COMUNE DI BOLZANO
GEMEINDE BOZEN
ESEMPIO PER LA RESIDENZA
PRESENTAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE PER IL SUPERAMENTO E
L’ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE NEGLI EDIFICI
PRIVATI E PUBBLICI A COMPLETAMENTO DELLA DOMANDA DI
CONCESSIONE EDILIZIA
COMUNE DI BOLZANO – PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO
Progetto per la realizzazione di un complesso residenziale
In via ……………………- P.ed ………………….C.C. ……………………………………………
PROVVEDIMENTO PER L’ABBBATTIMENTO DELLE BARRIERE
ARCHITETTONICHE – RELAZIONE TECNICA
Nella presente relazione sono evidenziate le soluzioni adottate nella redazione progettuale di un
edificio per abitazioni sito ……………….…… a ….……………., al fine di renderlo conforme alle
Esigenze di coloro che hanno una ridotta capacità motoria o sensoriale in forma temporanea o
permanente.
Sul piano normativo si fa riferimento alla legge n. 13 del gennaio 1989: “Disposizioni per favorire
il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati” ed al Decreto
Ministeriale n. 236 del 14 giugno 1989:”Prescrizioni tecniche necessarie a garantire
l’accessibilità, l’adattabilità e la visibilità degli edifici privati e di edilizia residenziale, ai fini del
superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche.
2
ALLEGATO 1
DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO:
L’edificio da realizzare o da ristrutturare è:
- tipo di proprietà: privato
- tipo di residenza privata
- numero livelli fuoriterra: quattro
- Numero livelli interrati: garages
- Parti in comune: spazi, percorsi, scale ed ascensore
- Attività aperte al pubblico: negozio a piano terra
CRITERI GENERALI DELLA PROGETTAZIONE:
Un edificio con tali caratteristiche cade nel campo di applicazione del D.M. 236/89, il quale
richiede che vengano garantiti i seguenti criteri, come indicato in tabella - (vedi art. 3 – Allegato
A):
ο
ο
ο
UNITA’ IMMOBILIARI
PLURIFAMILIARI CON NON PIU’ DI TRE
LIVELLI FUORITERRA
PARTI COMUNI
l
l
UNIFAMILIARI E PLURIFAMILIARI PRIVI DI PARTI COMUNI
l
UNITA’ IMMOBILIARI
EDIFICI RESIDENZIALI
ADATTABILITA’
VISITABILITA’
ACCESSIBILITA
ο
PLURIFAMILIARI CON PIU’ DI TRE
LIVELLI FUORITERRA
PARTI COMUNI
( ANNNERIRE I CASI SPECIFICI NECESSARI AL PROGETTO )
1) L’accessibilità, cioè la totale fruizione dello spazio costruito, per gli spazi esterni e le parti
comuni senza deroga all’installazione dell’ascensore;
2) La visitabilità, ovvero la possibilità, anche da parte di persone con ridotta o impedita capacità
motoria di accedere agli spazi di relazione ed ad almeno un servizio igienico di ogni unità
immobiliare;
3) L’adattabilità, ovvero l’accessibilità differita nel tempo, per quanto riguarda le singole unità
immobiliari.
Negli edifici residenziali unifamiliari e plurifamiliari privi di parti in comune, é sufficiente il
soddisfacimento del requisito d’adattabilità.
4) Gli interventi di ristrutturazione sono intesi quelli definiti nella categoria d’intervento definita al
titolo IV art. 31 lettera d) della L. nr. 457 del 5.8.1978.
5) L’adeguamento, ovvero tutti i provvedimenti necessari a rendere gli spazi costruiti o di
progetto conformi alle norme.La relazione é strutturata in modo che al riferimento normativo
contenuto nelle colonne di sinistra, corrisponda a destra la relativa soluzione o prescrizione
progettuale adottata.
