Istituto Comprensivo Francesco Berti
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REGOLAMENTO
PER VIAGGI D’ISTRUZIONE, VISITE GUIDATE
E
USCITE DIDATTICHE
PREMESSA
La materia è disciplinata dalla normativa vigente, di cui si riprendono in questo regolamento gli
aspetti essenziali, con gli adattamenti approvati dal Consiglio d’Istituto nella seduta del
………….... Resta inteso che per tutti gli aspetti non contemplati si fa riferimento alle disposizioni
vigenti (c.m. 291/92, c.m. 36/95, note del 15/07/2002 e del 20/12/2002).
Le visite guidate, le uscite didattiche e i viaggi d’istruzione costituiscono iniziative
complementari alle attività curriculari della scuola; pertanto vanno progettati e approvati
nell’ambito della programmazione didattica d’inizio anno, in conformità a specifici obiettivi
didattici e educativi, per raggiungere tali obiettivi è opportuno prevedere un’adeguata preparazione
preliminare e una successiva verifica dell’esperienza vissuta.
Norme comportamentali per gli allievi.
1.
2.
Rispettare i luoghi che si visitano e/o che ci ospitano.
Attenersi scrupolosamente alle indicazioni degli accompagnatori sia per gli aspetti
organizzativi sia per gli aspetti didattici.
3. Non prendere nessuna iniziativa personale senza il consenso dei docenti responsabili.
4. Non stabilire accordi con chicchessia, neppure con i genitori, senza aver informato gli
accompagnatori.
5. Avvertire prontamente i docenti di ogni imprevisto, disguido o malessere.
6. Durante le spiegazioni, mantenere un atteggiamento rispettoso ed attento nei confronti
delle guide o dei docenti.
7. Non disturbare, per nessun motivo, il buon andamento dell’uscita.
8. Non importunare i compagni, distraendoli o tenendo un atteggiamento maleducato nei loro
confronti.
9. Non portare con sé nulla di illecito (alcool, riviste e altro).
10. Mantenere, nelle camere e in autobus, un atteggiamento educato, utilizzando gli strumenti
in dotazione solo per gli usi consentiti.
REGOLAMENTO PER VIAGGI DI ISTRUZIONE, VISITE GUIDATE E USCITE DIDATTICHE
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11. Informare i docenti di ogni danno, o di eventuali danni casualmente provocati, esistente
nel momento in cui si entra in possesso della camera.
12. Non cambiare la sistemazione logistica assegnata e non abbandonare la propria camera
dopo l’ora indicata per il riposo.
13. Rispettare il riposo proprio e degli altri, per non vanificare gli obiettivi dell’uscita
didattica.
14. Rispettare la presenza di altri clienti nei ristoranti e nei luoghi pubblici, mantenendo un
atteggiamento educato, osservando le eventuali code, parlando con tono non elevato e
lasciando i locali in ordine.
15. Non compiere nessuna azione che possa mettere a repentaglio la propria e l’altrui
sicurezza.
16. I docenti devono essere informati preventivamente di farmaci che un alunno deve
assumere. La stessa segnalazione deve essere fatta in caso di particolare dieta alimentare.
Art. 1
Il Consiglio di Istituto, secondo necessità, può nominare, o confermare, a inizio anno una
Commissione Viaggi di istruzione, composta dal Dirigente Scolastico, da due docenti, da un
assistente amministrativo referente per i viaggi e da due genitori, per l’eventuale revisione del
presente Regolamento.
VIAGGI DI ISTRUZIONE
Art. 2
Il Consiglio di Classe, per la scuola secondaria, gli insegnati di classe, per la primaria,
definiscono negli incontri d’inizio anno il viaggio d’istruzione, gli obiettivi e i collegamenti con le
varie discipline, il programma, i modi di attuazione e il costo, stimato approssimativamente sulla
base dei viaggi degli anni precedenti o dei preventivi aggiornati delle agenzie di viaggio; acquisisce
inoltre la disponibilità dei docenti necessari per l’accompagnamento e gli eventuali supplenti.
