DOMANI WWW.MICHELECURTO.NET TUTTI GLI ARTICOLI IN PRIMA PAGINA SONO DI PURA FANTASIA MAGGIO 2016 / 1° EDIZIONE Costituzione Beni confiscati nel mondo Il diritto all'acqua inserito nella Costituzione Aperto un centro per l'infanzia a Medellin Nella storica e famigerata villa che un tempo fu di Pablo Escobar e che per anni è stata il centro di comando dei cartelli della droga è stato inaugurato un centro per l'infanzia. Sono finiti i tempi in cui si tentava di privatizzare l'acqua e i beni pubblici: ora un articolo della Costituzione li dichiara espressamente diritti inalienabili. Inchiesta: le nuove pensioni Viaggio nella riforma del sistema pensionistico La proposta di legge sulle pensioni prevede un netto aumento delle pensioni minime attraverso tagli e ridistribuzione delle pensioni d'oro. Piemonte a Sinistra La grande vittoria elettorale della Sinistra in Piemonte progetto nato da SEL Dopo la decisione di Sergio Chiamparino di non correre per il secondo mandato a Presidente della Regione nonostante i 5 anni di successi e duro lavoro, il progetto politico laboratorio definito spesso come la Syriza italiana riporta un grande successo elettorale. Sono subito arrivati da Bruxelles i complimenti del Presidente della Commissione Europea Alexis Tsipras. Siamo di fronte ad un cambio di paradigma, per anni si è parlato di forze politiche di centro-sinistra, da oggi a partire dal Piemonte non si potrà non parlare di forze di sinistra e centro. Negli ultimi 5 anni, sopratutto grazie alle idee e alle forze giovani di Sinistra ecologia e Libertà il Piemonte si è rialzato dopo gli anni bui della giunta Cota. Ora la sfida verterà su grandi temi, proseguire e accelerare il piano di riconversione industriale ecologica, potenziare i settori della ricerca e le università, le reti di trasporto locale. Insomma un Piemonte finalmente in alto a Sinistra non solo geograficamente. RENZI IN TOUR CON IL CORO DELL'ANTONIANO L'ex premier Matteo Renzi, nuovo direttore del Piccolo Coro Dell'Antoniano, è partito in tour con i 30 piccoli cantanti su un pullman che girerà tutta l'Italia. 25 date in altrettanti comuni per portare la canzone nazional popolare italiana sulla ribalta delle scene. “Quando ero Presidente del Consiglio sono andato in visita ad una scuola elementare di Siracusa, lì i bambini mi cantarono una canzone scritta apposta per la mia venuta. Da allora la mia passione per i cori è stata travolgente!” Le canzoni più gettonate in questo tour saranno “La Tartaruga” di Bruno Lauzi e “il valzer del moscerino” bandita invece “fammi crescere i denti davanti” per evidenti motivi estetici. CASA ITALIA Il Green New Deal ha generato 1 milione di posti di lavoro Il ministro del Lavoro e Ambiente Giorgio Airaudo presenta i dati della grande riforma di riconversione ecologica Quando ho accettato l'incarico dopo le elezioni che hanno sancito la bocciatura dei governi di larghe intese ho subito posto come condizione che fosse l'inizio di un grande progetto di riforma del sistema industriale italiano.” Con questa frase Giorgio Airaudo Ministro del Lavoro e Ambiente presenta i risultati dei primi 2 anni del progetto Green New Deal. Oltre 1 milione di posti di lavoro generati, le emissioni di Co2 e le percentuali di consumo del suolo sono in drastico calo. Gli investimenti stranieri europei e non sono in forte crescita. Le energie rinnovabili oggi producono oltre il 10% del fabbisogno energetico italiano e sono in costante crescita. Insomma una dimostrazione che attraverso scelte coraggiose e radicali cambiare si può. LA TARTARUGA È UNO ZOMBI!! TI RICORDI MUTANDE VERDI? L'ex comico e leader del movimento 5 stelle oggi se la prende con Bruno Lauzi. Impegnato nella sua personale lotta contro i cantanti Genovesi dal palco VaffaDay edizione Cantagiro se la prende con il ben noto cantante Genovese e la sua Hit. Le parole