didattica
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SCUOLA PARILIATRICE
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Corsi di musi
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Corsi di lingu
ROMA
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Attività sport
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Attività turist
i europee
Certificazionte europea di computer)
(ECDL paten
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Wow / scuola
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Gruppo volo
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Vacanze stud
LA
DOP OS CUO
SCUOLA MARIA AUSILIATRICE
Indice
POF Anno Scolastico 2014/2015 • Via Dalmazia 12, 00198 Roma • Tel. 06.8440211
ARTICOLAZIONE DEL POF
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32
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1. LE NOSTRE RISORSE
1.1 Genitori, studenti, docenti
1.2 Ambienti e attrezzature
1.3 Opportunità
2. LINEE GUIDA DEL POF
2.1 Il Patto educativo Famiglia Scuola
2.2 Scelte educative
2.3 Scelte didattiche e valutazione
2.4 Continuità educativa e didattica
2.5 Il Piano annuale dell’inclusività
pof
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
SCUOLA MARIA AUSILIATRICE
2014/2015
3. IL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE
3.1 Premessa
3.2 La scuola dell’Infanzia e del Primo ciclo
di Istruzione
3.3 Finalità generale
3.4 Il Profilo dello studente in uscita dal Primo
ciclo di Istruzione
3.5 Il Curricolo di Istituto
3.6 Metodologie e strategie
3.7 La valutazione
4. SCUOLA DELL’INFANZIA
4.1 Presentazione
4.2 Profili e percorsi
4.3 Scelte didattiche e valutazione
4
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INDICE
SCUOLA MARIA AUSILIATRICE
5. SCUOLA PRIMARIA
5.1 Presentazione
5.2 Profili e percorsi
5.3 Scelte didattiche e valutazione
5.4 Attività libere
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41
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pag.
76
pag.
pag.
86
87
6. SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
6.1 Presentazione
6.2 Implementazione dell’attività curricolare
6.3 Profili e percorsi
6.4 Scelte didattiche
6.5 Valutazione
6.6 Rappresentanti di classe
6.7 Attività libere
7. SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO
7.1 Presentazione
7.2 Profili e percorsi
7.3 Scelte didattiche e valutazione
7.4 Attività libere
7.5 Attività formativa
8. SCELTE ORGANIZZATIVE
8.1 Il personale della scuola
9. SCELTE DI SUPPORTO ALLA QUALITA’
9.1 I servizi offerti
9.2 Protocolli d’intesa e collaborazioni
5
POF Anno Scolastico 2014/2015 • Via Dalmazia 12, 00198 Roma • Tel. 06.8440211
SCUOLA MARIA AUSILIATRICE
Articolazione del Pof
POF Anno Scolastico 2014/2015 • Via Dalmazia 12, 00198 Roma • Tel. 06.8440211
Il Piano dell’Offerta Formativa (POF) è la risposta, conforme alla normativa
vigente, che la nostra Scuola “Maria Ausiliatrice” di Via Dalmazia offre
alla domanda educativa e formativa dei genitori e degli alunni,
in coerenza con il Progetto Educativo di Istituto (vedi fascicolo a parte),
in armonia con i principi della Costituzione e con le linee guida
in vigore nell’UE.
Il Piano risponde ai valori culturali e alla dimensione antropologica
del Progetto Educativo di Istituto (PEI); permette la flessibilità
organizzativa dell’offerta di educazione e formazione;
è centrato sulla domanda sociale nell’ambito dell’autonomia
delle istituzioni scolastiche.
La stesura del POF per l’anno scolastico 2014-2015 procede in coerenza
con un lavoro preliminare di sondaggio che ha accertato,
attraverso un apposito questionario somministrato a maggio 2014,
la consapevolezza e la soddisfazione delle famiglie nella scelta
della nostra scuola salesiana. Ciò ha contribuito a delineare
in modo concreto l’offerta formativa per l’anno scolastico in corso.
Nel primo capitolo si prendono in esame tutte le componenti della nostra
comunità educante, vengono illustrati gli ambienti, le attrezzature
e alcune opportunità che caratterizzano la nostra scuola:
gli incontri delle Famiglie; Wow, il giornale dei ragazzi di Via Dalmazia;
il Fondo di Solidarietà…
2014/2015
pof
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
SCUOLA MARIA AUSILIATRICE
Il capitolo secondo consente di ritrovare, all’interno dell’intera struttura
scolastica, le linee fondanti, i criteri guida di ogni scelta educativa
e didattica, i principi ispiratori che determinano la convergenza e la sinergia
degli interventi finalizzati a promuovere la crescita integrale dell’alunno.
Le tappe della sua vita scolastica, dalla Scuola dell’Infanzia a quella
Primaria, Secondaria di primo grado e Secondaria di secondo grado, sono
delineate dettagliatamente dal terzo capitolo al settimo.
Ogni sezione presenta un determinato profilo di studi, descrivendo
con particolare attenzione i profili formativi, le scelte didattiche operate
e i processi di valutazione adottati.
Il capitolo ottavo è dedicato alla presentazione dell’organizzazione
della comunità educante, attraverso l’individuazione delle figure operanti
all’interno di essa, e delle sue strutture di partecipazione.
8
Nel capitolo conclusivo viene fornita l’indicazione dei servizi offerti
(orario di segreteria, flessibilità oraria, mensa, doposcuola)
e delle convenzioni e collaborazioni istituite tra scuola ed enti esterni.
Lo stesso POF si pone come occasione di incontro, dialogo
e confronto fra tutte le componenti della comunità educante, al fine
di migliorare la qualità dell’offerta formativa, propria di un sistema
educativo che, sfidando le difficoltà dei nostri tempi, ancora scommette
sui giovani, nello sforzo di continuare a “sognare in grande”.
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SCUOLA MARIA AUSILIATRICE
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Le nostre risorse
POF Anno Scolastico 2014/2015 • Via Dalmazia 12, 00198 Roma • Tel. 06.8440211
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
SCUOLA MARIA AUSILIATRICE
La Scuola Paritaria “Maria Ausiliatrice” ha sede in via Dalmazia 12
nel quartiere Trieste di Roma; è situata nel II Municipio e appartiene
al X distretto scolastico. Accoglie circa 800 alunni, che esprimono le sfide
e le opportunità del contesto socio culturale complesso
da cui provengono. Fedele agli insegnamenti di San Giovanni Bosco
e di Santa Maria Mazzarello, la nostra scuola accoglie al suo interno
alunni di diverse nazionalità e provenienti da ceti sociali diversificati.
Mediamente ogni tre anni viene somministrato a genitori, alunni e docenti
un questionario di valutazione del piano di offerta formativa che unitamente ad altri strumenti formali ed informali - consente di cogliere
il grado di soddisfazione e le attese delle famiglie. Riportiamo di seguito
la sintesi dei risultati del questionario triennale proposto nel maggio 2014.
I risultati dei questionari di soddisfazione, somministrati al termine
dello scorso anno scolastico, sono stati considerati in fase di progettazione
e programmazione e saranno presentati ai genitori nelle assemblee.
1.1 GENITORI, STUDENTI, DOCENTI
2014/2015
pof
La scelta della nostra scuola, secondo i dati emersi dai questionari,
avviene, per il 36% delle famiglie, per conoscenza diretta e per il 57%
su suggerimento di persone che l’abbiano frequentata o vi abbiano
iscritto i propri figli precedentemente. Il 78% afferma che, se avesse
l’opportunità di tornare al momento dell’iscrizione, ripeterebbe la scelta
di questa scuola. Questo è confermato anche dalle risposte degli alunni.
Riguardo al patto educativo scuola-famiglia, una buona maggioranza
dei rispondenti conferma la propria fiducia alla scuola:
i dati del questionario ci permettono di affermare che il patto educativo
sia non solo conosciuto dalle famiglie, ma sia anche apprezzato
nello specifico dei principi di fondo che lo ispirano.
In tutti i gradi di scuola si riscontra un’ampia soddisfazione da parte
dei genitori rispetto alla sollecitazione dei propri figli ad esprimere
le loro capacità e rispetto alle conoscenze e competenze acquisite,
con diverse sfumature di gradimento per i laboratori, le attività
e i progetti presentati nel POF per i singoli gradi di Scuola.
10
La valutazione del rapporto tra scuola e famiglia è tendenzialmente
positiva. Molto buona la percezione del rispetto del proprio figlio
da parte dei compagni nei diversi gradi di scuola.
Anche il dialogo con le figure di sistema elencate nel questionario
appare soddisfacente relativamente ai rispettivi compiti.
Risulta abbastanza attivo l’ascolto e la comprensione delle diverse
esigenze familiari, significativa è anche la percentuale di coloro
che ritengono del tutto attivo questo processo di cooperazione.
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Il desiderio delle famiglie di non essere lasciate sole,
nonché il loro bisogno di supporto e di collaborazione
da parte della scuola sembrano emergere con estrema evidenza.
Questi dati confermano che le famiglie nutrono grande fiducia
nei confronti del sistema educativo salesiano e che vedono
nella comunità educante il luogo di una concreta collaborazione.
Sono state offerte alle famiglie anche numerose opportunità
di partecipazione alla vita della scuola: tutte sono state molto apprezzate
sia quelle di taglio educativo sia quelle di taglio religioso.
Tra le feste e gli eventi riscuote maggior successo la Festa di Don Bosco.
LE NOSTRE RISORSE
SCUOLA MARIA AUSILIATRICE
La scuola garantisce al corpo docente, fornito dei titoli di studio richiesti
e della relativa abilitazione all’insegnamento, la formazione educativa
e didattica attraverso corsi e incontri a livello locale e/o in collaborazione
con il Ciofs/Scuola (l’associazione nazionale che coordina le scuole
gestite dalle Figlie di Maria Ausiliatrice in Italia).
In particolare in questi ultimi anni il personale dirigente, docente
e amministrativo ha continuato la formazione che ha portato l’Istituto
ad avere al suo interno personale abilitato alle verifiche interne (auditor)
per la Certificazione di qualità secondo la Norma UNI ISO 9001:2008
Il certificato viene rinnovato annualmente dall’Ente Certificatore
Lloyds Register Quality Assurance Italy.
L’intera struttura scolastica si avvale anche di esperti ed educatori
delle attività opzionali e facoltative e delle attività libere,
parte integrante dell’attività didattica istituzionale.
1.2 AMBIENTI E ATTREZZATURE
L’intero complesso scolastico è strutturato su circa trenta aule che, oltre
a ospitare lo svolgimento della normale attività didattica, permettono
la realizzazione di attività di laboratorio e libere; in tale contesto si segnalano
specificatamente quattro ambienti dotati di attrezzature multimediali,
un laboratorio scientifico e un laboratorio linguistico-informatico.
La scuola possiede un patrimonio librario di circa 15.000 volumi,
oltre a materiale didattico anche multimediale.
Nei tre locali sportivi si svolgono le normali attività didattiche, come
anche incontri di formazione e altre attività extra-didattiche.
Una spaziosa Cappella offre la possibilità di svolgere funzioni religiose
lungo il corso dell’anno scolastico.
Due sale mensa permettono ai bambini della Scuola dell’Infanzia
e Primaria e ai ragazzi della Scuola Secondaria di primo grado
di proseguire anche nel pomeriggio le attività didattiche previste.
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PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
SCUOLA MARIA AUSILIATRICE
Ragazzi e insegnanti...
ALUNNI
INSEGNANTI
INFANZIA
70
laici
4
religiosi
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totale
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PRIMARIA
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19
2
21
SECONDARIA PRIMO GRADO
138
14
1
15
SECONDARIA SECONDO GRADO
346
33
3
36
TOTALI
810
70
6
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1.3 OPPORTUNITA’
FORMAZIONE DEI RAPPRESENTANTI DEI GENITORI
2014/2015
pof
Si attuano iniziative finalizzate a sostenere, nel rispetto delle differenti
competenze pertinenti a ciascuna componente della Comunità Educativa,
la corresponsabilità educativa dei rappresentanti e la loro acquisizione
di consapevolezza di principi e compiti inerenti il ruolo di mediazione
tra istituzione scolastica e famiglie ad essi affidato.
INCONTRI FAMIGLIE
É nato spontaneamente nel gennaio 2001 un gruppo di genitori
desiderosi di approfondire il sistema educativo di Don Bosco
e di dare un contributo attivo al processo educativo dei ragazzi.
Si è riunito mensilmente con la Direttrice e le responsabili di settore
condividendo tematiche educative e organizzando incontri,
tavole rotonde, feste, iniziative di solidarietà da proporre a tutta
la comunità educante.
Nel corso di questi anni il Forum Genitori (così era denominato
il gruppo), pur non avendo più un percorso specifico
di formazione, rimane a sostegno delle iniziative comuni della scuola
rivolte a tutti i genitori e agli alunni.
Sono stati organizzati incontri mirati per i genitori dei vari gradi di scuola
al fine di raggiungere la maggior parte di essi.
E comunque tutti i genitori che desiderano dare un apporto
per la realizzazione delle iniziative della scuola possono farlo esprimendo
la loro volontà alle Responsabili dei settori o alla Direttrice.
12
Per il presente anno scolastico un gruppo di genitori collaborerà
per la realizzazione di momenti di incontro ed eventi.
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WOW, IL GIORNALE DEI RAGAZZI DI VIA DALMAZIA
Nato nel 1997 per volontà di un gruppo di ragazzi,
è un piacevole appuntamento per tutti: professori, famiglie, ragazzi,
comunità religiosa.
Di strada ne ha fatta molta: dai primi numeri distribuiti in fotocopia,
a quelli stampati in bianco e nero, fino alla “rivoluzione” del colore...
Scritto dai ragazzi, aperto alla collaborazione di genitori e amici,
ha una vera e propria redazione formata da alunni e docenti,
che si avvale della collaborazione di un giornalista
e di esperti della comunicazione.
Viene distribuito gratuitamente a tutte le famiglie.
LE NOSTRE RISORSE
SCUOLA MARIA AUSILIATRICE
FONDO DI SOLIDARIETÀ
É uno dei sogni più belli: dare la possibilità di frequentare la nostra scuola
anche agli alunni, motivati e impegnati nello studio, le cui famiglie
non sono in grado di sostenere i costi della retta.
Tutti vi possono contribuire:
• inviando libere offerte all’Istituto “Gesù Nazareno”
e precisandone la destinazione;
• partecipando alle iniziative di solidarietà proposte dalla scuola;
• organizzando attività varie finalizzate allo scopo.
Le famiglie in precarie condizioni economiche possono fare richiesta
per accedere al Fondo di solidarietà. Tale richiesta, valevole per un anno,
va motivata e concordata personalmente con la Direttrice.
Locali, spazi,
attrezzature
stereo e lettore CD e DVD
con relativa amplificazione,
videoproiettore multimediale,
attrezzatura per video conferenze.
31 aule per lo svolgimento
dell’attività didattica:
Scuola dell’Infanzia, Primaria,
Secondaria di Primo e Secondo
grado, e altri ambienti
per le attività di laboratorio.
Aula multimediale
(per proiezioni, tavole rotonde,
assemblee, ricevimento genitori,
attività didattica) 50 posti, videoteca,
TV, videoregistratore, lettore DVD,
lavagna luminosa, proiettore DP,
LIM (lavagna interattiva multimediale)
Salone multimediale
(per proiezioni, tavole rotonde,
assemblee, ricevimento genitori)
200 posti, TV, videoregistratore,
Laboratorio informatico
(per informatica e lingue)
27 postazioni in rete, dotate di PC
con collegamento internet;
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TV con antenna parabolica, scanner,
stampanti, macchine fotografiche
e videocamera digitale.
Laboratorio scientifico
Attrezzature e materiale
per esperienze di laboratorio
di chimica e fisica.
Aula multimediale Scuola Secondaria
di primo grado
30 postazioni, 18 computer, scanner,
1 pc notebook, collegamento internet, 2 stampanti, lavagna luminosa,
mixer video, 2 TV, CD, audiocassette,
videocassette, dvd, lettore VHS
e DVD, 5 stereo, 2 videoproiettori,
telecamera digitale, fotocamera
digitale, 2 radiomicrofoni, cassa
amplificatore CD-cassette, microfoni.
Aula informatica Scuola Primaria
12 postazioni, 12 computer,
1 scanner, collegamento internet,
2 stampanti.
2014/2015
pof
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
SCUOLA MARIA AUSILIATRICE
Salone teatro
(per spettacoli, conferenze, eventi)
300 posti, sala regia, videoproiettore,
strumentazioni varie.
Aula di Educazione musicale
(per attività didattica, lezioni
di pianoforte, violino, flauto,
tastiera, chitarra, percussioni,
laboratorio musicale), PC.
Strumenti musicali, TV, videoregistratore, amplificatori, microfoni.
Biblioteca (15.000 volumi circa)
Lettura e prestito libri, consultazione
per attività di ricerca.
Tre Cortili
Accoglienza, momenti ricreativi,
gioco, attività sportive.
Attrezzi per giochi e attività
sportive.
Due Porticati
Accoglienza, momenti ricreativi,
gioco, attività sportive.
Due Sale mensa
Sef service per consumazione pasti.
Tre Sale accoglienza
Ricevimento genitori.
Cappella
per le funzioni religiose
Infermeria
Occorrente medicazioni
di primo soccorso.
Sala Insegnanti per ogni settore
Testi per la consultazione
degli insegnanti, sussidi
e strumenti didattici.
Segreteria
Mansioni di segreteria didattica
e amministrativa.
Direzione
Ufficio Coordinatrice Didattica
Scuola Infanzia e Primaria
Presidenza Scuola Secondaria
primo grado
Presidenza Scuola Secondaria
secondo grado
Portineria
Due Palestre
(per attività didattica, laboratori
ginnico-sportivi, attività libere)
Attrezzi, spogliatoi con servizi.
Locale polifunzionale sportivo
Attrezzi ginnico-sportivi, spogliatoi.
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SCUOLA MARIA AUSILIATRICE
2
Linee guida del Pof
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PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
SCUOLA MARIA AUSILIATRICE
2.1 IL PATTO EDUCATIVO FAMIGLIA-SCUOLA
La missione della nostra scuola risponde alla domanda
di educazione che emerge dalle famiglie.
