www.mtcube.com Windows NT Workstation Manuale di configurazione 1 Il manuale può essere scaricato e consultato gratuitamente, tuttavia è vietata ogni riproduzione, anche parziale, del contenuto del manuale, se non dietro autorizzazione dell’autore R. Folgieri, 2001. www.mtcube.com Indice 1. COMPONENTI PRINCIPALI DI WINDOWS NT WORKSTATION ................ 3 1.1 1.2 1.3 1.4 2 GRUPPI DI LAVORO E CONDIVISIONE RISORSE.......................................................... 3 INTERFACCIA UTENTE DI FACILE UTILIZZO .............................................................. 3 SUPPORTO ALL’ACCESSO DI CLIENT NETWARE 4.................................................... 3 PEER WEB ............................................................................................................... 4 INSTALLAZIONE ...................................................................................................... 4 2.1 STARTUP DELL’ INSTALLAZIONE ............................................................................ 5 2.1.1 Installazione da cd-rom ................................................................................. 5 2.1.2 Installazione tramite rete ............................................................................... 5 2.1.3 Installazione tramite Floppy disk................................................................... 6 2.2 SETUP DEL SISTEMA ................................................................................................ 6 2.2.1 Driver Aggiuntivi ........................................................................................... 6 2.2.2 Scelta del filesystem ....................................................................................... 7 2.2.3 Configurazione della connessione in rete...................................................... 7 3 STRUMENTI DI AMMINISTRAZIONE................................................................. 9 3.1 VISUALIZZATORE DEGLI EVENTI. .......................................................................... 10 3.2 PERFORMANCE MONITOR. .................................................................................... 11 3.3 BACKUP. ............................................................................................................... 11 3.4 DISK ADMINISTRATOR. ......................................................................................... 12 3.5 DIAGNOSTICA DI WINDOWS NT............................................................................ 13 3.6 USER MANAGER. .................................................................................................. 13 3.6.1 Creazione di un nuovo utente: ..................................................................... 13 3.6.2 Aggiunta dei privilegi ad uno user............................................................... 14 3.6.3 Impostazione di durata della password. ...................................................... 14 4 IL PANNELLO DI CONTROLLO.......................................................................... 14 4.1 4.2 SISTEMA ............................................................................................................... 15 SERVIZI ................................................................................................................. 16 2 Il manuale può essere scaricato e consultato gratuitamente, tuttavia è vietata ogni riproduzione, anche parziale, del contenuto del manuale, se non dietro autorizzazione dell’autore R. Folgieri, 2001. www.mtcube.com Prefazione Il presente manuale vuole essere una guida introduttiva al sistema operativo Windows NT 4.0 indirizzata ad utenti esperti. Dopo una breve introduzione contenente le principali caratteristiche del sistema, verranno analizzati i requirements e le varie fasi necessarie per l’installazione e la configurazione del nuovo ambiente. 1. Componenti principali di Windows NT Workstation 1.1 Gruppi di lavoro e condivisione risorse Windows NT Workstation, fornisce una serie di facilities che consentono la condivisione di applicazioni, documenti e risorse (cd-rom, stampanti …) tra i vari utenti collegati in rete. Tale condivisione è possibile grazie ad un’interfaccia di rete estremamente flessibile e compatibile con le principali tipologie di rete presenti sul mercato: Banyan Vines, Netware, Novell, Unix, Lan Manager 2x e Macintosh. NT Workstation, consente (di default) fino a dieci connessioni simultanee per condividere files e stampanti. 