Connessioni - Febbraio/Marzo February/March 2015 / Anno Year 9th / n. 29 - Euro 7,00 AUDIOFORUM@ISE 2015 Come ottimizzare l’audio in una venue How to optimize sound in a venue PRASE ENGINEERING TRA LEDWALL E CERAMICHE SEATEC L’energia del cambiamento costante The energy of constant change Spazi tech per Florim di Modena BETWEEN LEDWALL AND CERAMICS Tech spaces for Florim in Modena Carrara, 4-6 febbraio 2015 Carrara, 4-6 February 2015 ISE INTEGRATED SYSTEMS EUROPE 2015 THE REPORTAGE CONNESSIONI.BIZ THE INTEGRATED SYSTEMS MEDIA © Connessioni S.r.l.- Firenze - Tutti i diritti di riproduzione degli articoli e/o delle foto sono riservati - In caso di mancato recapito inviare i resi al CPO di Lucca per la restituzione al mittente. Febbraio/Marzo February /March 2015 / Anno Year 9th / n. 29 EDITORIALE COMMENT Ecco, come di consuetudine, il numero di Connessioni dedicato a ISE. Un reportage che quest’anno ha superato se stesso sia dal un punto di vista della foliazione sia da quello degli argomenti coperti. Insomma, un numero da record, come da record è stata l’edizione 2015 della fiera. Che fosse stato un successo ce n’eravamo accorti già durante i frenetici giorni della manifestazione: stand pieni, corridoi affollatissimi e ampia partecipazione registrata agli eventi pre fiera, tra cui anche il nostro AudioForum, organizzato quest’anno in collaborazione con ISE. E se non bastassero le prime impressioni, poco prima di scrivere questo testo ISE ha finalmente diffuso i dati e le statistiche ufficiali dell’affluenza e su cui decisamente merita fare alcune riflessioni. La prima è relativa al numero dei visitatori, appena meno di 60.000, che si sono recati ad Amsterdam da 150 paesi del mondo; massiccia, e anche prevista, la presenza di inglesi, tedeschi, francesi, spagnoli e in generale di tutti i paesi europei. Ben 2.166 le presenze italiane, in crescita rispetto all’anno scorso, che fanno ben sperare anche per la vivacità dei nostri mercati. Stupiscono invece i numeri associati a paesi molto lontani come l’America Latina, gli USA e – soprattutto – quegli asiatici; 1.247 presenze dalla Cina e 1.222 dalla Corea, tanto per fare un esempio. Dati che sanciscono definitivamente il ruolo di ISE all’interno del mercato mondiale, non più limitato a quello europeo. Altro aspetto che colpisce è che per più del 38% dei visitatori questa era la prima edizione di ISE; segno inequivocabile che l’organizzazione ha saputo in questi anni migliorare l’offerta espositiva e formativa per renderla sempre più appetibile agli occhi degli operatori. Interessante anche la valutazione dei settori professionali di provenienza dei visitatori: accanto a una grande e indistruttibile fetta di system integrator e installatori, anche tanti clienti finali, operatori del mondo della comunicazione e un buon 9% di professionisti IT (altra promessa mantenuta dal team di Mike Blackman, Managing Director di ISE). E per entrare ancora più nel dettaglio, sono stati diffusi anche i dati relativi ai settori di provenienza dei clienti finali, da tradurre in quali segmenti verticali ci sarà più da divertirsi nei prossimi mesi. Cinema, content creation, corporate ed education sono certamente gli ambiti più promettenti, ma anche hospitality, government, museale, retail e transport facilitites. Insomma, stando ai numeri, si prospettano anni d’oro per i sistemi integrati, anni in cui vale la pena certamente farsi notare, anche attraverso la partecipazione alle fiere. A ISE certamente, senza dimenticare gli altri appuntamenti nel mondo, in paesi emergenti e che promettono crescite numeriche ancora maggiori: come InfoComm China di aprile, InfoComm India di settembre, MEA di ottobre, e chi più ne ha più ne metta... Noi certamente non mancheremo! www.connessioni.biz Valentina Bartarelli Editor Here, as usual, is the edition of Connessioni dedicated to ISE. The report demonstrates that this year has surpassed itself, both from the point of view of the foliation to the topics covered. In short, it’s a record edition, which mirrors the record attendance at the 2015 edition of the fair. We already noticed the success during the hectic days of the event: the stand was filled, hallways crowded and greater participation in the events recorded pre fair, which included our AudioForum, organized this year in collaboration with ISE. And, if first impressions were not enough, shortly before writing this text, ISE finally released data and official statistics, proving that the positive influx merits some consideration. The first data relates to the number of visitors, which raked in nearly 60,000 visitors. These participants traveled to Amsterdam from 150 countries of the world. A massive, and even expected, presence was from the British, German, French, Spanish and, in general, of European countries. With 2,166 Italian admissions, a growth from last year, we saw a promise in the vibrancy of our markets. We were surprised by the numbers associated with far away countries, such as Latin America, the US and - above all - those in Asia: 1,247 admissions from China and 1,222 from Korea. Data permanently proves the role of ISE in the world market, as it is no longer limited to European sphere. Another striking aspect is that for more than 38% of visitors, this was their first edition of ISE This is a clear sign that the organization has improved in recent years by offering training and demonstrations, rendering the event more appealing to operators. It’s also interesting to examine sectors of visiting professionals sectors: a large portion were system integrators and installers, end users, operators in the world of communication and a good 9% of IT professionals (another promise kept by the team of Mike Blackman, Managing Director of ISE). To delve even more in detail, we also received information about the end customers’ origins, and translating the data into vertical segments there will be more fun in the coming months. Cinema, content creation, corporate and education are certainly the most promising areas, but also hospitality, government, museum, retail and transport facilities seem promising. In short, according to the numbers, the golden years lie ahead for systems integration, important years to get noticed, including through participation in trade fairs. We look forward to other promising events planned for the year: InfoComm China in April, InfoComm India in September, MEA in October, and so on and so forth... We’ll certainly be busy! 1 INFO INTERAGIRE CON IL SISTEMA CONNESSIONI Aziende citate Mentioned companies 3P System Kramer 3P Technologies LG Electronics Adam Hall Ligthware Adeo Lindy AES Lorri Media Service AMX Meyer Sound Aten Mitsubishi Electric Barco Naviop BenQ Nec Biamp NuVo Boning Onlelan Bosch Panasonic Bose Peavey C-Pro Pexip Casio Philips CEDIA Powersoft Christie Prase Engineering Grazie al connubio QR Code/smartphone è possibile ad oggi mettere in relazione gli articoli stampati con approfondimenti che utilizzano piattaforme digitali. Negli articoli sarà presente un QR Code: con un solo scatto fotografico dello smartphone, sarà possibile accedere a contenuti di vario genere: siti web, gallery fotografiche, filmati e blog. Sarà quindi possibile godere delle interattività che fino ad oggi la carta non ci poteva offrire. Le icone riportate sopra il QR Code sono un’indicazione del tipo di contenuto al quale si accederà. CISCO PureLink Clearone Raymarine Comm-Tec RCF Control4 RTI Crestron RTS The QR Code/smartphone alliance has made it possible to connect print articles with insights which use digital platforms. A QR code will be present in each article: with a single photographic shot of the smartphone, you can access content from several sources; websites, photo galleries, videos and blogs.You can then enjoy the interactivity which, to now, paper was unable to offer us.The icons placed above the QR Code indicate the type of content that will be accessed. d&b ScreenInt Dataton Screenline DNP Seatec Domotica Design Sennheiser Electrovoice Sharp Epson SIEC Euromet Smart Building Conference Exhibo Sommercable Eyevis Sony FBT STS Engineering Florim SVSi Gefen Team Italia Harman Telemar InfoComm Toshiba InOut TVONe ISE Vitrum JVC Voome Networks K-array Yamaha INTERACTION WITH THE CONNESSIONI SYSTEM Connessioni è un’azienda di comunicazione integrata, dedicata al mondo dell’integrazione di sistemi Connessioni is a company that deals with integrated communication, dedicated to the systems integration sector PHOTO VIDEO SITO WEB INFO BLOG QRCODE link 2 Giugno June 2014 Informazione integrata. Inquadra il QR con la fotocamera del cellulare dopo aver aperto il lettore. Integrated information access. Frame the QR with the phone camera after opening the player. Febbraio/Marzo February /March 2015 / Anno Year 9th / n. 29 SOMMARIO 01 Editoriale Comment 02 Aziende Citate Mentioned companies 78 Colophon/Redazione/Collaboratori Colophon/Editorial Staff/Contributors 80 Inserzionisti Advertisers TABLE OF CONTENTS 04 ise 2015 Amsterdam, 10-12 febbraio 2015 Amsterdam, 10-12 February 2015 SOLUZIONI/SOLUTIONS 62 TRA LEDWALL E CERAMICHE Spazi tech per Florim di Modena BETWEEN LEDWALL AND CERAMICS Tech spaces for Florim in Modena 46 audioforum@ise 2015 AGGIORNAMENTI/UPDATE 68 Seatec Come ottimizzare l’audio in una venue How to optimize sound in a venue Carrara, 4-6 febbraio 2015 Carrara, February 4-6, 2015 INCONTRI/MEETING DALLE ASSOCIAZIONI/ASSOCIATION WORLD 74 SIEC@ise 2015 siec at ise 2015 56 PRASE ENGINEERING L’energia del cambiamento costante The energy of constant change 76 cedia: aDESIONI CRESCENTI IN ITALIA E NON SOLO CEDIA MEMBERSHIP GROWS IN ITALY AND BEYOND www.iseurope.org ISE 2015 Amsterdam, 10-12 febbraio 2015 Amsterdam, 10-12 February 2015 ISE 2015 THE REPORTAGE Ovviamente non potevamo perderci la XII edizione di ISE: la fiera più rappresentativa del settore a livello europeo, e vero barometro delle tendenze, evoluzioni e opportunità che esso offre. Eccovi la nostra lettura, la nostra cronaca, oltre a tante segnalazioni dalla tre giorni che è per tutti ormai fine e inizio di un anno di lavoro Obviously we could not forget the 12th edition of ISE: the sector’s most representative fair on a European level. It serves as a true barometer of the newest trends, evolutions and opportunities that the market offers. Here is our letter, our personal account, of the fair’s three days that we’ve already finished and our preparations that are already underway for next year 6 Febbraio/Marzo February /March 2015 Text: Chiara Benedettini Per chi è venuto ad Amsterdam, il primo pensiero sulla fiera, ancora prima di chiedersi quali fossero i nuovi prodotti o tecnologie da vedere, crediamo sia stato sulla manifestazione in generale: un numero di aziende (1.056) e soprattutto di visitatori (quasi 60.000) in netta e continua crescita, specchio di un mercato anch’esso evidentemente molto tonico. Come mai in precedenti edizioni, siamo stati obbligati a farci spazio per passare nei corridoi, nel nostro esercizio continuo di rispettare gli appuntamenti per le interviste nei vari stand; e, verrebbe da dire, siamo “solo” alla dodicesima edizione. Quindi una fiera ormai consolidata, ma relativa a un mercato abbastanza giovane, e che potrebbe portare ancora molte sorprese. Ci si chiede ovviamente quale sia dunque il bacino della fiera, quindi di questo mercato e, sebbene ogni anno sembra si sia arrivati all’apice, come possa invece essere sempre in grado di rinnovarsi. L'idea è che ci siano due possibili risposte: da un lato l'evidente crescita del mercato in sé, come dicono anche i numeri delle ricerche biennali di InfoComm, (una delle due associazioni coinvolte nella società organizzatrice), quindi molto semplicemente il diffondersi dei sistemi integrati a tutti i livelli della vita privata e pubblica, del lavoro, e il relativo aumento degli addetti. Dall’altro, crediamo anche che nuove figure e nuovi mercati siano continuamente “attirati” dal mondo (o forse meglio dalla “filosofia”) dei sistemi integrati: questa modalità di lavoro è applicata a sempre più mercati verticali, dalla nautica alla sicurezza, alla medicina ecc., e che quindi anche nuove professionalità – non necessariamente tecniche – confluiscano nel settore. Infatti, vi sono figure variamente coinvolte nei processi decisionali, architetti, ingegneri, facility manager, che hanno necessità di conoscere le possibilità, tecnologie e prodotti, offerti dal settore, e che quindi si avvicinano alle occasioni informative e formative che esso propone. Un bacino su cui ISE stessa sta lavorando molto, come ci è stato spiegato durante precedenti conferenze stampa tenute dall'organizzazione. Il mondo AV? La crescita è globale AV is 'On the Rise Globally' Non va inoltre dimenticato che ISE è una fiera che si svolge in Europa: quindi nel continente al momento più “statico”, con alcuni Paesi addirittura in deflazione, e che probabilmente ha il secondo mercato più maturo (dopo quello USA), e dove quindi ci sono anche meno “spazi liberi” da coprire. Nonostante questi aspetti, il barometro che ISE rappresenta per il mercato di riferimento offre dati molto positivi, e la sensazione che, nonostante tutto (e lo scriviamo in particolare riferimento ai Paesi più in difficoltà) lavoriamo tutti in un settore con prospettive ed energie. ISE inoltre sta sempre più diventando un evento e non solo una fiera di prodotti e tecnologie: un luogo quindi dove incontrarsi e fare soprattutto nuove conoscenze, dove “annusare” le opportunità di crescita, e da questo far nascere nuovo business. Dal punto di vista delle tendenze, potete leggere qui di seguito quelle dei vari segmenti, ma ne abbiamo notate alcune trasversali. Prima di tutto quella già conclamata, e che ci coinvolge tutti, della consumerizzazione: le tecnologie e modi di lavorare del professionale sono sempre più influenzate dalle modalità dei singoli e dall’uso personale di device e tecnologie. Questo porta un’evoluzione forzata delle strutture e aggiornamento di modalità e mezzi, sia per quanto riguarda i professionisti stessi del settore, sia i loro clienti. Con la conseguente evoluzione delle offerte e dei prodotti. E poi una tendenza tanto sottile quanto difficile da definire, ovvero l’abitudine sempre più consolidata di “pensare” in termini di sistema integrato, e non solo l’idea di servirsene per uno scopo, uscendo anche dai confini dell’AV e controlli in senso stretto, ed estendendo questa modalità anche ad altri settori come per esempio quello dell’industria o della mobilità. Text: InfoComm For who came to Amsterdam, the first reflection on the fair, even before asking ourselves what were the new exhibited products and technologies, is on the event in general. An ever-growing number of companies (1056) and visitors (60,000) serve as a mirror to the developing market. Unlike previous editions, the corridors were completely packed, and we’ve continued to respect our interview apartments in various stands. Our success has grown, and we’re only in the twelfth edition. It’s worthy to point out that a fair which seems, by now, well consolidated, is nevertheless still in a relatively new market and can bring forth many surprises. It’s obvious to wonder about the audience at the fair and in the market. Every year, we believe to have reached a peak, but we continuously succeed in attracting more visitors and in broadening our scope. There are two possible reasons for this expansion: first, we recognize the obvious growth of the market itself, which was confirmed by the bi-yearly research performed by InfoComm (one of the two associations involved in the organizing company). There is a large spread of system integration on all levels of private and public life, of work and among authorized personnel. On the other hand, the second reason may be that new figures and new markets are continually "drawn" to the world (or perhaps better to say "philosophy") of integrated systems: this mode of working is applied to increasingly vertical markets, from boating safety to medicine etc. Therefore, also new professionals - not necessarily technicians - are fed into the sector. In fact, there are various figures involved in decision making: architects, engineers and facility managers, who need to know the possibilities, technologies and products offered by the industry. They come to learn the information and benefit from the training opportunities that the fair offers. A dock on which ISE is working very much, as it was explained during previous press conferences held by the organization. This is a topic that ISE is working hard on, as we explain during previous press conferences held by the organization. It must not be forgotten that ISE is a show that takes place in Europe - a continent suffering from a “static” moment, where several countries are even in deflation. Furthermore, the market ranks also as the second most mature (after the USA), with less “free spaces” to be covered. However, ISE works as a barometer for the market, and is currently relaying very positive data, even in this economic climate. Despite everything (and we write it in particular for the countries most in need) the industry is brimming with many prospects and lots of energy. ISE is quickly morphing into an event and not only an exhibition of products and technologies. It is a place to discover new products, network, “sniff out” growth opportunities and give birth to this new business. We’ve pinpointed some of the latest trends, which you can read below in various segments, but many are cross-sectional. We’ve already noted the presence of consumerization: technologies and ways of working in the professional that are increasingly influenced by the mode of individual and personal use of devices and technologies. Integrated Systems Europe (ISE) 2015, 10-12 Feb. at the Amsterdam RAI, attracted 59,350 attendees from across the globe, including the Asia & Oceania region. That is a 16 percent increase from the previous year, which bodes well for organizers' plans to add an extra day to the 2016 show. ISE is co-owned by InfoComm International and CEDIA. www.connessioni.biz L'edizione di ISE - Integrated Systems Europe 2015 ha attirato 59.350 partecipanti provenienti da tutto il mondo, Asia e Oceania comprese. Un aumento del 16% rispetto all'anno precedente che fa ben sperare gli organizzatori, non a caso è stato deciso di aggiungere un giorno in più l'edizione 2016. ISE è co-proprietà di InfoComm International e CEDIA. A ISE, InfoComm ha colto l'occasione per illustrare i vantaggi di aderire all'associazione internazionale e di cui quasi 1.200 persone hanno approfittato. "Il nostro settore è in aumento a livello globale", ha detto David Labuskes, CTS, RCDD e CEO di InfoComm. "Niente riflette questa tendenza in modo più evidente che la continua crescita di ISE e dei membri della nostra associazione." www.infocomm.org At ISE, InfoComm began offering guest memberships to show AV professionals the benefits of joining the global trade association. Nearly 1,200 individuals took advantage. "Our industry is on the rise globally," said David Labuskes, CTS, RCDD, Executive Director and CEO, InfoComm. "Nothing reflects that trend more succinctly than the continued growth of ISE and of our association's membership internationally.” This led to a structural evolution and forced manufactured to update modes and means, with regards to the practitioners themselves, as well as to their customers. The result is an evolution of the proposals and products offered. A subtle, hard to define trend has also emerged from the AV sector that demands consolidation and the ability to "think" in terms of integrated systems. System integration is being used in various sectors, extending particularity to industrial and mobility segments. 