REGOLAMENTO SPORTIVO
41° Campionato Sociale
1- CALENDARIO CAMPIONATO
Il “Club La Birocia” organizza il “41° Campionato sociale” composto da gare di
cronodisceca, valevole per i veicoli monoposto e biposto a trazione gravitazionale.
Le gare valide per il campionato 2015 sono:
1. Domenica 03 maggio
– Pira/ Castelveccana (VA)
– 3 manche cronometrate
2. Domenica 17 maggio
– Campagnano/Maccagno (VA)
– 3 manche cronometrate
3. Domenica 31 Maggio
– Brezzo Di Bedero (VA)
– 3 manche cronometrate
4. Domenica 21 giugno
– Montegrino (VA)
– 3 manche cronometrate
5. Domenica 5 Luglio
– Roggiano - Brissago Vt. (VA)
– 3 manche cronometrate
6. Domenica 19 luglio
– Porto Valtravaglia (VA)
– 3 manche cronometrate
7. Domenica 02 agosto
– Erve (LC)
– 3 manche cronometrate
8. Sabato 05 settembre
– Voltorre (VA) - NOTTURNA
– 3 manche cronometrate
9. Domenica 20 settembre
– Mesenzana (VA)
– 3 manche cronometrate
Per ogni evento verrà pubblicato sul sito www.labirocia.it e sulla pagina di Facebook
‘Club La Birocia’ il programma ufficiale di gara a cui i piloti dovranno attenersi.
Eventuali aggiornamenti saranno comunicati tempestivamente sms.
2- CATEGORIE
I veicoli ammessi sono a sola propulsione gravitazionale e il campionato è diviso in
categorie in base alle tipologie costruttive.
Per il 41° Campionato Sociale il “Club La Birocia” organizza le seguenti categorie:
- Birocia Legno: veicoli biposto caratterizzati da ruote e telaio in legno rispettanti il
regolamento tecnico in allegato
- Birocia Gommata: veicoli biposto caratterizzati da telaio in legno e ruote in legno
ricoperte in gomma rispettanti il regolamento tecnico in allegato.
- Kart C8 (assale diviso): veicoli monoposto derivati dai go-kart da pista, ma senza
motore rispettanti il regolamento tecnico in allegato.
- Kart N5K (assale intero): veicoli monoposto derivati dai go-kart da pista, ma senza
motore rispettanti il regolamento tecnico in allegato.
- Street luge: slitte da strada simili agli skateboard guidati distesi (streetluge e
buttboard), rispettanti i regolamenti di costruzione approvati dalla FICS.
- Caisse-a-Savon: veicoli monoposto di forma aerodinamica con le ruote gommate
rispettanti i regolamenti di costruzione approvati dalla FICS.
- Drift Trike: veicoli monoposto a tre ruote rispettanti il regolamento tecnico in allegato.
3- EQUIPAGGIO (veicoli biposto)
L’equipaggio concorrente al campionato deve essere dichiarato alle verifiche tecniche di
inizio campionato, esso viene definito EQUIPAGGIO BASE ed è formato dal Pilota (colui
che guida) e dallo SPINGITORE (colui che spinge)
Tutti gli equipaggi devono essere in regola con il tesseramento al “Club La Birocia”,
compilando l’apposito modulo e versando la quota societaria.
E’ inoltre necessario presentare una copia di un CERTIFICATO MEDICO attestante la
buona salute, oppure firmare l’ ”AUTOCERTIFICAZIONE DI IDONEITA’ SPORTIVA”
Per i concorrenti minorenni, è necessario compilare una liberatoria firmata dal legale
tutore a garantirne l’idoneità.
Se il concorrente è minore di 16 anni, è ammesso alla manifestazione solo come
apripista.
Durante il campionato, la coppia può essere sostituita al 50% (non sono previste
particolari eccezioni).
Nell’eventualità che l’equipaggio si sciolga e nascano due nuovi equipaggi, il punteggio
acquisito viene così distribuito:
− Se i componenti del vecchio equipaggio si accordano affinché uno dei due nuovi
mantenga il vecchio numero di matricola e di conseguenza il punteggio sino a quel
momento acquisito, l’altro equipaggio parte da zero.
− Se i componenti del vecchio equipaggio non si accordano, il consiglio direttivo
automaticamente dispone che i due nuovi equipaggi abbiano due nuovi numeri di
matricola e partano da punteggio zero.
Nel caso in cui si presentino sul campo di gara due equipaggi entrambi mancanti di un
pilota e decidano di formare temporaneamente un equipaggio (per quella singola gara),
sta alla loro decisione di attribuire il punteggio ottenuto nella gara in oggetto, ad un solo
numero di matricola, dichiarato ai commissari di gara in anticipo rispetto alla prima
cronodiscesa.
Per eventuali altri casi si rimanda alle decisioni del consiglio direttivo. È comunque
consigliabile, per i casi sopracitati, interpellare il consiglio direttivo onde evitare spiacevoli
risoluzioni.
4- PILOTI (veicoli monoposto)
Tutti i piloti devono essere in regola con il tesseramento al “Club La Birocia”, compilando
l’apposito modulo e versando la quota societaria.
E’ inoltre necessario presentare una copia di un CERTIFICATO MEDICO attestante la
buona salute, oppure firmare l’ ”AUTOCERTIFICAZIONE DI IDONEITA’ SPORTIVA”
Per i piloti minorenni, è necessario compilare una liberatoria firmata dal legale tutore a
garantirne l’idoneità.
Se il pilota è minore di 16 anni, è ammesso alla manifestazione solo come apripista.
5- ABBIGLIAMENTO
Per le categorie BIROCIA LEGNO, BIROCIA GOMMATA, KART, CAISSE-A-SAVON
E’ obbligatorio l’utilizzo di casco integrale con visiera o mascherina, pantaloni lunghi
indumenti a maniche lunghe, guanti e calzature sportive.
E’ severamente vietato utilizzare magliette a maniche corte e/o pantaloncini corti.
Si consiglia l’utilizzo di protezioni per gomiti, ginocchia e schiena.
Per i piloti della categoria Kart è consigliato l'utilizzo di un collare di tipo kart.
Per la categoria STREET LUGE:
E’ obbligatorio l’utilizzo di tuta in pelle, sia intera che divisibile (se divisibile, sempre
unita dalla zip). Il corpo del rider non deve presentare parti scoperte che possano
escoriarsi in caso di incidente.