Pertanto riconosce che la famiglia rimane il primo attore e soggetto
responsabile e attore dell’educazione, sicchè l’attività didattico-formativa
della scuola nasce dall’incontro cooperante tra la famiglia
e gli altri soggetti appartenenti alla comunità educante
(dirigenti, insegnanti, animatori e collaboratori, comunità religiosa).
L’orizzonte delineato si concretizza nella sottoscrizione
di un Patto Educativo tra genitori ed educatori: esso sancisce l’impegno
dei suddetti ad operare in stretta collaborazione e nel rispetto
delle reciproche aree di competenza, per la realizzazione della comune
finalità: accompagnare il ragazzo/la ragazza nell’approfondimento
dei valori culturali su cui fondare il proprio originale progetto di vita.
2014/2015
pof
INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLA SCUOLA:
UN PROCESSO CHE GUARDA AL FUTURO
Dall’anno scolastico 2012/2013 la nostra Scuola secondaria di primo
e secondo grado è stata riconosciuta come “Centro Internazionale
Cambridge” da parte della University of Cambridge International
Examinations. La scuola è divenuta pertanto sede autorizzata
dall’Università di Cambridge per la preparazione e il conseguimento
delle certificazioni internazionali IGCSE e AS/A-level.
La certificazione Cambridge IGCSE offre una prospettiva internazionale
e ci rende parte di una comunità di 140 Paesi sparsi in tutto il mondo
in cui tale titolo può essere conseguito.
Pienamente integrata nel curriculum italiano, la certificazione IGCSE
offre una marcia in più agli studenti, offrendo garanzie per proseguire
gli studi all’estero e abilitandoli ad inserirsi da protagonisti nel mondo
degli studi e del lavoro con competenze spendibili a più livelli.
I punti cardine di questo processo sono:
EDUCAZIONE AL DIALOGO: una necessità primaria del XXI secolo
Il percorso dell’internazionalizzazione contribuisce a formare giovani
capaci di aprirsi ad un orizzonte globale senza perdere lo sguardo
su quello locale.
CITTADINANZA ATTIVA: obiettivo primario della nostra scuola
In linea con la tradizione educativa salesiana, volta a formare
“buoni cristiani ed onesti cittadini”, la nostra scuola si impegna
a potenziare la competenza civica attraverso un approccio
interculturale, sostenendo l’educazione alla cittadinanza attiva
come dimensione trasversale al curricolo.
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Va inoltre sottolineato che, al fine di salvaguardare l’aspetto individuale
e personale di ogni processo educativo, viene offerta la possibilità
di stipulare, in alcune situazioni particolarmente problematiche
per l’aspetto comportamentale o per quello legato all’impegno
scolastico, un Contratto Formativo.
Per la natura propria del suo Progetto Educativo, ispirato al Sistema
Preventivo di Don Bosco, la scuola crede nella centralità del ragazzo
accolto nella sua propria individualità ed è perciò attenta
a cogliere ogni segnale di disagio o di difficoltà.
LINEE GUIDA DEL POF
SCUOLA MARIA AUSILIATRICE
Per gli studenti, quindi, che hanno bisogno di maturare
le proprie responsabilità nei confronti degli obblighi scolastici
e del rispetto del regolamento, che favorisce un clima di serena
convivenza, è prevista la sottoscrizione di un Contratto Formativo
in cui sono stabiliti degli obiettivi comportamentali e di profitto
scolastico condivisi dall’alunno.
SAPERE, SAPER ESSERE, SAPER FARE: formazione integrale e sviluppo
delle competenze.
Le Certificazioni Cambridge incontrano la tradizione educativa salesiana
offrendo strumenti per incrementare il percorso
di formazione integrale della persona.
Questo è possibile in quanto esse sono strutturalmente orientate
allo sviluppo delle competenze e all’integrazione di sapere,
saper fare, saper essere nell’orizzonte valoriale dell’umanesimo cristiano.
LIFELONG LEARNING: una rivoluzione del processo di apprendimento
che inizia da piccoli.
La nostra scuola condivide gli obiettivi
del Lifelong Learning Programme, il programma dell’Unione Europea
a sostegno dell’istruzione e della formazione permanente
e si impegna a mettere in atto azioni che incoraggiano il collegamento
e lo scambio tra persone, istituzioni e Paesi.
In particolare, la nostra scuola intende promuovere:
il progetto Comenius, a supporto della didattica interculturale
per tutti i gradi di scuola;
il progetto Erasmus, a supporto di programmi di scambio di studenti
e docenti;
il programma Leonardo da Vinci, a supporto di programmi per la formazione professionale iniziale e permanente;
il programma eTwinning, che permette il gemellaggio elettronico
tra scuole europee.
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POF Anno Scolastico 2014/2015 • Via Dalmazia 12, 00198 Roma • Tel. 06.8440211
Gli obiettivi concordati saranno oggetto di costante verifica non solo
tra lo studente e il coordinatore/tutor, ma anche tra quest’ultimo
e il Consiglio di Classe.
La nostra scuola, come esplicitato più volte nel PEI (Progetto Educativo
d’Istituto), convoglia i suoi sforzi ed investe tutte le sue risorse
nella crescita e nell’educazione integrale dell’alunno.
Essa si impegna, superando ogni forma di individualismo
a salvaguardare identità e solidarietà, apprendimento e partecipazione,
in una dimensione dialettica fra bisogni personali e sociali.
In un percorso educativo, quindi, finalizzato alla formazione di un giovane
in grado di essere autonomamente “costruttore di sé in tutti i campi
dell’esperienza umana, sociale e professionale” (cfr. Indicazioni
Ministeriali), svolge un ruolo di peculiare importanza l’elaborazione
dei PROFILI.
Si tratta, cioè, della produzione di indicazioni fortemente caratterizzanti
e connotative della fisionomia del giovane che ci proponiamo di formare,
delineate attraverso la scelta degli elementi (saperi, abilità operative
e competenze) che concorrono a tale processo.
Ogni ciclo di studi, dalla scuola dell’Infanzia a quella Secondaria
di secondo grado, in modo unitario e coerente anche se nella propria
specificità, illustra il profilo dell’alunno che si intende preparare,
indicandone le competenze in uscita, intese come la padronanza
di conoscenze e abilità e la loro spendibilità in altri contesti.
2014/2015
pof
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
SCUOLA MARIA AUSILIATRICE
L’acquisizione delle competenze è resa possibile dall’insieme
di esperienze curriculari, extracurriculari, formative
che costituiscono il nucleo della stessa offerta formativa.
In modo sintetico e spesso solo esemplificativo, ogni ciclo di studi,
inoltre, presenta alcune delle esperienze e delle attività didattiche
svolte finalizzate all’acquisizione, da parte dell’alunno,
delle competenze in uscita delineate.
Competenze ed esperienze sono quindi gli aspetti imprescindibili
di percorsi formativi che ogni ciclo di studi presenta
ravvisando nell’indicazione delle competenze in entrata e in uscita
dell’alunno i termini di tale percorso che, nella Scuola Secondaria
di secondo grado, poiché ciclo di studi conclusivo,
si evince dalle competenze in uscita delle diverse aree.
Come scuola salesiana da sempre attenta ad offrire una proposta
formativa innovativa, in linea con l’educazione integrale dell’alunno
e con il quadro di riferimento delle competenze di cittadinanza attiva,
dall’anno scolastico 2013/2014 la Scuola Maria Ausiliatrice
diventa Scuola internazionale (vedi box pagg. 16-17).
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2.2 SCELTE EDUCATIVE
La comunità scolastica è attenta a instaurare sinergia tra il momento
culturale e formativo curricolare e lo sviluppo delle varie dimensioni dell’educazione: intellettuale, affettiva, sociale, politica e religiosa.
I percorsi strettamente curricolari si inseriscono armonicamente
in un ambiente formativo più ampio che, ispirandosi al sistema educativo
di don Bosco, favorisce attività extrascolastiche che rispondono
alla domanda dei giovani di impiegare in modo costruttivo
il “tempo libero”. Mettendo al centro il giovane con tutte
le sue potenzialità ed esigenze, si vuole favorire una vita di gruppo
che permetta un arricchimento e una positiva esperienza di amicizia
e di crescita integrale.
LINEE GUIDA DEL POF
SCUOLA MARIA AUSILIATRICE
Nella proposta di attività extracurricolari la nostra scuola, avvalendosi
anche delle associazioni salesiane, privilegia alcune scelte educative,
in particolare:
• l’animazione come metodo attraverso cui le finalità e le esigenze
formative possono trovare spazio per concretizzarsi.
Animare vuol dire, infatti, promuovere dall’interno la persona,
rendendola progressivamente protagonista;
• la festa come pedagogia della gioia, dimensione essenziale
della spiritualità giovanile salesiana, che si propone di aiutare
i ragazzi a vivere il quotidiano con allegria e di educarli alla speranza;
• il gruppo come luogo educativo in cui si vivono relazioni interpersonali
e in cui il ragazzo matura nella sua identità, socialità, autonomia.
Per realizzare tale progetto, la scuola si avvale anche di collaboratori
ed esperti che, condividendo il sistema educativo a cui la scuola
si ispira, sappiano coltivare i talenti giovanili con competenza,
professionalità, stile salesiano.
2.3 SCELTE DIDATTICHE E VALUTAZIONE
Le nostre scelte didattiche si correlano ad un contesto valoriale,
stabilendo un’interazione circolare fra valori, saperi e competenze.
Il processo formativo dell’alunno, infatti, ha sempre svolto un ruolo
primario negli orientamenti pedagogici attuali e in modo particolare
nelle più recenti Indicazioni Ministeriali, finalizzate
a promuoverne il “successo formativo”.
Esso si realizza attraverso scelte didattiche in grado di favorire
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PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
SCUOLA MARIA AUSILIATRICE
la dimensione operativa delle conoscenze e la spendibilità
delle competenze acquisite attraverso i processi di apprendimento.
Si sono privilegiate, pertanto, dalla scuola dell’Infanzia a quella Secondaria
di secondo grado, metodologie laboratoriali e progettuali.
La scelta di tali orientamenti didattici, non solo promuove
la fruibilità dei saperi attraverso il “fare”,
ma risponde ad una vera e propria “etica progettuale”.
La scuola ha riconosciuto nella Certificazione Cambridge la possibilità
di contribuire positivamente al raggiungimento degli obiettivi formativi
del progetto educativo e di offrire maggiori opportunità per formare
giovani protagonisti di un mondo sempre più caratterizzato dalla pluralità
linguistica e culturale. La nostra sfida è quella di non rinunciare
alla ricchezza culturale propria della scuola italiana,
coniugando in modo equilibrato tradizione ed innovazione,
promuovendo l’interdisciplinarità e offrendo saperi e competenze
da spendere lungo l’intero corso della vita.
La nostra scuola ha scelto la Certificazione Cambridge riconoscendone
alcune peculiarità:
2014/2015
pof
affidabilità: l’Università Cambridge ha una storia antica,
una tradizione consolidata e un nome di prestigio;
spendibilità: la Certificazione Cambridge è riconosciuta in tutto il mondo,
è un titolo equivalente al titolo in uscita del sistema di istruzione
secondaria anglosassone e rappresenta un requisito d’accesso
in molte università straniere;
flessibilità: il percorso Cambridge si integra perfettamente nel curriculum
italiano, poiché i programmi e le certificazioni sono progressivi
ed ogni livello è costruito partendo dalle competenze in uscita
del livello precedente;
verticalità: il progetto Cambridge offre un percorso realizzabile in tutto
l’arco formativo dalla scuola primaria alla secondaria di secondo grado.
Si tratta della realizzazione, potremmo definirla anche attualizzazione,
di alcuni dei principi ispiratori del Sistema Educativo di Don Bosco:
potenziare le capacità dell’alunno impegnandolo ad accettare sfide,
misurare le proprie forze, pianificare, programmare, progettare,
ma soprattutto imparare a valutarsi.
20
La valutazione, infatti, nel nostro sistema scolastico, non si riduce
a strumento di accertamento delle competenze acquisite,
ma svolge un ruolo soprattutto formativo.
Essa consente all’alunno di sviluppare la conoscenza di sé,
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la coscienza dei propri procedimenti logici, la possibilità di orientare
e autorientare ogni scelta.
In ultima analisi, la valutazione diviene parte integrante della metodologia
progettuale, in cui i parametri dell’efficacia e dell’efficienza di ogni
fase operativa sono continuamente esposti a verifica, per monitorare
i processi personali di apprendimento di ciascun alunno.
É possibile così, attivare strategie di recupero e piani di lavoro
personalizzati, nella realizzazione di scelte didattiche che implementino,
in ogni modo, la centralità dell’alunno.
LINEE GUIDA DEL POF
SCUOLA MARIA AUSILIATRICE
L’autovalutazione di Istituto verifica il servizio erogato dalla scuola
per migliorarne la qualità e si prefigge i seguenti scopi:
1. essere attenti alla domanda dei giovani e della famiglia;
2. mettere l’allievo al centro del processo
di insegnamento-apprendimento;
3. riprogettare la proposta educativa della scuola;
4. aggiornare il modello educativo caratterizzante la comunità scolastica;
5. riprogrammare i processi di insegnamento e di apprendimento;
6. riprogettare percorsi educativi della scuola in relazione al territorio
e agli utenti;
7. aggiornare la formazione dei docenti.
2.4 CONTINUITA’ EDUCATIVA E DIDATTICA
L’attenzione alla persona dell’alunno si realizza lungo tutto il percorso
scolastico, con particolare cura all’inizio e al passaggio da un ciclo
all’altro; pertanto vengono progettate per i nuovi iscritti della scuola
dell’infanzia e per le prime classi dei diversi gradi scolastici specifiche
attività di accoglienza. Inoltre i docenti delle classi in ingresso vengono
informati dai colleghi delle classi terminali sul percorso educativo didattico svolto in precedenza.
Un’apposita commissione si occupa della progettazione e realizzazione
di iniziative condivise con i collegi docenti dei singoli gradi scolastici.
2.5 IL PIANO ANNUALE DELL’INCLUSIVITÀ
La nostra Scuola, ai sensi della normativa vigente e per garantire
a tutti gli alunni il successo formativo, stila il Piano Annuale dell’Inclusività
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che individua i bisogni educativi, le risorse, le strategie e i percorsi
per migliorare e rendere più efficace l’azione educativa della scuola.
Il Piano Annuale dell’Inclusività viene predisposto da alcuni docenti
dopo un’attenta lettura dei bisogni della scuola, un’analisi dei progetti
attivati, dei punti di forza e di debolezza che hanno accompagnato
le azioni di inclusione scolastica realizzate.
I Collegi dei docenti lo discutono e, una volta approvato,
lo inoltrano all’Ufficio Scolastico Regionale.
2014/2015
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PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
SCUOLA MARIA AUSILIATRICE
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3
Il Primo Ciclo di Istruzione
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PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
SCUOLA MARIA AUSILIATRICE
3.1 PREMESSA
In Italia la scuola dell’Infanzia, la scuola Primaria e la scuola Secondaria
di primo grado costituiscono la prima fase del percorso educativo didattico e contribuiscono in modo determinante all’elevazione culturale
e sociale della fascia giovanile dai 3 ai 14 anni.
Le recenti disposizioni legislative hanno modificato l’assetto
della Scuola in Italia.
Con la pubblicazione delle Indicazioni Nazionali per il curricolo
della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione,
la Scuola dell’Infanzia, la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria
di Primo Grado, pur nel rispetto delle specificità delle età dei destinatari,
del ruolo nel percorso formativo dell’alunno e dell’esperienza
professionale acquisita, sono chiamate a rendere maggiormente visibile
la continuità e la convergenza attorno all’unico “Profilo dello Studente”.
3.2 LA SCUOLA DELL’INFANZIA
E DEL PRIMO CICLO D’ISTRUZIONE
2014/2015
pof
La Scuola dell’Infanzia e del Primo Ciclo, articolata in Scuola Primaria
e Scuola Secondaria di Primo Grado, ha il compito di garantire
a ciascun alunno l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità
fondamentali per sviluppare le competenze culturali di base
nella prospettiva del pieno sviluppo della persona.
Intende promuovere la capacità degli studenti di dare senso alla varietà
delle esperienze che caratterizzano il loro percorso di apprendimento.
Nell’ambito di un itinerario formativo ed esistenziale coerente,
offriamo allo studente opportunità di sviluppo di un’identità aperta
e consapevole, attraverso l’acquisizione di strumenti adatti
per comprendere e mettere in relazione la pluralità delle culture.
In linea con la pedagogia di don Bosco, accogliamo la sfida di coniugare
i nuovi stili di apprendimento con un’opera quotidiana di guida,
attenta alla ricerca, al metodo, ai nuovi media.
Lo scopo ultimo è formare saldamente ogni persona sul piano umano,
cristiano, cognitivo e culturale.
24
La nostra scuola, in quanto paritaria ai sensi della legge 62/2000,
partecipa a pieno titolo del Sistema Nazionale d’Istruzione e Formazione
e realizza la propria funzione impegnandosi per il successo scolastico
di tutti i suoi studenti, nel rispetto dell’unicità di ciascuno,
con attenzione alle varie forme di disabilità e svantaggio e alle eccellenze.
Secondo lo stile salesiano, si definiscono e si elaborano
strategie educative e didattiche che tengono conto
della singolarità e complessità di ogni persona.
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Ciò rende la nostra scuola un luogo accogliente, che favorisce
la partecipazione attiva degli allievi e delle famiglie a un progetto
educativo condiviso.
Il clima di accoglienza aiuta a valorizzare l’unicità e la singolarità
dell’identità culturale e, al contempo, la presenza di bambini e adolescenti con radici culturali diverse diventa un’opportunità per tutti.
La nostra scuola forma cittadini italiani che siano, allo stesso tempo,
cittadini dell’Europa e del Mondo.
Ogni persona tiene nelle sue mani una responsabilità unica e singolare
nei confronti del futuro dell’umanità.
La scuola educa, perciò, a questa consapevolezza,
elaborando dei saperi connessi tra loro, per comprendere
l’attuale condizione dell’uomo in un mondo globalizzato.
IL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE
SCUOLA MARIA AUSILIATRICE
3. 3 FINALITÀ GENERALE
La finalità generale della scuola è lo sviluppo armonico e integrale
della persona, all’interno dei principi della Costituzione italiana
e della tradizione culturale europea, nella promozione della conoscenza
e nel rispetto e nella valorizzazione delle diversità individuali,
con il coinvolgimento attivo degli studenti e delle famiglie.