7 ISE 2015 THE REPORTAGE ISE 2015, TUTTO QUELLO CHE FA VIDEO ISE 2015, EVERYTHING THAT VIDEO DOES Una fiera come ISE non può non “spingere” sul video, una tecnologia indirizzata al più coinvolgente fra i sensi degli esseri umani, e non stupisce quindi come i prodotti e le soluzioni esposti fossero veramente molti A fair like doesn’t need to “push” video. The technology engages the sense of human beings, so it’s no wonder that so many display products and solutions lined the halls of the fair Text: Nicodemo Angì 8 Febbraio/Marzo February /March 2015 Una prima considerazione che si può fare è che il 4K/UltraHD è ormai una tecnologia acquisita, almeno dal lato della visualizzazione: display e proiettori 4K sono infatti ormai pervasivi in tutte le applicazioni business (e anche home, visto che i prezzi sono ormai quasi paragonabili). Proiettori, wall, 4K e interattività Parlando di proiettori abbiamo assistito all'ulteriore diffusione degli apparecchi con sorgente luminosa a luce laser, soluzione questa che promette risparmio energetico, costanza nelle prestazioni e – anche e soprattutto – una vita operativa molto più lunga rispetto a quella delle lampade. Basta pensare al risparmio di tempo e denaro che si ha potendo contare su una sorgente luminosa da 20.000 ore, magari in un grande proiettore installato in una posizione difficile da raggiungere. Molto presenti, a ISE 2015, anche i proiettori a tiro corto, che riescono a quadrare il cerchio e illuminare uno schermo anche grande da distanze molto ridotte: una soluzione perfetta per negozi, aree museali e applicazioni educational. Da sottolineare poi il tema dell'interattività: dai touch nativi alle matrici di raggi infrarossi fino alle videocamere che riconoscono i gesti, la domanda “come posso coinvolgere i miei spettatori?” aveva tante risposte diverse, capaci anche di donare il “tocco” a display di ogni tipo e a riconoscere volti e azioni non soltanto per raccogliere metriche ma anche per stimolare i potenziali consumatori. A proposito di grandi diagonali: i videowall a Led RGB sono un altro settore che segna un'evoluzione molto vivace. Soluzione di questo tipo sono infatti indicate per qualsiasi esigenza nelle quali si voglia donare immagini in movimento a pareti intere e grandi superfici. In questo settore la parola d'ordine è: ridurre il pitch, ossia la distanza minima fra i singoli pixel. In effetti si susseguono notizie di distanze minori del millimetro, cosa che dona un bell'impatto visivo alle grandi superfici. Questa “densità” non è raggiungibile da videowall da esterno, che sono capaci però di luminosità veramente elevata e disponibili nelle versioni resistenti al calore e alla pioggia. ISE 2015 THE REPORTAGE Altri prodotti interessanti sono quelli flessibili e arrotolabili: la densità dei pixel non è altissima ma questa configurazione permette soluzioni piuttosto originali. Un'altra tecnologia degna di nota è la Laser Phosphor Display LPD, una sorta di riedizione del tubo catodico. Il display è ricoperto di fosfori come i televisori non-flat del buon tempo andato ma quello che cambia è il sistema di scansione. I fosfori RGB degli schermi LPD vengono infatti eccitati da un laser pilotato da engine ottico-meccanico che sostituisce il pennello elettronico. Questi tile – componibili per formare grandi superfici – usano fra l'altro tecnologie ben collaudate: il gruppo ottico è infatti simile a quello usato dalle fotocopiatrici mentre il laser stesso ha una lunghezza d'onda paragonabile a quella del Blu-ray. I vantaggi sono un ridotto consumo energetico (il laser è molto efficiente), un angolo di visione molto ampio, una costruzione piuttosto leggera e una cornice molto sottile – 0,25 mm – del singolo tile. Ovviamente molto diffusi, in virtù di affidabilità e versatilità, rimangono i display LCD, disponibili ormai correntemente con diagonali maggiori di 100 pollici e risoluzione Ultra HD. A ISE 2015 se ne sono visti di tutti i tipi: curvi, resistenti all'acqua e alle temperature estreme, interattivi e a specchio. Altra tecnologia, ancora in fase di sviluppo, è quella OLED: ISE 2015 ha visto la presentazione di display di questo tipo addirittura trasparenti, una soluzione che apre orizzonti inesplorati nel campo delle vetrine, degli espositori e anche nelle... porte dei frigoriferi! www.connessioni.biz 9 ISE 2015 THE REPORTAGE Video è, ovviamente, anche Digital Signage, un settore veramente molto presente a ISE 2015: si tratta infatti di un campo nel quale la tecnologia – ormai anche a 4K – si può applicare con grande libertà. Si sono visti, per esempio, camerini virtuali implementati con display a specchio che sommavano elettronicamente l'immagine della persona riflessa con quelle di vestiti e accessori diversi, consentendo così una veloce “prova” di diversi capi di abbigliamento. Altra tendenza ben riconoscibile era il mapping: uno o più proiettori che, con l'ausilio di elettronica sofisticata, illuminano superfici complesse senza debordare da esse: un esempio era nello stand Panasonic, nel quale una vettura elettrica Tesla Model S diventava parte di uno stage dinamico. Un'altra applicazione creava etichette animate a un espositore di calzature sportive, anch'esse dinamicamente colorate. i Panasonic booth 10 Febbraio/Marzo February /March 2015 Distribuzione e produzione di contenuti Altro trend ben evidente è l'espansione degli apparecchi che producono contenuti 4K: oltre alle videocamere (le professionali hanno raggiunto prestazioni veramente rimarchevoli) si stanno affermando fotocamere in grado di riprendere con questa risoluzione. Si tratta di strumenti per i quali i costruttori di accessori hanno sviluppato un'incredibile varietà di soluzioni, tanto che la fotocamera – molto più compatta di una videocamera – sembra un... accessorio di questi accessori! Ancora in sospeso, invece, la possibilità di memorizzare materiale UltraHD su supporto fisico: il prototipo di Blu-ray 4K da parte di Panasonic rimane ancora isolato ed è ancora presto per capire se avrà un futuro. Inarrestabile è invece la distribuzione di video via Ethernet: si sta rapidamente arrivando a una rete che ingloba gli strumenti che producono i video, quelli che li modificano, quelli che li smistano e quelli che li visualizzano; il tutto in modalità sempre più seamless. Questo processo coinvolge anche l'onnipresente cloud e pone diverse sfide tecnologiche, come quella del trasporto di video a risoluzione UltraHD non compresso, un challenge ben rappresentato a ISE 2015 dalla presenza di molti componenti presentati da aziende grandi e piccole. Ad oggi l'unica è impiegare – per distanze medio-lunghe, per quelle brevi basta il rame – la fibra ottica che, per fortuna, si usa ormai facilmente e non costa molto di più di un cavo Ethernet di alta qualità. ISE 2015 THE REPORTAGE Connessioni “in missione” a ISE Connessioni "ON A MISSION" at ISE Le ragioni di andare a ISE per un professionista sono molteplici, ma per chi si occupa di comunicazione la fiera assume ancora più importanza: è il momento clou dell’anno, dove “ci si tira a lucido”, si cerca di recensire tutto il meglio nel miglior modo possibile e, possibilmente, proponendo qualcosa di nuovo. Ci abbiamo provato anche quest’anno The reasons for a professional to go to ISE are many, but for those involved in communication, the fair is even more important. It is the highlight of the year, where you head in prompt and ready, trying to review all the best in the best possible way, and potentially, proposing something new. We tried again this year Text: Chiara Benedettini Se siete venuti al nostro stand e avete trovato solo alcuni di noi, è normale: per i giornalisti la fiera infatti si svolge tutta presso gli stand degli espositori, o gli eventi in programma. Ma per noi è andata anche oltre, perché alla fiera abbiamo cercato di aggiungere qualcosa di nuovo. Il nostro primo obiettivo è stato offrirvi una copertura più possibile capillare della fiera: documentarvi le novità, proporvi interviste con i protagonisti, raccontarvi i vari eventi che si sono svolti prima e durante la fiera, offrirvi tante video interviste. Tutto questo, lo avete trovato nel nostro daily elettronico, inviato in diretta dalla fiera dal giorno prima a quello successivo (e nelle newsletter seguenti). Un grosso impegno per la redazione a favore di chi era in fiera, perché inevitabilmente non si riesce mai a seguire tutto, e anche di chi non c’era, per avere ugualmente notizia del “best of”. Ma il nostro lavoro è incentrato molto anche sul concetto di “creare connessioni” tra i player del mercato, e lo abbiamo cercato di fare anche con il nostro AudioForum, la giornata di studio per i professionisti dell’audio giunta alla quinta edizione dopo le esperienze di Milano (in collaborazione con SIEC, nel novembre 2013 e 2014), di Amsterdam di un anno fa sempre a ISE, e di Mumbai durante InfoComm India (settembre 2014). Quest’anno ufficialmente in collaborazione con ISE, AudioForum si è svolto come da tradizione il giorno prima della fiera, per dare modo ai professionisti di partecipare alla formazione senza perdere neanche cinque minuti della manifestazione. Si è parlato del rapporto tra diffusione e ambiente, con un focus sugli strumenti di progettazione come software, DSP, strumenti di misura; una full immersion per oltre 60 professionisti che hanno potuto ascoltare esperti del calibro di Ben Kok, esperto di acustica e membro AES (Audio Engineering Society), Wolfgang Ahnert, uno degli ideatori di EASE e AES Fellow, Luca Chelli, docente della Academy di Powersoft, e Kees Nerwoort che, dopo anni di live, è approdato al mondo della progettazione. Un grazie speciale anche a Powersoft per aver sostenuto e reso possibile questa nuova avventura. Abbiamo inoltre cercato di offrire alla community degli italiani in fiera sempre più occasioni di incontro e scambio, alla base della crescita del settore e di nuove opportunità di business; rinsaldata quindi la collaborazione con SIEC, l’associazione italiana di settore con la quale condividiamo molti progetti tra cui SIEC On The Road. Lo stand 7-F216/217 è quindi divenuto la “Casa degli Italiani” in fiera, dove scaricare la posta, incontrare clienti e partner, partecipare ai momenti di networking durante gli aperitivi della prima e seconda sera, trasmettere news e comunicazioni alla redazione di Connessioni, oppure rilasciare un’intervista ai nostri giornalisti… A ISE abbiamo rinsaldato inoltre la collaborazione con InfoComm Asia, l’ufficio di InfoComm con cui collaboriamo dall’inizio del 2014 al fine di creare nuove opportunità di espansione nei paesi emergenti per il Made in Italy. Oltre quindi a essere presenti nelle fiere di Beijng (8-10 aprile), Mumbai (1-3 settembre) e Dubai (18-22 ottobre), le aziende italiane potranno scegliere di sbarcare in Asia prenotando una presenza nei padiglioni internazionali in Cina e Dubai, studiati dal nostro staff insieme a quello di InfoComm Asia, o prendendo parte alle edizioni del nostro AudioForum per associare marchio e formazione, che si svolgeranno a Beijing e Mumbai. Ora non resta che pensare al prossimo ISE. www.connessioni.biz If you came to our booth, and found only a few of us, it’s normal. For journalists, the fair unfolds at exhibitor’s booths or at schedules events. This year, we even went further as we tried to add something new. Our first goal was to offer the most coverage as possible of the fair: we documented the new things, interviewed the protagonists, told you the various events that took place before and during the fair, and offered many video interviews. All this, you’ve found in our daily electronic update, sent directly from the fair from the first day to the last (and you will find that even in the next issue of our newsletter). This is a big commitment regarding the preparation of those at the fair, since inevitably it is impossible to follow everything, and for those who were not there, who want to receive a proper list of the "best of". But our work is also very focused on the concept of "making connections" between the players in the market, as we did with our AudioForum, the training day for audio. It is now in its fifth year that started in Milan (in collaboration with SIEC, in November 2013 and 2014), took place in Amsterdam a year ago at ISE, and in Mumbai during InfoComm India (September 2014). Officially we collaborated this year with ISE and AudioForum took place as usual on the day before the show, enabling professionals to participate in training without missing even a minute of the event. The training discussed the relationship between diffusion and environment, with a focus on design tools such as software, DSP, measuring instruments. This was a full immersion for over 60 professionals who have heard experts from the likes of Ben Kok, acoustics expert and member of AES (Audio Engineering Society), Wolfgang Ahnert, one of the originators of EASE and AES Fellow, Luca Chelli, professor of the Academy of Powersoft and Kees Nerwoort who, after years of live, has arrived in the world of design. A special thanks to Powersoft for having supported and made possible this new adventure. We also offered the community of Italians at the show more opportunities to meet and chat, while at the base of the growth of the industry and new business opportunities. This strengthened the collaboration with SIEC, the Italian association of the sector with which we share many projects including SIEC On The Road. The stand 7-F216 / 217 has therefore became the "Italian House" at the fair. It was the place to download your mail, meet with clients and partners, participate in networking during the aperitifs of the first and second evening, announce news and communications for the preparation of Connessioni, or provide an interview to our journalists... At ISE we also strengthened our partnership with InfoComm Asia, the office of InfoComm with whom we have begun work with in 2014 as a way to create new opportunities for expansion in emerging countries for the Made in Italy. Therefore, apart from being present in exhibitions of Beijng (8-10 April), Mumbai (1-3 September) and Dubai (18-22 October), Italian companies may choose to land in Asia by booking a presence in the international pavilions in China and Dubai, designed by our staff together with that of InfoComm Asia, or by taking part in the editions of our AudioForum for associate brand and training, to be held in Beijing and Mumbai. Now, it’s time to start thinking about the next ISE. 11 ISE 2015 THE REPORTAGE At first consideration, it’s clear that 4K/UltraHD is now an acquired technology, at least from the display perspective, as 4K projectors and displays have become pervasive in all business applications (and even home applications, given that the prices are almost comparable). Projectors, walls, 4K and interactivity Talking about projectors, we have witnessed the further spread of light source apparatuses with laser light, a solution that promises energy savings, consistent performance and, above all, an operational lifetime much longer than that of lamps. Just image the savings in time and money by relying on a light source for over 20,000 hours, especially for large projectors in hard to reach installations. Short-throw projectors also made their mark at the ISE 2015, as they managed to illuminate screens extremely large for their short distances. This is a perfect solution for shops, museum collections and educational applications. There was also an emphasis on the theme interactivity. From native touch to infrared arrays, to cameras that recognize hand gestures, all technology asked, “how can I engage my audience?” There were many different answers, with many of them allowing various “touch” displays and facial and action recognition, allowing the technology not only to gather metrics, but also to attract potential customers. Large video diagonals are in full evolution as the Led RGB videowall demonstrated. Solutions of this type are suitable for any requirement where moving images should span the entire wall and large surfaces. In this sector, the current catchphrase is “to reduce the pitch”, the distance between individual pixels. Successive reports of short distances of millimeters make a visual impact on large surfaces. This “density” is not reachable for an outdoor videowall, but is capable of a high brightness and is resistant to heat and rain. Other interesting products are those flexible and rollable. The pixel density is not very high, but this configuration allows for innovative solutions. Laser Phosphor Display LPD is another technology worthy of note, which is a take on the cathode ray tubes. The display is coated with phosphors similar to non-flat televisions years ago. However, the difference lies in a change in the scanning system. Another trend was mapping: one or more projectors that, with the aid of sophisticated electronics, illuminate complex surfaces while remaining within its dimensions Altra tendenza ben riconoscibile era il mapping: uno o più proiettori che, con l'ausilio di elettronica sofisticata, illuminano superfici complesse senza debordare da esse 12 Febbraio/Marzo February /March 2015 Phosphor RGB of LPD screens is excited by a laser driven by a mechanical-optical engine that has replaced the electronic brush. These tiles – modular units that form large surfaces –use other proven technologies. The optical unit is similar to that used by photocopiers, while the laser boats a wavelength comparable to that of Blu-ray. The benefits include: reduced energy consumption (the laser is very efficient), an extremely wide viewing angle, a light construction and a thing bezel (0.25 mm) of a single tile. Obviously very popular, by virtue of reliability and versatility is the LCD display, which now has more than a 100” diagonal and Ultra HD resolution. At ISE 2015, many types were on display: curved, resistant to water and extreme temperatures, and with an interactive mirror. Another technology, still underdevelopment, is OLED. This type of display was presented at ISE 2015, and works on transparent displays. This opens up unexplored horizons in field of windows, exhibitors and also in… refrigerator doors! Of course video also includes Digital Signage, a sector that was extremely present at ISE 2015. It is a field in which technology, even in 4K, can be applied liberally. For example, we’ve even seen it implemented with virtual dressing rooms with mirror displays that electrically add up the images of the person reflected wearing different clothes and accessories- allowing a quick “test” of different clothing. Another trend was mapping: one or more projectors that, with the aid of sophisticated electronics, illuminate complex surfaces while remaining within its dimensions. An example was the stand Panasonic, in which an electric car Tesla Model S became part of a dynamic stage. Another application created labels to an animated display of sports shoes, also dynamically colored. Content Distribution and Production Another evident trend was the proliferation of devices that produce 4K content. In addition to video cameras (professionals have achieved truly remarkable performance) cameras are emerging with this resolution. Accessory manufacturers have developed these instruments in a variety of solutions, so that the camera – much more compact than the videocamera- seems to be an accessory of this accessory! Still pending, however, is the ability to store material UltraHD on physical media. The prototype 4K Blu-ray from Panasonic is still isolated and it is still early to tell if it will have a future. The amount of video distribution over the Ethernet was overwhelming. Soon, the network will encompass tools that produce the video, modify it, route it and display it, in an increasingly seamless manner. This process also involves the ubiquitous cloud and poses several technical challenges, such as the transport of uncompressed UltraHD video resolution. This was a challenge well represented at ISE 2015 by the presence of many components presented by large and small companies. To date, the only one used is for medium to long distances and is an optical fiber cable, which is now easy to use and does not cost much more than a high-quality Ethernet cable. Short distances can use a copper cable. DATI AZIENDALI TELECAMERE DI SORVEGLIANZA TELECAMERE DEL TRAFFICO INTERAZIONE REMOTA RETE REMOTA Visualizzazione più intelligente Grazie alla visualizzazione in rete, il processo decisionale sarà più intelligente Una soluzione affidabile per la visualizzazione in rete è indispensabile per monitorare, analizzare e condividere un numero sempre crescente di sorgenti video e dati in tutto il mondo. Ecco perché Barco ha progettato la sua soluzione di visualizzazione in rete nel modo più semplice e flessibile per distribuire in modo sicuro tutte le informazioni in qualsiasi località. Il risultato: un processo decisionale più veloce e intelligente. Ulteriori informazioni sulla visualizzazione in rete sono disponibili sul sito Web www.barco.com/netviz ISE 2015 THE REPORTAGE ISE 2015: L'AUDIO ISE 2015: AUDIO Ammettiamolo: un mixer audio o un diffusore professionale sono molto meno appariscenti di un grosso videowall ma, senza il suono, ISE non sarebbe la stessa. E la fiera di Amsterdam era infatti colma di apparecchiature sonore Text: Nicodemo Angì Connessioni lo sa bene e non è un caso che abbia organizzato AudioForum, una manifestazione nella manifestazione interamente dedicata ai temi dell'audio. Chi fa audio professionale, infatti, deve tener conto di tante cose: il riverbero, le interferenze, la direttività delle sorgenti, le riflessioni parassite, l'assorbimento del pubblico e tanto altro per poter offrire un campo sonoro uniforme e timbricamente coerente a tutte le persone presenti in quella venue. Pensare, simulare, installare e misurare Molto importanti – e perciò ben rappresentate a ISE 2015 – sono tutte le attività che si fanno prima dell'installazione di un impianto audio professionale: si tratta di uno “strumento” di lavoro che richiede ingenti investimenti e perciò occorre muoversi sapendo quel che si fa. Alla luce di queste semplici considerazioni possiamo capire come la simulazione e il modellamento della distribuzione dell'audio nell'ambiente di ascolto e del comportamento dell'impianto siano importantissimi. A ISE 2015 una posizione di rilievo era perciò assunta dagli strumenti di simulazione computerizzati che si usano in fase di composizione e dimensionamento dell'impianto. A cose fatte poi occorre procedere a misure realistiche del comportamento del sistema audio e perciò occorre avere tool e catene di misura particolarmente sofisticati, a partire dai microfoni di misura. Il suono come lo si vuole Un'altra importante realtà, che ha smesso di essere una tendenza parecchio tempo addietro, è la pervasività del processamento audio: bastava, del resto, guardare l'elenco degli espositori per rendersene conto. Le aziende raggruppate sotto la dicitura Audio Systems & Acoustics erano 289 mentre quelle considerate di Audio Processing arrivavano alla bella cifra, considerando che si tratta di “accessori” e non di sistemi di diffusione, di 147. Il processamento del suono esiste praticamente da sempre ma oggi, con il vertiginoso aumento della potenza dei DSP, permette “libertà” un tempo impensabili. 