0 .. DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’ E AVVERTENZE PER L’INSTALLATORE ................................................................. 2
1 .. DESCRIZIONE E CARATTERISTICHE TECNICHE ....................................................................................................... 3
1.1 DIMENSIONI............................................................................................................................................................ 3
1.2 PREDISPOSIZIONI MECCANICHE ............................................................................................................................. 3
2 .. PREDISPOSIZIONI ELETTRICHE (impianto standard) .................................................................................................... 4
3 .. INSTALLAZIONE DELL’ AUTOMAZIONE ................................................................................................................... 4
3.1 VERIFICHE PRELIMINARI .......................................................................................................................................... 4
3.2 QUOTE D’INSTALLAZIONE ........................................................................................................................................ 4
3.3 INSTALLAZIONE DELL’OPERATORE ............................................................................................................................ 4
4 .. GRUPPO FINECORSA ........................................................................................................................................... 6
5 .. COLLEGAMENTI ELETTRICI.................................................................................................................................... 6
5.1 PULSANTIERA O SELETTORE A 230 Vac .................................................................................................................... 6
5.2 COMANDI CON APPARECCHIATURA 200BT............................................................................................................. 6
5.3 COMANDI CON APPARECCHIATURA 200MPS ......................................................................................................... 6
6 .. MESSA IN FUNZIONE DELL’IMPIANTO .................................................................................................................... 7
6.1 REGOLAZIONE MANUALE DEI FINECORSA............................................................................................................... 7
7 .. INSTALLAZIONE DELL’ELETTROFRENO (optional) ................................................................................................... 7
8 .. COLLEGAMENTO DI DUE UNITA’ R180/280............................................................................................................ 8
1
ITALIANO
INDICE
ITALIANO
DICHIARAZIONE CE DI CONFORMITÀ PER MACCHINE
(DIRETTIVA 98/37/CE)
Fabbricante:
FAAC S.p.A.
Indirizzo:
Via Benini, 1 - 40069 Zola Predosa BOLOGNA - ITALIA
Dichiara che:
L’operatore mod. R180, R280,
• è costruito per essere incorporato in una macchina o per essere assemblato con altri macchinari per costituire
una macchina ai sensi della Direttiva 98/37/CE;
• è conforme ai requisiti essenziali di sicurezza delle seguenti altre direttive CEE:
73/23/CEE e successiva modifica 93/68/CEE.
89/336/CEE e successiva modifica 92/31/CEE e 93/68/CEE
e inoltre dichiara che non è consentito mettere in servizio il macchinario fino a che la macchina in cui sarà
incorporato o di cui diverrà componente sia stata identificata e ne sia stata dichiarata la conformità alle condizioni
della Direttiva 98/37/CE.
Bologna, 28 Febbraio 2007
L’ Amministratore Delegato
A. Bassi
AVVERTENZE PER L’INSTALLATORE
OBBLIGHI GENERALI PER LA SICUREZZA
le parti metalliche della chiusura.
1) ATTENZIONE! È importante per la sicurezza delle persone seguire attentamente tutta l’istruzione. Una errata installazione o un errato uso del
prodotto può portare a gravi danni alle persone.
15) L’automazione dispone di una sicurezza intrinseca antischiacciamento
costituita da un controllo di coppia. E’ comunque necessario verificarne
la soglia di intervento secondo quanto previsto dalle Norme indicate al
punto 10.
2) Leggere attentamente le istruzioni prima di iniziare l’installazione del
prodotto.
16) I dispositivi di sicurezza (norma EN 12978) permettono di proteggere
eventuali aree di pericolo da Rischi meccanici di movimento, come
ad Es. schiacciamento, convogliamento, cesoiamento.
3) I materiali dell’imballaggio (plastica, polistirolo, ecc.) non devono essere
lasciati alla portata dei bambini in quanto potenziali fonti di pericolo.
4) Conservare le istruzioni per riferimenti futuri.
17) Per ogni impianto è consigliato l’utilizzo di almeno una segnalazione
luminosa (es: FAACLIGHT) nonché di un cartello di segnalazione fissato
adeguatamente sulla struttura dell’infisso, oltre ai dispositivi citati al
punto “16”.
5) Questo prodotto è stato progettato e costruito esclusivamente per
l’utilizzo indicato in questa documentazione. Qualsiasi altro utilizzo non
espressamente indicato potrebbe pregiudicare l’integrità del prodotto
e/o rappresentare fonte di pericolo.
