Giornata in onore di Pier Giorgio Bizzeti Professore Emerito Cambiamenti di forma negli isotopi leggeri del Bario: il mio lavoro di Tesi con il Prof. Pier Giorgio Caterina Michelagnoli Sesto Fiorentino, 7 Aprile 2011 Come ho conosciuto il Prof. Pier Giorgio... a.a. 2006-2007 : corso "Teoria formale delle reazioni nucleari" a.a. 2007-2008 : corso "Struttura nucleare" (in parallelo corso Prof. Giannatiempo) 6-7 Aprile 2008: (prima) visita ai Laboratori Nazionali di Legnaro (nel frattempo inizio il lavoro di Tesi...) Giugno 2008: esperimento a LNL (test 120Ba) Gennaio 2008: borsa di studio presso LNL Aprile 2009: discussione tesi Laurea (Gennaio 2009: inizio PhD @ Pd) Dicembre 2010: test AGATA come polarimetro gamma ... Come ho conosciuto il Prof. Pier Giorgio... a.a. 2006-2007 : corso "Teoria formale delle reazioni nucleari" a.a. 2007-2008 : corso "Struttura nucleare" (in parallelo corso Prof. Giannatiempo) 6-7 Aprile 2008: (prima) visita ai Laboratori Nazionali di Legnaro (nel frattempo inizio il lavoro di Tesi...) Giugno 2008: esperimento a LNL (test 120Ba) Gennaio 2008: borsa di studio presso LNL Aprile 2009: discussione tesi Laurea (Gennaio 2009: inizio PhD @ Pd) Dicembre 2010: test AGATA come polarimetro gamma ... CONTINUA E PREZIOSISSIMA COLLABORAZIONE !!!! Nuclei e modelli: a lezione di struttura nucleare con il Prof. Pier Giorgio “Still, a good model sometimes works well even where apparently it is not valid. This is in contrast with bad models, which are useless even where they are supposed to work” I.Talmi, “Simple model of complex nuclei”, Harwood Ac. Publ. Gmbtt -pg. 3 Z N Nuclei e modelli: a lezione di struttura nucleare con il Prof. Pier Giorgio “Still, a good model sometimes works well even where apparently it is not valid. This is in contrast with bad models, which are useless even where they are supposed to work” I.Talmi, “Simple model of complex nuclei”, Harwood Ac. Publ. Gmbtt -pg. 3 Z Nuclei con N e Z pari, A~120-130 N Nuclei e modelli: a lezione di struttura nucleare con il Prof. Pier Giorgio “Still, a good model sometimes works well even where apparently it is not valid. This is in contrast with bad models, which are useless even where they are supposed to work” I.Talmi, “Simple model of complex nuclei”, Harwood Ac. Publ. Gmbtt -pg. 3 Z Nuclei con N e Z pari, A~120-130 modelli collettivi N "Sintomi" di collettività all‟aumentare dei nucleoni di valenza abbassamento delle energie dei primi stati eccitati aumento delle probabilità di transizione ridotte "Sintomi" di collettività all‟aumentare dei nucleoni di valenza abbassamento delle energie dei primi stati eccitati aumento delle probabilità di transizione ridotte I primi stati eccitati dei nuclei pari-pari sono ben descritti dai modelli collettivi Modello algebrico (IBA, Interacting Boson Approximation) Modello geometrico (idrodinamico) di Bohr ("modello a goccia") Equazione di Bohr e principali strutture collettive Modello geometrico (idrodinamico) di Bohr ("modello a goccia"): superficie del nucleo (nel suo SR intrinseco –modi q.polari): variabili dinamiche = β, γ e 3 angoli di eulero (orientazione SR intrinseco risp. a un SR inerziale) Equazione di Bohr: Equazione di Bohr e principali strutture collettive Modello geometrico (idrodinamico) di Bohr ("modello a goccia"): superficie del nucleo (nel suo SR intrinseco –modi q.polari): variabili dinamiche = β, γ e 3 angoli di eulero (orientazione SR intrinseco risp. a un SR inerziale) nuclei sferici nuclei deformati Equazione di Bohr: Nuclei sferici doppia chiusura di shell; Nuclei deformati aumento della deformazione all‟aumentare dei nucleoni di valenza (p/h fuori chiusura shell) E(4+)/E(2+) vs A nella regione degli isotopi leggeri del Ba E(4+)/E(2+) vs A nella regione degli isotopi leggeri del Ba Transizione da forma sferica ad assialmente deformata (catene isotoniche) Transizione di fase tra sforma sferica ed assialmente deformata: il modello X(5) Transizione di fase tra sforma sferica ed assialmente deformata: il modello X(5) Il Prof. Pier