14 Febbraio/Marzo February /March 2015 Let’s admit it: an audio mixer or a professional speaker is much less flashy than a large video wall; but without sound, ISE would not be the same. In fact, the Amsterdam fair was full of sound equipment Il processamento audio, per esempio, consente di creare cluster di altoparlanti – ad esempio quelli di K-array – con una configurazione praticamente verticale che hanno, però, una distribuzione del suono simile a quella dei classici sistemi da concerto a forma di “J” o “banana”. Anche i diffusori a colonna – quelli che possiamo vedere comunemente nelle chiese – erano tempo fa semplicissimi, lontani parenti di quelli di oggi, multiamplificati e molto più versatili. La forma dell'emissione della serie CAL di Meyer Sound, per esempio, può essere variata tramite un software su PC, senza orientare fisicamente gli altoparlanti. Interessanti progressi verso una reale tridimensionalità del suono sono stati inoltre conseguiti da varie aziende, come Dolby e Auro Technologies, che aggiungono allo scopo altri diffusori, anche nel soffitto dell'ambiente d'ascolto. Collaborare è meglio L'audio professionale evidenzia almeno un paio di tendenze probabilmente irreversibili. La prima è la ricerca di una qualche forma di interfaccia comune verso l'utilizzatore, per agevolare l'uso delle apparecchiature da parte dei professionisti. I vari marchi sviluppano protocolli e interfacce proprietarie, che sono anche un mezzo per differenziarsi e imprimere la propria impronta, ma la cosa può ostacolare il lavoro dei tecnici nel caso – molto frequente – che gli impianti non siano “monomarca”. Sono nate perciò delle associazioni – come OCA, Open Control Architecture – che si propongono di standardizzare i controlli dei sistemi di media networking. Open Control Architecture nasce per i flussi audio ma la versione 2.0 (il codice è aperto e pubblico) gestirà anche i video. Questa alliance riunisce grossi nomi quali Yamaha Commercial Audio, Bosch Communications Systems, RCF, d&b audiotechnik, Harman Professional Group e diversi altri. Un'altro fil rouge di ISE 2015 è la quasi completa digitalizzazione e, verrebbe da dire, informatizzazione del workflow dell'audio. ISE 2015 THE REPORTAGE La musica? È in rete Oggi è “naturale” pensare che l'analogico finisca subito dopo il microfono o lo strumento musicale: la conversione nella sua forma digitale è facilissima e altrettanto semplice è la sua distribuzione tramite una rete che, ormai, coincide spesso con una Ethernet. I vantaggi sono diversi: reti simili sono presenti praticamente in tutti gli uffici, in molti edifici residenziali e nei locali pubblici, e l'architettura di rete permette non solo di accedere facilmente, in ogni suo nodo, ai contenuti ma abilita all'uso di componenti di tipo informatico quali router. Il protocollo Dante, al quale aderiscono molti produttori di hardware, è un esempio di quanto siano pratiche architetture di questo tipo. Bose, per esempio, produce quelle che sembrano delle placche da muro, simili a quelle degli interruttori della luce, che offrono ingressi e uscite bilanciati e sbilanciati: un musicista può collegare direttamente uno strumento o il microfono e da quel momento i suoni saranno in rete (molte di queste wall-plate sono alimentate via Ethernet). Se anche un tablet o smartphone sono connessi allo stesso network essi potranno anche controllarla con app dedicate. Networked Media Systems Interessante anche la nuova modalità di trasmissione dei contenuti presentata da Biamp, insieme al nuovo esemplare 2.3 di Tesira (vedi news). Networked Media Systems, ovvero come costruire, anche a livello logico, sistemi complessi di gestione dei segnali, in varie applicazioni, dal medicale all’aeroporto. Non a caso Biamp ha lanciato proprio in questa occasione il suo programma formativo a distanza VoIP Training, gratuito e a moduli, da frequentare quando si preferisce. www.connessioni.biz “Perché l’audio è un tema complesso, e si possono fare sistemi fantastici ma anche terribili – ha raccontato Graeme Harrison, Vice President, Marketing – quindi la formazione è imprescindibile.” In una lunga intervista Harrison ha spiegato come Biamp sia molto interessata “all'evoluzione di AVB verso TSN (TimeSensitive Networking), che ne estende l’uso ai sistemi di controllo, con applicazioni nei mercati per esempio industriale o automotive. Stiamo andando realmente verso un concetto di integrazione totale, uscendo anche dall’AV classico, benché il mercato sia lento in confronto all’evoluzione tecnologica. E non sono certo le aree del mondo più sviluppate a dimostrarsi pronte all’integrazione totale: in Cina, India, considerano il CAT5 come veicolo per la gestione di tutti i dati, mentre qui ci sono ancora gli “audio man” e i “video man”. “La nostra passione” – ha detto Amanda Roe, PR manager – è capire direttamente dagli utenti le loro necessità, e fare il meglio per dare seguito. Spesso ci ritroviamo a essere fin troppo “avanti” però nelle scelte tecnologiche, abbiamo molte collaborazioni per la ricerca con le Università, con vari consulenti e studi.” 15 ISE 2015 THE REPORTAGE Connessioni knows this well, and it’s no coincidence that it has organized AudioForum, an event during the event, dedicated to the various themes in audio. Who makes professional audio must take into account many things, the reverb, interface, source directivity, parasitic reflections, public absorption and many other factors in order to offer a more uniform and tonally consistent sound field for everyone at the venue. Think, simulate, install and measure All activities done before the installation of a professional sound system are very important, and thus, well represented at ISE 2015. The work done before is a “tool” that requires massive investment and therefore, one has to know what he or she is doing. In light of these simple considerations, we can understand how the simulation and modeling of audio distribution in the listening environment and the system behavior are important. At ISE 2015, a prominent spot was therefore reserved for computerized simulation tools that are used in the process of installation composition and design. Realistic measurements of the sound system’s behavior are a must; so it is therefore necessary to have the right tools and sophisticated measuring system, from the measured microphones. The sound as you would like it Another important fact, which has ceased to be a trend some time ago, is the pervasiveness of audio processing. To understand this, it was enough to glance at the list of exhibitors. The companies grouped under the heading Audio Systems & Acoustics were 289, while those considered as Audio Processing came to the hefty sum of 147, considering that it entails "accessories" and not speaker systems. Sound processing has always existed, but today, with the dramatic increase in the power of DSP, there is “freedom” that was once unthinkable. For example, audio processing allows for the creation of loudspeaker clusters (such as those by K-array), with a substantially vertical configuration that have a sound distribution similar to that of a classical concert system in the shape of a “J” or “banana”. Even the column speakers - those we can commonly see in churches - were long ago simple, distant relatives of today’s multi-amplification and versatile versions. The shape of the emission of the Cal series by Meyer Sound, for example, can be varied by software on the PC, without physically orientating the speakers. Interesting progress towards a real three-dimensionality of the sound was also achieved by various companies, such as Dolby and Auro Technologies, which can add other speakers, also in the ceiling of the listening room. Collaboration is better Professional audio has several consistent trends. The first is the search for a form of common user interface to facilitate the use of equipment by professionals. Various brands develop protocols and proprietary interfaces, which are also a means to differentiate themselves and diversify their brand, but it can also hinder the work of the technicians in the case - very often – where installations are not from a "single brand". For this reason, several associations were created, such as OCA, Open Control Architecture - that aims to standardize media networking system controls. Open Control Architecture was born for audio, but version 2.0 (the code is open and public) will also manage video. This alliance brings together big names such as Yamaha Commercial Audio, Bosch Communications Systems, RCF, d&b audiotechnik, Harman Professional Group and several others. Another common thread of ISE 2015 is the almost complete digitization and, one might say, computerization of audio workflow. And music? It’s in a network Today it is "normal" to think that the analog will end immediately after the microphone or musical instrument. The conversion in its digital form is just as simple and easy as its distribution through a network, which now often coincides with an Ethernet. The advantages are many. Similar networks are present in almost all office, many residential buildings and n public spaces. The network architecture allows not only easy access, in every node, to its contents, but also enable use of components concerned with data, such as routers. 16 Febbraio/Marzo February /March 2015 The protocol Dante, which involves many hardware manufacturers, is an example of a practical architecture of this type. Bose, for example, produces what seems to be a plaque for the wall, similar to those of light switches, which provide inputs and outputs both balanced and unbalanced. A musician can directly connect an instrument or microphone, and from that moment, the sounds will be networked (many of these wall-plates are powered via Ethernet). If a tablet or smartphone are connected to the same network, they can also control it with the dedicated app. Networked Media Systems The new mode of content transmission presented by Biamp, along with the new specimen of 2.3 Tesira (see news) are both interesting. Networked Media Systems, focuses on how to build, even at the logical level, complex systems management signals in various applications from medical to the airport. It’s no coincidence that Biamp launched on this occasion its education program for remote VoIP Training, free and in sessions, for those who wish to attend. Graeme Harrison, Vice President, Marking claims, "Because the audio is a complex issue, one can make a great system, but also a terrible one, so training is essential." In a long interview, Harrison explained how Biamp is very interested in the "evolution of AVB to TSN (Time-Sensitive Networking), which extends the use of control systems, with applications in industrial or automotive markets. We're really going towards a concept of total integration, coming also from classic AV, although the market is slow compared to the technological evolution. And it’s not certain that the world’s most developed areas are ready for total integration: in China and India, they consider the CAT5 as a vehicle for the management of all data, while here we are still the "audio man" and "video man". "Our passion," said Amanda Roe, PR manager, "is to understand directly from users their needs, and then do our best to follow. Often we find ourselves to be too "forward" but in technology choices, we have many partnerships with universities for research, with various consultants and studies." Non devi più aspettare... La qualità? Vedere per credere! 4 volte la risoluzione Full HD 1080p 1080p HDTV 2RU N-Series Card Cage Encoder N2151 Decoder N2251 Prase Engineering S.p.A. 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These are the trends that will characterize the professional world in the near future, at least according to what we have seen at ISE 2015 Si potrebbe dire che il mondo della System Integration non è mai stato così interessato al lato “integrazione” come in questo periodo storico, nel quale strumenti tecnologici dalle caratteristiche notevoli, se non addirittura professionali grazie alle App, sono già alla portata di molti. Girando tra gli stand, vediamo che non manca mai l'integrazione col cellulare, che a tutti gli effetti è diventato un device deputato al controllo delle apparecchiature, sia lato consumer che lato pro: la cosiddetta “consumerizzazione”. Strumenti hardware e software che tutti usiamo per lavorare o nel tempo libero, vedi Dropbox, entrano nel flusso di lavoro della conferenza collaborativa, una volta chiusa in una sorta di èlite tecnologica. Questa ricerca della semplicità, della fluidità, della operatività concreta degli strumenti anche più sofisticati viene colta dalle aziende che realizzano matrici, switcher, scaler, player multimediali per il digital signage. Questi prodotti segnano il punto d'arrivo della convergenza, vedi Crestron con il progetto Digital Media, il “sogno” realizzato di un'unica piattaforma per gestire qualsiasi segnale, in un'abitazione come tra due filiali aziendali poste agli antipodi nel mondo. Oppure il sistema VIA di Kramer, ancora una volta un sistema che permette l'inserimento di ogni tipo di device e di contenuto, a vantaggio della conferenza collaborativa, e K-Net per il controllo. I produttori di display, a loro volta, implementano player, sistemi di gestione dei contenuti e piattaforme di digital signage direttamente nei monitor, permettendo l'accesso mobile e lo sviluppo di applicazioni di terze parti. Digital Link di Panasonic è poi basato su HDBaseT, che è forse lo standard di connettività più ripetuto tra le specifiche dei prodotti quest'anno. E non a caso, visto che è quello capace di integrare ogni aspetto di una installazione professionale, audio, video, alimentazione, controllo, nella maniera più semplice ed economica, su cavo Cat5 e senza compromessi nella qualità: esattamente quanto richiede il mercato. Software, Cloud, Internet delle cose: sono parole che sentiremo sempre più spesso, e che suggeriscono come l'infrastruttura si stia “dissolvendo” a vantaggio di una rete interconnessa il cui controllo risiede altrove, e precisamente nei bit, online. Sempre più frequentemente i dispositivi sono connessi in rete. Prima solo una parte dell'hardware doveva necessariamente essere collegata via Ethernet IP, adesso è sempre più possibile mappare ogni singolo dispositivo, in un'ottica di controllo e soprattutto di assunzione e gestione di informazioni che in un futuro sempre più vicino, permetteranno ai sistemi integrati di “autogestirsi”, ovvero di effettuare delle scelte, apprendere e adeguarsi alle necessità, senza bisogno di un controllo attivo da parte dell'uomo. O per lo meno, facendo sempre meno ricorso ad esso. Febbraio/Marzo February /March 2015 ISE 2015 THE REPORTAGE j Crestron booth www.connessioni.biz One could say that the world of System Integration has never been so interested in the “integration” side as in this historical period, in which technological tools, popularized by characteristics of the professional Apps, are already in the reach of many. Walking through the stands, we see that nearly everything can connect to our cells, the device that now controls the equipment, both on the consumer and professional side. This is the so-called “consumerization” of the market. Hardware and software tools that we all use to work or play, for example Dropbox, enter the workflow of a collaborative conference that was once reserves only for the technological elite. Firms who are making matrices, switchers, scalers and multimedia players for digital signage understand this search for simplicity, fluidity and sophisticated operational tools. These products mark the culmination of this convergence, exemplified by the Crestron Digital Media project. This dream of moving to a single platform to handle any signal has become a reality. Another system is the Kramer’s VIA that permits inclusion of every type of device and content to better a collaborative conference, while the K-Net allows for control. In the meantime, display manufacturers implement players, content management systems and platforms for digital signage directly into the monitor, allowing mobile access and the development of third-part applications. Digital Link Panasonic is then based on the standard HDBaseT, which is the most repeated connectivity standard seen in the products this year. Its popularity isn’t surprising, given its ability to integrate every aspect of a professional installation – audio, video, power, control – in a simple and cost-effective manner, while using the Cat5 cable. Most importantly, its quality is not compromised. The product is exactly what the market is demanding. Software, Cloud, Internet of Things: are words that we will hear more and more often. This suggests that the old infrastructure is “dissolving” and a more interconnected network whose control lies elsewhere (mainly in bits, online) emerges. Devices are more frequently connected to the network. Before, only a product’s hardware needed to be connected via Ethernet IP, but now, it is increasingly possible to map every single device. The control and, especially, conscription and management of information will permit integrated systems to “self-manage” – making choices, and an ability to learn and adapt to its needs without the need of an active control by man. Or, at the very least, there will be less of a need to resort to it. 19 ISE 2015 THE REPORTAGE ITALIANI a ise ITALIANS AT ISE Text: Chiara Benedettini Inventiva, qualità, accuratezza, ma anche assistenza e qualità dei rapporti… Ecco gli ingredienti delle aziende italiane che lavorano all’estero, incontrate a ISE 2015 Innovation, quality, accuracy, but also supper and quality reports… These are the ingredients utilized by Italian companies working abroad that we met at ISE 2015 In mezzo alle tante aziende di madrelingua inglese, anche quest’anno è stata costante la presenza di quelle italiane: 26, considerando anche Connessioni e SIEC, l’associazione italiana di settore, oltre a due casi di aziende italiane con partecipazione estera come Comm-Tec e Peavey Italia. Realtà che hanno scelto la fiera per sostenere la loro diffusione nei mercati europei e non solo, visto anche la poca vivacità dimostrata da quello interno soprattutto per quanto riguarda i grandi progetti. Expo a parte, anche se fino a ora sembra che l’evento dell’anno si stia dimostrando meno fruttifero, in termini di opportunità, di quanto dovrebbe essere. Confermato comunque l’apprezzamento per il Made in Italy, sinonimo di qualità costruttiva, inventiva e customizzazione, oltre a quella particolare attenzione per il rapporto con il singolo che lo differenzia dalle multinazionali. Importante la presenza di aziende legate all’audio, ma anche agli schermi per proiezione, con qualche nuova interessante incursione nel campo dell’automazione residenziale, dove appunto il design è un fattore fondamentale. E anche quella di coloro che hanno esposto in qualità di distributori e solution provider, di cui Prase Engineering è l’esempio più chiaro. Quali i presupposti per essere efficaci anche nel mercato internazionale? Lasciamo la parola a Cristiano Traferri, General Manager di Euromet: “Ovviamente l’originalità del prodotto, e la sua qualità costruttiva; naturalmente, facendo il salto della distribuzione internazionale, l’azienda deve dimostrarsi solida, capace di essere affidabile anche in termini di certificazioni, assistenza, garanzie ecc.” Un mercato internazionale che richiede di essere pronti a nuove sfide, come ha spiegato Annalisa Orlando, Sales & Marketing Manager di ScreenInt: “L’estero richiede prodotti sempre più qualitativi, innovativi e dai molteplici accessori. Nel caso specifico, qui abbiamo in mostra Giotto, evoluzione del top di gamma Raffaello. Giotto è uno schermo motorizzato per incasso a controsoffitto il cui cassonetto è stato disegnato al nostro interno e dotato di uno sportello che permette l’apertura manuale per dare modo di sostituire la tela con superfici innovative o con diverse performance rispetto a quella scelta in prima battuta dal cliente. Importante anche la nostra nuova collaborazione con il produttore di schermi inglese Harkness, riferimento mondiale nel settore del cinema, che ci permette di ampliare ulteriormente la nostra proposta anche in questo segmento.” C - Quali sono i paesi più importanti in termini di export? AO - Per l'Europa la Gran Bretagna, la Germania, l’area scandinava, sta tornando a lavorare l’area ispanica, mentre la Russia, in un recente passato mercato promettente, adesso purtroppo sta vivendo un momento difficile. Tra le nostre strategie c’è una sempre maggiore presenza nell’area mediorientale, negli ultimi anni abbiamo anche partecipato a InfoComm MEA con buona soddisfazione, e speriamo di fare sempre meglio grazie anche al nostro nuovo distributore. C - Quali ‘messaggi’ sta lanciando ISE, in questa edizione? AO - Certo di crescita, ma anche di nuove sfide: per esempio le tecnologie si evolvono e nel nostro segmento i display si stanno imponendo, anche grazie alla riduzione dei costi, nel settore corporate, richiedendo nuove risposte a chi fa il nostro mestiere. Inoltre, notiamo una tendenza all’integrazione sempre più spinta a