E’ obbligatorio utilizzare il casco integrale con visiera, debitamente allacciato.
Le calzature devono essere di tipo sportivo in ottimo stato, con sufficiente superficie
frenante e devono essere sempre ben allacciate.
E’ consigliato l’utilizzo di paraschiena.
Per la categoria TRIKE:
E’ obbligatorio indossare: pantaloni lunghi e indumenti a maniche lunghe, casco
integrale, guanti interi,ginocchiere, gomitiere e calzature sportive (anche spessorate).
E’ consigliato l’utilizzo di: stivaletti protettivi (tipo motociclista), scheletro di protezione
(tipo motocross), paraschiena.
Durante la risalita dei mezzi è obbligatorio indossare il casco.
6- ISCRIZIONI
Le iscrizioni devono pervenire entro le ore 12:00 del giovedì antecedente alla gara tramite:
- mail a [email protected]
- telefonando o inviando un sms al nr. 345 8888441
- conferma di partecipazione all’evento sulla Pagina/Gruppo Facebook Club La Birocia
Le iscrizioni devono essere complete di nome e cognome dell’equipaggio o del pilota e della
categoria in cui si intende gareggiare (se si gareggia in più categorie indicarle tutte).
Le iscrizioni verranno ufficializzate con il pagamento delle quota gara il giorno dell’evento
(per gli abbonamenti mediante vidimazione della tessera), entro e non oltre gli orari
indicati nel programma.
Quote per ogni concorrente:
Tesseramento al club
Iscrizione alla gara
Assicurazione annuale (polizza infortuni UNIPOL)
Assicurazione giornaliera CSI
Pacchetto “prima gara”
20
10
40
10
30
euro
euro
euro
euro
euro
comprende: tesseramento, assicurazione giornaliera e iscrizione gara
(valida solo per i nuovi partecipanti non tesserati che si presentano con loro mezzo)
Iscrizione annuale:
125 euro
comprende: tesseramento, assicurazione, iscrizione a tutte le gare
Per coloro che non daranno comunicazione anticipata della partecipazione e/o non si
presenteranno entro gli orari stabiliti al banco delle iscrizioni (salvo accordi presi con il
Consiglio Direttivo), la quota di iscrizione alla gara sarà di € 20,00.
In caso di assicurazione con giornaliera CSI, il concorrente sarà tenuto a versare la quota
di € 10,00 anche se non parteciperà alla cronodiscesa.
7 – NUMERAZIONE VEICOLI
Alla prima iscrizione del veicolo il CLUB LA BIROCIA fornirà le tabelle portanumero
bianche, quadrate, misura 20x20cm, su cui i piloti dovranno apporre il numero
assegnato e valevole per tutta la stagione. Queste dovranno essere posizionate
anteriormente in modo da essere il più visibile possibile, e nei mezzi carrozzati, anche su
entrambe le fiancate.
I numeri sono assegnati in base alla categoria e alla classifica della stagione precedente,
e a seguire i nuovi iscritti.
− dal nr 1 al 40 per la categoria “Birocia Legno”
− dal nr 41 al 50 per la “Birocia Gommata“
− dal nr 51 al 65 per i “Kart C8”
− dal nr 66 al 80 per i “Kart N5K”
− dal nr 81 al 90 per gli “Streetluge”
− dal nr 91 al 99 per gli “Caisse a Savon”
− dal nr.100 in poi per i “Trike”
8- VERIFICA E CONTROLLO DELLA REGOLARITA’ DEI MEZZI
Le verifiche dei mezzi verranno effettuate al momento dell’iscrizione alla prima gara.
La partecipazione è obbligatoria, se si vuole fare la cronodiscesa.
L’omologazione è rilasciata, con giudizio insindacabile, dalla commissione abilitata ai
controlli.
Durante tutta la giornata di gara i giudici designati potranno verificare in qualsiasi
momento i veicoli, anche più volte gli stessi, al fine di garantire la sicurezza e regolarità.
Hanno la facoltà di penalizzare o squalificare gli equipaggi se riscontrano delle
incongruenze, o se gli stessi ne ostacolano la verifica.
9- REGOLE DI DISCESA
Dopo le operazioni di partenza è vietata la spinta anche “tipo monopattino” e tutti i piloti
devono stare all’interno del proprio veicolo. Solo in caso di incidente e a macchina ferma
è ammesso scendere e spingere.
Gli equipaggi che per incidente, rottura, o problemi vari si fermano lungo il percorso di
gara, devono spostare il proprio veicolo in una zona sicura e lontano dalle traiettorie
abituali, e restare fermi fino alla fine della manche.
Ai concorrenti che non si attengono a quanto sopra, verrà annullato il tempo di manche.
L’ordine di partenza viene stabilito dagli organizzatori in base alle esigenze di gara.
I partecipanti devono attivarsi per gestire nel minor tempo possibile la risalita del proprio
veicolo, caricandolo su un proprio mezzo di trasporto o su uno tra quelli eventualmente
forniti dagli organizzatori immediatamente dopo l’arrivo.
Qualora sia prevista, tutti i concorrenti sono obbligati a partecipare alla manchespettacolo in gruppo, pena l’esclusione dalla classifica di gara (salvo accordi presi
precedentemente con il direttore di gara).
I partecipanti possono alternarsi a gareggiare anche con due veicoli nella stessa giornata
di gara, guidandone però solo uno per categoria.
Le prove dei tracciati di gara non sono ammesse.
10- CLASSIFICA DI GARA
Al termine della giornata, verranno premiati i migliori classificati di ogni categoria.
Per non venire esclusi dalla classifica finale, tutti i concorrenti devono partecipare alle
premiazioni (salvo accordi presi precedentemente con il direttivo)
Categorie Birocia Legno, Birocia Gommata, Kart C8 e N5K, Luge, Caisse-a-Savon:
La classifica viene redatta considerando il miglior tempo ottenuto dagli equipaggi tra le
varie manche di discesa disputate, divisi nelle varie categorie.
Categoria Trike:
Nei tracciati con carreggiata che consenta il passaggio di almeno due trike affiancati, la
gara si disputerà con modalità Match Race, effettuando serie di batterie con eliminazione
diretta progressiva.
La Match Race sarà organizzata al raggiungimento di minimo 6 partecipanti.
