a Grosseto con l'under 18, un'esperienza molto formativa. Alla fine dell'estate successiva sono andata a disputare il Trofeo delle Aree, in quella circostanza mi hanno chiesto di far parte della Futura. Giocare con questo team, serbatoio della Nazionale italiana, è stata una grande soddisfazione. Non è tutto rose e fiori, però. L’impegno è molto gravoso perché ancora vado a scuola. Far collimare studio e sport non è semplice, cerco di curare entrambe le cose». Ora l'obiettivo è far parte stabilmente della nazionale maggiore, visto che nei giorni scorsi è arrivata una chiamata molto importante. Giovedì prossimo, infatti, la Di Lisciandro affronterà l'Olanda a Conversano proprio con la squadra azzurra senior in una gara valida per le qualificazioni agli Europei di Croazia e Ungheria 2014. Si gioca al "Pala San Giacomo" e per il talento civitavecchiese sarà una splendida occasione per guadagnarsi altre fisches preziose in maglia tricolore. «Giocare con le senior è fantastico - aggiunge - sto pensando a queste gare da un po' di tempo. Giovedì ci sarà l'Olanda, due giorni dopo disputeremo un'altra gara tosta, contro la Spagna a Ciudad Real». Il discorso qualificazione comunque è già chiuso per le italiane. Olanda e Spagna, hanno rispettato i pronostici ottenendo i due pass per l'Europeo. Il match fra Italia e Olanda sarà trasmesso in diretta televisiva su RaiSport2 a partire dalle 20. P.Cas. © RIPRODUZIONE RISERVATA ! RUGBY IN FESTA PER IVAN ROSSI L’EVENTO Cresce la palla ovale tra i giovani della Tuscia. Il Rugby Viterbo si è imposto in due categorie, under 12 e 10 e il Civita Castellana negli under 8. Queste due società si sono aggiudicate a Civita Castellana la seconda edizione della festa del rugby giovanile, nata per ricordare la medaglia d’oro al valor civile Ivan Rossi. Sei le società che vi hanno preso parte e che hanno disputato gli incontri al campo Carlo Angeletti e, in parte, sul manto erboso del Madami messo a disposizione dalla società di Roberto Ciappici. Oltre duecento i ragazzi partecipanti, che hanno dato vita a questa edizione. A bordo campo e sulle tribune tantissima gente ad assistere alle partite. Al secondo posto si sono piazzate nella categoria under 8, la Flaminia Rugby Roma, nell’under 10 l’Unione Rugby Roma e nell’under 12 il Città di Castello. Al termine della giornata, dopo il tradizionale terzo tempo, le premiazioni. I riconoscimenti sono stati consegnati dal vice presidente dalla Fir nazionale Antonio Luisi, dal delegato provinciale del Coni Alessandro Pica e dai genitori di Ivan, Rita e Vittorio, dai rappresentanti dell’omonima associazione, che ha raccolto fondi da inviare in una missione africana. «Il rugby si sposa in maniera perfetta con lo spirito di Ivan Rossi - ha detto nel suo intervento Luisi - è con grande attenzione che seguiamo questa manifestazione perché raccoglie i valori di questo ragazzo che è da esempio per tutti noi». Luisi ha consegnato poi alla famiglia Rossi un pallone con le firme dei giocatori della nazionale italiana. Pica ha sottolineato la grande partecipazione e l’attenzione del Coni per le realtà provinciali. «Venire a Civita - ha sottolineato - è sempre un piacere. Vedere tanti ragazzi giocare e divertirsi è un segnale di crescita per tutto il mondo della palla ovale che è presente nella Tuscia». A fare gli onori di casa e a firmare la manifestazione sono stati l'Amatori Rugby Civita Castellana e l’associazione Ivan Rossi. Paolo Baldi © RIPRODUZIONE RISERVATA ! Granfondo, successo ma anche caos traffico FARA SABINA Commenti