Nuovi approcci per la comprensione dei processi fluviali e la gestione dei sedimenti.
Applicazioni nel bacino del Magra
Giornate di studio: Sarzana, 24-25 ottobre 2006
Nuovi problemi e nuovi paradigmi
nella gestione dei sistemi idrici naturali.
G. Seminara
Dipartimento di Ingegneria Ambientale, Università di Genova
Tesi
• Lo sviluppo delle società umane forza i sistemi naturali
ad evolvere su scale temporali assai più rapide e con
modalità dissimili da quelle dettate dalla natura
• Ciò ha fatto emergere problemi nuovi che richiedono
nuova conoscenza e nuove soluzioni
•
Oggi si chiede all’ingegneria di prevedere il suo
impatto sull’ambiente a breve e lungo termine
• Le si chiede inoltre di individuare soluzioni progettuali
nuove atte a far regredire processi indesiderati indotti
da interventi rivelatisi nocivi per l’ambiente
Per discutere questa tesi
seguiamo un percorso
- che muove da New Orleans,
metropoli di un paese fortemente sviluppato
- attraversa Venezia e la sua laguna
città ed ecosistema patrimoni dell’umanità
- per approdare in un paese a sviluppo accelerato,
la Cina, che ha di recente realizzato un’opera ciclopica, la
Diga delle Tre Gole sullo Yangtze, vera sfida all’ambiente
New Orleans: l’altro ieri
Jelly Roll Morton's Red Hot Peppers - 1926
New Orleans: ieri
Mentre naviga lungo il Mississippi, una petroliera sembra inghiottire
la cattedrale di St. Louis nel Quartiere Francese di New Orleans.
New Orleans: un anno fa
Pierce Lewis
“New Orleans : an inevitable
city on an impossible site"
New Orleans
Thomas Jefferson
"There is one spot on the globe, the
possessor of which is our natural and
habitual enemy. It is New Orleans".
Accesso all’oceano
New Orleans fu
fondata nel 1718
su un argine naturale
del Mississippi
rali
u
t
a
n
i
Argin
La New Orleans
progettata da de
Pauger nel 1722 :
il sito è oggi noto
come French
Quarter ( o
Vieux Carrè)
New Orleans oggi:
Una città stretta fra lago Pontchartrain a nord e Mississippi a sud.
Nelle aree bonificate il suolo è prevalentemente torboso.
Esse si sono abbassate di 2m per subsidenza rispetto all’originario
livello delle aree umide situate appena al di sopra del livello del mare.
Argini naturali
Muri di difesa
dalle esondazioni
La città è difesa da
Argini artificiali
Floodwall sull’argine del Mississippi
nel centro di New Orleans
Paratoia aperta per consentire
l’accesso ad un parcheggio
non utilizzato durante le piene.
Il
delta
del
Mississippi.
GS1
Durante l’ultima glaciazione
del Würmiano, circa 18000
anni fa,
il livello del mare si era
abbassato a circa - 120 m
(Fairbanks 1989; Saucier
1994).
Tale abbassamento
indusse una rilevante
incisione della valle,
che avanzò fino ai margini
della piattaforma
continentale,
nei cui versanti si apriva il
canyon del Mississippi.
All’altezza della moderna linea di costa,
la profondità alla base dell’incisione della valle raggiungeva circa 100 m.
I sedimenti del fiume erano in gran parte incanalati nel Canyon
e scaricati nella conoide sottomarina del Mississippi
Diapositiva 14
GS1
Giovanni Seminara; 07/11/2005
Nella successiva fase di deglaciazione (18,000 - 12,000 anni
fa) l’eustatismo diede inizialmente luogo alla sommersione
delle valli incise, quindi alla creazione di estuari, che
favorirono il deposito di sedimenti fini ricchi di sostanze
organiche (Coleman et al. 1983).
