stato dell’arte Motion Control, opportunità per OEM e System Integrator Sul numero di maggio della rivista abbiamo pubblicato un’indagine sulle nuove frontiere del Motion Control, e qui ne proponiamo un ampliamento, dedicato ad alcune tra le più significative novità di prodotto. I PAC di Tex Computer sono progettati per gestire soprattutto le applicazioni Motion Control, anche le più sofisticate quali l’interpolazione SPLINE raccordata tramite polinomi del 5° grado o la gestione di robot antropomorfi o a cinematica parallela. «Per garantire il rigido determinismo necessario per queste applicazioni», precisa Mirco Sparaventi, Marketing Tex Computer, «Abbiamo sviluppato un sistema operativo Real Time Multitasking proprietario svincolato dalla tecnologia PC-oriented dei nostri competitor». Simone Gaia, Technical Media Consultant di Sistemi Avanzati Nell’offerta di soluzioni Motion Control non mancano soluzioni complete per realizzare una vasta gamma di applicazioni, dalle più semplici alle più complesse. Elettronici, evidenzia le soluzioni PCbased per il Motion Control, con CPU fanless e possibilità di caricare, tramite CF, SO quali XP Embedded, CE 5.0, CE 6.0, Linux. «Tra le interfacce a bordo», precisa Gaia, «Oltre a USB, PS2 e VGA, anche porte Ethernet per comunicazione dati, con realizzazione di un sistema “aperto” in grado di dialogare con il mondo esterno senza necessità di canali di comunicazione ad hoc». L’importanza di bus e comunicazioni Manuel Mele, Field application Engineer di Baumer Italia, afferma che la sua azienda è stata tra le prime a sviluppare prodotti nei principali bus di campo su base Ethernet industriale: come esempi, l’ATD 2B B14 Y22 14/16ECM12S10IP65 in EtherCAT di terza generazione, o la gamma di encoder assoluti con albero passante di diametro importante per applicazioni su motori coppia, o ancora gli encoder SIL e in PLe. Roberto Pollini, Product Manger Motion Control Sensors di Sick, cita Hiperface DSL, evoluzione dell’interfaccia Hiperface, che coniuga le performance raggiungibili con una connessione basata su soli la parola all’azienda gg Claude Masini due fili full-digital alla connessione Safety fino a SIL3. Roberto Roagna, Product Marketing Manager di Prima Electro, ci evidenzia la nuova famiglia OPENcontrol di CN OSAI, dove diverse soluzioni HW scalabili e un unico SW configurabile permettono di assemblare il sistema come PLC, General Motion Control per gestire da logica di macchina diversi interpolatori ciascuno in grado di controllare fino a 12 assi con un massimo di 64 assi, o come Controllo Numerico sia per applicazioni 2D½ che 3D. «La flessibilità di OPENcontrol è ampliata dalla disponibilità di fieldbus quali ETherCAT, con profili CoE e SoE, Mechatrolink I e II, Sercos III, OS-Wire come custom OSAI, CANopen, Profibus Master e Slave, e il nuovo bus Mechatrolink III che ci permette, sulla base di un recente accordo con YASKAWA, la gestione dei nuovi servo-drive Sigma 5 SD». Focus su software we programmabilità Le proposte Robox, ci dice Lea Montorsi, Responsabile Press and Communication, comprendono linguaggi di programmazione particolarmente indicati per il Motion Control e azionamenti integrati interfacciati in EtherCAT e CANopen; molto ricco il corredo software, con linguaggi testo strutturato, object blocks, ladder, ISO, sistema operativo hardware realtime RTE e biblioteche per affrontare dalla più sofisticata robotica a semplici movimentazioni in punto a punto. Per Ever Elettronica, afferma Luca Bassanini, Responsabile Automazione Integrata luglio 2013 49 parola all’azienda stato dell’arte La realizzazione di sofisticate applicazioni Motion richiede spesso un rigido determinismo, che può essere garantito da sistemi operativi realtime e multitasking. Vendite Italia, uno degli elementi di maggior successo è stata l’introduzione della programmabilità a bordo degli azionamenti con l’ambiente di programmazione eePLC, per realizzare applicazioni senza dipendere dal reparto software di Ever. «Il vantaggio di un azionamento programmabile con eePLC consiste nel decentralizzare la logica di macchina, alleggerendo il carico del PLC e migliorando il realtime dell’applicazione». Proposte complete per il Motion L’offerta di SEW-Eurodrive, sottolinea Marco Cassini, Application Engineer, dal motoriduttore arriva al PLC con CPU Intel Core2Duo da 2,2GHz, in grado di gestire su bus EtherCAT fino a 64 assi in 1ms. «Tra questi due estremi possiamo fornire numerosi