(Cfr. Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia
e del primo ciclo d’istruzione).
La nostra scuola accoglie e declina questa finalità secondo la pedagogia
salesiana, per realizzare, nell’orizzonte dell’umanesimo cristiano,
il compito affidatole dalla Chiesa di essere luogo di formazione
integrale della persona e di elaborazione culturale secondo il Vangelo.
Il sistema scolastico italiano ha già assunto come orizzonte di riferimento
verso cui tendere il Quadro delle competenze-chiave per l’apprendimento
permanente definite dal Parlamento europeo e dal Consiglio
dell’Unione europea (Raccomandazione del 18 dicembre 2006).
Tali competenze sono:
1) comunicazione nella madrelingua;
2) comunicazione nelle lingue straniere;
3) competenza matematica e competenze di base in scienze e tecnologia;
4) competenza digitale;
5) imparare a imparare;
6) competenze sociali e civiche;
7) spirito di iniziativa e imprenditorialità;
8) consapevolezza ed espressione culturale.
25
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PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
SCUOLA MARIA AUSILIATRICE
Lo studente al termine del primo ciclo, attraverso gli apprendimenti
sviluppati a scuola, lo studio personale, le esperienze educative
vissute in famiglia e nella comunità:
1. Riconosce e gestisce i diversi aspetti della propria esperienza
corporea, emotiva, affettiva, razionale e trascendente; esprime forme
di responsabilità considerando tali aspetti come interdipendenti
ed integrati nella propria persona, in un orizzonte di senso cristiano
(per es. di fronte ad una situazione che lo coinvolge emotivamente
riesce a controllarsi e a gestire positivamente situazioni, relazioni…).
2. Affronta e gestisce, in graduale autonomia e responsabilità,
le situazioni di vita e i compiti tipici dell’età (per es. porta a termine
un impegno preso, nonostante le sollecitazioni esterne
o interne che lo allettano, oppure nonostante la fatica…).
3. Agisce consapevolmente, esplicita le proprie decisioni e le motiva.
2014/2015
pof
4. Riconosce le proprie potenzialità e i propri limiti e, nelle varie
prestazioni che gli sono richieste, porta a termine il compito
prescritto; esplicita la maggiore o minore complessità
che ne caratterizza la realizzazione e conserva l’aggancio realistico
con il mondo personale, sociale e naturale.
5. Nella progettazione libera di vario ordine (sia di carattere personale,
3.4 IL PROFILO DELLO STUDENTE IN USCITA
DAL PRIMO CICLO D’ISTRUZIONE
26
Il primo ciclo d’istruzione ha un ruolo fondamentale nel percorso
educativo di ogni alunno.
L’approccio pedagogico e antropologico che mette al centro la persona
che apprende caratterizza ogni nostra scelta.
La scuola attribuisce grande importanza alla relazione educativa
e ai metodi didattici capaci di attivare pienamente le energie
e le potenzialità di ogni bambino e ragazzo.
Inoltre, riconosce e tende a valorizzare gli apprendimenti diffusi
che avvengono fuori dalle mura scolastiche, nei molteplici ambienti
di vita in cui i bambini e i ragazzi crescono.
Il profilo illustra, in forma essenziale, le competenze che gli alunni
devono mostrare di possedere al termine del Primo Ciclo di Istruzione.
La nostra scuola, secondo il Regolamento dell’Autonomia delle Istituzioni
Scolastiche e la Legge 62/2000, assume il profilo redatto
dalla Commissione Nazionale del Ciofs Scuola che integra
il testo ministeriale con i principi del “Progetto Educativo Nazionale
delle Scuole Salesiane”.
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sia sociale) e nell’impegno per attuarla, mette a frutto i propri talenti,
intuisce e calcola le limitazioni e l’inevitabile scarto tra concezione
e attuazione, tra risultati sperati e risultati ottenuti.
6. Esprime giudizi motivati di valutazione dei fatti e dei comportamenti
individuali, sociali, alla luce dei grandi valori spirituali
che ispirano la convivenza umana civile ed ecclesiale.
7. Avverte interiormente ed esprime, sulla base della coscienza
personale, la differenza tra bene e male ed è in grado di esplicitare
un orientamento coerente nelle scelte di vita e nei comportamenti
sociali e civili, confrontandosi anche con la proposta cristiana.
8. Nelle prestazioni richieste o libere, si misura con le novità
e gli imprevisti, collabora con gli altri e contribuisce con l’apporto
personale assunto, gradualmente, come servizio alla comunità.
IL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE
SCUOLA MARIA AUSILIATRICE
9. Esprime l’esigenza di un progetto personale di apprendimento
e di vita; manifesta il bisogno di valutare le proprie possibilità
in relazione ad esso e si impegna a realizzarlo con le proprie azioni.
10. Dimostra interesse verso le grandi domande sul mondo, sulle cose,
su di sé e sugli altri, sull’origine e sul destino di ogni realtà;
intuisce ed esprime i propri limiti di fronte alla complessità
e all’ampiezza dei problemi sollevati e si interroga,
confrontandosi anche con le verità delle fede cristiana.
3.5 IL CURRICOLO D’ISTITUTO
Le Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia
e del primo ciclo d’istruzione fissano gli obiettivi generali, gli obiettivi
di apprendimento e i relativi traguardi per lo sviluppo delle competenze
dei bambini e ragazzi per ciascuna disciplina o campo di esperienza.
La nostra Scuola elabora il curricolo, esercitando così
una parte decisiva dell’autonomia che la Repubblica le attribuisce
e manifestando le scelte e l’identità dell’Istituto.
L’itinerario scolastico dai tre ai quattordici anni, pur abbracciando
tre tipologie di scuola, caratterizzate ciascuna da una specifica identità
educativa e professionale, è progressivo e continuo.
Nella nostra scuola, l’attività didattica è suddivisa in Unità
di Apprendimento, riferite a periodi didattici più o meno lunghi,
che ciascun docente elabora, tenendo conto delle Indicazioni Nazionali
per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione.
Tutte le Unità di Apprendimento, tutte le attività che si svolgono
nella giornata scolastica ed ogni intervento educativo e didattico
contribuiscono all’integrazione del Profilo e al raggiungimento
dei traguardi di sviluppo delle competenze.
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PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
SCUOLA MARIA AUSILIATRICE
3.6 METODOLOGIE E STRATEGIE
Al fine di promuovere la crescita integrale dell’alunno,
si predilige una didattica attiva, che favorisce lo sviluppo di competenze.
Inoltre, l’attività scolastica ordinaria si compone di:
• lezioni frontali
• lezioni dialogate
• lezioni in co-presenza
• lavoro a coppie
• lavoro di gruppo
• cooperative learning
• intervento di esperti
• attività di recupero, consolidamento, potenziamento e/o eccellenza
• visite culturali
• giochi di simulazione e drammatizzazioni
pof
• campi scuola e viaggi culturali
2014/2015
• didattica multimediale
3.7 LA VALUTAZIONE
“La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari.
Attiva le azioni da intraprendere, regola quelle avviate,
promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine.
Assume una preminente funzione formativa, di accompagnamento
dei processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo”.
(Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia
e del primo ciclo d’istruzione).
Pertanto, la valutazione è uno dei momenti essenziali
della nostra didattica, che ci permette di verificare l’efficacia
delle nostre azioni e il grado di apprendimento degli allievi.
Periodicamente vengono somministrate le prove del Sistema Nazionale
di Valutazione (INVALSI) che hanno il compito di rilevare la qualità
dell’intero sistema scolastico nazionale e, in particolare, di monitorare
alcuni processi messi in atto nella nostra scuola.
28
La valutazione sommativa periodica degli allievi di tutte le classi
è espressa dal Consiglio di Classe a metà quadrimestre
con il “Documento di Valutazione interquadrimestrale” e alla fine di ogni
Quadrimestre attraverso il “Documento di Valutazione quadrimestrale”.
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I consigli di Classe, attraverso riunioni apposite, i singoli docenti,
secondo l’orario comunicato sul sito della Scuola, comunicano ai genitori
non solo gli esiti raggiunti dagli alunni, ma soprattutto elementi utili
a favorire la crescita integrale dell’alunno.
I genitori sono i primi responsabili dell’educazione dei figli,
perciò sono chiamati a interessarsi periodicamente
del loro percorso educativo – didattico.
L’ammissione alla classe successiva e/o all’Esame di Stato Conclusivo
del Primo Ciclo di istruzione è stabilita quando si accerti che l’allievo
abbia frequentato regolarmente le lezioni e le attività didattiche
per almeno i ¾ dell’orario personale previsto
(DL n. 59 del 19 febbraio 2004, art. 11 comma 1; DPR 22 giugno 2009 n. 122,
art. 2, comma 10) e abbia raggiunto la valutazione almeno sufficiente (6)
in tutte le discipline del curricolo di studi e nel comportamento.
IL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE
SCUOLA MARIA AUSILIATRICE
STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Gli strumenti di valutazione per tutte le classi vengono condivisi
all’interno del Collegio Docenti e dei Consigli di Classe e consistono in:
• griglie valutative per analizzare prove orali e scritte,
con opportuni indicatori, diversificate per ambiti disciplinari
• griglie di autovalutazione per gli alunni
• questionari aperti e\o a scelta multipla
• prove pratiche e/o laboratoriali
• prove orali
• simulazioni in lingua
• schede di osservazione
• prove strutturate
• elaborati scritti
• elaborati multimediali.
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
Al termine del Primo Ciclo, la scuola elabora un documento
di Certificazione delle competenze acquisite dagli allievi,
sulla base dei traguardi di sviluppo delle competenze fissati
a livello nazionale.
Essa, oltre a descrivere il livello di padronanza delle competenze
acquisite, costituisce uno strumento di orientamento degli studenti
verso la scuola del Secondo Ciclo.
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Scuola dell’infanzia
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4.1 PRESENTAZIONE
La scuola dell’infanzia, statale e paritaria, si rivolge a tutte le bambine
e i bambini dai tre ai sei anni di età ed è la risposta al loro diritto
all’educazione e alla cura, in coerenza con i principi di pluralismo
culturale ed istituzionale presenti nella Costituzione della Repubblica,
nella Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza
e nei documenti dell’Unione Europea.
Essa si pone la finalità di promuovere nei bambini lo sviluppo dell’identità,
dell’autonomia, della competenza e li avvia alla cittadinanza.
Il curricolo della scuola dell’infanzia non coincide con la sola
organizzazione delle attività didattiche che si realizzano nella sezione
e nelle intersezioni, negli spazi esterni, nei laboratori, negli ambienti
di vita comune, ma si esplica in un’equilibrata integrazione di momenti
di cura, di relazione, di apprendimento, dove le stesse routine
(l’ingresso, il pasto, la cura del corpo, il riposo, ecc.)
svolgono una funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si offrono
come “base sicura” per nuove esperienze e nuove sollecitazioni.
L’apprendimento avviene attraverso l’azione, l’esplorazione, il contatto
con gli oggetti, la natura, l’arte, il territorio, in una dimensione ludica,
da intendersi come forma tipica di relazione e di conoscenza.
2014/2015
pof
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
SCUOLA MARIA AUSILIATRICE
Nel gioco, particolarmente in quello simbolico, i bambini si esprimono,
raccontano, rielaborano in modo creativo le esperienze personali
e sociali. Nella relazione educativa, gli insegnanti svolgono una funzione
di mediazione e di facilitazione e, nel fare propria la ricerca dei bambini,
li aiutano a pensare e a riflettere meglio, sollecitandoli a osservare,
descrivere, narrare, fare ipotesi, dare e chiedere spiegazioni
in contesti cooperativi e di confronto diffuso.
4.2 PROFILI E PERCORSI
Al termine del percorso triennale della scuola dell’infanzia,
è ragionevole attendersi che ogni bambino abbia sviluppato
alcune competenze di base che strutturano la sua crescita personale.
PROFILO IN USCITA DALLA SCUOLA DELL’INFANZIA
1. L’alunno presenta, racconta e spiega le caratteristiche fisiche sue,
della sua famiglia, della sua maestra (per es. all’insegnante della scuola
primaria), attraverso una descrizione verbale semplice e corretta
(usa soggetto, predicato e complemento) e una rappresentazione
grafica realizzata con tecniche diverse.
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2. Inizia a riconoscere le proprie emozioni, i desideri, le paure,
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gli stati d’animo propri e altrui, li esprime (a livello percettivo)
e tenta gradualmente di superarli.
3. In una situazione adeguata alla sua età, riesce ad eseguire
correttamente un compito, una consegna che gli viene assegnata
da terzi (per esempio: ritrovare un oggetto, secondo precise indicazioni
topologiche e spaziali, rappresentarlo graficamente o descriverlo
in modo semplice – cioè esplicitandone le caratteristiche principali).
4. Costruisce, con materiale vario, un oggetto (per es. da regalare)
e ne verbalizza le fasi di costruzione.
5. Interviene a tempo, in modo opportuno e pertinente,
in una conversazione di gruppo tra pari o con adulti (alza la mano,
rispetta il turno di parola, comprende il contesto del discorso).
SCUOLA DELL’INFANZIA
SCUOLA MARIA AUSILIATRICE
6. Comincia ad esprimere consapevolezza delle possibilità e dei limiti
propri e dei compagni, accetta di integrarsi in un compito affidatogli
dall’insegnante o da un adulto (drammatizza un racconto con altri
bambini secondo una giusta sequenza di movimenti, tempi ecc.).
7. Utilizza materiali e risorse comuni, condivide esperienze e giochi,
affronta gradualmente i conflitti e inizia a riconoscere le elementari
regole del comportamento nei contesti privati e pubblici.
8. Di fronte a situazioni particolari, esprime curiosità, interesse,
pone domande, sulle cose, su di sé, sugli altri, su Dio.
9. In una situazione di gioco strutturato (per es. su un ritmo dato),
controlla, coordina, ed esegue movimenti rispettandone le regole
(per es. la sequenza temporale…).
10. Si orienta nel mondo dei simboli, delle rappresentazioni, dei media,
e delle nuove tecnologie (li riconosce e li associa al loro significato
e alla loro funzione).
11. Racconta, narra e descrive situazioni ed esperienze vissute;
comunica e si esprime con una pluralità di linguaggi
(presenta ai compagni/genitori o adulti di riferimento una esperienza
realizzata, una festa tra compagni o una gita; per es. descrive
verbalmente, con disegni, fotografie, simboli più comuni,
rappresentazioni, le fasi di un esperimento realizzato, alcuni
particolari di un compagno; mostra come riordina oggetti famigliari,
per es. i giochi secondo criteri di classificazione).
La Scuola dell’Infanzia, in quanto ambiente educativo intenzionalmente
e professionalmente strutturato, persegue linee progettuali
e programmatiche che si realizzano attraverso i campi di esperienza:
• il sé e l’altro;
• il corpo e il movimento;
• immagini, suoni, colori;
• i discorsi e le parole;
• la conoscenza del mondo.
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Ogni campo di esperienza offre specifiche opportunità di apprendimento, ma contribuisce allo stesso tempo a realizzare i compiti di sviluppo
pensati unitariamente per i bambini dai tre ai sei anni, in termini
di identità (costruzione del sé, autostima, fiducia nei propri mezzi),
di autonomia (rapporto sempre più consapevole con gli altri),
di competenza (come elaborazione di conoscenze, abilità, atteggiamenti),
di cittadinanza (come attenzione alle dimensioni etiche e sociali).
Presso la Direzione della Scuola sono disponibili i traguardi di sviluppo
delle competenze per ciascun campo di esperienza.
4.3 SCELTE DIDATTICHE E VALUTAZIONE
Le scelte didattiche qualificano la professionalità dell’insegnante,
il suo stile e il suo modo di operare.
La Scuola dell’Infanzia riconosce come suoi connotati essenziali:
• La valorizzazione del gioco quale risorsa privilegiata di apprendimento
e relazione. Esso permette di istituire rapporti attivi e creativi
che consentono di sviluppare potenzialità cognitive, creative e affettive,
di rivelarsi a se stessi e agli altri, di trasformare la realtà in un continuo
fluire tra reale e fantastico, di misurarsi con gli altri ed elaborare
le regole di interazione sociale.
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• L’esplorazione e la ricerca: partendo dalla curiosità del bambino,
la si orienta a conoscersi e ad adattarsi creativamente alla realtà
e a sviluppare strategie di pensiero.
A tal fine si aiuterà il bambino a confrontare correttamente le situazioni,
a porre problemi, a modificare e arricchire il proprio pensiero.
• La vita di relazione, ritenuta la forma specifica del metodo educativo
della scuola dell’infanzia. Si attua in un clima di relazioni autentiche
tra bambino e adulto, nel confronto e nella serena gestione
delle inevitabili contrarietà.
• Caratterizzano l’attività dell’insegnante:
1. La mediazione didattica per orientare, sostenere e guidare
lo sviluppo e l’apprendimento del bambino.
2. L’osservazione, la progettazione, la verifica, che conferiscono concretezza,
ordine, gradualità, efficienza all’azione educativa.
3. Il miglioramento continuo delle azioni didattiche.
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ATTIVITA’ EXTRA DIDATTICHE
Attività motoria:
una volta alla settimana.
L’inglese dei bambini:
una volta alla settimana da ottobre a maggio, con insegnante specializzata
il cui metodo è basato sul “learning by doing” (apprendere facendo).
Attività libere
Inglese pomeridiano.
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METODOLOGIE E STRATEGIE
Didattica ludico-operativa:
promuove lo sviluppo delle attività individuali di accostamento
esperenziale alla realtà circostante e apertura all’altro.
Strategie:
1. Attività ludica.
3. Attività manipolative.
4. Attività grafico-pittoriche.
5. Espressione e drammatizzazione.
6. Comunicazione (ascolto, dialogo).
7. Esplorazione e ricerca.
Ogni strategia prevede lavori personali e di gruppo.
L’attività di valutazione nella scuola dell’infanzia risponde
ad una funzione di carattere formativo, che riconosce, accompagna,
descrive e documenta i processi
di crescita, evita di classificare
e giudicare le prestazioni
ORARIO
dei bambini, perché è orientata
DAL LUNEDÌ AL VENERDÌ
a esplorare e incoraggiare lo sviluppo
di tutte le loro potenzialità.