3
COERENZA DELL' INTERVENTO DI NUOVA EDIFICAZIONE O
RISTRUTTURAZIONE ALLE DISPOSIZIONI LEGISLATIVE
D.M. 14 GIUGNO 1989 N. 236
CRITERI GENERALI DI PROGETTAZIONE
PROGETTO
Deve essere garantita l' accessibilità per quanto Negli spazi esterni e nelle parti comuni: scale,
riguarda:
corridoi ed ascensore, è garantita l‘accessibilità
- gli spazi esterni (3.2.a).
(vedi allegato grafico)
- le parti comuni (3.2.b).
Deve essere garantita la visitabilità di ogni unità
immobiliare (3.4), cioè deve essere garantito il In tutti gli alloggi è prevista la visibilità del
requisito dell' accessibilità per il soggiorno o la soggiorno, della cucina e dei relativi percorsi di
sala da pranzo, un servizio igienico ed i relativi collegamento
percorsi di collegamento interni alle unità
immobiliari (3.4.a).
Nelle unità immobiliari sedi di attività aperte al
pubblico la visitabilità é soddisfatta se, gli spazi
di relazione in cui il cittadino entra in rapporto
con la funzione svolta, sono accessibili. Deve
essere prevista l' accessibilità almeno ad un
servizio igienico.
Nelle unità immobiliari sedi di attività aperte al
pubblico con superficie netta inferiore a 250 mq Nel negozio di mq 95 è prevista la visibilità negli
la visitabilità é soddisfatta se sono accessibili gli spazi di relazione (vedi allegato grafico)
spazi di relazione in cui il cittadino entra in
rapporto con la funzione svolta.
Deve essere garantita l' adattabilità di ogni unità
immobiliare, qualunque sia la sua destinazione,
per tutte le parti componenti per le quali non é In tutti gli alloggi è prevista l‘adattabilità dei bagni
richiesta l' accessibilità e/o la visitabilità (3.5).
(vedi allegato grafico)
Negli
interventi
di
edilizia
residenziale
sovvenzionata devono essere accessibili almeno
il 5% degli alloggi, con un minimo di 1 unità
immobiliare ogni intervento.
Se le richieste di alloggi accessibili superano
Non prevista
la suddetta quota, alle richieste precedenti si
applicano le disposizioni art. 17 DPR 27.4.1978
nr. 384.
4
Si analizzano di seguito specificatamente i requisiti richiesti alle varie parti dell' edificio come
definite all' art.2:
- Unitá immobiliari,
- Parti comuni.
UNITÀ IMMOBILIARI: devono essere visitabili, cioè deve essere garantito il requisito dell'
accessibilitá per il soggiorno o la sala da pranzo, un servizio igienico ed i relativi percorsi di
collegamento interni alle unità immobiliari (3.4), e devono inoltre essere adattabili ovvero
garantire l' accessibilità differita, per tutte le loro parti e componenti.
1–ACCESSIBILITÀ NELLE PARTI COMUNI
PROGETTO
1.1 - SCALE (4.1.10 - 8.1.10)
- Lr min = larghezza minima rampa
- Lr min = 120 cm
Lr rampa cm 120
- nelle scale e pianerottoli si deve garantire il Scala tipo:
passaggio orizzontale di una barella con 9 alzate – lunghezza rampa mt. 3,00
inclinazione del 15%;
dislivello
- gradini
rapporto tra alzata e pedata :
pedata minima = 30 cm, la somma tra il doppio
dell' alzata e la pedata deve essere compresa
tra 62/64 cm;
pedata = 30 cm
alzata = 16 cm
2a + p = 64 cm
- parapetto con altezza minima di 100 cm, requisito soddisfatto
inattraversabile da una sfera con diametro di 10
cm;
- il corrimano deve essere installato su entrambi i requisito soddisfatto
lati ed avere una altezza tra i 90/100 cm;
- In corrispondenza delle interruzioni deve essere
prolungato di 30 cm oltre il primo ed ultimo requisito soddisfatto
gradino;
- il corrimano va distanziato di almeno 4 cm da
parapetto o parete piena.