prodotti, sia come soluzioni da quadro che da campo, per le più svariate esigenze». Le soluzioni di GE Intelligent Platforms, precisa Martino Caranti, Global Segment Leader Advanced Packaging & Assembly Solutions, partono da sistemi standalone e multiasse, e si completano con sistemi di controllo aperti, distribuiti e integrati con dei software che li rendono unici sul mercato, dal Motion Optimizer, per l’ottimizzazione dei profili Motion in movimenti complessi, ai sistemi di gestione ed elaborazione dati per analisi predittive real-time dei comportamenti anomali. L’offerta di Schneider Electric, ci dice Antonio Marra, Operational Marketing Executive, Advanced Motion Offer, va da singoli drive e motori brushless, a PacDrive 3, soluzione integrata con una gamma di controllori I/O scalabile da 0 a 99 assi per il controllo di tutta la parte di automazione tramite drive (in quadro o integrati a bordo motore) utilizzabili tutti su un unico bus di automazione 50 Automazione Integrata luglio 2013 Servizi di eccellenza (Sercos), con anche l’integrazione della parte safety. Come drive stand alone, i nuovi Lexium23, con ottimo rapporto prezzo-prestazioni, e i più performanti Lexium32, con sicurezza integrata, connessione a diversi fieldbus, più tipologie di feedback e di autotuning integrato. «Ci collochiamo tra i primi tre leader mondiali della produzione di sistemi di automazione», afferma Roberto Beccalli, Product Manager Servo, Inverter & LVS, di Mitsubishi Elecrtic Factory Automation, «E fattore chiave del successo è la concezione dei prodotti seguendo il concetto di integrazione totale nel sistema Mitsubishi Elettric. Ultimo esempio, i nuovi servosistemi MR-J4, le nuove CPU e schede Motion Control, concepiti per essere parte integrante della nostra iQ-Platform». Sysmac Platform, come evidenzia Mauro Beduschi, Product Manager ServosystemsRobotics-Motion Control di Omron Electronics, è la proposta dell’azienda per il Motion Control evoluto: un unico Machine Controller Sysmac NJ per controllare, su EtherCAT, I/O, inverter, servoazionamenti, sistemi di visione, sicurezza, robot; un unico software di programmazione Sysmac Studio per configurare tutti i dispositivi e simulare l’operatività della macchina. Focus sull’integrazione I prodotti Panasonic Electric Works, afferma Carlo Viale, General Manager L’obiettivo di IGUS, sottolinea Fabio Vespa, responsabile di prodotto per i sistemi a scorrimento lineare drylin, è offrire un servizio completo nel suo campo, dalla progettazione, adattando i componenti alle varie esigenze d’uso o creando nuovi componenti sulla base delle specifiche fornite. «Il nostro servizio cerca di rispondere alle crescenti esigenze di customizzazione con una risposta puntuale alle varie richieste, anche per piccoli quantitativi a partire dal singolo pezzo. Nel tempo ci siamo resi conto che la nostra offerta non poteva definirsi completa senza abbinare alle nostre slitte, che sono componente più importante nell’ambito Motion Control, driver per motori passopasso con le stesse caratteristiche di customizzazione dei nostri prodotti. Abbiamo quindi avviato una partnership con un’azienda leader nel settore degli azionamenti per motori passo-passo, e su questa combinazione possiamo garantire piena compatibilità, assistenza completa a partire dall’assemblaggio e supporto anche dopo l’installazione». Motion Control, Componenti Fa e Sensori, sono votati all’integrabilità HW/SW. «Le soluzioni Motion Control, per esempio, garantiscono performance notevoli come velocità, controllo e precisione, con una gamma che spazia dal piccolo servo azionamento comandato a treno d’impulsi, MINAS LIQI, da abbinare a un PLC compatto quale FP0R o FPX0, alla soluzione su bus Ethernet ad alta velocità, sia Minas A5N con RTEX che Minas A5B su bus EtherCat, con PLC di alta gamma». Per Lorenzo Zerbi, Responsabile Sales Product Management Controlli e Azionamenti Elettrici di Bosch Rexroth, se l’integrazione di moderne tecnologie IT offre nuovi spunti in produzione, restano i limiti dell’engineering basato su IEC 61131-3. «Con Open Core Engineering, Bosch Rexroth getta ora un ponte fra automazione PLC e IT. I costruttori di macchine, tramite applicazioni basate su linguaggi quali C/C++, Visual Basic, LabView e Java, possono accedere al core di controllo delle soluzioni di sistema IndraMotion MLC e IndraLogic XLC, realizzando soluzioni personalizzate in modo più semplice ed economico. In tale ottica, il