Nel caso in cui non sarà garantito il numero minimo, la classifica di giornata sarà stilata
considerando il miglior tempo ottenuto dal pilota tra le varie manche di discesa
disputate.
La modalità di gara sarà comunicata alla chiusura delle iscrizioni.
Categoria Spingitori:
Viene stilata una classifica e un campionato degli “Spingitori” tra tutti i veicoli biposto,
considerando il miglior tempo nei primi 20 mt dopo la partenza tra le varie manche di
discesa disputate. Per coloro che spingono due veicoli, viene considerato solo un miglior
tempo.
11- CLASSIFICA DEL CAMPIONATO
Verrà proclamato “Campione Sociale di Categoria” il concorrente che totalizzerà il
maggior numero di punti sommando i singoli punteggi ottenuti in ogni gara. Entreranno
a far parte della classifica generale gli equipaggi e/o i piloti che hanno partecipato
almeno a 2 gare del campionato in corso.
Ad ogni gara verranno attribuiti i seguenti punteggi:
8° class. Pt 45 15° class. Pt 22 22° class. Pt.14 29° class. Pt. 7
1° class. Pt 100
2° class. Pt 80
9° class. Pt 40 16° class. Pt 20 23° class. Pt.13 30° class. Pt. 6
3° class. Pt 70
10° class. Pt 35 17° class. Pt 19 24° class. Pt.12 31° class. Pt. 5
11° class. Pt 30 18° class. Pt 18 25° class. Pt.11 32° class. Pt. 4
4° class. Pt 65
5° class. Pt 60
12° class. Pt 28 19° class. Pt 17 26° class. Pt.10 33° class. Pt. 3
34° class. Pt. 2
6° class. Pt 55
13° class. Pt 26 20° class. Pt 16 27° class. Pt. 9
35° class. Pt. 1
7° class. Pt 50
14° class. Pt 24 21° class. Pt.15 28° class. Pt. 8
12- NOLEGGIO
Il Club La Birocia mette a disposizione di coloro che vogliono provare a guidare un mezzo
a trazione gravitazionale una birocia legno, un kart C8 e un luge.
Quota Noleggio Giornaliero:
30 euro cad.
La quota comprende: noleggio, iscrizione alla gara e assicurazione giornaliera CSI
Non è richiesta franchigia per il noleggio del mezzo, ma in caso di danni causati al veicolo
sarà richiesto il rimborso delle spese per la riparazione
Il veicolo noleggiato deve essere ritirato entro il giorno antecedente alla gara ed essere
riconsegnato entro e non oltre il mercoledì successivo alla manifestazione, salvo accordi
diversi presi con il direttivo.
Il costo del trasporto del veicolo noleggiato non è a carico del Club. In caso di necessità,
tale servizio deve essere accordato e preventivato prima della conferma del noleggio.
13- ANNULLAMENTO GARA
Il “Club La Birocia” non è responsabile per eventuali annullamenti di gare dovuti a causa
di forza maggiore, o per imprevisti organizzativi. In qualsiasi caso nessun rimborso di
qualsiasi genere è dovuto.
14- RECLAMI
Ogni contestazione deve essere inoltrata al “Consiglio Direttivo” mediante dichiarazione
scritta e firmata, ed accompagnata da una tassa di euro 30,00. La tassa viene rimborsata
nel caso in cui il reclamo venga accettato.
REGOLAMENTI
TECNICI
BIROCIA LEGNO
La Birocia rappresenta il nome proprio attribuito ai veicoli a propulsione gravitazionale
impiegati nelle cronodiscese. La categoria “LEGNO” ha la particolarità di avere il telaio
portate e le ruote completamente in legno.
NORME COSTRUTTIVE GENERALI:
- larghezza max mm 1200
- lunghezza max mm 3000
- peso max kg 170 (solo veicolo)
Parti metalliche obbligatorie:
- assali anteriori e posteriore
- sistema di sterzo
- mozzi, perni e flange delle ruote
- sistemi frenanti
Parti metalliche consentite:
- puntoni di spinta
- parti di fissaggio (chiodi, viti, dadi,
bulloni, rondelle, filo di ferro, mole solo
per il ritorno dei freni, squadrette nelle
misure max mm 300 x 100 x 10)
- eventuali ganci di traino metallici a
condizione che non sporgano oltre la
carrozzeria e non superino le dimensioni
max di mm 100x100.
Sono vietate parti automobilistiche, ciclistiche, motociclistiche ed aeronautiche. È
vietato l’uso di cuscinetti e di qualsiasi oggetto di vetro e qualsiasi zavorra.
CARROZZERIA:
La Birocia deve obbligatoriamente avere l’aspetto di una vettura o di una forma originale/
curiosa che stimoli e diverta il pubblico e i concorrenti. La carrozzeria può essere
realizzata in legno, vetroresina, materiali plastici e compensati vari; deve coprire sia
frontalmente che lateralmente sino alle ruote posteriori per un altezza minima da terra di
400mm.
ASSALI:
Gli assali devono essere due, realizzati in struttura
rigida, uno anteriore portante le due ruote
direzionali, l’altro posteriore portante le due ruote
non sterzanti.
La carreggiata minima interna alle ruote deve
esser di mm 600.
Il fissaggio degli assali al telaio deve essere
effettuato in modo rigido; eventuali supporti
metallici devono essere saldati. L’assale deve
essere privo di snodi e sospensioni e non sono ammessi intercapedini di materiale
elastico.
Il lato di appoggio degli assali al telaio portante in legno deve essere piano; eventuali
piastre devono avere dimensioni max 200x200x20, di spessore min 3 mm e dissate con
bulloni di diam min 8 mm.
È fatto obbligo di montare un’unica contropiastra metallica sotto il telaio che comprenda
tutti i bulloni di fissaggio, di dimensioni max mm 200x200x20 e spessore min 3 mm. Per
quanto scritto nel capitolo in essere, vedasi esempio (fig. 1)
RUOTE:
Le ruote devono essere di diametro max mm 410 con
bronzine ad un solo scorrimento.
Il contatto tra la ruota e sede stradale deve essere di solo
legno. E’ vietato l’uso di catramina, gomme e composti
plastici vari.
Il mozzo porta bronzine realizzato in metallo, non deve
essere di diametro superiore a mm 80 e le ruote devono
essere fissate al mozzo tramite due flange laterali con
bulloni passanti.