requisito soddisfatto
1.2 - RAMPE (4.1.11 - 8.1.11)
- il dislivello di superamento non deve essere
superiore a 3,20 mt ottenuto con rampe inclinate dislivello 40 cm
in successione;
- Larghezza minima deve essere di 90 cm per il
transito di persona su sedia a ruote e di 150 cm larghezza 120 cm
per l' incrocio di due persone;
- la rampa deve avere un cordolo con altezza di requisito soddisfatto
almeno 10 cm;
5
- la pendenza non deve superare 8%;
Pendenza rampa 8%
- Ogni 10 mt di lunghezza ed in presenza di Lunghezza max rampa 5,00 mt
interruzioni con porte, deve essere previsto un
ripiano orizzontale con dimensioni minime di
1,50x1,50 mt;
- ripiano orizzontale di 1,40x1,70, 1,40 mt in
senso trasversale e 1,70 in senso longitudinale al
senso di marcia, oltre l'ingombro di eventuali
porte;
1.3 - ASCENSORI (4.1.12 - 8.1.12)
In edifici residenziali di nuova costruzione si ha:
- cabina con dimensione minime:
profondità 130 cm
larghezza 95 cm
luce porta 80 cm
Cabina con dimensione:
profondità 140 cm
larghezza 140 cm
luce porta 80 cm (vedi dettaglio)
(nel caso di cabine con piú uscite laterali, rispettare le
dimensioni che consentano le diverse rotazioni per
cambiamento di direzione)
piattaforma di distribuzione anteriore
dimensioni minime di 1,50x1,50 mt;
con dimensioni superiori a quelle richieste
(vedi allegato grafico)
- porte a livellamento automatico con apertura requisito soddisfatto
automatica e ritardo di chiusura;
- bottoniera di comando interna ed esterna ad requisito soddisfatto
altezza compresa tra 110 e 140 cm, con caratteri
di rilievo e traduzione in Braille, dotata di citofono
e campanello di allarme
- la bottoniera interna posta lateralmente a 35
cm dalla porta della cabina;
- all' interno della cabina va previsto:
- luce di emergenza con autonomia di 3 h
requisito soddisfatto
-
requisito soddisfatto
campanello di allarme e citofono ad altezza
tra 110/130 cm
- pulsanti di comando ai piani con caratteri Braille requisito soddisfatto
- segnalazione sonora di arrivo al piano.
requisito soddisfatto
6
1.4 - SERVOSCALA E PIATTAFORMA
ELEVATRICE (4.1.13 - 8.1.13)
Servoscala e piattaforma sono apparecchiature
alternative all' ascensore o alla rampa inclinata, Impianto non adottato
per consentire il superamento di un dislivello a
persone con ridotta o impedita capacità motoria.
categorie di servoscala:
a) pedana servoscala per trasporto di persona in
piedi;
b) sedile servoscala per trasporto di persona
seduta;
c) pedana servoscala a sedile ribaltabile per
trasporto di persona in piedi o seduta;
d) piattaforma servoscala a piattaforma
ribaltabile per trasporto di persona su sedia a
ruote;
e) piattaforma servoscala a piattaforma e sedile
ribaltabile per trasporto di persona su sedia a
ruote o seduta.
I servoscala sono consentiti in via alternativa ad
ascensori e preferibilmente, per superare
differenze di quota non superiore a 4 mt.
Nei luoghi aperti al pubblico e di norma nelle
parti comuni di un edificio, i servoscala devono
consentire il superamento anche a persone su
sedia a ruote: in tale caso, se la visuale libera tra
persona su piattaforma e persona posta lungo il
percorso dell' apparecchiatura sia inferiore a 2
mt, é necessario che l' intero spazio d' ingombro
della piattaforma in movimento, sia delimitato e
protetto con idoneo parapetto e siano posti
cancelletti automatici all' estremità della corsa.
