Curriculum vitae et studiorum di Luca Lista
Nascita:
Napoli, 20 ottobre 1969
Studi:
gen. 1993 – ott. 1996: Dottorato di ricerca in Fisica presso l’Università degli Studi
di Napoli “Federico II”, tesi su: “Ricerca del bosone di Higgs standard
nel’esperimento L3 al LEP”
Feb. 1992 – gen. 1993: Borsa di studio presso l’Università degli Studi di Napoli
“Federico II” sponsorizzata dalla DIGITAL Equipment S.p.A.
Feb. 1992: Laurea in Fisica con voti 110/110 e lode all’Università degli Studi di
Napoli “Federico II”, tesi su: “Ricerca dei bosoni di Higgs nell’esperimento L3 al
LEP”
Giu. – set. 1991: Summer Student al CERN, Ginevra, Svizzera
Premi:
lug. 1995: Premio “Salvatore Lanzano” come miglior laureato in Fisica
all’Università degli Studi di Napoli “Federico II” negli anni 1992–1995
Professione: nov. 2003 – oggi: Primo Ricercatore all’INFN, Sezione di Napoli (assunto dal 1°
gen. 2007 per blocco delle assunzioni)
2001 – 2006: Professore a contratto di Programmazione ad Oggetti
all’Università degli Studi di Napoli “Federico II”
giu. 1996 – nov 2003: Ricercatore all’INFN, Sezione di Napoli
Abilitazione: gen. 2014: abilitazione nazionale come professore Ordinario in Italia per il settore
02/A1–Fisica sperimentale delle interazioni fondamentali ricevendo il massimo
della valutazione su tutti gli indicatori valutati.
Esperimenti: 2004 – oggi: CMS ad LHC, CERN. Sono attualmente il Coordinatore Italiano della
Fisica e responsabile del gruppo di Napoli. Sono membro del TOPLHC Working
Group e sono stato convener del Single-Top Analysis Group, chair della Vector
Boson Task Force, convener del Physics Analysis Tools Group. Ho partecipato a
diverse analisi di fisica e al progetto e sviluppo del software dell’esperimento.
1994 – 2006: BaBar a PEP-II, SLAC. Sono stato convener del Muon Identification
Analysis Working Group, membro del Technical Board e responsabile del gruppo di
Napoli. Ho lavorato all’ottimizazione e al design del rivelatore di muoni e adroni
neutri, allo sviluppo del software e all’analisi dei dati. Sono stato tra i primi a
progettare e sviluppare software in tecnologia Object Oriented per la fisica delle alte
energie.
1991 – 2000: L3 al LEP, CERN. Ho lavorato alla ricerca del bosone di Higgs, di
particelle supersimmetriche e di decadimenti radi dei mesoni B. Sono stato
coordinatore del software offline del Silicon Vertex Detector.
Attività scientifica
2004 – oggi: Esperimento CMS al CERN
• Sto lavorando alla preparazione dell’analisi per la ricerca di materia oscura prodotta insieme
a coppie di quark top e antitop per il run di LHC con energia nel centro di massa di 13 TeV.
• Ho partecipo al TOPLHC Working Group come rappresentante di CMS per le analisi sul
single-top (2011–2015) e mi sono occupato di combinare le misure di ATLAS e CMS in
questo
settore
(CMS-PAS-TOP-12-002/ATLAS-CONF-2013-098, CMS-PAS-TOP-14-009/
ATLAS-CONF-2014-052).
• Lavoro a misure dei processi di produzione di single-top in diversi canali di produzione
(JHEP 06 (2014) 090, Phys.Rev.Lett. 112 (2014) 231802, Phys.Rev.Lett. 110 (2013) 022003, JHEP
12 (2012) 035, Phys.Rev.Lett. 107 (2011) 091802, CMS Analysis notes: 2010/388, 2011/090,
2011/229, 2012/272, 2012/273, 2012/291, 2012/469, 2013/032, 2013/041, 2013/166).
+ −
• Ho lavorato alla ricerca del bosone di Higgs nel canale di decadimento H→ZZ(*)→l l qq
(JHEP 1204 (2012) 036, Phys.Lett. B716 (2012) 30, CMS Analysis Notes: 2011/125, 2011/399)
• Ho lavorato ai tools per la valutazione statistica del limite combinato alla produzione del
bosone di Higgs (Phys.Lett. B 710 (2012) 26).