Nell’Olocene, circa 10,000 anni fa, la rapidità di crescita del
livello del mare si era ridotta a sufficienza da consentire al
Mississippi di riprendere una fase di avanzamento a partire dal
confine meridionale della valle alluvionale verso l’adiacente
piattaforma continentale
Iniziò allora la formazione del moderno delta del Mississippi
Si formavano nello stesso
periodo le
Lagune dell’alto
Adriatico
con lo spostamento della
linea di costa
che nella fase di
glaciazione si era
attestata all’altezza di
Ancona
Linea di costa nell’
Holocene
Linea di costa nel
Würmiano
Come evolve un delta naturale ?
Tre meccanismi
Allungamento
Deposito di sedimenti
Avulsione
GS2
Distribuzione e cronologia dei maggiori complessi deltizi del
Mississippi nell’Olocene: Atchafalaya e Modern Delta sono attivi,
Teche, Lafourche, e St. Bernard sono inattivi
Diapositiva 18
GS2
By at least 10,000 ybp deltaic sequences were being constructed on the upper shelf during times of relative sea-level stability in the overall
rising sea level (Boyd et al. 1989).
Following sea-level highstand at approximately 4,000 ybp, deltaic progradation switched to the east, migrating through distributary switching
processes to the west and eventually to the modern Birdfoot Delta (Balize depocenter). Net result of the migrating depocenters is a vertically
stacked and offset sedimentary package of primarily deltaic deposits that have created the extensive fluvial
networks and wetlands of southern Louisiana. Following abandonment of individual delta lobes the deltaic depocenters became submerged and
reworked by marine processes. The depocenters then formed transgressive coastlines, barrier island systems, and ultimately submerged sand
shoals on the continental shelf. Chronology and distribution of deltaic complexes modified from
Frazier (1967).
Giovanni Seminara; 07/11/2005
Recenti avulsioni nel delta del Fiume Giallo
Formazione dei cordoni litoranei (barrier islands) nella fase
trasgressiva dell’evoluzione di un delta
Ma il Mississippi non ha potuto
modificare il suo percorso attraverso il delta
nel recente passato
non ha potuto subire avulsioni spontanee
Perché ?
Come è cambiato il bacino del Mississippi
nel corso dell’ultimo secolo?
Qualche dato sul Mississippi
• Terzo bacino per estensione (superato solo da Congo e Rio
delle Amazzoni): 3,2 milioni di km2 , cioè circa il 40%
della superficie degli U.S.A.
• Include 32% dell’area agricola degli USA
• La portata di piena può raggiungere 90000 mc /s
• Navigabile dalla foce a Minneapolis: trasporto merci
salito da 30 a 500 milioni ton. dal 1940 al 1996
Il problema del controllo del
‘mighty’ Mississippi
• Piene dell’800 (1849, 1850, 1879)
• 1850 Congresso approva legislazione per monitoraggio del Delta
– Canale navigabile profondo 6 m alla foce
– Si afferma una politica dei „Levees Only” che influenzerà il governo del
corso d’acqua fino alla metà del XX secolo
• 1879 viene istituita la Mississippi River Commission
“…to take into consideration and mature such plan or plans and estimates as will correct,
permanently locate, and deepen the channel and protect the banks of the Mississippi
River, improve and give safety and ease to navigation thereof, prevent destructive floods,
promote and facilitate commerce, trade, and the postal service……"
Ancora piene……
• 1882 (Delta), 1912 e 1913 (Lower Valley), 1916
• La Grande Piena del 1927 (500 morti, 16 milioni di acri inondati,
oltre 500.000 senzatetto)
• 1928 Flood Control Act: Mississippi River and Tributaries Project
-
arginature per il contenimento dei deflussi di piena;
scolmatori per il deflusso portate eccedenti nei tronchi critici;
stabilizzazione dell’alveo per una efficiente navigabilità, accrescere deflussi,
proteggere il sistema delle arginature;
sistemazione del bacino tributario (opere di drenaggio, invasi, etc.)
Portata di progetto a Natchez: 90000 mc /s
Del 29% superiore alla portata della grande piena
Nel nostro Paese occorrerà aspettare:
• la grande piena del Po del ’51 perché venga istituita la nostra
Mississippi Commission : il Magistrato per il Po
• Il 1989 perché venga promulgato il nostro Flood Control Act,
ovvero la Legge sulla Difesa del Suolo (legge 183)
• gli anni recenti per avere il nostro Mississippi River and
Tributaries Project ovvero un Piano di Bacino del Fiume Po.