1.2 Interfaccia utente di facile utilizzo L’interfaccia utente di NT Workstation, mantiene l’aspetto grafico e l’imediatezza di utilizzo già consolidata con Windows 95. L’unica “pecca” del sistema risiede nel fatto che NT Workstation non ha ereditato dal precedente sistema operativo le caratteristiche Plug and Play. Qualsiasi periferica aggiuta al sistema (driver esterni, scheda audio …) richiede l’installazione e la configurazione dei relativi drivers. 1.3 Supporto all’accesso di client NetWare 4 Il client NDS di Windows NT Workstation, fornisce un valido supporto per le procedure di accesso, condivisione files e possibilità di stampa da parte di client NetWare. Il supporto VLM necessario però non è incluso nell’installazione standard, ma deve essere acquistato separatamente. 3 Il manuale può essere scaricato e consultato gratuitamente, tuttavia è vietata ogni riproduzione, anche parziale, del contenuto del manuale, se non dietro autorizzazione dell’autore R. Folgieri, 2001. www.mtcube.com 1.4 Peer Web Grazie alla disponibilità dei servizi Peer Web, è possible installare su di una workstation NT un Personal Web Server e sviluppare così una intranet aziendale. 2 Installazione Nel seguente capitolo, verranno affrontati i passi necessari per effettuare una corretta installazione/configurazione del sistema. Prima di affrontare le tre diverse tipologie di installazione è doveroso ricordare due cose: Prima di iniziare l’installazione, è opportuno verificare di essere in possesso di tutti i driver necessari alla configurazione del sistema (scheda video, cdrom,scheda di rete, ed eventuali device come schede SCSI …). Questo perché Windowsw NT non è un sistema operativo Plug and Play come Windows 95 o 98 o successivi, quindi tutti i driver devono essere aggiunti e configurati manualmente. Il PC su cui si desidera effettuare l’installazione, deve essere preparato mediante un opportuno partizionamento di dischi e la loro relativa formattazione (utilizzando un floppy di installazione DOS). Relativamente al partizionamento dei dischi ricordiamo che è consigliabile creare almeno due partizioni, una per il sistema operativo ed una per i dati (questo perché in caso di danneggiamento del sistema operativo, sarà sufficiente reinstallare quest’ultimo, senza dover temere per i dati immagazzinati nelle altre partizioni). La dimensione minima necessaria al sistema operativo è di 500 Mb (l’installazione del sistema richiede 150Mb) è buona cosa però (se possibile) prevedere una partizione primaria di almeno un gigabyte. I requirements minimi di sistema sono: CPU: 486 dx2 66 RAM: 16Mb HD: 500 Mb Cd-Rom oppure collegamento in rete 4 Il manuale può essere scaricato e consultato gratuitamente, tuttavia è vietata ogni riproduzione, anche parziale, del contenuto del manuale, se non dietro autorizzazione dell’autore R. Folgieri, 2001. www.mtcube.com 2.1 StartUp dell’ installazione 2.1.1 Installazione da cd-rom IL cd-rom di installazione di WindowsNT Workstation è di tipo bootable per cui, se il bios del pc consente di impostare il cd-rom come periferica di boot, è possibile effettuare l’installazione dal cd stesso. All’avvio della macchina, entrare in modalità di setup del bios, ed impostare come sequenza di boot, “cd-rom,a,c” Inserire il cd di installazione nel lettore cd Riavviare il sistema 2.1.2 Installazione tramite rete Se il pc non è dotato di un lettore cd-rom, ma è connesso in rete, è possibile effettuare una installazione “remota” tramite connessione in rete. In questo caso i passi da seguire sono o seguenti: Effettuare il boot mediante un disco di avvio DOS Installare i driver di rete della propria scheda di rete Effettuare lo start del protocollo NetBeui Inserire il cd-rom di installazione di Windows NT Workstation nel lettore cd di un pc che sia connesso in rete, di cui si conosca l’indirizzo IP e che abbia l’unità cd-rom condivisibile in rete Tramite il comando Net Use, effettuare il “mount” del cd-rom della macchina remota (in cui è stato inserito il cd di installazione) ex: “net use Y: \\10.0.0.12\cd$” dove: o Y è la lettera che si vuole assegnare al driver della macchina remota istanziata sul proprio PC o \\10.0.0.12 è l’indirizzo IP del PC remoto o CD è il nome con cui lettore cd della macchina remota è stato