18) FAAC declina ogni responsabilità ai fini della sicurezza e del buon funzionamento dell’automazione, in caso vengano utilizzati componenti
dell’impianto non di produzione FAAC.
6) FAAC declina qualsiasi responsabilità derivata dall’uso improprio o
diverso da quello per cui l’automatismo è destinato.
7) Non installare l’apparecchio in atmosfera esplosiva: la presenza di gas
o fumi infiammabili costituisce un grave pericolo per la sicurezza.
19) Per la manutenzione utilizzare esclusivamente parti originali FAAC.
20) Non eseguire alcuna modifica sui componenti facenti parte del sistema
d’automazione.
8) Gli elementi costruttivi meccanici devono essere in accordo con quanto
stabilito dalle Norme EN 12604 e EN 12605.
21) L’installatore deve fornire tutte le informazioni relative al funzionamento
manuale del sistema in caso di emergenza e consegnare all’Utente
utilizzatore dell’impianto il libretto d’avvertenze allegato al prodotto.
Per i Paesi extra-CEE, oltre ai riferimenti normativi nazionali, per ottenere
un livello di sicurezza adeguato, devono essere seguite le Norme sopra
riportate.
22) Non permettere ai bambini o persone di sostare nelle vicinanze del
prodotto durante il funzionamento.
9) FAAC non è responsabile dell’inosservanza della Buona Tecnica nella
costruzione delle chiusure da motorizzare, nonché delle deformazioni
che dovessero intervenire nell’utilizzo.
23) Tenere fuori dalla portata dei bambini radiocomandi o qualsiasi altro
datore di impulso, per evitare che l’automazione possa essere azionata
involontariamente.
10) L’installazione deve essere effettuata nell’osservanza delle Norme EN
12453 e EN 12445.
24) Il transito deve avvenire solo ad automazione ferma.
Per i Paesi extra-CEE, oltre ai riferimenti normativi nazionali, per ottenere
un livello di sicurezza adeguato, devono essere seguite le Norme sopra
riportate.
25) L’Utente utilizzatore deve astenersi da qualsiasi tentativo di riparazione
o d’intervento diretto e rivolgersi solo a personale qualificato.
26) Manutenzione: effettuare almeno semestralmente la verifica funzionale
dell’impianto, con particolare attenzione all’efficienza dei dispositivi
di sicurezza (compresa, ove previsto, la forza di spinta dell’operatore)
e di sblocco.
11) Prima di effettuare qualsiasi intervento sull’impianto, togliere l’alimentazione elettrica.
12) Prevedere sulla rete di alimentazione dell’automazione un interruttore
onnipolare con distanza d’apertura dei contatti uguale o superiore a 3
mm. È consigliabile l’uso di un magnetotermico da 6A con interruzione
onnipolare.
27) Tutto quello che non è previsto espressamente in queste istruzioni non
è permesso.
13) Verificare che a monte dell’impianto vi sia un interruttore differenziale
con soglia da 0,03 A.
14) Verificare che l’impianto di terra sia realizzato a regola d’arte e collegarvi
2
Le seguenti istruzioni sono valide per le automazioni:
ITALIANO
AUTOMAZIONE R180 / R280
1.1 DIMENSIONI
R 180 - R 280
L’automazione FAAC per la movimentazione di serrande è composta da
una corona di movimentazione ed un corpo centrale comprendente la
motorizzazione, gli organi di riduzione ed il gruppo fine-corsa.
I modelli dotati di elettro-freno garantiscono il mantenimento della
posizione di sollevamento in caso di non perfetto bilanciamento della
movimentazione.
370
1
60
Le automazioni R180 e R280 sono progettate per la movimentazione
di serrande avvolgibili rientranti nelle specifiche tecniche dichiarate
dal costruttore FAAC. Evitare qualsiasi altro utilizzo.
DESCRIZIONE E CARATTERISTICHE TECNICHE
Quote in mm
204
Fig. 2
1.2 PREDISPOSIZIONI MECCANICHE
=
=
Corona di movimentazione
Gruppo di riduzione
Motore monofase
Staffa di servizio (NON RIMUOVERE fino ad installazione
400
completata)
Condensatore di spunto
Gruppo Finecorsa
Cavo di alimentazione
?