Entrata
dalle ore 8.00 alle 9.00
Gli strumenti di valutazione
concordati dal Collegio Docenti
sono:
1. Osservazione in situazione.
2. Conversazioni guidate.
Uscita
1. dalle ore 12.30 alle ore 13.30
2. dalle ore 1430 alle ore 14.40
3. dalle ore 16.15 alle ore 16.30
3. Dialogo e confronto con le famiglie.
4. Schede operative per i bambini.
N. B. Entrata e uscita
solo da Corso Trieste
5. Prove pratiche.
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Scuola primaria
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PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
SCUOLA MARIA AUSILIATRICE
5.1 PRESENTAZIONE
La scuola primaria mira all’acquisizione degli apprendimenti di base,
come primo esercizio dei diritti costituzionali.
Ai bambini e alle bambine che la frequentano offre l’opportunità
di sviluppare le dimensioni cognitive, emotive, affettive, sociali, corporee,
etiche e religiose, e di acquisire i saperi irrinunciabili.
Si pone come scuola formativa che, attraverso gli alfabeti caratteristici
di ciascuna disciplina, permette di esercitare differenti stili cognitivi,
ponendo così le premesse per lo sviluppo del pensiero riflessivo e critico.
Per questa via si formano cittadini consapevoli e responsabili
a tutti i livelli, da quello locale a quello europeo.
CARICO ORARIO ANNUALE CLASSI PRIME E SECONDE
discipline
Religione
Italiano
2014/2015
pof
Storia Geografia
Carico orario
60
320
60
Inglese
105
di cui 35 con docente madrelingua
Matematica
220
di cui 70 con docente madrelingua
Scienze
30
Musica
30
Arte e immagine
30
Educazione fisica
60
Informatica
30
TOTALE
945
Secondo le recenti disposizioni legislative, l’informatica
non è più obbligatoria. La scuola sceglie di darle uno spazio orario,
considerandola, però, trasversale a tutte le discipline.
Nel rispetto dell’autonomia (DPR 8.03.1999) la nostra Scuola, secondo
l’identità Cattolica e Salesiana, sceglie di potenziare l’insegnamento
della Religione Cattolica (due ore settimanali).
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CARICO ORARIO ANNUALE CLASSI TERZE / QUINTE
discipline
Carico orario
Religione
60
Italiano
260
Storia Geografia
120
Inglese
105
Matematica
190
Scienze
60
Musica
30
Arte e immagine
30
Educazione fisica
60
Informatica
30
TOTALE
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA MARIA AUSILIATRICE
945
A sostegno del curricolo anche la Scuola Primaria ha scelto di avvalersi
dei percorsi della Certificazione Cambridge che prevedono
la preparazione alla Certificazione Checkpoint One.
Il valore aggiunto del percorso Checkpoint One è quello di offrire
ai bambini semplici strumenti di monitoraggio e valutazione in linea
con i principali standard internazionali e di preparare gli allievi
sin da piccoli ai corsi finalizzati al conseguimento delle certificazioni
IGCSE nella secondaria di secondo grado.
Le prove del Cambridge Checkpoint One offrono ad alunni, insegnanti
e genitori uno strumento di grande valore formativo per monitorare
l’andamento scolastico degli studenti in prospettiva internazionale.
Anche la didattica e la professionalità docente traggono input
di innovazione che favoriscono un apprendimento cooperativo.
La Scuola inoltre potenzia l’insegnamento della Lingua Inglese
con la compresenza in orario curricolare dell’insegnante madrelingua.
Per l’anno scolastico in corso, la Scuola Primaria attiva dieci classi:
Classe Prima, sezioni A e B
Classe Seconda, sezioni A e B
Classe Terza, sezioni A e B
Classe Quarta, sezioni A e B
Classe Quinta, sezioni A e B
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PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
SCUOLA MARIA AUSILIATRICE
5.2 PROFILI E PERCORSI
In linea con le Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola
dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione la scuola primaria, adotta,
per il corrente anno scolastico il Profilo in uscita dalla Scuola Primaria
e i Traguardi per lo sviluppo delle competenze così come sono stati rivisti
dalla Commissione Nazionale del CIOFS Scuola alla luce
del Progetto Educativo Nazionale delle Scuole Salesiane.
La Scuola ha avviato un lavoro di informazione, formazione, innovazione
che porterà ad una ulteriore revisione, secondo quanto le “Misure
di accompagnamento delle Indicazioni nazionali per il curricolo
della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione” prevedono.
PROFILO IN USCITA DALLA SCUOLA PRIMARIA
Lo studente al termine della scuola primaria, attraverso gli apprendimenti
sviluppati a scuola, lo studio personale, le esperienze educative vissute
in famiglia e nella comunità:
2014/2015
pof
1. Riconosce e comincia a gestire i diversi aspetti della propria esperienza
motoria, emotiva, affettiva, razionale e trascendente
(riflette ed esprime opinioni su fatti, situazioni, eventi…) e inizia
a manifestare e ad esprimere forme di responsabilità percependo
tali aspetti come interdipendenti e integrati nella propria persona
in un orizzonte di senso cristiano (es. in una situazione di rischio
riconosce e valuta il pericolo, controlla la propria emotività
ed attiva strategie adeguate).
2. Inizia ad agire consapevolmente, esplicita le proprie decisioni e le motiva.
3. Porta a termine, nelle varie prestazioni che gli sono richieste,
il compito prescritto ed esplicita la maggiore o minore complessità
che ne caratterizza la realizzazione.
4. Nella progettazione libera di vario ordine (sia di carattere personale,
sia sociale) e nel tentativo di attuarla inizia ad intuire e a calcolare
l’inevitabile scarto tra concezione e attuazione,
tra risultati sperati e risultati ottenuti.
5. Inizia ad esprimere giudizi motivati di valutazione dei fatti
e dei comportamenti individuali e sociali alla luce dei grandi valori
spirituali che ispirano la convivenza umana, civile ed ecclesiale.
6. Avverte interiormente ed esprime, sulla base della coscienza personale,
la differenza tra bene e male ed è in grado di intuire un orientamento
coerente nelle scelte di vita e nei comportamenti sociali e civili,
confrontandosi anche con la proposta cristiana.
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7. Nelle prestazioni richieste o libere, collabora con gli altri
e contribuisce con il proprio apporto personale.
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8. Intuisce ed esprime prospettive di un itinerario futuro;
sente e manifesta il bisogno di valutare le proprie possibilità
e si impegna a realizzarle con le proprie azioni.
9. Dimostra interesse verso le grandi domande sul mondo, sulle cose,
su di sé e sugli altri, sull’origine e sul destino di ogni realtà,
chiede e ricerca spiegazioni.
Presso la Direzione della Scuola sono disponibili
i traguardi di sviluppo delle competenze per ciascuna disciplina.
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA MARIA AUSILIATRICE
ESPERIENZE DI PERCORSO PROGETTUALI
Accoglienza
Creare un ambiente accogliente e favorevole perché ciascun bambino
viva serenamente il nuovo anno scolastico.
Espressività
Utilizzare diversi linguaggi espressivi (gestuale e motorio, canoro
e musicale, grafico e pittorico, linguistico…)
per offrire occasioni di sano protagonismo, individuale e di gruppo.
Solidarietà
Suscitare iniziative concrete di apertura all’altro e di condivisione attiva
e solidale.
Formazione religiosa
Offrire occasioni di festoso incontro e di gioiosa riflessione
sul senso religioso.
5.3 SCELTE DIDATTICHE E VALUTAZIONE
Nella Scuola Primaria la didattica è impostata in modo attivo,
esperienziale, legato alle esigenze di vita del fanciullo;
stimola in lui il desiderio di sapere e sostiene il piacere
di “apprendere ad apprendere”, lo aiuta a porsi degli interrogativi
e offre gli strumenti per una graduale sistematizzazione
e organizzazione di quanto ha appreso fino alla progressiva
assunzione di competenze.
METODOLOGIE E STRATEGIE
1. Didattica per progetti
1. Favorisce un apprendimento globale, partendo da un bisogno
formativo. Utilizza l’operatività per sviluppare conoscenze, capacità
e competenze che rendono l’allievo capace di “imparare facendo”
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PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
SCUOLA MARIA AUSILIATRICE
attraverso l’assolvimento di un compito che prevede la realizzazione
di un prodotto finale.
2. Promuove la capacità di sapersi orientare e prendere decisioni.
2. Didattica laboratoriale
1. Favorisce e sollecita la motivazione, gli interessi, la curiosità
degli allievi sviluppando la capacità creativa.
2. Promuove lo sviluppo delle abilità e delle conoscenze pregresse
di ogni allievo.
3. Privilegia il percorso della problematizzazione- ricerca- azione,
rendendo tutti i soggetti protagonisti del processo formativo.
3. Strategie
1. Osservazione e riflessione.
2. Conversazioni guidate.
3. Lezioni frontali.
2014/2015
pof
4. Lavoro di gruppo.
5. Lezioni in compresenza.
6. Intervento di “esperti”.
7. Visite culturali.
8. Giochi di simulazione e drammatizzazioni.
9. Attività motorie ed espressive.
4. Valutazione
L’anno scolastico è suddiviso in quadrimestri e la valutazione si esplicita
collegialmente sul Documento di Valutazione.
Nel corso dell’anno, per le valutazioni in itinere, ci si avvale
dei seguenti strumenti concordati dal Collegio Docenti:
Griglie di valutazione per analizzare prove orali e scritte,
con opportuni indicatori.
1. Prove pratiche.
2. Simulazioni.
3. Schede di osservazione.
4. Prove strutturate.
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5. Colloqui.
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6. Osservazione in momenti strutturati ed informali.
7. Compilazione (1° Bimestre - 3° Bimestre) di una scheda informativa
per le famiglie, a cura del Consiglio di Classe.
Per la valutazione del comportamento, il Collegio dei Docenti
delibera annualmente gli obiettivi trasversali che ciascun docente
tiene presente nella sua osservazione.
Per l’anno scolastico in corso, essi sono:
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA MARIA AUSILIATRICE
OBIETTIVI COMUNI: COMPORTAMENTO
Classe prima
Segue le indicazioni dell’insegnante ed esegue le consegne
con cura e puntualità sia in classe che nei compiti a casa.
Partecipa attivamente alle attività del gruppo classe.
Si comporta in modo adeguato all’ambiente e al contesto in cui si trova.
Interagisce positivamente con i pari e gli adulti accettando le regole
della convivenza.
Classe Seconda
Segue le indicazioni dell’insegnante ed esegue le consegne
con cura e puntualità sia in classe che nei compiti a casa.
Partecipa attivamente alle attività del gruppo classe.
Si comporta in modo adeguato all’ambiente e al contesto in cui si trova.
Interagisce positivamente con i pari e gli adulti accettando le regole
della convivenza.
Classe Terza
Segue le indicazioni dell’insegnante ed esegue le consegne
con cura e puntualità sia in classe che nei compiti a casa
Partecipa attivamente alle attività del gruppo classe.
Si comporta in modo adeguato all’ambiente e al contesto in cui si trova
Interagisce positivamente con i pari e gli adulti accettando le regole
della convivenza.
Classe Quarta
Organizza autonomamente il proprio tempo e svolge con cura
il lavoro assegnato a scuola e a casa.
Nel gruppo classe collabora attivamente alle iniziative proposte
nel rispetto dei ruoli stabiliti
Conosce e interiorizza le regole che determinano un comportamento
adeguato all’ambiente e al contesto in cui si trova
Si relaziona con i compagni dimostrando disponibilità all’ascolto,
alla tolleranza, alla collaborazione.
Si lascia guidare dalle figure di riferimento alla realizzazione
del suo percorso formativo.
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PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
SCUOLA MARIA AUSILIATRICE
Classe Quinta
Organizza autonomamente il proprio tempo e svolge con cura
il lavoro assegnato a scuola e a casa.
Nel gruppo classe collabora attivamente alle iniziative proposte
nel rispetto dei ruoli stabiliti
Conosce e interiorizza le regole che determinano un comportamento
adeguato all’ambiente e al contesto in cui si trova.
Si relaziona con i compagni dimostrando disponibilità all’ascolto,
alla tolleranza, alla collaborazione.
Si lascia guidare dalle figure di riferimento alla realizzazione
del suo percorso formativo.
5.4 ATTIVITA’ LIBERE
• Doposcuola.
• Attività sportiva PGS: mini volley, minibasket, ginnastica artistica.
• Attività TGS: “Come don Bosco, con i giovani, per i giovani”:
passeggiate a tema con esperti ed animatori.
pof
• Corso di musica.
2014/2015
• Teatro – danza per le classi quarte e quinte.
• Corso di lingua inglese con possibilità di esami Cambridge.
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SCUOLA MARIA AUSILIATRICE
6
Scuola secondaria
di primo grado
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6.1 PRESENTAZIONE
Successivamente alla Scuola Primaria, la Scuola Secondaria di primo grado
accoglie gli studenti e le studentesse nel periodo di passaggio
dalla fanciullezza all’adolescenza, ne prosegue l’orientamento educativo,
eleva il livello di educazione e di istruzione personale di ciascun cittadino
e generale di tutto il popolo italiano, accresce le capacità di partecipazione
e di contributo ai valori della cultura e della civiltà e costituisce,
infine, grazie agli sviluppi metodologici e didattici conformi
alla sua natura “secondaria”, la premessa indispensabile per l’ulteriore
impegno dei ragazzi nel secondo ciclo di istruzione e di formazione.
In questo senso la scuola ha scelto di avvalersi di tutto il percorso
formativo della Certificazione Cambridge che prevede per la Scuola
Secondaria di primo grado un momento di verifica delle conoscenze
e competenze in tre discipline: inglese, matematica, scienze.
La Scuola Secondaria di primo grado offrirà, dunque, agli alunni
la preparazione al Checkpoint Secondary 1 abilitandoli a veicolare
in lingua inglese i contenuti della matematica e delle scienze
e potenziando la lingua stessa. Lo studente che sostiene le prove
(Test Progression Cambridge) riceve un attestato di riconoscimento
(Cambridge Checkpoint Secondary 1) insieme ad un “feedback report”,
utile per rafforzare le strategie di apprendimento.
2014/2015
pof
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
SCUOLA MARIA AUSILIATRICE
La scuola secondaria di primo grado è:
• Scuola dell’educazione integrale della persona.
• Scuola che colloca nel mondo.
• Scuola orientativa.
• Scuola dell’identità.
• Scuola della motivazione del significato.
• Scuola della prevenzione dei disagi e del recupero degli svantaggi.
• Scuola della relazione educativa.
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La nostra Scuola Secondaria di primo grado “Maria Ausiliatrice” - Paritaria
con DM 19.11.2001- per dare una risposta sempre più attuale alle finalità
e agli obiettivi propri di questo ciclo di studi rinnova il proposito
di promuovere processi formativi in quanto si preoccupa di adoperare
il sapere (le conoscenze) e il fare (abilità) che è tenuta ad insegnare
come occasione per sviluppare armonicamente la personalità degli allievi
in tutte le direzioni (etiche, religiose, sociali, intellettuali, affettive,
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SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO
DISCIPLINE E MONTE ORE SETTIMANALE
Pari a 31 ore curricolari settimanali obbligatorie
Discipline
Italiano (con cenni di Latino in Terza Classe)
6
Inglese (in compresenza con docente madrelingua)
3
Francese
2
Storia - Geografia - Cittadinanza e Costituzione
4
Matematica
4
Scienze
2
Tecnologia
2
Musica
2
Arte e Immagine
2
Educazione Fisica
2
Religione
2
TOTALE SETTIMANALE
TOTALE ANNUALE
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
SCUOLA MARIA AUSILIATRICE
31
1023
operative, creative, ecc..) e per consentire loro di agire
in maniera matura e responsabile.
L’esperienza scolastica è vissuta come:
• tempo di ricerca e scoperta;
• tempo di amicizia e di gioia;
• tempo di consapevolezza e di scelta;
attraverso esperienze educative, culturali e socializzanti in orario
scolastico ed extra scolastico.
L’orario settimanale obbligatorio delle lezioni si articola su cinque giorni
settimanali, dal lunedì al venerdì dalle ore 8,00 alle ore 14,10.
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PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
SCUOLA MARIA AUSILIATRICE
Nel rispetto dell’autonomia (DPR 8.03.1999) la nostra Scuola secondo
l’identità Cattolica e Salesiana, sceglie di potenziare l’insegnamento
della Religione Cattolica (due ore settimanali).
La Scuola, certificata come Centro Cambridge, potenzia l’insegnamento
della Lingua Inglese con la compresenza in orario curricolare del lettore
madrelingua. Inoltre, sempre in base all’autonomia e della flessibilità
oraria, una “quota parte” dell’orario, è utilizzata per la realizzazione
di esperienze di percorso progettuali e attività di laboratorio disciplinare
e/o pluridisciplinare.
La Scuola Secondaria di Primo Grado attiva sei classi:
Prima Classe della Scuola Secondaria di Primo Grado sezioni A/B
Seconda Classe della Scuola Secondaria di Primo Grado sezioni A/B
Terza Classe della Scuola Secondaria di Primo Grado sezioni A/B
6.2 IMPLEMENTAZIONE DELL’ATTIVITÀ
CURRICOLARE
pof
Le famiglie che lo richiedono, possono usufruire dei seguenti servizi:
• Pre-scuola dalle ore 7.30
2014/2015
• Mensa - uscita entro le ore 15.00
• Studio guidato dalle 15,15 alle 17.00
Nell’ambito di un progetto di educazione integrale, la Scuola Secondaria
di Primo Grado, offre agli alunni:
• Buongiorno
• Mensa
• Studio Guidato
• Feste
• Sportello didattico
• Viaggi d’istruzione
• Visite culturali
• Proposte formative
• Campo scuola estivo
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Sempre nell’ambito dell’offerta formativa annuale,
agli alunni, alle famiglie e ai docenti vengono offerti i seguenti servizi:
• Orientamento Psico – pedagogico con la finalità di conoscere
e valorizzare le attitudini degli alunni, anche in vista della scelta
della Scuola secondaria di Secondo Grado
• Sportello Amico: con la finalità di offrire a genitori, alunni e docenti
l’opportunità di ascolto, di un confronto e di consulenza psicologica
e pedagogica.
