0 .. DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’ E AVVERTENZE PER L’INSTALLATORE ................................................................. 2 1 .. DESCRIZIONE E CARATTERISTICHE TECNICHE ....................................................................................................... 3 1.1 DIMENSIONI............................................................................................................................................................ 3 1.2 PREDISPOSIZIONI MECCANICHE ............................................................................................................................. 3 2 .. PREDISPOSIZIONI ELETTRICHE (impianto standard) .................................................................................................... 4 3 .. INSTALLAZIONE DELL’ AUTOMAZIONE ................................................................................................................... 4 3.1 VERIFICHE PRELIMINARI .......................................................................................................................................... 4 3.2 QUOTE D’INSTALLAZIONE ........................................................................................................................................ 4 3.3 INSTALLAZIONE DELL’OPERATORE ............................................................................................................................ 4 4 .. GRUPPO FINECORSA ........................................................................................................................................... 6 5 .. COLLEGAMENTI ELETTRICI.................................................................................................................................... 6 5.1 PULSANTIERA O SELETTORE A 230 Vac .................................................................................................................... 6 5.2 COMANDI CON APPARECCHIATURA 200BT............................................................................................................. 6 5.3 COMANDI CON APPARECCHIATURA 200MPS ......................................................................................................... 6 6 .. MESSA IN FUNZIONE DELL’IMPIANTO .................................................................................................................... 7 6.1 REGOLAZIONE MANUALE DEI FINECORSA............................................................................................................... 7 7 .. INSTALLAZIONE DELL’ELETTROFRENO (optional) ................................................................................................... 7 8 .. COLLEGAMENTO DI DUE UNITA’ R180/280............................................................................................................ 8 1 ITALIANO INDICE ITALIANO DICHIARAZIONE CE DI CONFORMITÀ PER MACCHINE (DIRETTIVA 98/37/CE) Fabbricante: FAAC S.p.A. Indirizzo: Via Benini, 1 - 40069 Zola Predosa BOLOGNA - ITALIA Dichiara che: L’operatore mod. R180, R280, • è costruito per essere incorporato in una macchina o per essere assemblato con altri macchinari per costituire una macchina ai sensi della Direttiva 98/37/CE; • è conforme ai requisiti essenziali di sicurezza delle seguenti altre direttive CEE: 73/23/CEE e successiva modifica 93/68/CEE. 89/336/CEE e successiva modifica 92/31/CEE e 93/68/CEE e inoltre dichiara che non è consentito mettere in servizio il macchinario fino a che la macchina in cui sarà incorporato o di cui diverrà componente sia stata identificata e ne sia stata dichiarata la conformità alle condizioni della Direttiva 98/37/CE. Bologna, 28 Febbraio 2007 L’ Amministratore Delegato A. Bassi AVVERTENZE PER L’INSTALLATORE OBBLIGHI GENERALI PER LA SICUREZZA le parti metalliche della chiusura. 1) ATTENZIONE! È importante per la sicurezza delle persone seguire attentamente tutta l’istruzione. Una errata installazione o un errato uso del prodotto può portare a gravi danni alle persone. 