pubblicato in rete Posizionarsi nella directory di setup del CD. Nel caso di normali personal computer, si tratta della directory I386 Digitare il comando winnt \b 5 Il manuale può essere scaricato e consultato gratuitamente, tuttavia è vietata ogni riproduzione, anche parziale, del contenuto del manuale, se non dietro autorizzazione dell’autore R. Folgieri, 2001. www.mtcube.com 2.1.3 Installazione tramite Floppy disk Se il cd rom non è di tipo bootable (situazione che si verifica nel caso di installazioni su macchine dotate di vecchie versioni di bios) è possibile effettuare l’installazione tramite dell’ausilio di floppy disk di startup (in tutto tre). Normalmente questi floppy sono forniti col cd rom di installazione, se così non fosse è possibile crearseli nel seguente modo: Inserire il cd rom in un pc dotato di sistema operativo Windows 95 o 98 Aprire una shell DOS Posizionarsi nella directory di installazione (I386 per i pc IBM compatibili) Digitare il comando winnt /ox Il programma di generazione dei floppy di startup, chiederà a questo punto di inserire il primo dei tre floppy necessari. I floppy devono essere del tipo HDD (doppia densità) e vuoti. E’ opportuno che i floppy siano muniti di etichetta in quanto il programma, oltre a richiedere i floppy, indicherà la loro numerazione (l’ordine di creazione dei tre floppy è: disco 3, disco 2, disco 1. Il processo di setup potrà richiederne l’inserimento in modalità non necessariamente sequenziale). Generati i dischetti, inserire il Disco 1 nell’unità della macchina su cui installare Windows NT ed avviare il sistema. Il programma di setup cercherà di individuare i driver relativi alla configurazione hardware del pc e, una volta installato quello per il cd rom, richiederà l’inserimento del cd di installazione. 2.2 Setup del sistema 2.2.1 Driver Aggiuntivi Durante la fase iniziale dell’installazione, il programma di setup provvede a riconoscere le componenti Hardware del pc fornendo, ad un certo punto, l’elenco delle periferiche rilevate. Se qualche componente non fosse presente nell’elenco (perché i driver di quella periferica non sono presenti nel kit di installazione), è possibile specificare manualmente i driver aggiuntivi (il sistema chiederà di inserire il floppy/cd rom contenente i driver desiderati). L’aggiunta e la conseguente configurazione di driver aggiuntivi, può essere effettuata anche in un secondo momento, se non si tratta di driver strettamente indispensabili come ad esempio driver per il riconoscimento del controller SCSI che consente la rilevazione del/degli hard disk della macchina. 6 Il manuale può essere scaricato e consultato gratuitamente, tuttavia è vietata ogni riproduzione, anche parziale, del contenuto del manuale, se non dietro autorizzazione dell’autore R. Folgieri, 2001. www.mtcube.com 2.2.2 Scelta del filesystem Dopo la rilevazione delle periferiche, viene proposto di selezionare in quale partizione deve essere installato il sistema operativo. E’ possibile infatti installare Windows NT in una partizione diversa da quella di boot (che potrebbe essere occupata da un altro sistema operativo come windows 95 oppure 98) in questo caso, riconoscendo la presenza di altri sistemi operativi, verrà proposto allo startup della macchina un elenco dei sistemi presenti, dando all’operatore la possibilità di selezionare l’ambiente in cui operare. Selezionata la partizione, il passo successivo è quello di indicare quale file system adottare per quella partizione: FAT (File Allocation Table) oppure NTFS (NT File System). La scelta tra i due tipi di configurazione è a discrezione dell’installatore ed è determinata dalla tipologia della macchina che si sta configurando. FAT. Viene adottata per macchine che hanno la possibilità del multi-boot, per consentire l’accesso ai file residenti nella partizione NT. Se la partizione NT venisse formattata in modalità NTFS, scegliendo di operare in ambiente Windows 98/98, non si avrebbe la visibilità di tale partizione (Operando in ambiente NT invece, i dischi partizionati come FAT sono accessibili). Questa limitazione non sussiste per quelle macchine che accedono ai dischi tramite rete. E’ possibile cioè da remoto, pur operando in ambiente Windows 95, accedere (se si dispone delle permission necessarie) a dischi NTFS. NTFS. Ottimizza le prestazioni del sistema operativo NT e consente di impostare