Una flangia deve essere fissata al mozzo, l’altra deve essere smontabile per motivi di
controllo e per permettere la sostituzione della ruote. Le flange devono avere un foro
interno max mm 85, uno spessore minimo mm 3, un diametro min mm 100 e devono
risultare per mm 20 al di sotto del diametro della ruota.
Dal diametro massimo al mozzo la ruota deve essere di solo legno e deve appoggiare
sull’intera lunghezza diametrale del mozzo.
Si consentono bulloni di rinforzo ruota di diemtro max mm10 (fig. 2)
LUBRIFICAZIONE:
È vietata la lubrificazione forzata, mentre è concessa quella per caduta.
STERZO:
Il sistema di sterzo è di forma libera a condizione che la
sua costruzione risulti sicura e di improbabile rottura.
Non sono ammesse parti ciclistiche ed automobilistiche
ad esclusione del volante e della scatola guida.
Sulla barra di sterzo sono ammessi gli uniballs.
Tutto il sistema di sterzo deve essere fissato all’assale
anteriore, l’unica parte metallica che può essere fissata al
telaio è un’eventuale supporto del piantone, costituente
struttura indipendente a condizione che sia fissato nello
spazio delimitato dall’assale anteriore a max mm 600
dietro ad esso (fig. 3)
PERNI:
I perni devono essere di acciaio con diametro min mm 20.
SISTEMI FRENANTI:
I sistemi frenanti sono due:
il primo (anteriore) azionato dal primo pilota (guidatore) tramite
pedaliere ed agente sul manto stradale, deve essere situato nei
600 mm retrostanti il centro di rotazione delle ruote anteriori.
Le pedaliere devono avere il fulcro nella zona sopracitata e nella
posizione di massima frenata la parte alta può superare il centro
di rotazione delle ruote anteriori sino max 50mm
Realizzato in forma libera deve essere fissato al telaio con
supporti metallici di dimensioni non superiori a 200x200x20
Il collegamento pedale – freno deve essere realizzato con cavetto
(dim. min 6 mm) o asta metallica, sul collegamento sono consentiti gli uni-balls
Tutto il sistema frenante anteriore non deve essere realizzato all’esterno delle ruote
anteriori, ed + consentito l’uso di 1 o 2 pattini indipendenti. (fig. 4)
Il secondo (posteriore) azionato dal secondo pilota a mano può agire a scelta
dell’equipaggio sul manto stradale o sulle ruote posteriori;
Se il sistema frenante scelto agisce sul manto stradale deve:
- essere realizzato in 2 pattini indipendenti, con misure
max 150x100; il contatto sul manto stradale deve
avvenire tramite gomma;
- avere l’azione dei pattini nella zona retrostante il centro di
rotazione delle ruote posteriori sino a max 300 mm dietro
ad esso, tra il longherone in legno e l’interno ruota (vedasi
disegno)
- l’azionamento delle leve deve essere situato davanti
all’assale posteriore, avendo l’accortezza di non renderlo
pericoloso per i piloti (fig. 5)
- se il sistema frenante scelto agisce sulle ruote deve essere
realizzato con criteri di massima sicurezza e soggetti al
severo controllo dei tecnici; si premette, pertanto, che
sistemi frenanti poco efficienti saranno soggetti a riprese.
- nei sistemi frenanti nono ammesse molle di ritorno.
PUNTONI DI SPINTA:
I due puntoni di spinta del secondo pilota, realizzati in metallo o in legno, possono
servire da sostegno della carrozzeria.
I puntoni devono essere realizzati in modo tale da non arrecare potenziali danni ai piloti.
NORME GENERALI DI SICUREZZA:
È obbligatorio dotare la Birocia di appositi sedili per entrambi i componenti
dell’equipaggio i cui schienali devono coprire integralmente la schiena (esempio sedile gokart)
Se fa inoltre obbligo di dotare la Birocia di una coppia di maniglie e puntapiedi quali
punti id ancoraggio per il secondo pilota
Devono essere eliminati gli oggetti appuntiti o taglienti sia all’esterno sia all’interno della
carrozzeria.
L’uso di batterie all’acido per illuminazione è vietato.
BIROCIA GOMMATA
DESCRIZIONE:
Il carrello è un mezzo provvisto di telaio in legno con 4 ruote realizzate in legno, ricoperti
di gomma e montate su cuscinetti. Lo sterzo, i freni e gli assali devono essere realizzati
obbligatoriamente in materiali metallici: ferro, acciai e alluminio.
Il carrello non deve avere assolutamente nessun dispositivo che provveda ad aumentare
il movimento durante la discesa; l’unica energia è rappresentata dalla gravità naturale.
EQUIPAGGIO:
L’equipaggio è composto da 2 persone:
1° pilota in posizione solo seduta con funzione di guidatore;
2° pilota in posizione solo seduta con funzione di frenatore.
TELAIO:
Il telaio deve essere rigido nella sua struttura, (non sono ammessi sistemi di molleggio), e
deve essere realizzato interamente in legno, ad esclusione delle parti metalliche
obbligatorie o consentite analizzate nei capitoli successivi. Il fondo del telaio deve essere
completamente chiuso.
Dimensioni:
- larghezza max mm 1220
- lunghezza max mm 2800
- altezza max mm 1300
- peso solo carrello in assetto di gara: kg max 160
- diametro ruote max 410 mm (fig.1)
Le parti in metallo obbligatorie sono il sistema di
sterzo, gli assali e i sistemi frenanti, mentre le parti
acconsentite sono il sedile, le minuterie metalliche e i
sistemi di fissaggio.
È possibile far utilizzo di zavorra a condizione che sia
ben fissata all’interno del telaio portante.
Non si possono installare barre di ferro che colleghino
i due assali porta ruote.
È consentito l’uso di cuscinetti solo per lo scorrimento
delle ruote.
Nessun cuscinetto può essere utilizzato nei sistemi di
sterzo e frenanti.
ASSALI:
Gli assali devono essere 2 realizzati in ferro e di struttura rigida. Il fissaggio degli assali
al telaio è libero, ma devono avere un adeguato e robusto fissaggio con viti passanti non
più piccole del diametro di 8 mm. Gli assali devono essere privi di qualsiasi sospensione
o materiali elastici che li possano rendere flessibili.
RUOTE
Le ruote devono essere in legno; all’interno la sede porta cuscinetti
può essere realizzata in ferro o con altro materiale.