tutti i livelli, e che coinvolge anche le nostre produzioni motorizzate. Le aziende italiane Italian Companies Adeo Group Garvan Acoustics, Comm-tec GDS Hantarex Connessioni HTE Ekinex Imecon Euromet Music&Lights FBT K-array Fida Outline 20 Febbraio/Marzo February /March 2015 Paso Peavey Italia Powersoft Prase Engineering Proel RCF ScreenInt ScreenLine SIEC SIM2 Tasker Tutondo Vitrum Wtech Abbiamo chiesto un parere anche a chi ha visitato la fiera come utente: Alberto Pilot, Founder&CEO di AP Mediatech: “ISE è un momento di aggregazione, di confronto, utile per ritrovare persone che vengono da ogni parte del mondo. Un appuntamento irrinunciabile per chi fa delle pubbliche relazioni una porzione cospicua del proprio lavoro. Quest'anno la fiera è stata interessante come per gli anni scorsi, ma la "fatica" di seguire tutte le manifestazioni parallele e di cercare di scoprire prodotti nuovi o affinamenti, è sempre maggiore. Una fiera che andrebbe visitata con due o tre "cloni" per poter dire di essere stata vista davvero.” C - Quali, a grandi linee, le tendenze di evoluzione di mercato e tecnologie? AP - Il solco è tracciato da tempo oramai; convergenza su protocolli di rete, che sia solo per audio, video, controlli o la combinazione di essi. Fonti di illuminazione alternativa alla lampada al mercurio per i videoproiettori, disponibilità di features e caratteristiche prima appannaggio solo dei modelli top anche nel medio di gamma. La tecnologia evolve, le prestazioni diventano sempre maggiori e stiamo arrivando al paradosso informatico dove il micro processore d'ingresso alla gamma può essere sfruttato davvero solo da pochissime applicazioni, ma tutti si rivolgono sempre al modello di punta o quasi. Democratizzazione della tecnologia, o tentativo di ammaliare clienti con soluzioni che sono utili solo sulla carta? ISE 2015 THE REPORTAGE SUR-PRASE... In the midst of many English-speaking companies, this year nevertheless brought a strong presence of Italian companies at ISE. An impressive 26 were present, if one counts Connessioni and SIEC, the Italian association of the sector, as well as two cases of Italian companies with foreign participation as Comm-Tec and Peavey Italia. Companies chose the fair as a means to support their diffusion in Europeans markets and beyond for their large projects, since there is less internal activity. Apart from the Expo, although until now it seems that the event of the year is less fruitful, in terms of opportunities, than it should be. However, we confirm the appreciation for Made in Italy, a term synonymous with quality build, inventiveness and customization, which emphasizes special attention to the individual relationships. This differentiates us from multinationals. Another important factor is the presence of companies related to audio, as well as projection screens, which is a currently blossoming interest in the residential field, where design is a key factor. Other interest was for the distributors and solution provides, of which Prase Engineering is the most obvious example. We are not yet aware of the Italian visitor presence data, but we have a feeling that the number will increase since the past edition (2,000 admissions in 2014). What are the prerequisites to be effective in the international market? Let Christiano Traferri, the General Manager of Euromet, explain “Obviously, originality of the product and its construction quality. When making the leap towards international distribution, the company must prove solid and reliable in terms of certifications, service, guarantees and so on.” “An international market requires you to be ready for new challenges”, explained Annalisa Orlando, Sales & Marketing Manager of ScreenInt. She continued, "the foreign products require ever more qualitative, innovative and multiple accessories. For example, we have on display Giotto, the evolution of top of the range series called Raffaello, which is a motorized screen with an electric door and casing designed by us. It allows manual opening in case of replacement of the screen. Also of importance, is our new collaboration with the English screen manufacture Harkness, which allows us to further expand our plans in this segment.” C - What countries are most important in terms of export? AO - For Europe, Britain, Germany and the Nordic region as Spain is picking up. Russia used to be the recent past’s most promising market, but its currently going through a rough time. One of our strategies is to grow a presence in the Middle East. In recent years, we’ve participated in InfoComm MEA with great results. This year we hope to do even better thanks to our new distributor. C - What “messages” is ISE sending this edition? AO - It suggests growth, but also new challenges. For examples, technologies evolve and in our segment new displays are always emerging, thanks to cost reduction in the corporate sector. We also have noted a tendency to integrate at all levels that also involves motorized productions. We asked for Alberto Pilot, Founder and CEO of AP Mediatech, who visited the fair as a user. He noted, “ISE is a get together, a moment for comparison and a useful networking place to meet people from all over the world. This is a must for those who make public relations a substantial portion of their work. The shows keep getting more interesting and one need to exert a lot of energy to cover new events or to try to see all the new products. You’d have to come to the fair with several “clones” if you really wanted to say you saw everything!” C - Broadly speaking, what are the evolutions in market trends and technologies? AP - For some time now, we’ve been testing out convergence of network protocols for audio, video, controls or a combination. Another visible trend is alternate lighting sources for mercy lamps for projectors and availability of features and characterizes that were once only available to top models in the medium range. Technology evolves, performance becomes better and we are coming to the information paradox, where the microprocessor, the entrance to the range, can be used by only very few applications. However, many are increasingly turning to the flagship model. Is this an attempt at democratization of technology, or shot at captivating customers with solutions that are useful only on paper? SEMPRE MEGLIO... GRAZIE A JVC Always better…Thanks to JVC Non sarà sfuggito ai più, almeno così speriamo, le indubbie migliorie che hanno coinvolto le video interviste fatte in fiera dalla redazione. In generale c'è da dire che non è facile correre a destra e sinistra tra scale mobili e padiglioni muniti come guerriglieri di telecamere, microfoni, macchine fotografiche e altri dispositivi vari che “pesano” letteralmente sulle nostre spalle. Per questo spesso privilegiamo attrazzature piccole e compatte a scapito, hai noi, della qualità del risultato. Quest'anno però JVC Italia ci ha sponsorizzato con una comoda e performante telecamera GY-HM 650 E, che ha concesso un discreto e evidente alzamento di livello nel risulttao finale. Orgogliosamente quindi ringraziamo l'azienda e ci auguriamo di poter ripetere l'esperienza anche in altre occasioni. www.connessioni.biz Prase Engineering ha puntato la propria presenza a ISE, come fa ormai da qualche anno, sul tema dell'incontro tra professionisti, con uno stand che non è più un'esposizione di prodotti o di soluzioni, ma un vero e proprio luogo d'accoglienza. In un ambiente famigliare e pieno di comodità ci si poteva concedere un aperitivo oppure semplicemente sedersi e scambiare quattro chiacchiere, possibilmente mettendo le basi per qualche progetto. Oltre allo stand-bar, Prase ha organizzato anche una festa la sera, mettendo insieme i propri clienti e partner italiani e non, e presentando le novità in termini di marchi distribuiti. E anche se l'audio è stato il principale protagonista del DJSet, Prase ha colto l'occasione per annunciare la distribuzione del marchio MuxLab, produttore di soluzioni per la connettività audio e video, che – accanto a SVSI e alla coreana Pure Link – va ad arricchire la neonata divisione video del distributore italiano. Una scelta maturata in base all'evidenza di quanto questo strumento sia diventato sempre più richiesto, soprattutto integrato a ogni altro sistema che si va a installare, e che rappresenta una nuova e stimolante sfida per l'azienda veneta. www.prase.it For some time now, Prase Engineering has focuses its presence at ISE on the theme of providing a meeting-place between professionals. The stand is not an exhibition of products or solutions, but a true place of welcome. In this familiar and comfortable area, you can enjoy an aperitif or just sit and chat- perhaps even discuss the foundations for a new project. In addition to the stand-bar, Prase has also organized an evening party, pulling its Italian and non-Italian customers and partners together, and presenting news about new brand and products. Although the audio was the main protagonist of the DJ set, Prase took the opportunity to announce its distribution of the brand MuxLab, manufacturer of connectivity solutions for audio and video, which alongside SVSI and Korean Pure Link - enhances the young video division of the Italian distributor. This choice was made based on the increasing demand of this tool, which is especially integrated with other installed systems, and that represents a new and exciting challenge for the Venetian company. www.jvcitalia.it We can’t leave out the obvious improvements in video interviews at the fair by our editors. Let’s be honest, it’s not easy running left and right, between elevators and pavilions armed with video cameras, microphones, cameras and other devices that literally “weigh” on our shoulders. For this reason, we often prefer equipment that is small and compact, unfortunately at the expense of a quality result. However, this year we were sponsored by JVC Italy and were given a powerful and convenient camera GY-HM 650 E that has provided a clear increase in the quality of our final result. We proudly thank the company for its sponsorship and hope we can repeat this wonderful experience on other 21 occasions. ISE 2015 THE REPORTAGE Intervista a Mr Blackman Text: Barbara Trigari An interview with Mr Blackman Amsterdam: questi costi rimarranno invariati, mentre aumenteranno i costi per il soggiorno e mantenimento, che rispetto a quelli citati sono marginali. C - Forse è un problema legato alle dimensioni delle aziende italiane, però c'è anche il fatto che chi viene in fiera non può essere presente per la conduzione dell'azienda... MB - Certo, vale per le aziende più piccole... possiamo dire però che i clienti chiave vengono a ISE, e tutti hanno bisogno di vedere questi clienti, che altrimenti andrebbero fatti venire presso le aziende, quindi la cosa migliore è farli venire tutti in un posto. C - Alle aziende piace in generale l'atmosfera di ISE, si fa comparto anche fra concorrenti... MB - Sì, penso che sia una caratteristica proprio del nostro settore. ISE ha un comitato di consulenza di produttori che aiuta a impostare la fiera, aziende fra loro concorrenti che si rendono conto che aiutando ISE contribuiscono a promuovere il business in senso più ampio, riescono a focalizzarsi sugli obiettivi comuni e non individuali, per darci dei suggerimenti. j Mike Blackman Ancora prima della chiusura ufficiale Mike Blackman, Managing Director di ISE, si era spinto a dichiarare quanto questa edizione fosse un successo incredibile, grazie all'aumento della superficie espositiva e dei visitatori accreditati, delle aziende, e in generale della ”impronta” della fiera. Le preregistrazioni avevano superato i visitatori dell'anno passato. Il primo giorno sono venuti circa 27.000 visitatori ai tornelli, il giorno successivo 27.600, il terzo giorno circa lo stesso: “siamo molto soddisfatti della partecipazione, siamo circa a 60mila visitatori”. Connessioni - Le aziende hanno anche sottolineato la presenza di molti nuovi contatti... Mike Blackman - Infatti, il 24% dei visitatori registrati sono completamente nuovi, mai venuti prima. Siamo molto fieri di questo risultato, perché spesso le aziende dicono che le fiere non servono, perché a venire sono i clienti che già conoscono. Ma qui vediamo che ci sono ogni anno nuovi visitatori interessati al mondo AV, e per le aziende è un'ottima ragione per tornare. C - E rispetto all'area di provenienza? MB - Abbiamo registrazioni da 145 nazioni diverse, naturalmente prima vengono quelle europee, l'Olanda col 22%, il 13% delle aziende vengono dal Regno Unito, il 12% dalla Germania, poco meno del 6% dalla Francia. Quello che ci stupisce positivamente – perché il grosso della promozione lo facciamo in Europa – sono le presenze dal Sud America e dalla Cina, Usa, Asia... che vengono a vedere le novità. Evidentemente i media partner contribuiscono bene al nostro successo, penso anche il passaparola e la distanza temporale da InfoComm che favorisce i nuovi lanci di prodotto. Dal punto di vista delle aziende, ISE è l'appuntamento di inizio anno per il lancio di nuovi prodotti: molte di esse che puntano sul R&D prediligono questo periodo dell'anno. C - La novità del giorno in più nel 2016: a molte aziende l'idea piace, anche se comporta una spesa aggiuntiva. MB - Sì, ne siamo coscienti, e abbiamo cercato di contenere questi costi. Dando uno sguardo alla fiera, la maggior parte delle spese per chi espone sono nella progettazione e costruzione dello stand, il trasporto delle apparecchiature e delle persone qui ad 22 Febbraio/Marzo February /March 2015 C - Le indicazioni tra i padiglioni però non sono funzionali... MB - Abbiamo ovviato con la App della fiera, per smartphone, e i commenti delle persone che discutono nello strumento che abbiamo dato loro sono fantastici, e ci danno dei feedback e dei suggerimenti. C - Però è un peccato non avere la connessione nei padiglioni, perché tarpa le ali ai social network. MB - La connessione è gratuita nel business center, ma purtroppo con tutti i WiFi necessari agli stand, è difficile offrirne uno anche ai visitatori. Però nella App c'è una grande attività di commento, post di foto, suggerimenti su cosa vedere, lista espositori, mappa della fiera con geolocalizzazione, chat. E abbiamo fatto un concorso, ogni commento vale un punto, la foto due punti, più punti se segnali uno stand, e ogni giorno chi ha più punti vince un telefonino. Si può costruire la propria agenda, avere la segnalazione degli eventi, ed è linkabile agli altri social media! Abbiamo molti feedback dagli utenti, che pongono domande, e siamo in grado di dare risposte immediate grazie al cellulare. Even before the fair’s official closing, Mike Blackman, Managing Director of ISE, declared that this year’s exhibit was an incredible success, thanks to the an increase in exhibition space, accredited visitors, companies, and the general “imprint” of the fair. Pre-registration alone exceeded the number of visitors from last year. The first day, over 27,000 visitors were recorded at the turnstiles. The second day and third day each brought in 27,600. “We are very pleased with the participation, raking in over 60,000 visitors.” ISE 2015 THE REPORTAGE Connessioni - Many companies have stressed the presences of many new contacts… Mike Blackman- In fact, 24% of registered visitors are completely new to the fair. We are very proud of this achievement, especially since companies often claim that the fairs are not necessary, because they already know the customers. However, we see that every year new visitors interested in the AV world, and for companies it is a good reason to return. C- Where are they coming from? MB - We recorded over 145 different countries. Naturally, most hail from Europe. 225 from the Netherlands, 13% of companies are from the UK, 12% from Germany, just under 6% from France. What surprises us positively - because the bulk of the promotion we do in Europe - are the attendance from South America, China, the USA, and Asia who have traveled the world to see our news. Evidently the media partners contribute well to our success, as well as word of mouth and the time distance from InfoComm that favors new product launches. From a company perspective, ISE is the first appointment this year for the launch of new products: many businesses that rely on R & D prefer this time of year. C - In 2016 there will be more ‘daily news’ reports from the fair. A lot of companies like the idea, even if it involves an additional expense. MB - Yes, we are aware of this and we tried to contain these costs. Taking a look at the show, most of the costs for exhibitors are in the design and construction of the stand, transportation of equipment and for people here in Amsterdam. These costs will remain unchanged, but the costs for accommodation and sustenance will increase, which compared those cited are marginal. C - Perhaps it is a problem related to the size of Italian firms, but for us it’s difficult that anyone who comes to the fair cannot be present for the management of the company... MB - Of course, this may be true for the smaller companies... but we can say, however, that customers are key to ISE, and everyone needs to see these customers, who would otherwise be brought in at the companies, so it's best to get them to come all in one place. Due parole con Godwin Demicoli Regional Director Europe di InfoComm A few words with Godwin Demicoli The European Regional Director for InfoComm Text: Barbara Trigari Con Demicoli abbiamo parlato di formazione e di... visitatori. C - Quanto è popolare ISE presso gli associati InfoComm negli Usa e Sud America? Godwin Demicoli - Sicuramente non quanto la fiera InfoComm in Usa, però bisogna tenere presente che in contemporanea a ISE si svolgono altre tre fiere in Sud America, in Messico, Colombia e Brasile, tutte fiere importanti, soprattutto quella Brasiliana lanciata quest'anno. Una volta, quando l'unica fiera era InfoComm, tutti venivano in Usa, anche gli europei. Adesso gli europei non sono più tanti, ma il numero complessivo dei visitatori che viene alle nostre fiere si aggira sui 200.000, mentre solo 4 anni fa eravamo sui 100.000, raddoppiato, grazie alle nuove fiere asiatiche, ISE ad Amsterdam e Australia. C - Come mai questo successo, in un settore che tutto sommato è davvero b2b e tecnico? GD - Penso che il successo sia legato alla presenza, a queste fiere, di momenti formativi: seminari di InfoComm, di CEDIA, delle aziende, quindi non solo vedere le novità, ma anche toccare con mano, apprendere. E la tecnologia si evolve molto velocemente, siamo già all'ultra HD e pochi anni fa eravamo in analogico. Questa fiera riesce a venire incontro alle sfide di ciascuno: siamo già all'8k e in fiera abbiamo visto LED da 1,2 mm RGB, ci sono così tante novità, nuove tecnologie, e così complesse, in continua evoluzione... Questa complessità si può gestire, ma solo grazie alla formazione. E ISE ogni anno diventa sempre più un must: attrae 60 mila persone, InfoComm in Usa ne attrae 33-35mila; se pensiamo che in Europa vivono 500milioni di persone, in Usa 280milioni, si capisce che il potenziale di ISE è molto maggiore, e l'Europa è molto più “condensata” come dimensioni. E poi c'è una grossa domanda per questo tipo di fiere, soprattutto se vengono condotte con la qualità con cui viene www.connessioni.biz fatta ISE, e lo dicono tutti, quindi... Feel, look, learn. C - Companies generally like the atmosphere of ISE, you even competitors get along... MB - Yes, I think it is a feature of our own industry. ISE has an advisory committee of producers that helps to organize the fair, companies among their competitors, realize that by helping ISE help to promote the business in a broader sense, they can focus on common goals and not individual, in order to give us suggestions. C - Information through the halls was a bit difficult… MB - We solved this with the fair’s App, for smartphones. The comments from people discussing through this instrument were fantastic, and gave us wonderful feedback and suggestions. C - It's a shame not to have the connection in the halls; it limits us from our social networks. MB - The connection is free in the business center, but unfortunately with all the WiFi required at the stands, it is difficult to offer it to the visitors. But in the App there was much activity, allowing visitors to comment, post photos, tips on what to see, exhibitors list, map of the fair with geolocation and chat. And we ran a contest, every comment is worth one point, the photo two points, more points if one signals a stand. Every day, the person with the most points wins a mobile. You can build your own agenda, have the event report and link it to other social media! We have a lot of feedback from users that were asking questions, and we are able to give immediate answers thanks to the phone. With Demicoli we talked about training and... Visitors. Connessioni - How popular is ISE with its Associates at InfoComm in the USA and South America? Godwin Demicoli - Certainly, it is not as popular as the InfoComm conference in the USA. However, we have to keep in mind that ISE holds three fairs at the same time in South America (in Mexico, Columbia and Brazil). They are all large shows; particularly the one launched this year in Brazil. Once, everyone went to the only InfoComm fair that was held in the USA, even the Europeans. The number of Europeans at the fair in the States has decreased, and our fair now hosts 200,000 visitors. Only four years ago, we recorded 100,000, so it has doubled. We’ve also doubled thanks to new Asian fairs and ISE in Amsterdam and Australia. C - How has this happened in a sector that is truly b2b and technical? GD - I think that these fair’s success is linked to the training events: seminars by InfoComm, CEDIA and companies. Visitors are not only present to see the newest technologies, but to learn hands-on. The technology is evolving very quickly. For example, we’re already in HD, while a few years ago we were in analog. This fair meets the challenges of everyone: we’re already at 8k and at the fair we saw LED 1.2mm RGB. With new, advanced and ever-evolving advances in technologies and products, training is the method to manage this complex sector. Every year ISE continues to grow and has become a must. Currently we have attracted 60 thousand people, while InfoComm in the States had 33-35 thousand. If we think, over 500 thousand people live in Europe and 280 thousand in the States, we understand that ISE has a better potential, especially since Europe is more “condensed” in dimensions. There is also a large demand for this type of fair, especially if they are carried out with ISE’s level of quality. As they say…feel, look and learn. 