Fig. 1
?
Ø 15
Tab. 1 - Caratteristiche Tecniche Operatore R180 e R280
Modello
Tensione alimentazione
Corrente Assorbita
Max Coppia Motrice
Capacità Sollevamento
Velocità di Avvolgimento
Temperatura ambiente
R 180
R 280
2,4 A
4,4 A
180 Nm
280 Nm
180 Kg
280 Kg
10 giri/min
10 giri/min
60 /48*/42* mm
60 /48*/42* mm
Diametro Flangia Avvolg.
200 / 220** mm
200 / 220** mm
Larghezza Max Serranda
Peso Operatore
R.O.T (a 25°C)
8m
8m
4,5 m
4,5 m
8,7 Kg
12,5 Kg
100 sec
120 sec
Fig. 3
Svolgere completamente la serranda ed individuare il punto mediano
dell’albero di avvolgimento.
Come illustrato in Fig. 3, spostarsi sulla destra del punto mediano di 400
mm ed effettuare un foro di diametro 15 mm. Tale foro sarà utilizzato
per il passaggio del cavo di alimentazione e del cavo di sblocco per il
dispositivo elettrofreno in optional.
Misurare i diametri della puleggia e dell’albero di avvolgimento al fine di
determinare l’impiego di riduzioni per la flangia di fissaggio o di spessori
per la corona di trasmissione moto come spiegato nel capitolo 3.3
“INSTALLAZIONE DELL’OPERATORE”.
-40 °C ÷ +55 °C
Diametro Albero Serranda
Altezza Max Serranda
Quote in mm
230 V~ (+6% -10%) 50 (60) Hz
* utilizzare le apposite riduzioni comprese nella dotazione
base.
** utilizzare gli appositi adattatori.
3
ITALIANO
2
PREDISPOSIZIONI ELETTRICHE (impianto standard)
Per definire il punto corretto di posizionamento dell’operatore procedere
come segue:
1. Svolgere completamente la serranda così da avere accesso all’albero di avvolgimento;
2. Come indicato in Fig. 5 individuare il punto mediano dell’albero di
avvolgimento e contrassegnarlo per il successivo utilizzo;
3. Effettuare il montaggio dell’operatore seguendo le istruzioni del
capitolo 3.3 posizionando il motore elettrico sul lato destro dell’albero come da Fig. 5.
3.3 INSTALLAZIONE DELL’OPERATORE
Motorizzazione FAAC R180 / R280
Interruttore a chiave
Scheda elettronica di comando
Elettrofreno opzional
Fig. 6A
Cavo bassa tensione nr.1= 3 x 0,5 mm
Cavi alta tensione nr.1 da 2 x 1,5 mm2 + terra
e nr. 1 da 3 x 1,5 mm2 + terra
3
Fig. 4
INSTALLAZIONE DELL’ AUTOMAZIONE
3.1 VERIFICHE PRELIMINARI
Fig. 6
Per un corretto funzionamento dell’automazione, la struttura della serranda esistente o da realizzare deve presentare i seguenti requisiti:
• Dimensioni e peso massimi come da specifiche in Tab. 1.
• Struttura della serranda robusta e ben costruita.
• Movimentazione di salita e discesa fluida e priva di attriti irregolari per
tutta la sua corsa.
• Buono stato dei perni di rotazione e degli organi in movimento.
• Corretto bilanciamento della serranda durante tutta la sua corsa.
Nelle operazioni d’installazione prestare particolare
attenzione a NON RIMUOVERE la staffa di servizio rif.
Fig.6 così da non compromettere la posizione
iniziale dei finecorsa.
Procedere al montaggio dell’operatore come segue:
1.
Si raccomanda di effettuare gli eventuali interventi fabbrili prima di
installare l’applicazione.
Lo stato della struttura influenza direttamente l’affidabilità e la sicurezza
dell’automazione.
2.
3.
3.2 QUOTE D’INSTALLAZIONE
4.
Prima di effettuare le misurazioni necessarie, pulire
accuratamente l’albero serranda da eventuali depositi di polvere, grasso, truccioli,...