software IndraWorks integra anche tutti i tool necessari e il know-how Rexroth sotto forma di pacchetti di funzioni, ottimizzati come settore applicativo e tecnologia di azionamento». Per Salomone Florinda, Product Manager di Festo, Il Motion control non può essere considerato come un mondo a sé, ma va inserito in un contesto più ampio, integrato anche in soluzioni già esistenti come nel caso delle unità di valvole. «La tecnologia pneumatica rappresenta un valore aggiunto strategico e competitivo, e quanto ci differenzia è la possibilità di integrare il Motion Control nelle unità di valvole con l’interfaccia multiasse CPX-CMXX e il modulo gateway CPXCM-HPP.» Il CPX-CMXX gestisce fino a 2 gruppi con 4 assi per gruppo, mentre il CPX-CM-HPP è un modulo gateway fino a 4 assi con controllo Ptp asincrono, che garantisce compatibilità con le più comuni interfacce industriali, quali Profinet, Ethernet/IP, DeviceNet. Azionamenti e non solo Flavio De Masi, Application Engineer di Danfoss VLT Drives indica come soluzione centralizzata l’azionamento VLT FC302AutomationDrive per motori sia brushless che asincroni; come soluzione decentralizzata, il VLT Intergrated Servi Drive ISD410 e il nuovo VLT Integrated Servo Drive ISD510, servomotori (tecnologia PM) con azionamento integrato, il primo con interfaccia CAN, il secondo con interfaccia Powerlink e presto anche con Ethercat. «Le prime versioni ISD 510 sono dotate di Safe Torque Off, con altre funzioni di sicurezza in preparazione. I VLT Integrated Servo Drive ISD 510 si basano su motori sincroni a magneti permanenti, con motore ed elettronica in un unico involucro». Maurizio Burani, Business Leader Manufacturing Automation Strategic Marketing Control Techniques Italia, cita una nuova serie di convertitori nati proprio per il settore manifatturiero, con funzioni quali doppio STO (Safe Torque Off), interfaccia RS485 e I/O aggiuntivi, possibilità di avere un piccolo PLC realtime (4ms) di serie sul modello Unidrive M400, estensione delle comunicazioni a bus tipo Ethernet, Profibus, DeviceNet e altri. «Molto innovativa la famiglia Unidrive M600 che può gestire motori Brushless sensorless con la nuova tecnologia RFC\S, mentre le due gamme top, Unidrive M700 e M800 sono state completate con funzioni di Motion Multitask, programmabili in ambiente Codesys e funzioni safety standard, quali STO o opzionali come In alcuni sistemi dedicati alla realizzazione di applicazioni Motion Control per il manufacturing sono presenti funzioni safety sia standard che opzionali. SLS, SLA, SLP; la comunicazione di serie Ethernet Multiprotocol gestisce anche l’innovativo IEEE 1588 V2». Facilità di impiego, scalabilità ed economicità Roberto Loce, Solution Architect Motion Control di Rockwell Automation, evidenzia la soluzione di controllo assi che combina il servo azionamento Allen-Bradley Kinetix 5500 e il servomotore VPL a bassa inerzia con tecnologia smart-cable, in ambiente EtherNet/IP. «Questa innovativa soluzione è la risposta a ciò che molte aziende stavano cercando in termini di soluzioni di facile utilizzo a costi più contenuti. Tra i vantaggi, maggior compattezza, riduzione del 50% degli ingombri e del consumo di energia, riduzione e semplificazione dei cablaggi e dei componenti hardware grazie a un bus CA/CC comune esterno. Per ottimizzare ulteriormente la progettazione, Kinetix 5500 è stato dotato di interfaccia Ethernet a doppia porta, compatibile con varie topologie di rete». I sistemi Motion Control di Siemens Italia, come ci ricorda Massimo Consonni, Responsabile per il sistema Motion Control Simotion, possono operare in differenti segmenti produttivi: «Seppur simili, i sistemi di Motion Control utilizzati in una servo pressa, in una macchina da stampa o in una macchina del packaging richiedono caratteristiche e attenzioni diverse. La possibilità di gestire assi idraulici o elettrici nello stesso sistema e allo stesso modo, la possibilità di interfacciarsi, senza aggiungere alcuna interfaccia, ai bus di campo più diffusi nel mondo dell’automazione, rendono Simotion unico nel suo genere. La scalabilità delle piattaforme Hardware, nelle sue 5 varianti Drive-based, le due controllerbased o in alternativa la piattaforma PC-based, offre una libera scelta senza vincoli e permette di ottimizzare il costo della macchina senza dover investire in modifiche software, poiché l’applicazione è perfettamente compatibile tra le piattaforme». Automazione Integrata luglio 2013 51