15) L’automazione dispone di una sicurezza intrinseca antischiacciamento costituita da un controllo di coppia. E’ comunque necessario verificarne la soglia di intervento secondo quanto previsto dalle Norme indicate al punto 10. 2) Leggere attentamente le istruzioni prima di iniziare l’installazione del prodotto. 16) I dispositivi di sicurezza (norma EN 12978) permettono di proteggere eventuali aree di pericolo da Rischi meccanici di movimento, come ad Es. schiacciamento, convogliamento, cesoiamento. 3) I materiali dell’imballaggio (plastica, polistirolo, ecc.) non devono essere lasciati alla portata dei bambini in quanto potenziali fonti di pericolo. 4) Conservare le istruzioni per riferimenti futuri. 17) Per ogni impianto è consigliato l’utilizzo di almeno una segnalazione luminosa (es: FAACLIGHT) nonché di un cartello di segnalazione fissato adeguatamente sulla struttura dell’infisso, oltre ai dispositivi citati al punto “16”. 5) Questo prodotto è stato progettato e costruito esclusivamente per l’utilizzo indicato in questa documentazione. Qualsiasi altro utilizzo non espressamente indicato potrebbe pregiudicare l’integrità del prodotto e/o rappresentare fonte di pericolo. 18) FAAC declina ogni responsabilità ai fini della sicurezza e del buon funzionamento dell’automazione, in caso vengano utilizzati componenti dell’impianto non di produzione FAAC. 6) FAAC declina qualsiasi responsabilità derivata dall’uso improprio o diverso da quello per cui l’automatismo è destinato. 7) Non installare l’apparecchio in atmosfera esplosiva: la presenza di gas o fumi infiammabili costituisce un grave pericolo per la sicurezza. 19) Per la manutenzione utilizzare esclusivamente parti originali FAAC. 20) Non eseguire alcuna modifica sui componenti facenti parte del sistema d’automazione. 8) Gli elementi costruttivi meccanici devono essere in accordo con quanto stabilito dalle Norme EN 12604 e EN 12605. 21) L’installatore deve fornire tutte le informazioni relative al funzionamento manuale del sistema in caso di emergenza e consegnare all’Utente utilizzatore dell’impianto il libretto d’avvertenze allegato al prodotto. Per i Paesi extra-CEE, oltre ai riferimenti normativi nazionali, per ottenere un livello di sicurezza adeguato, devono essere seguite le Norme sopra riportate. 22) Non permettere ai bambini o persone di sostare nelle vicinanze del prodotto durante il funzionamento. 9) FAAC non è responsabile dell’inosservanza della Buona Tecnica nella costruzione delle chiusure da motorizzare, nonché delle deformazioni che dovessero intervenire nell’utilizzo. 23) Tenere fuori dalla portata dei bambini radiocomandi o qualsiasi altro datore di impulso, per evitare che l’automazione possa essere azionata involontariamente. 10) L’installazione deve essere effettuata nell’osservanza delle Norme EN 12453 e EN 12445. 24) Il transito deve avvenire solo ad automazione ferma. Per i Paesi extra-CEE, oltre ai riferimenti normativi nazionali, per ottenere un livello di sicurezza adeguato, devono essere seguite le Norme sopra riportate. 25) L’Utente utilizzatore deve astenersi da qualsiasi tentativo di riparazione o d’intervento diretto e rivolgersi solo a personale qualificato. 26) Manutenzione: effettuare almeno semestralmente la verifica funzionale dell’impianto, con particolare attenzione all’efficienza dei dispositivi di sicurezza (compresa, ove previsto, la forza di spinta dell’operatore) e di sblocco. 11) Prima di effettuare qualsiasi intervento sull’impianto, togliere l’alimentazione elettrica. 12) Prevedere sulla rete di alimentazione dell’automazione un interruttore onnipolare con distanza d’apertura dei contatti uguale o superiore a 3 mm. È consigliabile l’uso di un magnetotermico da 6A con interruzione onnipolare. 27) Tutto quello che non è previsto espressamente in queste istruzioni non è permesso. 