Bollettino parrocchiale Duomo San Martino Avvento 2013 www.duomodipiove.it [email protected] Piazza Incoronata 1, 35028 Piove di Sacco (Pd) Telefono 049-5840707 e c o V La di Piove ALLEGATO AL NR. 46 DEL 1 DICEMBRE 2013 ● INSERTO SPECIALE L’INVITO Un tempo di grazia donatoci per scoprire la strada che ci conduce all’incontro con Gesù Sì, Avvento è camminare. Tutti insieme La Voce di Piove, bollettino parrocchiale FOTO BARBARA PIGAZZI del Duomo San Martino, in questo numero arriva alle famiglie all’interno della Difesa del Popolo, settimanale della diocesi di Padova, quasi a voler sottolineare la comunione esistente tra le singole parrocchie e la più ampia comunità diocesana, guidata da un vescovo, successore degli apostoli. La Voce di Piove batte alla porta delle vostre case all’inizio di un tempo liturgico che chiamiamo “forte”, carico di contenuti, ricco di messaggi, annunciatore della nascita del Verbo di Dio che si è fatto uomo. È una Parola che illumina la mente, scalda il cuore e ci invita, come i pastori, a metterci in cammino e raccontare la nostra esperienza di fede, ai familiari, parenti e amici. L’evangelista Luca racconta: «I pastori L’AUGURIO Portiamo la passione per il Vangelo sempre nel cuore Proposte per vivere l’attesa del Natale parrocchia di San Martino - Duomo di Nella Piove di Sacco, queste settimane di Avvento saranno scandite da tante e varie proposte per vivere insieme l’attesa del Natale. I 350 bambini delle elementari saranno coinvolti, con le loro famiglie, nel percorso Un “click” di carità. Tre saranno i tempi di questo itinerario: la catechesi, la liturgia e la vita a casa. Ogni settimana i bambini vivranno, durante il loro incontro di catechesi, un’attività che li introdurrà a sperimentare la carità, seguendo le indicazioni diocesane venute dal sussidio La vostra carità cresca… I bambini con le loro famiglie si ritroveranno poi alla Messa del fanciullo, alle ore 9, per celebrare quello che hanno sperimentato. appuntamenti VEGLIA DI PREGHIERA PER LA VITA Venerdì 6 dicembre alle 20.45 in Duomo PIOVE.pdf 1 ogni giorno dalle 8 del mattino alle 20 Gesù Eucaristia ci aspetta per ascoltarci, per “stare con Lui”, per confortarci. L’Avvento è un cammino fatto insieme a una comunità: «L’angelo infatti appare ai pastori nella notte e comunica la bella notizia: Oggi è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore». I pastori partono insieme per incontrare e adorare Gesù, come anche i Magi che guidati dalla stella affrontano con coraggio e determinazione un lungo viaggio. Con loro cammina altra gente, è un popolo in cammino. Anch’essi «entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, prostratisi lo adorarono» (Lc. 2,11). Ci sono molte strade che conducono alla grotta. Ognuno dentro di sé trova la propria. Ma è più facile e più sicuro camminare insieme. l’Arciprete don Giorgio Facchin AVVENTO Un nutrito calendario per giovani e giovanissimi “Vi porto nel cuore” è l’invito dell’apostolo Paolo fatto proprio dalla nostra diocesi in quest’anno pastorale. È anche l’esperienza che la comunità San Martino-Duomo di Piove di Sacco vuole narrare in queste pagine della nostra Difesa. Leggendo di seguito i vari contributi emerge in sottofondo questo cuore che batte. È il battito di questo cuore che tiene unito il variegato vissuto della parrocchia. La passione per il Vangelo: che rende fecondo il tempo della preghiera e della celebrazione; che spinge a trovare modi nuovi per comunicare la fede alle nuove generazioni; che responsabilizza e invia i gruppi e le associazioni laicali; che apre le porte ai fratelli, anzi ci fa loro prossimi; che rende la comunità “estroversa”, capace cioè di ritrovare se stessa fuori di sé. Insieme alle parrocchie sorelle, la nostra comunità ha concretizzato in vari modi l’invito di abitare questo territorio. La sfida è quella di saper intercedere tra le persone che qui vivono, ossia passare in mezzo a loro, incontrandole e ascoltandole. Condividere le loro gioie e le loro preoccupazioni, farsi solidali nelle richieste d’aiuto. Suggerire loro di guardare con occhi diversi questa città, per scoprire che Dio opera incessantemente in essa, perché la ama. Quanto andiamo a raccontare non è speciale, ma è prezioso perché è ciò che portiamo nel cuore. L’eco di una Buona Notizia. Stefano Bertin Vice presidente Consiglio pastorale diocesano se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, come era stato detto loro» (Lc. 2,15-20). Ci sono molte strade che conducono a Betlemme, ma una sola ci permette di raggiungere la grotta e incontrare Gesù. Corriamo il rischio di non imboccarla e percorrerla presi dal vortice della vita, distratti da tante corse e proposte, da tante preoccupazioni e affanni che ci portano lontani da Dio. La parrocchia ci invita a creare un po’ di spazio, riservare un tempo, accogliere una delle proposte suggerite ai genitori, ai giovani, ragazzi e adulti: affiancare i figli nella partecipazione alla S. Messa domenicale, pregare in famiglia, leggere e ascoltare la Parola di Dio. In città esiste comunque un’oasi di silenzio, la chiesa di Santa Maria dei penitenti, a fianco del Duomo, dove La tradizionale veglia di preghiera organizzata dal Movimento per la Vita in collaborazione con gli Adoratori dell’Eucaristia di Piove sarà presieduta da mons. don Giorgio Facchin. SOLENNITÀ DELL’IMMACOLATA Alle 10 la solenne messa in ospedale La parrocchia si prepara a celebrare questa solennità mariana con la novena. Un invito speciale è fatto ai parrocchiani a partecipare durante questo tempo liturgico a una delle SS. Messe celebrate in parrocchia nei giorni feriali:7.30 – 8.30 – 9.30. L’ospedale della città è dedicato all’Immacolata Concezione. I piovesi sono invitati a partecipare alla solenne S. Messa delle 10 nella chiesa dell’ospedale, presenti le autorità civili e militari e Durante questa messa riceveranno un album re il palinsesto della veglia di Natale. Il 24 dicemfotografico che verrà componendosi di domenica bre ci troveremo tutti insieme nella sala polivalente in domenica per tutto l‘Avvento e sarà completato per una “cena porta e offri”, così vivremo insieme con foto che dovranno scattare, insieme ai genito- il Natale con i ragazzi e i genitori di prima e seconri, durante la settimana per immortalare “momenti da media, come lo scorso anno. di carità” vissuti in famiglia e o nel paese. Successivamente ci porteremo alla sala del ciL’ultimo “click” il giorno di Natale sulla Natività. nema Marconi per vedere i video opportunamente Scelta la foto migliore, i ragazzi la consegneranno inseriti in un contesto di canti e preghiere, tutto ciò perché andrà a formare una mostra fotografica al- concorrerà a formare la veglia di Natale. Infine ci lestita e visitabile fino all’Epifania, giorno in cui av- sposteremo in Duomo per la santa messa di mezverrà la premiazione dei “migliori zanotte. I giovani, i giovanissimi e il grupscatti di carità”. Ci sarà, inoltre, la I bimbi delle elementari possibilità di postare tutte le foto sul racconteranno in foto po scout della parrocchia, insieme gruppo facebook Un “click” di carità. la bellezza della carità. con quelli delle comunità di Madonna I 130 ragazzi di prima e seconda delle Grazie, Sant’Anna e Tognana, I ragazzi delle medie saranno invitati a partecipare alla media, durante tutto l’Avvento si ritroveranno, invece, nelle famiglie per realizzeranno un video messa domenicale delle ore 12 prese condivideranno un incontro condotto dai genitori, so la curazia di San Francesco. Si seguendo le indicazioni del sussidio momenti di preghiera tratterà di un tempo di preghiera diocesano già segnalato. pensato per giovani e caratterizzato e di silenzio Si ricomporranno i gruppi sedal canto, dalla preghiera e dal silencondo relazioni amicali, si troveranno nelle case zio sullo stile di Taizè. guidati da genitori che sono già stati preparati traTutte le domeniche di Avvento sarà offerta mite un incontro simulazione e sostenuti dai cate- questa possibilità. Inoltre, sarà possibile