Art. 3
Il Coordinatore di Classe, dopo aver preso contatti con coordinatori di altre classi per eventuali
accorpamenti, consegna in segreteria, nei tempi stabiliti e comunque entro il mese di Novembre, la
Scheda Viaggi debitamente compilata e l’eventuale caparra versata dagli alunni secondo le
indicazioni fornite dalla presidenza. La caparra sarà restituita solo in caso di non effettuazione del
viaggio.
Art. 4
Per quanto riguarda le destinazioni dei viaggi e la durata, il Consiglio di Classe si deve attenere
ai seguenti criteri definiti dal Consiglio di Istituto:

le scuole primarie e materne non possono organizzare viaggi di istruzione che prevedano
pernottamenti, eccezione fatta per la Classe quinta della primaria per la quale, dopo
consenso del Collegio Docenti, è possibile programmare un pernottamento;

le classi prime della scuola secondaria potranno organizzare viaggi d’istruzione che
prevedano al massimo un pernottamento, le seconde e le terze potranno organizzare
viaggi che prevedano fino a cinque pernottamenti;

possono organizzare viaggi all’estero solo le classi delle scuole secondarie;

per i viaggi d’istruzione non possono essere utilizzati più di sei giorni effettivi di lezione
per anno scolastico;

gli studenti sono tenuti alla frequenza a scuola il primo giorno feriale successivo al
rientro, l’eventuale assenza verrà considerata non giustificata.
REGOLAMENTO PER VIAGGI DI ISTRUZIONE, VISITE GUIDATE E USCITE DIDATTICHE
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Art. 5
Il viaggio può essere organizzato solo con la partecipazione di almeno i due terzi della classe.
Tuttavia è opportuno che partecipino tutti i destinatari dell’offerta formativa, eventuali assenze
degli alunni dovranno essere adeguatamente motivate dalle famiglie.
Art. 6
Nel caso in cui un alunno non possa partecipare alla visita guidata per motivi economici, che
resteranno comunque riservati, il Dirigente Scolastico, su richiesta della famiglia, può stabilire la
concessione di un contributo, variabile secondo la quota di viaggio e delle condizioni economiche
della famiglia, con le stesse modalità previste per l’esonero dalle tasse scolastiche.
Art. 7
Le quote di partecipazione previste per ogni viaggio non dovranno essere tali da creare
discriminazione per la partecipazione degli studenti al viaggio stesso. Vanno quindi evitati viaggi
che comportino un notevole aggravio economico o ritenuto eccessivo dal Consiglio di Classe. Si
dovrà cercare inoltre di ottenere sempre la gratuità per i docenti accompagnatori anche con
l’eventuale contributo dell’Istituto.
Art. 8
Al fine di ridurre i costi di viaggio, è opportuno che almeno due Consigli di Classe si accordino
nell’organizzazione di un’uscita comune.
Art. 9
Nel caso in cui più di una classe segua il medesimo itinerario è necessaria una precisa
organizzazione in gruppi dell’assistenza offerta dai docenti, gli alunni saranno divisi dalla segreteria
in gruppi di massimo quindici persone, e affidati agli insegnanti accompagnatori.
Art. 10
Il Dirigente Scolastico o un suo delegato, esaminate tutte le proposte, predispone un quadro
riassuntivo che renderà noto ai docenti delle classi interessate. Per eventuali proposte di modifica o
di accorpamenti prenderà contatto con i Coordinatori di classe. In caso di modifiche sostanziali
della delibera definita in sede di programmazione annuale o di difficoltà tali da compromettere
l’effettuazione del viaggio, il Coordinatore di classe ne informa il Dirigente Scolastico col quale
esaminerà il caso.
Art. 11
Sulla base delle proposte dei docenti, il Consiglio d’Istituto verifica il rispetto dei criteri qui
definiti entro e non oltre il 20 dicembre di ogni anno. La Segreteria provvede a richiedere alle
agenzie specializzate in turismo scolastico i preventivi definitivi, almeno tre per ogni viaggio, e,
sulla base dell’offerta, sentiti anche il Coordinatore delle classi interessate o il docente responsabile,
se indicato nella Scheda Viaggi, sceglie l’agenzia cui affidare l’organizzazione de viaggio.