+ −
• Ho lavorato alla misura della sezione d’urto inclusiva di produzione pp→Z+X→ µ µ X
(JHEP 1110 (2011) 132, JHEP 1101 (2011) 080, CMS Analysis Notes 2007/031, 2008/062,
2009/005, 2010/264, 2010/345, 2010/395)
• Ho lavorato al progetto e allo sviluppo di tool software comuni dell’esperimento. In
particolare sono stato lo sviluppatore principale di algoritmi comuni per l’analisi, di
componenti del core framework e sono stato responsabile della definizione del formato dei
dati di CMS. Sotto la mia convenership dell’Analysis Tools Group, è stato sviluppato il
framework comune per l’analisi dai dell’esperimento, PAT: Physics Analysis Toolkit, che
consiste in un formato dei dati comune per l’analisi ed un insieme di algoritmi di analisi
configurabili di uso generale. Questo framework di analisi è supportato ufficialmente dalla
collaborazione ed è usato dalla grande maggioranza delle analisi in CMS (IEEE
Trans.Nucl.Sci. 55 (2008) 3539, J.Phys.Conf.Ser. 219 (2010) 03201, J.Phys.Conf.Ser. 219 (2010)
032050).
• Sono stato membro del CMS Tier-0 RTAG (Requirements Technical Assessment Group),
una task force responsabile della definizione del modello di calcolo per il sito Tier-0 del
CERN durante le prime fasi di operazione. In particolare ho lavorato alla definizione del
modello di analisi (CMS Note 2006-095 (2006)).
1994 – 2006: Esperimento BaBar a SLAC
• Misura della frazione di decadimento B±→τ±ν, determinazione del fattore di forma fB e di limiti
indiretti sulla massa del bosone di Higgs carico in funzione del parametro tanβ, il rapporto dei
valori di aspettazione nel vuoto dei due ipotizzati doppietti di Higgs (Phys.Rev. D76 (2007)
052002, Phys.Rev. D73 (2006)057101, Phys.Rev.Lett. 95 (2005) 041804, BABAR Analysis
Documents: 89 (2003), 96 (2003), 648 (2003), 1406 (2007)).
• Misura della frazione di decadimento e dell’asimmetria diretta di CP nei canali di
decadimento B±→J/ψ π± e B±→J/ψ K± (Phys.Rev.Lett. 92 (2004) 241802, Phys.Rev. D65 (2002)
091101, BABAR Analysis Documents: 93 (2000), 574 (2003)).
• Studio di fattibilità nel decadimento B0→D*a1 e della determinazione dei parametri della
risonanza a1 e delle relative ampiezze di decadimento attraverso un’analisi di onde parziali
nel diagramma di Dalitz. Questo processo è anche potenzialmente sensibile a sin2β con
un’analisi dell’asimmetria di CP dipendente dal tempo (BABAR Analysis Document 1208
(2005)).
• Studi di simulazione realizzati durante la fase di progetto dell’esperimento per
l’ottimizzazione e la determinazione delle prestazioni del rivelatore IFR (Instrumented Flux
Return), il rivelatore di muoni e di adroni neutri (NIM A379 (1996) 472, NIIM A409 (1998)
542, SLAC-BABAR-Note 194 (1994)).
• Progettazione con tecnologia Object Oriented dell’architettura del software di simulazione,
ricostruzione e identificazione dei muoni per il rivelatore IFR; sviluppo della gran parte
degli algoritmi di ricostruzione e di selezione dei muoni e di simulazione della risposta del
rivelatore (NIM A471/3 (2001) 394, SLAC-BABAR-Note-467 (1998)).
•
•
•
•
•
•
Sviluppo di componenti comuni del software dell’esperimento, tra cui contributi al formato
dei dati degli eventi di collisione e al database delle condizioni dell’esperimento (SLACBABAR-Note-417 (1998), SLAC-BABAR-Note 414 (1998)).