un acchisti i quali, anticipatamente, s’incontreranno con compagnamento spirituale mediante la Parola di i genitori per preparare gli incontri da tenere nella Dio del giorno, un commento e altro materiale case. Sono occasioni ormai “rodate” nella parroc- multimediale, ritrovabile sulla pagina facebook Is chia, da quando la diocesi le ha suggerite per la coming - Avvento 2013, fruibile per ogni giorno di Avvento. Quaresima e l’Avvento. A tutti i giovani viene fatto l’invito di partecipaDurante l’ultima settima di Avvento ogni gruppo di ragazzi, con i rispettivi genitori, sarà invitato re all’incontro internazionale dei giovani di Taizè a girare un video sul tema Dove la carità?. Questi che si terrà a Strasburgo dal 27 dicembre al 1° video, consegnati per tempo, andranno a compor- gennaio 2014. tutti coloro che fanno parte di questo importante complesso sanitario, che serve la Saccisica e altri comuni limitrofi. PRESEPE IN FAMIGLIA Un invito all’incontro con Gesù Il presepe è il principale segno del Natale cristiano, è icona di Colui che attendiamo. Ciascuna famiglia è invitata a prepararlo durante la novena e a sostare ogni giorno in preghiera. La parrocchia suggerisce questo tema: Gesù, Figlio di Dio si fa presente in ciascun povero e emarginato. LUMINO Nell’ultima domenica di Avvento verrà consegnato un lumino alle famiglie, perché venga collocato sul davanzale di casa la notte di Natale: segno visibile dell’attesa festosa di Gesù. CONFESSIONI Il sacramento della riconciliazione va vissuto con un forte desiderio di conversione nella fede in Dio che perdona e accoglie. In vista del Natale i sacerdoti saranno a disposizione da sabato 21 dicembre. SANTA MESSA DI MEZZANOTTE Il Duomo aprirà alle ore 23.15 per la Veglia di preghiera che terminerà a mezzanotte, inizio della S. Messa di Natale. Te Deum. La parrocchia unita alle autorità cittadine, e alle associazioni civili e religiose ringrazia il Signore per tutto il bene fatto e ricevuto durante l’anno. PRIMO GIORNO DELL’ANNO La solennità della Madre di Dio ci invita al tradizionale pellegrinaggio mariano della parrocchia del Duomo al santuario della Madonna delle Grazie. Partenza da via Gauslino alle ore 15.30 verso il santuario, dove alle ore 16 sarà celebrata la S. Messa. SANTO STEFANO Giovedì 26 l’orario delle SS. Messe è festivo. CAPODANNO Santa messa e Te Deum La S. Messa dell’ultimo giorno dell’anno, alle ore 19, sarà di ringraziamento con il canto del INCONTRO CON I BATTEZZATI 2013 Con la festa del battesimo di Gesù termina il periodo natalizio. L’Equipe della pastorale battesimale invita tutte le famiglie che hanno battezzato i figli nel 2013 alla S. Messa celebrata in Duomo alle ore 10.30. Arrivederci. 27/11/13 11:28 LaVocediPiove II LA DIFESA DEL POPOLO 1 DICEMBRE 2013 CAV “Ogni bimbo non nato ha il volto di Gesù” Formazione e concretezza Nelle foto: il logo della raccolta di firme “Uno di Noi”; a destra, un gazebo con le immagini dell’incontro a Roma con papa Francesco; sotto, un momento dell’ultima Veglia per la vita. Svolgere l’attività di volontariato in un Cav è un’esperienza che mette in moto le energie del cuore e della mente: ogni giorno bisogna accogliere nuove sfide e imparare a interfacciarsi con istituzioni, organizzazioni, burocrazia e quant’altro, per mettere in atto un’accoglienza sempre più qualificata e umana e una condivisione delle problematiche sempre più partecipata. Per questo il consiglio direttivo del nostro Centro ha proposto, per il secondo semestre dell’anno, due linee programmatiche ben definite, ma complementari nel contesto della nostra associazione: la formazione e l’operatività. Per la formazione personale dei volontari sono stati proposti momenti molto qualificanti, atti a sostenere la motivazione al servizio della vita e della genitorialità. I più coinvolgenti e incisivi sono stati le giornate dell’Evangelium Vitae a Roma il 15 e 16 giugno, culminate con l’incontro con papa Francesco, il corso di formazione proposto dall’Ulss 16 di Padova, il convegno regionale di Camposampiero e quello nazionale di Assisi ai primi di novembre; inoltre, le serate proposte dal Csv di Padova, gli incontri formativi-informativi e conviviali proposti dalla parrocchia e dalle istituzioni e la partecipazione al Tavolo del volontariato del Presidio ospedaliero di Piove di Sacco. Molte energie sono state investite È stato un anno ricco di impegni per i volontari del Centro di aiuto alla Vita di Piove: dalla risposta ai bisogni emergenti del territorio all’impegno formativo, alla raccolta firme per la campagna “Uno di Noi”. Il 6 dicembre, torna la veglia di preghiera per la vita anche per sostenere l’iniziativa europea denominata “Uno di noi” che ci ha visti impegnati nella raccolta di firme in 27 parrocchie e in altri contesti sociali della Saccisica. Si è raggiunto un numero di adesioni molto significativo: 2.951 firme, fatte pervenire alla segreteria del Movimento per la Vita nazionale. Ma al di là delle cifre, l’aspetto fondamentale è aver suscitato in tantissime persone una riflessione sul tema della vita e aver orientato l’interlocutore a porsi domande sulla visione antropologica ed esistenziale dell’uomo, per ampliare “un consenso di mentalità amica della vita e della persona umana” per generare futuro. Il secondo binario su cui ci siamo mossi è l’operatività concreta: come Cav siamo chiamati ogni giorno ad attivare, con particolare attenzione, l’accoglienza e l’ascolto di tante donne e genitori che la crisi generalizzata porta, in numero sempre maggiore, a bussare alla porta della nostra associazione. Il nostro Centro si è confermato, così, luogo di relazione, di positività e punto di riferimento per l’intera area della Saccisica. Per questo si pensa di lavorare per crea- re una rete di collaborazione con gli altri Cav della provincia di Padova e di Venezia allo scopo di condividere metodologie di intervento e ottimizzare il servizio. Inoltre si cerca di cogliere ogni opportunità per lavorare in sinergia con tutte quelle realtà che sono impegnate a creare una rete di tutela alla maternità, nella piena convinzione che questo nostro “esserci” può contribuire a rendere meno amara la quotidianità di tante donne, donne che molto spesso sperimentano per la prima volta la gratuità e vedono riconosciuta la loro dignità attraverso forme efficaci di servizio alla vita. In questo tempo di Avvento, due sono i momenti che ci vedono fortemente impegnati: la veglia di preghiera per la Vita, il 6 dicembre in collaborazione con il gruppo adoratori, e lo spettacolo con la Caritas parrocchiale, presso il palazzetto dello sport di Sant’Anna di Piove, proposto dall’associazione Le Ginnastiche di Codevigo il 15 dicembre. Tutto questo è reso possibile grazie alla disponibilità dei nostri volontari che si sentono parte attiva della società civile e guardano al futuro con la certezza che il loro apporto è un’opera di apostolato sia in senso religioso che laico, capace di dare un contributo alla costruzione del bene comune, di creare cultura e quindi civiltà. Da tutto ciò si deduce che non è facile fare sintesi delle attività del nostro Cav, poiché sono molteplici e variegate come le storie personali di chi cerca in noi una mano tesa e una speranza. Pertanto, pienamente immersi “nell’umano”, ci apprestiamo a vivere l’Avvento, come tempo di attesa e di silenzio, la stessa attesa e lo stesso silenzio che sperimentiamo quando insorge il dubbio per la scelta di una vita concepita. Con Maria, ci incamminiamo verso il Natale, volgendo lo sguardo al grande mistero di un Dio che si fa carne e assume la nostra natura umana: un miracolo che noi volontari contempliamo ogniqualvolta una mamma trova la forza di dire “Sì alla vita”: ed è sempre Natale! Luciana Pigazzi presidente Mpv-CAV Piove di Sacco CONSIGLIO PASTORALE La grande sfida che ci attende per il futuro Per essere veri promotori di cambiamento il lavoro del Consiglio pastorale parrocchiale Continua impegnato nell’analisi attenta dei tre aspetti della vita ecclesiale