23 ISE 2015 THE REPORTAGE SMART BUILDING CONFERENCE Rendere conto dei cambiamenti necessari nella progettazione degli edifici e determinati dall'avvento della tecnologia digitale. Questo è l'obiettivo che si pone la Smart Building Conference, tra gli eventi pre-ISE da considerarsi ormai appuntamenti fissi per entrare nello spirito della fiera www.smartbuildingconference.com i Bob Snyder, Channel Media Europe, moderator of the conference 24 Febbraio/Marzo February /March 2015 Text: Barbara Trigari We must account for the changes needed in building design and by the advent of digital technology. This is the goal of the Smart Building Conference, which has become one of the central pre-ISE events that help participants dive into the spirit of the fair Questa del 2015 era la terza edizione olandese, e si è posto l'accento sul collegamento, necessario al successo di un edificio e quindi alla sua usabilità, tra valori emotivi e contenuto tecnico. Per questo il discorso di apertura della Conference è stato affidato a un lighting designer, Rogier van der Heide, Chief Design & Marketing Officer di Zumtobel Group. Negli ospedali, per esempio, lavorare con l'illuminazione sul ciclo circadiano ha fatto sì che i pazienti riposassero meglio e guarissero prima. Un'altra possibilità esplorata è stata quella di sfruttare il posizionamento dei corpi illuminanti negli uffici per il rilevamento delle presenze. L'intervento dell'architetto Paul Fletcher di Through ha proseguito nel solco della tensione verso un'architettura più umana, dove la tecnologia non solo serve agli uomini per prendere decisioni, ma permette all'edificio-macchina intelligente di prendere da solo le giuste decisioni che migliorano l'ambiente della vita. Interventi che si auspica possano essere fatti soprattutto sugli edifici già costruiti, non solo su quelli nuovi, che sono poi la minoranza. Il mercato della building automation e control system, spiega Jeremy Towler, Senior Manager of Energy&Smart Technology di Bsria in UK, vale 21 miliardi di dollari, e fin'ora ha dimostrato di saper crescere del 3% annuo. In futuro, questa tendenza è prevista in ulteriore crescita, con un +4,3%. L'opportunità da cogliere è quella del mercato delle energie rinnovabili, che si è dimostrato molto vivace. L'ostacolo invece è rappresentato dal continuo accesso al mercato di nuove aziende, anche grazie al fatto che le tecnologie sono in perenne sviluppo. Quello della ristrutturazione è emerso poi, nelle successive tavole rotonde, come uno dei temi e delle opportunità del momento: oltre il 75% degli edifici oggi non dispone di controlli intelligenti. Però potrebbe disporne, spiega Dipak Raval, Head of Smart Building Infrastructure di Cambridge Consultant, perché la tecnologia è già tutta disponibile. Si riferisce in particolare alla possibilità di fare ampio ricorso a sensori a bassa potenza, connessi e intelligenti, i quali permetterebbero a costi tutto sommato affrontabili di abbattere i silos che oggi distinguono i diversi servizi presenti all'interno di un edificio, per aumentarne l'intelligenza complessiva. Tra le perplessità emerse, la principale riguarda la privacy dei dati che gioco forza entrano nell'ambito della “intelligenza” costruttiva. Oggi la tendenza è quella di affidarsi al Cloud, ma per farlo occorre trovare la giusta soluzione IT. screenin The 2015 edition was the third Dutch edition and had emphasized the necessity of connectivity for successful building and its usability, which ranges from its emotional value to technical content. For this reason, the opening speech of the Conference was given to a lighting designer, Rogier van der Heide, the Chief Design & Marketing Officer of Zumtobel Group. He mentioned examples such as how hospitals use of circadian cycle lighting to help patients rest better and heal as quick as possible. He also explored the possibility of using lighting positioning as a way to sense and determine the presence of workers in an office. The architect Paul Fletcher from Through touched on a tense subject while speaking about human architecture, where technology does not only serve to help humans make decisions, but rather permits the intelligent building to make the right decisions to better life inside the edifice. Such interventions will hopefully be made on alreadyexisting constructions, and not only new ones that are the minority. Jeremy Towler, Senior Manager of Energy&Smart Technology of Bsria in the UK explains, “The market for building automation and control systems, is work 21 billion dollars and has grown 3% annually. In the future, this trend is expected to show further expansion with a 4.3% growth. This is an opportunity to take hold of the energy renewal market, which proves lively. The obstacle is instead represented by the continuous market entry of new companies, thanks to the fact that technologies are in constant development. During one of the roundtables, the topic focused on restructuring, one of the issues and opportunities available at the moment. Over 75% of buildings today do not have intelligent controls. Dipak Raval, the Head of Smart Building Infrastructure of Cambridge Consultant asserted that the buildings could make such arrangements since all the technology is already available. He then referred to the possibility of making extensive use low power, connected and intelligent sensors, which would allow costs to be approached once reducing silos, which currently distinguish different services inside a building to increase their intelligence. Among the various concerns mentioned, was the principle apprehension for data privacy that the might come into play as constructive “intelligence”. Today the trend is to rely on the Cloud, but to do so, we must find the right IT solution. t® screenin t® screenin t® ISE 2015 THE REPORTAGE A IC N A C C IA ME A N A I L A IT R INDUST EI ZIO D I V R E S AL A/V ’ L L E D I T S I N O I S S E F O R P ENGINEERED LIKE NO OTHER SCREEN IN THE WORLD READY www.connessioni.biz Euroscreen Srl Via Stiria, 45/16 33100 Udine [email protected] www.screenint.com Harkness Powered by 25 ISE 2015 THE REPORTAGE SIEC A ISE 2015 Quinto anno di partecipazione per SIEC, che si presenta a ISE per offrire ai connazionali (e non solo) un'area ospitalità dove rilassarsi e concedersi una pausa, informarsi sulle attività dell'associazione e – magari – fare un po' di networking Text: Valentina Bartarelli Condiviso per il secondo anno consecutivo con quello di Connessioni, lo stand di SIEC è stato un solido punto di riferimento per gli operatori italiani in fiera. Non solo durante i due AperoTime, tenuti i primi due giorni di fiera, ma per tutta la durata della manifestazione era possibile recarsi lì per riposarsi, incontrare colleghi o clienti, organizzare riunioni più o meno informali, scaricare la posta grazie al WIFi messo a disposizione dall'associazione e ricaricare smart phone, table e ogni altro device. Insomma uno spazio a misura di business anche se impreziosito di una componente ricreativa, il SIEC Technology Contest, che ha fatto divertire non poco i partecipanti. In una breve intervista con Carla Conca, Presidente SIEC, abbiamo chiesto quali sono le aspettative che un'associazione come questa conserva nel partecipare a un evento internazionale. CC - ISE è una manifestazione che non si limita a coinvolgere i soli paesi europei; in fiera è possibile incontrare operatori che vengono da ogni parte del mondo ed è per questo che rappresenta una vetrina d'eccezione, anche per un'associazione come SIEC che, seppur ancora giovane e italiana al 100%, sta crescendo bene e in modo constante. Ogni anno vediamo sempre più persone partecipare ai nostri eventi, chiedere informazioni e interessarsi alle nostre attività. Inoltre, ISE è per noi anche una grande opportunità per intessere rapporti e sinergie con altre realtà, come con InfoComm, importante associazione internazionale tra gli organizzatori di ISE e nostro partner privilegiato nel portare avanti l'obbiettivo di diffondere la cultura e alzare il livello qualitativo dell'offerta in questo settore. Non è un caso infatti che ci ospitiamo reciprocamente agli eventi che organizziamo e collaboriamo fattivamente nella traduzione e diffusione di webinar e altri momenti formativi. Connessioni - Quali saranno i prossimi obbiettivi dell'associazione? CC - Ad ISE siamo riusciti a raggiungere aziende e operatori taliani che ancora ci conoscevano poco e siamo tornati in Italia con nuovi associati. Per i prossimi mesi l'obbiettivo è continuare a diffondere la consapevolezza dell'utilizzo delle tecnologie e confermare il nostro impegno nel processo di certificazione, cominciato due anni fa e concretizzato nella famosa Prassi di Riferimento per il mondo dell'integrazione AV e Controlli, adesso in attesa di accreditamento. È un processo ancora in divenire che portiamo avanti con Accredia e con Uni e che contiamo nel 2015 di portare a termine. 26 Febbraio/Marzo February /March 2015 siec at ISE 2015 This is the fifth year of participation of SIEC at ISE, where Italian compatriots (among others) are offered a hospitality area where one can relax, take a break, discover the activities of the association and – perhaps – do some networking SIEC’s stand was shared for the second time with Connessioni and served as a solid point of reference for Italian operators at the fair. The stand served as a place to relax, meet colleagues or clients, organize formal or informal meetings, check email via WiFi and to charge smartphones, tablets or other devices, not only during the two AperoTimes (held during the first two days of the fair) but also throughout the entire event. In short, it served as a space suitable for business, but also for recreational events such as the SIEC Technology Contest, which entertained a large amount of participants. In a brief interview with Carla Conca, the President of SIEC, we asked what expectations the association had by attending such an international event. CC - ISE is an event that is not limited to only European countries. At the fair, you can meet operators who come from all over the world. This is an exceptional window into a fast and consistently growing market, even for our young and 100% Italian association. Every year we see more and more people attend our events, ask us questions and take an interest in our activities. In addition, ISE is also a great opportunity for us to forge links and synergies with other realities, such as InfoComm- a major international association between organizers of ISE. InfoComm is also our preferred partner in advancing our goal of raising the sector’s level of quality and spreading the market’s culture. It is no coincidence that we are hosting the events that we’ve organized and created together. We actively cooperate in the translation and dissemination of webinars and other training sessions. Connessioni - What are the next goals of the association? CC - At ISE we managed to reach Italian companies and operators who knew little about us and who have come back to Italy as new members. For the next few months, our goal is to continue to spread awareness of the use of technology and confirm our commitment to the certification process, which we started two years ago and that has been implemented in the popular Reference Practice in the world of AC and Control Integration, which is still awaiting accreditation. It is a process still in progress that we will carry out with Accredia and Uni. We expect it to be completed in 2015. CONNECT. CONFIGURE. CONTROL SYSTEM DESIGN AND CONFIGURATION SOFTWARE Leading Technologies Website Leading Technologies s.r.l. Via Solferino, 54 - 20900 Monza (MB) Tel. +39 039 94.15.200 - Fax +39 039 21.03.506 [email protected] - www.leadingtech.it ISE 2015 THE REPORTAGE NEWS ADEO GROUP Grazie a un'importante demo room Adeo ha potuto mostrare e dimostrare alcuni dei prodotti di punta del proprio catalogo e proporre la sua visione di Home Cinema. Come i pannelli di correzione acustica Acoustik Design, progettati e ideati da Adeo Group e rivestiti di tessuto acustico ignifugo. Oppure gli ArtPanel, soluzione specifica per quegli ambienti nei quali non è possibile trattare le pareti intere. Per la videoproiezione e il controllo c'era un evoluto proiettore DLP con sorgente luminosa Laser-LED, l'NC1100L di NEC abbinato a uno dei prodotti di punta Screen Research, l’E-Mask 2.40:1, un 140" Lateral equipaggiato con la tela ClearPix 4K. Quest'installazione prestigiosa era controllata da sistemi Control4, in grado di offrire gestione ed esperienza di utilizzo di alto livello. Sempre Screen Research, il nuovo In-Furniture TrapDoor Motorized Screen MS3-IF, schermo che si svolge dal basso verso l’alto, riuscendo a “mimetizzarsi” anche negli ambienti più raffinati. Per l'audio erano presenti gli amplificatori pro JBL Synthesis SDA 8300 e SDA 4600, in grado di coniugare alta potenza e ingombri ridottissimi (sono alti 2 unità rack, ossia 8,75 cm) e capaci rispettivamente di 8 canali da 300 W o 4 canali da 600 W su 4 Ohm. Infine, era possibile sperimentare il nuovo Dolby Atmos, la cui configurazione 9.4-4 è in grado di creare un campo sonoro coinvolgente e multidimensionale. projection and control there was an advanced DLP projector with laser light source-LED; the NC1100L by NEC paired with one of the leading products of Screen Research; and the E-Mask 2:40: 1, with a 140" lateral, equipped with the ClearPix 4K screen. This installation was controlled by the prestigious Control4 systems, which provides a high level of functioning and experience. Screen Research also has the new In-Furniture Trapdoor Motorized Screen MS3-IF, a screen that moves upwards from the bottom and manages to "blend in" even the most refined spaces. The audio amplifiers present were the pro JBL Synthesis SDA 8300 and SDA 4600, which are able to make high power compact (two high unit racks at 8.75 cm). They are respectively capable of 8 channels of 300 W or 4 channels of 600 W at 4 ohms. The booth also allowed visitors to experience the new Dolby Atmos, whose 9.4-4 configuration is able to create an immersive and multi-dimensional sound field. www.adeoproav.it Thanks to an important demo room, Adeo has been able to show and exhibit several of its catalogue’s most popular products. They are similar to the acoustic correction panels from Acoustik Design, but are designed and created by Adeo Group and coated with fireproof acoustic fabric. Another product is the ArtPanel, a specific solution for environments where it is not possible to treat the entire walls. For video Il videoreport di ISE ISE videoreport http://www.connessioni.biz/ise-2015-videogallery 3P Technologies Adam Hall Barco Bosch Casio Christite Crestron Informazione integrata. DNP Inquadra il QR con la Electrovoice Epson fotocamera del cellulare Gefen dopo aver aperto il lettore. InfoComm ISE Integrated information Kramer access. LG Electronics Frame the QR with the Matrox phone camera after Meyer Sound Mitsubishi Electric opening the player. Music&Lights Nec Onlelan Pexip Philips Powersoft Prase Engineering RTI RTS Sharp Smart Building Conference Sony 28 Febbraio/Marzo February /March 2015Toshiba Voome Networks AMX BY HARMAN Per la prima volta dopo l'acquisizione, allo stand di Harman presenziavano – insieme a altri marchi del gruppo – new entry e vecchie conoscenze del catalogo AMX. Tutto lo stand era allestito per presentare soluzioni complete e altamente integrabili per trasformare anche l'ufficio più piccolo in uno spazio produttivo, collaborativo e tecnologicamente implementato. Tra tutte le novità debuttava la nuova versione della serie Massio, Control Pad pensato per piccole sale riunioni; disponibili nelle versioni da 6 a 8 pulsanti (manopola di regolazione, 2 uscite seriali, 2 relè, due infrarossi, 2 I/O) permette di gestire da 1 a tre sorgenti video, videoproiettore, luci, amplificatori ecc per un'interfaccia di controllo semplice, potente e flessibile. Le tastiere Massio sono ideali per ambienti che utilizzano un controller NetLinx separato mentre la connettività PoE elimina la necessità di un cavo di alimentazione separato. Implementato anche il sistema di content-sharing e conferencing Enzo, che quest'anno si presenta con schermo mirroring per i contenuti provenienti da laptop e device oltre alla capacità di poter gestire flussi in streaming lavorando direttamente sui flussi IP, da Dropbox o USB. In mostra anche i nuovi controller della serie NetLinx NX (NX 1200, 2200, 3200, 4200). Progettati per supportare prodotti AV a tecnologia digitale, i controller NX prossima generazione includono IPv6 e il supporto di sicurezza 802.1x per la connessione alla rete aziendale, così come doppia funzionalità NIC per isolare i dispositivi AV controllati tramite IP. Caratteristiche che assicurano sempre più sicurezza e una riduzione drastica del numero di indirizzi IP richieste per le implementazioni. Pensato per l'audio ma sviluppato prima dell'acquisizione, anche Alero Web Conferencing Audio Mixer ha avuto il suo battesimo a ISE 2015. Alero ALR-AEC-8 è infatti un mixer microfonico dedicato e progettato specificamente per applicazioni di web conferencing (Skype, Lync ecc.) in medie e grandi sale riunioni. AMX ha progettato il Mixer Alero, con supporto fino a otto microfoni, monitoraggio automatico e regolazione dei livelli audio, per offrire e garantire efficienza e buona qualità audio. www.amx.com - www.harman.com ISE 2015 THE REPORTAGE For the first time after the acquisition, Harman stand had present- along with other brands of the group - newcomers and old acquaintances of AMX’s catalogue. The stand was set up to present comprehensive and highly integrated solutions to transform, even the smallest office, into a productive, collaborative and technologically implemented space. Among other innovations, debuted the new version of the series Massio, a Control Pad designed for small conference rooms; available in version with 6 to 8 buttons (knob, 2 serial outputs, two relays, two infrared, two I / O) that allows you to manage from one to three video sources, a video projector, lights and amplifiers in order to a control a simple, powerful and flexible interface. The Massio keyboards are ideal for environments that use a NetLinx controller separated while PoE connectivity eliminates the need for a separate power cord. The Enzo system for content sharing and conferences was also on display, with a screen for mirroring content from laptops and devices and an ability to manage cash flow streams by working directly on IP flows from Dropboc or USB. The new controller series NetLinx NX (NX 1200, 2200, 3200, 4200) was also on display. Designed to support AV products for digital technology, the next generation controller NX includes IPv6 and 802.1x security support to connect to the corporate network, as well as dual-purpose NIC to isolate the AV devices controlled via IP. These features ensure greater safety and a drastic reduction in the number of IP addresses required for implementations. Designed for audio but developed before the acquisition, was the Alero Web Conferencing Audio Mixer which was introduced at ISE 2015. Alero ALR-AEC-8 is in fact a dedicated microphone mixer and designed specifically for web conferencing applications (Skype, Lync etc.) in medium and large meeting rooms. AMX has designed the Mixer Alero, with support for up to eight microphones, automatic monitoring and adjustment of audio levels, to provide and ensure efficiency and good quality audio. ATEN Nata a Taiwan nel 1979, Aten è fornitrice di soluzioni per la connettività dedicate ad applicazioni che vanno dal consumer al professionale. Negli anni l'azienda è riuscita sempre più a specializzarsi concentrandosi su tre importanti divisioni operative; soluzioni KVM, AV professionale e gestione energetica. Con due poli produttivi, 300 ricercatori e numerosi brevetti, Aten opera da qualche anno anche in Europa. In particolare è attivo, dallo scorso gennaio, l'ufficio italiano a cui fa capo Luca Enea-Spilimbergo, nome noto al settore e a Connessioni. A ISE Aten ha mostrato le novità legate al mondo A/V professionale. Prime fra tutte le matrici HDMI