Posizionare il corpo dell’operatore sull’albero con la parte centrale
della flangia di fissaggio (rif. di Fig. 6) sul punto mediano precedentemente misurato nel capitolo 3.2;
In presenza di alberi di avvolgimento con diametro di 48 o 42 mm,
precedentemente misurato nel capito 1.2, inserire le apposite
riduzioni in dotazione come illustrato in Fig. 6A rif. ;
Chiudere la flangia di fissaggio con la sua controparte in rif. utilizzando le quattro viti in rif. ;
Serrare CON CAUTELA l’operatore all’albero di avvolgimento tramite
le due viti di pressione e relativi controdadi in rif. così da recuperare gli eventuali giochi della flangia;
Per l’installazione di 2 operatori R180 o R280 su una
serranda di larghezza superiore ai 4,5 metri riferirsi
al capitolo 8 a pagina 8.
Ø 10,5 mm
=
=
Fig. 5
Fig. 7
4
6.
Prendendo come riferimento il foro sulla flangia in Fig. 7 rif. , praticare un foro passante (Ø 10,5 mm) sull’albero di avvolgimento;
Inserire nel foro appena praticato la vite di fissaggio in Fig. 7 rif. serrandola in appoggio con la rondella ed il dado autobloccante;
10. Se nel capitolo 1.2 si è misurato un diametro delle puleggie di avvolgimento di 220 mm è necessario inserire gli adattatori corona,
come illustrato in Fig. 9. Innestare gli adattatori negli alloggiamenti
sulla corona. Avvitare la vite svasata per fissare saldamente uno
dei due adattatori alla corona mentre il secondo verrà fissato tramite la vite a testa arrotondata per l’ancoraggio della serranda.
La fase di ancoraggio della corona alla serranda
può essere causa della perdita delle posizioni iniziali
dei finecorsa meccanici. Per questo si raccomanda
di NON RIMUOVERE la staffa di servizio rif. Fig.1 a
pagina 3.
Fig. 10
7.
8.
11. Praticare un foro di diametro 10,5 mm sulla serranda in corrispondenza del il foro di fissaggio sulla corona di trasmissione. Utilizzare
poi l’apposita vite a testa arrotondata e la sua rondella in Fig. 10 rif.
per il definitivo fissaggio della serranda alla corona.
Fig. 8
Pulire accuratamente la superficie della flangia (rif Fig. 8)
assicurandosi di rimuovere ogni residuo metallico derivato dalla
precedente foratura;
Inserire sulla flangia le due parti del cuscinetto a rulli (rif. Fig. 8)
e provvedere al corretto incastro a pressione delle stesse così da
formare un corpo unico;
La chiusura del cuscinetto a rulli sulla flangia è definitiva. Qualsiasi successivo tentativo di apertura
potrebbe provocare la rottura degli innesti, compromettendone la funzionalità.
Non effettuare nessuna lubrificazione della frangia
e del cuscinetto tramite grasso o affini onde evitare
successivi accumuli di polveri e impurità.
9.
Assemblare la corona di trasmissione (rif. Fig. 8) utilizzando le
due viti in rif. ;
Fig. 9
5
ITALIANO
5.
GRUPPO FINECORSA
che di derivazione.
Eseguire i collegamenti riportati di seguito a seconda della tipologia di
comando impiegata.
Durante le fasi d’installazione è possibile che il posizionamento dei finecorsa meccanici si alteri, compromettendo la successiva procedura
automatica di determinazione delle posizioni di arresto della serranda.
Per questo motivo è indispensabile controllare la posizione dei finecorsa
ed eventualmente regolarla prima di azionare l’applicazione.
Il comando elettrico proveniente da una pulsantiera/selettore a 230 Vac è ammesso solo per utilizzo in
ambiente interno.
BLU o GRIGIO
5.1 PULSANTIERA O SELETTORE A 230 Vac
Close
Vite finecorsa di apertura
Vite finecorsa di chiusura
Leva di vincolo rotativo
Micro di apertura
Micro di chiusura
Boccola di riferimento
Staffa di servizio
50/60 Hz
Neutro
Fig. 12
5.2 COMANDI CON APPARECCHIATURA 200BT
La scheda elettronica 200BT permette il collegamento di due pulsanti
comandati in bassa tensione (24 Vdc) con logica a uomo presente.
Fig. 11
Un sistema di interblocco elettronico impedisce alimentazioni simultanee
nei due sensi di marcia del motore.
La presenza della staffa di servizio (rif. ) permette
di ruotare liberamente le viti di finecorsa così da
impostare la configurazione in figura 11.