che il lavoro pastorale, in rete tra le parrocchie del Duomo, Sant’Anna, Tognana e Madonna delle Grazie, ha indicato come priorità nelle quali intervenire con assiduità e impegno. Il nostro operare è stato però scandito in queste ultime settimane da una riflessione profonda, dall’esigenza di rispondere a una domanda che, per quanto complessa, lasciasse comprendere la reale natura del nostro “essere consiglio”. Qual è il senso vero del “consigliare” una comunità? Qualunque dizionario consultato alla voce “consiglio” propone le seguenti definizioni: “parere, suggerimento, opinione”. Realmente il Cpp immerso nel cuore di una comunità cristiana viva, dinamica e attraversata da un profondo bisogno di rinnovamento, può limitarsi a essere parere, suggerimento, opinione? Ritornano alla mente le parole di San Giacomo Apostolo: «Che giova, fratelli miei, se uno dice di avere fede ma non ha le opere, forse che solo quella fede può salvarlo? Se un fra- ME NTARI ALI SAVIOLI LUIGI Via Umberto I 17 35028 Piove di Sacco (Pd) Tel. 049.9702866 DITTA ROSSOs.n.c. di Rosso Giuseppe & C. INGROSSO DETTAGLIO DI ABBIGLIAMENTO E MERCERIE Via Carrarese 78 35028 Piove di Sacco (Padova) Tel. e Fax 0495.840082 PIOVE.pdf 2 tello o una sorella sono senza vestiti e senza cibo quotidiano e uno di voi dice loro “Andate in pace, riscaldatevi e saziatevi”, ma non dà loro il necessario per il corpo, che giova. Così anche la fede se non ha le opere è morta in sé stessa». Ecco allora la risposta a lungo cercata. Il Cpp mai come oggi è chiamato a operare, a non essere spettatore marginale di un evento ma motore e promotore dello stesso, non solo luogo di studio, spiritualità e formazione ma necessariamente, come indicato dagli Orientamenti Pastorali 2013-2014, “Punto di raccordo tra tutte le realtà presenti nella parrocchia, sostenitore, accompagnatore e coordinatore di ogni attività pastorale e di ogni esperienza vissuta dalla comunità”. Iniziazione cristiana, Caritas, Pastorale giovanile: in questi tre ambiti noi tutti siamo oggi chiamati ad agire, in queste tre vie dovremo assieme compiere passi fermi e sicuri. Una responsabilità concreta ci vuole capaci di camminare assieme, una missione non solo per il sacerdote che presiede la comunità ma rivolta alla comunità tutta e di questa comunità il Cpp sarà espressione, guida e valido sostegno. Paolo Sipala Timbrificio Piovese • TIMBRI IN GOMMA • NUMERATORI • PUNZONI IN OTTONE • TARGHE • COPPE • MEDAGLIE • INCISIONI • SCRITTE ADESIVE REALIZZATE A COMPUTER • STAMPE SU MAGLIE E SERIGRAFIA • STAMPA DIGITALE UV • ETICHETTE RESINATE • OGGETTISTICA ARALDICA MILITARE • BANDIERE Via O. Da Molin 33 - PIOVE DI SACCO (PD) Tel. e Fax 049.9701144 e-mail: [email protected] 27/11/13 11:28 LaVocediPiove LA DIFESA DEL POPOLO 1 DICEMBRE 2013 III INIZIAZIONE CRISTIANA Le testimonianze dei genitori sul percorso iniziato Chiamati ad accompagnare La nostra parrocchia , come la grande maggioranza di quelle della diocesi, ha fatto proprio, per i bambini di sei anni e per i loro genitori, il nuovo cammino diocesano dell’Iniziazione Cristiana. Accompagnare è uno dei verbi che, a mio avviso, meglio esprimono il senso di questo percorso, nel quale siamo tutti chiamati in causa come comunità che accompagna. Accompagnare significa mettersi a fianco di qualcuno, camminare con lui, sulla stessa strada, attenti ai suoi bisogni, alle sue domande, ai suoi stati d’animo, senza mai perdere di vista la meta e l’obiettivo che, in questo caso, è quello di iniziare alla fede, testimoniando, vivendo e celebrando la Parola di Dio e la carità. Bello e interessante è ascoltare, su questo inizio, la voce degli accompagnatori dei genitori. Per Anna Marcolin, è stato ed è importante iniziare a essere un gruppo, ascoltarsi, capire, vivere l’opportunità di crescere insieme, condividendo il cammino di fede, come aggiunge Ada Bastianello. Filippo Odorizzi sente la responsabilità di rispettare chi accompagna, ma anche di testimoniare Dio e la sua Parola, suscitando il coinvolgimento, come precisa Gianfranco Quaggia. Anche alcune delle accompagnatrici dei bambini raccontano questo loro inizio e parlano di un timore iniziale che, in Cristina Pulze, nell’incontro con i bambini, si è fatto scoperta dell’importanza del dono reciproco. In Daniela Foresti, lo stesso timore iniziale ha lasciato spazio alla piena consapevolezza che conoscere Gesù sia una delle tappe fondamentali nella vita di ognuno. Per Mania Pregnolato, si tratta di un viaggio importante, per far germogliare e crescere la fede, far conoscere e amare Gesù agli adulti di domani, crescendo insieme ai “nostri” bambini. Di conseguenza, il timore di fronte alla grande responsabilità, viene superato dall’entusiasmo perché è meraviglioso stare e interagire con i bambini. Chiara Trabuio si sente incoraggiata dall’obiettivo comune con gli accompagnatori dei genitori: rendere queste famiglie parte viva della comunità. Laura Zanella parla di una titubanza iniziale che si è trasformata in una bella esperienza di condivisione, che permette a lei stessa di arricchirsi. Su queste premesse, sono veramente tante le speranze che accompagnano noi tutti a vivere l’Avvento e il Natale con quello spirito di carità che Gesù, nascendo povero, ha voluto trasmetterci, come amore e attenzione proprio verso i poveri e gli umili. Sul significato e sugli atteggiamenti di carità, come attenzione all’altro, saranno chiamati a riflettere e a fare esperienza i ragazzi di prima e seconda media, nei gruppi guidati in casa dai genitori. Sempre il tema della Carità vedrà i più piccoli, nell’attesa e nella scoperta, vissute, in particolare, nella celebrazione eucaristica e in famiglia. Rosangela Roson coordinatrice dei catechisti CARITAS Una gara di generosità per San Martino Doni frutto di autentica carità quest’anno dobbiaAnche mo ringraziare il Signore per la grande generosità dei nostri cittadini, dimostrata in occasione della festa di San Martino, patrono della parrocchia del Duomo e della stessa città di Piove. In questi ultimi anni la festa ha assunto uno stile di condivisione accolto dai piovesi che portano alla Caritas alimenti per i bisognosi. Quanto è stato donato è frutto della carità, senza forzature, e della libera volontà della nostra gente. Sono usciti di casa con il pensiero di dover fare degli appositi acquisti per Caritas, e l'hanno fatto generosamente sapendo che aiutiamo le persone, in difficoltà, del nostro territorio. In quei giorni ha fatto la sua triste comparsa il tifone che ha devastato le Filippine. Quanti morti! Quante famiglie disperse! Impossibilitati a comunicare tra di loro. La mancanza di acqua e di cibo, adulti e bambini stremati! In tanta desolazione abbiamo visto le Caritas nazionali intervenire portando aiuti a tutti senza distinzione di razza o di religione. Veramente dobbiamo dire che le Caritas sono un “dono”. Dono per la chiesa che le ha costituite. Dono per le persone che ricevono i soccorsi, dono per coloro che le animano, attuando la figura del buon samaritano. Sono “dono” per la loro gratuità, per l'educazione alla condivisione, per la scelta dell'aiuto a tutti i poveri in difficoltà, e che si riveleranno in Gesù Cristo. Le Caritas nazionali, con la collaborazione di quelle diocesane, vicariali e parrocchiali, realizzano una rete di aiuti veramente efficace. Siamo in cammino verso il Santo Natale, festa dell'amore per eccellenza, festa del Figlio di Dio che si dona al Padre per salvare l'umanità; ci insegni e ci dia la costanza di amare sempre il nostro prossimo come Lui ci ha amati, e continuerà ad amarci. diacono Giuseppe Maggetto PASTORALE GIOVANILE Un’esperienza tira l’altra, fino a diventare adulti consapevoli Il gusto di andare avanti, tutti insieme, oltre la Cresima deve interrompersi il processo: un’esperienza tira l’altra, Non un percorso fatto ne invita un altro, un passo chiama il successivo. La Pastorale giovanile ha proprio questa desiderio: quello dell’oltre, quello della spinta in avanti! Tutto ciò, certo, non distoglie l’attento