39 IL CAFFÈ 13 aprile 2014 virgolette tra Certi film famosi vanno sfilettati proprio come il sushi O gnuno di noi ha due mestieri, il proprio e quello di critico cinematografico. Parole di François Truffaut, quando ancora esistevano le rivistine e il cineclub con dibattito. I blog su internet lo confermano. Non importa se vengono letti da una manciata di persone, perlopiù amici e conoscenti. Pagine e pagine di analisi, estese alle serie tv da commentarsi episodio dopo episodio, che uniscono arroganza, dilettantismo, battibecchi con i blog rivali. Il crollo delle barriere d’entrata – non c’è più bisogno di un giornale che ti dia spazio, di un caporedattore che aggiusti il tiro e costringa un numero ragionevole di righe (la nostra attenzione su internet fa lo zapping, mentre gli articoli sono sempre più lunghi) – procura più danni che vantaggi. Anche ai titolari di blog: le porte chiuse in faccia fanno male, ma aiutano a migliorarsi. Le eccezioni sono rare e preziose. Bisogna saper usare il nuovo mezzo, come fa il misterioso “kogonada”. Tutto in minuscolo, anche su twitter, dove la scarna biografia dice “I make sushi” (le altre cose che si sanno di lui sono l’origine asiatica e il trasferimento negli Usa). Su Vimeo – che a differenza di YouTube ospita filmati originali schermi MARIAROSA MANCUSO e bandisce i gattini carini – pubblica splendidi videosaggi. “Wes Anderson // Centered” è l’ultimo della serie. Un montaggio di inquadrature tratte dai film del regista texano che, senza bisogno di chiacchiere, in tre minuti certificano una delle sue fissazioni visive: la simmetria che posiziona il personaggio al centro della scena. La riga di mezzeria taglia perfettamente a metà il naso di Bill Murray, di Adrian Brody, di Owen Wilson, del volpacchiotto Mr.Fox. Esattamente quel che i manuali di regia dicono di evitare, raccomandando composizioni più sbilanciate e realistiche. Conviene vederlo dopo essersi goduti al cinema “Grand Budapest Hotel”. Fare il contrario distrae dalle avventure del concierge Gustave e del fattori- libri Spetta alla cultura liberare l’umanità P MARCO BAZZI TAGLIO SIMMETRICO no Zero nell’immaginaria Re- Il video “Wes Anderson// Centered” mostra la precisione del regista nell’inquadratura pubblica di Zubrowska (siamo negli anni Trenta, già si va alle terme e già esistono i gigolò, il killer somiglia a Dracula in cappotto di pelle Prada). E intanto divertirsi con gli altri minisaggi firmati kogonada. Una riga in mezzo allo schermo taglia a metà il naso di Bill Murray CON TOTALE ABNEGAZIONE Tristan Tzara (Castelvecchi) Stanley Kubrick preferisce le fughe prospettiche, nei lunghi corridoi dell’Overlook Hotel e nell’astronave di “2001: Odissea nello spazio”. Quentin Tarantino ha la passione per i personaggi ripresi dal basso. Terrence Malick per due elementi primari, il fuoco e l’acqua. “I make sushi”, appunto. Sfilettando i film e senza darsi troppe arie. PUBBLIREDAZIONALE IN COLLABORAZIONE CON ILCAFFÉ PUBBLIREDAZIONALE Porsche Macan Life Intensified Tour NEEL JANI – EROE NEL TEST DRIVE NEEL JANI, pilota professionista Porsche «LO SPAZIO NELL’AUTO È IMPORTANTE» Quando viaggio nel mio tempo libero... utilizzo poco l’auto. Preferisco la moto, che nel traffico mi permette di arrivare a destinazione più velocemente. Chi desidera un’auto sportiva... dovrebbe assolutamente acquistare una Porsche 911, con cui andare a Le Mans per sostenerci durante la 24 Ore di Le Mans. Un’auto per tutti i giorni deve... essere soprattutto pratica. Per me sono importanti i sensori di parcheggio, GPS e tanto spazio. L’auto deve però anche avere dinamica e caratteristiche sportive. Ciò che mi colpisce della Porsche Macan... il fatto che riesca davvero a unire sportività ai vantaggi del SUV. a Porsche ha da poco presentato la nuova Macan: quale occasione migliore per regalare a undici vincitori una giornata con l’auto e la star dei loro sogni? Marc Pagliotti (51) è uno dei fortunati: il banchiere ha l’opportunità di testare la Macan sulla pista di prova di Lignières NE insieme a Neel Jani (30), il primo svizzero dopo quasi 40 anni a partecipare con il team Porsche al Campionato del Mondo Endurance. Neel deve essere pronto a tutto perché il suo fan vallesano è un appassionato guidatore di Porsche e conosce bene questa disciplina sportiva: «Da anni nel tempo libero pratico le corse automobilistiche, sono la mia passione!» In effetti, Marc è inarrestabile nella prova di forza su pista, al rilevamento cronometrico è in ritardo di un solo decimo di secondo da Jani! Il professionista è meravigliato: «Il ragazzo va veramente velocissimo!» Sorrisi radiosi in una stupenda giornata di sole: «Sono onorato che Neel mi dedichi tutto questo Foto: Adrian Bretscher Scoprite la nuova Porsche! Marc Pagliotti ha vinto una giornata a tutto gas con la Macan e il pilota professionista Neel Jani. L oesia e rivoluzione, e più in generale, arte e rivoluzione, e ancora più in generale arte e società. Il rapporto tra mondo immaginario e mondo reale è stato al centro di un discorso che il poeta Tristan Tzara (pseudonimo di Samuel Rosenstock) tenne nel 1947 alla Sorbona e che fu la base per il saggio “Il surrealismo e il dopo guerra”, tradotto in italiano con il titolo “Con totale abnegazione” (Castelvecchi). Tzara, che fu tra i promotori del movimento dadaista a Zurigo (era il 1916) indaga un mondo, quello dell’arte, che oggi pare sempre più scollato dalla società e sempre più legato a dinamiche e logiche economiche, sia nella letteratura sia nell’arte figurativa. Infatti la poesia ha oggi ben poco “valore di mercato”. C’è una tesi che Tzara vuole smentire nel suo saggio: che la poesia sia qualcosa di astratto e di slegato dalla realtà. “La poesia è immersa nella Storia fino al collo, se così possiamo dire”, scrive. “Se le rivoluzioni sono opera dei popoli e se la loro autenticità dipende dalla struttura delle società in ascesa, l’immagine di libertà che le guida è una creazione dei singoli. Nella Storia sono sempre stati i poeti e gli scrittori a dare un contenuto reale all’idea di libertà, sono stati gli intellettuali a integrare i suoi simboli nelle coscienze nazionali”. Poi Tzara amplia il discorso alla cultura in generale: “Per non essere statica o regressiva, dev’essere diretta verso uno scopo: la liberazione dell’uomo. Scienza, agi, benessere, arte, letteratura, non hanno senso se, socialmente, non sono destinati ad aiutare l’uomo a liberarsi dei vincoli materiali esterni e, in via sussidiaria, dalle costrizioni morali più intime”. Il poeta rumeno ripercorre l’evoluzione della letteratura dal Romanticismo al Surrealismo, passando dai poeti maledetti, cita Cartesio e Rousseau… Poi scrive: “I bambini, prima di subire la tirannia dell’educazione, e i pazzi”, ci insegnano “che l’esistenza poetica è una facoltà umana propria di ogni individuo. Si tratta di conciliarla con il comportamento sociale, di integrarla, di coltivarla”. Si tratta di diffondere nuovamente, in strada, al cinema, negli spettacoli, “l’amore per questa poesia della vita”. IN VIAGGIO CON LA POTENZA DELLA PORSCHE: Marc Pagliotti (a destra) trascorre una giornata con il pilota professionista Neel Jani. Scoprite la Macan: la piccola tigre per comfort sportivo. NEL SUO TEMPO LIBERO, Marc Pagliotti pratica le corse automobilistiche. Sulla pista di Lignières Neel Jani dà alcuni consigli al suo fan, che gli dà filo da torcere. www.porsche.ch tempo», afferma Marc. Neel risponde: «Ne approfittiamo entrambi: io ti fornisco indicazioni su come effettuare le curve e tu mi dai alcuni consigli su come flirtare, una situazione win-win!» Ridono, i due si capiscono alla grande. E sono concordi: «La Macan è così sportiva che quasi ci si dimentica di essere in un SUV!» LA PORSCHE CONQUISTA NUOVE CLASSI La Macan è il primo modello sportivo a entrare nel segmento dei SUV compatti stabilendo nuovi standard su strada e fuoristrada. La Macan riunisce le tipiche caratteristiche di guida che da sempre contraddistinguono una Porsche: massimi valori di accelerazione e frenata, potenza elevata, estrema agilità e precisione di sterzata ottimale. Caratteristiche che si combinano a un elevato livello di comfort e di idoneità all’uso quotidiano. Per maggiori informazioni sulla Porsche Macan consultate il sito www.porsche.ch.