Determinazione di criteri di selezione ed algoritmi per l’identificazione dei muoni. Studio di
campioni di controllo nei dati per determinare le prestazioni degli algoritmi di selezione ed
identificazione dei muoni (NIM A477 (2002) 435, EEE Trans.Nucl.Sci. 49 (2002) 888, BABAR
Analysis Document 60 (2000), SLAC-BABAR-Note-413 (1998)).
Coordinamento, durante la fase dell’upgrade del rivelatore IFR in avanti (2002–2003), del
gruppo responsabile degli studi di simulazione per l’ottimizzazione della nuova
configurazione del rivelatore (NIM A552 (2005) 276, NIM A539 (2005) 155).
Definizione del nuovo modello di calcolo e di analisi di BaBar (Computing Model 2). Tra i
contributi principali: la progettazione e lo sviluppo degli User Data, un tool software che
permette di estendere in maniera flessibile il contenuto dei files in cui sono immagazzinati
gli eventi aggiungendo quantità generiche definibili dall’utente (BABAR Analysis Document
487 (2002)).
Sviluppo di un metodo statistico originale per determinare limiti superiori a processi rari in
presenza di fondo. Il metodo è stato applicato nell’analisi del canale B±→τ±ν (NIM A517
(2004) 360).
Studio di fattibilità della ricerca del decadimento raro B→µνγ realizzata su simulazioni in
preparazione del “BaBar Physics Book” in vista della prima presa dati (BABAR Technical
Design Report, SLAC-R-0457 (1995), SLAC-BABAR-Note 396 (1997)).
2000: Proposta di esperimento TESLA
• Ho collaborato con il gruppo che ha preparato la proposta di esperimento TESLA per un
+ −
collisore e e di alta energia a DESY, Amburgo. Ho realizzato in particolare studi di
simulazione per studiare le possibili configurazioni del rivelatore di muoni (TESLA
Technical Design Report, DESY-01-11 (2001)).
1991 – 1996: Esperimento L3 al CERN
• Ricerca del bosone di Higgs nel contesto del Modello Standard e di modelli non minimali in
diversi decadimenti della Z comprendenti leptoni e neutrini nello stato finale (Phys. Lett.
B385 (1996) 454, Phys.Lett. B303 (1993) 391, Z.Phys. C57 (1993) 355, Phys.Lett. B294 (1992)
457, Phys.Lett. B283 (1992) 454, L3 notes: 1117 (1992), 213 (1992), 1760 (1995), 1800 (1995)).
• Sviluppo di metodi statistici per determinare limiti superiori alla massa del bosone di Higgs
in presenza di fondo utilizzando un approccio bayesiano (NIM A340 (1994) 396, L3 note 1261
(1992)).
• Ricerca di particelle supersimmetriche al LEP con energia nel centro di massa
nell’intervallo da 130 a 140 GeV (Phys. Lett. B377 (1996) 289), L3 note 1875 (1995)).
• Studio di produzione di coppie di bosoni vettori in processi elettrodeboli con quattro
+ −
•
•
fermioni nello stato finale: e e →ffff. Questo processo, oltre ad consentire un test delle
previsioni del Modello Standard, è uno dei principali fondi a diverse ricerche di nuove
particelle e alla ricerca del bosone di Higgs (Phys.Lett. B321 (1994) 283, L3 notes: 1019
(1992), 1455 (1993)).
Ricerca di decadimenti rari dei mesoni B con stati finali multifotonici. La mia analisi ha
determinato i primi limiti sperimentali alle frazioni di decadimento dei processi rari B0→ηη
e B0→ηπ0 che sono stati migliorati solo con dell’avvento delle B factories (Phys.Lett. B363
(1995) 127, L3 note 1604 (1994)).
Coordinamento e sviluppo del software offline del Silicon Vertex detector (Proc. of the Europ.
Conf. on HEP, Marseille, 22-28 July 1993, p. 364).
•
•
Studio e caratterizzazione dei rivelatori Resistive Plate Chambers (RPC) utilizzati come
trigger per muoni e sviluppo del software online per le calibrazioni ed il monitoring di
questi rivelatori (NIM A360 (1995) 340, NIM A383 (1996) 342, NIM A456 (2000) 113).