13) Verificare che a monte dell’impianto vi sia un interruttore differenziale con soglia da 0,03 A. 14) Verificare che l’impianto di terra sia realizzato a regola d’arte e collegarvi 2 Le seguenti istruzioni sono valide per le automazioni: ITALIANO AUTOMAZIONE R180 / R280 1.1 DIMENSIONI R 180 - R 280 L’automazione FAAC per la movimentazione di serrande è composta da una corona di movimentazione ed un corpo centrale comprendente la motorizzazione, gli organi di riduzione ed il gruppo fine-corsa. I modelli dotati di elettro-freno garantiscono il mantenimento della posizione di sollevamento in caso di non perfetto bilanciamento della movimentazione. 370 1 60 Le automazioni R180 e R280 sono progettate per la movimentazione di serrande avvolgibili rientranti nelle specifiche tecniche dichiarate dal costruttore FAAC. Evitare qualsiasi altro utilizzo. DESCRIZIONE E CARATTERISTICHE TECNICHE Quote in mm 204 Fig. 2 1.2 PREDISPOSIZIONI MECCANICHE = = Corona di movimentazione Gruppo di riduzione Motore monofase Staffa di servizio (NON RIMUOVERE fino ad installazione 400 completata) Condensatore di spunto Gruppo Finecorsa Cavo di alimentazione ? Fig. 1 ? Ø 15 Tab. 1 - Caratteristiche Tecniche Operatore R180 e R280 Modello Tensione alimentazione Corrente Assorbita Max Coppia Motrice Capacità Sollevamento Velocità di Avvolgimento Temperatura ambiente R 180 R 280 2,4 A 4,4 A 180 Nm 280 Nm 180 Kg 280 Kg 10 giri/min 10 giri/min 60 /48*/42* mm 60 /48*/42* mm Diametro Flangia Avvolg. 200 / 220** mm 200 / 220** mm Larghezza Max Serranda Peso Operatore R.O.T (a 25°C) 8m 8m 4,5 m 4,5 m 8,7 Kg 12,5 Kg 100 sec 120 sec Fig. 3 Svolgere completamente la serranda ed individuare il punto mediano dell’albero di avvolgimento. Come illustrato in Fig. 3, spostarsi sulla destra del punto mediano di 400 mm ed effettuare un foro di diametro 15 mm. Tale foro sarà utilizzato per il passaggio del cavo di alimentazione e del cavo di sblocco per il dispositivo elettrofreno in optional. Misurare i diametri della puleggia e dell’albero di avvolgimento al fine di determinare l’impiego di riduzioni per la flangia di fissaggio o di spessori per la corona di trasmissione moto come spiegato nel capitolo 3.3 “INSTALLAZIONE DELL’OPERATORE”. -40 °C ÷ +55 °C Diametro Albero Serranda Altezza Max Serranda Quote in mm 230 V~ (+6% -10%) 50 (60) Hz * utilizzare le apposite riduzioni comprese nella dotazione base. ** utilizzare gli appositi adattatori. 3 ITALIANO 2 PREDISPOSIZIONI ELETTRICHE (impianto standard) Per definire il punto corretto di posizionamento dell’operatore procedere come segue: 1. Svolgere completamente la serranda così da avere accesso all’albero di avvolgimento; 2. Come indicato in Fig. 5 individuare il punto mediano dell’albero di avvolgimento e contrassegnarlo per il successivo utilizzo; 3. Effettuare il montaggio dell’operatore seguendo le istruzioni del capitolo 3.3 posizionando il motore elettrico sul lato destro dell’albero come da Fig. 5. 3.3 INSTALLAZIONE DELL’OPERATORE Motorizzazione FAAC R180 / R280 Interruttore a chiave Scheda elettronica di comando Elettrofreno opzional Fig. 6A Cavo bassa tensione nr.1= 3 x 0,5 mm Cavi alta tensione nr.1 da 2 x 1,5 mm2 + terra e nr. 1 da 3 x 1,5 mm2 + terra 3 Fig. 4 INSTALLAZIONE DELL’ AUTOMAZIONE 3.1 VERIFICHE PRELIMINARI Fig. 6 Per un corretto funzionamento dell’automazione, la struttura della serranda esistente o da realizzare deve presentare i seguenti requisiti: • Dimensioni e peso massimi come da specifiche in Tab. 1. • Struttura della serranda robusta e ben costruita. • Movimentazione di salita e discesa fluida e priva di attriti irregolari per tutta la sua corsa. • Buono stato dei perni di rotazione e degli organi in movimento. • Corretto bilanciamento della serranda durante tutta la sua corsa. Nelle operazioni d’installazione prestare particolare attenzione a NON RIMUOVERE la staffa di servizio rif. Fig.6 così da non compromettere la posizione iniziale dei finecorsa. Procedere al montaggio dell’operatore come segue: 1. Si raccomanda di effettuare gli eventuali interventi fabbrili prima di installare l’applicazione. Lo stato della struttura influenza direttamente l’affidabilità e la sicurezza dell’automazione. 