A completamento dell’offerta formativa, nel pomeriggio, la Scuola
secondaria di Primo Grado propone agli alunni:
Laboratori pomeridiani
• Informatica ECDL
• Corso di Inglese con docente madrelingua
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
SCUOLA MARIA AUSILIATRICE
• Scuola di Teatro
• Laboratorio Artistico—creativo
• Laboratorio di Scienze Sperimentali
• Redazione di “WOW” – il giornale della scuola
Modalità di iscrizioni e costi vengono annualmente comunicati
tramite apposite circolari.
6.3 PROFILI E PERCORSI
In linea con le Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola
dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione la Scuola Secondaria di Primo
grado, adotta, per il corrente anno scolastico i Traguardi per lo sviluppo
delle competenze così come sono stati rivisti dalla Commissione
Nazionale del CIOFS Scuola alla luce del Progetto Educativo Nazionale
delle Scuole Salesiane. La Scuola ha avviato un lavoro di informazione,
formazione, innovazione che porterà ad una ulteriore revisione,
secondo quanto le “Misure di accompagnamento delle Indicazioni
nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo
d’istruzione” prevedono.
Presso la Direzione della Scuola sono disponibili i traguardi di sviluppo
delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado
per ciascuna disciplina.
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PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
SCUOLA MARIA AUSILIATRICE
6.4 SCELTE DIDATTICHE
Le scelte didattiche operate consentono agli allievi di esprimere
e arricchire tutte le proprie potenzialità, di sviluppare un senso critico
che trovi nei valori evangelici un sicuro punto di riferimento
e comportamenti responsabili, attraverso l’assolvimento
di un compito che prevede la realizzazione di un prodotto finale.
La nostra Scuola, secondo lo stile salesiano, promuove la crescita
integrale dell’alunno assumendo un modello articolato
sulla didattica per progetti che:
• privilegia la problematizzazione – ricerca - azione,
rende tutti i soggetti protagonisti del processo formativo
e utilizza LIM e tecnologie multimediali;
• favorisce un apprendimento globale, presenta i contenuti
non in quanto tali, ma ne scopre le finalità trasformate in azioni
e utilizza gli errori come strategie di percorso;
• sviluppa competenze che rendono l’allievo capace
di “imparare facendo”, attraverso l’assolvimento;
2014/2015
pof
• promuove la capacità di sapersi orientare e prendere decisioni;
• favorisce e sollecita la motivazione, gli interessi, la curiosità
degli alunni e sviluppa la capacità di rielaborazione critica e creativa;
• promuove attività finalizzate all’avviamento dell’alunno
a “imparare a imparare”.
Particolare attenzione è data alla lettura, tramite la biblioteca scolastica,
con un servizio di prestito settimanale.
Nella Classe Terza l’insegnante di Italiano avvia gli alunni allo studio
del Latino.
ESPERIENZE DI PERCORSO PROGETTUALE:
1. “Accoglienza”: Star bene a scuola.
Stimolare l’inserimento positivo nella scuola realizzando un clima
di “benessere” che faciliti la motivazione all’apprendimento.
2. “L’avventura della vita”: crescere nella fede.
Offrire occasioni di riflessioni e di festa per un cammino
di crescita nella fede.
3. “DiversaMente bello… gli altri siamo noi!”: educare alla cittadinanza,
alla convivenza e al bene comune.
Suscitare, attraverso la conoscenza di altre culture, il rispetto
e la consapevolezza della responsabilità per contribuire
alla costruzione di una “civiltà dell’amore”.
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4. “Alla scoperta di…”:
accompagnamento psico - pedagogico e orientamento.
Conoscere e valorizzare le proprie potenzialità per orientarle
con maggiore consapevolezza e favorire valide scelte per il futuro.
5. “A studiare s’impara”: metodo di studio.
Stimolare l’acquisizione di un efficace metodo di lavoro per studiare
con piacere e risultati gratificanti.
6. “Star bene con sé e con gli altri”: educare alla salute.
Promuovere lo “stato di benessere” della persona per favorire un sano
e corretto rapporto con se stessi, gli altri, l’ambiente.
7.“CriticaMente”: educare ai mass media.
Conoscere e gestire strumenti e linguaggi della comunicazione
per maturare una mentalità critica.
8.“Risorsa per il futuro”: territorio e ambiente.
Sviluppare il senso di appartenenza al territorio in cui si vive
come bene da conoscere, valorizzare, e tutelare.
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
SCUOLA MARIA AUSILIATRICE
6.5 VALUTAZIONE
Per ciascuna disciplina, il Collegio dei Docenti delibera annualmente
obiettivi di apprendimento e corrispondenti livelli.
Ciascun docente, nel proprio registro, per ciascun obiettivo
di apprendimento annota le valutazioni relative, sulla base di osservazioni, prove di verifica orali, scritte e pratiche, esecuzione di lavori.
Le valutazioni sono espresse in decimi.
Per la valutazione del comportamento, il Collegio dei Docenti delibera
annualmente gli indicatori trasversali che ciascun docente tiene presente
nella sua osservazione e i corrispondenti livelli.
Per l’anno scolastico in corso, essi sono:
PARTECIPAZIONE
• Interesse
• Attenzione
• Interventi pertinenti
CAPACITÀ RELAZIONALE E DIALOGO EDUCATIVO
• Disponibilità all’apertura e al confronto con educatori e compagni.
• Autocontrollo.
• Gestione dell’ insuccesso e/o conflitto.
RISPETTO DELLE REGOLE
• Rispetto del Regolamento Alunni.
• Puntualità nelle consegne.
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PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
SCUOLA MARIA AUSILIATRICE
Di seguito si riporta il livello di valutazione
corrispondente al voto espresso in decimi:
5 = scarsa
6 = superficiale
7 = discontinua
8 = positiva
9 = efficace
10 = eccellente
I descrittori relativi ai diversi indicatori sono consultabili
su richiesta degli interessati.
6.6 RAPPRESENTANTI DI CLASSE
In linea con gli obiettivi educativo-didattici fin qui espressi, già da alcuni
anni la Scuola Secondaria di primo grado - attraverso l’elezione, in ogni
classe, di due Rappresentanti per ogni Quadrimestre - ha sensibilizzato
gli alunni a tale forma di rappresentanza e partecipazione democratica.
Il Rappresentante di Classe, nella nostra realtà scolastica,
è un/una Allievo/a con una marcia in più:
• è capace di un impegno scolastico serio e costante;
2014/2015
pof
• osserva il Regolamento della Scuola;
• stabilisce rapporti positivi con compagni ed insegnanti;
• collabora alla vita della classe e alle iniziative della scuola
in modo attivo e responsabile;
• si fa portavoce dei compagni, non solo di problemi,
ma anche di proposte, iniziative ecc.;
• si impegna a rendere costruttivo il confronto tra la sua classe
ed il docente Coordinatore, gli insegnanti e la Preside.
Il gruppo dei Rappresentanti, sia di 1° che di 2° quadrimestre, partecipa,
in orario curricolare, ad un cammino di formazione e confronto,
curato personalmente dalla Preside, al fine di rendere gli alunni
maggiormente consapevoli del loro ruolo e capaci di interpretare
le istanze di rappresentanza loro affidate.
6.7 ATTIVITÀ LIBERE
• Studio guidato
• Corso di Batteria, tastiera, pianoforte, flauto traverso Volley, Basket,
ginnastica artistica (PGS)
• Attività TGS: come don Bosco, con i giovani per i giovani
“Passeggiate a tema con esperti”
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Scuola secondaria
di secondo grado
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
SCUOLA MARIA AUSILIATRICE
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7.1 PRESENTAZIONE
La Scuola Secondaria di Secondo Grado “Maria Ausiliatrice”
conformemente agli orientamenti ministeriali si pone come finalità
“il processo di crescita e di valorizzazione della persona umana,
reso possibile dall’interiorizzazione personale e dall’elaborazione critica
di conoscenze, abilità, comportamenti”.
A partire dall’anno scolastico 2010 – 2011 la nostra scuola ha adottato
il nuovo piano dei licei (linguistico, classico e scientifico) previsto
dalla Riforma della Scuola Secondaria di Secondo Grado.
I tre indirizzi sono attivati secondo quanto indicato dalla Riforma, la quale
prevede che i percorsi liceali forniscano allo studente “gli strumenti
culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà,
affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo,
progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi,
ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze adeguate
al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento
nella vita sociale e nel mondo del lavoro e coerenti con le capacità
e le scelte personali” (cfr. art. 2 comma 2 Regolamento recante
“Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei
ai sensi dell’articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112,
convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133”).
2014/2015
pof
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
SCUOLA MARIA AUSILIATRICE
La nuova impostazione scolastica assicura la specificità dell’indirizzo,
per garantire una effettiva e adeguata preparazione rispetto al curriculum
intrapreso e, in base al principio dell’autonomia scolastica,
mantiene aperta la possibilità di inserire ulteriori discipline curricolari
ritenute importanti per la formazione integrale dell’allievo.
In questo piano acquista particolare significato, nell’ambito del percorso
linguistico, l’inserimento della metodologia CLIL.
A partire dall’anno scolastico 2013/2014 la Scuola Secondaria di secondo
grado è stata riconosciuta come Centro Internazionale Cambridge.
La certificazione IGCSE offre una prospettiva internazionale.
È integrata nel curriculum italiano ma offre una marcia in più e apre
la mente alla conoscenza del mondo, fornendo garanzie per proseguire
gli studi all’estero. Il diploma IGCSE è conseguibile dopo aver seguito
un corso e sostenuto il relativo esame finale con esito positivo in almeno
7 materie scelte in ambiti disciplinari diversi.
Le certificazioni IGCSE sono comunque conseguibili
indipendentemente dal diploma.
Gli studenti possono scegliere di conseguire anche una sola
certificazione.
Al termine del corso di studi è possibile conseguire il General Certificate
of Education, Advanced Level, comunemente detto A/level (GCE A/level).
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Due o più materie superate a questo livello costituiscono il titolo
necessario per l’ammissione alle università straniere.
STRUTTURA DEL PERCORSO IGCSE
Gli studenti seguono due percorsi paralleli: diploma italiano
e certificazione internazionale sulla base del diploma inglese GCSE.
Per ottenere il diploma IGCSE gli studenti devono sostenere 7 esami
su materie scelte dalla scuola all’interno di una lista di discipline
riconducibili ai seguenti assi culturali: scientifico, logico-matematico,
tecnico ed economico, umanistico, linguistico.
Si possono anche sostenere singole certificazioni.
Gli studenti vengono preparati durante le ore curriculari perché
il percorso della certificazione Cambridge si inserisce e si fonde
con il percorso curricolare ministeriale.
Gli studenti possono scegliere di conseguire singole certificazioni
(es. IGCSE English as a Second Language, IGCSE Geography etc.) ciascuna
delle quali prevede un unico livello ed un unico esame.
Le prove d’esame di tutte le discipline, ad eccezione delle lingue
straniere, sono solo prove scritte.
La correzione delle prove verte di norma solo sui contenuti.
Per alcuni esami (es. inglese e matematica) si può scegliere se sostenere
tutto l’esame (extended) oppure una versione facilitata con un minor
numero di esercizi, in cui la richiesta di conoscenze è limitata (core).
In particolare per l’Inglese si può scegliere la versione “oral endorsement” (non viene valutata la parte relativa alla produzione orale)
o “count-in-oral” (viene valutata la parte relativa alla produzione orale).
Esiste una scala di 8 voti che si esprimono in lettere A/A*- G
(da A* a C per chi sostiene la versione extended, da C a G per chi
sostiene la versione core) riconosciute a livello internazionale.
Gli esami, la cui valutazione compete al CIE – University International
Examinations (il settore dell’Università di Cambridge che si occupa
di certificazioni internazionali), si svolgono presso la nostra scuola
in due sessioni annuali: maggio-giugno e ottobre-novembre.
Il nostro istituto prevede un potenziamento delle ore di Lingua Inglese
per permettere di conseguire la certificazione IGCSE
English as a Second Language e l’insegnamento parziale di discipline
non linguistiche in lingua inglese per conseguire le certificazioni IGCSE
Latin, IGCSE Geography, IGCSE Mathematics, etc…
La didattica dei corsi IGCSE permette un approccio diverso
rispetto alla didattica tradizionale.
L’apprendimento è sempre student-centered ed enquiry based,
(lavori di gruppo - progetti - task based activities).
Il profilo finale dello studente IGCSE è quello di uno studente confident,
POF Anno Scolastico 2014/2015 • Via Dalmazia 12, 00198 Roma • Tel. 06.8440211
SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO
SCUOLA MARIA AUSILIATRICE
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independent, responsible, reflective, innovative and engaged.
I corsi sono strutturati in modo da sviluppare non solo conoscenze ma,
soprattutto, competenze:
• abilità di applicare le conoscenze in contesti diversi
• idoneità a comunicare in inglese come L2
• capacità di porsi domande
• flessibilità
• risposta positiva ai cambiamenti
• consapevolezza culturale.
Il percorso Cambridge offre la possibilità di introdurre e potenziare
diverse metodologie didattiche che stimolano il processo
di apprendimento dello studente, che, sollecitato a sviluppare
le proprie competenze, diventa protagonista dell’agire in classe.
In particolare:
• project - work con assistente madrelingua e cooperative learning
con docente della materia e/o assistente madrelingua: gli studenti
cooperano per raggiungere l’obiettivo specifico del percorso
di apprendimento e ciascuno mette a disposizione del gruppo
il suo sapere e le sue competenze;
• case study con assistente madrelingua: gli studenti studiano e analizzano situazioni tratte dalla vita reale rispetto alle quali è chiesto loro
di proporre soluzioni adeguate, in ordine al rafforzamento
della competenza riflessiva e decisionale.
2014/2015
pof
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
SCUOLA MARIA AUSILIATRICE
7.2 PROFILI E PERCORSI
Il profilo educativo e culturale proposto esplicita le dimensioni del sapere,
del fare e dell’agire acquisite, descrive in termini di competenze
le caratteristiche formative del percorso scolastico che riteniamo utili
perché il giovane possa poi operare scelte autonome, intraprendere
gli studi universitari o inserirsi nel mondo del lavoro.
In particolare, in riferimento al nuovo obbligo di istruzione
(Legge 27/12/06 n. 296), si tiene conto, in relazione alle competenze
disciplinari, di quanto specificato dalla normativa europea e italiana
in termini di assi culturali.
PRIMA AREA: SENSO DI IDENTITÁ E GIUSTO USO DELLA LIBERTÁ
BIENNIO / COMPETENZE IN USCITA
1. Vive consapevolmente il proprio processo di crescita attraverso
un atteggiamento equilibrato e capace di autocontrollo.
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2. Conosce le proprie capacità, attitudini e aspirazioni ed è capace
di confrontarle con la realtà che lo circonda.
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3. Acquisisce fiducia e sicurezza nelle proprie risorse ed è in grado
di impegnarle con laboriosità ed intraprendenza.
TRIENNIO / COMPETENZE IN USCITA
1. Perviene ad un’autonomia intellettuale maturando capacità critica e di giudizio.
2. Costruisce la propria identità personale nel confronto con il gruppo
cercando di superare ogni forma di individualismo ed omologazione.
3. É capace di operare scelte motivate, di portare a termine
con costanza, volontà e responsabilità gli impegni assunti.
SECONDA AREA: PROGETTO DI VITA E ORIENTAMENTO
BIENNIO / COMPETENZE IN USCITA
1. É in grado di assumersi la responsabilità delle proprie scelte.
2. É consapevole dell’importanza del senso del dovere e della passione
per il raggiungimento dei propri obiettivi.
SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO
SCUOLA MARIA AUSILIATRICE
3. Prende coscienza dei propri limiti e si apre al confronto con la realtà
che lo circonda e con il trascendente.
4. Riconosce il valore della sobrietà ed è consapevole della sua importanza.
5. Conosce il messaggio evangelico, vive un’esperienza di preghiera
e di Chiesa nel contesto di scuola cattolica salesiana.
6. Conosce Gesù di Nazareth e si confronta con la sua Persona.
TRIENNIO / COMPETENZE IN USCITA
1. È consapevole che le scelte operate oggi costituiscono il futuro proprio
e della società.
2. È capace di operare scelte autonome superando eventuali insuccessi
e condizionamenti personali, familiari, sociali e ambientali negativi.
3. Matura ed assume gradualmente atteggiamenti e comportamenti
improntati alla sobrietà.
4. Sa elaborare un’ipotesi di progetto formativo e professionale sulla base
delle capacità, delle attitudini personali e degli interessi maturati.
5. Conosce il messaggio evangelico ed è in grado di impegnarsi
a realizzarlo, vivendo esperienze di preghiera e di Chiesa
nel contesto di scuola cattolica salesiana, di parrocchia, di diocesi.
6. È capace di orientare le proprie scelte di vita sul modello e sull’incontro
con Gesù di Nazareth.
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PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
SCUOLA MARIA AUSILIATRICE
TERZA AREA: CONVIVENZA CIVILE
BIENNIO / COMPETENZE IN USCITA
1. É capace di mettersi in relazione con gli altri e di dimostrarsi disponibile
all’ascolto delle ragioni altrui, al rispetto, alla tolleranza, alla solidarietà.
2. Sa controllare le proprie reazioni in situazioni interpersonali conflittuali.
3. Conosce il valore della salute propria e altrui e la tutela
con comportamenti adeguati.
4. É sensibile al rispetto dell’ambiente e lo cura con la consapevolezza
che è una risorsa insostituibile per tutti gli esseri viventi.
5. É consapevole dei diritti umani ed è in grado di impegnarsi a rispettarli
e a promuovere comportamenti coerenti.
TRIENNIO / COMPETENZE IN USCITA
pof
1. È capace di mettersi in relazione con gli altri e di dimostrarsi disponibile
all’ascolto delle ragioni altrui, al rispetto, alla tolleranza, alla solidarietà,
all’impegno gratuito e al volontariato.
2014/2015
2. È capace di risolvere in modo non violento contrasti e conflitti.
3. Sa comportarsi in modo da promuovere per sé e per gli altri un benessere
fisico strettamente connesso a quello psicologico, morale e sociale.
4. È consapevole che la cura, la conservazione e il rispetto dell’ambiente
dipendono dalle scelte comportamentali dell’uomo e agisce di conseguenza.