Procedere come di seguito indicato:
1. Con la serranda completamente abbassata, la posizione delle viti
finecorsa rif. e deve essere quella illustrata in Figura 11;
2. Controllare che la vite finecorsa di chiusura (rif. ) prema sul micro
di chiusura (rif. ) così da impegnarlo (il micro emette un lieve
“CLICK” quando viene impegnato);
3. Accertarsi che la vite finecorsa di apertura (rif. ) sia in battuta con
la boccola (rif. ) sul lato sinistro. Il micro di apertura (rif. ) non deve
essere in contatto con la vite come indicato in Figura 11.
Non rimuovere la staffa di servizio prima di aver completato l’installazione elettrica del motore ed essere
pronti per la prima movimentazione automatica della
serranda.
Fig. 13
5
230 V~
Open
BLU o GRIGIO
ITALIANO
4
COLLEGAMENTI ELETTRICI
Neutro
Open
Close
230 V~
50/60 Hz
Nelle applicazioni R180 e R280 i finecorsa sono integrati ed è perciò
necessario cortocircuitare le connessioni dedicate sulla scheda 200BT.
I motoriduttori per serrande R180 e R280 possono essere comandati
tramite alimentazione diretta, proveniente da un selettore a 230 Vac,
oppure tramite le apparecchiature elettroniche 200 BT e 200 MPS.
In Figura 13 ponticellare i morsetti 2 e 3 al morsetto 1.
Per ulteriori informazioni sul collegamento ed il funzionamento della scheda
di comando 200BT riferirsi alle istruzioni fornite con la scheda stessa.
Per le installazioni di due unità R180/280 sullo stesso
albero d’avvogimento riferisi al capitolo 8 a pagina 8
PRIMA di effettuare i collegamenti elettrici di seguito
riportati.
5.3 COMANDI CON APPARECCHIATURA 200MPS
La scheda elettronica 200MPS permette di gestire un numero superiore
di funzioni e logiche di comando.
Il motoriduttore viene fornito con cavo d’alimentazione già cablato di
lunghezza 4 metri. Inserire tale cavo nel foro praticato sull’albero d’avvolgimento (come indicato nel capitolo 1.2 “PREDISPOSIZIONI MECCANICHE”), facendolo fuoriuscire dal lato dell’albero d’avvolgimento in cui
si intende installare i comandi di movimentazione o le cassette elettri-
Consultare le istruzioni a corredo dell’apparecchiatura per effettuare i
collegamenti.
6
MESSA IN FUNZIONE DELL’IMPIANTO
7
La procedura di prima messa in funzione dell’automazione per avvolgiserrande R180 o R280 è di fondamentale importanza per la corretta ed
automatica regolazione dei finecorsa.
L’elettrofreno è un accessorio che garantisce il mantenimento della
posizione della serranda a qualsiasi altezza essa venga lasciata.
L’elettrofreno, infatti, agisce sull’albero motore bloccandolo alla fine di
ogni movimentazione elettrica, assicurando perciò che la serranda non
possa essere movimentata manualmente o perdere la sua posizione
per uno sbilanciamento delle molle di compensazione.
Il gruppo finecorsa delle automazioni R180 e R280 è infatti stato progettato ed assemblato per consentire, con una unica movimentazione di
apertura, l’automatico posizionamento dei finecorsa.
Effettuare la seguente procedura:
Per
1.
A serranda completamente chiusa rimuovere la staffa di servizio
(rif. fig. 11) dal gruppo finecorsa;
2.
Comandare una apertura completa fino a raggiungere la battuta
meccanica o l’altezza desiderata;
INSTALLAZIONE ELETTROFRENO (opzional)
l ’assemblaggio
dell ’elettrofreno
procedere
come
di
seguito
elencato:
Per l’assembleggio dell’elettrofreno procedere come di seguito illustato:
A seconda della tipologia del comando elettrico utilizzato, assicurarsi che il movimento di apertura sia
costante per tutta la corsa. Evitare di interrompere
il moto di ascesa fino al raggiungimento quota di
apertura.
3.
Raggiunta la posizione di apertura (sia essa determinata per battuta o per scelta del cliente), comandare una chiusura completa.
La procedura di impostazione automatica dei finecorsa è terminata;
effettuare alcune movimentazioni per verificare che le posizioni di arresto in apertura e chiusura siano quelle desiderate.