Per le restanti disposizioni relative a dimensioni,
portata, velocità, comandi, ancoraggi, sicurezza
di comandi, elettrica, meccanica, anticaduta,
sicurezza del percorso, si fa riferimento a quanto
predisposto al punto - 8.1.13.
PIATTAFORME ELEVATRICI
Si utilizzano per superare dislivelli non superiori
a 4 mt,
- velocità non superiore a 0,1 m/s
Impianto non adottato
- portata utile minima di 130 Kg
dimensioni minime vano corsa 80x120 cm
Il vano corsa deve essere protetto e dotato di
cancelletto.
7
Lo spazio sottostante la piattaforma deve essere
protetto in modo tale da impedirne il
raggiungimento, qualsiasi sia la posizione della
piattaforma.
Se disposte esternamente le piattaforme vanno
protette dagli agenti atmosferici.
Vanno rispettate compatibilmente tutte le
prescrizioni tecniche specifiche per i servoscala.
1.5 - AUTORIMESSE (4.1.14 - 8.1.14)
Devono essere servite da ascensore la cui quota L‘ascensore raggiunge la quota – 3,50 relativo al
di servizio deve raggiungere la quota di piano autorimessa
stazionamento auto o raccordarsi a questa con
rampe di modesto sviluppo.
Le rampe carrabili e/o pedonali devono
essere dotate di corrimano.
1.6 - SPAZI ESTERNI (4.2)
1.6.1 - PERCORSI (8.2.1)
- percorsi pedonali con larghezza min. di 90 cm,
con allargamenti per l'inversione di marcia, in
piano, ogni 10 mt di sviluppo lineare.
- i cambi di direzione devono sempre avvenire in
piano;
Larghezza superiore a quella prescritta, e
rispetta la dimensione richiesta per l‘inversione di
marcia (vedi allegati grafici)
requisito soddisfatto
- per svolte ortogonali la zona interessata deve
avere 1,70 mt su ciascun lato a partire dal vertice requisito soddisfatto
esterno;
requisito soddisfatto
il ciglio deve essere:
- sopraelevato di 10 cm dal calpestio;
- di colore e
pavimentazione;
materiale
diverso
dalla requisito soddisfatto
requisito soddisfatto
- non a spigoli vivi;
-con varchi ogni 10 mt per accedere alle zone requisito soddisfatto
adiacenti non pavimentate.
- la pendenza longitudinale non deve superare il
5%. Sono ammesse pendenze superiori in base
alle disposizioni previste nel punto 8.1.11
8
- con pendenze al 5% vanno previste aree piane requisito soddisfatto
di sosta 150x150 ogni 15 mt di lunghezza di
percorso;
- pendenza trasversale max = 1%
requisito soddisfatto
- in presenza di raccordo tra percorso e livello requisito soddisfatto
stradale, la somma delle due pendenze non deve
essere inferiore al 22%
Il dislivello ottimale tra piano di percorso e requisito soddisfatto
terreno o piano carrabile é di 2,5 cm
Per rampe carrabili o raccordi stradali sono requisito soddisfatto
ammesse rampe con pendenza non superiore al
15% per un dislivello massimo di 15 cm.
Fino a 2,10 mt dal calpestio non devono esistere
ostacoli che possono causare infortunio a requisito soddisfatto
persone in movimento.
1.6.2 - PARCHEGGI PER DISABILI (8.2.3)
(solo se proprietà in comune)
- vanno previsti nella misura di 1 ogni 50 o
frazione di 50, posti auto di larghezza min 3,20, requisito soddisfatto
riservati gratuitamente a veicoli al servizio di
persone disabili.
- vanno ubicati in aderenza ai percorsi pedonali e
nelle vicinanze di degli accessi agli edifici o
attrezzature.