2. 3. 3.2 QUOTE D’INSTALLAZIONE 4. Prima di effettuare le misurazioni necessarie, pulire accuratamente l’albero serranda da eventuali depositi di polvere, grasso, truccioli,... Posizionare il corpo dell’operatore sull’albero con la parte centrale della flangia di fissaggio (rif. di Fig. 6) sul punto mediano precedentemente misurato nel capitolo 3.2; In presenza di alberi di avvolgimento con diametro di 48 o 42 mm, precedentemente misurato nel capito 1.2, inserire le apposite riduzioni in dotazione come illustrato in Fig. 6A rif. ; Chiudere la flangia di fissaggio con la sua controparte in rif. utilizzando le quattro viti in rif. ; Serrare CON CAUTELA l’operatore all’albero di avvolgimento tramite le due viti di pressione e relativi controdadi in rif. così da recuperare gli eventuali giochi della flangia; Per l’installazione di 2 operatori R180 o R280 su una serranda di larghezza superiore ai 4,5 metri riferirsi al capitolo 8 a pagina 8. Ø 10,5 mm = = Fig. 5 Fig. 7 4 6. Prendendo come riferimento il foro sulla flangia in Fig. 7 rif. , praticare un foro passante (Ø 10,5 mm) sull’albero di avvolgimento; Inserire nel foro appena praticato la vite di fissaggio in Fig. 7 rif. serrandola in appoggio con la rondella ed il dado autobloccante; 10. Se nel capitolo 1.2 si è misurato un diametro delle puleggie di avvolgimento di 220 mm è necessario inserire gli adattatori corona, come illustrato in Fig. 9. Innestare gli adattatori negli alloggiamenti sulla corona. Avvitare la vite svasata per fissare saldamente uno dei due adattatori alla corona mentre il secondo verrà fissato tramite la vite a testa arrotondata per l’ancoraggio della serranda. La fase di ancoraggio della corona alla serranda può essere causa della perdita delle posizioni iniziali dei finecorsa meccanici. Per questo si raccomanda di NON RIMUOVERE la staffa di servizio rif. Fig.1 a pagina 3. Fig. 10 7. 8. 11. Praticare un foro di diametro 10,5 mm sulla serranda in corrispondenza del il foro di fissaggio sulla corona di trasmissione. Utilizzare poi l’apposita vite a testa arrotondata e la sua rondella in Fig. 10 rif. per il definitivo fissaggio della serranda alla corona. Fig. 8 Pulire accuratamente la superficie della flangia (rif Fig. 8) assicurandosi di rimuovere ogni residuo metallico derivato dalla precedente foratura; Inserire sulla flangia le due parti del cuscinetto a rulli (rif. Fig. 8) e provvedere al corretto incastro a pressione delle stesse così da formare un corpo unico; La chiusura del cuscinetto a rulli sulla flangia è definitiva. Qualsiasi successivo tentativo di apertura potrebbe provocare la rottura degli innesti, compromettendone la funzionalità. Non effettuare nessuna lubrificazione della frangia e del cuscinetto tramite grasso o affini onde evitare successivi accumuli di polveri e impurità. 9. Assemblare la corona di trasmissione (rif. Fig. 8) utilizzando le due viti in rif. ; Fig. 9 5 ITALIANO 5. GRUPPO FINECORSA che di derivazione. Eseguire i collegamenti riportati di seguito a seconda della tipologia di comando impiegata. Durante le fasi d’installazione è possibile che il posizionamento dei finecorsa meccanici si alteri, compromettendo la successiva procedura automatica di determinazione delle posizioni di arresto della serranda. Per questo motivo è indispensabile controllare la posizione dei finecorsa ed eventualmente regolarla prima di azionare l’applicazione. Il comando elettrico proveniente da una pulsantiera/selettore a 230 Vac è ammesso solo per utilizzo in ambiente interno. BLU o GRIGIO 5.1 PULSANTIERA O SELETTORE A 230 Vac Close Vite finecorsa di apertura Vite finecorsa di chiusura Leva di vincolo rotativo Micro di apertura Micro di chiusura Boccola di riferimento Staffa di servizio 50/60 Hz Neutro Fig. 12 5.2 COMANDI CON APPARECCHIATURA 200BT La scheda elettronica 200BT permette il collegamento