Progetto Interregionale Frutticoltura Postraccolta Metodi di difesa postraccolta a basso impatto Presentazione primi risultati Mezzi e strategie di lotta contro i marciumi postraccolta del clementine Antonio Ippolito Dipartimento di Protezione delle Piante e Microbiologia Applicata Università di Bari Via Amendola 165/A, 70126 Bari [email protected] Progetto Interregionale Frutticoltura Postraccolta Istituzioni coinvolte: •Dip. Protezione delle Piante e Microbiologia Applicata (Bari) •AASD Pantanello (Metaponto) •Apofruit (Scanzano Jonico) Malattie degli agrumi in Postraccolta Marciume acido (Sour rot) Geotrichum candidum var. var. citriaurantii Malattie degli agrumi in Postraccolta Marciume bruno o allupatura (Brown rot) Phytophthora spp. Malattie degli agrumi in Postraccolta Marciume nero dell ’asse carpellare dell’asse Alternaria stem -end rot stem-end (Alternaria citri, A. alternata) Malattie degli agrumi in Postraccolta Muffa grigia (Grey mould) (Botrytis cinerea) Malattie degli agrumi in Postraccolta P. digitatum (95%); P. italicum (5%); P. ulaiense (?); È la più importante malattia postraccolta degli agrumi coltivati nei climi caldo-aridi Muffa verde -azzurra (Green and blue verde-azzurra mould) (Penicillium spp. spp.)) P. digitatum P. italicum L’area di sporificazione è circondata da un margine bianco (più grande nel caso della muffa verde) A 15-28°C Penicillium digitatum (muffa verde) cresce molto più rapidamente rispetto a Penicillium italicum (muffa azzurra) Penicillium ulaiense Colonie di aspetto simile a P. italicum Penicillium ulaiense si distingue da P. italicum per la produzione di coremi alti 1-7 mm, con un peduncolo bianco Lotta La lotta inizia in campo cercando di ridurre le occasioni di ferite: attacchi di insetti, gelo, oleocellosi, vento, ecc. Ridurre le ferite alla raccolta e durante la lavorazione; Evitare di raccogliere i frutti subito dopo una pioggia o quando coperti di rugiada. Disinfestazione giornaliera con prodotti a base di cloro della completa linea di lavorazione . Celle di conservazione disinfestate ogni volta che si osservano frutti marci; vasche e acque di lavaggio trattate con cloro Lotta Utilizzare contenitori nuovi, mai riciclati, specie se di cartone Trattamenti postraccolta con TIABENDAZOLO (TBZ), IMAZALIL Limitazioni e svantaggi nell’uso dei fungicidi di sintesi Leggi sempre più restrittive Inquinamento dell’ambiente e presenza di residui nei frutti Perdita di efficacia per lo sviluppo resistenza nel patogeno Costi elevati per la registrazione Difficoltà nello smaltimento dell’acqua contenente il fungicida Mezzi alternativi di lotta Mezzi fisici Sali Sostanze naturali Antagonisti microbici Studi di epidemiologia Conidi di Penicillium spp. presenti nell’aria di vari punti della lavorazione del clementine Densità di inoculo di Penicillium spp. nell'atmosfera a Penicillium spp. CFU/piastra 70 60 50 b b 40 b b po po 30 20 10 0 ar ea ar sv uo riv o po ta m en to st lav ag gi o st ce ra tu ra st ca li b ra zio ne Variazioni della popolazione di Penicillium spp. nel corso della lavorazione del clementine 5 dicembre 2006 9 gennaio 2007 80 60 40 20 0 1 2 3 Punti di analisi lungo la linea di lavorazione 1- frutti appena giunti in magazzino; 2 – svuotamento delle cassette; 3 - dopo il lavaggio; 4 - dopo la ceratura; 5 - dopo la calibrazione 4 UFC di Penicillium spp./g UFC di Penicillium spp./g 100 5 100 28 novembre 2006 5 gennaio 2007 80 60 40 20 0 1 2 3 4 5 a Percentuale frutti marci 100 28-nov 05-dic 09-gen b 80 60 40 c 20 0 1 centrale 1 Percentuale frutti marci 100 28-nov 05-dic a 80 60 40 b 20 0 1 centrale 2 Percentuale di frutti di clementine con marciumi da Penicillium spp. prelevati al termine della lavorazione dalla centrale 1 e dalla centrale 2, rispettivamente in tre e due epoche di prelievo. I frutti prelevati al termine della lavorazione sono stati distribuiti in 5 cassette di cartone, posti in buste di plastica e incubati a 22 + 1 °C. I dati corrispondono all’ultimo rilievo, effett uato dopo 4 settimane dall’inizio delle prove. A lettere uguali corrispondono valori statisticamente non differenti per P=0,05. Mezzi alternativi di lotta Attività di sali e di sostanze naturali applicate in postraccolta sullo sviluppo della muffa verde-azzurra in tre varietà di clementine caratterizzate da diversa epoca di maturazione. a 7,00 12 a Clementine Comune 6,00 10 ab abc 4,00 ab abc abc abc Frutti marci (%) 5,00 bcd 3,00 2,00 cd Clementine Ernandina Clementine hernandina b 8 b b 6 bc 4 c c 2 1,00 d d c d 0 30 a Clementine Rubino ab 25 Frutti