Stima in modelli supersimmetrici della scala di grande unificazione e della scala di rottura
della supersimmetria utilizzando come input le misure dei parametri del Modello Standard
del LEP (L3 note 968 (1991)).
Responsabilità di coordinamento
In CMS:
• Physics Coordinator della comunità italiana di CMS (2012–2015)
• Membero del TOPLHC Working Group (2011–2015)
• Convener del Single-Top Analysis Group (2012–2013)
• Responsabile del gruppo di Napoli e membro del Collaboration Board dell’esperimento
(2010–2014)
• Membro dello Statistics Committee di CMS (2009– 2011)
• Leader della Vector Boson Task Force, con la responsabilità di coordinare le analisi per
le misure della sezione d’urto di produzione di W e Z durante le prime fasi di presa dati
di LHC (2009–2011)
• Convener del Physics Analysis Tools Group nel progetto Offline (2005–2008)
• Responsabile dell’area “Application Software and Framework R&D” nel comitato
italiano di coordinamento del software di CMS (2005–2006)
In BaBar:
• Responsabile del gruppo di Napoli e membro del Collaboration Council
dell’esperimento (2003–2006)
• Convener del Muon Identification Analysis Working Group (2000–2003)
• Coordinatore del software offline del rivelatore di muoni e di adroni neutri, l’IFR
(Instrumented Flux Return) (1999–2003)
• Membro del Technical Board di BaBar (2000–2003)
• Membro dello Steering Committee del rivelatore IFR (2000–2003)
• Membro del Comitato di Coordinamento Italiano della Fisica e del Computing (2001–
2003)
• Membro del comitato nazionale di gestione della farm di computer per l’analisi dati e la
produzione Monte Carlo CASPUR, Roma (2000–2001)
In L3:
•
•
+ −
Attività di referee
•
+ −
Coordinatore della ricerca del bosone di Higgs nel canale e e → Z → H µ µ
Coordinatore del gruppo di software offline del Silicon Vertex Detector istallato
all’inizio del 1993 sull’apparato sperimentale L3 (1992–1993)
Referee delle seguenti riviste internazionali:
o Nature Communications (NCOMMS)
o Journal of High Energy Physics (JHEP)
o IEEE Transactions on Nuclear Science (TNS)
o Journal of Physics, conference series
•
•
•
•
•
Referee degli esperimenti CDF, KLOE e di altri esperimenti non-LHC, in particolare per
quanto riguarda il calcolo, per la Commissione Scientifica Nazionale I dell’INFN. Per
KLOE referee generale dal 2014.
Referee del progetto speciale Super-B per la Giunta Esecutiva INFN
Chairman e membro di diversi Analysis Review Committees in CMS
Membro di diversi Analysis Review Committees in BaBar
Reviewer di diverse note di analisi a supporto del CMS Physics Technical Design Report
Commissioni di valutazione
•
•
•
•
Commissione per gli assegni di ricerca presso l’INFN, Sezione di Napoli per gli anni
2013–2014
Commissione internazionale per la discussione della tesi di dottorato di Javier
Santoalalla, Universidad Complutense de Madrid, 11 mag. 2012
Commissione per l’ammissione al Dottorato di Ricerca in Fisica presso l’Università
degli Studi di Napoli “Federico II”, 2009
Commissione nazionale per l’assegnazione di 20 assegni di ricerca INFN riservati a
stranieri, gen. 2009
Attività didattica
Presso l’IN2P3, Francia
•
Lezioni su: Setting limits for the Higgs boson, IN2P3 School of Statistics, Autrans, France,
mag. 28 – giu. 1 2012
Al CERN, Svizzera
•
Lezioni su Statistical methods in LHC data analysis, CERN, mar. 2009
All’Università degli Studi di Napoli “Federico II”
•
•
•
•
•
•
•
•
Corso su Physics at LHC per il Dottorato di Ricerca in Fisica, dal 2012 fino al 2014
Corso su Statistical Methods for Data Analysis per il Dottorato di Ricerca in Fisica, dal
2012 fino al 2014
Corso di Programmazione Object-Oriented e linguaggio C++ per la Laurea in Informatica,
anni accademici 2001–2002 fino al 2005–2006
Corso di Linguaggi di Programmazione e linguaggio Java per la Laurea in Informatica,
anno accademico 2004–2005
Lezioni monografiche su Programmazione in C++ e metodi di simulazione Monte Carlo
per il corso di Laboratorio di fisica subnucleare per la Laurea in Fisica, anni accademici
2001–2002 fino al 2004–2005
Corso di base di Informatica e Telecomunicazioni, organizzato dall’Università con la
Regione Campania per studenti non laureati, anno accademico 2002–2003
Corso di Object Oriented Programming: paradigm e languages per il Dottorato di Ricerca
in Fisica, 1998 fino al 2002
Attività volontaria come assistente per il corso di Laboratorio di fisica subnucleare per la
Laurea in Fisica, anno accademico 1997–1998
All’INFN
•
•
•
•
Lezioni su Metodi Statistici per l’analisi dati e sul software RooStat a due edizioni della
CMS Data Analysis School, Pisa, 23–27 gen 2012 e Bari, 19-23 gen 2015.