E occorrerà aspettare:
• la grande alluvione di Venezia del ’66 perché venga affrontato
in modo sistematico il problema della difesa di Venezia dalle
acque alte: attraverso la Commissione Ghetti-Marchi .
Nell’800 il Mississippi
stava per essere
‘catturato’
dall’Atchafalaya:
questa
potenziale avulsione fu
impedita attraverso un
taglio artificiale
di un meandro
Lo sviluppo industriale della
nascente nazione non poteva
rinunciare alla navigabilità
del Mississippi fino a New
Orleans ed alla foce !
Un meandro prossimo ad una cattura
e ad un taglio naturale
Malgrado il taglio di meandro il pericolo di una cattura
del Mississippi poteva essere evitato solo con opere di
regolazione delle piene che avrebbero anche assicurato
la protezione di New Orleans
I diversivi dell’Old River e di Morganza
Lo scolmatore
di
Bonnet Carret
devia
nel lago
Pontchartrain
7500 mc/s
L’opera è stata utilizzata otto volte dalla sua inaugurazione
L’ultima nel 1997 (inondazioni eccezionali negli stati centrali)
A Natchez portata di 60000 m3 s-1
Lo sfioratore di Bonnet Carret salva New Orleans dall’inondazione.
Le cause dell’evoluzione recente
del delta del Mississippi
1) Mancata avulsione e arginature
- forzano innaturale avanzamento della foce
fino ai bordi della piattaforma continentale
- impedendo le esondazioni
* impediscono deposito di sedimenti in
sospensione nella pianura del delta
* inducono depositi in alveo
Jan 16,1973
Mar 12,1989
Jan 06,2003
Impedire le avulsioni e arginare i corsi
d’acqua
può addirittura rendere l’alveo pensile!!
Il fondo dell’alveo del Fiume Giallo è 10 m più elevato della valle !!!
(da Hu Yisan e Xu Fuling, 1989)
Le cause dell’evoluzione recente
del delta del Mississippi
2) Eustatismo e Subsidenza
La subsidenza è in parte naturale, in parte antropica.
La subsidenza antropica è dovuta
all’estrazione di fluidi dal sottosuolo (gas,
petrolio ed acqua)
50.000 piattaforme di estrazione di petrolio/ gas naturali
15.000 Km di oleodotti/gasdotti in Louisiana.
93 miliardi di dollari e oltre 340.000 posti di lavoro
La visuale da Fourchon Beach……
Subsidenza naturale dei suoli torbieri (Waltham, 2005)
• Torba : suolo di natura organica, molto instabile, poco resistente
• Si forma in acquitrini dove la vegetazione abbattuta, che si
accumula in acqua semistagnante, non può ossidarsi.
• In alcune aree del delta lo spessore della torba è di decine di metri:
in gran parte di New Orleans il suo spessore è di circa 5 m
Tre processi :
-
Consolidamento del suolo per effetto di perdita di acqua (drenaggi)
-
Compattamento sotto carico (peso proprio + strutture sovrastanti)
la torba, molto porosa, si ristruttura in un materiale molto più denso
-
Sublimazione per esposizione all’aria: l’abbassamento della falda
espone la torba all’azione dell’aria: la torba si ossida e sublima.
Stadi successivi della subsidenza in sobborgo occidentale
di New Orleans costruito sull’antico suolo torbiero delle
wetlands (Da Snowden, 1986.)
La crescita (piuttosto uniforme)
del livello relativo del mare al
Mareografo di Grand Isle si è
aggirata intorno a 1,03 cm /anno
negli ultimi 60 anni
(Penland e Ramsey, 1990).
E’ questo il valore massimo per
gli U.S.A.
Le cause dell’evoluzione recente
del delta del Mississippi
3) Cicloni Tropicali
e maree cicloniche (surge)
Un uragano è equivalente ad un Ciclo di Carnot (Emanuel, 1987)
ma: il lavoro in un classico ciclo di Carnot è fatto sull’ambiente esterno
il lavoro nel ciclo dell’uragano è utilizzato per dissipare energia
nello strato limite atmosferico, dove viene trasformato in calore.