sguardo sul presente del ragazzo o del giovane, anzi lo coniuga con l’intenzionalità in avanti, tesa a che il ragazzo continui il percorso. Nella parrocchia del Duomo San Martino, Agesci e Azione cattolica accolgono già da piccoli i ragazzi, affiancando e collaborando nell’Iniziazione Cristiana. L’Azione cattolica, in particolare, è inserita a pieno titolo nei percorsi con i bambini e i genitori di classe prima, eppure si va oltre! Il primo passaggio è Oltre la cresima. Nel corso degli anni si sono sviluppati cinque itinerari differenziati mediante i quali il ragazzo ha la possibilità di continuare, nel tempo della mistagogia, ad approfondire la scoperta della fede proprio nell’età più ricca e delicata. Tutto ciò richiede la messa in atto di linguaggi e modalità aderenti al tempo che stanno vivendo di ragazzi. Per questo, insieme ai genitori, ogni ragazzo può scegliere il Percorso N-Giò nel quale, grazie alla sinergia tra educatori Ac e catechisti, può fare l’esperienza del gruppo, della piccola chiesa fatta di amici simili; oppure i Percorsi teatro e musicale nei quali, mediante i linguaggi dell’arte, il ragazzo può entrare nelle scene della Bibbia o lasciarsi condurre dal canto e dalla musica a scoprire mondi interiori e più ampi, i mondi dei significati; ancora il Percorso carità, nel quale incontri con testimoni e attività pratiche immettono concretamente, non solo teoricamente, nelle prassi di carità; infine il Percorso linguaggi virtuali, nel quale, utilizzando gli strumenti informatici e la rete, il ragazzo sperimenta la possibilità di incontrare Dio e vivere nella chiesa, realizzando anche qualcosa che possa divenire strumento di evangelizzazione. Cinque percorsi differenziati, sperimentati da anni, grazie ai quali quasi la totalità dei ragazzi prosegue, va Oltre la Cresima. In questo passaggio, così decisivo, la comunità ha scelto di investire e mediante questa azione pastorale i ragazzi varcano l’età dell’adolescenza accompagnati, per approdare ai gruppi Agesci o al Gruppo di prima superiore. Il percorso di Oltre la Cresima ha portato al superamento di quello scoglio che vedeva nella cresima il termine del percorso formativo che sfocia nella scoperta da giovane e da adulto della vita con Gesù e nella chiesa. Il Gruppo di prima superiore, ancorato ai percorsi Oltre la Cresima, funge da cerniera per passare ancora oltre, al Gruppo Issimi. La forza di questo processo va cercata proprio nel gruppo di amici che vive esperienze significative insieme, quali le fraternità, le grandi esperienze estive, i viaggi e la scoperta di tanti volti di chiesa nel mondo, espressioni varie e ricche dei molti carismi. Una dopo l’altra le esperienze di chiesa spingono i ragazzi a tirare fuori quello che il Signore ha posto in loro. Vanno ringraziati gli educatori e gli operatori pastorali, che hanno saputo collaborare senza perdere le identità proprie di ciascun gruppo e associazione, hanno saputo dialogare e riconfigurarsi accogliendo il lavoro e il desiderio pastorale degli altri; va ringraziato e lodato soprattutto Dio che spinge a inventare esperienze nuove, invita a creare progetti attuali immettendo, così, vita ed energia nuove nella comunità. gli operatori della pastorale giovanile Impresa Funebre DISTRIBUZIONE DI ALIMENTARI, DETERSIVI E PRODOTTI PER L’IGIENE PERSONALE Maniero Pietro Operiamo su tutte le province di Padova, Venezia, Rovigo, Treviso, Vicenza, Ferrara Sede in PIOVE DI SACCO (PD) - Via Tolomeo 8 Tel. 049.9720042 - Fax 049.9720041 www.molinmenotti.com - e-mail: [email protected] PIOVE.pdf 3 Via Leonardo da Vinci 30 - 35028 Piove di Sacco (Pd) Tel. Uff. Vendite 049.9704013 Tel. Uff. Amm.vo 049.9711992 Fax 049.9704016 - [email protected] Via san Pio X 31 Via san Rocco 33 PIOVE DI SACCO (PD) Tel. e Fax 049.9702740 27/11/13 11:28 parrocchieinrete attività comuni LA DIFESA DEL POPOLO 1 DICEMBRE 2013 INIZIAZIONE CRISTIANA Le nostre comunità in cammino FOTO BARBARA PIGAZZI IV La sfida di generare alla fede Il percorso che le parrocchie cittadine hanno intrapreso verso l’Unione pastorale trova nel nuovo cammino dell’Iniziazione Cristiana un campo privilegiato d’impegno e di collaborazione per facilitare il cambiamento che oggi è richiesto A partire da quest’anno , le quattro parrocchie cittadine (Duomo, Sant’Anna, Madonna delle Grazie e Tognana), impegnate da tempo, con spirito di comunione, verso l’Unione pastorale, hanno fatto proprio, per i bambini di 6 anni e per i loro genitori, il nuovo cammino diocesano dell’Iniziazione cristiana. Si trattava di rinnovare i tradizionali percorsi, quasi scolastici, del catechismo dei bambini e dei ragazzi, avvicinandoli maggiormente ai reali bisogni delle nostre comunità e ai repentini mutamenti culturali e sociali che queste vivono. Le indicazioni diocesane, rifacendosi alle prime comunità cristiane, dalle lettere di San Paolo, anche attraverso gli orientamenti pastorali degli ultimi anni, chiamano quelle attuali a farsi grembo che genera alla fede, a convertirsi per crescere esse stesse nella fede, generando e iniziando a questa le nuove generazioni, accompagnando, attente al volto di chi accom- Nelle foto alcuni momenti di atività con genitori e ragazzi in parrocchia. pagnano, portandolo nel cuore. È facile capire come si tratti, prima di tutto, di un cambiamento di atteggiamenti, di attori, di destinatari. Gli atteggiamenti sono quelli dell’accompagnare, dell’ascoltare, del partire dal vissuto, senza giudicare, senza perdere, comunque, mai di vista l’obiettivo di iniziare alla fede, attenti alla Parola che va portata nella vita, va celebrata, si za di muoversi in équipe. Fin dalfa Carità. Gli attori non sono più solo i l’anno scorso si è costituita una sacerdoti o, meglio ancora, solo i équipe dell’Unione pastorale, che, catechisti, ma tutta la comunità, in parallelo con quella vicariale, si è messa a disposizione chiamata essa stessa a delle équipe parroccrescere insieme in Il nuovo percorso “tirocinio di fede”, co- dell’Iniziazione cristiana chiali ed ecco che ogni me dice il grande cachiama la comunità parrocchia, anche così supportata, ha iniziato o techeta, fratel Enzo a un profondo si prepara a iniziare. Biemmi. cambiamento: Scrive, a questo proI destinatari non sono più solo i bambi- di atteggimenti, attori posito, Adriana Trolese e destinatari di Sant’Anna: «Questo ni ma, soprattutto in percorso prevederà dei questo primo anno, i genitori. È il modo per avvicinarli, momenti di catechesi per i bambiper aiutarli a crescere. È un’accor- ni e per le loro famiglie, affinché tezza verso gli adulti della comu- si possa costruire assieme un camnità che, quanto porteranno con sé mino di fede e di conoscenza di da questo nostro percorso lo po- Gesù. Un’altra novità sarà quella tranno far ricadere sui loro figli e che gli incontri non saranno seguisu quanto vissuto dai bambini con ti soltanto da un unico catechista, ma bensì da un’équipe di più peri loro accompagnatori. Comunità, accompagnatori dei sone, provenienti dai diversi grupgenitori, accompagnatori dei bam- pi della comunità: catechisti, Ac, bini, animatori, educatori, operato- scout e gruppo solidarietà. Con ri Caritas determinano l’importan- l’insieme di più esperienze si cer- ADORAZIONE EUCARISTICA CONTINUA Nella chiesuola dei Penitenti, dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20 C’è una luce senza tramonto in centro a Piove Quando durante i lavori di preparazione al convegno nazionale degli adoratori dell’eucaristia, apprendemmo che solo 50 parrocchie, delle decine di migliaia presenti nelle diverse diocesi d’Italia, hanno istituito l’adorazione eucaristica continua o perpetua, sentimmo tutto il profetismo che una tale scelta avrebbe provocato non solo nei fedeli piovesi ma anche in tutta la comunità civile del territorio in cui un tale “avvento” si inserisce. È ormai da circa un anno che quindi anche a Piove di Sacco è presente, con il sostegno delle quattro parrocchie del Duomo, Madonna delle Grazie, Sant’Anna e Tognana, Gesù Eucaristia esposto