5. Riflette sui propri doveri di cittadino e, nel rispetto dei diritti di tutti,
si apre alla partecipazione nell’ambito politico e sociale coerentemente
alle proprie scelte di vita etico - religiose.
QUARTA AREA: ASSI CULTURALI
In merito alle competenze culturali trasversali, si tiene conto del testo
del Decreto sull’Obbligo di Istruzione del 22 agosto 2007 che affida
al “Collegio dei docenti una riflessione comune sulle modalità operative
dell’azione didattica riguardante principalmente i seguenti aspetti:
• l’individuazione delle strategie più appropriate per l’interazione
disciplinare, per superare progressivamente la frammentazione
dei saperi negli attuali curricoli, quale fattore che genera
disorientamento e dispersione scolastica;
58
• l’approfondimento degli aspetti fondanti i quattro assi culturali
dei linguaggi; matematico; scientifico-tecnologico; storico-sociale,
che costituiscono la trama su cui si definiscono le competenze chiave
per la cittadinanza attiva (imparare ad imparare, progettare,
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comunicare, collaborare e partecipare, agire in modo autonomo
e responsabile, risolvere problemi, individuare collegamenti
e relazioni, acquisire ed interpretare l’informazione)”
(Cfr. testo del Decreto sull’Obbligo di Istruzione).
Le suddette linee sono assunte ed esplicitate all’interno delle competenze
trasversali di seguito riportate. Tali competenze sono comuni a tutte
le aree disciplinari e al loro raggiungimento concorre,
nell’arco del quinquennio, il lavoro coordinato svolto dalle diverse
discipline integrato dai percorsi e dalle metodologie richieste
per il conseguimento delle certificazioni IGCSE.
COMPETENZE TRASVERSALI A TUTTE LE AREE DISCIPLINARI
1. È in grado di analizzare e interpretare un testo di varia tipologia nelle
sue implicanze culturali e scientifiche e rispetto al contenuto formula
ed esprime giudizi critici con correttezza ed efficacia espressiva.
2. È in grado di sostenere la propria tesi motivandola con adeguate
argomentazioni, anche basate su un approccio sistematico all’analisi
e alla descrizione della realtà, e sa confrontarla con le opinioni altrui.
SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO
SCUOLA MARIA AUSILIATRICE
3. È in grado di comprendere il cambiamento e la diversità
delle espressioni delle culture umane in prospettiva storica elaborando
argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni,
eventi e concetti diversi.
4. È in grado di comprendere i linguaggi verbali e non verbali
e di utilizzarli in modo appropriato in relazione alle situazioni
e ai contesti in cui viene a trovarsi.
5. È in grado di comprendere e analizzare in modo critico i contenuti
di un testo in lingua straniera e ne sa utilizzare i codici comunicativi
nei diversi contesti.
6. È in grado di leggere gli eventi della storia in riferimento al sistema
di valori proprio dell’esperienza religiosa e storica del Cristianesimo.
Per ogni area sono previsti inoltre requisiti da raggiungere
al termine di ogni anno del biennio e del triennio che sono condivisi
in fase di programmazione. La normativa di riferimento è consultabile
sul sito dell’ USR Lazio www.lazio.istruzione.it
COMPETENZE AREA ETICO - RELIGIOSA
BIENNIO / COMPETENZE IN USCITA
1. Conosce gli elementi culturali ed espressivi del Cristianesimo
ed è capace di cogliere nella cultura occidentale la loro influenza.
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PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
SCUOLA MARIA AUSILIATRICE
2. Conosce gli elementi essenziali delle grandi religioni
(soprattutto Ebraismo ed Islam) ed è capace di porli in dialogo
con il Cristianesimo e la cultura occidentale.
TRIENNIO / COMPETENZE IN USCITA
1. Sa rispondere attraverso la Rivelazione alle domande di senso che
la società pone ad ogni uomo ed è capace di stabilire un rapporto di
dialogo, ricerca, confronto ed interazione tra questa e i diversi saperi.
COMPETENZE AREA LETTERARIA
BIENNIO / COMPETENZE IN USCITA
1. Sa analizzare ed interpretare un testo riconoscendo le strutture
morfo-sintattiche, individuando le parole chiave, cogliendo gli elementi
linguistici e concettuali di continuità/alterità rispetto ai giorni nostri.
2014/2015
pof
2. Sa leggere gli elementi formali del linguaggio iconico e acquisisce
un metodo di contestualizzazione.
3. Sa produrre un testo corretto e coerente che evidenzi capacità
di riflessione personale.
4. Sa comunicare con chiarezza utilizzando un lessico adeguato
all’argomento trattato.
5. Sa riconoscere la struttura grammaticale di un testo classico e pervenire,
attraverso la comparazione morfologica, sintattica e lessicale con la lingua
di arrivo, ad una traduzione nel complesso corretta e consapevole.
TRIENNIO / COMPETENZE IN USCITA
1. Sa cogliere e selezionare le informazioni di un testo, cosciente
della storicità della lingua ed operando un adeguato collegamento
con gli orientamenti artistici, filosofici ed ideologici dell’epoca.
2. Sa decodificare il linguaggio iconico collocando i fenomeni artistici
nella corretta prospettiva storica, distinguendo i diversi registri stilistici.
3. Sa produrre un testo corretto e coeso che evidenzi capacità
di elaborare ed esprimere giudizi critici, autonomi e motivati.
4. Sa decodificare un testo classico dal punto di vista sintattico, linguistico
e retorico-stilistico e pervenire ad una resa corretta e formalmente
curata nella lingua d’arrivo.
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COMPETENZE AREA LINGUISTICA
BIENNIO / COMPETENZE IN USCITA
1. Sa ascoltare, capire, decodificare semplici messaggi in lingua straniera,
affrontando strutture e lessico familiari e non familiari con l’utilizzo anche
di mezzi multimediali in conformità ai parametri internazionali.
2. Sa produrre semplici testi scritti o conversazioni orali usando le strutture
della lingua straniera in conformità ai parametri internazionali.
Nell’atto comunicativo sa parafrasare e chiedere chiarimenti.
3. É in grado di confrontarsi e di comunicare con coetanei provenienti
da Paesi diversi, apprezzandone la cultura e i differenti stili di vita.
4. Sa collocare geograficamente i concetti e le situazioni che apprende
e tratta nelle lingue straniere.
TRIENNIO / COMPETENZE IN USCITA
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SCUOLA MARIA AUSILIATRICE
1. Sa utilizzare i codici comunicativi propri della lingua straniera in contesti
diversi nella produzione orale e scritta a livello intermediate/
upper-intermediate.
2. Sa analizzare un testo in lingua straniera estrapolando la tematica
e il pensiero espresso dall’autore.
3. É in grado di analizzare in modo critico la produzione letteraria
inquadrandola storicamente e di stabilire confronti con aspetti
antropologici e geopolitici inerenti la cultura dei paesi di cui studia la lingua.
AREA STORICO GIURIDICA FILOSOFICA
BIENNIO / COMPETENZE IN USCITA
1. Sa operare, orientandosi nello spazio e nel tempo, confronti tra realtà
geografiche e storiche diverse, cogliendo somiglianze e differenze
tra la nostra e le altre civiltà.
2. É capace di individuare l’importanza delle varie radici culturali, religiose,
giuridico-economiche ed etiche del passato e di operare un confronto
con il vivere contemporaneo.
3. É capace di spiegare le principali questioni riguardanti il rapporto
fra le testimonianze artistico-culturali del territorio e i contenuti
storico-geografici appresi.
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PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
SCUOLA MARIA AUSILIATRICE
TRIENNIO COMPETENZE IN USCITA
1. Sa riconoscere e approfondire in modo critico e autonomo le radici
del vivere sociale contemporaneo, operando confronti tra le diverse
realtà storiche in prospettiva interculturale.
2. É in grado di cogliere l’importanza del pensiero filosofico e scientifico
e le reciproche connessioni interdisciplinari che hanno permesso
l’evolversi delle civiltà.
3. É in grado di individuare le interazioni sviluppatesi nel tempo fra teorie
scientifiche e teorie storiche, filosofiche e artistiche.
4. É in grado di riconoscere aspetti significativi delle culture e riflettere
su di esse in prospettiva interculturale.
5. Conosce i diversi istituti giuridici nazionali e internazionali,
con particolare attenzione al processo di integrazione europea.
6. Acquisisce gradualmente una mentalità giuridica ed è in grado
di riflettere sulle diverse situazioni del vivere quotidiano e sa applicare
ai casi concreti gli istituti giuridici.
2014/2015
pof
AREA SCIENTIFICA
BIENNIO / COMPETENZE IN USCITA
1. Possiede adeguati strumenti formali e matematici applicabili a problemi
di varia natura.
2. Ha acquisito gli aspetti basilari del metodo sperimentale
come approccio sistematico all’indagine della realtà.
3. Sa affrontare problemi nuovi sulla base delle regole e delle tecniche
studiate e sulla base dell’esperienza acquisita, scegliendo per la loro
soluzione il metodo più appropriato.
TRIENNIO / COMPETENZE IN USCITA
1. Sa usare le procedure logico-matematiche, sperimentali e ipoteticodeduttive proprie del pensiero e del metodo di indagine scientifici.
2. Partendo dall’osservazione della realtà sa ricavare leggi, elaborare
ed utilizzare modelli per l’interpretazione di fenomeni.
3. Sa analizzare le connessioni che permettono di descrivere fenomeni
diversi in modo unificato attraverso opportuni strumenti matematici
e opportuni modelli.
AREA MOTORIA
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SCUOLA MARIA AUSILIATRICE
LICEO LINGUISTICO - BIENNIO
I anno
Lingua e letteratura Italiana
II anno
132
4
132
4
66
2
66
2
Lingua straniera 1
165
5
132
5
Lingua straniera 2
132
4
99
3
Storia e Geografia
99
3
99
3
Matematica e Informatica
99
3
99
3
Ed. Fisica
66
2
66
2
Religione
66
2
66
2
Storia dell’arte
33
1
33
1
Scienze
33
1
66
2
Lingua straniera 3
99
3
99
3
Latino
Totale settimanale
30
30
LICEO LINGUISTICO - TRIENNIO
I anno
II anno
III anno
Lingua e letteratura Italiana
132
4
132
4
132
4
Lingua straniera 1
132
4
132
4
132
4
Lingua straniera 2
99
3
132
4
132
4
132
4
99
3
132
4
Storia
66
2
66
2
66
2
Filosofia
66
2
66
2
66
2
Matematica/ Informatica
66
2
66
2
66
2
Fisica
66
2
66
2
66
2
Scienze
66
2
66
2
66
2
Storia dell’Arte
66
2
66
2
66
2
Ed. Fisica
66
2
66
2
66
2
Religione
66
2
66
2
66
2
Diritto
33
1
33
1
Lingua straniera 3 flessib.
Totale settimanale
32
32
32
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PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
SCUOLA MARIA AUSILIATRICE
LICEO CLASSICO - BIENNIO
I anno
II anno
Lingua e letteratura Italiana
165 4+1
165 4+1
Latino
165
5
165
5
Greco
132
4
132
4
Lingua straniera
99
3
99
3
Storia e Geografia
99
3
99
3
Matematica
99
3
99
3
Ed. Fisica
66
2
66
2
Religione
66
2
66
2
Storia dell’Arte
33
1
33
1
Scienze
66
2
66
2
pof
Totale settimanale
30
Scrittura creativa
30
2014/2015
LICEO CLASSICO - TRIENNIO
I anno
II anno
II anno
Lingua e letteratura Italiana
132
4
132
4
132
4
Latino
132
4
132
4
132
4
Greco
99
3
99
3
99
3
Lingua straniera
99
3
99
3
99
3
Storia
66
2
66
2
66
2
Filosofia
99
3
99
3
99
3
Matematica Informatica
66
2
66
2
66
2
Fisica
66
2
66
2
66
2
Scienze
66
2
66
2
66
2
Storia dell’arte
66
2
66
2
66
2
Ed. Fisica
66
2
66
2
66
2
Religione
66
2
66
2
66
2
Diritto
33
1
33
1
33
1
Totale settimanale
32
32
64
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SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO
SCUOLA MARIA AUSILIATRICE
LICEO SCIENTIFICO - BIENNIO
I anno
II anno
Lingua e letteratura Italiana
132
4
132
4
Latino
99
3
99
3
Lingua straniera
99
3
99
3
Storia e Geografia
99
3
99
3
Matematica
165
5
165
5
Scienze
99
3
99
3
Disegno e storia dell’Arte
66
2
66
2
Ed. Fisica
66
2
66
2
Religione
66
2
66
2
Fisica
99
3
99
3
Totale settimanale
30
30
LICEO SCIENTIFICO - TRIENNIO
I anno
Lingua e letteratura Italiana
II anno
III anno
132
4
132
4
132
4
Latino
99
3
99
3
99
3
Lingua straniera
99
3
99
3
99
3
Storia
66
2
66
2
66
2
Filosofia
66
2
66
2
99
2
165
5
165
5
165
5
Fisica
99
3
99
3
99
3
Scienze
99
3
99
3
99
3
Arte e tecnica rappr. grafica
66
2
66
2
66
2
Educazione Fisica
66
2
66
2
66
2
Religione
66
2
66
2
66
2
Diritto
33
1
33
1
33
1
Totale settimanale
32
Matematica/ Informatica
32
32
65
POF Anno Scolastico 2014/2015 • Via Dalmazia 12, 00198 Roma • Tel. 06.8440211
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
SCUOLA MARIA AUSILIATRICE
BIENNIO / COMPETENZE IN USCITA
1. É consapevole delle proprie capacità motorio-espressive realizzate
mediante l’esercizio fisico, l’attività e la pratica sportiva.
2. É consapevole delle modalità di utilizzo delle diverse attrezzature
ginnico-sportive sulle quali è in grado di esprimersi applicando
gli esercizi richiesti.
3. É in grado di confrontare le diverse situazioni sportive dando in breve
tempo risposte adeguate e personalizzate, dimostrando rispetto
e senso di responsabilità nel confronto con compagni ed avversari.
TRIENNIO / COMPETENZE IN USCITA
1. É capace di utilizzare il proprio corpo come strumento di relazione
con gli altri e come libera espressione della propria personalità.
2. É capace di applicare le diverse regole sportive in modo consapevole
e le sa utilizzare appropriatamente ai fini di un risultato comune.
2014/2015
pof
3. Sa rapportarsi con gli altri nello svolgimento delle diverse attività fisiche,
evitando contrasti e favorendo attraverso il proprio atteggiamento
la collaborazione ed il confronto.
7.3. SCELTE DIDATTICHE E VALUTAZIONE
Le scelte didattiche e la valutazione assumono un’importanza
particolarmente rilevante, attuandosi nel rispetto dei ritmi e degli stili
di apprendimento dei singoli alunni. Si utilizzano pertanto strategie
educative e metodologie didattiche finalizzate al miglioramento
dell’efficacia del processo di insegnamento/apprendimento di ciascun
alunno, promovendone il successo formativo e la maturazione.
I processi di insegnamento integrano strategie comunemente in uso
con strategie di didattica laboratoriale e progettuale.
Di particolare rilevanza è l’inserimento, previsto dalla Riforma dei Licei
per il percorso linguistico, della metodologia CLIL (Content and language
integrated learning), che prevede moduli didattici (relativi a una disciplina
non linguistica) veicolati in lingua straniera (cfr. Articolo 6, comma 2,
del Regolamento emanato con Decreto del Presidente
della Repubblica n. 89/2010).
METODOLOGIE E STRATEGIE
1. Didattica progettuale
66
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1. Favorisce un apprendimento globale, partendo da una situazione
problematica da risolvere, utilizzando gli errori come strategie di percorso.
2. Contribuisce allo sviluppo di capacità e competenze e all’acquisizione
di conoscenze le cui finalità vengono perseguite attraverso un percorso
progettuale, scandito da varie fasi, per il raggiungimento di un prodotto
finale.
3. Promuove la capacità di sapersi orientare e prendere decisioni.
2. Didattica laboratoriale
1. Privilegia il percorso della ricerca-azione che rende tutti i soggetti
protagonisti del processo formativo.
2. Consente ai docenti di affrontare con gli studenti problemi
e individuare con loro strategie e strumenti atti alla risoluzione.
3. Favorisce e sollecita la motivazione, gli interessi, la curiosità
degli alunni sviluppando la capacità di rielaborazione critica e creativa.
4. Contribuisce allo sviluppo delle abilità e delle conoscenze pregresse
di ogni allievo.
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5. Promuove attività finalizzate ad avviare l’alunno all’apprendimento
consapevole.
3. Strategie
1. LEZIONI FRONTALI: attività di apprendimento incentrata sulla mediazione
di contenuti culturali direttamente presentati dal docente.
2. APPRENDIMENTO COOPERATIVO: metodologia che privilegia modalità
operative di apprendimento incentrate sulla implementazione di abilità
sociali e collaborative; l’organizzazione può essere strutturata in modo
sistematico o informale.
3. ROLE PLAY: approccio didattico che favorisce l’immedesimazione
dello studente, stimolandolo ad appropriarsi di differenti punti di vista
rispetto al compito di apprendimento e ad interagire attivamente
con i contesti culturali proposti.
4. PROBLEM SOLVING: metodologia cognitiva attuata attraverso
la formulazione dei contenuti sotto forma di problemi.
5. ATTIVITÀ DI RECUPERO, CONSOLIDAMENTO E POTENZIAMENTO:
serie di attività finalizzate al potenziamento delle competenze secondo
i diversi livelli di performance scolastica.
6. ATTIVITÀ LABORATORIALI: percorsi alternativi alla didattica tradizionale,
in cui l’alunno è soggetto attivo del suo apprendimento, finalizzati
all’acquisizione di competenze operative attraverso drammatizzazioni, realizzazione di prodotti, osservazione di testimonianze culturali, sperimentazione,
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condotta o con l’uso di strumenti multimediali o di strumenti scientifici.
4. Modalità di valutazione
L’anno scolastico è diviso in due quadrimestri. Per la valutazione dei risultati
degli allievi, ciascun docente effettua verifiche diversificate nella tipologia
(colloqui, prove scritte e orali, approfondimenti con relativa consegna di elaborati...),
sono inoltre oggetto di valutazione tutte le esperienze ed attività didattiche
(visite culturali, esperienze pratiche, incontri con esperti su tematiche
particolari...) e la propositività e pertinenza degli interventi in aula.