criteri di protezione dei files in esso contenuto 2.2.3 Configurazione della connessione in rete Prima di affrontare l’argomento della configurazione dei parametri per la connessione in rete di un pc, riteniamo opportuno ricordare di quali informazioni dobbiamo disporre. L’indirizzo IP della macchina che si sta installando. Questo indirizzo è l’identificativo univoco di un pc collegato in rete, per questo motivo è necessario ottenere dall’amministratore di rete un indirizzo valido, vale a dire un indirizzo non utilizzato da un’altra postazione. L’indirizzo IP, non è indispensabile nel caso in cui si utilizzi un indirizzamento dinamico tramite DHCP in quanto è il server di dominio ad assegnarlo dinamicamente al pc non appena questi viene acceso e si collega alla rete. La SUBNET MASK da utilizzare (il suo valore dipende dal range di indirizzi IP assegnabili alle macchine). 7 Il manuale può essere scaricato e consultato gratuitamente, tuttavia è vietata ogni riproduzione, anche parziale, del contenuto del manuale, se non dietro autorizzazione dell’autore R. Folgieri, 2001. www.mtcube.com L’indirizzo IP del gateway. Il nome del DOMINIO a cui il pc deve appartenere (in una rete NT, i computer vengono raggruppati per tipologia di utenza di conseguenza, accedono alle stesse aree dati ed hanno installato, generalmente, gli stessi applicativi). Il nome di un’utenza amministrativa del dominio cui ci si deve connettere. I drivers della scheda di rete, qualora non siano contemplati nell’elenco di drivers presente sul disco di installazione del sistema. Definito ciò che è necessario per la configurazione di rete, procediamo con l’elenco dei passi da seguire: Se la scheda di rete non è riconosciuta automaticamente dalla procedura di setup, ci verrà richiesto di inserire il floppy oppure l’unità cd-rom contenente i driver forniti dalla casa costruttrice della periferica. Ad installazione avvenuta, verrà mostrata la seguente finestra di configurazione. Selezionare la voce “Protocollo Internet (TCP/IP)” ed effettuare un click sul bottone “Proprietà” Se l’indirizzo IP viene assegnato dinamicamente dal server di dominio (è installato un DHCP server), effettuare un click sul radio button “Ottieni dinamicamente un indirizzo IP”. In caso contrario, selezionare la voce “Utilizza il seguente indirizzo IP” e compilare i campi: Indirizzo IP, Subnet Mask e Gateway predefinito utilizzando le informazioni fornite dal’amministratore di rete. Immettere nei campi relativi al DNS gli indirizzi IP dei server di dominio (PDC e BDC) 8 Il manuale può essere scaricato e consultato gratuitamente, tuttavia è vietata ogni riproduzione, anche parziale, del contenuto del manuale, se non dietro autorizzazione dell’autore R. Folgieri, 2001. www.mtcube.com Indicare a questo punto il nome del dominio di appartenenza e selezionare la voce “crea un account computer nel dominio”. Inserire nei campi userID e Password, l’identificativo e la password di amministrazione del sistema oppure una UserID (e la relativa password) definita in precedenza nel dominio. L’avvenuta connessione al dominio, viene segnalata da una dialog box di benvenuto nel dominio. Qualora si desideri configurare la rete in un secondo momento bisogna: selezionare tenendo premuto il tasto destro del mouse l’icona “Risorse di rete” scegliere la voce “Proprietà” Ripetere le operazioni descritte nel seguente paragrafo. 3 Strumenti di amministrazione Sebbene l’interfaccia, ed il suo utilizzo, sia del tutto analoga a quella di Windows95/98, Windows NT offre una serie di tools “di amministrazione” indispensabili per il corretto funzionamento del sistema. Per visualizzare l’elenco di questi tools, è sufficiente scegliere “Strumenti di Amministrazione” dalla voce “Programmi” (visualizzabile selezionando con il mouse il pulsante “Start” presente nella barra delle applicazioni). Le applicazioni selezionabili sono le seguenti: 9 Il manuale può essere scaricato e consultato gratuitamente, tuttavia è vietata ogni riproduzione, anche parziale, del contenuto del manuale, se non dietro autorizzazione dell’autore R. Folgieri, 2001. www.mtcube.com 3.1 Visualizzatore degli eventi. Nel sistema si verificano a volte degli eventi significativi quali: tentativo di accesso non autorizzato ad un file, malfunzionamento di un driver, mancanza di spazio sull’ Hard disk…Tutti questi messaggi, vengono registrati