nella chiesuola dei Penitenti. È così gnore Gesù. In un susseguirsi silenzioso, lonche al centro dell’attività pastorale delle quattro parrocchie, al centro tano da strepiti e clamori, rinasce della città stessa di Piove di Sacco e così quotidianamente lo splendore dell’intera Saccisica è sorto un luo- del silenzio eucaristico. Giovani, go d’incontro con il silenzio eucari- uomini e donne, bambini e ragazzi trovano al di là delle stico. Custodito da almeno L’obiettivo è allargare tante cose da fare, una dimensione spirituale, 80 adoratori, che hanno la partecipazione la “luce senza tramonaderito stabilmente alfino a coprire to” di fronte alla quale l’istituzione dell’adoral’intera giornata. porre domande, supplizione eucaristica contiPer adesioni e per che, perplessità e gioie nua dal lunedì al venerricevere maggiori sul proprio vivere. Una dì, dalle ore 8 alle ore informazioni: chiesuola che, lontana 20, instancabilmente con il freddo o con il [email protected] dall’essere museo, si realizza come luogo caldo, con la luce del giorno come con quella della sera, d’incontro privilegiato con se stessi continua quel rapporto che è allo e con Gesù. È così che si concretizza una stesso tempo sia individuale, nel porsi di fronte a Gesù, sia comunita- proposta di evangelizzazione che fa rio, in quanto in senso cristiano co- bene a tutti, agli adoratori e alle loro stitutivo di un anello invisibile che famiglie, ai fedeli e alla popolaziodona a tutti i residenti la presenza ne che finalmente gode continuaviva e sacramentale del nostro Si- mente dell’espressione viva, parte- PIOVE.pdf 4 cipata e mirabilmente esposta della Santa Eucaristia. L’obiettivo ora è di continuare ad assicurare questa presenza viva nelle ore rimanenti della giornata, coscienti che non si tratti di riempire le ore mancanti, ma piuttosto di lasciare che sia la “luce senza tramonto” con la sua forza attrattiva a coprire le ore che restano. Vogliamo aprire dunque di più, vogliamo coprire l’intera giornata perché in qualsiasi momento chiunque possa trovare la luce accesa, realizzando da subito in questo “già e non ancora” del tempo odierno che viviamo, l’esperienza del per sempre, in una dinamica costruttrice di senso e di significato che rimanga quindi senza sosta ardente, appunto senza tramonto, infiammata da Colui che senza fine accompagna ed accompagnerà quanti lo sanno accogliere nel modo giusto. diacono Alessandro D’Angelo 27/11/13 11:28 parrocchieinrete LA DIFESA DEL POPOLO 1 DICEMBRE 2013fi V AGESCI L’esperienza dei due gruppi scout di Piove Crescere, lungo strade di coraggio... al dieci agosto del Dall’uno prossimo anno, a San Rossore in cherà di trasmettere come il cammino di fede sia una cosa che si vive con gioia assieme ai propri amici e che contemporaneamente si può costruire e condividere con la propria famiglia e con tutta la comunità. Gli incontri si svolgeranno indicativamente una volta al mese». Anche nella parrocchia del Duomo il percorso, già avviato il PIOVE.pdf 5 13 ottobre, è stato preceduto dagli incontri dell’intera équipe e prevede che, a scadenza sostanzialmente mensile, i genitori incontrino i loro accompagnatori e i bambini incontrino non solo i catechisti accompagnatori, ma anche gli animatori Acr. Alcuni momenti liturgici previsti vogliono iniziare alla fede, attenti alla Parola da celebrare. L’Avvento e il Natale che viene saranno sicuramente periodo favorevole e propizio, perché nelle nostre comunità tutti condividano e testimonino la stessa attesa, lo stesso stupore nell’incontrare Gesù, espressione forte del dono gratuito di Dio, che inizia e aiuta a crescere nella fede. Rosangela Roson équipe I.C. dell’unione pastorale cittadina provincia di Pisa, più di trentamila scout vivranno quella che è chiamata la Route Nazionale. È un evento proposto a tutti i Clan d’Italia dell’Agesci. Sarà un momento particolare nella vita dell’associazione, un momento di forte intensità e di intensa emotività, nel quale i Rover e le Scolte (così sono chiamati i giovani del Clan) avranno la possibilità di guardare al loro futuro. La Route infatti, così come si prefiggono gli organizzatori, vorrebbe «essere il tempo per mettersi in strada con coraggio, per generare cambiamento e per liberare l’amore e il desiderio di nuova vita, che è nel cuore dei Rover e delle Scolte… Per trasformare il coraggio in strada di futuro». A chi mi chiede cosa sia lo scautismo, mi piace rispondere che è un cammino, un accompagnare i ragazzi nella loro crescita, perché sappiano diventare “uomini e donne della partenza”, cioè giovani capaci di prendere in mano la loro vita a trecentosessanta gradi, con passione e con senso di responsabilità. È questo che nel mio inserirmi pian piano in questi anni nello scautismo (a Limena prima, poi a Sarmeola), e particolarmente nei due Gruppi presenti qui a Piove, ho apprezzato di più: la bellezza di un’associazione che ancora oggi sa coinvolgere i ragazzi e giovani dei giorni nostri, spingendoli a puntare in alto, a far loro i valori alti della vita. L’intuizione originaria di Baden Powell (fondatore dello scautismo) è ancora valida oggi come allora: seppur a più di un secolo di distanza, la sfida è ancora aperta! Nessuno pretende di essere colui che cambia totalmente il mondo per carità, ma ancora oggi è alto il desiderio di non arrendersi, di essere migliori, di portare cambiamento lasciando il mondo un po’ migliore di come lo si è trovato… E non è vero che non c’è più questo spirito nei giovani, solo bisogna con pazienza e perseveranza accompagnare, far emergere, dare e fare spazio. E lo scautismo, attraverso il gioco, la vita all’aria aperta, lo stare insieme, il mettersi in cammino ma soprattutto il mettersi in gioco nel servizio, diventa allora occasione preziosa di crescita. Allora gli stimoli che quest’anno ci stanno venendo nel preparare la Route Nazionale, e dalla continua voglia di migliorarsi che accompagna tutta l’Agesci, diventano occasione per guardare al mondo scout con occhi di curiosità, cercando in questo movimento presente nelle nostre comunità parrocchiali un alleato affidabile nella crescita dei ragazzi e dei giovani del nostro territorio. Non è più tempo di rinviare o di continuare ad aspettare chiudendosi nelle mille paure e titubanze. È questo il tempo di guardare con coraggio alla vita, per ritrovare il gusto, il bello, il buono e il bene che c’è: da qui ripartire, da qui mettersi in cammino, da qui portare cambiamento. È davvero questo il tempo di mettersi in strada con coraggio, ed è tempo di farlo con e per i giovani, accanto a loro e facendosi loro compagni di strada… Perché siano loro, con i loro sogni e desideri a costruire nuove strade di futuro. Perché, come scriveva in un famoso passo Baden Powell, «Nel vostro passaggio in questo mondo, che ve ne accorgiate o no, chiunque voi siate e dovunque andiate, state lasciando dietro di voi una traccia. Altri la noteranno e potranno seguirla. Può essere una traccia che li conduce al bene, oppure può portarli fuori strada. Ciò dipende da voi». don Enrico Giantin assistente ecclesiale dei gruppi scout Piove 1 e Piove 2 27/11/13 11:28 VI parrocchieinrete LA DIFESA DEL POPOLO 1 DICEMBRE 2013 SANTA CAPITANIO L’impegno dei genitori arricchisce lo sforzo educativo L’AUGURIO In preparazione al Natale La scuola, una comunità L’associazione genitori della scuola Santa Capitanio, con i suoi tredici anni di vita, si può oramai considerare un longevo quanto vivido esempio di partecipazione delle famiglie alla vita di un istituto scolastico. La componente gestionale e direzionale della nostra scuola ha sempre dato segnali importanti di apertura verso le famiglie, ha sempre dato prova di accettare e di apprezzare la voce dei genitori e delle famiglie nella vita e nelle scelte, a volte anche fondamentali, della scuola stessa. L’associazione genitori fa propria questa apertura recependola come un’opportunità per il percorso educativo dei bambini, per le famiglie e cercando di non sprecarne il valore. Spesso la nostra