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ssio
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To
A
D
| Vmax |2 ~ (Ts – To) (iS –ia)
is : entalpia dell’aria satura a contatto con la sup. del mare
ia : entalpia dell’aria nello strato limite atmosferico
New Orleans
L’uragano genera una marea
ciclonica (surge)
• è un’onda di gravità: scala spaziale dell’ordine di 4 volte la
distanza del picco di velocità dal centro del ciclone
• tensione tangenziale del vento trasmette quantità di moto
all’acqua determinando struttura rotante
• prevalente meccanismo di sollevamento idrostatico (bassa
pressione nell’occhio); minore effetto accelerazione di Coriolis
Su acqua bassa
• cons. vorticità potenz.
• batimetria
• riflessioni
L’onda si amplifica !
Ma non frange sottocosta
Vista del fronte della marea ciclonica che si propaga in New Orleans nel
Mississippi River Gulf Outlet e nel Gulf Intracoastal Waterway il 29 Agosto
2005. Il fotogramma è stato scattato presso il Paris Road Bridge, localizzato
circa 8 Km dal luogo dove si è verificata la catastrofica breccia dell’ Inner
Harbor Navigation Canal.
Le principali conseguenze
dell’evoluzione recente del delta
del Mississippi
sono
Il progressivo arretramento
della costa della Louisiana
Arretra
< 4,5 m/a
Le prime
mappe
della
evoluzione
della
linea di
costa
della
Louisiana
dal 1812 al
1954
Arretra
< 4,5 m/a
Arretra
7,5–15 m/a
Arretra
> 15 m/a
Arretra
4,5–7,5 m/a
Avanza
> 15 m/a
……. e la perdita di frazioni consistenti delle wetlands
1978Periodo 1990
19902000
Perdita
1978- annua
2000
(Kmq)
(Kmq)
(Kmq)
1085
619
1704
Perdita
di suolo
(Kmq/
anno)
77,4
. Perdita netta di suolo in Louisiana dal 1978 al 2000.
*1978-1990 Dati riportati da Barras et al. (1994).
*1990-2000 Dati riportati nello studio LA (2003)
. e la perdita di frazioni consistenti di ‘barrier islands’
L’evento atmosferico dell’Agosto 2005
La marea
ciclonica
Surge.exe
Le inondazioni in New Orleans nell’Agosto 2005
Rotte
arginali
L’esondazione attraverso la breccia apertasi nell’argine
dell’Industrial Canal. (Foto FEMA)
La breccia si apriva
lungo l’argine
orientale
dell’Industrial
Canal, malgrado la
sua altezza
nominale fosse 4 m.
Questa breccia fu
probabilmente
dovuta a
sifonamento.
Il collasso dell’argine
del 17th Street Canal
Il livello della marea
ciclonica ha superato la
sommità di una floodwall
in calcestruzzo collocata
sopra l’argine:
l’acqua, tracimando,
scalzava facilmente il
piede dell’argine
rimuovendo il sedimento
limoso su cui l’argine
poggia.
New Orleans e l’area circostante il 24 Aprile 2005
New Orleans il mattino del 30 Agosto 2005, appena un giorno
dopo l’impatto di Katrina.
L’impatto di
Katrina
sulle
barriere
litoranee:
Le isole
Chandeleur
Quali riflessioni ?
La prima riflessione:
New Orleans disastro previsto
Rick Leuttich, University of North Carolina
"We've had plenty of knowledge to know this was a disaster waiting to happen."
La seconda riflessione:
I nostri sforzi per proteggerci da pericoli climatici di minore entità e più frequenti
ci ha reso allo stesso tempo più vulnerabili alle catastrofi più rare ma più gravi
L’intero corso della civiltà può vedersi come
Un processo di costante risalita nella scala della vulnerabilità
Quali sfide per l’Ingegneria Ambientale?
Ricostruire ?
Perseguire una strategia di higher and higher levees?
Restaurare il delta del Mississippi?
E come difendere la città ?