in un file di registro visualizzabile mediante il “Visualizzatore degli eventi”. Questo visualizzatore, è suddiviso in tre sezioni ognuna delle quali è adibita a contenere una determinata tipologia di errore/warning: Registro di sistema: contiene i messaggi riguardanti i componenti di sistema di Windows NT come i driver o quei componenti che dovrebbero essere caricati all’avvio del computer Registro di applicazione: elenco di eventi generati dalle applicazioni Registro di protezione: vengono registrati gli accessi non autorizzati al sistema. Per ottenere maggiori dettagli sulla natura dell’errore/warning è sufficiente effettuare un doppio click in corrispondenza del messaggio desiderato. Come già ribadito, in questo registro, vengono inseriti tutti gli eventi che si possono verificare nel computer. La dimensione di questo file è impostata di default a 512Kb. Se, per una qualsiasi ragione, questo file raggiunge le dimensioni massime, non è detto che ci si possa “loggare” sul computer (il sistema infatti non sa più come fare a registrare il susseguirsi dei vari eventi). Per ovviare questo inconveniente è necessario: Aprire il visualizzatore degli eventi Dal menu “File di registro”, selezionare la voce proprietà Selezionare la voce “Sovrascrivi eventi se necessario”. Di default è impostato a “Sovrascrivi eventi anteriori a 7 giorni”. In questo modo, al raggiungimento del dimensionamento massimo del file di registro, gli eventi più recenti andranno a sovrascrivere quelli più vecchi. Ripetere le ultime due operazioni anche per i registri di “Protezione” e di “Applicazione” 10 Il manuale può essere scaricato e consultato gratuitamente, tuttavia è vietata ogni riproduzione, anche parziale, del contenuto del manuale, se non dietro autorizzazione dell’autore R. Folgieri, 2001. www.mtcube.com 3.2 Performance Monitor. Si tratta di uno strumento sofisticato di monitoring del sistema. Grazie ad esso è possibile visualizzare graficamente il carico di lavoro di una macchina. Nell’esempio riportato in figura, è visualizzato il tempo di utilizzo della CPU. Per poter monitorare un qualsiasi altro evento: tempo di accesso ai dischi, attività di swap, tempo di IO … è sufficiente selezionare il tasto situato nella menu bar della finestra del visualizzatore. Appare una finestra (vedi figura) nella quale è possibile selezionare l’evento desiderato ed associargli un colore in modo da poterlo contraddistinguere nel grafico che viene calcolato in tempo reale. Il monitoraggio del sistema è importante per il corretto funzionamento della macchina, in base ai valori riportati nel grafico infatti è possibile stabilirne lo “stato di salute” ed apportare opportune modifiche alla configurazione software/hardware in modo da garantire performances ottimali. 3.3 Backup. Tool in grado di consentire il backup totale / parziale del contenuto dei dischi su di una supporto a nastro oppure magnetico/ottico. Il backup dei dischi è importante in modo da garantire la salvaguardia dei dati e l’eventuale recupero in caso di danneggiamento dei dischi o cancellazione errata di file. Per effettuare il backup è sufficiente selezionare (come indicato in figura) l’unità disco, le directoryes o i files da archiviare evidenziando con un click il check box posto a lato di ogni singola voce presente in elenco (per espandere un disco oppure una directory è necessario effettuare un doppio click). Terminata questa operazione, selezionare il bottone “Backup”. Con il medesimo strumento, è possibile poi effettuare operazioni di restore dei dati. Sarà sufficiente effettuare le medesime operazioni compiute per il backup, selezionare cioè sul nastro di backup i files / directory che si desidera ripristinare 11 Il manuale può essere scaricato e consultato gratuitamente, tuttavia è vietata ogni riproduzione, anche parziale, del contenuto del manuale, se non dietro autorizzazione dell’autore R. Folgieri, 2001. www.mtcube.com ed il nome del backup file da cui i files devono essere estratti. Per avviare l’operazione, selezionare il bottone di “Restore” invece che quello di “Backup”. 