5. Criteri per la valutazione
1. Valorizzazione dei progressi compiuti da ciascun allievo rispetto
alla situazione iniziale.
2. Accertamento della correttezza e della completezza delle prove.
3. Verifica della puntualità nell’esecuzione del lavoro assegnato a casa
e della continuità nell’impegno di studio.
2014/2015
pof
4. Valorizzazione della frequenza assidua alle lezioni, dell’interesse,
della partecipazione motivata e propositiva.
Tali criteri tengono conto della trasversalità delle competenze
disciplinari, guidano la formulazione di indicatori di valutazione
condivisi dal consiglio di classe e comunicati agli studenti.
• Per tutte le discipline saranno effettuate almeno tre valutazioni
nel quadrimestre.
• In presenza di prove scritte e orali le valutazioni dovranno essere
di norma non inferiori a tre per le prove scritte e tre per le prove orali
per quadrimestre.
• La riconsegna delle prove scritte, corrette e valutate dovrà avvenire,
di norma, entro e non oltre i 15 giorni.
6. Strumenti
Gli strumenti di valutazione vengono condivisi dal collegio docenti
e dai rispettivi organi di valutazione collegiale (consigli di classe)
e consistono in:
1. Griglie valutative per rilevare il comportamento e analizzare prove orali
e scritte, con opportuni indicatori, in base alle discipline e/o agli ambiti
disciplinari.
2. Questionari aperti e\o a scelta multipla.
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3. Prove pratiche.
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4. Simulazioni in lingua.
5. Schede di osservazione.
6. Prove strutturate.
7. Elaborati scritti.
Per gli scrutini finali, in riferimento alle norme vigenti, si stabilisce che:
1. A motivare la gravità dell’insufficienza non è esclusivamente il voto
ma anche le ragioni espresse dal giudizio che lo accompagna.
2. La promozione o la non promozione viene deliberata tenendo conto
del profitto conseguito, del livello di partenza, delle possibilità
di recupero, e infine, dal fatto che è la collegialità a prevalere sul giudizio
del singolo docente.
ATTRIBUZIONE CREDITO SCOLASTICO
NUOVA TABELLA A
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Per l’anno scolastico 2014-2015 l’attribuzione del credito per gli studenti delle classi
del triennio avviene secondo quanto indicato nella tabella sottostante (cfr. Decreto
Ministeriale n. 99 - Criteri per l’attribuzione della lode nei corsi di studio di istruzione
secondaria superiore e tabelle di attribuzione del credito scolastico).
Media dei voti
I anno
II anno
III anno
M=6
3-4
3-4
4-5
6<M≤7
4-5
4-5
5-6
7<M≤8
5-6
5-6
6-7
8<M≤9
6-7
6-7
7-8
9 < M ≤ 10
7-8
7-8
8-9
NOTA - Ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo
del secondo ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna
disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo
l’ordinamento vigente. Sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva
e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto
di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento,
concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di discipline
valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, alla determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico.
Il credito scolastico, da attribuire nell’ambito delle bande di oscillazione indicate
dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione,
oltre la media M dei voti, anche l’assiduità della frequenza scolastica, l’interesse e l’impegno
nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative
ed eventuali crediti formativi. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi
non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione
corrispondente alla media M dei voti.
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Didattica progettuale
e Competenze chiave
di Cittadinanza europea
1. Verso una didattica
per competenze:
motivazioni e criteri guida
della prassi didattica
La scuola orienta la propria didattica allo sviluppo di competenze
trasversali che si integrano nella
persona umana.
Pertanto punta a potenziare le
competenze delle aree disciplinari e degli assi culturali (discipline
scolastiche), attraverso lo sviluppo
di progetti di due tipi: progetti trasversali alle classi e progetti tesi a
valorizzare la specificità degli indirizzi di studio.
Lo sviluppo di esperienze progettuali dal carattere laboratorialeesperienziale mira all’acquisizione delle cosiddette “competenze
chiave di cittadinanza europea.”
2014/2015
pof
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La scelta risponde a quanto stabilito
dalla Raccomandazione del Parlamento Europeo del 18 dicembre 2006
recepita nelle Linee Guida della Direzione Generale della Pubblica Istruzione del 22 agosto 2007.
Il primo documento (Rac. PE 18/12/06)
individua una serie di capacità relative all’applicazione di conoscenze a diversi ambiti dell’attività di studio e
professionale definite “competenze
chiave di cittadinanza europea.”
Queste appartengono essenzialmente agli ambiti della capacità di agire responsabilmente, della comunicazione nelle sue fasi di comprensione interpretazione ed elaborazione di
informazioni, dell’organizzazione autonoma del proprio apprendimento,
della partecipazione propositiva ad attività di gruppo e di progettazione.
Le Linee Guida (DGPI 22/8/2007) stabiliscono invece i quattro assi culturali cui è tenuta ad ispirarsi l’intera attività didattica: obiettivo del lavoro sugli assi culturali è quello di consentire agli studenti di sviluppare, duran-
3. L’alunno per essere promosso alla classe successiva, può essere latore
al massimo di tre debiti, cioè di tre insufficienze.
4. Per il triennio l’attribuzione del credito scolastico avviene secondo
le norme ministeriali. (Cfr. Nuova Tabella A).
7.4 ATTIVITÀ LIBERE
• Certificazione europea ECDL (patente europea del computer).
• Certificazione europea per le lingue: francese, inglese, tedesco, spagnolo
con esami presso i centri culturali esteri accreditati in Italia.
• Corso di musica (strumenti e laboratorio musicale).
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• Corso di Teatro.
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te gli anni di assolvimento dell’Obbligo d’Istruzione (fino al 2° anno attivato nella nostra scuola) e nel successivo triennio di studi secondari (3°- 5°
anno dei tre indirizzi attivi presso la
nostra scuola), competenze, conoscenze e abilità attestate da una certificazione riconoscibile anche in altri paesi UE secondo il sistema EQF/
Europass (Quadro europeo dei titoli
e delle qualifiche per l’apprendimento permanente) previsto dal Parlamento Europeo.
Gli obiettivi prefissati attuano la visione per cui «la motivazione, la curiosità, l’attitudine alla collaborazione
sono gli aspetti comportamentali che
integrano le conoscenze, valorizzano
gli stili cognitivi individuali per la
piena realizzazione della persona,
facilitano la possibilità di conoscere
le proprie attitudini e potenzialità
anche in funzione orientativa.
A riguardo, possono offrire contributi molto importanti, con riferimento
a tutti gli assi culturali, metodologie
didattiche capaci di valorizzare l’atti-
vità di laboratorio e l’apprendimento centrato sull’esperienza»
(dal Documento tecnico allegato al
D.M. 139/2007 del Ministero P.I.).
2. Quadro generale degli ambiti
progettuali
La scuola ha scelto di offrire agli studenti una serie di opportunità formative che, pur potenziando le
competenze derivanti dagli specifici indirizzi di studio, li abilitino a
rapportarsi alle problematiche del
mondo contemporaneo con duttilità e consapevolezza (imparare ad
imparare/learning how to learn).
Tale scelta parte dallo sviluppo
dei laboratori per le competenze
trasversali attivati negli anni precedenti, già finalizzati ad arricchire la
didattica curricolare con una dimensione di carattere maggiormente esperienziale/laboratoriale.
L’area didattica dei laboratori è stata quindi aggiornata per approfondire i valori acquisiti e sviluppare
le nuove opportunità che si sono
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• Attività sportive PGS (volley maschile e femminile, ginnastica artistica
femminile, basket maschile).
• Attività TGS (Turismo Giovanile Sociale).
• Gruppo volontariato.
7.5 ATTIVITA’ FORMATIVA
ESPERIENZE COMUNI
- Relazione e dialogo con coetanei e adulti.
- Supporto psico-pedagogico.
- Progetto di accoglienza.
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PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
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meglio profilate nei precedenti
anni scolastici. Pertanto il Collegio
Docenti ha deliberato un quadro
generale di aree didattico-formative, trasversali ai tre Licei, nelle
quali collocare i diversi progetti
proposti agli alunni.
Si offre di seguito un quadro
generale delle suddette aree progettuali a titolo di schema di
massima, suscettibile di aggiornamenti e sviluppi nel corso dell’anno scolastico:
2014/2015
pof
• Creazione e comunicazione: in
tale area si collocano i progetti
di Scrittura creativa, Teatro,
Giornalismo, Approccio all’opera d’arte, Archeologia e
approccio alle civiltà classiche.
• Cittadinanza attiva e apertura
alle relazioni internazionali: in
tale area sono compresi i percorsi di approfondimento sui
Diritti Umani, sull’Economia, in
preparazione alle simulazioni
ONU, la formazione dei rappre-
sentanti degli studenti.
• Comunicazione linguistica internazionale: in tale area si collocano l’attività creativa nelle lingue
straniere (Inglese, Francese, Spagnolo), l’approfondimento della
didattica linguistica attraverso
l’accompagnamento di lettori
madrelingua, gli scambi scolastici internazionali.
• Logica e Matematica: in tale area
si collocano la partecipazione alle
Olimpiadi della matematica e ad
attività di giochi logici pertinenti
allo sviluppo delle competenze
logico-matematiche.
• Agli ambiti di intervento didattico
descritti sopra si affiancano le
varie proposte che i Consigli di
Classe attiveranno nel corso dell’anno, secondo le opportunità
valutate dai docenti.
Tra queste iniziative possono
essere annoverate attività quali la
partecipazione a spettacoli teatrali, sia classici che contemporanei,
e la partecipazione a competizio-
- Accompagnamento educativo-formativo dei singoli e dei gruppi da parte
dei coordinatori di classe.
- Itinerario formativo: buongiorno, ritiri, momenti celebrativi,
educazione ai sacramenti…
- Esperienze di animazione come partecipazione corresponsabile
all’attuazione del progetto educativo.
- Confronto e riflessione sulla necessità delle regole.
- Viaggi, visite, scambi culturali e integrazioni linguistiche all’estero individuali e di gruppo.
- Informazioni su: forme di disagio giovanile,
effetti dei disordini alimentari, sessuali,
uso/abuso di alcol, fumo, droghe, alterazione e tutela dell’ambiente...
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ni linguistico-letterarie come il
“Certamen Ciceronianum”.
3. Tempistica dei progetti e criteri generali di partecipazione degli studenti.
L’offerta didattica progettuale è parte integrante dell’intero progetto
educativo scolastico, pertanto gli
studenti partecipano ai vari progetti secondo le modalità indicate dal
Collegio Docenti: tali modalità comprendono un margine di scelta discrezionale per gli studenti, fermo
restando il loro diritto-dovere a fruire di tutta l’offerta formativa.
Le ore destinate a tale attività si alterneranno in diversi momenti dell’anno scolastico con attività di recupero e approfondimento collocate normalmente alle ultime due ore del
martedì (biennio) e del giovedì
(triennio).
Si specifica che i progetti e i recuperi non occuperanno necessariamente tutti i Giovedì e i Martedì, pertanto in tali giorni saranno talora concessi dei “bonus” di uscita anticipata in
4ª o 5ª ora durante l’anno scolastico.
Lo spazio orario del Giovedì e del
Martedì coprirà una parte delle
ore destinate dal Collegio Docenti alla didattica progettuale, ma evidenti ragioni organizzative suggeriscono di specificare che i diversi
Consigli di Classe cureranno l’adozione di singole proposte didattiche
che potranno avvalersi di una diversa tempistica, pur sempre nel rispetto del generale quadro dell’Offerta Formativa della scuola.
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nei momenti formativi e nei percorsi progettuali.
- Esperienze di educazione politica e di cittadinanza attiva in prospettiva
locale, nazionale e internazionale. A tal fine la scuola opera nell’ambito
di reti internazionali che realizzano esperienze di simulazione Onu
quali Bimun (Budapest International Model United Nations ) e United
Network (partecipazione al Model United Nations NHSMUN presso il
Palazzo dell’Onu di New York) ed è aperta ad altri tipi di simulazione in
Europa e negli USA, in cui sono coinvolti anche gli ex allievi (come partecipanti e come collaboratori nella preparazione delle iniziative).
ESPERIENZE SPECIFICHE DEL BIENNIO
- Coscienza della propria corporeità, del proprio linguaggio non verbale
nello specifico di alcune discipline.
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- Attività d’orientamento psico-pedagogico.
- Attivazione di lavori di gruppo e cooperativi all’interno della classe
per favorire l’accoglienza della diversità reciproca.
- Esercitazioni sportive di base da affrontare in modo corretto e personale.
ESPERIENZE SPECIFICHE DEL TRIENNIO
- Esperienze di animazione come partecipazione
corresponsabile all’attuazione del progetto educativo.
- Attività di orientamento in vista della scelta universitaria,
lavorativa e del proprio progetto di vita.
- Esperienze di conoscenza e di contatto con le Università
e le diverse realtà lavorative.
- Partecipazione a competizioni scolastiche quali: Olimpiadi
della Matematica, Concorso europeo promosso dal Movimento
per la Vita Italiano, Certamen Ciceronianum e altri concorsi e iniziative
promossi da enti e associazioni che operano in ambito locale,
nazionale e internazionale in vari settori disciplinari.
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pof
- Esperienze di formazione “politica”che educhino
alla cittadinanza mondiale.
- Esperienze di volontariato e di solidarietà che coinvolgano allievi
ed ex allievi.
- Conoscenza del terzo settore, associazioni onlus e no-profit.
- Incontri sportivi a livello amatoriale con gruppi di altre scuole
del territorio.
FORMAZIONE RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI
Formazione ed accompagnamento dei rappresentanti di classe,
di Istituto e della Consulta provinciale studenti,
nell’assunzione consapevole del ruolo di “rappresentante”
in una scuola salesiana secondo il piano di formazione
predisposto da un’equipe coordinata dalla Preside.
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Scelte organizzative
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PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
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8.1 IL PERSONALE DELLA SCUOLA
La nostra scuola è strutturata fondamentalmente in comunità educativa,
in cui si realizza un processo libero di produzione di cultura
e di educazione. Essa è composta da religiosi, laici, genitori, allievi, uniti
da un patto educativo e impegnati in un comune processo di formazione.
La nostra comunità scolastica viene a costituire il luogo nel quale si fa
esperienza di preventività educativa che rende l’alunno soggetto attivo
della propria maturazione e di quella degli altri.
Direttrice
La Direzione dell’Istituto è affidata alla Direttrice, principio di unità
e di interazione all’interno della comunità educativa.
Nella tradizione salesiana la Direttrice:
• Mantiene vivo lo spirito e lo stile educativo di Don Bosco e di Madre
Mazzarello tra i docenti, i genitori e gli studenti.
• Promuove l’accordo, la collaborazione, la corresponsabilità e tra le varie
componenti della comunità educativa.
2014/2015
pof
• È garante del carisma salesiano nei riguardi della comunità ecclesiale
e della società civile.
• Cura la formazione spirituale e salesiana dei docenti e dei genitori;
• Cura la realizzazione del profilo educativo dei giovani e la formazione
permanente degli educatori.
• Nomina su proposta i coordinatori, i docenti e i formatori laici;
• Accetta e dimette gli alunni.
• Assume il ruolo di “rappresentante della direzione per la qualità”
con il compito di garantire l’attuazione del sistema qualità e l’analisi
delle sue prestazioni (efficacia del sistema).
Preside /Direttrice didattica
I compiti della Preside o della Direttrice didattica sono di animazione,
organizzazione e partecipazione e vengono adempiuti in sintonia
di intenti e di collaborazione con la Direttrice della casa salesiana,
con l’economa e i coordinatori.
I compiti di animazione riguardano:
• la realizzazione di un ambiente educativo;
• l’elaborazione, attuazione e verifica del progetto educativo in rapporto
alla comunità scolastica;
76
• la promozione di una prassi partecipativa comunitaria all’interno della scuola;
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• la programmazione educativo didattica collegiale, l’impegno professionale
e l’aggiornamento dei docenti e non docenti.
I compiti di organizzazione comprendono le responsabilità
e il coordinamento degli interventi nella scuola, cioè:
• la proposta di nomina dei coordinatori, dei docenti e dei formatori laici
alla Direttrice della casa salesiana;
• i rapporti interni tra le classi e i corsi;
• la predisposizione delle norme didattiche generali per l’armonioso
sviluppo dei programmi e dei progetti;
SCELTE ORGANIZZATIVE
SCUOLA MARIA AUSILIATRICE
• l’orientamento scolastico e professionale;
• la comunicazione tra scuola e famiglia.
I compiti di partecipazione comprendono:
• l’attenzione e il dialogo con la chiesa locale;
• i rapporti esterni con il mondo della scuola, della cultura, del lavoro
e dell’imprenditoria.
Compiti specifici di carattere amministrativo sono:
• vigilare sul lavoro dei docenti, sull’ufficio di segreteria e sull’intero
andamento disciplinare;
• organizzare la composizione delle classi / sezioni, dei corsi e dei relativi
consigli.
Vicepreside
Collabora strettamente con la Preside/Direttrice didattica e svolge compiti
delegati.
In particolare può:
• curare l’organizzazione del calendario e dell’orario delle attività didattiche
e vigilare sull’esatta attuazione degli impegni stabiliti;
• vigilare sulle assenze degli studenti;
• contribuire a creare un ambiente favorevole all’ordinato svolgimento
delle attività prevenendo i disordini ed abituando gli studenti
ad un responsabile autocontrollo disciplinare;
• favorire i colloqui tra genitori ed insegnanti;
• essere presente negli organismi della comunità educativa.
Segretaria della scuola
La segretaria della scuola, in dipendenza dalla Direttrice e in collaborazione
con la Preside o Direttrice didattica, cura gli adempimenti istituzionali
della scuola. Attraverso lo sportello aperto al pubblico, fornisce all’utenza
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PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
SCUOLA MARIA AUSILIATRICE
tutte le informazioni richieste per la fruizione del servizio.
Garantisce l’osservanza e il rispetto dei fattori di qualità del servizio stesso.