Corso su Linguaggio C++ in HEP, architettura ed uso delle tecniche OO in HEP mirati
allo sviluppo di software offline, Bologna, sei edizioni: feb. 1–5 1999, mar. 8–12 1999,
mag. 24–28 1999, nov. 8–12 1999, mag. 8–12 2000, mar. 26–30 2001, e Napoli: dic. 2002 –
feb. 2003;
Lezioni su Introduzione alla programmazione in C++ e al Software di BaBar, Torino,
Villa Gualino, “Giornate di Studio sui Rivelatori”, due edizioni, feb. 1998 e feb. 1999.
Corso su Linguaggio di Programmazione C per il personale tecnico del Servizio
“Elettronica e Rivelatori” della Sezione INFN di Napoli, apr. 2004.
Relatore di 9 tesi di Dottorato in Fisica in CMS e BaBar
1. Study of a Multivariate Technique for the Search of Single Top-Quark Production with √s =
8 TeV in the CMS, 2015, Oktay Doğangün
2. Search for a Higgs boson in the H→ZZ→llqq channel with the CMS experiment at the
LHC, 2013, Annapaola de Cosa (attualmente post-doc all’Università di Zurigo
nell’esperimento CMS)
3. Study of the t-channel single top quark production and decay through t →Wb → eνb at
LHC with the CMS experiment, 2011, Mario Merola (attualmente assegnista di ricerca
all’INFN-Napoli nell’esperimento CMS)
4. Measurement of single top t-channel production cross section through the t →Wb → µνb
decay in 7 TeV proton-proton collisions with the Compact Muon Solenoid detector at the
Large Hadron Collider, 2011, Alberto Orso Maria Iorio (attualmente assegnista di ricerca
all’Unversità degli Studi di Napoli “Federico II” nell’esperimento CMS)
+ −
5. The Z→µ µ decay channel in the CMS experiment at LHC: from cross-section
measurement with the 2010 7 TeV collision dataset to offline machine luminosity monitor,
2010, Michele de Gruttola (selezionato per un fellow al CERN dopo un post-doc
all’University of Florida e LPC-Fermilab nell’esperimento CMS)
6. Determination of the pp → ZX → µ+µ- inclusive cross section with a simultaneous fit of Z
yield, muon reconstruction efficiencies and High Level Trigger efficiency, 2009, Pasquale
Noli (attualmente assegnista di ricerca all’INFN-Naples nell’esperimento MuRay)
7. Study of the properties of the a1 meson produced in the B → D* a1 decay at the BaBar
experiment, 2006, Diego Monorchio (attualmente dipendente a tempo indeterminato presso
la CONSOB, Commissione Nazionale per le Società e la Borsa, applica i metodi statistici
appresi all’INFN per valutazioni di borsa)
8. A Search for B → τ ν at BaBar, 2003, Concetta Cartaro (attualmente staff permanente di
SLAC, Stanford, nella divisione computing e Computing Coordinator delle sperimento
BaBar)
9. Measurement of the branching fraction and search for direct CP-violation in the
B±→J/ψ π± decay mode at BaBar, 2001, Francesco Fabozzi (attualmente ricercatore
confermato all’Università della Basilicata, abilitato come professore associato)
Relatore di 10 tesi di Laurea Magistrale in Fisica negli esperimenti CMS e BaBar
1.