VM5404H (4x4) e VM5808H (8x8) con commutazione seamless, scaler integrato e funzionalità videowall. Grazie alla commutazione sotto 1 decimo di secondo e alla possibilità di creare schermi virtuali unendo più monitor fisici, sono la soluzione ideale per applicazioni retail, eventi e sale conferenza. La gestione è semplificata grazie alla disponibilità di un’interfaccia grafica via browser. Il grande videowall 4x4 visibile allo stand era però gestito dalla matrice modulare VM1600 che, all’interno di un telaio 16 IN x 16 OUT può ospitare schede in/out DVI e HDMI garantendo sempre commutazione seamless, scaler e funzionalità videowall. Anteprima assoluta invece per la matrice seamless HDMI 4K@60Hz con funzionalità videowall e supporto HDMI2.0 e HDCP2.2. La VM6404H era qui usata con quattro monitor UltraHD ma può essere anche utilizzata per mostrare contenuti 4K su un videowall realizzato con quattro monitor FullHD. Sul fronte KVM erano visibili i nuovi extender DVI-I su rete IP (KE6900 e KE6940 per il dual display) che permettono regolazione della banda occupata, crittografia, gestione della security integrata con Radius, LDAP, AD. Possono essere usati come extender punto-punto, splitter uno a molti, switcher molti a uno e matrice virtuale, grazie al software KE Manager. Allo stand erano anche presenti altri prodotti tipici per ATEN ma forse poco usati in ambito A/V professionale, quali le unità di distribuzione dell’alimentazione (PDU) con monitoraggio degli assorbimenti e controllo accensioni/spegnimenti via rete o SNMP. First on display was the matrices HDMI VM5404H (4x4) and VM5808H (8x8) with seamless switching, an integrated scaler and videowall functionality. Due to its switching at under one tenth of a second an the ability to create multiple virtual screens by combining monitors, they are the ideal solution for retail, events and conference rooms. Management is simplified through a graphical interface via the browser. The big 4x4 videowall was visible at the stand, however, it was run by a modular matric VM1600 that within a frame of 16 IN x 16 OUT, can accommodate IN/OUT DVI and HDMI cards, thus, ensuring seamless switching, scaler and videowall functionality. This was also the premiere for the seamless HDMI matrix 4k@60Hz with videowall functionality and HDMI2.0 and HDCP2.2 support. The VM6404H was used at the fair with 4 UltraHD monitors, but has the possibility to show 4k content on a video wall made of 4 FullHD monitors. On the KVM front, we saw the new DVI-I over IP (KE6900 and KE6940 for dual display) that allows adjustment of occupied bandwidth, encryption and security management integrated with Radius, LDAP, AD. They can be used as a point-to-point extender, a one-to-many splitter, a one-to-many switcher and a virtual matrix, thanks to the software KE Manager. The booth also displayed other typical products for ATEN that are, perhaps, not used with professional A/V, such as power distribution units (PDU) with absorption monitoring and control of the on/off power via a network or SNMP. http://it.aten.eu Born in Taiwan in 1979, Aten is a supplier of connectivity solutions dedicated to applications that range from consumer to professional. Over the years, the company has been able to specialize by concentrating on three major operating divisions: KVM solutions, professional AV and energy management. With two production centers, 300 researches and numerous patents, Aten has been operating for several years in Europe. Since last January, it has been particularly active at the Italian office headed by Luca Enea Spilimbergo – a name well known in the industry and by Connessioni. At ISE, Aten displayed novelties of the professional A/V world. www.connessioni.biz 29 ISE 2015 THE REPORTAGE BARCO A ISE abbiamo incontrato Paolo Bravin, Country&Sales Director Italia, che ci ha fatto una presentazione delle novità, con specifico riferimento al mercato interno. PB - A ISE abbiamo presentato tre filoni di prodotti: i LEDwall, puntando in particolare su qualità e peculiarità tecniche, ovvero calibrazione, uniformità, customizzazione ecc., per offrire un prodotto diverso dagli altri. Il secondo è Clickshare, con cui è possibile ora non solo collegare più PC alla medesima sorgente, ma anche altre fonti presenti su rete, integrando tutto in un solo sistema di visualizzazione, per condividere i contenuti con visualizzazione complessa, su più schermi e con risoluzione 4K. Un prodotto per i mercati corporate, education ma anche per sale controllo ed eventi. E2 è invece un sistema di gestione dei contenuti per il mondo eventi, ora completo dopo l’anteprima del 2014. Gestisce più ingressi, più schermi, combinazioni e risoluzioni fino a 4K. Infine, abbiamo presentato un’estensione della linea corporate, con proiettori con sorgenti laser fosforo e l’evoluzione della serie F per eventi a oltre 30.000 ANSI lumen a luminosità variabile. C - Quali sono le attuali linee guida in Barco? PB - Portare tutta la gestione e condivisione dei contenuti su IP. L’oggetto di visualizzazione diventa quindi un device all’interno di un sistema. C - Quali sono i mercati più importanti per Barco Italia? PB - Nell’area control room e simulazione siamo già ben posizionati, ma con interessanti tendenze evolutive: esse stanno diventando un ambiente di collaborazione, distribuzione, sfruttando le caratteristiche e prodotti delle control room. Siamo poi ben presenti anche nel mercato oltre 10.000 lumens: eventi, large venues, e 4K, grazie al quale il mercato sta ripartendo. Nelle serie meno performanti il mercato è saturo e risulta meno interessante per noi. C - Quali le differenze nel mercato Italia rispetto all’Europa? PB - Se in Europa si tende all’aggregazione, anche a livello di system integrator, in Italia il mercato è molto frammentato, quindi ci è richiesta molta capillarità e attenzione al singolo. Per esempio se in Italia abbiamo 3.000 visual reseller, in Germania 10 rivenditori coprono l’80% del mercato, inoltre qui non abbiamo una separazione netta tra produttore e reseller nella vendita, e tutto questo cambia le regole del gioco. C - Come siete strutturati in Italia? PB - Abbiamo due sedi, a Roma e Milano, con tre divisioni: control room e simulation, large venues e display, medicale. Abbiamo sei persone per l’assistenza tecnica e poi lo staff di project manager, supporto, coordinamento. A febbraio Barco ha venduto il filone difesa e avionica, che è passato a Esterline Italia. At ISE, we met with Paolo Bravin, Country & Sales Director of Italy, to conduct a special report on recent innovations and news, with a special reference to the internal market. PB - At ISE we presented three lines of products: the LED wall, with a focus on its quality and technical characteristics, such as calibration, uniformity, customization etc., in order to offer a different product from the others. The second is Clickshare, which allows multiple PCs to connect to the same source, as well as other sources present on the network, integrating all in a single display system, to share content with a complex display, on multiple screens and with resolution 4K. It is a product for the corporate and educational market, but also for control rooms and events. E2 is instead a system of content management for world events, now complete after its premiere in 2014. It handles multiple inputs, multiple screens, combinations and resolutions up to 4K. Finally, we have presented an extension of the corporate line, such as laser phosphorus source projectors, and the evolution of the F series for events over 30,000 ANSI lumens and varying brightness. C - What are the current guidelines at Barco? PB - To bring all the management and content sharing over IP. The display object then becomes a device within a system. C - What are the most important markets for Barco Italy? PB - Control room and simulation are already well developed, but have interesting trends: the control room is becoming an environment of collaboration and distribution, where we must take advantage of the features and products of the control room. We also do well in markets over 10,000 lumens: events, large venues, and 4K, where the market is recovering. In the series with fewer performances, the market is already saturated and is less interesting to us. C - What are the differences in the Italian market compared to Europe? PB - If in Europe we tend to accumulate, even at the level of system integrators. In Italy, the market is very fragmented, so there is a lot of demand capillarity and attention to the individual. For example, if in Italy we have 3,000 visual resellers, Germany just 10 retailers account for 80% of the market. Here, we also have a clear separation between producer and reseller sales, and this changes the rules of the game. C - How are you structured in Italy? PB - We have two offices in Rome and Milan, with three divisions: control room and simulation, large venues and display, medical. We have six people for technical assistance and a staff of project managers, support and coordination. In February Barco sold the defense and avionics branch, which is passed to Esterline Italy. www.barco.com/it BenQ La presenza di BenQ era focalizzata su display per DS e tecnologie di proiezione per applicazioni commerciali, professionali e nel settore educational. Fra i prodotti citiamo il PL460 per videowall (46”, componibile in matrici fino a 10×10 e bordo di soli 30 Febbraio/Marzo February /March 2015 ISE 2015 THE REPORTAGE 5,4 mm da cornice a cornice), IL460 (multi-touch da 46”che gestisce fino a 6 “tocchi”), il 55” DH550C (Dual Side con il doppio di area utile, indoor e in semioutdoor) e PL550, luminoso (500 nits) e in grado di creare videowall privi di bordi, grazie alla cornice di soli 1,2 mm. Pensati per i ristoranti, l'SV500 è posizionabile in verticale e in grado di veicolare ogni tipo di contenuto, mentre il BH380 non solo produce 800 nits ma può essere posizionato sotto il bancone per sfruttare – anche in esterni – ogni spazio disponibile. Il SH550 si caratterizza per la luminosità (2500 nits) e resiste al calore fino a 110 C°. Nel campo della videproiezione segnaliamo il PX9710, con risoluzione XGA e 7.700 ANSI lumen per il quale è possibile scegliere fra 7 ottiche e 2 ruote colore. La connettività HDBaseT permette di combinare video, audio e segnali di controllo tramite un semplice cavo di rete; l'apparecchio promette inoltre lunga durata, assenza di decadimento dei colori ed elevato contrasto nativo. Fra i prodotti in fase di lancio citiamo il SU917: primo videoproiettore a ottica fissa ed elevata luminosità concepito per sale di grande superficie e dove sono garantite alta qualità dell’immagine e flessibilità d’installazione, coniugate con il risparmio energetico SmartEco e costi di gestione grazie alla costruzione filter-free e il LAN Control. Votato all'interattività è poi il MH856UST, Full HD 1.080p a ottica ultra-corta adatto all’apprendimento collaborativo grazie alla penna opzionale, al finger touch e alle porte HDMI che supportano la connettività MHL. Soluzioni personalizzate con SYStem ... per pavimenti, tavoli, pareti e rack da 19” ■ ■ ■ ■ ■ Cavi ibridi multipli e tanti altri prodotti resistenti alle fiamme Sistemi di distribuzione configurabili singolarmente per pavimenti, tavoli e pareti Soluzioni di montaggio semplici e salvaspazio Grande assortimento di accessori di installazione Rapida disponibilità www.benqb2b.it The presence of BenQ focused on display for DS and projection technologies for the commercial, professional and educational sector. Among the products, we highlight the PL460 for video walls (46 ", modular matrices up to 10 × 10 and the edge of only 5.4 mm from frame to frame), IL460 (multi-touch 46" that handles up to 6 "touches"), the 55" DH550C (Dual Side with double the usable area, indoor and semi-outdoor) and PL550 (bright at 500 nits, and able to create video walls without edges, thanks to the frame of only 1.2 mm). The SV500 is designed for restaurants, positioned vertically and deliver any type of content. Meanwhile the BH380 not only produces 800 nits, but can be placed under the counter to take advantage - even outdoors – of every available space. The SH550 is characterized by the brightness (2500 nits) and is heat resistant up to 110° C. In the field of video projection, products include the PX9710, with XGA from 7700 ANSI lumens, and the possibility to choose between 7 optics and two color wheels. HDBaseT connectivity allows you to combine video, audio and control signals via a single cable network. The device also promises long life and no decay of colors, and high native contrast. Among the products being launched include the SU917: the first projector with a fixed lens and high brightness designed for rooms with large surface area. It guarantees high quality and installation flexibility, coupled with energy saving SmartEco and management costs by building filterfree and LAN Control. The vote for best interactivity goes to MH856UST with: Full HD 1080p ultra-short throw, collaborative learning thanks to the optional pen, finger touch and HDMI ports that support MHL connectivity. Pannello di collegamento da tavolo interattivo DVM-194-AF Padiglioni 8.0, Stand J40 Padiglioni 4.0, Stand D55 Linee AES/EBU e DMX Las Vegas, USA 11. – 16. 4. 2015 Padiglioni C7549 Sistemi Power Hybrid CAT + NF RIC HIEDI IL C ATALOGO GRATIS! www.connessioni.biz SOMMER CABLE GmbH 31 Audio ■ Video ■ Broadcast ■ Tecnologia media ■ HiFi [email protected] ■ www.sommercable.com ISE 2015 THE REPORTAGE BIAMP SYSTEMS Fresca di vittoria dopo l'assegnazione dell'InAVation Award for Most InAVative Product, nella categoria non-loudspeaker, la gamma TesiraFORTÉ, allo stand di Biamp System è composta da otto modelli, quattro dei quali compatibili AVB (Audio Video Bridging), e pensata per applicazioni specifiche con configurazioni fisse di Input/ Output. Ricordiamo inoltre come la gamma comprenda server multimediali (anche in versione I/O), caratterizzati dalla presenza di sofisticati DSP che permettono, per esempio, l'implementazione di algoritmi SpeechSense e AmbientSense che riescono ad aumentare l'intelligibilità grazie ad un'accurata discriminazione fra rumore e voce umana. I FORTÉ sono componenti studiati per quelle applicazioni che non richiedono server esterni e posseggono molti ingressi, compreso un versatile USB in grado di veicolare fino a otto canali audio in uscita. Allo stand era anche possibile assistere a presentazioni riguardo il Networked Media Systems (NMS), una modalità di trasmissione dei contenuti capace di semplificare il design dei sistemi e la loro installazione, producendo anche benefici nell'esercizio degli impianti stessi. www.biamp.com The Biamp Systems booth arrived fresh from victory after winning the InAVation Award for the Most InAVatice Product, in the category of non-loudpseaker for the TesiraFORTÉ range. The booth showed off eight models, four of which are AVB compatible (Audio Video Bridging), and created for specific applications with fixed input/output configurations. Let’s also keep in mind how the series includes multimedia servers (also in I/O version) that is characterized by the presence of the sophisticated DSP that allows, for example, the implementation of algorithms SpeechSense and AmbientSense that manage to increase the intelligibility thanks to accurate discrimination between noise and human voice. The FORTÉ components are designed for applications that do not require external servers and possess many inputs, including a versatile USB that will deliver up to 8 channels of audio output. Visitors to the booth could listen to presentations about the Networked Media Systems (NMS), a mode of content delivery that simplifies system design and installation, while providing benefits for operation facilities. BOSE http://pro.Bose.com Interessanti le novità del marchio americano, come i nuovi diffusori acustici RMU206, RMU108 e RMU105, tutti appartenenti alla serie RoomMatch Utility che comprendeva già la RMU 208. Si tratta di unità da sound-reinforcement compatte e dotate della stessa unità medioalta degli array più grandi: riproducendone la timbrica, queste RMU possono essere a loro abbinate. Le RMU si usano anche stand-alone, nel caso si debbano sonorizzare – con alta qualità – spazi più ristretti. La principale differenza fra i vari modelli è nella sezione bassa, la cui implementazione spazia dai due 8'' della RMU 208 al singolo 5'' della 105. A ISE 2015 sono stati presentati anche nuovi componenti ControlSpace, compatibili con il protocollo Dante. Le novità erano il sound processor ESP-1600; gli endpoints EP22-D e EP40-D e le wall plates WP22B-D e WP22BU-D. Il processore ASP-1600 gestisce fino a 16 ingressi digitali e invia fino a 8 output digitali via ESPLink, ad esempio agli amplificatori PowerMatch, agendo come un performante stage box per una rete Dante. Gli endpoints EP22 ed EP40 e le placche WP22B e WP22BU si integrano perfettamente con i prodotti ControlSpace e PowerMatch, permettendo di creare reti Dante di ogni dimensione, anche in “retrofit”, inserendo dispositivi analogici e configurandole (per controllo, monitoring, audio routing e altro ancora) con il software ControlSpace Designer. Altra novità è stata la app ControlSpace Remote (disponibile gratuitamente per Apple iOS e Android). La sezione Builder, che gira su PC, crea, testa e installa la app, assegnando ai vari dispositivi portatili diversi privilegi e interfacce per il controllo remoto dellla rete di componenti Bose. The new products of the American brand have grabbed the interest of many. The new speakers RMU206, RMU108 and RMU105 all belong to the RoomMatch Utility series that already includes RMU208. These are compact sound-reinforcement units and are equipped with the same mid-high units of larger arrays. These RMU can be further combined, thus reproducing timbre. The RMU can also be used as a stand-alone in cases of high-quality background music in tight spaces. The main difference between the various models is in the lower section, in which the implementation ranges from two 8” of the RMU 208, to the single 5” of 105. At ISE 2015, the new components ControlSpace, which is compatible with Dante Protocol, was presented. The new products announced were the sound processor ESP-1600, endpoints EP22-D and EP40-D and the wall plates WP22B-D and WP22BU-D. The processor ASP-1600 supports up to 16 digital inputs and sends up to 8 digital outputs via ESPLink, for example to the PowerMatch amplifiers, which act as a powerful stage box for the Dante network. EP22 and EP40 endpoints and plaques WP22B and WP22BU integrate seamlessly with the products ControlSpace and PowerMatch, allowing Dante to create networks of all sizes, even in the "retrofit" by inserting analog devices and configuring them (for control, monitoring, audio routing and more) with software ControlSpace designer. Another innovation was the ControlSpace Remote app (available for Apple iOS and Android). The Section Builder, which runs on PC, creates, head and installs the app, assigning different privileges to various portable devices and interfaces for remote control from the Bose components network. 