della canzone sono chiare “la tartaruga un tempo fu un animale che correva a testa in giù come un siluro filava via che mi sembrava un treno sulla ferrovia” questo è un chiaro riferimento alla TAV, sostiene Grillo, per questo vi dico che “La tartaruga è morta!! è uno Zombi!!” Il Crack finanziario della Mutande Verdi SRL è ormai storia nota, tutti ricordiamo i mercati rionali e i negozi inondati di Mutande a basso prezzo negli anni subito successivi alla caduta della giunta Cota. Proprio ieri è stato fermato dalla polizia per vagabondaggio il noto ex amministratore delegato e accompagnato nel centro per senza fissa dimora. Sprovvisto di documenti e di senza residenza è stato accolto e rifocillato, ora sarà inserito in un programma di sostegno psicologico per ex-politici caduti in disgrazia. Affitti controllati, abitare sostenibile, co-housing, % di case popolari come nel resto dei paesi europei. Se fosse tempo di bilanci la realizzazione del progetto del Governo per un'abitabilità sostenibile , sarebbe stata un semplice successo.Ma siamo solo a metà mandato e le prospettive diventano potenzialmente straordinarie. La politica degli affitti controllati,con una maggiore fluidità del mercato immobiliare,ha incentivato l'utilizzo di tecnologie sostenibili e l'uso di fonti energetiche rinnovabili, dando luogo a processi virtuosi come il co-housing-un fenomeno prettamente giovanile-ed ha sollecitato il ricorso alla Bioedilizia nella costruzione di interi quartieri popolari per un maggior risparmio energetico ed un minor impatto ambientale.Una politica di successo che non ha mancato di suscitare,finalmente,il plauso di Bruxelles. Mi ricordo mutande verdi... WWW.MICHELECURTO.NET DOMANI Questi anni del governo della Lega alla Regione Piemonte sono stati orridi: per i lavoratori, gli studenti, i giovani, i pendolari, i malati, per tutti noi cittadini. Per questo ora il Piemonte va cambiato. Credo ognuno debba sentire la responsabilità di partecipare, io la sento e ci sono: mi candido alle elezioni Regionali del 25 maggio, lo faccio per strappare il Piemonte alle destre, cosciente che il centrosinistra e Chiamparino abbiano dei limiti ma che restare in disparte o isolarsi sarebbe un errore. La sinistra torni ad essere determinante, diversa, migliore. Per molti di voi sono quello dalla schiena diritta, un pò intransigente, giovane ma vecchia maniera: "ci sono principi inderogabili e su quelli non si molla, trasparenza, legalità, giustizia sociale" Per gli altri vorrei essere una scoperta, una speranza, quella che attraverso la politica, la rappresentanza e la partecipazione si possano ancora cambiare le cose. Per me parla quello che ho fatto ma sopratutto la nostra comunità: noi infatti siamo un gruppo, una rete di persone, prevalentemente giovani che si impegnano in prima persona. Per noi, non esiste cambiamento che non sia collettivo, il resto è solo pubblicità: infatti il punto non è le cose che promettiamo ma le persone che siamo. Per questo abbiamo scelto il pane a rappresentarci: il pane è prezioso ed essenziale, pane come i diritti che vogliamo riconquistare, la giustizia sociale, il lavoro, la casa, il reddito. Una ricetta preziosa fatta di impegno e coerenza, passione e utopie: la sinistra che vogliamo ricostruire. Lo spazio è il Piemonte, il tempo è adesso, i protagonisti siamo noi. Michele Curto Michele Curto Michele Curto ha 33 anni, torinese nato da una famiglia di emigrati dalla Campania. Il papˆ , Andrea, • un pensionato delle Acciaierie Teksid. La mamma, Olimpia, lavora alle Poste. Comincia nel movimento studentesco, prima come rappresentante del liceo Volta e poi fondando il coordinamento studentesco. Rappresentante degli studenti presso il Genova Social Forum, da vita con altri al Comitato Torino Contro la Guerra. Attivo nei movimenti ambientalisti promuove la creazione del Comitato