9
2 – CRITERI DI PROGETTAZIONE PER LA VISITABILITÀ
RIFERIMENTI NORMATIVI
D.M. n. 236/89
PROGETTO
Unità ambientali:
2.1 - PORTE (4.1.1 - 8.1.1)
Ln = luce netta
- Ln minima accesso unità immobiliare
= 80 cm
Ln = 90 cm
- Ln minima altre porte = 75 cm
Ln altre porte = 80 cm
- altezza maniglie compresa tra 85-95 cm
Altezza maniglie compresa tra 90 cm
- per parti di corridoio e disimpegni sulle quali si
aprono porte sono da adottare le soluzioni
tecniche di cui al punto 8.1.1 e 9.1.1
2.2 - SERVIZI IGIENICI (4.1.6 - 8.1.6)
- Negli alloggi di edilizia residenziale in cui é Requisito soddisfatto con l’applicazione dei criteri
prevista la visitabilità, il servizio igienico é di adattabilità
accessibile quando una persona su sedia a ruote
può arrivare in prossimità di una tazza wc e di un
lavabo anche senza l' accostamento laterale per
il wc e frontale per il lavabo.
- l' asse della tazza w.c. o del bidet minimo 40 requisito soddisfatto
cm dalla parete laterale ed il bordo anteriore a
75-80 cm dalla parete posteriore ed il piano
superiore a cm 45-50 dal calpestio.
2.3 - PERCORSI ORIZZONTALI (4.1.9 - 8.1.9)
L min. = larghezza minima
L = 120 cm
- corridoi Lmin.=100 cm con allargamenti per l'
inversione di marcia ogni 10 m di sviluppo
lineare.
- i corridoi devono essere privi di variazione di requisito soddisfatto
livello;
(8.1.2) il dislivello del pavimento non deve requisito soddisfatto
superare i 2,5 cm.
10
- nei corridoi o disimpegni su cui si aprono porte
vanno adottate le soluzione tecniche come
indicate nel punto 9.1.1
- per le dimensioni minime degli spazi liberi
necessari al passaggio, si fa riferimento al punto
8.1.1.
VISITABILITÀ CONDIZIONATA
Negli edifici, unità immobiliari o ambientali aperti
al pubblico non sottoposti a ristrutturazione, in Requisito non previsto, poiché vengono
tutto o in parte non rispondenti ai criteri di soddisfatti i criteri previsti per l‘accessibilità
accessibilità, in cui esiste la possibilità di
fruizione mediante personale di aiuto deve
essere disposto in prossimità dell' ingresso un
apposito pulsante di chiamata con apposita
segnalazione.
2.4 - SERVIZI IGIENICI (4.1.6 - 8.1.6)
In aggiunta a quanto già definito, va reso
possibile il soddisfacimento delle seguenti
disposizioni:
- accostamento laterale alla tazza wc, e al bidet requisito soddisfatto (vedi dettaglio)
spazio minimo 100 cm misurati dall' asse dell'
apparecchio;
- accostamento laterale alla vasca spazio minimo requisito soddisfatto (vedi dettaglio)
140 cm lungo la vasca con profondità minima di
80 cm;
- accostamento frontale al lavabo minimo 80 cm requisito soddisfatto (vedi dettaglio)
misurati dal bordo anteriore.
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3 – CRITERI DI PROGETTAZIONE PER L' ADATTABILITÀ
Gli edifici di nuova edificazione e le loro parti, sono adattabili quando, tramite l' esecuzione differita
nel tempo di lavori che non modificano ne la struttura portante ne la rete di impianto comuni, gli
edifici di nuova edificazione e le loro parti, possono essere resi idonei, a costi contenuti,
garantendo i requisiti previsti per l' accessibilità.
Negli interventi di ristrutturazione vanno soddisfatti gli stessi requisiti validi per gli edifici di nuova
edificazione.
4 – ELABORATI TECNICI
-
Gli elaborati devono evidenziare le soluzioni progettuali e gli accorgimenti tecnici adottati per
garantire le prescrizioni di accessibilità, visibilità ed adattabilità.