Study of Single-top Production in the t channel with the CMS Experiment at LHC at √s = 8
TeV, Francesco Fienga, anno accademico 2012–2013
+ −
2.
Study of pp→Z+X→μ μ X channel with the CMS detector at the LHC, Annapaola de Cosa,
anno accademico 2007–2008
3.
Study of the pp → Z + jets → μ μ + jet channel with the CMS detector at LHC, Alberto
Orso Maria Iorio, anno accademico 2007–2008
4.
Study of Z→μ μ ; decays and measurement of the inclusive cross section pp→Z+X→
+ −
+ −
+ −
5.
6.
7.
8.
9.
10.
μ μ +X with the CMS experiment at CERN, Salvatore Di Guida, anno accademico 2007–
2008
Study of inclusive Z boson production and subsequent decay into muon pairs with CMS
detector at LHC, Michele de Gruttola, anno accademico 2006–2007
Muon identification with likelihood ratio technique at BaBar experiment, SLAC, Francesco
Amato, anno accademico 2002–2003
Project and development of calibration software for the IFR detector and muon
identification in BaBar experiment, Luca Specchio, anno accademico 1999–2000
Study of semi-leptonic decay B → D l ν in BaBar experiment, Concetta Cartaro, anno
accademico 1998–1999
Study of muon identification in BaBar experiment, Tommaso Calderone, anno accademico
1997–1998
Study of the rare decay B → µ ν γ at BaBar experiment, SLAC, Guglielmo De Nardo, anno
accademico 1996–1997
Relatore di 2 tesi di Laurea triennale in Fisica in CMS:
1. Misura della sezione d'urto di produzione del quark top singolo nel t-channel a 8 TeV con
eventi a 2 b-jet nell’esperimento CMS ad LHC, anno accademico 2013–2014
2. Misura della massa del quark top in eventi con top singolo nell’ esperimento CMS ad LHC,
anno accademico 2012–2013
Relatore di 4 tesi di Laurea triennale in Informatica:
3. Progetto e Sviluppo di un Framework orientato agli oggetti per la ricostruzione parziale di
eventi nell’esperimento CMS al CERN, anno accademico 2004–2005
4. Analisi e sviluppo di un prototipo di oggetti persistenti per il modello dei dati
dell'esperimento CMS, anno accademico 2003–2004
5. Modello Object Oriented di primitive geometriche per un motore di rendering in grafica
3D, anno accademico 2003–2004
6. Analisi e sviluppo di un prototipo di oggetti persistenti per l’analisi dei dati
nell’esperimento CMS, anno accademico 2002–2003
Presentazioni personali a conferenze e workshop
Workshop e conferenze internazionali
•
•
Top quark production at ATLAS and CMS, “XLIXth Rencontres de Moriond EW 2014” (1522 mar 2014, La Thuile, Italia)
Combination of single top-quark cross-section measurements in the t channel of the ATLAS
and CMS experiments at LHC at √s = 8 TeV center-of-mass proton-proton collisions,
“TOP2012 – International workshop on top quark physics” (14–19 set. 2013, Durbach,
Germania)
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
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•
•
•
•
Top quark measurements, “VIIIth Rencontres du Vietnam” (16–22 dic. 2012, Qui Nhon,
Vietnam)
Single-top ATLAS and CMS combination, “TOPLHC Working Group Open workshop” (19
lug. 2012, CERN, Ginevra, Svizzera)
CMS electroweak results, “Working Group on Electroweak precision measurements at the
LHC workshop” (28–30 nov. 2011, CERN, Ginevra, Svizzera)
Single-top combination in CMS, “TOPLHC Working Group Open workshop” (13 ott. 2011,
CERN, Ginevra, Svizzera)
Electroweak results from CMS, “PLHC2011 – Physics at LHC” (05–11 giu. 2011, Perugia,
Italia)
Expression and cut parser for CMS event data at “CHEP ’09, International Conference on
Computing on High Energy and Nuclear Physics” (21–27 mar. 2009, Praga, Republica
Ceca)
Physics Analysis Tools for the CMS experiment, “CHEP '07, International Conference on
Computing on High Energy and Nuclear Physics” (2–9 set. 2007, Victoria, Canada)
The CMS AOD Model, “ROOT Workshop 2007” (26–28 mar. 2007, CERN, Ginevra,
Svizzera)
Review of BaBar results at “HEP-MAD 04, Second High-Energy Physics Conference in
Madagascar” (17 set. – 3 ott. 2004, Antananarivo, Madagascar)
Advanced software methods for physics analysis, “9th Topical Seminar on Innovative
Particle and Radiation Detectors” (23–26 mag. 2004, Siena, Italia)
A Generic Toolkit for Multivariate Fitting Designed with Template Meta-programming,
“2003 IEEE Nuclear Science Symposium & Medical Imaging Conference” (19–25 ott.