• sia a breve termine che a lungo termine
• sia dal fiume che dal mare
A breve termine : safety first
• Ricostruzione parziale
• Adeguamenti arginali
• Opere mobili alla bocca di comunicazione
fra Lago Pontchartrain e Golfo del Messico
e alle bocche dei canali navigabili?
A lungo termine: riprogettare il delta
• ripristinare artificialmente avulsioni controllate
• perseguire strategie di delocalizzazione
NEW ORLEANS
COME
VENEZIA ?
COME E PERCHE’
E’ EVOLUTA LA LAGUNA DI
VENEZIA DAL RINASCIMENTO AD
OGGI ?
Le cause dell’evoluzione recente della Laguna di Venezia
1) La diversione (forzata avulsione!!) dei corsi d’acqua
Le cause
dell’evoluzione recente
della Laguna di Venezia
2)La costruzione dei
moli alle bocche
(Anche Venezia non
poteva rinunciare
ai vantaggi
né evitare gli oneri
della
navigazione a vapore )
Le cause dell’evoluzione recente della Laguna di Venezia
3) Eustatismo e subsidenza
Sistematiche indagini scientifiche hanno accertato:
i)
Eustatismo pari a circa 9 cm nello scorso secolo
ii) Subsidenza pari a circa 14 cm : in parte
dovuta alla massiccia estrazione
di acqua negli anni ‘50 (Marghera)
iii) Interventi sulla laguna in epoca industriale
effetti poco rilevanti sulle acque alte !
Le principali conseguenze degli interventi e dell’evoluzione
naturale della Laguna: la perdita di aree barenali
(da 110 km2 intorno al 1790 a 30 km2 alla fine del XX sec.)
La costa
della
Linee rosse
Louisiana
delimitano
perde
barene
del
in un
anno
1901.
Le un’area
aree verdi
rappresentano
che Venezia
aree barenali
ha
perso
residue
nelin
due1972
secoli
Profondità
media dei
bassifondi è
aumentata
nello scorso
secolo:
60 cm nel
bacino di
Malamocco
40 cm nel
bacino di
Lido
30 cm nel
bacino di
Chioggia
…. e l’incremento generalizzato dei
fondali
…e
avanzamento
della costa
a
Lido
….. e l’accresciuta frequenza
delle acque alte……….
LA PRIMA QUERELLE: perché Venezia affonda ?
Pubblicistica mette sotto accusa modello di sviluppo industriale!
EUSTATISMO e
SUBSIDENZA
sufficienti a
giustificare
accresciuta
frequenza acque
alte !
Traslando di 23 cm la retta relativa a eventi del periodo 1875- 1938
si trova la retta che interpola eventi relativi al periodo 1966 -2001
LA SECONDA QUERELLE:
I RIMEDI
Nascono due partiti:
Salvare Venezia
‘……la difesa dalle acque alte della città di Venezia non può
che essere assicurata dalla regolazione delle bocche lagunari
con il sistema delle paratoie mobili….’ (Voto Assemblea
Generale Consiglio Superiore Lavori Pubblici, 1999)
Salvare la Laguna
‘……la salvaguardia di Venezia non può perseguirsi senza
Il governo complessivo del sistema lagunare……
……il processo evolutivo…dovrebbe pur condurre
a un nuovo stato di equilibrio dinamico lagunare…’
(Commissione VIA , 1998)
SGOMBRARE IL CAMPO DA GROSSOLANA
AMBIGUITA’
i)
ii)
NON V’E’ ALCUN EQUILIBRIO DA RIPRISTINARE !!!
MA UN PROCESSO EVOLUTIVO DA CONTROLLARE
RIFLESSI DEGLI INTERVENTI DI RECUPERO
MORFOLOGICO SULLA DIFESA DALLE ACQUE
ALTE MODESTI E DIFFERITI NEL TEMPO !!!
Salvare Venezia o Salvare la Laguna ?
Salvare Venezia e Salvare la Laguna
Non sono obiettivi perseguibili
Sulla stessa scala temporale !
Né con lo stesso grado di successo atteso!
Per il primo : necessario intervento chirurgico
Per il secondo: varietà di farmaci alcuni d’incerta efficacia
Ammonimento al decisore politico
Ritardare perseguimento primo obiettivo
Imponendo che debba essere concomitante col secondo
DECISIONE SCIENTIFICAMENTE ERRATA !