Giorgio nella ricerca dei nuclei al punto critico di transizione di fase nella forma (1) 2001: Introduzione modello X(5) (F. Iachello, PRL 87 (2001) 052502) 2001: primo esempio X(5) nei nuclei reali, 152Sm (Z=62) (R.F. Casten e N.V. Zamfir, PRL 87 (2001) 052503) Il Prof. Pier Giorgio nella ricerca dei nuclei al punto critico di transizione di fase nella forma (1) 2001: Introduzione modello X(5) (F. Iachello, PRL 87 (2001) 052502) 2001: primo esempio X(5) nei nuclei reali, 152Sm (Z=62) (R.F. Casten e N.V. Zamfir, PRL 87 (2001) 052503) 2002: "secondo" esempio X(5) nei nuclei reali, 104Mo (N=62) Il Prof. Pier Giorgio nella ricerca dei nuclei al punto critico di transizione di fase nella forma (2) nuovo modello per la parametrizzazione dei gradi di libertà ottupolari e quadrupolari, per nuclei vicini alla simmetria assiale; punto critico di transizione di fase tra oscillazioni armoniche ottupolari e asimmetria assiale permanente (catena isotopica del Torio) esempi: 224Ra, 224Th P.G. Bizzeti e A.M. Bizzeti-Sona PRC77 (2008) 024320 150Nd, 152Sm P.G. Bizzeti e A.M. Bizzeti-Sona PRC81 (2010) 034320 esempi: 224Ra, 224Th P.G. Bizzeti e A.M. Bizzeti-Sona PRC77 (2008) 024320 150Nd, 152Sm P.G. Bizzeti e A.M. Bizzeti-Sona PRC81 (2010) 034320 E(4+)/E(2+) vs A nella regione degli isotopi leggeri del Ba Transizione da forma sferica ad assialmente deformata (catene isotoniche) Isotopi leggeri del Bario vs X(5) energie dei livelli -energie dei primi stati eccitati di 120,122,124Ba compatibili con le predizioni X(5) -energia dello stato 02+ in 124Ba consistente con le predizioni X(5) R. F. Casten and N. V. Zamfir, PRL87, 052503 (2001) Isotopi leggeri del Bario vs X(5) probabilità di transizione E2??? Molti nuclei in accordo con le predizioni X(5) per quanto riguarda le energie, non lo sono in termini di B(E2) ("sonda" più sensibile ai dettagli delle funzioni d‟onda degli stati nucleari coinvolti nella transizione) [R.M. Clark et al., Searching for X(5) behavior in nuclei, PRC68 (2003) 037301] Isotopi leggeri del Bario vs X(5) probabilità di transizione E2??? Molti nuclei in accordo con le predizioni X(5) per quanto riguarda le energie, non lo sono in termini di B(E2) ("sonda" più sensibile ai dettagli delle funzioni d‟onda degli stati nucleari coinvolti nella transizione) [R.M. Clark et al., Searching for X(5) behavior in nuclei, PRC68 (2003) 037301] 122Ba proposto come nucleo X(5) (in base alle energie dei primi stati eccitati) in C. Fransen et al., PRC69, 014313 (2004) esperimenti a LNL per verificare il carattere X(5) di 122Ba e 124Ba 122,124Ba: X(5) o non X(5)? 2 esperimenti @ LNL (Giugno-Luglio 2005) 108Cd(16O,2n) 122Ba (fusione-evaporazione) 111Cd(16O,3n) 124Ba misura con target spesso ricerca banda sullo stato 02+ ? (Ekin ~8MeV → β=v/c~0.01) misura di vite medie con RDDS (Recoil Distance Doppler Shift) determinazione delle probabilità di transizione ridotta E2 esperimenti @ LNL (Giugno-Luglio 2005) apparato sperimentale Rivelazione radiazione γ: GASP (GAmma SPectrometer) 40 HPGe+AC raggruppati in 7 anelli (4π) εriv~0.14% FWHM~2.3 keV @ 1.3 MeV Per la misura RDDS, target e assorbitori sono stati montati nel plunger del gruppo di Colonia: 17 distanze tra bersaglio e assorbitore, d~1.5-1400 µm The Cologne Symposium P.G. Bizzeti et al., in Proceedings of the 13th International Symposium on Capture Gamma-Rays and Related Topics, Cologne, 2008, edited by A. Blazhev, J. Jolie, N. Warr and A. Zilges (AIP Conf. Proc. 1090, Melville, 2008) p. 352 The Cologne Symposium The Cologne Symposium Gli isotopi leggeri del Bario ancora incuriosiscono il Prof. Pier Giorgio Quanto ottenuto per 122Ba ci ha spinto a indagare la struttura del l‟ evoluzione del 122Ba in funzione del momento angolare 124Ba e mio lavoro di tesi!!! Proposta di esperimento e test experiment per il 120Ba purtroppo non (ancora!?) approvato Misure di vite medie con RDDS (Recoil Distance Doppler Shift) Misure di vite medie con RDDS (Recoil Distance Doppler Shift) Misure di vite medie con RDDS (Recoil Distance Doppler