entusiastici di organizzatori e partecipanti e polemiche per i disagi subiti dallo stravolgimento della circolazione stradale. Si chiude così la nona edizione della Granfondo di ciclismo che, da quest’anno, ha preso il nome di «Città di Fara Sabina». Circa 1.500 gli atleti che hanno partecipato alla manifestazione cicloturistica. «E’ sicuramente - osserva il sindaco, Davide Basilicata - uno degli eventi più coinvolgenti che la nostra città ha l’onore di ospitare e organizzare collaborando con le due associazioni, l’Asd Pedala piano che l’ha ideata, e la nostra AcidoLattico. La Granfondo ha offerto alla nostra città di essere conosciuta, in tutta Italia, garantendo a Fara una pubblicità enorme. Inutile dire che l’appuntamento è per l’anno prossimo, cercando di fare, fin dove è possibile, sempre meglio». Passo Corese ha ospitato il cuore della manifestazione, chiedendo ai residenti uno sforzo organizzativo, vista la chiusura di molte vie. Ma è anche nel resto del Comune che si sono verificati problemi, con molti automobilisti costretti a sostare sotto il sole cocente per permettere il passaggio degli atleti. Le immagini più eloquenti le ha inviate un lettore a Il Messaggero (vedi la notizia sul sito) e sono state scattate nei pressi del borgo di Farfa che, tra l’altro, domenica ha ospitato la seconda edizione della mostra florovivaistica: alle 10, residenti, turisti e abitanti di altri Comuni sono stati costretti alla sosta forzata all’altezza del maxi parcheggio del borgo per più di 45 minuti. «E’ una cosa assurda - tuona un cittadino che, nonostante fosse domenica, doveva raggiungere il posto di lavoro - restare fermi e perdere tempo, per di più sotto il sole cocente, per quasi un’ora, quando, da quanto ne so, per legge, le strade non possono essere bloccate per più di 15minuti». Raffaella Di Claudio © RIPRODUZIONE RISERVATA ! I pugni di Lerda: squalificato fino al 31 dicembre 2014 LA STANGATA Il giudice sportivo ha portato la verità a galla. La stangata a Franco Lerda, tecnico del Lecce, squalificato fino al 31 dicembre 2014, ne è la dimostrazione. Da presunta vittima come da più parti si voleva pretestuosamente far passare, a vero colpevole. Più di 6 mesi di squalifica per Lerda, dunque, perché a fine gara ha preso a pugni e schiaffi due tesserati del Frosinone e, poi, rientrando negli spogliatoi ha sferrato calci ad un tifoso giallazzurro anche quando questi era a terra. Multato il Lecce di 2.000 euro per i danni causati dai propri tifosi in curva sud e dai propri tesserati negli spogliatoi: danneggiati sanitari e porta d’ingresso (obbligo di risarcimento se richiesto). Un turno di squalifica a Beretta (espulso), oltre a Caglioni, Martinez e Abruzzese, per recidività in ammonizione. Stangata pure per il Frosinone multato di 15.000 euro, anche per le due invasioni di campo dei propri tifosi. Inibito fino al 30 giugno il ds Giannitti per una frase blasfema durante la gara. Squalificati per un turno M. Ciofani «per aver tentato di aggredire un avversario a fine gara» e Carlini per recidività in ammonizione. Intanto, hanno fatto scalpore le dichiarazioni del presidente della Lega Pro Mario Macalli a Tuttolegapro, relative ai fatti accaduti nei minuti finali e al termine di Frosinone-Lecce. Macalli ha parlato di «gentaglia da mettere dietro le sbarre», riferendosi alle invasioni pacifiche di campo da parte dei tifosi ciociari. Raggiunto telefonicamente, il presidente ha confermato quanto in precedenza dichiarato, per poi spiegare: «Adesso non montiamo un caso, è evidente che mi riferivo