di "Largo Respiro", da sempre contrario all'alta velocitˆ , partecipa da subito alle iniziative del Movimento in Val di Susa. Nel 2001 fonda lÕ associazione Terra del Fuoco, di cui • stato il presidente quasi 10 anni. Da una sua idea prende vita il Treno della Memoria, un percorso educativo che ad oggi ha permesso a oltre 20.000 giovani di tutta Italia di visitare i campi di Auschwitz e Birkenau. DallÕ estate del 2007 al 2010 • referente dellÕ area europea di LIBERA e responsabile del tavolo nazionale contro il razzismo e per il monitoraggio dei CIE. Nel 2008 fonda FLARE, la prima rete europea impegnata nella lotta al crimine organizzato di cui • stato Presidente, portando la legge sulla confisca dei patrimoni mafiosi a Bruxelles e in diversi paesi Europei. Da ricordare le missioni a difesa dei diritti umani nel 2005 in Cecenia e Ossezia, nel 2006 in Libano durante la guerra e poi alle elezioni Bielorusse contro il dittatore Lukashenko, nel 2008 a Gaza e in Palestina con la Tavola della Pace, nel 2009 in Georgia nel conflitto con la Russia. Per 3 anni • assessore, indipendente, presso il Comune di Borgaro Torinese. Nel 2007, di fronte a quello che considerava un caso di scorretto rapporto fra amministrazione pubblica e interesse privato allÕ interno della Giunta, fa un passo indietro e rinuncia allÕ assessorato. Per 4 anni ha vissuto al Ò DadoÓ di Settimo Torinese, una comunitˆ dove coabitano italiani, famiglie ROM e rifugiati politici, perch• "il disagio va abitato" Dal maggio 2011 consigliere comunale a Torino e Capogruppo di Sinistra Ecologia Libertˆ . Spesso definito Ò La spina nel fiancoÓ di Piero Fassino si • distinto per le tante battaglie condotte sulla legalitˆ e la trasparenza delle nomine e degli affidamenti diretti che hanno portato al Ò Caso MartinaÓ , per le battaglie a fianco di tanti lavoratori e precari, a partire dai lavoratori dello CSEA, sul diritto alla casa da Torino 0 Gradi e Nessuno sotto Zero all'uso delle caserme per l'emergenza abitativa, sulla difesa della scuola pubblica, degli asili nido e delle scuole dell'infanzia. Nel Piemonte che vorrei PUNTI PROGRAMMATICI Nel Piemonte che vorrei la priorità assoluta è il lavoro. Lavoro, lavoro, lavoro. Questo e l'ambiente sono un binomio indissolubile, c'è bisogno di un Green New Deal, un grande piano di riconversione e investimenti che permettano alla nostra regione di generare nuova e buona occupazione. Serve un piano straordinario di tutela e valorizzazione del territorio e del patrimonio pubblico. Si deve aprire una stagione di investimenti pubblici e privati, con uno sforzo anticiclico, a partire dai fondi europei e con una parte dedicata del bilancio regionale. Investimenti mirati in innovazione e sviluppo, riqualificazione del territorio, turismo ed agricoltura sostenibili e produzioni con alti tassi occupazionali: queste sono le vere grandi opere, non il Tav che come ha giustamente sancito la CGIL di Torino nel suo congresso è un'opera non solo nemica dell'ambiente ma anche nemica del lavoro. L'alta velocità che vogliamo è quella digitale, connessioni a banda larghissima in tutto il Piemonte fino alle zone montane, come hanno fatto altri paesi Europei portando le nuove tecnologie in zone svantaggiate e garantendo lavoro in luoghi dove è possibile avere un alta qualità della vita. Infatti noi abbiamo una frontiera interna, la nostra MONTAGNA che è stata sfruttata costantemente e che invece è un patrimonio sociale e culturale. Dobbiamo agevolare il ripopolamento delle aree montane sopratutto incentivando i giovani e far nascere e sviluppare micro-indotti capillari e diffusi per il turismo sostenibile, per la preservazione delle aree boschive e delle biodiversità, dobbiamo garantire e difendere i servizi su tutto il territorio regionale: da trasporti efficienti, servizi sociali e sanitari, più asili nido e di