Shift) Misure di vite medie con RDDS (Recoil Distance Doppler Shift) Misure di vite medie con RDDS (Recoil Distance Doppler Shift) ! nella „vita reale‟: side feeding, de-orientation ... E‟ necessario utilizzare tecniche di analisi avanzate per eliminare i contributi degli effetti sistematici... Analisi dei dati RDDS con il Differential Decay Curve Method* (DDCM): (esempio) vita media del livello 41+ spettri in coincidenza con la parte shifted di una transizione che alimenta direttamente il livello di interesse * A. Dewald et al., Z. Phys. A344 (1989) 163 Analisi dei dati RDDS con il Differential Decay Curve Method* (DDCM): (esempio) vita media del livello 41+ spettri in coincidenza con la parte shifted di una transizione che alimenta direttamente il livello di interesse IS Iu , Is transizione di diseccitazione diretta IU media della tau-curve nella regione di sensitività * A. Dewald et al., Z. Phys. A344 (1989) 163 Variante al DDCM introdotta dal Prof. Pier Giorgio Per dati sperimentali al limite della regione di senstitività: valore di τ indipendente dai dettagli della distribuzione di velocità Così concludendo su 122,124Ba... Così concludendo su 122,124Ba... vite medie ottenute con tecnica DSAM per spin medio-alti in 122Ba (C. Michelagnoli et al., LNL Annual Report 2008 (2009) 17) Così concludendo su 122,124Ba... All‟ aumentare del momento angolare divengono rilevanti gli effetti delle forze di inerzia sugli stati di singola particella nel potenziale rotante vite medie ottenute con tecnica DSAM per spin medio-alti in 122Ba (C. Michelagnoli et al., LNL Annual Report 2008 (2009) 17) Così concludendo su 122,124Ba... All‟ aumentare del momento angolare divengono rilevanti gli effetti delle forze di inerzia sugli stati di singola particella nel potenziale rotante vite medie ottenute con tecnica DSAM per spin medio-alti in 122Ba (C. Michelagnoli et al., LNL Annual Report 2008 (2009) 17) si è deciso che davvero mi potevo laureare... La mia Tesi di Laurea Indice: 1. Struttura dei nuclei con A~120-130: modelli collettivi e transizioni di fase 2. Misure di vite medie 3. Determinazione delle vite medie di stati eccitati della sequenza fondamentale del 122Ba e del 124Ba 4. Discussione dei risultati sperimentali e confronto con i modelli prima della proclamazione... 28 Aprile 2009 prima della proclamazione... dopo...! 28 Aprile 2009 Dear Prof. Pier Giorgio Bizzeti, I regret that I could not come to your special workshop so please accept my hearty compliments transmitted via Caterina. It was always a great pleasure and honor for me to collaborate with you and your wife. Nuclear structure and Florence is unsolvable bonded with the name Bizzeti. I know you as passionate physicist with outstanding capabilities in the field of experimental nuclear physics as well as in nuclear theory and you often came up with new bright new ideas. For example: Once I thought it would be a nice idea to be able to use gas targets in plunger like lifetime experiments. But then I had to realize that the idea was not new and it was you who published it long before I started my activities in the lifetime business. Dear Pier Giorgio, I gratefully remember many successful experiments which we could perform in Legnaro and also in Cologne. Let me wish you and your wife health and an enjoyable future. I am sure Physics will still be part of your future life. Best regards Alfred Dewald Il Prof. Pier Giorgio si rivolge ai giovani ricercatori alla cerimonia di consegna dei riconoscimenti accademici Grazie Prof. Pier Giorgio! (dal Notiziario dell‟Università di Firenze, Marzo 2011) "...alcuni passaggi, tradotti un po' liberamente: La speranza è una bambinetta da nulla, che è venuta al mondo a Natale dell'anno scorso e gioca ancora col vecchio gennaio. Eppure è lei che attraverserà i mondi, questa bambinetta da nulla. Ella sola attraverserà i mondi, guidando tutti gli altri. È lei, la piccola speranza, quella che sempre comincia. Ma sta a noi far sì che questa speranza non venga trovata bugiarda. Charles Péguy"