Tecnologie digitali: nuova frontiera…….. o vecchio problema Severino Meregalli – SDA Bocconi Confindustria – Potenza 21 giugno 2006 Copyright SDA Bocconi 2005 L’uso efficiente delle tecnologie digitali Titolo della presentazione 1 Il contesto • Dinamismo e complessità sono elementi strutturali che amplificano la difficoltà di relazione tra domanda e offerta ICT • Molteplicità ed eterogeneità degli attori coinvolti (CIO, CEO, Management Funzionale, Organi Regolatori, Shareholder, Stakeholders, . . . ) • Nuove forme d’impresa: reti di imprese, aziende virtuali, gruppi finanziari / gruppi economici / distretti Copyright © - SDA Bocconi 2006 – Severino Meregalli 2 Il contesto • Passaggio da investimenti ICT per la sola riduzione dei costi a quelli per l’aumento delle informazioni • Forti relazioni tra ICT risultati economici e valore d’impresa • Passaggio generazionale nel management che può comportare dei salti con forti discontinuità nei confronti dell’ICT Copyright © - SDA Bocconi 2006 – Severino Meregalli La domanda • Caratterizzazione della domanda basata su luoghi comuni e semplificazioni spesso non vere – Non esiste cultura manageriale e ICT ? • Le esigenze delle aziende si caratterizzano su fronti di alta complessità tecnologica, applicativa ed economica • Gestione delle dimensioni a supporto dell’internazionalizzazione e della presenza globale Copyright © - SDA Bocconi 2006 – Severino Meregalli 4 La domanda • Ricerca di fornitori che abbiano (almeno) lo stesso livello di eccellenza dei loro clienti • Giacimento di opportunità per l’ICT in Italia, tutti gli osservatori concordano sul “buco” di investimenti • Forte variabilità di posizioni e competenze nei confronti dell’ICT (PMI vs Grandi Gruppi) • Valore dell’ICT spesso citato, ma poco misurato e compreso Copyright © - SDA Bocconi 2006 – Severino Meregalli L’offerta • Forte enfasi sulle modalità con cui erogare i servizi piuttosto che sui contenuti (ASP, outsourcing, facility management non servono ad avvicinare strutturalmente ICT e Aziende) • Rischio di distruzione del patrimonio di “fiducia” delle Aziende • Troppe aziende con prodotti perfetti che il mercato delle Aziende non capisce • Il livello di competenza è disomogeneo rispetto alle esigenze (spesso troppo superficiale o troppo specialistico) • Sistema di offerta con dei “buchi” • Viene data poca visibilità agli investimenti totali Copyright © - SDA Bocconi 2006 – Severino Meregalli L’impatto strategico delle tecnologie digitali • Spesso troppo enfatizzato • Pochi i casi in cui si possono creare vantaggi competitivi duraturi e/o difendibili • Rapido passaggio dalla rilevanza competitiva alla dovuta diligenza • Rischio di distogliere l’attenzione da aspetti meno eclatanti, ma più critici e dai vantaggi durevoli • La valutazione Copyright © - SDA Bocconi 2006 – Severino Meregalli Le sfide • Rendere compatibile e non semplificato il sistema di offerta • Non lucrare sul gap di competenze quando questo esista • Trasferire realmente ai clienti il patrimonio di conoscenze e di innovazione disponibile presso i fornitori ICT • Segmentare la domanda con maggiore attenzione alle sue caratteristiche critiche (es. struttura della proprietà) • Comunicare correttamente e non aggirare i temi scabrosi (es. livelli minimi di investimento vs risultati) Copyright © - SDA Bocconi 2006 – Severino Meregalli 8 Le sfide • Sistemi di offerta che siano compatibili con forme di capitalizzazione e disponibilità finanziarie molto articolate • Aiutare i clienti a trasformare in valore documentato e documentabile gli investimenti fatti • Comprendere che si parla alla proprietà e al management, gli argomenti sono diversi (valore vs costo) • Forme contrattuali e di impostazione dei rapporti basati su logiche semplici, ma non realistiche (es. offerte chiuse) Copyright © - SDA Bocconi 2006 – Severino Meregalli Alcune proposte concrete • Promuovere strumenti finanziari capaci di rendere accessibili gli investimenti ICT senza fare downgrading delle esigenze (es. fondi di garanzia per le Aziende) • Specializzazione del sistema creditizio per finanziare gli investimenti ICT • Premiare esplicitamente i fornitori con buon profilo etico e che cercano con continuità di trasferire al cliente competenze e valore • Creare un contatto diretto tra vendor e Aziende (anche PMI) senza togliere ruolo e spazio economico alle terze parti, ma anzi supportandole nel comunicare, formare e diffondere le loro visioni tecnologiche Copyright © - SDA Bocconi 2006 – Severino Meregalli 10 Alcune proposte concrete • Specializzazione del sistema creditizio per finanziare gli investimenti ICT (anche software) valutando il merito • Promuovere ritorni concreti per le aziende che adottano nuove tecnologie ICT. Ad esempio: – Certificazione “automatica” ed esenzione dai controlli per chi adotta sistemi gestionali validati e accessibili per via digitale da parte delle autorità di controllo – Esazione automatica delle tasse e imposte che non richiedono interventi contabili (es. IVA) Copyright © - SDA Bocconi 2006 – Severino Meregalli