qualità sul territorio regionale. Nel Piemonte che vorrei il welfare è il Punto di riferimento culturale e politico, nella crisi economica non accettiamo che nessuno rimanga indietro. La sanità così tanto penalizzata e smantellata dalla giunta Cota ha bisogno di grandi riforme e di una inversione di tendenza. Bisogna smettere di associarla ai soli costi e abbinarla invece ai risparmi, di sofferenza, di emarginazione, di inabilità, di solitudine. Per questo occorre partire dalla centralità della persona e dai percorsi da garantire nella prevenzione, nella cura, nella stabilizzazione. La sanità va innovata e digitalizzata, bisogna garantire tecnologie sempre all'avanguardia ma anche un ricambio del personale e il superamento del precariato fra gli operatori. Ma il Welfare è anche diritto alla casa, c'è bisogno di un piano che preveda 0 Consumo di suolo nei prossimi 5 anni. Dobbiamo partire riqualificando il patrimonio immobiliare pubblico del demanio militare e civile mettendolo al servizio dei cittadini. Dobbiamo costruire politiche su larga scala che promuovano il Co housing e la costruzione di comunità sociali. Dobbiamo proporre una legge regionale sull'Autorecupero e l'Autocostruzione che consentano di generare economie positive e che rafforzino gli interventi sociali sul tema abitativo. Dobbiamo considerare Welfare anche il DIRITTO ALLO STUDIO. Una Regione che non sostenga il diritto allo studio manca ad una delle sue maggiori responsabilità. Dobbiamo costruire un sistema che deve offrire a tutti le stesse opportunità: qui più che su altri temi occorre una netta inversione di tendenza, in rapporto agli studenti e alle istituzioni universitarie, garantendo non solo il dovuto ovvero i fondi negati agli idonei dalla giunta Cota, ma anche risorse aggiuntive per master universitari e percorsi post-laurea. Scommettendo sui talenti piemontesi e creando le condizioni perchè le loro intelligenze possano restare sul territorio. Nel Piemonte che vorrei dobbiamo aumentare la circuitazione e mobilità sociale, permettendo ai propri giovani di partecipare a questo riscatto civile, "prendendosi cura", divenendo protagonisti del cambiamento attraverso la loro emancipazione. Per questo proponiamo un grande investimento per una LEGGE REGIONALE SUL REDDITO PER LA CITTADINANZA, introducendo anche forme allargate di “servizio civile volontario” in grado di garantire ad un numero cospicuo di giovani piemontesi un periodo di sostegno al reddito in cambio di un impegno per il territorio, generando così un patrimonio di partecipazione civile capace di sostenere un nuovo welfare mutuale in un grave momento di crisi. Nel Piemonte che vorrei bisogna ridisegnare il sistema, aumentare la resilienza del corpo sociale alla crisi, dobbiamo promuovere la mutualità, garantire anche attraverso la tassazione regionale giustizia sociale, riconoscendo i diritti fondamentali anche se in forme sempre nuove: per la casa, per la cura, per il reddito, contro l'esclusione e la solitudine. Una Regione trainata dalla mobilità sociale, sceglie il merito e la competenza, ha una amministrazione pubblica TRASPARENTE e di qualità. Bisogna quindi garantire nelle candidature e nelle nomine la rappresentanza di genere e regole di alternanza e di ricambio che promuovano nuove idee ed esperienze, chiudendo per sempre la stagione degli “amici degli amici”. La rappresentanza politica deve avere costi ragionevoli e commisurati alla situazione economica vissuta dai piemontesi. Non palazzi del potere e del privilegio, ma case di vetro, aperte e sensibili ed al servizio dei cittadini. La CITTADINANZA va condivisa ed allargata, nei diritti e nei doveri, ai nuovi arrivati, i MIGRANTI, che vanno coinvolti, fatti partecipare ad una visione strategica del Piemonte, fino a garantire i diritti politici: il DIRITTO DI VOTO DEGLI STRANIERI residenti da lunga