Art. 12
Il Coordinatore di Classe, o il docente responsabile del viaggio, comunica per iscritto ai genitori
le modalità dettagliate, il programma e il costo complessivo del viaggio e acquisisce dagli stessi
l’autorizzazione formale, su apposito modulo, per la partecipazione del figlio al viaggio. Ciò potrà
avvenire anche tramite assemblea.
Art. 13
Prima dell’effettuazione del viaggio, nei tempi che saranno di volta in volta indicati, gli studenti
provvederanno a versare acconto e saldo della propria partecipazione su Conto Corrente Postale o
REGOLAMENTO PER VIAGGI DI ISTRUZIONE, VISITE GUIDATE E USCITE DIDATTICHE
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sul C.C. bancario dell’Istituto. La ricevuta del versamento sarà consegnata in segreteria tramite i
Coordinatori di Classe.
Art. 14
Nel caso della mancata partecipazione al viaggio di uno o più studenti, per motivi gravi o
comunque considerati validi dalla Presidenza, le quote versate saranno restituite, con l’esclusione
delle penalità eventualmente previste purché non ci sia aggravio di spesa per i partecipanti.
Art. 15
Gli insegnanti accompagnatori devono essere almeno uno ogni quindici alunni e mai meno di
due; loro s’impegnano per iscritto, firmando la Scheda Viaggi, a partecipare al viaggio assumendosi
l’obbligo della vigilanza. E’ necessario che ciascuna classe abbia come accompagnatore almeno un
proprio insegnante o comunque uno che abbia avuto in tempi ravvicinati un rapporto
d’insegnamento con la classe. Al numero di accompagnatori va aggiunto un docente o un assistente
per ogni alunno certificato come diversamente abile. Per la scuola secondaria, al fine di assicurare
un opportuno avvicendamento degli accompagnatori, i docenti non possono partecipare a più di due
viaggi d’istruzione o visite guidate nell’anno scolastico. Tale limite si applica anche ai docenti che
hanno un orario distribuito su più sedi o scuole. I docenti accompagnatori non hanno diritto di
recupero sulle ore prestate in esubero per fare il viaggio nella sua interezza. Nel caso
d’impedimento di un accompagnatore, il Dirigente Scolastico provvederà alla sua sostituzione con
un insegnante disponibile.
Art. 16
La partecipazione dei genitori è ammessa solo nei casi di particolari esigenze di assistenza e nei
casi d’iniziative che necessitano di forme di stretta collaborazione con la famiglia. Nei suddetti casi
i genitori partecipano a proprie spese e sotto la propria responsabilità.
Art. 17
Non è possibile effettuare viaggi d’istruzione, visite guidate o uscite didattiche nell’ultimo mese
di lezione.
Art. 18
I costi del viaggio sono a totale carico degli studenti. L’istituto rimborsa ai docenti solo
eventuali spese documentate nei casi previsti dalla normativa vigente per i viaggi in Italia e
all’estero. Altri eventuali compensi vengono definiti in sede di contrattazione d’Istituto.
Art. 19
Al termine di ogni viaggio d’istruzione l’insegnante responsabile dell’uscita, con la
collaborazione degli altri docenti partecipanti, presenterà in Segreteria una relazione, Scheda
Relazione Viaggi, modulo reperibile in segreteria. Analoga relazione, nella scuola secondaria, sarà
presentata dai rappresentanti degli studenti delle classi interessate.
VISITE E USCITE DIDATTICHE
Art. 20
Le visite guidate si effettuano nell’arco di una sola, o di mezza giornata, presso complessi
aziendali, mostre, monumenti, musei, gallerie, località d’interesse storico e artistico, parchi naturali.
Le uscite didattiche comprendono anche rappresentazioni teatrali o cinematografiche o altri eventi
culturali.
REGOLAMENTO PER VIAGGI DI ISTRUZIONE, VISITE GUIDATE E USCITE DIDATTICHE
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Art. 21
Il docente che organizza la visita o l’uscita didattica deve presentare in Segreteria, di norma
almeno quindici giorni prima dell’effettuazione della visita stessa, la prevista Scheda Visite e Uscite
Didattiche, disponibile in Segreteria, debitamente compilata. Alla scheda devono essere allegate le
autorizzazioni firmate dai genitori degli alunni.