32 Febbraio/Marzo February /March 2015 ISE 2015 THE REPORTAGE CANON A ISE 2015 abbiamo intervistato Colin Boyle Product Marketing Specialist - Projector: quando gli abbiamo chiesto quale fosse l’elemento di unicità di Canon, la risposta è stata tanto ovvia quanto illuminante: gli apparati ottici e la resa dell’immagine, gli elementi per i quali Canon è famosa anche al grande pubblico con i suoi prodotti consumer. Lo stand di Canon è stato impostato su tre aree di interesse: Colore, Rifrazione e Luminosità; in questa ultima area si trovavano i nuovi videoproiettori Xeed WUX6000 a ottica intercambiabile, la cui proiezione, resa con ottiche differenti, non variava in termini di luminosità. Nell’area Rifrazione si trovavano le soluzioni pensate per risolvere le problematiche di installatori e system integrator, e proprio qui abbiamo visto la proiezione di 100” ottenuta con il proiettore Xeed WUX400ST da soli 1,2 metri di distanza dalla superficie. Notevoli anche le prestazioni in termini di keystoning e shift (angolo al 67%). Protagonista dell’area Colore era invece la proiezione immersiva realizzata da Canon in collaborazione con AV Stmpfl: uno schermo concavo di 11x2 m “risucchiava” letteralmente il visitatore con una panoramica di 180° resa da otto Xeed WUX400ST, disposti in modo da coprire interamente lo schermo e il pavimento, senza distorsioni ai bordi e in blending perfetto, evitando le ombre degli stessi osservatori. Le riprese sono state girate all'interno della storica fabbrica di birra austriaca Stiegl, trasmesse attraverso due server di fascia alta Wings Engine Stage Quad di Stumpfl. *Segnaliamo che le immagini dimostrative e i video dello stand di Canon quest’anno si riferivano al Calcio Storico Fiorentino, una vera sorpresa per noi di Connessioni che veniamo appunto da Firenze. www.canon.it At ISE 2015 we interviewed Colin Boyle, Marketing Specialist Projector. When we asked what was the element set Canon apart, the response was as obvious as it was enlightening: the optical apparatus and the picture performance. These are Canon’s elements that have made it famous among the general public with its consumer products. Canon's booth was divided into three interest areas: Color, Refraction and Brightness. In the last area were new XEED WUX6000 projectors in interchangeable lens, whose projection, made with different CHRISTIE Allo stand di Christie in mostra le gamme di prodotto dedicate alla visualizzazione, con proiettori 4K, LED-wall, schermi interattivi ecc. E una combinazione tra svariati lumen, l'alto numero di pixel e la qualità 3DLP®, combinate con un design piccolo e leggero, sono le caratteristiche che definiscono il nuovo proiettore Christie Boxer 4K30, prodotto di punta per questa edizione della fiera. Ospitati in due cartucce da 3 lampade, i sei moduli delle lampade al mercurio a lunga durata sono facili da gestire, mantenere, cambiare e conservare, per garantire un migliore ritorno sugli investimenti e meno consumi. Gli utenti possono monitorare le ore della lampada e i numeri di serie grazie al Near Field Communication (NFC) e controllare i livelli di durata della lampada utilizzando uno smartphone. La tecnologia Christie TruLife permette i sempre più richiesti high bit depth, high frame rate, segnali 4K nativi e HD con upscaling incorporato, che rende semplice il compito di adattarsi agli esistenti flussi di lavoro in HD. Con l’ultima evoluzione del Christie Twist™ integrato. Inoltre, le immagini possono essere mixate e deformate da più proiettori su superfici curve o irregolari senza richiedere una soluzione esterna. La serie Christie Boxer è dotata di completa connettività compreso 3G-SDI HDBaseT, Display Port, DVI-I, HDMI, VGA e 5 BNC, oltre a un pannello di anteprima LCD a colori, una suite di lenti completa e relativo toolbox integrato. Altre caratteristiche sono: operatività a 360° su qualsiasi asse, lunga durata delle lampade a minor consumo, schermata di anteprima per maggiore sicurezza della qualità delle immagini e maggior numero di fonti disponibili, tre anni di assistenza e garanzia. Il Christie Boxer 4K30 infine sarà in distribuzione da aprile 2015. Tra gli altri prodotti presentati: Roadie, nella sua evoluzione 4K con i modelli 4K35 e 4K45; i tre nuovi modelli della gamma Brio – Brio Team, Team Plus e Enterprise – per la gestione collaborativa delle informazioni all'interno di sale riunioni e presentazione; i nuovi Velvet LED Tiles con passi di 1.9, 2.5, 3 e 4 integrabili con gli altri prodotti per la visualizzazione; e infine le soluzioni Coolux (marchio acquisito recentemente) a dimostrare quanto Christie voglia sempre più diventare solution provider per soluzioni chiavi in mano complete. www.christiedigital.com www.connessioni.biz optics, did not vary in terms of brightness. In the Refraction section, were the solutions designed to solve installers’ and system integrators’ problems. Here, we saw a projection of 100” from the projector Xeed WUX400ST, just 1.2 meters away from the surface. Its performance in terms of keystoning and shift (angle at 67%) was also quite notable. The star of Color area was a rather immersive projection made by Canon in collaboration with AV Stmpfl: a concave screen of 11x2 m literally "sucked" the visitor with an panorama of 180 ° made by eight Xeed WUX400ST, arranged to cover the entire screen and the floor, with no distortion at the edges and perfect blending, while avoiding the shadows of the same observers. The videos were filmed inside the historic Austrian brewery Stiegl, and conveyed through two high-end servers of Wings Engine Stage Quad Stumpfl. * Please note that the images and video demonstration Canon’s stand this year referred to the Calcio Storico Fiorentino, a real surprise for us at Connessioni, since we from Florence. At Christie’s stand the range of products were dedicated to display products with 4K projectors, LED-walls, interactive screens, etc. The flagship product of this fair was their new Christie Boxer 4K30 projector, which is a combination between various lumens, a high number of pixels and 3DLP® quality. Its design is conveniently small and light. Housed in two cartridges of 3 lamps, the six forms of long-life mercury lamps are easy to manage, maintain, change and store; therefore, ensuring a better return on investment and less consumption. Users can monitor the lamp hours and serial numbers thanks to Near Field Communication (NFC) and control the levels of lamp life using a smartphone. The technology of Christie TruLife allows for the highest high bit depth, high frame rate, native 4K signal and HD with incorporated up-scaling that makes it easy to adapt to existing HD workflows. With the latest evolution of the integrated Christie Twist ™, images can be mixed and deformed by multiple projectors on curved or irregular surfaces without requiring an external solution. The series Christie Boxer has full connectivity with 3G-SDI HDBaseT, Display Port, DVI-I, HDMI, VGA and 5BNC in addition to a LCD color preview panel, a complete suite of lenses and a related integrated toolbox. The Christie Boxer 4K30 will be distributed from April 2015. Among the products presented are: Roadie, an evolution with 4K models 4K35 and 4K45; the three new models in the range Brio - Brio Team, Team Plus and Enterprise - for creative management for information used in meetings or presentations. The new Velvet LED Tiles with steps of 1.9, 2.5, 3 and 4 are integrated with other products for display. Finally, remains the Coolux solutions (a recently acquired brand), proof that Christie wants to increasingly become a solution provider for complete turnkey solutions. 33 CLEARONE ClearOne fornisce soluzioni nei campi della collaboration, digital signage e streaming di contenuti, come il Beamforming Microphone Array, un insieme di microfoni – ben 24 – che, pilotato da un potente processore audio, permette un evoluto modellamento adattivo delle caratteristiche di captazione del suono. Questo approccio permette efficaci cancellazioni dell'eco e dei rumori, un montaggio flessibile (tavolo, soffitto o pareti) e l'adattamento automatico alle caratteristiche acustiche dell'ambiente. Al loro stand si potevano vedere anche i componenti della serie VIEW: l'encoder Pro E120 e i decoder D, il Pro 110 e il nuovo e compatto Pro 120. L'E 120 ha una latenza molto bassa, comprime in H.264 fino al FullHD@60 fps e supporta anche lo spazio colore 4:4:4; la compatibilità StreamNet permette poi l'auto discovery and selection di dispositivi conformi. Stesse caratteristiche, insieme alla presenza di interfacce di controllo RS232, GPIO e infrarossi, per il decoder D110 mentre il D120 rinuncia a queste interfacce di controllo ma ha una compattezza rimarchevole: è infatti “grande” 11,4 x 10,8 x 3 cm. Interessante anche la gamma dei nuovi radiomicrofoni compatibili con il sistema Dante di encoding e trasmissione via Ethernet, disponibili come tabletop, gooseneck, lavalier e handheld, sono multibanda (frequenze fra 902 - 928 MHz, 710 - 740 MHz e 603 - 630 MHz), campionano il suono a 24 bit, per la massima qualità, e hanno una criptazione a 256 bit. In spedizione da poco è poi CONNECT, un bridge di rete destinato a interfacciarsi con i CONVERGE (server per videoconferenza) e i CONVERGE SR (completi di mixer microfonici, processamento audio e routing di segnale) in modo da collegarli via Ethernet. Connect ha 8x8 canali audio Dante, è scalabile sia nel numero di canali sia nelle future release di Dante e permette ai CONVERGE Pro e SR di lavorare con le matrici CONVERGE per la distribuzione, il routing e il mixage di segnali audio. www.clearone.com CONTROL4 Da segnalare subito, i pannelli touchscreen della serie T3, vincitori de Best HomeAV Control System Hardware, award assegnato da un media del settore. La serie T3 è proposta in vari modelli e si distingue per l'estetica “tutto vetro” e per un'elevata velocità di risposta, dovuta anche ai processori quad-core a 1,4 GHz. I T3 hanno un widget incorporato per il meteo e possono funzionare anche come lussuosi Intercomm video a risoluzione HD con audio di alta qualità. Questi avanzati display capacitivi sono prodotti con finitura bianca o nera e con diagonale di 10 o 7 pollici; i 7 pollici sono inoltre disponibili anche in versione tabletop, con supporto da tavolo che provvede anche alla connettività via Ethernet e alla ricarica, anche via rete in modo PoE. Rinnovato anche il sistema operativo, giunto alla versione 2.7 e in grado di supportare i nuovi controller e tutte le loro nuove possibilità. Comfort Control, per esempio, interagisce con i condizionatori di vari marchi (Carrier, Heatmiser, Nest e altri) e permette di impostare temperature, umidità, ventilazione; è anche possibile selezionare delle regolazioni preset che settano le varie quantità contemporaneamente. Nuovi anche il telecomand SR260, disponibile anche in versione “I” che, visualizzando icone invece che diciture, è usabile anche da chi non conosce l'inglese. La presenza di pulsanti personalizzabili permette di attivare azioni dedicate a scenari o singole stanze mentre il display OLED è ben leggibile e assicura bassi consumi e lunga autonomia. I prodotti Control4 sono distribuiti da Adeo. www.control4.com - www.adeoproav.it 34 Febbraio/Marzo February /March 2015 ClearOne provides solutions in the areas of collaboration, digital signage and content streaming. An example is Beamforming Microphone Array, a set of microphones - as many as 24 - who, driven by a powerful audio processor, allows advanced modeling of adaptive characteristics of sound uptake. This approach permits effective echo and noise cancellation, flexible mounting (table, ceiling and walls) and automatic adaptation to the acoustic environment. At their booth one could also see the components of the VIEW series: the encoder Pro E120 and decoder D, the Pro 110 and the new compact Pro 120. The E 120 has very low latency, compresses H.264 up to FullHD @ 60 fps and also supports color space 4: 4: 4; StreamNet compatibility allows the auto discovery and selection of compliant devices. The same characteristics, along with the presence of control interfaces RS232, GPIO and infrared, for the decoder D110 while the D120 waives these interfaces control but has a remarkable compactness. It is rather “large” at 11.4 x 10.8 x 3 cm. Also of interest are the new series of wireless microphones compatible with the Dante system for encoding and transitions via Ethernet. They are available as tabletop, gooseneck, lavaliere and hand-held. They are multi-band (frequencies between 902-928 MHz, 710-740 MHz and 603-630 MHz), with sound sampling at 24-bit, for the highest quality, and a 256-bit encryption. Recent products that are now available for shipment are the CONNECT, a bridge network intended to interface with CONVERGE (video conferencing servers) and CONVERGE SR (complete with microphone mixer, audio processing and signal routing). Connect has 8x8 Dante audio channels, is scalable in both in the number of channels and future releases of Dante. It also allows CONVERGE SR and PRO to work with CONVERGE matrices for distribution, routing and mixing desks of audio signals. The touchscreen T3 Series panels are should be noted immediately, as it is also the winner of Best Home AV Control System Hardware, a media award given by the sector. The T3 Series is available in various models and is distinguished by the “all glass” aesthetics and a high response rate, due to the quad-core processors at 1.4 GHz. The T3 Series has builtin widgets for weather and can function as a luxury video intercom in HD resolution with high quality sound. These advanced capacitive touchscreens are made with white or black finish and a diagonal of 100 or 7 inches. 7 inches is also available in a table-top version, equipped with a table stand that provides connectivity via Ethernet and re-charging, though the PoE network. The operating system is also new and available in the 2.7 version that can support the new control and all the new features. Comfort Control, for example, interacts with the various brand air-conditioners (Carrier, Heatmiser, Nest and others) and allows one to set temperature, humidity and ventilation. The preset setting can be selected simultaneously. Also on display was the Remote Control SR260, also available in the “I” version, which displays icons instead of wording, and is useable by those who do not speak English. Customizable buttons are used to activate actions programed for scenarios or individual rooms while the OLED display is easy to read and ensures low power consumption and long battery life. The products are distributed by Control4 Adeo. ISE 2015 THE REPORTAGE D&B AUDIOTECHNIK Da visitare senza dubbio, lo stand d&b audiotechnik dove una delle novità più attese era sicuramente l'evoluzione della Serie Y che, presentata nel 2014, ha ricevuto numerosi consensi. La serie, ricordiamolo, è composta da diversi modelli che permettono di comporre sistemi point-source di media scala, con sorgenti singole o distribuite così come line-array di medie dimensioni, riportando in una scala minore le potenzialità del serie più grandi, le V e J. L'evoluzione della serie Y è la Yi, modificata nel cabinet e nell'hardware per soddisfare le esigenze dell'installazione; in quest'ottica sono disponibili in vari colori. Esemplari degli Yi7P, Yi10P, Yi8 e Yi12 erano esposti nello stand, con vari esponenti del team d&b pronti a dare il benvenuto ai visitatori. Non nuovi, ma sempre interessanti, sono poi i componenti della gamma White, concepiti per l'installazione: i visitatori di ISE 2015 hanno potuto così vedere lo stile e la discrezione delle Serie xS (per applicazioni stand-alone) e xA e dei sistemi a colonna xC. Ma gli altoparlanti per il rinforzo del suono vanno ascoltati e infatti la room E103 ha consentito ai visitatori di partecipare alle presentazioni e conoscere dal vivo i prodotti d&b audiotechnik, adatti alla sonorizzazione di teatri, sale concerto, spazi per eventi dal vivo, luoghi di culto e così via. www.dbaudio.com/it Without a doubt, the stand of D & B Audiotechnik was worth a visit, where one of the most awaited products was undoubtedly the evolution of the Y Series, presented in 2014, that has received ample acclaim. The series is composed of several models that allow one to make point-source systems of medium scale, with single or distributed sources such as line-array of medium size, ultimately bringing systems of a smaller scale the potential of the larger series, such as the V and J. The evolution of the series Y is the Yi, modified the cabinet and hardware to meet the needs of the installation. They are now available in various colors. At the stand, members of the D& B team were ready to welcome visitors and show-off samples of Yi7P, Yi10P, Yi8 and Yi12. Not new, but always interesting, were also components of the White range, designed for installation. Also at ISE 2015, visitors were able to witness the style and discretion of xS Series (for stand-alone), xA and Column xC systems. However, speakers for sound reinforcement should be heard, so in room E103 visitors were allowed to participate in presentations and learn about products from D& B Audiotechnik that are suitable for sound theaters, concert halls, spaces for live events, places of worship, etc. DATATON Le esigenze possono essere molte e sofisticate, come illuminare un albero indipendentemente dalla facciata dell'edificio retrostante. Si tratta di una tipica applicazione di mapping, che prevede diversi proiettori coordinati da un software specifico. L'esempio citato riguarda il Museo POLIN di Varsavia e il software è il ben conosciuto Watchout di Dataton, un'applicazione che ha consentito anche di sincronizzare la visualizzazione con la musica. Watchout ha ormai 15 anni e continua a evolversi, come testimoniato dalla versione 6 vista a ISE 2015 e descritta dal produttore come: "advanced projection mapping, multiple-source video playback, 3D media and modeling, pre-visualization". Una delle più importanti features introdotte è la possibilità di acquisire un qualsiasi oggetto tramite un videoproiettore, come visto nello stand. Su un tavolo c'era infatti un prisma a base triangolare "illuminato" da un proiettore tascabile: direttamente dalla finestra di controllo visibile sul monitor si potevano inserire dei mark di riferimento e spostarli a piacere fino a posizionarli negli spigoli. Watchout 6 è in grado di posizionare un numero indefinito di proiettori virtuali intorno all'oggetto; ogni area potrà essere "trattata" indipendentemente con video, immagini e composizioni. Fra le altre caratteristiche c'è un sofisticato rendering che permette poi di esaminare virtualmente il risultato da qualsiasi angolazione; importante poi il Dynamic image server, che dà feed live sia in HTML5 sia in Flash, e il playback audio multicanale. Nello stand era esposto anche il compattissimo (127x148x22 mm) player Watchpax, un'unità plug&play che nel case in alluminio ha anche Watchout in versione embedded. Dataton è distribuito in Italia da MecTech. www.dataton.com - www.mectech.it The needs may be many and rather sophisticated, such as illuminating a tree regardless of the building behind it. It is a typical mapping application, which has several projectors coordinated by a specific software. The example previously cited concerns the POLIN Museum in Warsaw and the software is the well-known Dataton Watchout, an application that synchronizes the display with music. 36 Febbraio/Marzo February /March 2015 Although Watchout is 15 years old, it continues to evolve. Version 6 was presented at ISE 2015, where the manufacturer described it as a solution for “advanced projection mapping, multiple-source video playback, media and 3D modeling, previsualization.”One of the most important features introduced is the ability to acquire any object through a projector, as demonstrated at the stand. It was placed on a table where there was a prism with a triangular base “illuminated” by a pocket projector. From the monitor’s control window, you can insert the reference mark and move it freely to position it in the corners. Watchout 6 is able to place any number of virtual projectors around the object. Each area is treated independent of the videos, images and compositions. Among other features was a sophisticated rendering that allows one to examine the sophisticated rendering from any angle. The Dynamic image server is also important, since it provides life feed in HTML5 or in Flash, with multi-channel audio playback. The stand also displayed the compact (127x148x22 mm) aluminum Watchpax player, plug & play unit that also has an embedded version of Watchout. Dataton is distributed in Italy by MecTech. ISE 2015 THE REPORTAGE EPSON Con una storia più orientata al consumer, Epson non è comunque nuova nel mondo professionale. E protagonista nello stand del marchio giapponese in questa edizione era il nuovo videoproiettore per Home Cinema di fascia alta EH-LS10000, in mostra per la prima volta in Europa. Dotato dell’innovativa tecnologia 3LCD Reflective per la proiezione di immagini di altissima qualità, EH-LS10000 è il primo videoproiettore della gamma Epson con risoluzione 4K enhancement che utilizza una doppia sorgente luminosa laser per riprodurre immagini caratterizzate da neri molto intensi e da un’ampia gamma di colori. “Un prodotto” ci dice Carla Conca, Business Manager Visual Instruments di Epson Italia, “che conferma l'indirizzo intrapreso dall'azienda sia per lo sviluppo tecnologico sia per la politica di commercializzazione; continuiamo infatti a essere presenti con prodotti entry level ma ci stiamo sempre più focalizzando su alcuni mercati verticali come l'Home Cinema, l'education o l'AV professionale dove stiamo molto investendo tanto che nel 2016 usciranno ulteriori novità.” A dimostrazione di quanto detto, i visitatori potevano ammirare anche il videoproiettore per sale riunioni EB-1430W con funzione di lavagna interattiva, che consente di trasformare completamente le sale riunioni in ambienti di condivisione. Connessioni - Quali altre tendenze dal punto di vista delle richieste della clientela? CC - A ISE abbiamo presentato anche la nuova serie G6000, con tutti i modelli equipaggiati con l'HDBaseT: uno standard che potrebbe essere la soluzione per il mondo professionale, visto che nel Consorzio ci sono molti nomi importanti del mercato... Poi abbiamo registrato una crescita delle richieste per il digital signage, e per questo proponiamo la lampada speciale per le installazioni portrait. Quest'anno avremo una occasione unica con l'Expo, e dobbiamo impegnarci per sfruttarla al meglio: sarebbe paradossale che le aziende straniere venissero in Italia portando il proprio service. E infatti gli ordini cominciano ad arrivare, anche importanti. Un'occasione sia per l'evento Expo che per tutto l'indotto che vi girerà intorno. Se parliamo di elementi positivi per il mercato... in realtà sono già sei mesi che si comincia a vedere qualche segnale positivo. C - Un bilancio su ISE? CC - ISE ci permette ogni anno di raggiungere potenziali clienti che difficilmente, per via delle nostre origini molto improntate all'IP, saremmo riusciti a incontrare in Italia. E non è questione di numero, i visitatori di ISE sono certamente tantissimi e quest'anno era ben palpabile la presenza tra questi di italiani, ma di qualità: oggettivamente per ogni edizione c'è una buona percentuale di contatti che si concretizza in business. www.epson.it With its customer-oriented past, Epson is still new in the professional world. As the protagonist in the Japanese brand’s stand, was the new high-end projector for home theater EH-LS10000 that was on display for