2003, Portland, Oregon, USA)
Rare and hadronic B decays in BaBar, “International Conference on Flavour Physics” (31
mag. – 6 giu. 2001, Zhang-Jia-Jie, Cina)
Object Oriented reconstruction software for the Instrumented Flux Return of BaBar,
“CHEP 2000, International Conference on Computing in High Energy and Nuclear Physics”
(7–11 feb. 2000, Padova, Italia)
Evolution of cluster design in the Instrumented Flux Return (IFR) of BaBar, “CHEP’98,
International Conference on Computing in High Energy and Nuclear Physics” (31 ago. – 4
set. 1998, Chicago, Illinois, USA)
Status of PEP-II and BABAR, “Weak Interactions and Neutrinos '97” (22–28 giu. 1997,
Capri, Italia)
SUSY Searches at LEP1.5, “XI Symposium on Hadron Collider Physics” (27 mag. – 1 giu.
1996, Abano terme, Italia)
Workshop e conferenze nazionali ed altri meeting
•
•
•
•
•
•
CMS physics highlights, “INFN CSN-I meeting” (25–25 mar. 2013, Milano)
Results of CMS Experiment at CERN, Seminario all’Università degli Studi di Napoli
“Federico II” (20 apr. 2011, Napoli)
Sommario della sessione “Nuove Tecnologie”, “IFAE: meeting on High Energy Physics”
(11-13 apr. 2007, Napoli)
Scientific results from BaBar, “INFN CSN-I meeting” (10–15 Sep 2001, Castel Gandolfo)
Results of the BaBar Experiment on CP Violation and B Physics, Seminario all’Università
degli Studi di Napoli “Federico II” (20 giu. 2001, Napoli)
Object Oriented reconstruction Software in BaBar, “II workshop INFN on modern software
and computing” e presentazione finale come sommario del workshop, (15–17 giu. 1998,
Perugia)
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Simulation, reconstruction and event analysis using Object Oriented technologies in BaBar,
“I workshop INFN sul software e calcolo moderno” (6–7 feb 1997, Napoli)
Search for the rare decays B0 → ηη, ηπ0 in L3, “LXXX congresso della SIF – Società
Italiana di Fisica” (26 set. – 1 ott. 1994, Lecce)
Searches for new particles at LEP experiments, “BALEP - workshop sulla fisica al LEP”
(14–15 apr 1994, Bari)
Search for the Higgs boson at LEP experiments: L3, ALEPH, OPAL e DELPHI, “FILEP workshop sulla fisica al LEP” (1–2 apr. 1993, Firenze)
Organizzazione di workshop e scuole
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TOP2015, 8th International Workshop on Top Quark Physics, proponente dell’iniziativa in
italia e comitato organizzatore (14-18 set. 2015, Ischia, Italia)
Ho proposto e realizzato la INFN School of Statistics (3–7 giu. 2013, Vietri sul Mare, Italia)
che ha avuto circa 90 studenti e di cui sono stato chair del comitato scientifico e del
comitato organizzatore locale. La seconda edizione della scuola nel 2015 si svolgerà ad
Ischia dal 25 al 29 mag. 2015.