Per quanto riguarda l`adattabilità e gli accorgimenti tecnici adottati devono essere descritti con
specifici elaborati grafici.
Gli elaborati grafici devono essere accompagnati da una relazione tecnica specifica contenente
la descrizione delle soluzioni progettuali e le opere previste per l` eliminazione delle barriere
architettoniche, degli accorgimenti previsti a tale scopo; del grado di accessibilità delle
soluzioni previste per garantire l`adeguamento dell`edificio.
VEDI ALLEGATO 2.
12
5 – SIMBOLOGIA DA ADOTTARSI NEGLI ALLEGATI GRAFICI DI PROGETTO
5.1 – SPAZI DI MANOVRA PER SEDIE A RUOTE NEI CASI DI NUOVA PROGETTAZIONE
Rotazione di 360°
(cambiamento di direzione)
Svolta di 90°
Rotazione di 180° (inversione di direzione)
Inversione di direzione con manovra combinata
Rotazione di 90°
13
6 – PERCORSI ORIZZONTALI
1 – Visibilità
Le soluzioni adottate nel progetto per quanto riguarda gli spazi di manovra, sono come quelle
sottoriportate.
Cancellare la simbologia grafica non utilizzata in progetto.
6.1 – PASSAGGIO IN VANO PORTA SU PARETE PERPENDICOLARE AL VERSO DI MARCIA
DELLA SEDIA A RUOTE
NEL PROGETTO SONO STATI RISPETTATI
GLI SPAZI DI MANOVRA A SEGUITO
A2 – manovra semplice senza indietreggiare
A3 – manovra libera
6.2 – PASSAGGIO IN VANO PORTA SU PARETE PARALLELA AL VERSO DI MARCIA DELLA
SEDIA A RUOTE
B1
14
B2
B3
B4
6.3 – PASSAGGIO IN DISIMPEGNI E ATTRAVERSO PORTE POSTE IN LINEA TRA LORO E SU
PARETI PERPENDICOLARI AL VERSO DI MARCIA DELLA SEDIA A RUOTE
C4 – manovra semplice senza indietreggiare
15
C6 – manovra semplice senza indietreggiare
6.4 – PASSAGGIO IN DISIMPEGNI E ATTRAVERSO PORTE ORTOGONALI TRA LORO
D1
D2
16
PROGETTO PER:..............
.............................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................
.................
Dichiarazione di conformitá del progettista ai sensi della Legge 9 gennaio
1989 n. 13 dettante "Disposizioni per favorire il superamento e l' eliminazione
delle barriere architettoniche negli edifici privati".
Il sottoscritto progettista attesta che:
tramite le soluzioni specificate nella relazione tecnica per l' abbattimento delle
barriere architettoniche allegata, l' edificio interessato dal presente progetto è
accessibile da parte di persone con ridotta capacità motoria garantendo il
soddisfacimento dei requisiti previsti dettati dal D.M. 14 giugno 1989 n. 236.
Il sottoscritto progettista certifica che:
gli elaborati sono conformi alle disposizioni adottate ai sensi della legge
09/01/1989 n. 13.
data: ..............................................
IL PROGETTISTA
...............................................
17
COMUNE DI BOLZANO - PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO
Progetto per la realizzazione di un complesso residenziale
In via ………………. – P.Ed. ………………e P.f. ………………..C.C…………….
PROVVEDIMENTO PER L’ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE
ARCHITETTONICHE - ELABORATI GRAFICI
ESEMPIO - EDIFICIO PRIVATO
ALLEGATO 2
- PIANTA PIANO INTERRATO
- PIANTA PIANO TERRA
- PIANTA PIANO TIPO
- DETTAGLIO ASCENSORE
- DETTAGLIO BAGNO
SCALA 1:200
SCALA 1:200
SCALA 1:200
SCALA 1:25
SCALA 1:25
18
19
RIP.