associazione viene definita, e noi stessi ci descrivia- mo, come una sorta di coadiuvante, un giocatore in più sul campo di gioco. Questo perché l’associazione spesso si fa carico di attività e iniziative che sostengono, di fatto, le attività scolastiche ed extrascolastiche dei nostri bambini. È oramai noto che ciò avvenga e il fatto che avvenga non può che renderci orgogliosi. È altresì innegabile però che questa non è la nostra unica ragione d’esistere, com’è innegabile che ogni nostra attività e iniziativa rappresenti per noi, soprattutto, un piccolo mattone nella costruzione di quella realtà che noi amiamo definire “comunità scolastica”. È molto piacevole e stimolante scoprire come il mettersi tutti quanti in gioco, come la collaborazione scuola-famiglie e il benefico scambio di umanità che ne consegue possa aprire a vie che altrimenti rimar- Per contatti 049.5841933 scuola_capita [email protected] Ogni nascita ci sta a cuore nascita è un’esperienza La che ci accomuna tutti e che rebbero inesplorate. Certo, la collaborazione e la vicinanza che oggi unisce le nostre famiglie alla scuola è anche il frutto di un equilibrio conquistato, negli anni, con la buona volontà di tutti e soprattutto con il rispetto reciproco, affinché partecipare non significhi prevaricare e non significhi pretendere ciò che nessuno può dare. Partecipare, per noi, significa prima di tutto avere fiducia l’uno dell’altro nel perseguire quel bene comune che, altrimenti, rischierebbe di infrangersi nell’individualismo. Siamo convinti che una collaborazione attiva e rispettosa dei ruoli come avviene nella nostra scuola possa rappresentare una prova di maturità per tutti noi. Così come crediamo che la salvaguardia di valori importanti nel futuro dei nostri figli dipenda anche dalla nostra capacità di capire la funzione vitale che la componente genitoriale può e deve avere in una scuola cattolica e paritaria come la nostra. l’associazione genitori possiamo condividere anche con Gesù, Lui che ha scelto di venire al mondo come il più umile degli esseri umani. Nascere è un inizio, un cambiamento, una trasformazione, una vocazione… è una nuova possibilità che ci è data in dono. E che non va sprecata. Le nostre piccole e grandi riflessioni, così come le nostre tradizionali recite, in preparazione al Natale 2013, riguardano appunto La Nascita di Gesù e le “nascite spirituali” di alcuni personaggi del Vecchio Testamento. L’atmosfera del Natale, già così attraente e affascinante per i bambini più piccoli, è arricchita di esperienze legate alla nascita di un fiore, di un animale e di un bambino grazie alla testimonianza di persone esperte. Il botanico, il veterinario e il pediatra ci aiutano a scoprire in maniera semplice e delicata il mistero della vita che si rinnova ogni giorno, in silenzio, sotto i nostri occhi. Ai bambini più grandi è affidato il compito di comprendere e di interpretare con l’arte, il canto, la danza e la recitazione, il significato di nascere in un luogo e in un tempo, sia da protagonista che come parte di una storia più grande: la storia della Salvezza, simboleggiata da una ruota che tutti noi contribuiamo a far girare. Essere consapevoli di tutto questo non può che aumentare in noi il senso di responsabilità nei confronti degli altri e del mondo che ci ospita; non può che farci apprezzare la nostra unicità e l’esclusività del piccolo compito che ci è affidato all’interno della storia dell’universo; non può che farci capire che ogni nascita ha un valore, che va rispettata in ogni sua forma; non può che farci piegare il ginocchio davanti alla grandezza del piccolo Gesù che a Natale nasce per tutti noi. la direttrice Paola Carraro IL PROGRAMMA Film, lirica, cene a tema, rassegne d’autore scandiranno tutto il periodo natalizio Indovina quest’anno chi viene al cinema Marconi? cinema Marconi di via Gauslino si Ilavvia verso il clou della sua stagio- A destra le locandine di alcuni film e delle altre iniziative in programmazione nel periodo natalizio. Per maggiori informazioni: cinemamarco ni.blogspot. com PIOVE.pdf 6 Blanchette già quotata per l’Oscar, è protagonista di parte della programmane, dopo un avvio scoppiettante con zione di dicembre (in prima visione una partecipazione di pubblico sempre dal 7 dicembre). Il film mette in scena in crescita, sia alle rassegne di cinema la crudele parabola di Jasmine (Blanchette), signora altoborghese in mised’autore del venerdì sia al weekend. Ricordiamo che il film delle 21.15 ria dopo l’arresto del marito truffatore, del venerdì è sempre proiettato anche costretta a lasciare il lusso di Manhatalle ore 16, per agevolare il pubblico tan per una nuova vita nella periferia che non vuole far troppo tardi la sera. di San Francisco. Dal 25 dicembre In questo mese di dicembre sono tante avremo invece la nuova commedia di le iniziative messe in campo dalla Sala Fausto Brizzi Indovina chi viene a Nadella comunità della Saccisica, sullo tale?, con Diego Abatantuono, Claudio Bisio, Claudia Gerini e Raoul Boschermo e non solo. Ad esempio questo sabato 7 di- va e dal 1° gennaio alla Befana in abcembre presso la sala polivalente del binata un film di animazione per rapatronato del Duomo alle 20.30 si tie- gazzi Frozen – Il regno di ghiaccio, dove una profezia ha inne la prima edizione della Sabato 7 dicembre, trappolato un intero regno Cine-cena, la cena cineil patronato ospita in un inverno senza fine... matografica: una cena Ma le proposte non ficompleta dedicata agli la prima “Cine-cena”: spettatori e a tutta la citta- i proventi della serata niscono qui: venerdì 13 didinanza, che sarà accomserviranno a dotare cembre è in programma per gli amanti del genere pagnata da musica dal viil cinema Marconi la tradizionale mavo e proiezioni, con un del nuovo proiettore horror ratona, mentre domenica menu, dall’aperitivo al digitale 15 dicembre ritorna l’opedolce, ispirato ai piatti dei film più famosi, dai maccheroni di ra lirica in digitale, con la proiezione Umberto Sordi, al pollo fritto di Thel- ad alta definizione dello straordinario ma & Louise, finendo in dolcezza con balletto campione d’incassi in due atti, la romantica sacher di Juliette Binoche dal Teatro alla Scala di Milano, NotreDame de Paris, con un leggendario in Chocolat. Il ricavato della cena (del costo di Roberto Bolle. Da non perdere! Il cinema Marconi da più di 50 an20 euro per gli adulti, 10 euro fino ai 14 anni e gratuito fino ai 3 anni) con- ni si fa promotore di cultura a servizio tribuisce alla campagna di raccolta della comunità intera, non solo di Piofondi “Proiettati al futuro” iniziata lo ve ma di tutta la Saccisica... Partecipascorso settembre, per sostenere la par- re alle varie iniziative della sala contrirocchia nelle spese di necessario ag- buisce a tenerla viva, frizzante e parte giornamento del proiettore digitale 2K, della nostra realtà... perciò non sarà dato che dal primo gennaio la pellicola difficile indovinare: chi viene al cinee il proiettore 35mm andranno in pen- ma Marconi? sione. Laura Masiero Il nuovo film di Woody Allen, Blue associazione Arte del Sogno Jasmine, con una bravissima Cate per il cinema Marconi 27/11/13 11:28 Periodico della comunità di SantAnna di Piove di Sacco Via F. Petrarca 1 35028 Piove di Sacco (PD) Tel. e fax 049.9714010 www.parrocchiasantanna.net [email protected] ALLEGATO AL NR. 46 DEL 1 DICEMBRE 2013 ● INSERTO SPECIALE L’INVITO Viviamo il tempo delle feste con lo spirito che papa Francesco ci invita a ritrovare Natale all’insegna della fraternità Fraternità, fondamento e via per la pace. È questo è il a tema della 47 Giornata mondiale per la Pace, la prima di papa Francesco. Sin dall’inizio del suo ministero di vescovo di Roma, il papa ha sottolineato l’importanza di promuovere la “cultura dell’incontro”, per camminare verso la realizzazione di un mondo più giusto e pacifico. Il Natale che “stiamo preparando” è un grandissimo momento per rifondare e riscoprire il grande valore della fraternità. In Gesù, figlio di Dio che viene tra noi, ci