3.4 Disk Administrator. E’ lo strumento di gestione dei dischi installati sul pc. Consente di: Creare e rendere attiva una nuova partizione Formattare una partizione (sia come FAT che come NTFS) Ridimensionare le dimensioni di una partizione Per creare una partizione è necessario eseguire un certo numero di step: Selezionare l’area del disco in cui la nuova partizione deve essere creata (lo spazio non ancora allocato è evidenziato come una zona tratteggiata) Premendo il tasto destro del mouse, selezionare la voce “Crea Partizione” Impostare la dimensione della partizione e confermare. Al termine di questa operazione, l’area che prima era “in grigetto” scomparirà e presenterà la lettera di identificazione impostata automaticamente dal sistema. Per cambiare la lettera di identificazione, bisogna effettuare un click col tasto destro del mouse sulla nuova partizione creata e selezionare la voce “Assegna Lettera Unità”. Sempre con un click del tasto destro del mouse, selezionare “effettua modifiche adesso” e confermare la scelta nella dialog box che appare. Completate queste operazioni, non rimane che formattare l’unità. Selezionare col solito bottone del mouse l’unità da formattare e selezionare la voce “Formatta”. Nella finestra che appare, è possibile impostare il tipo di formattazione da utilizzare. 12 Il manuale può essere scaricato e consultato gratuitamente, tuttavia è vietata ogni riproduzione, anche parziale, del contenuto del manuale, se non dietro autorizzazione dell’autore R. Folgieri, 2001. www.mtcube.com 3.5 Diagnostica di Windows NT. Fornisce una serie di informazioni relative all’hardware installato sulla macchina. Si tratta però di semplici informazioni, tramite questo tool infatti non è possibile effettuare alcun test diagnostico o modificare la configurazione di alcuna periferica. 3.6 User Manager. E’ lo strumento che permette di definire i profili degli utenti del pc: creare una nuova utenza definire la validità in termini di dell’utenza definire il gruppo di appartenenza Impostare/modificare la password utente L’utilizzo di questo tool (così come administrator) è ad uso esclusivo dell’amministratore di sistema. Gli utenti possono semplicemente visualizzare l’elenco degli utenti della macchina. tempo di un il disk comuni 3.6.1 Creazione di un nuovo utente: Aprire lo User Manager Dal menu “Utente”, selezionare la voce “Nuovo Utente” Compilare i campi della form mostrata in figura e specificare la scadenza della password di utenza (selezionando i check box presenti nella finestra) Con queste impostazioni, l’utente appena creato, è definito come appartenente al gruppo di utenza USER (il livello più basso nell’ambito dell’utenza di una macchina NT). 13 Il manuale può essere scaricato e consultato gratuitamente, tuttavia è vietata ogni riproduzione, anche parziale, del contenuto del manuale, se non dietro autorizzazione dell’autore R. Folgieri, 2001. www.mtcube.com 3.6.2 Aggiunta dei privilegi ad uno user Selezionare con un click il nome dell’utente di cui si desidera modificare il profilo Dal menu “Criteri di protezione”, selezionare la voce “Diritti Utente” Dalla combo box “Diritto”, selezionare il diritto che si vuole concedere all’utente ed effettuare un click sul bottone “Aggiungi” 3.6.3 Impostazione di durata della password. Selezionare con un click il nome dell’utente Dal menu “Criteri di protezione”, selezionare la voce “Account” Impostare nella finestra che compare i valori desiderati, relativi a: durata, lunghezza, disabilitazione della password Allo scadere della password, l’utente non potrà più collegarsi al sistema senza l’intervento di un amministratore in grado di aggiornare i valori dell’ utenza. 4 Il pannello di controllo Tralasciando di fornire informazioni sul contenuto di tutti i tools cotenuti nel pannello di controllo (la cui funzionalità è identica a quella in ambienti Windows 95/98), ci soffermeremo sull’utilizzo di due di questi tools, dato il loro uso amministrativo: “Sistema” e “Servizi”. 14 Il manuale può essere scaricato e consultato gratuitamente, tuttavia è vietata ogni riproduzione, anche parziale, del contenuto del manuale, se non dietro autorizzazione dell’autore R. Folgieri, 2001. www.mtcube.com 4.1 Sistema Programma di configurazione delle variabili d’ambiente. Alla sua apertura, compare una finestra nella quale è possibile selezionare più voci: Generale. Fornisce un riassunto inerente: modello di CPU installata nel sistema, versione del sistema operativo e di eventuali service pak aggiuntive, licenza di registrazione e dimensione della memoria RAM. Prestazioni. Impostazione del dimensionamento della memoria virtuale del