Docenti
È compito dei Docenti e dei formatori:
• prendersi a cuore le varie dimensioni del progetto educativo di Istituto;
• approfondire la propria formazione di fede, in modo che il loro servizio
professionale diventi testimonianza cristiana;
• impegnarsi a conoscere adeguatamente e ad assimilare il Sistema
Preventivo di Don Bosco;
• partecipare attivamente ai diversi momenti della programmazione;
• attuare con responsabilità le decisioni prese;
• verificare l’efficacia del lavoro svolto;
• curare il proprio aggiornamento educativo-didattico.
Coordinatori
2014/2015
pof
Nella logica del progetto i Coordinatori coadiuvano nel servizio educativo
la Direttrice della casa. Particolare rilevanza assume nella progettualità
salesiana il coordinamento dell’educazione alla fede, che viene assicurato
esplicitamente nel Progetto Educativo di Istituto.
Coordinatrice dell’educazione alla fede
Segue la dimensione dell’evangelizzazione del Progetto Educativo
di Istituto. In particolare:
• è attenta a riflessioni, programmi e iniziative della Chiesa locale
e dell’Ispettoria;
• anima e coordina il lavoro delle coordinatrici educativo-pastorali
dei vari gradi scolastici e si avvale della loro collaborazione
per l’organizzazione delle iniziative e attività di formazione
religiosa che riguardano l’intera Comunità educativa;
• partecipa alle riunioni del Consiglio della Casa
quando previsto dall’odg;
• opera in stretta collaborazione con la Preside/Direttrice didattica
e la Direttrice della Casa.
Coordinatrice educativo-pastorale
La Coordinatrice educativo-pastorale per ciascun grado scolastico:
• sulla base dei Progetti di pastorale giovanile e di educazione alla fede,
elabora insieme ai coordinatori di classe e ai docenti di religione
il cammino formativo annuale;
78
• organizza i momenti di preghiera, le celebrazioni, i ritiri spirituali
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e favorisce la partecipazione dei giovani ai sacramenti;
• è disponibile per colloqui formativi e cura l’orientamento vocazionale;
• presta particolare attenzione ai giovani in difficoltà;
• redige i verbali degli incontri organizzati;
• opera in stretta collaborazione con la Coordinatrice dell’educazione
alla fede, la Preside/Direttrice didattica e la Direttrice della casa.
Coordinatori di classe
SCELTE ORGANIZZATIVE
SCUOLA MARIA AUSILIATRICE
Affinché ogni classe e ogni Organo di valutazione collegiale ricevano
un coordinamento specifico può venire incaricato un Docente
con questi compiti:
• seguire l’andamento educativo-didattico della classe,
in dialogo con i docenti, con la Coordinatrice educativo-pastorale,
e in sintonia con la Preside/ Direttrice didattica;
• redigere, con la collaborazione dei docenti, la pianificazione didattica
della classe;
• animare le relazioni interpersonali e coordinare le iniziative all’interno
della classe;
• curare l’informazione ordinaria dei genitori e il dialogo educativo
e didattico tra alunni e docenti;
• elaborare e realizzare il cammino formativo annuale, particolarmente
nel “buongiorno” quotidiano;
• vivere con gli alunni i momenti formativi proposti dalla scuola.
Coordinatore di area (solo per la Scuola Secondaria di Secondo grado)
Per ciascuna area (etico/religiosa; letteraria; linguistica; storico-filosofico;
scientifica e motoria) è prevista la presenza di un coordinatore in grado
di pianificare, organizzare e verificare le attività didattiche indicate
nelle programmazioni e/o nelle unità di apprendimento.
Riportiamo, di seguito, alcuni dei compiti del coordinatore d’area:
• Si accerta che siano utilizzate le griglie di valutazione, scelte
concordemente.
• Stabilisce il calendario delle attività interdisciplinari, dei percorsi modulari
e delle lezioni in compresenza ipotizzate nelle programmazioni.
• Si accerta che avvengano i raccordi, previsti nelle unità di apprendimento,
fra le discipline della stessa area.
• Individua le competenze trasversali e i contenuti culturali comuni
alle unità di apprendimento elaborate dalle singole discipline al fine
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di favorire l’unità delle differenti proposte culturali.
• Stabilisce incontri di progettazione e verifica delle attività previste.
● Collabora con la Preside nella programmazione e nel monitoraggio
delle attività didattiche, secondo la linea del miglioramento continuo
prevista dal Sistema di Qualità dell’Istituto.
Team di animazione culturale
(solo per la Scuola Secondaria di Secondo grado)
In stretta collaborazione con la Preside e con le coordinatrici
educativo-pastorali e con i coordinatori di classe,
individua, seleziona e propone percorsi e iniziative culturali,
che integrano l’attività didattica e contribuiscono alla formazione
integrale degli studenti, arricchendone il bagaglio di conoscenze
e di competenze, nell’orizzonte degli assi culturali indicati
nell’Offerta formativa della scuola.
Coordina le attività laboratoriali progettate per gruppi classe
(su indicazione dei rispettivi Consigli) o per gruppi aperti
(in relazione a progetti di approfondimento e laboratori
quali ad es. teatro, giornale della scuola, olimpiadi di matematica…).
Inoltre pianifica attività legate alla preparazione di specifiche iniziative
(ad es. simulazioni ONU, giornata dello studente,
Assemblea degli studenti…).
2014/2015
pof
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SCUOLA MARIA AUSILIATRICE
Referente BES (Bisogni Educativi Speciali)
La nostra scuola, attenta ai percorsi individuali degli alunni e al loro successo formativo e scolastico, volge un’attenzione particolare agli alunni
che presentano difficoltà, analizza le problematiche e cerca di individuare
strategie per affrontarle. Pertanto, in ottemperanza alla normativa vigente,
si ritiene opportuno nominare un referente all’interno di ogni singolo
grado di scuola che possa assolvere i seguenti compiti:
è in contatto con associazioni ed enti
• con AID Associazione Italiana Dislessia
• con USP - USR - MIUR
• con i Servizi Sanitari – Centri convenzionati Centri privati (in caso di Diagnosi)
interviene nella programmazione didattica e soluzione dei problemi
• su richiesta del Consiglio di Classe
• su richiesta del Dirigente Scolastico
• su richiesta della famiglia
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• su richiesta degli esperti
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fornisce supporto ai docenti per il PEP
• fornisce il modello e gli allegati
• definisce i criteri di verifica e di valutazione utili per le discipline
• illustra gli strumenti dispensativi e compensativi personalizzati
• informa della prassi in caso di Esami di Stato
fa parte del gruppo dell’inclusività
costituito dai referenti BES dei diversi gradi di scuola
ed è un riferimento per docenti e famiglie in ordine alla elaborazione
di strategie formative adeguate per gli allievi
con bisogni educativi speciali.
SCELTE ORGANIZZATIVE
SCUOLA MARIA AUSILIATRICE
Economa
L’Economa cura, in dipendenza dalla Direttrice della casa
e dal suo Consiglio, gli aspetti amministrativi e fiscali della gestione
dell’Opera e dell’attività scolastica.
Nell’esercizio della sua funzione mira alla crescita e realizzazione globale
dei giovani, in stretta collaborazione con le Presidi e con i coordinatori.
Personale Amministrativo Tecnico e Ausiliario
Il personale A.T.A. svolge incarichi nei servizi amministrativi, tecnici
ed ausiliari dell’Istituzione scolastica.
All’interno dell’ambiente salesiano assume una funzione educativa
attraverso la propria testimonianza di vita, collaborando all’attuazione
del Sistema Preventivo.
Consiglio d’Istituto
Democraticamente eletto ogni tre anni, è l’organo collegiale che coinvolge
i rappresentanti di tutte le componenti la comunità scolastica e garantisce
continuità educativa, convergenza di interventi e corresponsabilità
nell’attuazione del comune Progetto Educativo. Esplica funzioni di stimolo
e di verifica nel campo delle problematiche e delle metodologie
dell’educazione, rispettando l’identità e lo stile educativo della scuola.
Sono membri di diritto:
• la Direttrice dell’istituto.
• la Preside della Scuola Secondaria di secondo grado.
• la Preside della scuola Secondaria di primo grado.
• la Direttrice didattica della scuola Primaria e d’Infanzia.
• l’Economa.
• la Segretaria della struttura scolastica.
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• la Coordinatrice dell’educazione alla Fede.
Sono membri eletti dalle rispettive categorie:
• rappresentanti dei docenti;
• rappresentanti dei genitori;
• rappresentanti degli alunni, eletti tra gli studenti del triennio
della Scuola Secondaria di secondo grado.
I Rappresentanti di classe dei Genitori
Eletti dai genitori della classe, essi:
• sono diretti collaboratori dei docenti al fine di attuare il Progetto
Educativo della Scuola;
• partecipano ai consigli di classe su convocazione della Preside;
• conoscono e fanno in modo che tutti i genitori si conoscano;
• si fanno portavoce dei genitori della classe: non solo di problemi,
ma anche di proposte, di iniziative…
• convocano l’Assemblea dei Genitori;
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• partecipano alla vita della classe in modo attivo e responsabile,
potenziando il dialogo e la collaborazione reciproca;
• stabiliscono relazioni positive con tutti i Genitori della classe, al di sopra
di ogni interesse di tipo individualistico;
• propongono iniziative per il gruppo classe, rapportandosi
con coordinatori, docenti, preside;
• animano la vita della classe e della scuola con una presenza responsabile
nelle strutture di partecipazione.
Collegio docenti
Risulta composto dalla Direttrice della casa e da tutti i Docenti ed è
presieduto dalla Preside/Direttrice didattica. Può venire allargato
alla partecipazione degli educatori dell’extracurricolare. Al Collegio dei
docenti compete la programmazione degli orientamenti educativi e
didattici nei loro momenti di proposta, discussione, decisione e verifica.
Organo di valutazione collegiale / Consiglio di Classe
É composto dalla Direttrice della casa, dai Docenti, dai rappresentanti
dei genitori degli alunni della classe/sezione e dai rappresentanti
di classe/ sezione degli alunni della secondaria di secondo grado,
ed è presieduto dalla Preside/ Direttrice didattica. Può essere allargato
alla partecipazione degli educatori dell’extracurricolare.
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Diviene momento di analisi dei problemi della classe/ sezione
e di ricerca di soluzioni adeguate.
Le competenze relative alla realizzazione delle unità di apprendimento (UA)
e dei rapporti interdisciplinari nonché alla valutazione periodica e finale
degli alunni spettano all’organo di valutazione collegiale convocato
con la sola presenza dei docenti.
Un Docente svolge il compito di segretario dell’Organo
di valutazione collegiale e del tutor/coordinatore della classe.
Assemblea di classe
SCELTE ORGANIZZATIVE
SCUOLA MARIA AUSILIATRICE
É composta da tutti gli alunni di una classe della secondaria di secondo
grado. É convocata previa approvazione dell’ordine del giorno da parte
della Preside. In essa i rappresentanti degli studenti si fanno interpreti
dei vari problemi. Il tutor/coordinatore di classe è presente e contribuisce
all’efficacia educativa ed operativa della stessa.
Assemblea di genitori e docenti
Può essere relativa a una singola classe / sezione o a più classi / sezioni
oppure a un singolo settore o a tutto l’Istituto.
Essa ha compiti di verifica e/o di riformulazione della programmazione
per iniziative e problemi di ordine generale.
Rappresentanti degli studenti (Scuola Secondaria Secondo grado)
I Rappresentanti di classe vengono eletti all’interno della classe.
I rappresentanti di Istituto (due per ogni indirizzo) e alla Consulta
provinciale, vengono eletti da tutti gli studenti.
Coloro che presentano la propria candidatura dovranno rispecchiare
le seguenti caratteristiche:
a) condivisione del progetto educativo della scuola;
b) capacità di rappresentatività per la classe, per l’indirizzo e/o per l’istituto;
c) collaborazione con la Preside, i coordinatori di classe,
la consulta degli studenti;
d) partecipazione alle riunioni previste quando convocati.
Assemblea degli studenti (Scuola Secondaria Secondo grado)
É composta da tutti gli studenti della scuola secondaria di secondo grado
e si svolge almeno una volta nell’anno scolastico.
Essa è indetta dalla Preside d’intesa con i rappresentanti
degli studenti e con i docenti incaricati della formazione
dei rappresentanti. L’assemblea, per la cui realizzazione i rappresentanti
degli studenti rivestono un ruolo di collaborazione fattiva,
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ha lo scopo di favorire occasioni di dialogo educativo e approfondimento
tra formatori ed allievi attorno a temi di rilevanza etico-culturale.
Responsabile Qualità
Fornisce supporto al personale interno per la corretta
interpretazione ed applicazione delle procedure e delle metodologie
definite, presidia l’analisi dei dati e l’attivazione delle azioni
di miglioramento, raccoglie le informazioni per il riesame della direzione
sull’efficacia del sistema qualità, gestisce la documentazione del sistema
qualità, costituisce l’interfaccia nei confronti dell’Organismo
di certificazione.
Auditor interno
Svolge le verifiche ispettive interne al fine di verificare
l’applicazione e l’efficacia del sistema di gestione per la qualità.
La scuola ha formato docenti di tutti i gradi allo scopo di avere verifiche
trasparenti ed oggettive. I docenti auditor si scambiano
nei vari gradi di scuola.
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Scelte di supporto
alla qualità
dell’offerta formativa
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9.1 I SERVIZI OFFERTI
La scuola, oltre il regolare orario di lezioni, attiva i seguenti servizi
per venire incontro alle famiglie con particolari necessità.
FLESSIBILITA’ ORARIA
a. pre-scuola ore 7.30 - 8.00
per accogliere gli alunni prima dell’inizio delle lezioni
b. prolungamento orario di uscita doposcuolafino alle ore 17.30,
previa segnalazione alla Preside/Coordinatrice didattica e Segreteria.
MENSA
Il servizio Mensa viene espletato dalla ditta “Vivenda” s.p.a. in base
alle normative vigenti (D.L. n. 155 del 26.05.97), nella cucina della scuola.
Il menù (invernale ed estivo) è elaborato dal Servizio Dietologico
della Ditta stessa, secondo un programma alimentare corretto e vario.
É supervisionato dalla Commissione Mensa della Scuola,
esposto e disponibile per chiunque ne desidera copia.
Si accede alla mensa previa consegna del buono pasto.
Orari Mensa
Scuola Infanzia
Scuola Primaria primo turno
secondo turno
Scuola Secondaria primo grado
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ore 12.00
ore 12,20
ore 13.15
ore 14.15
RICREAZIONE ASSISTITA
Dopo la mensa gli alunni possono giocare nei cortili della scuola,
debitamente assistiti da educatori, educatrici ed insegnanti.
DOPOSCUOLA
Dopo la ricreazione assistita si svolge il doposcuola, affidato a docenti
appositi, durante il quale ogni alunno svolge i compiti assegnati per casa.
Orari Doposcuola:
Scuola Primaria
Scuola Secondaria di primo grado
ore 14.30 - 16.30
ore 15.15 - 17.00
ORARIO DI SEGRETERIA
Lunedi
ore 8.00 - 12.00
Martedì
ore 8.00 - 12.00 / 15.30 - 18.00
Giovedì
ore 8.00 - 12.00 / 15.30 - 18.00
Sabato
ore 8.00 - 12.00
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Mercoledì e Venerdì chiuso
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SERVIZIO PSICOPEDAGOGICO
La scuola offre agli alunni e alle famiglie un servizio di accompagnamento
psicopedagogico. Per tale servizio si avvale:
per la Scuola dell’Infanzia e per la Scuola Primaria
del centro psicopedagogico per l’orientamento COSPES:
“Rosetta Marchese” Roma;
per la Scuola Secondaria di primo e secondo grado
• del Centro Psicopedagogico per l’orientamento della “Pontificia Facoltà
di Scienze dell’Educazione Auxilium“ di Roma;
• dello Studio associato Aisme di Roma.
• di Psicologi specializzati anche a titolo volontario.
ESPERIENZE ESTIVE
Durante l’estate la scuola organizza vacanze di gruppo in Italia e all’estero,
a contatto con la natura (mare e/o monti), con percorsi ludico-educativo
didattici e vacanze studio per il perfezionamento delle lingue.
9.2 PROTOCOLLI D’INTESA,
CONVENZIONI E COLLABORAZIONI
• Protocollo d’intesa tra Associazione “CIOFS Scuola/FP” (Centro Italiano
Opere Femminili Salesiane/Formazione Professionale)
e la nostra Scuola Paritaria “Maria Ausiliatrice”.
SCELTE DI SUPPORTO ALLA QUALITÀ DELL’OFFERTA DORMATIVA
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• Collaborazione con l’Associazione “PGS” (Polisportive Giovanili
Salesiane).
• Collaborazione con l’Associazione “TGS”(Turismo Giovanile Sociale).
• Collaborazione con l’associazione Vides (Volontariato internazionale
donna educazione sviluppo).
• Collaborazione con il British Council per i corsi di Lingua Inglese
della Scuola Primaria, Secondaria di primo e di secondo grado.
• Collaborazione con il Centre Saint Louis di Roma per i laboratori
di lingua francese nella Scuola Secondaria di primo e secondo grado.
• Collaborazione con il Goethe- Institut per i laboratori di lingua tedesca
nella Scuola Secondaria di secondo grado.
• Convenzione con la Provincia di Roma, la Regione Lazio e le Università
per tirocinanti, educatori e/o operatori scolastici
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ENTI LOCALI
La Scuola aderisce a proposte e progetti del Comune di Roma
e della Regione ed accoglie i volontari del Servizio Civile Nazionale.
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PROGETTO GRAFICO IMPAGINAZIONE E STAMPA
EMMECIPI SRL ROMA 335.6626224
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ATTUALITÀ FATTI&MISFATTI CRONACA DI VIA DALMAZIA
INCHIESTE MESSAGGI E DEDICHE SERVIZI FOTOGRAFICI...
WOW, LA VOCE DELLA TUA SCUOLA
Nato per volontà di un gruppo di ragazzi,
più di dieci anni fa, è un piacevole appuntamento
per tutti: professori, famiglie, ragazzi, comunità religiosa.
Scritto dai ragazzi, aperto alla collaborazione di genitori e amici,
ha una vera e propria redazione nella scuola media e in quella superiore
che si avvale della collaborazione di un giornalista e di esperti della comunicazione.
Viene distribuito gratuitamente a tutte le famiglie.
Istituto Gesù Nazareno
Scuola Maria Ausiliatrice
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