ritroviamo tutti figli di uno stesso Padre, tutti siamo invitati a pensarci parte di una stessa famiglia. E davanti ai molteplici drammi che colpiscono la famiglia dei popoli – povertà, fame, sottosviluppo, conflitti, migrazioni, inquinamenti, disuguaglianza, ingiustizia, criminalità organizzata, fondamentalismi – la fraternità diventa allora, come ci ricorderà papa Francesco nel messaggio del primo gennaio, fondamento e via per la pace. La cultura del benessere rischia di farci perdere il senso della responsabilità e della relazione fraterna. Perché spesso gli altri, anziché nostri “simili”, appaiono antagonisti o nemici e sono a volte considerati alla stregua delle cose. Non è raro che i poveri, i bisognosi, coloro che emigrano per cercare una vita degna, vengano indicati come un “fardello”, un impedimento allo sviluppo. Tutt’al più sono oggetto di aiuto assistenzialistico o compassionevole. Vivere un Natale da cristiani dovrebbe aiutarci a guardare a tutte queste persone che “bussano” alla nostra porta come a dei fratelli, chiamati a condividere i doni del creato, i beni del progresso e della cultura, a partecipare alla stessa mensa della vita in pienezza, ad essere protagonisti dello sviluppo integrale e inclusivo. La fraternità, dono e impegno che viene da Dio Padre, sollecita all’impegno di essere solidali contro le diseguaglianze e la povertà che indeboliscono il vivere sociale, sollecita a prendersi cura di ogni persona, specie del più piccolo e indifeso, ad amarla come se stessi, con il cuore stesso di Gesù Cristo. In un mondo che accresce costantemente la propria interdipendenza, non può mancare il bene della fraternità, che vince il diffondersi di quella globalizzazione dell’indifferenza, alla quale papa Francesco ha più volte accennato. Non è un sogno quello di desiderare e di lavorare affinché la fraternità possa improntare tutti gli aspetti della vita, compresi l’economia, la finanza, la società civile, la politica, la ricerca, lo sviluppo, le istituzioni pubbliche e culturali. Papa Francesco, all’inizio del suo ministero, propone a tutti la via della fraternità, per dare un volto più umano al mondo. Un messaggio che, se accolto, aiuta anche ciascuno di noi a vivere con maggior verità questo ormai prossimo Natale. don Giorgio De Checchi CONSIGLIO PASTORALE Orientare l’azione della comunità e tessere legami con il territorio Uno spazio di comunione e di profondo discernimento Nelle parrocchie locali da anni è iniziato un percorso di formazione e crescita dei componenti del consiglio pastorale: persone indicate dai gruppi altri eletti dalla comunità. Questo perché è ormai necessario compiere un passo chiaro e deciso nelle nostre comunità cristiane, per rispondere davvero alle sfide che l’impegno pastorale ci pone: assieme al “fare” è necessario “pensare”. Ecco allora che i consigli pastorali sono chiamati ad approfondire, partendo dagli orientamenti pastorali, il senso dell’essere cristiani e l’unione, mai scontata, tra fede e vita. Il consiglio pastorale quindi, nella fatica di individuare tale senso, aiuta tutta la comunità a percorrere un cammino da fare insieme, un cammino di sinodalità. In questa ottica è risultato certamente facilitato, anche se non semplice, l’approccio e la riflessione in seno ai consigli, del nuovo percorso di Iniziazione cristiana. Da anni infatti le attività della parrocchia sono indirizzate al coinvolgimento delle famiglie e dei diversi carismi che operano all’interno delle comunità, con l’obiettivo comune di sviluppare soprattutto la crescita della fede nelle persone che partecipano, a diverso titolo, alla vita della parrocchia. In questo percorso i consigli pastorali hanno trovato un terreno fertile di crescita anche dal contatto più diretto con il territorio. Formati principalmente da laici che lavorano a stretto contatto con le problematicità della vita concreta – anche temi come la crisi economi- ca o le difficoltà del mondo del lavoro – cominciano a trovare, poco a poco, il proprio spazio in questi “luoghi di discernimento”. Non secondario un altro elemento di “contatto” con problematicità apparentemente avulse dalla preoccupazione di una parrocchia, è l’apertura sempre più decisa alle esigenze segnalate dai gruppi caritativi. Attendere a tali necessità da parte dei consigli pastorali, richiederà il coinvolgimento a tutto tondo delle diverse realtà parrocchiali che, con diverse prospettive, operano nella comunità. Comunione e discernimento quindi, due parole chiave del consiglio pastorale parrocchiale. Parole che richiedono disponibilità al servizio e passione per il Regno. D. Zaccariotto IN PARROCCHIA Dicembre e gennaio Gli appuntamenti in agenda NOVENA DI NATALE Lunedì 16 alle ore 19 in cappella Lunedì 16 dicembre: inizio della Novena di Natale, in cappella un momento di preghiera alle ore 19. Per le vie del quartiere inizia il canto della Pastorella per portare l’augurio di Natale di casa in casa: dalle 19,30 alle 21. BENEDIZIONE DELLE MAMME Domenica 22 alle ore 11 in chiesa Domenica 22, quarta domenica di Avvento alle ore 11 in chiesa: Benedizione di tutte le mamme che sono in attesa di un figlio, dei futuri papà e ovviamente dei bimbi… “attesi”. NOVENA DI NATALE Lunedì 23 alle ore 21 Lunedì 23, ore 21: Novena e canti in attesa del Natale. CONFESSIONI PER NATALE Lunedì 23 e martedì 24 Lunedì 23 dicembre, dalle ore 9 alle 12 e dalle 15.30 alle 19. Martedì 24 dicembre, dalle ore 9 alle 12 e dalle 15.30 alle 19. VEGLIA DI NATALE Martedì 24 dicembre, ore 23.30 Veglia di Natale. Alle ore 24 messa di mezzanotte. NATALE Mercoledì 25 dicembre S. Natale: SS. Messe con i normali orari festivi 7.30; 10; 11.30; 18.30. SANTO STEFANO Giovedì 26 dicembre S. Stefano: SS. Messe con orari festivi solo alla mattina 7.30; 10; 11.30. DOMENICA 29 Santa Famiglia Domenica 29 dicembre Santa Famiglia: alla fine delle Sante Messe, preghiera e benedizione alle famiglie presenti alla celebrazione. CAPODANNO Adorazione e ringraziamento Martedì 31 dicembre, ore 19.30, Adorazione eucaristica e Preghiera di ringraziamento per l’anno trascorso. PRIMO GIORNO DELL’ANNO Giornata mondiale della Pace Mercoledì 1 gennaio Solennità S. Madre di Dio, Giornata mondiale della Pace: SS. Messe con i normali orari festivi. Nel pomeriggio a Padova la marcia “Insieme per la pace”. DOMENICA 5 GENNAIO In attesa della befana S.S. Messe con i normali orari festivi, nel pomeriggio in sala polivalente e in piazza Pugliesi: in attesa della befana con giochi, canti e dolcetti. EPIFANIA Lunedì 6 gennaio Solennità dell’Epifania: SS. Messe con i normali orari festivi. DOMENICA 12 GENNAIO Festa dei battezzati Domenica 12 gennaio, Battesimo di Gesù: Nel pomeriggio alle 16 Festa dei battezzati nel 2013. Recupero Danni Fisici e Materiali SEDE LEGALE E OPERATIVA: Casalserugo (PD) - Via Umberto I 19 Tel. 049.8740789/049.8741305 - Fax 049.8749147 - Cell. 335.6575123 Piazza Giuseppe Mazzini 6 - 30010 Camponogara (VE) Tel. 041.4174672 - Fax 041.5151826 - Cell. 347.4299355 Via Kennedy J. F. 24 - (Palazzo Euro Servizi) - 35028 Piove di Sacco (PD) Tel. 049.9705772 - Fax 049.9704836 - Cell. 349.7832435 Via Vittorio Emanuele II° 109 - 35026 Conselve (PD) Tel. 049.9500920 - Fax 049.9500920 - Cell. 347.3027027 e-mail: [email protected] PIOVE.pdf 7 27/11/13 11:28 VIII LA DIFESA DEL POPOLO 1 DICEMBRE 2013 PATRONATO Nuovi spazi per accogliere la vivacità associativa del territorio Ora è più bella la casa della comunità ASSOCIAZIONE Sostegno a famiglie e minori in difficoltà Una rete di famiglie accoglienti a Sant’Anna troviamo un nostro spazio anche noi. Siamo Inunapatronato associazione da qualche anno presente nel territorio: “Rete Famiglie Accoglienti”. La nostra sede è appunto in viale Petrarca 3 a Piove di Sacco. La nostra finalità è quella di promuovere e sostenere interventi a favore di famiglie in difficoltà anche attraverso l’accoglienza familiare di minori temporaneamente allontanati dalle proprie famiglie. Le nostre attività spaziano dagli incontri di sensibilizzazione e corsi di formazione