computer. Questo parametro, è fondamentale per il corretto funzionamento del sistema, da esso infatti dipende la velocità delle operazioni di swap. Per poter modificare il dimensionamento della memoria e la sua ubicazione, bisogna selezionare il bottone “Modifica”. E’ opportuno ricordare che, per un corretto uso della memoria virtuale, il suo dimensionamento deve essere di poco superiore alla dimensione della memoria RAM. Un sovra dimensionamento della memoria virtuale, può portare a spiacevoli degradi prestazionali. Ambiente. Impostazione delle variabili d’ambiente, la più conosciuta è la variabile “Path” che contiene i “percorsi” di tutte le directory contenenti applicazioni o files eseguibili. Il danneggiamento di questa variabile, può rendere complicata l’esecuzione dei comandi impartiti da shell di comandi (ad esempio eseguire un comando di “ping” oppure una scansione dei dischi “chkdsk”…). Per poter lanciare i comandi, si è costretti a posizionarsi all’interno della directory contenente i files eseguibili. Profili Utente. Visualizza l’elenco dei profili utente definiti sulla mcchina. L’unica operazione consentita, è la rimozione del profilo utente, mentre per la modifica delle impostazioni, si è costretti ad utilizzare il tool di amministrazione “User Manager”. 15 Il manuale può essere scaricato e consultato gratuitamente, tuttavia è vietata ogni riproduzione, anche parziale, del contenuto del manuale, se non dietro autorizzazione dell’autore R. Folgieri, 2001. www.mtcube.com Profili Hardware. Strumento molto utile per la definizione di molteplici profili Hardware. Supponiamo di possedere una workstation su cui siano installate diverse periferiche: scanner, masterizzatore, tavoletta grafica… Ognuno dei driver installati corrisponde a memoria RAM che viene sottratta al computer. Inoltre, mentre si sata utilizzando una periferica (ad esempio il masterizzatore), alcuni driver potrebbero rallentare oppure ostacolare il corretto funzionamento di quest’ultima. Per questo motivo, avendo definito più profili, è possibile disinstallare il driver di una periferica indicando in quale profilo il driver non è desiderato. La presenza di più profili comporta la scelta, da parte dell’utente, di quale profilo utilizzare all’accenzione del sistema. Per generare un profilo, è sufficiente, una volta installati tutti i driver per le periferiche connesse alla workstation, selezionare la voce “copia” che compare in figura e dare un nome al nuovo profilo. Di seguito, quando verrà rimosso un driver, verrà richiesto di specificare il nome del profilo dal quale il driver dovrà essere rimosso. Avvio/Arresto del sistema. Permette di impostare quale sistema operativo debba essere utilizzato di default all’avvio del sistema, e quanto tempo (espresso in secondi) il sistema debba attendere la scelta dell’utente prima di effettuare il boot. 4.2 Servizi Mostra I servizi che sono attualmente presenti nel sistema ed il loro stato. Questo applicativo è importante, in quanto alcune applicazioni, per poter funzionare, necessitano che certi servizi siano attivi. Errori di Startup di un servizio, vengono segnalati all’inizio della sessione di lavoro tramite una alert box che rimanda alla visualizzazione del registro degli eventi per maggiori dettagli. Se un servizio non è stato avviato dal sistema, è possibile tentare l’avvio manuale selezionandolo e cliccando sul bottone “avvia”. Molte volte, i servizi non riescono ad essere avviati in quanto non posseggono i dovuti privilegi (vengono startati con 16 Il manuale può essere scaricato e consultato gratuitamente, tuttavia è vietata ogni riproduzione, anche parziale, del contenuto del manuale, se non dietro autorizzazione dell’autore R. Folgieri, 2001. www.mtcube.com un account di livello baso, ad esempio user). Per ovviare a questo inconveniente è possibile attribuire privilegi maggiori assegnando al servizio un’utenza amministrativa. L’assegnazione dell’utenza e la modalità di avvio (manuale o automatica) vengono impostate selezionando il servizio e quindi il bottone “Avvio”. La voce “Altro account” permette infatti di definire per il servizio un account diverso da quello di default. 17 Il manuale può essere scaricato e consultato gratuitamente, tuttavia è vietata ogni riproduzione, anche parziale, del contenuto del manuale, se non dietro autorizzazione dell’autore R. Folgieri, 2001.