solamente a quelle persone che entrando in campo, prima hanno costretto l’arbitro a sospendere la gara e poi noi organizzatori a non poter dare luogo alla premiazione, con un chiaro danno economico. Un plauso, invece, a quei 7.000 tifosi del Frosinone che, ascoltando gli inviti dello speaker, sono rimasti sugli spalti». Sulla questione è intervenuto il sindaco Nicola Ottaviani: «Non avevo dubbi, le affermazioni di Macalli si riferivano esclusivamente a quei facinorosi che sul finire della gara hanno rischiato di provocare un parapiglia. Sarebbe stato del resto inconcepibile confondere la responsabilità di alcuni, con il grande spirito sportivo e l’estrema serietà della stragrande maggioranza dei tifosi». Sulla stessa lunghezza d’onda il patron del Frosinone Stirpe: «Pur rispettando le opinioni del Presidente Mario Macalli, non ne condivido né il tono né il contenuto poiché sembra esagerato accomunare manifestazioni di gioia ed entusiasmo, sia pure eccessivo, ad atti criminosi evocando addirittura l’applicazione di pene di tipo detentivo». Mau. Di Ri. ! Festa con i tifosi il 20 giugno La grande festa per il ritorno del Frosinone in serie B dopo tre anni di purgatorio in Lega Pro, si svolgerà il prossimo 20 giugno in cui ricorre peraltro la festività dei Santi Patroni Ormisda e Silverio. Per le migliaia di tifosi giallazzurri sarà l’occasione per riabbracciare i propri beniamini che, sotto la guida di Roberto Stellone e di tutto il suo staff, hanno riportato il Frosinone in B, cioè nella categoria in cui merita di stare. La festa per i leoni ciociari avrà luogo in tempi, modi e luoghi diversi. Quello che si sa, almeno per ora, è che per i giallazzurri ci sarà una prima festa all’interno della villa comunale e una seconda nel centro storico. Le modalità, comunque, verranno messe a punto nei prossimi giorni nel corso di un incontro che vedrà protagonisti il presidente del club di via Marittima Maurizio Stirpe con i suoi più stretti collaboratori e il sindaco Nicola Ottaviani e il suo staff. Nel frattempo, in città, si continua a parlare delle gesta della squadra di Roberto Stellone tornata in serie B, mentre sugli edifici, sui balconi e le finestre domina il giallazzurro. La festa durerà quindi per tutti il mese di giugno Mau. Di Ri. ! Concorso Letterario e Racconto sportivo I numeri dello sport News Federali Amministrazione Trasparente Ufficio Stampa Contatti Attività Istituzionali Coni Servizi Olimpiadi Registro Società Sportive Cerca... Il CONI Federazioni Sportive Nazionali Discipline Sportive Associate Enti di promozione Associazioni Benemerite G S Militari e Corpi dello stato Comitati Home Notizie Primo Piano Buon compleanno CONI. Napolitano e Bach celebrano 100 anni di Archivio Primo Piano storia. Malagò: futuro Italia è a 5 cerchi Buon compleanno CONI. Napolitano e Bach celebrano 100 anni di storia. Malagò: futuro Italia è a 5 cerchi Coni.it Lunedì, 09 Giugno 2014 Sochi 2014 Promozione Scuola dello Sport ▶ 2014 Istituto di Medicina e Scienza Impiantistica Giugno Tanti auguri, CONI. Un secolo di storia che vive in un Maggio abbraccio infinito. Lo sport fa festa, è il compleanno del Aprile Comitato Olimpico Nazionale Italiano. Cento anni di Marzo emozioni da riassaporare in interminabili flash back di gloria, nello sguardo appassionato dei quasi 130 campioni Febbraio olimpici e paralimpici che hanno onorato l'evento e nel Gennaio cuore di chi ha risposto presente perché ha fatto dello sport uno stile di vita. E' un magico incantesimo che in ▶ mezz'ora rievoca successi e