sull’affido familiare ai gruppi di mutuo-auto-aiuto e di sostegno alla genitorialità; dalla vicinanza solidale all’attività ludico-ricreative-sportive e di sostegno scolastico per bambini e ragazzi della scuola primaria. Da qualche mese l’associazione sta promuovendo attività propedeutiche all’avvio di una banca del tempo a Piove di Sacco. Se desiderate contattarci potete utilizzare la nostra e-mail [email protected] o il nostro telefono 328.0642644. Per saperne di più il nostro sito internet è il seguente: www.retefamiglieaccoglienti.it INIZIAZIONE CRISTIANA Testimonianze Diamo la parola ai protagonisti È più bello, più luminoso, con gli spazi più confacenti alle esigenze dei gruppi della comunità: è così che si presenta ora il patronato della comunità di Sant’Anna, per effetto dei lavori di messa a norma della struttura che sono terminati all’inizio di quest’anno, contestualmente ai quali s’è provveduto a una modernizzazione degli ambienti. Ora ci sono gli spazi ma la grande sfida è riempirli al meglio, favorendo le realtà associative e creando delle iniziative ad ampio respiro in modo che il patronato torni a essere la “casa comune” di tutto il quartiere che negli ultimi anni – anche in relazione alle nuove case costruite nella zona – è molto cresciuto in termini numerici e quindi di nuovi nuclei familiari che prima di tutto hanno bisogno di essere accolti e ascoltati. Proprio per riuscire a rispondere alle esigenze delle giovani famiglie, degli adolescenti e dei più piccoli la comunità ha deciso di affiliarsi al circolo associativo Noi, con la trasformazione del Crsa (Centro Ricreativo Sant’Anna) in associazione di promozione sociale (entro fine piccoli. Lo spazio del patronato in questo modo può e deve diventare luogo di incontro e di scambio, opportunità per le persone di trovare delle attività rigeneranti e realizzanti, motivo propulsore e linfa vitale per parlare e dialogare comunicando il nuovo percorso della chiesa, un cammino di costante avvicinamento alle esigenze dell’uomo partendo dall’esperienza vitale del Vangelo, dall’esperienza della condivisione, dell’accoglienza e dell’apertura all’altro. Locali più luminosi, spazi più accoglienti: ora c’è spazio anche per te, per vivere il patronato e per renderlo, anche con una tua possibile disponibilità, luogo di relazione e di fraterna amicizia. R. Crosta LIBERA Al via una campagna nazionale contro il dramma delle ludopatie Quando il gioco diventa malattia cinque anni si è intrapreso in famiglia e in comunità una nuoInva questi esperienza di catechesi. Forse questa esperienza non è stata compresa associazioni, nomi e numeri Libera, contro le mafie - Presidio di Piove di totalmente all'inizio, ma un pò alla volta, seguiti da don Giorgio e dalle brave catechiste Sara e Paola, il percorso è stato più chiaro. Questa nuova formazione, sia per i figli come anche per noi genitori, è stata una continua scoperta e maturazione. Siamo stati portati a rivedere con gli occhi dei propri figli il sacramento della Riconciliazione o meglio: Festa del Perdono, come pure il sacramento dell'Eucarestia. I nostri figli attraverso simboli, giochi e condivisione fanno esperienza di questi importanti sacramenti, mentre noi genitori condividiamo tra di noi e poi tutti insieme ai nostri figli questa nuova esperienza. È difficile a volte trovare spazio anche a queste attività nelle giornate già piene, ma è vero anche che i figli stessi sono uno stimolo continuo e chi più di loro ha occhi spalancati a nuove realtà ed esperienze, come quella di incontrare Gesù? Bye bye da Lisa e famiglia. Forse la parola catechismo non è la più indicata, io la chiamerei “cammino”. Cammino che ha intrapreso mia figlia e nel quale noi genitori abbiamo vissuto con don Giorgio. Qualcosa del genere non l'avrei mai immaginato cinque anni fa, un percorso che ci ha arricchiti ma che ci ha soprattutto permesso di riscoprire certi valori assopiti o dati per scontati; il riscoprire la natura, il perdono, l'amore, la condivisione e il fatto di condividere pienamente con nostra figlia questa esperienza ha arricchito la nostra famiglia. Quello che più mi è piaciuto sono stati i dibattiti, le spiegazioni e l'approccio che questa nuova modalità permette tra noi genitori. Poche righe ma scritte con il cuore, davvero grata per questo nuovo cammino. Ciao Stefania. Sacco "Rita Atria", ha iniziato quest'anno una riflessione sul tema delle ludopatie. In particolare ci è cara la problematica collegata al gioco con le video-slot. Il fenomeno, ormai largamente diffuso su tutto il territorio nazionale in moltissimi esercizi pubblici, agisce e fa breccia nei momenti di fragilità e vulnerabilità di molti cittadini, talvolta ampliando i margini di esclusione e problematicità. Qui non si tratta di un gioco innocuo da leggere come un passatempo o un divertimento, ma come una vera e propria dipendenza e prigione, che arriva a rovinare rapporti affettivi ed equilibri economici familiari togliendo libertà, autonomia e indipendenza alle persone che vi si trovano implicate. Il fenomeno va contrastato con decisione e in vari modi: azioni di controllo e monitoraggio, incentivazione ad opera degli amministratori pubblici perché gli esercenti della ristorazione possano con- 2013 si concluderanno gli adempimenti burocratici, protrattisi più del previsto). Attraverso l’affiliazione al Noi s’è voluto fare un ulteriore salto di qualità: non solo un’attenzione all’aspetto legislativo e assicurativo, ma anche e soprattutto l’opportunità di aderire alle numerose iniziative culturali, sportive ed ecclesiali dei numerosi circoli sul territorio. È inoltre l’occasione di fare rete con altre parrocchie che hanno, parimenti alla nostra, un patronato e gli spazi comunitari da sempre faro aggregativo per persone, anche di altri credo o non credenti; è poi lo stimolo a sviluppare dei progetti educativi e formativi che prevedano il coinvolgimento trasversale dei vari gruppi attivi in parrocchia, dall’Azione cattolica agli scout, al Gruppo famiglie, alla catechesi. Tutto ciò senza dimenticare che la parrocchia è chiamata a un cambio di prospettiva per affrontare comunitariamente il nuovo percorso segnato dalla iniziazione cristiana, il cammino catechistico che prevede il coinvolgimento delle famiglie nelle scelte di fede e di avvicinamento alla chiesa da parte dei più durre le proprie attività senza l'impiego delle slot, attività di informazione/formazione culturale ad opera di scuole, parrocchie e enti locali, azioni legislative nuove per ridurre e contrastare la massiccia presenza da parte del governo nazionale. Per cercare di porre un freno all’az- zardo, 17 organizzazioni di vario genere, tra cui l’associazione Libera, hanno dato vita a "Mettiamoci in gioco", campagna nazionale contro i rischi del gioco d'azzardo. Se vuoi saperne di più: www.libera.it Se vuoi dare una mano nel territorio del Piovese: [email protected] GRUPPO D’ACQUISTO L’esperienza al ritmo di Tam Tam Insieme si risparmia e si mangia meglio di Acquisto Solidale (Gas) “Calebassa” è IlnatoGruppo nel 2004 come principale attività dell’associazione Al ritmo del Tam Tam. È composto da numerose famiglie di Piove di Sacco e dintorni che periodicamente acquistano insieme prodotti, la maggior parte biologici, abbassando così i costi dei singoli pezzi, sostenendo i piccoli produttori locali e del commercio equo. In questo modo, ripensando i nostri modelli di consumo, è possibile non solo alimentarsi meglio ma costruire concreti percorsi di crescita sociale nel sud del mondo e di valorizzazione del lavoro degli agricoltori locali.Nel corso del 2014, proporremo diverse attività tra cui: corso di orticultura biologica, laboratorio di riuso creativo di vestiti, prestito di vestiti per bambini. Per informazioni: ci troviamo il giovedì pomeriggio di fronte il patronato, trovi una vetrinetta informativa all’interno del bar, oppure via mail scrivendoci all’indirizzo [email protected] Nella foto il gruppo cucina del patronato PIOVE.pdf 8 27/11/13 11:28