CMS Italia 2014, comitato organizzatore (17–20 nov. 2014, Napoli, Italia)
Comunicare Fisica 2014, comitato organizzatore (8–10 ott. 2014, Napoli, Italia)
SM@LHC, convener della sessione “top and B physics” (8–11 apr. 2014, Madrid, Spagna)
CMS Single-top workshop, comitato scientifico e organizzatore (19–20 dic. 2013, Napoli,
Italia)
VI Italian Workshop on pp Physics at LHC, comitato scientifico (8–10 mag. 2013, Genova,
Italia)
XCVIII congresso della SIF – Società Italiana di Fisica, comitato organizzatore (17–21 set.
2012, Napoli, Italia)
IFAE: Incontri di Fisica delle Alte Energie, convener della sessione “Nuove Tecnologie”
(11–13 Apr 2007, Napoli, Italia)
CMS Italia 2007, comitato organizzatore (12–14 feb. 2007, Napoli, Italia)
CMS DST 2004: Workshop on reconstruction framework and event data model, comitato
organizzatore (16–18 giu. 2004, Napoli, Italia)
2003 IEEE Nuclear Science Symposium & Medical Imaging Conference, convener della
sessione “Detector Simulation and Reconstruction” (19–25 ott. 2003, Portland, Oregon,
USA)
BaBar Italia 2003, comitato organizzatore (10–11 apr. 2003, Capri, Italia)
NALEP, workshop sulla fisica al LEP, comitato organizzatore (15–17 apr. 1998, Napoli,
Italia)
Primo workshop INFN workshop sul software ed il calcolo moderno, comitato
organizzatore (6–7 feb. 1997, Napoli, Italia)
Divulgazione scientifica e seminari
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Ho tenuto personalmente una serie di seminari in diverse scuole di gradi differenti e, in
diverse occasioni, al grande pubblico. Ho fatto presentazioni introduttive sulla fisica delle
particelle, ho discusso le principali tematiche aperte sulla struttura fondamentale della
materia sulle delle interazioni fondamentali. Ho presentato un’introduzione al meccanismo
di Higgs e la scoperta del nuovo bosone ad LHC.
Sono responsabile della Sezione di Napoli dell’organizzazione dei seminari di interesse
generale. Con questo scopo, abbiamo invitato diversi relatori di fama internazionale a tenere
seminari presso la Sezione di Napoli su diversi argomenti di attualità di interesse per
l’INFN.
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Ho partecipato, rappresentando l’esperimento CMS, allo “Show dell’Universo” durante
l’edizione de 12 dic 2012 a Sessa Aurunca. Si tratta di uno show organizzato dall’INFN e
dedicato alla scoperta del bosone di Higgs ad LHC, condotto da Patrizio Roversi e Siusy
Blady.
Trasferimento tecnologico e collaborazioni
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Nel 2008 ho partecipato al convegno Le idee della ricerca a lavoro, Napoli, presentando,
per l'INFN, l'offerta tecnologica alle imprese sul tema: Tecnologie informatiche per
applicazioni avanzate
Nel 2003 ho collaborato con il Dipartimento di Matematica e Statistica dell'Università
"Federico II" per la realizzazione di software orientato ad oggetti nell’ambito del progetto di
analisi statistica dei dati "ASSO"
Nell'ambito di un progetto di trasferimento tecnologico verso le aziende organizzato
dall'INFN con l'Unione Servizi Roma, ho organizzato corsi di Linux Base e Linux
Avanzato, tenuti presso il Centro di Formazione Telecom Italia, Roma, nel 2001, ed ho
tenuto il corso di Linux Base presso il Centro di Formazione Telecom Italia Roma, 24–28
set. 2001
Nel 1995–1996 sono stato consulente della Fondazione IDIS - Città della Scienza di Napoli
per la connessione alla rete Internet della Fondazione, per la realizzazione del sito internet
della Città della Scienza, e per l'allestimento della sezione "Internet e non solo" della mostra
Futuro Remoto '95
Nel novembre 1993, dopo aver gestito server World Wide Web per l’esperimento L3 al
CERN, in contatto con Tim Berners Lee, ho realizzato nella Sezione di Napoli il primo
server web dell'INFN, primo nell'Italia meridionale e tra i primi tre realizzati in tutt’Italia
Napoli, 8 maggio 2015
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Curriculum vitae et studiorum di Luca Lista Attività scientifica