campioni, uomini e imprese indimenticabili. Il Presidente Giovanni Malagò fa gli onori di casa: la cerimonia alla Sala delle Armi, davanti ai massimi esponenti del Comitato Olimpico Internazionale, rappresentati da 18 membri e guidati dal Presidente Thomas Bach, è un'esaltazione dell'eccellenza sportiva Dicembre italiana. Celebrata dalla massima carica dello Stato, il Presidente della Repubblica, Giorgio Novembre Napolitano, da sempre fiero portabandiera del movimento, affezionato e partecipe sostenitore Ottobre dei successi più belli. "Sono qui perché nel CONI si riconoscono non solo i nostri atleti e campioni, quelli di tempi recenti e meno recenti per i quali è rimasta intatta la gratitudine, ma Settembre perché il CONI appartiene a tutti gli italiani e tutti gli italiani possono riconoscersi in questa Agosto istituzione della nazione e della Repubblica", dice con senso di orgoglio tra gli applausi dei Luglio presenti. "E' un periodo nel quale sto frequentando parecchi centenari, addirittura quello del bicentenario dell'Arma dei Carabinieri, nata addirittura prima dell'Unità d'Italia. Il CONI è nato Giugno prima della nostra Repubblica, prima che l'Italia conoscesse la prima guerra mondiale e prima Maggio di quel dopoguerra che sfociò in un regime autoritario, quando al CONI fu imposto un segretario dal partito unico. Siamo particolarmente vaccinati contro l'irruzione nello sport della Aprile retorica dei nazionalismi. Una cosa, però, è la retorica, altra è l'orgoglio nazionale verso quelle Marzo atlete e quegli atleti che concorrono con il Tricolore sul petto: bisogna guardarsi dalla Febbraio strumentalizzazione politica di ogni partito ma dobbiamo sollecitare il massimo dell'attenzione della politica per il mondo dello sport, per le sue energie e le sue straordinarie sensazioni". Gennaio L'investitura di Napolitano ha chiuso il cerchio di una giornata speciale. ▶ Il pomeriggio era stato aperto dal discorso di Malagò, che aveva esaltato la centralità degli atleti, perché "loro sono l'oro", rafforzando il concetto attraverso la consegna ad Alberto Tomba e a Sara Simeoni del Premio Onesti 2014, come atleti simbolo di un secolo di storia, e ricordando l'importanza della dimensione internazionale del CONI. "Bach è un amico dell'Italia Dicembre e del CONI, non per questo ci deve qualcosa ma ha rispetto e considerazione frutto di credibilità conquistata nel tempo. Il futuro dell'Italia si deve collegare ai 5 cerchi. Il Comitato Novembre Olimpico Nazionale Italiano e la bandiera olimpica sono nati entrambi nel 1914. Prendo questa Ottobre coincidenza come un segno del destino che la storia può riservarci se saremo in grado di fare Settembre squadra, insieme alla città, al Governo e a lei presidente della Repubblica, che rappresenta l'unità del Paese". Un concetto amplificato dal caloroso, applaudito discorso di Thomas Bach. Agosto "Insieme festeggiamo oggi 100 gloriosi anni di ospitalità, di passione, di eccellenza. E forse potremo ancora vedere qui a Roma un altro capitolo da scrivere nella storia Olimpica di questa Luglio formidabile organizzazione". Un riferimento all'eventuale candidatura dell'Italia per ospitare Giugno l'edizione dei Giochi Olimpici estivi del 2024. "Sono molto felice di essere qui sotto tutti i punti Maggio di vista, mi piace sempre essere in Italia ed incontrare gli amici del CONI. L'Italia è l'unico Aprile Paese dove sono stato due volte da quando sono stato eletto. Mi congratulo con il Comitato Olimpico Nazionale Italiano per il Centenario e gli rendo i miei omaggi