!tSTIl4il. :l^i\tTj,:\R.iC nlcjl.ì\jAi t: ffiMt WP ASt é Fi*$'ldfr ROI"IA A REG]TNiE-X_ , mzo {* Sede Legale: Via Ariosto, 3 - 00185 Roma ; p.I.04735671002 DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE S.I.S.P. - U.O.S. Strutture Sanitarie Via Boncompagni, 101 Telefono : - 00187 Roma 067 7 305218-66-80 Fax:0677305210 Email : [email protected] Prot. n.$ 6 Ì38 aer 4l.tzfra+ OGGETTO: Commissione di Verifica, modalità di effettuazione del sopralluogo di verifica, redazione e trasmissione atti di ufficio Di seguito si riportano, in ordine cronologico, le fasi e le modalità con cui la Commissione di Verifica effettua il sopralluogo per la verifica dei requisiti minimi autorizzativi presso le strutture sanitarie: Fase 1: trasmissione al dipartimento di prevenzione della nota regionale per la verifica della struttura sanitaria, convocazione dei componenti della Commissione di Verifica e comunicazione della data del sopralluogo all'utente Il Dip. di Prevenzione riceve la nota regionale con la quale la RegioneLazio invita la U.O.S. Strutture Sanitarie ad effettuare il sopralluogo presso il presidio indicato in oggetto al fine della conferma dell' autorizzazione all' esercizio e la segreteria della U.O.S. Strutture Sanitarie attribuisce un protocollo alla nota regionale il entrata. Successivamente il responsabile della U.O.S. Strutture Sanitarie prowede, una volta lette le note in entrata, dà istruzioni al personale amministrativo per convocare la Commissione di Verifica ed awertire l'utente almeno 48 ore prima del sopralluogo. L' utente viene awisato a mezzo fax dal personale amministrativo che si occupa anche di convocare per il giorno prestabilito tutti i componenti della Commissione di Verifica. I componenti della Commissione di Verifica che possono essere convocati a seconda delle necessità del caso e del tipo di presidio sono i seguenti: l, Ing. BRUSCHI Marco (U.O.S.D. Valutazione Progetti ed Impianti), il dott. Municipio), Ia dott.ssa VEROPALTIMBO Melchiorre (U.O.S. S.Pre.S.A.r . II CAPPIELLO Daniela (U.O.S. Sian I Mtxtctpto solo in caso all' interno della struttura oggetto di sopralluogo si effettu.i conservazione, manipolazione elo somministrazione di alimenti) ed il dott. CAUCCI Claudio (UOC Promozione della Qualità ed Accreditamento, solo in caso la struttura sia accreditata con il S.S.R.) Pagina I di2 Fase 2: accesso presso il presidio oggetto e modalità del sopralluogo di verifica Una volta effettuato 1' accesso presso il presidio i componenti della Commissione di Verifica, ognuno per propria competenza) prowedono alla verifica in loco dello stato dei luoghi, dei requisiti strutturali, dei requisiti tecnologici, dei requisiti organizzativi, degli impianti e della documentazione di rito secondo le modalità riportate nel RR 2107 e nel DCA 8/11 allegato C. La verifica viene effettuata sempre alla presenza del legale rappresentante o titolare della società che gestisce il presidio sanitario. 3: redazione della relazione di sopralluogo, prepayazione e trasmissione di eventuali atti dovuti Fase Al termine del sopralluogo, una volta acquista la documenfazione necessaria, Ia Commissione di Verifica si riunisce per esaminare le criticità riscontrate e successivamente produce la relazione di sopralluogo che verrà ftrmata da tutti i componenti della Commissione di Verifica coinvolti.Larelazione, a seconda del caso specifico, può riportare un parere di conformità o di non conformità. In caso la rclazione riporti un parere di non conformità è prevista, esclusivamente nei casi di cui aII' art. 12 comma 1 e 2 delIa L.R. 4/03, la notifica al legale rappresentante della società oggetto di verifica del V.A.V. (verbale accertamento violazione) per la sanzione amministrativa accessoria. Un parere di non conformità viene espresso anche nei casi in cui alf intemo del presidio oggetto di verifica vengano effettuate prestazioni sanitarie non autorizzate, in questo caso viene redatta anche I' informativa in Procura della Repubblica per la violazione dell' art.l93 del T.U.L.S. il personale della U.O.S. Strutture Sanitarie prowede a trasmettere la relazione di sopralluogo (qualunque sia il parere espresso) alla Regione Lazio Area Autorizzazioni ed Accreditamento. Nel caso sia stato necessario redigere il V.A.V. (verbale accertamento violazione) questo viene notificato al legale rappresentante o titolare del presidio convocandolo presso gli uffici della U.O.S. Strutture Sanitarie. Una volta notificato il V.A.V. viene trasmesso dal personale amministrativo, entro e non oltre 48 ore, alla U.O. Promozione della Salute del Dipartimento Promozione dei Servizi Sociali e della Salute presso gli uffici siti in Viale Manzoni 16. L' informativa alla Procura della Repubblica per la violazione dell' art.I93 del TULS viene portata a mano presso gli uffici competenti dal personale autorizzato del Dipartimento di Prevenzione. Pagna2 di2