Art. 22
Eventuali costi di trasporto o per ingressi sono a carico degli studenti.
Art. 23
La visita o l’uscita didattica si effettua solo con la totalità della classe o, in via eccezionale, con
la partecipazione dei 4/5 della totalità degli alunni, eccezione fatta per le visite di orientamento
scolastico o professionale.
Art. 24
Gli studenti che non intendono partecipare alle visite o alle uscite didattiche sono tenuti alla
frequenza in Istituto e a presentare motivazioni firmate dai loro genitori al docente Coordinatore,
che, a tempo debito, le renderà note al Consiglio di Classe per poi metterle nel relativo verbale.
Eventuali assenze devono essere giustificate.
Art. 25
Le visite guidate come le uscite didattiche devono essere deliberate dal Consiglio di Classe e,
nella scuola Primaria dal team docente e presentate in tempo utile per ottenere l’autorizzazione del
Dirigente Scolastico.
NOTE
PER ATTIVITÀ SPORTIVE E MOTORIE IN AMBIENTE NATURALE “OUTDOOR”
Riferendosi alla “Carta europea dello sport per tutti” l’Istituto può organizzare, in orario
curriculare ed anche extra-curriculare, delle settimane bianche, verdi o azzurre di specifico indirizzo
interdisciplinare. Caratteristiche di tali esperienze devono essere:
-
-
-
il coinvolgimento diretto e in prima persona degli attori del gruppo classe, sia studenti sia
docenti, per costruire una diversa relazione educativa;
la vita di gruppo, sia esso la classe o il gruppo di formazione trasversale, che richiede ai
singoli partecipanti di condividere tutte le attività secondo valori educativi propri di un
contesto civile (educare alla cittadinanza);
l’autogestione come modalità operativa per vivere in prima persona l’esperienza senza
declinare ad altri le responsabilità che sono invece individuali e di gruppo;
la pratica di attività motorie o di carattere sportivo (per esempio l’orienteering,
l’escursionismo, lo sci alpino e nordico, l’arrampicata, la vela, ed altre ancora), che si
possono collegare ad una dimensione di scoperta e di conoscenza dell’ambiente naturale
(sia esso in periodo invernale che estivo) e di percezione della propria motricità come
espressione della propria personalità e identità;
il documentare o “raccontare”ad altri l’esperienza vissuta raccogliendo gli elementi
principali dell’esperienza utili per la partecipazione e concorsi o per la raccolta di materiali
con valenza didattica, educativa e metodologica.
REGOLAMENTO PER VIAGGI DI ISTRUZIONE, VISITE GUIDATE E USCITE DIDATTICHE
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SETTIMANE BIANCHE, VERDI O AZZURRE
Nel rispetto di quanto sopra enunciato è necessario:
-
-
-
-
-
che si attivi una modalità organizzativa seguendo la metodologia dell’autogestione;
che ci sia almeno il 90% degli studenti della classe, ciò per favorire la nascita di nuove
dinamiche all’interno del gruppo che, tramite la metodologia dell’autogestione, sarà
stimolato in ogni sua parte per il raggiungimento di un fine comune (la crescita umana di
tutto il gruppo);
che esista un chiaro e preciso programma, non solo riferito all’attività sportiva o tecnica
ma anche allo studio, personale o per equipe, dell’ambiente o collegabile a una specifica
area di progetto;
che gli insegnanti condividano, nel luogo e nelle modalità, le esperienze degli studenti;
che l’attività motoria comporti l’apprendimento di una disciplina motoria o sportiva quale
lo sci alpino o nordico o, in alternativa, l’escursionismo con le racchette da neve, il
pattinaggio su ghiaccio o altro che si possa svolgere in quel contesto ambientale;
che si consideri l’impegno di spesa che le famiglie degli studenti dovranno sostenere, le
attività proposte devono essere sempre funzionali al progetto che si intende realizzare ed
essendo questo di carattere educativo e “promozionale” deve esserci un deciso
contenimento della spesa individuale;
in caso di scelte diverse, il programma dovrà essere attentamente predisposto affinché si
possano recuperare gli elementi tipici della settimana auto gestita, inoltre si adotterà quanto
predisposto dalle normative contenute nel presente regolamento in fatto di viaggi
d’istruzione.