LA DIGA DELLE TRE GOLE:
UNA SFIDA ESTREMA ALL’AMBIENTE
Il fiume Yangtze
CINA: 780 $
Prodotto interno lordo pro capite
LA CINA E L’ACQUA
•
LA DOMANDA D’ACQUA
OGGI: il 70% per l’irrigazione, solo 38% della popolazione ha servizi
igienici, il 75% dispone di acqua potabile
DOMANI : crescita demografica (1.1%) e crescente industrializzazione
•
LA PRODUZIONE ENERGETICA
OGGI: 270 GW installati, 80% termo (carbone), 19% idro, 1% nucleare
Enormi riserve di carbone e gas naturale
DOMANI: 380 GW idro potenziali, di cui 52% nel bacino dello Yangtze
•
LA DIFESA DALLE PIENE
INONDAZIONI: frequenti e disastrose specie nello Yangtze (1996: 4400
morti, 5 milioni di edifici, 31 milioni di ettari, danni pari al 4% del PIL)
PROCESSI EROSIVI e DI SEDIMENTAZIONE inusuali per intensità
Chiusura alto bacino (40 m.s.m. e
1700 Km dalla foce) e sito Diga
Limite dell’invaso (660 Km
a monte dello sbarramento)
IL BACINO: 1.8 milioni di Kmq
SORGENTE: Tibet, 5800 m
LUNGHEZZA: 6300 Km
PREC. Medio-basso corso: 800 – 1900 mm/a
AFFLUENTI: 3600
VOLUME DEFLUENTE: 960 Miliardi mc/a
Vista dell’ingresso alle Tre Gole
La Gola di Xiling con il tempio di Nanjin Pass
La Gola di Wuxia al tramonto
La gola di Qutang
L’OPERA
Diga in calcestruzzo fondata su roccia , altezza 175 m, lunghezza 2345 m
Capacità totale della ritenuta: 39 miliardi di mc
Estensione del bacino : 660 Km
Costo stimato (1993): 18 Miliardi di Euro – Rivalutato (1999): 80 Miliardi diEuro
OBIETTIVI DICHIARATI
• Mitigazione delle piene monsoniche che affliggono il basso bacino
• Produzione di energia elettrica e riduzione della dipendenza della Cina dalla
produzione termoelettrica a carbone
• Miglioramento della navigabilità del corso d’acqua
LA MITIGAZIONE DELLE PIENE DELLO
YANGTZE
I PROBLEMI
•Basso e medio bacino (126000 Kmq), 3600 Km di argini, 75 milioni di persone
•Portata smaltibile: 60000 mc/s (periodo di ritorno 10 anni)
•Rilevati arginali sollecitati da livelli di piena fino a 16 m non innalzabili
•Interramento del lago di Dongting: il fondo si è sollevato di 5 – 7 m
innalzamento livelli a monte di 0.5 m ogni 20 anni
I RIMEDI PROPOSTI
• Delimitazione di aree di espansione laterale (abitate ma inondabili
dopo evacuazione controllata)
portata smaltibile sale a 80000 mc/s (periodo di ritorno < 50 a)
• Per portate superiori (fino a 110000 mc/s) provvede l’invaso della DTG
la portata millenaria si riduce a 80000 mc/s
LA PRODUZIONE IDROELETTRICA
I DATI
• Potenza installata: 18200 MW Produzione annua 84 TWh
26 gruppi (turbine Francis) da 710 MW
I BENEFICI ATTESI
• Supporto alla crescente domanda di energia (consumo attuale pro capite
925 KWh/anno molto inferiore consumo medio OECD)
• Riduzione emissioni combustibili fossili , piogge acide, malattie
polmonari, etc.
• Riduzione contributo cinese al global warming (secondo dopo gli U.S.A.)
