CRITTOGRAFIA Per crittografia si intende la protezione delle informazioni mediante l'utilizzo di codici e cifre. La crittografia è un componente fondamentale della protezione dei messaggi. Il processo di codifica delle informazioni equivale alla crittografia, mentre quello di decodifica equivale alla decrittografia. Il testo del messaggio originale è definito "testo non crittografato", mentre quello del messaggio modificato è definito "testo crittografato". Le informazioni utilizzate per trasformare il testo non crittografato in crittografato sono indicate con il termine "chiave". La modalità in base alla quale una chiave modifica le informazioni è definita "algoritmo". La SICUREZZA digitale requisiti: confidenzialità, integrità, autenticazione, autorizzazione, assicurazione, riservatezza soddisfatti mediante crittografia → codifica dei dati in forma “illeggibile” per assicurare la riservatezza → algoritmo + chiave per autenticazione mittente + integrità messaggio (chiave + lunga = >> sicurezza) Crittografia a chiave simmetrica sia il mittente che il destinatario posseggono la stessa chiave segreta è necessaria una diversa chiave segreta per ogni destinatario che deve essere nota a entrambe le parti. ( negoziazione delle chiavi) non vi è garanzia di autenticità ed univocità del mittente. sc.1 Crittografia a chiave pubblica utilizza una coppia di chiavi: una pubblica ed una privata i messaggi codificati con una possono solo essere decodificati con l’altra caratteristiche della coppia di chiavi >> correlazione tra le chiavi >> relazione esclusiva e reciproca >> utilizzo congiunto delle chiavi >> unidirezionalita’ sc.2 Confidenzialità (crittografia chiave pubblica) la chiave pubblica del destinatario assicura la confidenzialità della comunicazione sc.3 Autenticazione (crittografia chiave pubblica) Chiave privata posseduta solo dal proprietario: il proprietario codifica il messaggio con la sua chiave privata il destinatario lo decodifica con la chiave pubblica (garanzia della provenienza) MA chiunque, con la chiave pubblica, può intercettare e decodificare e/o alterare il messaggio originario Crittografia a chiave pubblica e firme digitali le firme digitali si basano sulla possibilità di identificare in maniera univoca il mittente di un messaggio. questa possibilità è data dalla relazione reciproca della coppia di chiavi l'utilizzo di una chiave privata equivale all'applicazione di una firma su un documento cartaceo poiché l'operazione può essere effettuata solo dal proprietario. Sia la firma che la chiave privata forniscono la prova della presenza del proprietario L'utilizzo di una chiave privata per stabilire l'identità dimostra che l'operazione di crittografia e decrittografia è stata completata. Affinché le operazioni di crittografia e decrittografia risultino completate, il testo non crittografato iniziale deve corrispondere a quello finale. Per il confronto e la convalida deve essere disponibile un elemento di controllo. Nella posta elettronica, questo elemento corrisponde al messaggio effettivo, che fornisce uno strumento di controllo adeguato poiché è disponibile sia al mittente che al destinatario Per questa operazione di confronto, il messaggio viene convertito in un "hash", ovvero una rappresentazione numerica del testo completo La combinazione di messaggio e chiave privata viene realizzata mediante la crittografia del valore hash con la chiave privata del mittente, con conseguente generazione della firma digitale A seconda della configurazione del sistema di posta elettronica del mittente, si può avere un messaggio "con firma non crittografata" ( messaggio + allegato) oppure un messaggio "con firma crittografata". (unico allegato binario) I messaggi con firma crittografata sono stati creat in parte per risolvere il problema rappresentato dalla modifica del corpo dei messaggi da parte dei sistemi di posta elettronica durante il trasferimento dei messaggi stessi. Le soluzioni di posta elettronica correnti conformi agli standard S/MIME non modificano il corpo dei messaggi. FIRMA DIGITALE processo di codifica lento => “message digest” (breve stringa derivata dal messaggio) digest codificato con la chiave privata (firma digitale) digest ricevuto = digest calcolato => messaggio integro sc.4 Crittografia a chiave pubblica e applicazione di una firma digitale a un messaggio di posta elettronica Sc.5 la crittografia a chiave pubblica fornisce le funzionalità necessarie per i servizi di protezione fondamentali di una firma digitale, ovvero l'autenticazione, il non ripudio e l'integrità dei dati. MA nessuna garanzia di riservatezza Crittografia a chiave pubblica e crittografia dei messaggi La relazione tra crittografia a chiave pubblica e crittografia dei messaggi è in genere più immediata, poiché la seconda è una funzione fondamentale della prima. L'applicazione della chiave privata durante la lettura di un messaggio garantisce che quest'ultimo verrà letto solo dal proprietario della chiave, che è l’unico a poterla utilizzare. Questo garantisce LA RISERVATEZZA Anche se è richiesta una coppia di chiavi, non è necessario che questa venga applicata all'intero messaggio, ma solo che faccia parte del processo in base al quale le informazioni vengono "bloccate" e "sbloccate". Affinché l'obiettivo della crittografia possa essere considerato raggiunto, è sufficiente che il messaggio rimanga illeggibile finché non viene presentata una chiave privata. Una chiave privata viene utilizzata solo per sbloccare le informazioni prima della visualizzazione e non viene applicata all'intero messaggio pertanto la soluzione più efficiente consiste nell'utilizzare una coppia di chiavi e in aggiunta la chiave simmetrica. Quando si invia lo stesso messaggio a più destinatari, è possibile utilizzare la stessa chiave simmetrica per tutti i destinatari e quindi crittografarla mediante la chiave pubblica di ogni destinatario specifico. Poiché può essere decrittografata solo dal proprietario della chiave privata, la chiave simmetrica rimane un segreto condiviso tra utenti autorizzati Questo garantisce LA TRASMISSIONE PROTETTA RISERVATEZZA DEI DATI L’INTEGRITA’ DEI DATI sc6 La chiave pubblica o privata di una parte è richiesta dall'altra parte in base all'operazione da eseguire. Ad esempio, il mittente deve disporre di una chiave privata per la firma digitale della posta elettronica, ma deve anche disporre della chiave pubblica del destinatario per inviare la posta elettronica crittografata Chiavi richieste in base al ruolo e all'operazione