Il contatto con l’asfalto deve avvenire esclusivamente con una
copertura di gomma automobilistica (auto – moto). La copertura
deve essere solidale con il legno, incollato o inchiodata, ed è
vietato qualsiasi sistema di vulcanizzazione diretta sulla ruota. Tra
la ruota in legno e la copertura in gomma non deve trovarsi
nessun tipo di materiale elastico, plastico e altro in genere ad
eccezione di un’eventuale colla di fissaggio.
Si possono utilizzare le flange o rondelle, di dimensioni diametro
max mm 180 e spessore max mm 6, con lo scopo di mantenere la
sede dei cuscinetti. Il mozzo delle ruote deve essere costruito
artigianalmente e non si possono usare perni fusi
commercializzati; il diametro minimo dei perni è di mm 20 (fig.2)
STERZO
Lo sterzo deve essere costruito artigianalmente, in forma libera, non sono ammesse parti
automobilistiche e ciclistiche, (scatola guida, viti senza fine, ecc) ad esclusione del
volante.
È possibile utilizzare snodi, tiranti, e uniballs.
Il movimento del volante in rotazione, da destra a sinistra e viceversa, non deve superare
il limite di 120 gradi.
SISTEMI FRENANTI:
Sono obbligatori i freni posteriori. Essi devono agire sulle ruote oppure sul manto
stradale. In ogni caso devono essere azionati dal secondo pilota (frenatore).
Il sistema frenante su ruote è di costruzione libera, non sono permessi freni a disco o a
tamburo interno. DA DUE ANNI SONO PERMESSI A DISCO
La realizzazione deve avvenire con materiali ferrosi ed è possibile utilizzare il ferodo a
cinghie in gomma. Il sistema frenante del secondo tipo deve essere costituito da due
pattini indipendenti agenti sul manto stradale tramite rivestimento in gomma di misure
massime di mm 150 x 150.
I pattini devono entrare in contatto con il suolo stradale nella zona retrostante il centro
di rotazione delle ruote posteriori sino ad un massimo di 300 mm dietro ad esso, tra il
longherone in legno e l’interno delle ruote (fig.3).
Per i carrelli di costruzione antecedente il 31/12/96 sono riconosciuti validi i sistemi
frenanti di cui sono dotati.
CARROZZERIA:
È obbligatorio munire il carrello di carrozzeria, che può essere in legno, plastica o altro
materiale sintetico, non si prevede l’utilizzo di materiali ferrosi (lamiera o alluminio)
La carrozzeria, realizzata in forma libera, deve avere un’altezza minima di mm 450 dal
suolo stradale. Essa deve coprire i seguenti lati: anteriore, destro e sinistro sino alle
ruote posteriori escluse. Sono consentiti specchietti retrovisori, antenne ecc a fine
estetico, a condizione che non siano di ferro o vetro.
Durante la fase di esposizione, quindi non in assetto da gara, è possibile migliorare
l’effetto estetico del carrello applicando ad esso alettoni, tetti o altro. Queste migliorie non
sono soggette a verifica in sede di omologazione.
Il carrello non deve avere spigoli e sporgenze metalliche pericolose; nessuna parte del
carrello, ad eccezione delle ruote e dei freni, deve essere a contatto con la sede stradaleNORME GENERALI DI SICUREZZA:
È obbligatorio dotare i carrelli di appositi sedili per entrambi i componenti dell’equipaggio
i cui schienali devono coprire integralmente la schiena (es sedile go-kart)
Si fa inoltre obbligo di dotare i carrelli di una copia di maniglie e puntapiedi quali punti
di ancoraggio per il secondo pilota.
A tutti i costruttori si raccomanda una realizzazione ottimale, funzionale e sicura.
Devono essere eliminati gli oggetti appuntiti o taglienti sia all’esterno sia all’interno della
carrozzeria.
L’uso di batterie all’acido per illuminazione è vietato.
KART (N5K)
DEFINIZIONE:
Sono ammessi nella categoria N5K (Kart) i telai Kart a motore che dispongano o abbiano
disposto di omologazione presso la Federazione sportiva della disciplina del Karting (CIKFIA), che abbiano l’etichetta di omologa (fig.1) e che rispettino i parametri indicati nel
presente regolamento. Un telaio con omologa CIK-FIA, ma che non rientra nei parametri
di questo regolamento, è considerato fuori regola. Non sono ammessi kart monaco,
noleggio, kart artigianali e telai categoria C8.
Figura 1
TELAIO:
Deve essere costituito da tubi in acciaio da diametro 28, 30 o 32. Sono vietati i materiali
compositi e le leghe leggere. Sono vietate appendici sporgenti o taglienti (es. alettoni).
Tutte le parti del telaio debbono essere fissate saldamente insieme e non sono consentiti
tagli o aggiunte che modifichino lo stesso. Sono accettate connessioni articolate solo per
il sistema della pedaliera e per quello sterzante.
Il telaio deve essere dotato di un paraurti anteriore in tubo.
Al posteriore il paraurti può essere costituito da tubo metallico o corpo in plastica tipo
pance omologate.
Le misure raccomandate per i tubi paraurti sono quelle standardizzate dai costruttori di
Kart, ovvero anteriore diam.16mm e posteriore diam. 20mm.
l telaio deve disporre di un pianale rigido che deve coprire esclusivamente la distanza tra
il tubo anteriore del sedile e quello frontale del telaio.
E' vietata l’applicazione di qualsiasi ammortizzatore o sistema di sospensione elastica o
articolata. Le barre stabilizzatrici piene, vuote, di teflon o metalliche, possono essere
presenti, ma non possono formare un corpo unico con il telaio. Le barre stabilizzatrici
possono essere montate nelle seguenti posizioni:
- max 1 all’avantreno
- max 1 al posteriore
- max 1 a sx del sedile se il telaio utilizzato lo prevede.
Larghezza anteriore
Larghezza posteriore
Passo
Altezza da terra (pianale e telaio)
Peso, comprensivo di pilota in assetto da gara
Pressione gonfiaggio pneumatici
Min
1000 mm
1100 mm
1000 mm
20 mm
Max
1200 mm
1400 mm
1100 mm
80 mm
175 Kg
3.5 bar
Le barre stabilizzatrici possono essere fissate solo con attacchi specifici e nelle posizioni
previste dal costruttore del telaio (come fig. 2 e 3). Non sono ammesse fascette artigianali
o di plastica a strappo.