BAGNO
BAGNO
A
INGRESSO
RIP.
CAMERA
BAGNO
A
-0,40
CAMERA
INGRESSO/CORRIDOIO
A
BAGNO
CUCINA
SOGGIORNO
DIS.
W.C.
RIP.
NEGOZIO
44,00 mq
PIANO TERRA scala 1:200 - GRUNDRISS ERDGESCHOSS Maßstab 1: 200
CAMERA
INGRESSO/CORRIDOIO
CORRIDOIO
SOGGIORNO
CUCINA
SOGGIORNO
CAMERA
CUCINA
-0,40
VISITABILITA'
DIE BESUCHBARKEIT
LEGENDA - LEGENDE
RAMPA 8%
PERCORSI - GEHWEGE
A ADATTABILITA' vedi dettaglio
DIE ANPASSUNGSFÄHIGKEIT
Siehe Detail
RAMPA 8%
MARCIAPIEDE
20
GARAGE
GARAGE
GARAGE
GARAGE
GARAGE
GARAGE
GARAGE
-3,50
GARAGE
GARAGE
GARAGE
GARAGE
GARAGE
GARAGE
GARAGE
GARAGE
PIANO INTERRATO scala 1:200 - GRUNDRIß UNTERGESCHOSS Maßstab 1:200
GARAGE
GARAGE
PERCORSI - GEHWEGE
A ADATTABILITA' vedi dettaglio
DIE ANPASSUNGSFÄHIGKEIT
Siehe Detail
VISITABILITA'
DIE BESUCHBARKEIT
LEGENDA - LEGENDE
21
SOGGIORNO
DIS.
CAMERA
RIP.
INGR.
DIS.
CUCINA
A
A
A
CAMERA
BAGNO
BAGNO
BAGNO
SOGGIORNO
INGRESSO
CUCINA
+2,60
SOGGIORNO
CUCINA
BAGNO
CAMERA
A
INGRESSO
INGRESSO
A
CAMERA
BAGNO
BAGNO
A
INGRESSO/CORRIDOIO
ANGOLO
COTTURA
SOGGIORNO
PIANO TIPO scala 1:200 - TYIPENGRUNDRISS Maßstab 1: 200
CUCINA
SOGGIORNO
CAMERA
CAMERA
INGRESSO/CORRIDOIO
CAMERA
SOGGIORNO
CAMERA
CUCINA
PERCORSI - GEHWEGE
A ADATTABILITA' vedi dettaglio
DIE ANPASSUNGSFÄHIGKEIT
Siehe Detail
VISITABILITA'
DIE BESUCHBARKEIT
LEGENDA - LEGENDE
80
1,40
22
UNTERGESCHOSS -AUSGANG
USCITA AL PIANO INTERRATO
TERRA - 1° -2°
AUSGANG
USCITA AI PIANI
ERDGESHOSS -1° -2°
min. 80 cm
min. 140 cm
FAHRKORB MIT ZWEI TÜREN - DREHUNG 90° - MINDESTABMESSUNGEN 140X140 CM
CABINA CON DUE USCITE ADIACENTI - ROTAZIONE 90° - DIMENSIONI MINIME 140X140 CM
min. 140 cm
TIPOLOGIA ASCENSORE scala 1:25 - TYPOLOGIE DES AUFZUG Maßstab 1:25
1,40
BAGNO
BAD
75 -80
1,1
0
1,20
80
1,18
min. 80 cm
CORRIDOIO - KORRIDOR
DETTAGLIO BAGNO TIPO scala 1:25 - TYP BAD - DETAIL Maßstab 1:25
A = eliminando il bidet il bagno diventa accessibile il passaggio tra i
sanitari è di 8O cm
A = Durch den Verzicht auf das bidet wird das Bad zugänglich. Die
Entfernung zwischen den Sanitären Einrichtungsteilen ist von 80 cm
23
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ESEMPIO PER LA RESIDENZA