per lo sforzo che lo Marzo sport italiano ha fatto in questi 100 anni per tutto il movimento olimpico: La storia unica del Febbraio CONI è un metro di paragone per il CIO e per tanti comitati olimpici nel mondo". Gennaio Tante prestigiose autorità hanno partecipato alla giornata di festa dello sport italiano: il ▶ Presidente del Senato, Pietro Grasso, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega allo Sport, Graziano Delrio, il Ministro dell'Ambiente Gianluca Galletti, il Ministro Maurizio Martina delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, il Ministro della Difesa, Roberta Pinotti, il Ministro dell'Interno, Angelino Alfano, il Vice Presidente della Commissione Europea, Antonio Tajani, sei Sottosegretari, sette Ambasciatori e 61 rappresentanti dei Comitati Dicembre Olimpici di tutto il mondo, oltre al Sindaco di Roma, Ignazio Marino, e al Presidente della 2013 2012 2011 Olimpici di tutto il mondo, oltre al Sindaco di Roma, Ignazio Marino, e al Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. Il passaggio delle frecce tricolori dell'Aeronatica Militare ha conferito all'evento quel sano, orgoglioso senso di appartenenza che ha colorato i contorni della festa, salutato da un'ovazione sincera. Buon compleanno, CONI. Cento anni di storia da raccontare tutta d'un fiato. Dicembre Novembre Ottobre Settembre Agosto Luglio Il discorso del Presidente del CONI Malagò Giugno Il discorso del Presidente del CONI Malagò - English version Maggio Il discorso del Presidente del CIO Bach Il discorso del Presidente del CIO Bach - English version Vai alla photogallery Aprile Marzo Febbraio Gennaio ▶ 2010 Dicembre Novembre Ottobre Settembre Agosto Luglio Giugno Maggio Aprile Marzo Febbraio Gennaio ▶ 2009 Dicembre Novembre Ottobre Settembre Agosto Luglio Giugno Maggio Aprile Marzo Febbraio Gennaio ▶ 2008 Dicembre Novembre Ottobre Settembre Agosto Luglio Giugno Maggio Aprile Marzo Febbraio Gennaio ▶ Discorso Malagò Signor'Presidente'della'Repubblica,' Signor'Presidente'del'Senato,' Signor'Presidente'del'Comitato'Olimpico'Internazionale,'Signori'Membri'del'CIO,' Signori'membri'di'Giunta'e'Consiglio'Nazionale'del'CONI,'Autorità,' Campionesse'e'Campioni'olimpici'e'paralimpici,' Amiche'e'amici'dello'Sport,' oggi$è$un$evento$storico.$Grazie$a$tutti$per$essere$qui.$ Sono'passati'100'anni'quando'in'una'sala'del'Palazzo'di'Montecitorio'un'gruppo'di' dirigenti'di'grande'passione'culturale,'sociale'e'politica'decisero'di'fondare'il'CONI,'il' Comitato'Olimpico'Nazionale'Italiano.'Era'la'notte'tra'il'9'e'il'10'giugno'1914.'In' quella'notte'nacque'una'storia.'Una'storia'infinita,'bella,'affascinante,'esaltante,$ sicuramente+un+vanto+per+il+Paese.+La+storia+del+CONI+è+anche+la+storia+dell’Italia.+I+ collegamenti'che'lo'sport'ha'avuto'nel'corso'degli'anni'con'le'vicissitudini'della' nostra'Nazione'sono'innumerevoli'e'lo'sport'ha'saputo'ritagliarsi'quella'giusta' considerazione'grazie'soprattutto'a'queste'atlete'e'a'questi'atleti,'olimpici'e' paralimpici,'che'oggi'qui'ci'gratificano'della'loro'presenza'e'che'hanno'onorato'il' Paese'in'ogni'angolo'del'mondo'in'questo'primo'secolo'di'vita.' Un'secolo'in'cui'lo'sport'ha'incrociato(tanti(momenti(del(Paese,(alcuni(anche(tragici,( ma#che#ha#saputo#superare#grazie#all’intuito,#all’intelligenza#e#alla#lungimiranza#di# tutti$i$miei$predecessori.