Per ulteriori affinamenti di tali posizioni consultare il paragrafo 6.1 “REGOLAZIONE MANUALE DEI FINECORSA”.
Fig. 15
6.1 REGOLAZIONE MANUALE DEI FINECORSA
Nell’eventualità che si vogliano modificare/affinare le posizioni di apertura
e chiusura automaticamente impostate, procedere come segue:
1.
1.
Introdurre il cavetto in dotazione all’interno del corpo elettrofreno
fino a battuta della sfera terminale (Fig. 15);
2.
Inserire la guaina del cavetto fino a battuta contro il corpo elettrofreno (Fig. 15);
Portare la serranda in posizione di chiusura completa, così da avere
piena accessibilità al gruppo finecorsa;
Fig. 16
Fig. 14
2.
Come indicato in Figura 14, piegare e mantenere verso il basso
la leva di vincolo rotativo (rif. ) per permettere lo sblocco delle
viti finecorsa;
3.
Ruotare le viti finecorsa in senso orario o antiorario così da anticipare
o posticipare l’azionamento dei micro di apertura o chiusura;
4.
Rilasciare la leva di vincolo rotativo ed effettuare alcune movimentazioni per controllare l’effetto delle modifiche apportate;
5.
Ripetere la procedura appena elencata fino ad ottenere l’arresto
della motorizzazione nelle posizioni desiderate.
3.
Assemblare l’elettrofreno in Figura 16 sulla calotta del motore elettrico
con le viti rif. e le rondelle rif. facendo combaciare l’albero
del motore rif. al blocco elettrofreno;
Fig. 17
4.
7
Utilizzare il foro (Ø 15 mm), precedentemente formato per il passaggio del cavo di alimentazione, per inserire l’insieme guaina-cavo
all’interno dell’albero serranda (Figura 17). Prestare attenzione a che
la guaina non effettui una curva troppo accentuata impedendo
così lo scorrimento del cavo al suo interno.
ITALIANO
6
ITALIANO
8
COLLEGAMENTO DI DUE UNITA’ R180/280
Per serrande di larghezza superiore a 4,5 metri è consigliabile installare
due operatori R180 o R280 ai lati della serranda come indicato in Figura
20.
Fig. 18
5.
Assemblare la manopola di sblocco in Figura 18 avendo cura di
avvitare fino a fondo il regolatore in rif. ;
6.
Tirare il cavetto e serrare con forza il morsetto rif. :
- Per sbloccare il motoriduttore trattenere la parte superiore della
manopola e ruotare in senso orario la parte inferiore;
- Per ribloccare il motoriduttore trattenere la parte superiore della
manopola e ruotare in senso antiorario la parte inferiore;
=
=
=
Fig. 20
Eseguire le procedure di montaggio delle due motorizzazioni esattamente
come spiegato nel capitolo 3. Completata l‘installazione meccanica
attenersi alla procedura seguente:
1.
Rimuovere e conservare la staffa di servizio rif. figura 11 su entrambe le motorizzazioni;
Con la staffa di servizio rimossa prestare particolare
attenzione a NON MOVIMENTARE le corone di trasmissione degli operatori così da non compromettere il
posizionamento delle viti di finecorsa.
2.
Aprire il coperchio di entrambi i gruppi finecorsa;
3.
Rimuovere il cavo di alimentazione della motorizzazione SLAVE ed
effettuare i collegamenti illustati in figura 21;
4.
Richiudere il coperchio di entrambi i gruppi finecorsa e riposizionare
le staffe di servizio.
Proseguire l’installazione dal capitolo 5 a pagina 6 eseguendo le istruzioni
riportate solo sull’operatore MASTER.
Fig. 19
7.
Rimuovere la copertura del gruppo finecorsa svitando le tre viti a
vista;
La regolazione dei finecorsa sarà perciò effettuata sulla sola apparecchiatura MASTER come descritto nei capitoli 6 e 6.1.
8.
Collegare i due occhielli provenienti dall’elettrofreno alla morsettiera
del gruppo finecorsa come indicato in Figura 19 rif. e ;
L’installazione dell’elettrofreno può essere eseguita indipendentemente
sull’apparecchiatura MASTER o SLAVE.
9.
Richiude il coperchio del gruppo finecorsa.
NEUTRAL
SLAVE
MASTER
Fig. 21
8
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PDF FAAC Automazione R 180 – R 280