data. Dobbiamo garantire diritti sociali e civili di tutte e di tutti, lavorare con sempre più impegno sulle pari opportunità, per garantire a tutte le coppie e a tutti i cittadini diritti e opportunità realmente pari. WWW.MICHELECURTO.NET DOMANI Vieni a trovarci tutti i martedì, venerdì e domeniche, faremo insieme il pane. VIA PRINCIPESSA CLOTILDE 28, ANGOLO VIA SACCARELLI, TORINO. Lettere al direttore Caro Direttore, viviamo in un’epoca di benessere diffuso, la disoccupazione è ai minimi storici e il livello d’istruzione è uno dei più alti d’Europa. Ultimamente mi sono però chiesto: “Che fine hanno fatto i politici che ci hanno governato ai tempi di Renzi e Grillo?”. La mia non è nostaglia, solo curiosità. Gentile lettore, che domanda difficile! A quanto sappiamo, Renzi ora è il direttore del Piccolo Coro dell'Antoniano, Grillo sta facendo il suo VaffaDay cantagiro attaccando ferocemente le canzoni nazional popolari italiane. Alfano ha aperto una gelateria in Kazakistan, il Senatore Razzi è in Corea del Nord pare proprietario di un cinema che trasmette solo film svizzeri e abruzzesi. Gentile Direttore, mi chiamo Francesca P., volevo scrivere nella Posta del Cuore ma ho visto che è già occupata. Comunque, secondo lei, è possibile sposare un uomo ricco solo per amore? Glielo chiedo perchè ogni volta che lo dico il mio nuovo fidanzato Silvio inizia a ridere così forte, ma così forte che gli parte la dentiera.. Signorina, l’amore è cieco, la Guardia di Finanza un po' meno. Ma vi consiglio lo stesso di vivere felici il vostro amore fino al giorno del giudizio abbreviato. Gentile Direttore, Vorrei difendere l'immortale capolavoro di Bruno Lauzi “La Tartaruga”. Ho sentito dire che Grillo accusa la Tartaruga di fare promozione per la famigerata TAV, in realtà il testo è chiarissimo quando dice “la tartaruga lenta com’è afferra al volo la fortuna quando c’è” dunque definendola lenta non può esser veloce. Signora ha ragione, inoltre è chiarissimo come ci siano anche chiari riferimenti all'importanza di un'alimentazione con i prodotti di filiera corta e a KM 0 come nel fondamentale passaggio “un bosco di carote un mare di gelato” La posta del cuore 1 Gentile Posta del Cuore, mi chiamo Fulzio e frequento la seconda superiore in un liceo classico di Torino. Ultimamente mi sono innamorato di una mia compagna di classe, Berenice. Lei è molto carina, e credo abbia capito che le voglio bene. Però, ogni volta che mi guarda, guarda anche il Che Berenice è strabica? 2 Gentile Posta del Cuore, sono Berenice, frequento la seconda superiore in un liceo classico di Torino. Sono una ragazza molto carina, a parte il fatto che sono strabica. Ultimamente ho visto (si fa per dire) che il mio amico Fulzio mi guarda con occhi diversi dal solito, e credo si sia innamo- Come dice il proverbio, “l’amore è cieco”. Usa questa frase per spiegare a Fulzio i tuoi sentimenti, vedrai che capirà. 3 Gentile Posta del Cuore, Mi chiamo Giovanno e frequento la seconda superiore in un liceo classico di Torino. Negli ultimi tempi una ragazza della mia classe, Berenice, mi fa gli occhi dolci. O meglio, mi fa l’occhio dolce, perchè credo sia strabica. Però so che piace un casino al mio amico Fulzio, e non voglio rovinare l’amicizia. Come posso accontentare tutti e due? Io una risposta ce l’avrei, ma non si può pubblicare, è troppo volgare! Comunque puoi dire a Berenice di chiudere un occhio con Fulzio e di vivere il vostro amore alla luce del sole. Fulzio capirà. Forse. W EL EG R NI I O N A LI IO IT FA R E TO IN D A L E NEW D R EN U A L LO ST PIE NO VA Z I O N E M # nel Piemonte TE EL E ON ZI O che vorrei 25 MA GGIO 2 4 1 0 La Sinistra riconquista i diritti. VOTA MICHELE CURTO michelecurto.net TR ASP A ARENZ PA RI DIR I ITT IS E MO IL E N I PA Z I O R TEC TU P AR N S O ST E IB COMMITTENTE RESPONSABILE L.515/93: MICHELE CURTO DI G RE