Figura 2
Figura 3
ASSALE:
L’assale posteriore deve essere intero e derivato dai kart a motore e non deve
presentare meccanismi (cuscinetti, differenziali o simili) che permettano il relativo
movimento tra le due ruote posteriori (1 giro ruota dx = 1 giro ruota sx nei due sensi
di rotazione ).
E' consentito esclusivamente l’utilizzo di acciaio, nelle seguenti misure:
- assale pieno diam. 25 mm e 30 m
- assale tubolare diam. 30 mm spessore 5mm
- assale tubolare diam. 40 mm spessore 3mm
- assale tubolare diam. 50 mm spessore 2mm
La durezza dello stesso è a discrezione del pilota. I mozzi devono essere di
derivazione kart, vincolati da chiavetta e vite di serraggio.
CUSCINETTI:
Sull’asse anteriore si possono montare esclusivamente cuscinetti radiali ad una
corona di sfere commerciali con foro centrale minimo di 17 cm non ceramici.
Sull’asse posteriore si possono montare esclusivamente cuscinetti “Y”, (fig.4 e 5)
con le flange classiche uso kart (fig. 6) come da tabella sotto riportata. Non sono
ammessi altri tipi di cuscinetti o flange speciali o artigianali.
Figura 4
Figura 5
ZAVORRA:
Le eventuali zavorre devono essere fissate solo al telaio o al pianale in maniera
solida con bulloni (minimo M8) o saldature. Sono permesse esclusivamente
posizionate ai lati del pilota fissate sui tubi telaio e davanti al pilota fissate sul
pianale. L’altezza massima consentita delle zavorre è di 12cm misurata dal piano
del pianale. Il fissaggio deve avvenire senza nessuna possibilità di distacco o
movimento durante la gara. Non è consentito l’uso di pallini o colate di piombo
nella struttura del telaio. Sono vietate le zavorre fissate con fascette.
ENERGIA MOTRICE:
Tutti i dispositivi atti a fornire energia al veicolo durante la gara, come motori elettrici,
molle, pedali, volani, manovelle, ecc.. sono vietati. L’unica energia ammessa è quella
gravitazionale. Le uniche batterie consentite per l’illuminazione sono quelle “a secco”.
CARENATURE:
E’ obbligatorio il montaggio delle carenature laterali e del musetto parapiedi riportanti il
marchio di omologa CIK FIA(anche se scaduto). Le ruote anteriori e posteriori non
possono sporgere oltre la sagoma delle superfici esterne delle carenature laterali.
SEDILE:
Deve essere da Kart, di dimensioni adeguate al pilota, in modo da trattenerlo durante
qualsiasi manovra di guida. Non è permesso montare il sedile in posizione centrata
rispetto ai longheroni laterali esterni. Esso deve presentare un’asimmetria a sinistra di
almeno 2cm.
PORTANUMERO:
Il numero di gara, obbligatorio, deve essere alto almeno 10 cm, di colore nero,
posizionato anteriormente e posteriormente su una tabella bianca di cm 20 x 20.
STERZO:
Lo sterzo deve essere mediante volante, piantone e tiranti rigidi. Tutti gli elementi del
sistema di direzione devono essere assicurati da dadi autobloccanti.
FRENI:
Il sistema frenante, unicamente a disco, con azionamento idraulico o meccanico, deve
agire su due o quattro ruote. Il comando del freno deve essere dotato di sistema di
sicurezza a cavo d’acciaio che entri in funzione in caso di rottura del comando principale
Il pedale od i pedali non devono oltrepassare il paraurti anteriore. Sono ammessi un
numero massimo di 3 sistemi frenanti, 1 posteriore obbligatorio e 2 all’anteriore
facoltativi.
LUBRIFICAZIONI E SPINTA:
Durante la discesa sono vietati la lubrificazione e l’applicazione di sistemi di spinta
meccanici o manuali di qualsiasi genere.
PNEUMATICI E CERCHI:
Sono consentiti sia cerchi in alluminio che in magnesio con l'obbligo di montarne due
anteriori e due posteriori sempre sullo stesso asse. E’ consentito l’uso di pneumatici delle
marche coperture Kart come Bridgestone, Dunlop, Le Cont, MG, Vega, ecc.
La pressione massima consentita di gonfiaggio è di 3.5 Atm. Non è consentita la
scolpitura del battistrada.
Dimensioni cerchi ammessi:
- Anteriore: 5” x 120/130
- Posteriore: 5” x 180/210
Dimensioni pneumatici ammessi
- Anteriori slick: 10x4.50-5 o 10x4.60-5
- Anteriori rain: 10x4.20-5
- Posteriori slick: 11x6.50-5 o 11x7.10-5
- Posteriori rain: 11x6.00-5
TRAINO:
Sono obbligatori dei punti di attacco (agganci) fissati solidamente nella parte anteriore ed
in quella posteriore di ogni veicolo, in modo visibile e situati entro gli ingombri massimi
definiti dal musetto e dal paraurti posteriore.
Il mezzo deve disporre di un cavo di traino della lunghezza di almeno 150cm e della
portata di 700 Kg, equipaggiato alle due estremità da moschettoni di uguale portata. E’
vietato l’uso di cavi metallici.
NORME GENERALI DI SICUREZZA:
Devono essere eliminati gli oggetti appuntiti o taglienti sia all’esterno sia all’interno della
carrozzeria.
L’uso di batterie all’acido per illuminazione è vietato.
KART (C8)
DEFINIZIONE:
Sono ammessi nella categoria 8 Kart, i veicoli kart il cui telaio deriva strettamente dai
kart a motore, che dispongono di una omologazione da parte della Federazione
Internazionale di Speed-down, e che rispettano i parametri indicati contenuti nel
presente regolamento.
I freni, le pinze freno, i dischi, pedali, devono essere di origine e fabbricazione per
l’utilizzo su kart. E’ tuttavia ammessa la loro realizzazione come copia conforme.
DATI TECNICI:
Passo
Carreggiata anteriore
Carreggiata posteriore
Altezza da terra
Cerchi
Cuscinetti
Pneumatici anterior (Slick)
Pneumatici posteriori (Slick)
Pneumatici anteriori (Pioggia)
Pneumatici posteriori (Pioggia)
Min 1000 mm
Max 1100 mm
Min 1000 mm
Max 1200 mm
Min 1100 mm
Max 1400 mm
Min 20 mm
Max 80 mm
5“
Ø int min 17 mm
10 x 4.50-5 / 10 x 4.60-5
11 x 7.10-5
10 x 4.00-5 / 10 x 4.50-5
11 x 5.00-5 / 11 x 6.00-5 / 11 x 6.50-5
PESO:
Il peso massimo del kart con pilota in tenuta da gara è di 175kg.