di due pulsanti comandati in bassa tensione (24 Vdc) con logica a uomo presente. Fig. 11 Un sistema di interblocco elettronico impedisce alimentazioni simultanee nei due sensi di marcia del motore. La presenza della staffa di servizio (rif. ) permette di ruotare liberamente le viti di finecorsa così da impostare la configurazione in figura 11. Procedere come di seguito indicato: 1. Con la serranda completamente abbassata, la posizione delle viti finecorsa rif. e deve essere quella illustrata in Figura 11; 2. Controllare che la vite finecorsa di chiusura (rif. ) prema sul micro di chiusura (rif. ) così da impegnarlo (il micro emette un lieve “CLICK” quando viene impegnato); 3. Accertarsi che la vite finecorsa di apertura (rif. ) sia in battuta con la boccola (rif. ) sul lato sinistro. Il micro di apertura (rif. ) non deve essere in contatto con la vite come indicato in Figura 11. Non rimuovere la staffa di servizio prima di aver completato l’installazione elettrica del motore ed essere pronti per la prima movimentazione automatica della serranda. Fig. 13 5 230 V~ Open BLU o GRIGIO ITALIANO 4 COLLEGAMENTI ELETTRICI Neutro Open Close 230 V~ 50/60 Hz Nelle applicazioni R180 e R280 i finecorsa sono integrati ed è perciò necessario cortocircuitare le connessioni dedicate sulla scheda 200BT. I motoriduttori per serrande R180 e R280 possono essere comandati tramite alimentazione diretta, proveniente da un selettore a 230 Vac, oppure tramite le apparecchiature elettroniche 200 BT e 200 MPS. In Figura 13 ponticellare i morsetti 2 e 3 al morsetto 1. Per ulteriori informazioni sul collegamento ed il funzionamento della scheda di comando 200BT riferirsi alle istruzioni fornite con la scheda stessa. Per le installazioni di due unità R180/280 sullo stesso albero d’avvogimento riferisi al capitolo 8 a pagina 8 PRIMA di effettuare i collegamenti elettrici di seguito riportati. 5.3 COMANDI CON APPARECCHIATURA 200MPS La scheda elettronica 200MPS permette di gestire un numero superiore di funzioni e logiche di comando. Il motoriduttore viene fornito con cavo d’alimentazione già cablato di lunghezza 4 metri. Inserire tale cavo nel foro praticato sull’albero d’avvolgimento (come indicato nel capitolo 1.2 “PREDISPOSIZIONI MECCANICHE”), facendolo fuoriuscire dal lato dell’albero d’avvolgimento in cui si intende installare i comandi di movimentazione o le cassette elettri- Consultare le istruzioni a corredo dell’apparecchiatura per effettuare i collegamenti. 6 MESSA IN FUNZIONE DELL’IMPIANTO 7 La procedura di prima messa in funzione dell’automazione per avvolgiserrande R180 o R280 è di fondamentale importanza per la corretta ed automatica regolazione dei finecorsa. L’elettrofreno è un accessorio che garantisce il mantenimento della posizione della serranda a qualsiasi altezza essa venga lasciata. L’elettrofreno, infatti, agisce sull’albero motore bloccandolo alla fine di ogni movimentazione elettrica, assicurando perciò che la serranda non possa essere movimentata manualmente o perdere la sua posizione per uno sbilanciamento delle molle di compensazione. Il gruppo finecorsa delle automazioni R180 e R280 è infatti stato progettato ed assemblato per consentire, con una unica movimentazione di apertura, l’automatico posizionamento dei finecorsa. Effettuare la seguente procedura: Per 1. A serranda completamente chiusa rimuovere la staffa di servizio (rif. fig. 11) dal gruppo finecorsa; 2. Comandare una apertura completa fino a raggiungere la battuta meccanica o l’altezza desiderata; INSTALLAZIONE ELETTROFRENO (opzional) l ’assemblaggio dell ’elettrofreno procedere come di seguito elencato: Per l’assembleggio dell’elettrofreno procedere come di seguito illustato: A seconda della tipologia del comando elettrico utilizzato, assicurarsi che il movimento di apertura sia costante per tutta la corsa. Evitare di interrompere il moto di ascesa fino al raggiungimento quota di apertura. 