Prignano sulla Secchia, il ……………….
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Maria. T. Mioranza
…………………………………….
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PROCEDURA IN SINTESI
VIAGGI DI ISTRUZIONE
1. Delibera del Consiglio di Classe, a inizio anno, con la partecipazione di tutte le componenti;
la delibera deve riguardare: meta del viaggio, obiettivi, data, programma di massima, costo
approssimativo, docenti accompagnatori (effettivi e riserve).
2. Contatti del docente Coordinatore di Classe con altri pari per eventuali abbinamenti.
3. Richiesta di una prima autorizzazione di massima da parte dei genitori e ricevuta del
versamento della caparra (gli alunni partecipanti devono essere almeno i due terzi).
4. Compilazione della Scheda Viaggi, disponibile in Segreteria e da riconsegnare lì entro
Novembre, completa dell’elenco degli studenti partecipanti, delle ricevute delle caparre e
dei consensi scritti dei genitori.
5. Richiesta, da parte della Segreteria, di tre preventivi per ogni viaggio.
6. Predisposizione di un quadro riassuntivo dei viaggi da parte della Segreteria.
7. Valutazione delle proposte di viaggio da parte del Consiglio di Istituto in base ai criteri del
presente regolamento (entro dicembre).
8. Scelta del preventivo da parte del Dirigente Scolastico o di un suo delegato.
9. Consegna del programma del viaggio e del materiale didattico sull’itinerario agli studenti e
alle famiglie.
10. Richiesta alle famiglie di un eventuale saldo e delle autorizzazioni definitive per la
partecipazione al viaggio.
11. Predisposizione da parte della Segreteria di tutto il materiale necessario per il viaggio
(elenchi, autorizzazioni, voucher, materiale informativo) e consegna al docente responsabile
del viaggio.
12. Effettuazione del viaggio.
13. Relazione da parte dei docenti accompagnatori, seguendo la Scheda relazione Viaggi.
14. Relazione degli alunni rappresentanti di classe, seguendo la Scheda relazione Viaggi
VISITE GUIDATE E USCITE DIDATTICHE
1. Delibera del Consiglio di Classe, a inizio anno, con la partecipazione di tutte le componenti;
la delibera deve riguardare: meta del viaggio, obiettivi, data, programma di massima, costo
approssimativo, docenti accompagnatori (effettivi e riserve).
2. Contatti del docente Coordinatore di Classe con altri pari per eventuali abbinamenti.
3. Richiesta di una prima autorizzazione di massima da parte dei genitori e ricevuta del
versamento della caparra (l’uscita può essere effettuata solo con la partecipazione della
totalità della Classe o, in via eccezionale, dei quattro quinti di essa).
4. Compilazione della Scheda Viaggi, disponibile in Segreteria e da riconsegnare lì almeno
quindici giorni prima dall’effettuazione dell’uscita, completa dell’elenco degli studenti
partecipanti, delle ricevute delle caparre e dei consensi scritti dei genitori.
5. Nel caso in cui si utilizzi un trasporto messo a disposizione dal Comune è sufficiente
indicarlo sulla Scheda Viaggi, se si rende necessario l’uso di un mezzo a pagamento occorre
la richiesta, da parte della Segreteria, di tre preventivi per ogni uscita.
6. Predisposizione di un quadro riassuntivo delle uscite da parte della Segreteria.
7. Scelta del preventivo da parte del Dirigente Scolastico o di un suo delegato.
8. Consegna del programma del viaggio e del materiale didattico sull’itinerario agli studenti e
alle famiglie.
9. Predisposizione da parte della Segreteria di tutto il materiale necessario per l’uscita (elenchi,
autorizzazioni, voucher, materiale informativo) e consegna al docente responsabile del
viaggio.
10. Effettuazione dell’uscita.
11. Relazione da parte dei docenti accompagnatori, seguendo la Scheda relazione Viaggi.
REGOLAMENTO PER VIAGGI DI ISTRUZIONE, VISITE GUIDATE E USCITE DIDATTICHE
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Scarica

statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria