La S.V. è invitata a partecipare alla CONFERENZA STAMPA che si terrà mercoledì 2 settembre alle ore 13 presso il Teatro Anatomico dell’Archiginnasio Piazza Galvani, 1 - Bologna per presentare “Le voci dei libri” all’Archiginnasio II ciclo (Sala dello Stabat Mater, settembre-dicembre 2015, ore 17.30) La rassegna è organizzata da Istituzione Biblioteche del Comune di Bologna - Biblioteca dell’Archiginnasio e da librerie.Coop - Coop Adriatica in collaborazione con la Scuola di Teatro di Bologna “Alessandra Galante Garrone” Interverranno: Daniele Donati, Presidente dell’Istituzione Biblioteche del Comune di Bologna Mattia Fontanella, Responsabile Innovazione ed Eventi Culturali Coop Adriatica Nicoletta Bencivenni, Presidente librerie.Coop Saranno presenti i rappresentanti della Scuola Galante Garrone, che accompagneranno la rassegna. _____________________________________________________________________ Promozione delle attività culturali dell’Istituzione Biblioteche di Bologna: tel. 051.276863 1 COMUNICATO STAMPA “Le voci dei libri” all’Archiginnasio Secondo ciclo di incontri da settembre a dicembre 2015 alle ore 17.30 Biblioteca dell’Archiginnasio - Sala dello Stabat Mater Piazza Galvani, 1 - Bologna “Nei libri c’erano gli esseri umani, con la loro verità, le loro parole profonde, le parole che toccano, che lasciano nel lago del cuore una risonanza che si prolunga nel tempo e mobilita quel tanto che c’è nella nostra fantasia.” Ezio Raimondi, Le voci dei libri (Il Mulino) Riprende nel mese di settembre la rassegna “Le Voci dei libri all’Archiginnasio”, dopo una prima parte, che si è svolta da febbraio ad aprile e che ha visto l’intervento di grandi autori riscuotendo un notevole successo. Anche in questo secondo ciclo sono previsti appuntamenti di notevole spessore, con importanti personalità del mondo della cultura italiana e internazionale e in collaborazione con le più prestigiose case editrici. Dieci gli incontri in totale, considerando che, accanto ai consueti “Sabati dell’Archiginnasio”, il calendario si arricchisce di due appuntamenti infrasettimanali. Si inizia sabato 5 settembre con i festeggiamenti per il vincitore del premio Strega 2015: Nicola Lagioia. Ad accompagnarlo ci saranno il Sindaco Virginio Merola e il vincitore dello scorso anno Francesco Piccolo, oltre al Presidente della Fondazione Bellonci (organizzatrice del premio), Stefano Petrocchi. Si prosegue il 19 settembre con la presentazione del nuovo libro di Valerio Varesi, Lo Stato di Ebbrezza edito da Frassinelli, un romanzo psicologico e introspettivo, che ci obbliga a ricordare che cosa siamo stati e a chiederci che cosa siamo diventati, un "viaggio al termine della notte" nell'Italia degli ultimi trent'anni. Giovedì 24 sarà la volta di Carlo Ginzburg, storico di fama internazionale, che torna in libreria dopo alcuni anni con uno splendido libro Paura, reverenza, terrore pubblicato da Adelphi, che proprio con questo volume inaugura la nuova raffinatissima collana “Imago”. Ospite di sabato 26 settembre sarà Raffaele La Capria che, a coronamento della sua intensissima attività intellettuale, presenterà Il Meridiano Mondadori, che racchiude tutta la sua opera. Andrea Carandini, archeologo e presidente del FAI, sarà invece protagonista sabato 17 ottobre con Paesaggio di idee, per guidarci alla riscoperta di una “via europea alla serenità e forse anche alla felicità”, dissotterrando una tradizione culturale ancora viva e pulsante, quella del grande illuminismo romantico di Isaiah Berlin. Claudio Magris sarà il primo ospite degli incontri del mese di novembre. Il giorno 3 presenterà il suo ultimo libro Non luogo a procedere (Garzanti), di imminente pubblicazione, violento e appassionato, che racconta il rapporto dell'umanità con la morte e la guerra. Il 7 novembre incontreremo Asor Rosa. Sarà un’occasione unica, per ascoltare dalle sue parole il pensiero contenuto in Scrittori e popolo 1965. Scrittori e massa 2015 (Einaudi), su ciò che non c'è piú e ciò che è profondamente mutato, rintracciandolo nelle narrazioni di quegli scrittori che ancora vogliono e sanno raccontare il disagio del nostro tempo senza storia e identità. 2 Anna Ottani Cavina, fra le più importanti critiche e studiose dell’arte italiana, insignita di molteplici riconoscimenti e creatrice della Fondazione Zeri, presenterà il suo ultimo libro sulla pittura di Paesaggio di imminente pubblicazione con Adelphi (nella nuova collana Imago) il giorno 21 novembre. Ad introdurla ci sarà Matteo Codignola di Adelphi, che ci parlerà di come è nata la nuova collana e dei nuovi progetti della casa editrice. L’incontro con Michela Murgia, premio Campiello di Venezia 2010, è invece programmato per il giorno 5 dicembre con il suo romanzo Chirù (Einaudi). A dialogare con lei ci sarà lo scrittore Marcello Fois. Infine, a chiudere questo intenso calendario di appuntamenti, il 12 dicembre, in occasione del quarantennale, si parlerà del grande Pier Paolo Pasolini, con Marco Antonio Bazzocchi, Goffredo Fofi e Roberto Chiesi, che presenteranno il libro Il mio cinema (Ed. Cineteca di Bologna), una ricca antologia di interviste, racconti, appunti di diario, testi preparatori, pagine di soggetti e sceneggiature dove lo stesso Pasolini racconta la genesi dei suoi film e ne suggerisce le chiavi di lettura. La rassegna deve il suo titolo all’omonimo libro di Ezio Raimondi. Il libro, come diceva il grande italianista, è una creatura che ci parla, e leggere è un’occasione di incontro e di amicizia. Proprio da questa idea trae spunto il progetto “Le voci dei libri”, con l’intento di dare voce ai grandi scrittori attraverso la lettura dei loro testi più importanti nella prestigiosa cornice della sala Stabat Mater dell’Archiginnasio e trasmetterne tutto l’incanto al pubblico bolognese. L’inesauribile emozione che ci regala un libro rivivrà attraverso queste letture ad alta voce eseguite dai giovani attori della Scuola di Teatro di Bologna Alessandra Galante Garrone. L’iniziativa nasce come terreno di semina per la manifestazione “Ad alta voce”, la maratona di letture in luoghi insoliti della città, promossa e organizzata da Coop Adriatica, che nel 2015 varerà la quindicesima edizione e che si svolgerà nelle scuole del territorio. 3 PROGRAMMA SETTEMBRE sabato 5 settembre h. 17.30 Premio Strega 2015 In collaborazione con la “Fondazione Bellonci” festeggiamo il vincitore del Premio Strega 2015: Nicola Lagioia, autore di “La ferocia” (Einaudi). Con lo scrittore intervengono Virginio Merola, Sindaco di Bologna, Francesco Piccolo, vincitore del Premio Strega 2014, e Stefano Petrocchi, Direttore della Fondazione Bellonci. sabato 19 settembre h. 17.30 Valerio Varesi, LO STATO DI EBBREZZA (Frassinelli) Ne parlano con l’autore Alberto Bertoni e Piero Ignazi Giovedì 24 settembre h. 17.30 Carlo Ginzburg, PAURA, REVERENZA, TERRORE (Imago, Adelphi). L’autore ne parla con Simona Cerutti Sabato 26 settembre h. 17.30 Raffaele la Capria, LE OPERE, nella collana I MERIDIANI (Mondadori) Intervengono con l’autore Marco Antonio Bazzocchi e Renata Colorni OTTOBRE sabato 17 ottobre h. 17.30 Andrea Carandini, PAESAGGIO DI IDEE, TRE ANNI CON ISAIAH BERLIN (Rubbettino) Interviene con l’autore Angelo Panebianco NOVEMBRE martedì 3 novembre h. 17.30 Claudio Magris, NON LUOGO A PROCEDERE (Garzanti) Dialoga con l’autore Guido Davico Bonino sabato 7 novembre h. 17.30 Asor Rosa, SCRITTORI E POPOLO 1965. SCRITTORI E MASSA 2015 (Einaudi) Ne parla con l’autore Gian Mario Anselmi sabato 21 ore 17.30 Anna Ottani Cavina, TERRE SENZ’OMBRA (titolo in via di definizione) (Imago, Adelphi) Interviene Matteo Codignola. DICEMBRE sabato 5 dicembre h. 17.30 Michela Murgia, CHIRU’ (Einaudi) Ne parla con l’autrice Marcello Fois sabato 12 dicembre h. 17.30 IL MIO CINEMA di Pier Paolo Pasolini (Ed. Cineteca di Bologna) Intervengono Marco Antonio Bazzocchi, Roberto Chiesi e Goffredo Fofi In collaborazione con la Cineteca di Bologna 4 I sabati dell’Archiginnasio «La Biblioteca non aspetta il lettore: lo ricerca, lo sollecita, lo richiama»: con queste parole veniva commentata sulla stampa locale la novità costituita da un ciclo di conferenze, avviato nel novembre 1961 dalla Biblioteca dell’Archiginnasio e fortemente propugnato dall’assessore alla cultura del tempo, Renato Zangheri. Il luogo prescelto era la Sala dello Stabat Mater, liberata dalle librerie centrali e riallestita per l'occasione con sedie. Il giorno prescelto fu il sabato pomeriggio, perché – come recitava il programma a stampa – «più aperto alle possibilità di frequenza del pubblico». Sempre secondo l’invito, «le finalità erano evidenti: riunire gli studiosi, gli uomini di cultura, i giovani, i cittadini tutti in una sede adeguata per approfondire temi di vario interesse»; il proposito era quello di «instaurare un rapporto nuovo tra pubblica biblioteca, editore, autore e lettore», sostituendo «ad un rapporto di solito meramente commerciale […] uno scambio più largo, utilitario in senso ben diverso, in senso culturale». L’organizzazione aveva infatti coinvolto sia le Case editrici presenti e attive in città, sia le grandi imprese nazionali, tutte sollecitate dall’immediato successo dell’iniziativa: dalla Feltrinelli alla Zanichelli, da il Mulino alla Cappelli, dalla Bompiani alla Mondadori, ciascuna a staffetta, in mini-cicli di tre appuntamenti, si presentò con una propria serie di volumi di fresca uscita, riuniti attorno a un argomento particolare: il romanzo, la poesia, la storia, l’arte, il mondo classico, il teatro, la scienza .... La prima stagione si svolse dall’11 novembre 1961 al 5 maggio 1962 e vide il fior fiore dell’intellighenzia alternarsi sul palco, offrendosi al pubblico dibattito: Galvano Della Volpe, Ludovico Geymonat, Rafael Alberti, G. Battista Pighi, Paolo Grassi, Valentino Bompiani, Alberto Moravia, Elémire Zolla, Federico Fellini, Francesco Arcangeli, Raffaele La Capria, Oreste del Buono, Giovanni Arpino …, in presentazioni che in qualche caso avevano già la struttura del reading, alternando esposizione, lettura (fatta da attori e registi del calibro di Arnoldo Foà, Tino Carraro, Sergio Fantoni, Luigi Vannucchi, Orazio Costa e Luca Ronconi) e dibattito. Il fortunato format diede il via ad una serie di analoghe manifestazioni, anche in altre biblioteche cittadine (ad esempio “I Giovedì di Palazzo Montanari” o i “Martedì di San Domenico”), ma nel tempo – complice il notevole impegno organizzativo, in anni difficili per la Biblioteca dell’Archiginnasio – si diluì in eventi singoli e non legati ad un giorno prefissato. 5