marci (%) Na HC O 3 K2 CO KSo 3 rb at Na o Si lic at o Ca Cl 2 KH Ca CO 3 -C he la G to -X an t Ch ano ito sa Te no st H2 O Im az al il Im az al il C G -X an hi to sa no Te st H 2O ta no la to ab ab 20 bc 15 bc c cd 10 cd cd 5 d O K3 So rb at Na o Si lic at o Ca Cl 2 KH C O Ca 3 -C he la G to -X an ta no Ch ito sa Te no st H 2O Im az al il Na HC O 3 0 K2 C O 3 H C aC he C K aC l2 C O 3 -S or ba to N a Si lic at o K K 2C aH C O 3 0,00 N Frutti marci (%) ab d N abi c aca arb rb on a K- t o bi ca C rb acl K- oru ca r rb o A m ona G to om m bi m N ca a arb xa bi ca nt h r N a- +go ano ca m -x rb an K- +go th ca m rb +g xan C aom th cl -x K- or+ an g bi th o Am ca m rb m +g xan -b om t h ic ar C a- b+g xan cl o m th or ur o+ x an th ch i to s C ano hi to sa n Im o a Te zali l st im on e N Frutti marci (%) Attivit à di sali e di sostanze naturali sullo Attività sviluppo della muffa verde -azzurra in verde-azzurra clementine Comune 16 4 2 Clementine Comune 14 a 12 10 ab 8 bcd 6 bcde cde ab ab bc bcd bc bcd bcde bcde bcde cde de 0 e L ’attività delle sostanze non è L’attività molto elevata poich é poiché mancano di azione curativa La strategia Marciumi del clementine Hernandina in diverse epoche di trattamento 12 Clementine Hernandina trattato solo in campo 8 6 a a 4 a ab 2 c c bc c 3 Ca -C he la to Te st H2 O Im az al il KH CO Ca Cl 2 3 KSo rb at o Na Si lic at o Na 2C O 3 0 Na HC O Frutti marci (%) 10 c Marciumi del clementine Hernandina in diverse epoche di trattamento 12 a 8 6 b 4 bc 2 c bc c c c 3 Ca -C he la to Te st H2 O Im az al il KH CO Ca Cl 2 3 KSo rb at o Na Si lic at o Na 2C O 3 0 Na HC O Frutti marci (%) 10 Clementine Hernandina trattato in campo e in postraccolta c Marciumi del clementine Hernandina in diverse epoche di trattamento 12 a b 8 b b 6 bc 4 c c 2 c d d 3 or ba Na to Si lic at o Ca Cl 2 KH CO Ca 3 -C he la G to -X an ta no Ch it o sa no Te st H2 O Im az al il CO KS Na 2 HC O 3 0 Na Frutti marci (%) 10 Clementine Hernandina trattato solo in postraccolta d Marciumi del clementine Comune in diverse epoche di trattamento 3,5 Clementine Comune trattato in campo ab 2,5 b 2 bc c 1 cd d d lil d Ca Cl Ca 2 -c he la to Ch it os an o Ks or ba to N as ili ca to d Im az a 0,5 0 c H 2O 1,5 N aH CO 3 N a2 CO 3 KH CO 3 K2 CO 3 Frutti infetti (%) 3 a Marciumi del clementine Comune in diverse epoche di trattamento Clementine Comune trattato in 2,5 a 2 1,5 b b b 1 b bc bc bc il az al 2O K2 CO 3 C Ca aCl 2 -c he la to Ch it os a Ks no or ba to N as ili ca to 3 3 KH CO a2 CO N CO 3 0 c c Im c H 0,5 N aH Frutti infetti (%) campo e in postraccolta 2,5 Clementine Comune trattato in postraccolta ab 2 ab a b 1,5 bc bc bc bc c 1 0,5 il az al Im H 3 a2 CO 3 KH CO 3 K2 CO 3 Ca Cl Ca 2 -c he la to Ch it os a Ks no or ba to N as ili ca to N CO d 2O d 0 N aH Frutti infetti (%) Marciumi del clementine Comune in diverse epoche di trattamento Frutti infetti (%) 5 4 3 Influenza del momento del trattamento sullo sviluppo di Penicillium spp. 2005 Hernandina 2006 Hernandina 2007 Comune 2 1 0 Trattamento in Trattamento in Trattamento in campo campo e postraccolta postraccolta Attivit à delle sostanze impiegate nella lotta Attività contro Penicillium spp. su Clementine Frutti infetti (%) 7 Media di 15 prove 6 5 4 3 2 1 Im az al il H2 O Na HC O Na 3 2C O 3 KH CO 3 K2 CO 3 Ca Ca Cl 2 -c he Ch lat o ito sa no Kso r Na ba to -s ili ca to 0 Clementine trattato con chitosano Sulle foglie e sui frutti si forma una pellicola Conclusioni Studi epidemiologici La popolazione epifitica di Penicillium spp. e i marciumi crescono con l’avanzare della maturazione Il punto critico lungo la linea di lavorazione è rappresentato dalla zona di svuotamento Conclusioni Mezzi di lotta Carbonati e bicarbonati di sodio e potassio sono risultati i più efficaci nel ridurre lo sviluppo della muffa verde-azzurra del clementine. Il chitosano oltre ad avere una discreta efficacia migliora l’aspetto del frutto La combinazione di sali con altre sostanze non ha portato a miglioramento dell’attività Conclusioni La strategia L’applicazione delle sostanze in campo permette un miglior controllo dei marciumi del clementine rispetto a quando applicate in postraccolta Tenere il clementine sulla pianta fino a dicembre raccogliendo un frutto “stanco” o raccogliere a novembre e conservare in cella frigorifera? Il gruppo di lavoro Prof. Mario G. Salerno Prof. Antonio Ippolito Prof. Franco Nigro Dr.ssa Angela Ligorio Dr.ssa Isabella Pentimone Dr.ssa Simona Sanzani Dr.ssa Cristina Trullo Dott. Youssef Kamis Dott. Massimo Ferrara ! e i z a r G