In caso di pilota sovrappeso: La FISD si riserva la deroga di accordare una deroga fino ad
un massimo del 10% del peso complessivo in evidente assenza di zavorre.
ZAVORRE:
Le eventuali zavorre devono essere fissate in accordo con le regole del regolamento
generale “Regolamento tecnico FISD “ capitolo II – punto C. E’ vietato l’annegamento di
elementi di piombo nella struttura del telaio.
TELAIO:
Il telaio deve esclusivamente essere costruito con tubolari di acciaio saldati tra loro. I
materiali compositi e le leghe leggere sono proibiti, così come le superfici spigolose ed
appuntite (es. alettoni).Tutti i componenti de telaio devono essere solidamente fissati tra
di loro. Il telaio deve essere dotato di protezioni in tubo anteriori, posteriori e laterali. (Le
misure raccomandate sono quelle standardizzate dai costruttori di kart, cioè 16mm di
diametro in avanti e 20mm dietro).
Il telaio deve disporre di un pianale rigido che deve coprire al minimo tutta la distanza
tra il tubo anteriore del sedile e quello frontale del telaio.
E’ vietato l’utilizzo di qualsiasi sistema di sospensione elastico o articolato.
STERZO:
Lo sterzo deve essere di tipo kart e deve avvenire mediante volante, piantone e tiranti
rigidi e metallici. E’ obbligatorio l’uso di dadi autobloccanti per tutto il sistema.
CARENATURE:
E’ obbligatorio il montaggio di carenature laterali e della carenatura anteriore che devono
riportare il marchio di omologazione (anche se scaduta). Le protezioni laterali, che
servono da supporto per le carenature, per ragioni di sicurezza non devono mai
oltrepassare la linea tracciata tra l’esterno della ruota anteriore e l’esterno di quella
posteriore. La prescrizione non è valida in caso di montaggio di pneumatici da pioggia.
SEDILE:
Deve essere un sedile da kart, di dimensioni adeguate per il pilota, in modo da
trattenerlo durante qualsiasi manovra di guida.
PNEUMATICI:
Sono ammessi pneumatici solo di tipo a gonfi aggio uso kart. E’ proibito apportare
modifiche al di fuori della normale usura del battistrada.
Il limite della pressione di gonfiaggio è di 3.5Atm
ASSALI:
Le ruote posteriori possono essere indipendenti l’una dall’altra mediante l’utilizzo di un
assale sdoppiato o con l’uso di mozzi ruota muniti di cuscinetti. In questo caso i
cuscinetti devono aver un diametro interno minimo di 17mm.
E consentito aggiungere ai tubi principali del telaio indicati sulla scheda di omologazione,
altri 2 tubi con un diametro massimo di 35mm, aventi la funzione di supporto per il
quarto cuscinetto
dell’assale posteriore. I sistemi articolati che permettono la modifica dell’allineamento
delle ruote posteriori sono vietati.
Descrizione delle soluzioni tecniche ammesse per rendere le ruote posteriori
indipendenti.
Modifiche dei supporti del sedile e della colonna dello sterzo al fine di spostare in
posizione centrale del veicolo (Fig. 17 e Fig. 18).
Telaio con aggiunta dei tubi C1 e C2 e assale sdoppiato e raddoppio cuscinetti di
supporto (Fig. 18).
Telaio con assale posteriore intero fisso, mozzetti alle ruote con cuscinetti, senza
aggiunta dei tubi C1 e C2 (Fig. 19)
Telaio con assale intero fisso, mozzi ruota con cuscinetti e aggiunta dei tubi C1 e C2 (fig.
20)
Telaio con assale posteriore intero fisso, mozzetti alle ruote con cuscinetti, e aggiunta dei
tubi C1 e C2 (Fig. 21)
FRENI:
Il sistema frenante deve essere unicamente a disco, con azionamento meccanico o
idraulico, agente simultaneamente su due o quattro ruote. In caso di un solo asse
frenante questo deve essere unicamente il posteriore. Il comando del freno deve essere
dotato di sistema di sicurezza a cavo d’acciaio che entri in funzione in caso di rottura
dell’impianto principale.
Il pedale o la leva di azionamento dei freni non devono in nessun momento oltrepassare il
paraurti anteriore e devono essere montati su un perno non saldato al telaio.
L’assale posteriore deve essere esclusivamente in materiale magnetico, pieno o forato,
può essere unico oppure sdoppiato per rendere le ruote indipendenti. In questo caso il
sistema frenante deve agire su tutti e due i semi-assali.
LUBRIFICAZIONE E SPINTA:
Durante la discesa sono vietati la lubrificazione e l’applicazione di sistemi di spinta
meccanici o manuali di qualsiasi genere.
TRAINO:
Sono obbligatori dei punti di attacco (agganci) fissati solidamente nella parte anteriore ed
in quella posteriore di ogni veicolo, in modo visibile e situati entro gli ingombri massimi
definiti dal musetto e dal paraurti posteriore.
Il mezzo deve disporre di un cavo di traino della lunghezza di almeno 150cm e della
portata di 700 Kg, equipaggiato alle due estremità da moschettoni di uguale portata. E’
vietato l’uso di cavi metallici.
PORTANUMERO:
Il numero di gara, obbligatorio, deve essere alto almeno 10 cm, di colore nero,
posizionato anteriormente e posteriormente su una tabella bianca di cm 20 x 20.
NORME GENERALI DI SICUREZZA:
Devono essere eliminati gli oggetti appuntiti o taglienti sia all’esterno sia all’interno della
carrozzeria.
L’uso di batterie all’acido per illuminazione è vietato.
TRIKE
DEFINIZIONE:
I Drift Trike sono mezzi a tre ruote la cui progettazione è orientata a una condotta di
guida molto spettacolare favorendo evoluzioni quali controsterzi, derapate prolungate,
piroette e testacoda (anche multipli).
COSTRUZIONE:
Il Trike deve disporre di n.3 ruote di cui 1 anteriore sterzante e 2 posteriori sullo stesso
asse normalmente indipendenti, di un sellino e un manubrio.