• Unificazione della rete elettrica cinese
GLI EFFETTI SULLA NAVIGAZIONE
I DATI
Yangtze: il più grande dei fiumi navigabili cinesi (80%
del trasporto merci)
A monte di Yichang rapide e depositi
impossibile navigazione a battelli > 3000 t
BENEFICI ATTESI
• Navigabilità fino a Chongqing per oltre 6 mesi l’anno e navi fino a 10000 t
incremento di traffico da 10 a 50 milioni di t annui
• Miglioramento navigabilità a valle (portata di magra da 3000 a 5000 mc/s)
L’OPPOSIZIONE AL PROGETTO
QUESTIONI DI NATURA ETICA
L’invaso sommerge
TUTTI I CENTRI ABITATI e
TUTTI I TERRENI COLTIVABILI
Fino a quota 175 m sull’attuale livello del corso d’acqua
nella sezione della diga
Costringe all’esodo forzato fino a 1,5 milioni di persone !
Si pone un complesso problema di rispetto dei diritti umani !
La città di Wushan
La città di Chongqing
QUESTIONI DI NATURA TECNICA
1
LA PRIMA: la perdita della capacità di invaso dovuta al deposito dei sedimenti
Strategia proposta dai progettisti (per i prossimi 70 – 150 anni !!!):
i) Giugno-Settembre (stagione delle piogge): Livello a quota 145 m
rilascio dell’intera portata liquida (purchè < 55000 mc/s)
e della portata solida (83% del totale annuo)
ii) Ottobre – Dicembre : livello a 175 m
portata liquida interamente ad uso idroelettrico
iii) Gennaio – Maggio (stagione secca): livello abbassato gradualmente
incremento portate di magra per navigabilità
Obiezioni (L. Leopold, 1996)
i) Esperienza disponibile minima e incerta stima processi di sedimentazione
ii) Obiettivo di minimizzare depositi incompatibile con regolazione delle piene
iii) Stima della pendenza che si realizzerà a monte incerta
rischio di inondazione per centri abitati
QUESTIONI DI NATURA TECNICA
2
LA SECONDA: I PROCESSI DI EROSIONE A VALLE
i)
Previsto processo erosivo esteso 870 Km a valle:
con quale impatto sui rilevati arginali e manufatti?
ii) Quale effetto del ridotto apporto solido
sull’evoluzione dell’estuario dello Yangtze?
LA TERZA: EFFETTI ABRASIVI SULLE TURBINE
LA QUARTA: PROBLEMI DI CAVITAZIONE NEGLI SCARICATORI
LA QUINTA: IL RISCHIO SISMICO
LA SESTA : IL RISCHIO MILITARE E TERRORISTICO
QUESTIONI DI NATURA AMBIENTALE
• Oltre 1000 siti di interesse artistico – storico verranno sommersi
• Le modifiche dell’habitat (variazioni di temperatura, portata,
distruzione del sistema di rapide, ..) minaccerà la sopravvivenza di
specie rare (delfino bianco cinese, storione cinese , alligatore dello
Yangtze)
• Qualità delle acque nella regione delle tre gole già compromessa è
destinata a impoverirsi (3000 industrie – miniere, 1 miliardo di
tonnellate di sostanze inquinanti !)
Buddha- Dinastia Yuan, XIV sec.
(Single Pebble Village)
The Revolving wheel of the Law
Il Tempio di Sanyou Dong
Il Tempio di Shibaozhai
The sky line cliffs
The Ghost of Eyes
In Feng Du
The sleeping Sakyamuni in Da Zu
White King Temple
Yangtze Baiji River Dolphin
VERSO UNA DEFINIZIONE DI SOSTENIBILITA’
•
•
•
•
Quattro criteri per la sostenibilità
Capacità di previsione dell’evoluzione del sistema.
Reversibilità dell’intervento
Rispetto di standard ambientali compatibili con il grado di sviluppo
del Paese (Art. 11 . Dichiar. Rio, 1992)
Definizione della soglia : scelta politica !!
Rispetto dei diritti umani
New Orleans e la Louisiana sono esempi
drammatici di sviluppo non sostenibile
Le opere di difesa dall’acqua
alta non pongono problemi di sostenibilità
La Diga delle Tre Gole è
opera che prefigura scenari molto incerti
Grazie per
l’attenzione !
Scarica

New Orleans