$Oggi$io$sono$un$uomo$privilegiato$perché$–'rispetto'a' coloro'i'quali'mi'hanno'preceduto,%uguali%protagonisti%di%questo%evento%–!ho#la# possibilità)di)vivere)da)Presidente)del)CONI)questa)ricorrenza)particolare.) Ma#è#giusto#ricordare#che,#se#oggi#siamo#qui#a#celebrare#i#nostri#primi#100#anni,#lo# dobbiamo'a'Giulio'Onesti'che,'in'un'momento"storico"del"nostro"Paese,"con"l’Italia" ancora&ferita&dalla&seconda&guerra&mondiale,&ebbe&la&forza,&il&coraggio&e&la&capacità& di'rilanciare'un'Ente'che'avrebbe'dovuto'essere'liquidato'ma'che'invece'ha' ricostruito'e'reso'credibile'agli'occhi'della'comunità"internazionale." 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Emozione(perché(la(nostra(memoria(si(tuffa(inevitabilmente(nei(ricordi(e(nelle(gioie( di'tante,'tante'vittorie'che'lo'sport'italiano'ha'regalato'al'nostro'Paese.' Rispetto(perché(a(distanza(di(tanti(anni,(l’Italia(deve(essere(fiera(e(orgogliosa(di(aver' esportato'nel'mondo'un'messaggio'vincente'che'il'tempo'non'cancella,'anzi'aiuta'a' farlo'restare'impresso'nei'nostri'cuori.' Così%come%restano%indelebili%le%tre%memorabili%edizioni%dei%Giochi%Olimpici%che% abbiamo'avuto'l’onore'di'ospitare'e'la'capacità"di"organizzare."Cortina"1956,"Roma" 1960'e'Torino'2006'hanno'visto'ardere'la'fiamma'olimpica'e'quegli'ultimi'tre' tedofori'che'hanno'acceso'il'tripode'oggi'sono'qui'con'noi:'Guido'Caroli,'Giancarlo' Peris'e'Stefania'Belmondo,'tre'atleti'simboli'con'i'quali'vogliamo'condividere'quei' momenti'indimenticabili'e'–'attraverso'lo'sport'–'esortare'tutto'il'nostro'mondo'a' guardare'positivamente'al'domani.' Un#futuro#che#colleghi#sempre#più#l’Italia#ai#cinque#cerchi.# Credo'che'pochi'sanno'che'il'CONI'e'la'bandiera'olimpica,'che'qui'vedete'issata'al' pennone,'sono'coetanei.'Sono'nati'entrambi'nel'1914'a'pochi'mesi'di'distanza'l’uno' dall’altro.' Prendo'questa'coincidenza'come'un'segno'del'destino.'Una'storia'che'può'riservarci' nuove'sfide'da'vincere'se'saremo'capaci'di"fare"squadra,"di"unire"tutte"le"forze"della" nostra'Nazione,'della'nostra'Capitale,'insieme'al'Governo,'alla'Città,'ma'soprattutto' insieme&a&Lei&che&rappresenta&l’unità&del&Paese.& Grazie'Signor'Presidente,'grazie'a'tutti'Voi,'per'questa'giornata'indimenticabile!' ! 10-GIU-2014 Quotidiano Milano Diffusione: 621.004 Lettori: 3.743.000 Direttore: Andrea Monti da pag. 34 10-GIU-2014 Quotidiano Milano Diffusione: 621.004 Lettori: 3.743.000 Direttore: Andrea Monti da pag. 34 10-GIU-2014 Quotidiano Milano Diffusione: 621.004 Lettori: 3.743.000 Direttore: Andrea Monti da pag. 34 10-GIU-2014 Quotidiano Milano Diffusione: 621.004 Lettori: 3.743.000 Direttore: Andrea Monti da pag. 7 10-GIU-2014 Quotidiano Roma Diffusione: 394.548 Lettori: 1.711.000 Direttore: Paolo De Paola da pag. 25 10-GIU-2014 Quotidiano Roma Diffusione: 394.548 Lettori: 1.711.000 Direttore: Paolo De Paola da pag. 25 10-GIU-2014 Quotidiano Torino Diffusione: 200.170 Lettori: 968.000 Direttore: Vittorio Oreggia da pag. 25 10-GIU-2014 Quotidiano Torino Diffusione: 200.170 Lettori: 968.000 Direttore: Vittorio Oreggia da pag. 25 10-GIU-2014 Quotidiano Milano Diffusione: 107.541 Lettori: 385.000 Direttore: Marco Tarquinio da pag. 28 Gazzetta dello Sport Roma Diffusione: n.d. Lettori: n.d. Direttore: Andrea Monti 10-GIU-2014 da pag. 47 10-GIU-2014 Quotidiano Roma Diffusione: n.d. Lettori: n.d. Direttore: Alvaro Moretti da pag. 19 10-GIU-2014 Quotidiano Roma Diffusione: n.d. Lettori: n.d. Direttore: Alvaro Moretti da pag. 19 10-GIU-2014 Quotidiano Roma Diffusione: 394.548 Lettori: 1.711.000 Direttore: Paolo De Paola da pag. 28 Gazzetta dello Sport Roma Diffusione: n.d. Lettori: n.d. Direttore: Andrea Monti 10-GIU-2014 da pag. 45 10-GIU-2014 Quotidiano Roma Diffusione: n.d. Lettori: n.d. Direttore: Ezio Mauro da pag. 19