I Percorsi della Certificazione
di Handicap, tra diritti,
stigmatizzazione e risorse
Dottor Alberto Matricardi
Neuropsichiatra Infantile
S.C.Assistenza Consultoriale ASL3 “Genovese”
Quali percorsi?
• Percorso istituzionale
• Percorso psicologico
Corpo Legislativo
• Legge 5/2/1992 n 104 “Legge quadro per
•
•
l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle
persone handicappate”
DPR 24/2/1994 “Atto di indirizzo e
coordinamento relativo ai compiti delle UUSSLL
in materia di portatori di handicap”
DPCM 23/2/2006 n 185 “Regolamento recante
modalità e criteri per l’individuazione dell’alunno
come soggetto portatore di handicap ai sensi
dell’art 35, comma 7, L.27/12/2002 n 289
Chi è portatore di Handicap?
• “E’ persona handicappata chi presenta una
minorazione fisica, psichica o sensoriale,
stabilizzata o progressiva, che è causa di
difficoltà di apprendimento, di relazione o
di integrazione lavorativa e tale da
determinare un processo di svantaggio
sociale e di emarginazione” (art3, comma
1, L.104/92)
Quando l’handicap può dirsi grave?
• “Qualora la minorazione, singola o plurima,
abbia ridotto la autonomia personale,
correlata all’età, in modo da rendere
necessario un intervento assistenziale
permanente, continuativo e globale nella
sfera individuale e nella sfera di relazione, la
situazione assume connotazione di gravità.
Le situazioni di gravità determinano priorità
nei programmi e negli interventi dei servizi
pubblici” (art3, comma 3, L. 104/92)
Come si ottiene la certificazione di
handicap?
Due possibilità:
1) Commissione medico-legale ex di Quarto,
ora di Struppa
2) Collegio DPCM di via Rivoli , presso la
sede della SC Assistenza Consultoriale,
limitatamente agli artt. 12 e 13 della
L.104/92
Commissione medico-legale di Struppa
• Certificazione medica, attestante la patologia, inoltrata on-line
•
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all’INPS, da un medico autorizzato
Domanda on-line all’INPS, inoltrata dai famigliari/patronato
La famiglia viene chiamata per posta dalla medicina legale
ASL
1 solo richiamo
Componenti: 1 medico-legale, presidente
1 medico esperto (NPI o pediatra o altro)
1 medico ANMIC
1 medico ASL
1 assistente sociale
1 medico INPS (Legge 111 del 15/7/2011, art.19 comma 11)
Il verbale viene recapitato a casa alla famiglia circa 3 mesi
dopo (possibilità di chiedere un attestato in anticipo solo in
caso di handicap grave)
Possibilità di ricorso giudiziale, attraverso il giudice di pace
Collegio DPCM 185/2006 di via Rivoli
(solo a fini scolastici: art. 12 e 13 L.104/92)
• Domanda da parte della famiglia alla ASL 3, anche
•
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•
•
tramite URP (modulo presso i consultori o all’URP)
La famiglia viene convocata tramite lettera
Componenti del Collegio:
1 NPI dei consultori ASL3
1 psicologo dei consultori ASL3
1 educatore professionale dei consultori ASL3
1 assistente sociale dei consultori ASL3
Il verbale viene inviato a domicilio circa 2 settimane
dopo la visita
Possibilità di ricorso al Collegio del Riesame (1 sola
volta)
Quanto dura lo stato di
Handicap?
• Rivedibilità
• Se è non è stata prevista rivedibilità, lo
stato di handicap permane per tutta la vita
del pz., salvo chiamate, a campione, da
parte dell’INPS
Diritti
Presso entrambe le sedi (commissione Struppa e DPCM
via Rivoli):
• Insegnamento individualizzato (DF,PEP,PDF)
• Servizi integrativi (trasporto, OSE,OSA)
• Formazione professionale ( integrazione socio-
lavorativa ex-attività mista, attività specializzata,
percorso integrato,percorsi triennali di IFP)
Solo presso la commissione di Struppa:
• Altre agevolazioni Legge 104/92 (se H grave, art.33:
•
•
•
riduzione orario di lavoro, avvicinamento del luogo di
lavoro al domicilio)
Indennità di frequenza (se anche invalidità civile L.
289/90)
Indennità di accompagnamento (se anche invalidità
civile L. 18/80 e L.508/88)
Inserimento lavorativo (L. 68/1999)
Percorso psicologico
• Fase dello sconcerto
• Fase della resistenza-illusione
• Fase del confronto e della presa di
coscienza
• Fase della comprensione
• Fase della proposizione attiva
C’è ancora la stigmatizzazione?
• Nonostante il grande lavoro fatto da parte
della Scuola e degli altri Enti Pubblici per
limitarla, permane ancora una certa
tendenza emarginalizzante-espulsiva verso
il minore portatore di handicap
Ma ci sono le risorse?
• Costante aumento delle certificazioni
(attualmente intorno al 3% della
popolazione scolastica) a fronte di una
riduzione delle risorse a disposizione della
Scuola Pubblica
• Commissione interistituzionale per
l’attribuzione dei servizi (Ente locale,
Scuola, ASL, Consulta dell’Handicap)
Dati Ufficio Scolastico
Provinciale
Anno
Popolazio Alunni
Scolastico ne
con
Scolastica Handicap
% sulla
popolazio
ne
scolastica
Alunni
con
Handicap
Grave
% sul
totale
alunni con
Handicap
2007-2008
87066
1924
2,21
2008-2009
88128
1960
2,22
889
45,36
2009-2010
88938
2080
2,34
969
46,59
2010-2011
90134
2294
2,55
1020
44,46
2011-2012
89797
2552
2,84
1151
45,10
2012-2013
90164
2802
3,10
1267
43,66
Direttiva MIUR 27-12-2012
• Alunni con Bisogni Educativi Speciali (non
certificati con L.104/92)
• Previsione di Centri Territoriali di Supporto
(CTS)
• Consulenza di esperti della Sanità nel
Comitato Tecnico Scientifico di ogni CTS
• Stesura di Piani Didattici Personalizzati
• POSSIBILE DIMINUZIONE DELLE
CERTIFICAZIONI
Conclusione
• Attenta pesatura e condivisione con la
famiglia dei rischi e benefici della
certificazione di handicap, molto variabili
da caso a caso
• GRAZIE PER L’ATTENZIONE!
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