DIMENSIONI:
- Lunghezza: max. 1250 mm
- Larghezza assale posteriore: max. 1100 mm
- Altezza dal suolo: min. 50 mm
PESO:
Peso massimo: 35kg
In caso di eccesso il "Club La Birocia" si riserva il
diritto di concedere una deroga da concordare al
momento dell'iscrizione alla gara.
TELAIO:
Il Telaio è di libera costruzione di materiale metallo
(acciaio, lega leggera, carbonio, ecc.). La posizione
di guida deve essere tale da permettere ai piedi di
trovarsi sempre davanti al casco del pilota (piano
frontale).
FRENI:
E’ obbligatorio disporre di un sistema di frenatura
sulla ruota anteriore ad azionamento libero
(meccanico, disco, tamburo, ecc). E’ consentito avere più di un impianto frenante.
RUOTE:
Il pneumatico anteriore delle dimensioni di 20” è di derivazione ciclistica o motoleggera. I
pneumatici posteriori possono essere di derivazione kart oppure stile Huffy slider
(giocattolo). Nel caso di pneumatici di tipo kart è ammesso intubare i pneumatici in un
anello in materiale plastico.
ZAVORRE:
L’utilizzo di zavorre non è consentito.
NORME GENERALI DI SICUREZZA:
Devono essere eliminati gli oggetti appuntiti o taglienti dal telaio e dalla correzzeria.
L’uso di batterie all’acido per illuminazione è vietato.
CAISSE A SAVON
Categoria internazionale riconosciuta dalla CECCAS (commission europeenne des courses)
La categoria si suddivide in 4 fasce a seconda dell’età del pilota:
- C1 da 6 a 9 anni
- C3 da 14 a 17 anni
- C2 da 10 a 13 anni
- C4 da 18 a 99 anni
La caisse a savon è un veicolo a 4 ruote senza motore, costruito su di un telaio con
struttura in legno e ferro. Sono vietati i veicoli a 3 ruote.
I pesi massimi, veicolo compreso di pilota in tenuta da gara (guanti, casco, tuta, ecc.)
posizionato nello steso, sono previsti nel modo seguente:
- C1 kg 115
- C3 kg 155
- C2 kg 135
- C4 kg 200
È obbligatoria una carrozzeria sulla parte anteriore e sui lati del veicolo. Deve avere
un’altezza minima di cm 20 dal fondo del telaio.
Le misure massime di ingombro, previste per le 4 categorie, sono le seguenti:
- lunghezza cm 250
- larghezza cm 120
Il telaio nella parte sottostante il pilota, non deve presentare fori o aperture, ma deve
essere piano e resistente.
Il veicolo deve avere un attacco solido, sia sulla parte anteriore sia su quella posteriore
per permettere il rimorchiaggio dello stesso. Ogni caisse deve avere un proprio cavo di
rimorchiaggio della lunghezza minima di cm 150 e massima di cm 300 e una resistenza
alla trazione non inferiore a kg 700. Il cavo deve essere dotato di moschettone.
Le ruote devono essere di tipo pneumatico con diametro massimo di 45 cm.
I freni di tipo efficace sono obbligatori su almeno 2 ruote e devono essere azionati dal
piede del pilota. Essi devono essere approvati dalla commissione tecnica addetta alle
verifiche.
Il roll-bar è obbligatorio. Esso deve essere fissato al telaio in almeno 3 punti non
allineati. Il diametro del tubo non deve essere inferiore a mm 2. Tra il punto superiore del
roll-bar ed il casco del pilota ci devono essere minimo 10 cm. Per una migliore
comprensione di quanto sopra, visionate le figure illustrate.
Le cinture di sicurezza sono obbligatorie. Esse devono essere fissate saldamente al telaio
in non meno di 3 punti. Nessuno dei punti di ancoraggio deve essere messo tra le gambe
del pilota. È obbligatoria una cintura ventrale. gli ancoraggi posteriori devono essere
fissati sotto al livello delle spalle del pilota. Sono vietate cinture con arrotolatore. La
larghezza della cintura non deve essere inferiore a 40 mm. Per una migliore
comprensione di quanto sopra, visionare le figure illustrate.
Il sistema sterzante deve essere azionato da un volante. Sono vietati manubri di biciclette
o simili.
Devono essere eliminati gli oggetti appuntiti o taglienti sia all’esterno sia all’interno della
carrozzeria.
L’uso di batterie all’acido per illuminazione è vietato.
Sono ammesse delle zavorre a condizione che esse siano fissate al telaio.
STREET LUGE
TELAIO:
Il telaio deve essere strutturalmente sano e non proporre un rischio per la sicurezza. Non
deve avere bordi taglienti in grado di danneggiare i riders. La robustezza del telaio può
essere provata tramite test, simulando gli stress che potrebbe subire in gara. Nessuna
parte del luge può occludere il corpo del rider né ostacolare la sua capacità di frenare.
Niente può sporgere tra le gambe del rider. I riders devono competere sdraiati supini
(sulla schiena) con i piedi avanti.
La slitta è composta da una struttura portante, 2 Truck, 4 ruote, impugnature,
poggiatesta e porta numero.
La slitta può essere in metallo, legno ed altri materiali .
PESO:
Il luge completo non può pesare più di 25kg
LUNGHEZZA:
La lunghezza minima consentita è 1250mm quella massima 3000mm
LARGHEZZA:
Il luge non può essere più largo di 610 mm.
CUSCINETTI:
Nessuna restrizione.
RUOTE:
Le ruote devono avere un diametro massimo di 130mm, un minimo di 4 ruote devono
essere in contatto con il terreno.
FRENI:
Gli unici sistemi frenanti consentiti sono i piedi del rider, non sono ammessi sistemi
meccanici.
PORTA NUMERO:
Il porta numero deve essere posizionato nella parte posteriore del luge, in posizione ben
visibile dai commissari di gara. I numeri devono essere ben riconoscibili, quindi di una
grandezza non inferiore a 10cm e devono essere apposti da entrambe i lati del luge.
Il rider può avvalersi, solo in casi particolari e con il benestare dei commissari, della
facoltà di apporre i numeri sul casco.
NORME GENERALI DI SICUREZZA:
Devono essere eliminati gli oggetti appuntiti o taglienti dal telaio.
L’uso di batterie all’acido per illuminazione è vietato.
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Regolamento 2015 - CLUB LA BIROCIA