3. Raggiunta la posizione di apertura (sia essa determinata per battuta o per scelta del cliente), comandare una chiusura completa. La procedura di impostazione automatica dei finecorsa è terminata; effettuare alcune movimentazioni per verificare che le posizioni di arresto in apertura e chiusura siano quelle desiderate. Per ulteriori affinamenti di tali posizioni consultare il paragrafo 6.1 “REGOLAZIONE MANUALE DEI FINECORSA”. Fig. 15 6.1 REGOLAZIONE MANUALE DEI FINECORSA Nell’eventualità che si vogliano modificare/affinare le posizioni di apertura e chiusura automaticamente impostate, procedere come segue: 1. 1. Introdurre il cavetto in dotazione all’interno del corpo elettrofreno fino a battuta della sfera terminale (Fig. 15); 2. Inserire la guaina del cavetto fino a battuta contro il corpo elettrofreno (Fig. 15); Portare la serranda in posizione di chiusura completa, così da avere piena accessibilità al gruppo finecorsa; Fig. 16 Fig. 14 2. Come indicato in Figura 14, piegare e mantenere verso il basso la leva di vincolo rotativo (rif. ) per permettere lo sblocco delle viti finecorsa; 3. Ruotare le viti finecorsa in senso orario o antiorario così da anticipare o posticipare l’azionamento dei micro di apertura o chiusura; 4. Rilasciare la leva di vincolo rotativo ed effettuare alcune movimentazioni per controllare l’effetto delle modifiche apportate; 5. Ripetere la procedura appena elencata fino ad ottenere l’arresto della motorizzazione nelle posizioni desiderate. 3. Assemblare l’elettrofreno in Figura 16 sulla calotta del motore elettrico con le viti rif. e le rondelle rif. facendo combaciare l’albero del motore rif. al blocco elettrofreno; Fig. 17 4. 7 Utilizzare il foro (Ø 15 mm), precedentemente formato per il passaggio del cavo di alimentazione, per inserire l’insieme guaina-cavo all’interno dell’albero serranda (Figura 17). Prestare attenzione a che la guaina non effettui una curva troppo accentuata impedendo così lo scorrimento del cavo al suo interno. ITALIANO 6 ITALIANO 8 COLLEGAMENTO DI DUE UNITA’ R180/280 Per serrande di larghezza superiore a 4,5 metri è consigliabile installare due operatori R180 o R280 ai lati della serranda come indicato in Figura 20. Fig. 18 5. Assemblare la manopola di sblocco in Figura 18 avendo cura di avvitare fino a fondo il regolatore in rif. ; 6. Tirare il cavetto e serrare con forza il morsetto rif. : - Per sbloccare il motoriduttore trattenere la parte superiore della manopola e ruotare in senso orario la parte inferiore; - Per ribloccare il motoriduttore trattenere la parte superiore della manopola e ruotare in senso antiorario la parte inferiore; = = = Fig. 20 Eseguire le procedure di montaggio delle due motorizzazioni esattamente come spiegato nel capitolo 3. Completata l‘installazione meccanica attenersi alla procedura seguente: 1. Rimuovere e conservare la staffa di servizio rif. figura 11 su entrambe le motorizzazioni; Con la staffa di servizio rimossa prestare particolare attenzione a NON MOVIMENTARE le corone di trasmissione degli operatori così da non compromettere il posizionamento delle viti di finecorsa. 2. Aprire il coperchio di entrambi i gruppi finecorsa; 3. Rimuovere il cavo di alimentazione della motorizzazione SLAVE ed effettuare i collegamenti illustati in figura 21; 4. Richiudere il coperchio di entrambi i gruppi finecorsa e riposizionare le staffe di servizio. Proseguire l’installazione dal capitolo 5 a pagina 6 eseguendo le istruzioni riportate solo sull’operatore MASTER. Fig. 19 7. Rimuovere la copertura del gruppo finecorsa svitando le tre viti a vista; La regolazione dei finecorsa sarà perciò effettuata sulla sola apparecchiatura MASTER come descritto nei capitoli 6 e 6.1. 8. Collegare i due occhielli provenienti dall’elettrofreno alla morsettiera del gruppo finecorsa come indicato in Figura 19 rif. e ; L’installazione dell’elettrofreno può essere eseguita indipendentemente sull’apparecchiatura MASTER o SLAVE. 9. Richiude il coperchio del gruppo finecorsa. NEUTRAL SLAVE MASTER Fig. 21 8