the first time in Europe. Equipped with the innovative 3LCD Reflective technology for projecting images of high quality, the EH-LS10000 is the first Epson projector range with 4K resolution enhancement using the dual laser light source to reproduce images with intense blacks and a wide range of colors. Carla Conca, the Visual Instruments Manager at Epson Italy says, “A product confirms the direction taken by the company both for technology development and marketing. Our presence is still continued among entry-level products, but we are focusing on vertical markets such as Home Cinema, education and professional AV where we are investing so heavily that by 2016, more news will come out.” At the fair, this move was evident as visitors could admire the meeting project EB-1430W with an interactive whiteboard, which allows a meeting room to be transformed into an atmosphere of sharing and involvement. Connessioni - What are other trends in terms of customer demands? CC - At ISE we also introduced the new G6000 series, with all models equipped with HDBaseT: a standard that could be the solution for the professional world, since the Consortium has many big names in the market. We also registered an increase in requests for digital signage. For which we propose the special lamp for portrait installations. This year we will have a unique opportunity with the Expo, and we must strive to make the most of it. It would be paradoxical if foreign companies came to Italy with their services. The orders, rather important, have started coming in. This is a great opportunity for the Expo and all those involved to see a big turnaround. As for the positive elements in the market… already for six months we’ve began to see positive signs. C - Your opinion on ISE? CC - Every year ISE allows us to reach potential customers who would be difficult to meet in Italy because of our IP origins. For us it isn’t a question of numbers, certainly this year there was a large turnout with a solid Italian presence, but rather a question of quality. For each edition, a good percentage of out contacts translates into business. EUROMET Nello stand dell'italiana Euromet l'atmosfera non poteva essere migliore grazie alle novità relative più alle nuove partnership che ai nuovi prodotti. È uscita proprio nei giorni della fiera la notizia della nuova collaborazione tra l'azienda marchigiana e Christie, per offrire nuove soluzioni di supporto da soffitto e sistemi di ancoraggio per i proiettori Christie 1DLP. Dopo gli accordi relativi alla soluzione pensata specificatamente per l'azienda americana – Christie One Mount – la nuova partnership comprende hardware per soluzioni di montaggio a soffitto relativamente alla serie H e un telaio con sistema di calibrazione micrometriche funzionante sia con Christie H Series che Christie Q Series. Con le buone notizie non poteva però mancare il meglio del catalogo Euromet tra cui la serie Wally per monitor a schermo piatto, la serie Flaggy per monitor a “bandiera” e il supporto a parete ultra sottile (l'ingombro a parete è di appena 25mm) per monitor a schermo piatto. www.euromet.com www.connessioni.biz The stand of Italy’s Euromet could not have a better atmosphere, thanks to its new partnership and its new products. The big news was released during the fair of the new partnership between this company from the Marche region and Christie, ultimately offering new solutions for ceiling mounting and anchoring systems for Christie’s 1DLP projectors. After the agreements related to the solution designed specifically for the American company - Christie One Mount - the new company includes hardware solutions or ceiling mounting for the H series and a frame with a micrometer calibration system that works with both Christie H series and Christie Q series. However, even with the good news, one could not look over the Euromet catalogue that includes the Wally series for flat screen monitors, the Flaggy series for “flag” monitors and wall brackets for ultrathin (a minimal wall space of 25mm) for flat panel monitors. 37 ISE 2015 THE REPORTAGE che può essere montato direttamente su una parete senza la necessità di una sottostruttura. Queste le principali specifiche tecniche: diagonale schermo - 50" (ca. 127 cm); misure - 1107 mm x 1060 mm x 422 mm; risoluzione - Full HD, 1.920 × 1.080 (16:9); luminosità - 370 cd/m². L’unità si basa su una concezione a modulo singolo di facile gestione, con accesso frontale e senza la necessità di uno spazio nella parte posteriore per la ventilazione, con tutti i cavi e le condutture dell’aria integrate; il tutto per garantire una gestione e una messa in opera veloce e semplice. Questi accorgimenti insieme alla profondità ridotta al minimo consentono a questo cubo di poter essere installato nelle più piccole sale-controllo o studi TV. www.eyevis.it EYEVIS Specializzata in sistemi di visualizzazione, Eyevis ha presentato a ISE un nuovo modello di cubo a retroproiezione della linea Slim-Cubes, installabile a parete e con una struttura dalla profondità particolarmente ridotta. EC-50-LHD-ISE-SLIM è un cubo professionale con schermo da 50" e una profondità di soli 422 mm, Specialised in visualisation systems, Eyevis presented at ISE 2015 a new model of its Slim-Cubes, wallmountable incredible and a very low depth cabinet. The new EC-50-LHD-ISESLIM is a professional cube with 50" screen diagonal and only 422 mm of depth, that can be mounted directly on a wall without a substructure. Here’s the main specs: screen diagonal - 50" (ca. 127 cm); cube measurements - 1107 mm x 1060 mm x 422 mm; display resolution - Full HD, 1.920 × 1.080 (16:9); brightness: 370 cd/m². The unit is based on an easy-handling-concept with front access and no need for space behind for ventilation, service-access or support structure; all cable and air ducts are integrated. All this provide enables a quick and easy setup and increases the operational reliability thanks to reduced downtimes during maintenance, allowing to installed the cube even in the smallest control rooms and TV studios. FBT/PASO I due marchi, da tempo ormai sotto il grande cappello FBT, continuano a presentarsi con due stand ricchi e distinti anche se contigui. In casa Paso i riflettori erano puntati sulla nuova gamma di prodotti PA8500-VES, di cui vi abbiamo già parlato in Connessioni #28, mentre dalla parte di FBT non mancavano pezzi ancora inediti. Le colonne digitali della rinnovata serie Vertus DLA per esempio, con due nuovi modelli di array a direttività digitale pensati per risolvere problemi legati a ambienti difficili e riverberanti. DLA804A è composta da una colonna di altoparlanti 8x100mm (4’’) full-range abbinata ad amplificatori di potenza 8x50W in classe D, ha una risposta in frequenza da 120Hz a 10kHz. Può essere usata da sola o insieme ad altri moduli DLA804A. DLA1244A invece è composta da altoparlanti 12x100mm (4’’) e tweeters 4 x 25mm (1’’) abbinati a amplificatori di potenza 8x50W in classe D. Con una risposta in frequenza da 100Hz a 20kHz, DLA1244A è consigliato sia per il parlato sia per il sonoro e può essere utilizzata insieme alla DLA804A. In mostra anche le casse da esterno Shadow, gamma completa di altoparlanti progettata per offrire ottima resa di musica e parlato in qualsiasi condizione meteo per lungo tempo e pensata per applicazioni che vanno dai campi sportivi ai grandi stadi passando per parchi tematici, piscine, ristoranti a tema ecc. Infine, non poteva mancare una soluzione studiata per applicazioni in cui siano richieste, oltre all'alta qualità del parlato, facilità di installazione e una copertura sonora precisa. La serie di altoparlanti full-range a bi-amplificazione Archon è infatti progettata per offrire un'ampia larghezza di banda e alto SPL, oltre a una vasta gamma di modelli tra cui scegliere. FBT Archon dispone infatti di tre modelli a 2 vie full range/bi-amplificati e tre modelli compatti a 2 vie full range; inoltre, due subwoofer (2x8" e 2x15") aumentano l'estensione a bassa frequenza dei sistemi desiderati. Tutti i prodotti Paso e FBT sono interamente Made in Italy e realizzati secondo tutte le normative vigenti. www.fbt.it - www.paso.it The two brands continue to present themselves as two rich and distinct stands, even if they are adjoining and have been both classified under FBT. The Paso stand shed its spotlight on the new series of PA8600-ESR products, which we’ve already discussed in Connessioni #28; while, the FBT section focused on several unpublished pieces. For example, we saw the digital columns of the improved Vertus DLA series, with two new models with digital array directivity designed to solve problems related to difficult and reverberating environments. DLA804A is composed of a column of speakers that measure 8x100mm (4 '') in combination with full-range 8x50W power amplifiers in class D, and has a frequency response from 120Hz to 10kHz. It may be used alone or together with other DLA804A modules. DLA1244A instead consists of speakers at 12x100mm (4 '') and tweeters at 4 x 25mm (1 '') combined with a power amplifier at 8x50W in Class D. With a frequency response from 100Hz to 20kHz, DLA1244A is recommended for both speech and sound. It can be used together with other DLA804A. The exhibition also featured Shadow, outdoor full range speakers designed to deliver excellent music and speech performance in all weather conditions. It is adapt for long use and designed 38 Febbraio/Marzo February /March 2015 for applications ranging from sports to big stages, as well as theme parks, swimming pools, restaurants in theme etc. Finally, one could not miss a solution designed for applications where, in addition to the high speech quality, easy installation and precise sound coverage are required. The number of fullrange speakers in bi-amplification Archon is in fact designed to offer a wide bandwidth and high SPL, in addition to a wide range of models to choose from. FBT Archon has in fact three models 2-way full-range / bi-amplified and three compact models with a 2-way full-range. Furthermore, it boasts two subwoofers (2x8 "and 2x15") that increase the low frequency extension of the desired systems. All Paso and FBT products are entirely Made in Italy and manufactured in accordance with all applicable regulations. ISE 2015 THE REPORTAGE K-ARRAY Un'azienda che ha fatto dell'innovazione il suo credo: questo potrebbe essere l'identikit di K-array. E a ISE 2015 si poteva vedere in anteprima Owl, una rivoluzionaria unità single-point che, letteralmente, si “punta” come se fosse un proiettore di luce. La base, la montatura e anche la forma dell'altoparlante sembrano infatti indicare un dispositivo del settore lighting, in realtà si tratta di un altoparlante brandeggiabile destinato a “proiettare” il suono in una direzione ben precisa, individuabile grazie alla videocamera incorporata. Sarà così possibile coprire un settore ben definito di un locale, “inseguire” un artista sul palco, creare effetti speciali e molto altro ancora. La fiche tecnica del KW8 è di tutto rispetto: coassiale con woofer da 8” e unità a compressione con bobina mobile da 1”, Owl ha una copertura di 70° sia in orizzontale che in verticale e incorpora un amplificatore da 450 W. Le prestazioni dichiarate sono di livello e consistono in una risposta compresa fra 60 Hz e 19 kHz e una pressione sonora di 120 dB continui e 126 di picco ottenuti da un insieme dalle dimensioni e peso contenuti: 45x40x22 cm per 10 kg di peso. Le connessioni prevedono un ingresso e una uscita bilanciati con connettori XLR mentre il controllo avviene tramite una porta USB e un ingresso e una uscita DMX a 11 canali, sempre operate tramite connettori XLR. TeamConnect: Stress-free meetings. www.k-array.com It’s easy to sum up K-Array: a company that has made innovation its creed. At ISE 2015, the stand offered a preview of Owl, a revolutionary single-point unit that literally will "aim" as if it were a light projector. The base, the frame and the shape of the speaker seem as if they were part of a device in the light industry, but in reality, it is a pivoting speaker intended to "focus" the sound at a specific direction, identifiable thanks to the built-in camera. This allows you to cover a well-defined section of a local, "chase" an artist on stage, create special effects and do much more. The technology of KW8 is reputable with a coaxial with 8 "woofer and compression units with a 1" coil. Owl has a coverage of 70 ° both horizontally and vertically and incorporates an amplifier at 450 W. The declared performances are level and consist in a frequency range from 60Hz and 19 kHz and a sound pressure of 120 dB and 126 continuous peak obtained from a set of size and weight: 45 x 40 x 22 cm for a 10 kg weight. The connections provided are an input and an output with balanced XLR connectors, while control is via a USB port and DMX input and output of 11 channels, operated via XLR connectors. LA SOLUZIONE AUDIO ALL-IN-ONE PER SALE MEETING L’audio conferenza oggi può essere una sfida complessa: l’integrazione di diverse sorgenti in un sistema per conferenza affidabile richiede un accesso semplice e veloce ed un suono affidabile ed intelligibile. Teamconnect offre tutto questo in un sistema “all-in-one” e “plug&play” per teleconferenza e web conferencing aziendali. DISTRIBUITO E GARANTITO DA: Via Leonardo Da Vinci, 6 20854 Vedano al Lambro (MB) www.exhibo.it www.connessioni.biz 39 ISE 2015 THE REPORTAGE LG Interessanti e dedicati al B2B i prodotti in mostra da LG, come la gamma Smart Platform Signage, dotata del sistema operativo webOS che permette un aggiornamento immediato tramite smartphone o tablet via Wi-Fi e, ai System Integrator, di sviluppare applicazioni personalizzate in base alle esigenze proprie e dei loro clienti. Nelle soluzioni Hospitality, webOS permette inoltre agli ospiti di avere informazioni non soltanto riguardo i servizi dell'albergo e i punti d'interesse nelle vicinanze ma anche di guardare film e programmi TV. LG ha inoltre presentato evolute soluzioni di Room Management System (RMS), una tecnologia di networking che permette il controllo remoto dell’illuminazione, del riscaldamento, della climatizzazione e delle tende tramite la TV. LG ha esposto anche Mirror Display; esposto anche nel 2014, incorpora un touch screen esteso a tutta la superficie dello specchio ed è dotato di Virtual Fitting, cioè permette di visualizzare il proprio aspetto con diversi capi d'abbigliamento. Infine, la gamma Digital Signage ULTRA HD, con diagonali da 84, 98 e uno spettacolare 105 pollici. La funzione Interactive White Board (IWB) permette una facile condivisione di appunti tramite tablet e dispositivi connessi in rete. Il modello da 84 pollici può gestire fino a dieci punti touch, consentendo a più utilizzatori di interagire simultaneamente. www.lg.com/it The products on display at LG were both interesting and dedicated to B2B. Take for example, the Smart Platform Signage range, which features the webOS operating system that allows an immediate update via smartphone or tablet via Wifi. It also features system integrators to develop custom applications based on their needs and their customers. For hospitality solutions, webOS allows guests not only to have information about hotel services and points of interest, but also to watch movies and TV programs. LG also presented Room Management System (RMS) advanced solutions, a networking technology that allows remote control of lighting, heating, air conditioning and curtains through the TV. LG also showed Mirror Display, already seen in 2014, which incorporates a touch screen covering the entire surface of the mirror and is equipped with Virtual Fitting that allows one to see his or her appearance with various clothing. Finally, the booth featured the range of Digital Signage ULTRA HD, with diagonals measuring 84, 98 or a huge 105 inches The Interactive White Board allows for easy sharing of notes via tablets and connected devices on the network. The 84-inch model can handle up to ten point touch, allowing multiple users to interact at the same time. LIGHTWARE Come sempre molte le novità nello stand di Lightware, illustrate da Mariann Szucs, Marketing Manager. La prima è il software Event Manager, gratuito per gli utenti ed embedded negli exender della famiglia UMX-TPS, perfetto per control room, aule multimediali ecc. dove non vi sia già un sistema di controllo. Basta collegare il cavo e automaticamente si attivano le azioni previste, come l’accensione del sistema video o della climatizzazione. Semplice ed efficace, pensato per utenti anche non professionali. Uno spazio era dedicato all’annuncio della compatibilità della serie TPS di trasmettitori HDBaseT con il sistema Digital Link di Panasonic, un passo in avanti nell’interoperabilità con i prodotti dei “big” del mercato. Da segnalare anche la serie di matrici e switcher digitali MMX, pensate per le piccole meeting room; tre le versioni, il MMX6x2 dispone di sei video input e due video out (4xHDMI e 2 TPS – HDBaseT input, 2x HDMI in output), la prima variante una con una sola uscita TPS mirrored, e la seconda con solo uscite HDMI. www.lightware.eu As always, many new products were introduced at the Lightware stand, demonstrated by Mariann Szucs, the Marketing Manager. The first product was the Event Manager software, which is free for users and embedded in the extender family UMX-TPS. It is perfect for control rooms, multimedia classrooms or locations where there is already a control system in place. Plugging in the cable automatically actives the planned actions, such as switching the video system or air conditioning. This is a simple and effective program that was designed for non-professional users as well. An area was dedicated to showing the compatibility of the TPS series HDBaseT transmitters with Digital Link Panasonic. This is a step forward in interoperability with products in the “big” market. The series of matrices and digital MMX switches are particularly of note and were designed for small meeting rooms. There are three versions. The MMX6x2 has six video inputs and two video out (2 4xHDMI and TPS - HDBaseT input, 2x HDMI outputs), a variant of the first with a single output TPS mirrored, and the second with only HDMI outputs. 40 Febbraio/Marzo February /March 2015 ISE 2015 THE REPORTAGE NUVO Ricco di novità è stato il booth di NuVo, marchio del gruppo Legrand molto attivo nel settore dell'audio home. Interessante la serie Player Portfolio, articolata in vari modelli differenziati per potenza e zone servite. Il compatto (4,2x18,7x11,5 cm) P100 eroga 2x20 Watt in una singola zona e “suona” contenuti da una libreria in rete o dal Web, mentre il P200 aumenta la potenza a 2x60 Watt e aggiunge un link Bluetooth aptX, che promette una qualità paragonabile a quella del CD. Molto più potente e con la possibilità di gestire 3 zone da 2x20 Watt ognuna è il P3100, mentre il P3500 (pur con le stesse dimensioni di 4,4x43x25 cm) alimenta 3 zone con la robusta potenza di 2x100 Watt per zona. Privo di amplificazione ma l'unico della serie ad avere ingressi e uscite a doppia tecnologia (analogica e digitale ottica mini TosLink) è poi il preamplificatore P300, compattissimo (3,8x14,5x9,05 cm) ma capace di gestire – sia da rete sia tramite una port USB e come gli altri apparecchi con la “P” – diversi tipi di file: MP3, WAV, WMA e anche i bensuonanti OGG Vorbis, ACC e FLAC. Tutta la serie P è accomunata dall'accesso diretto a varie Internet Radio e dalla presenza di porte USB e per reti Ethernet mentre il link Wi-Fi è appannaggio dei soli P100, 200 e 300. I sistemi NuVo Player Portfolio si possono controllare, via app dedicata, anche da dispositivi con sistema operativo Apple iOS e Android. Non mancano poi, ovviamente, pannelli e pulsantiere di controllo, come la nuova P10, anch'essa presentata a ISE 2015, in grado di controllare direttamente le varie zone senza usare i devices con la app e alimentata direttamente tramite il cavo Ethernet. www.nuvotechnologies.com The NuVo is a very brand from the Legrand group that is very active in the field of home audio. Their both was full of PANASONIC 4K e non solo nell'ampio stand allestito da Panasonic. Fra le novità segnaliamo la versione Evo del proiettore per grandi ambienti, il PT DZ21K da 20.000 lumen, ora con 3 chip DLP e quattro lampade. Le migliorie permettono ora un framerate di 120 Hz, un sistema ottico che migliora nitidezza, risoluzione e contrasto dell'immagine e la connettività DIGITAL LINK. Alcune versioni hanno due ingressi 3G-SDI mentre la vita utile delle lampade passa da 2.000 a 3.000 ore in modalità normale; il rumore, grazie al raffreddamento a liquido è diminuito da 49 a 46 dB per un dimezzamento dell'intensità percepita. A ISE 2015 Panasonic ha presentato anche il nuovo proiettore 4K PT-RQ13K, il più leggero e compatto nella sua categoria. La sua tecnologia Quad Pixel Drive, che crea da ogni pixel 4 pixel differenti, genera immagini 4K molto dettagliate grazie anche al Detail Clarity Processor. Nuovi anche i PT-RZ12K e PT-RS11K, accomunati al PT-RQ13K dalla sorgente luminosa a diodi laser da 20.000 ore di durata, grazie anche al silenzioso raffreddamento a liquido. Molto specialistici sono poi i proiettori PTDZ780, pensati per essere silenziosissimi (i loro 30 dB massimi equivalgono al rumore di una stanza tranquilla), grazie al raffreddamento a liquido, e affidabili nell'uso 24 ore su 24 – ognuna delle 2 lampade ha una vita di 4.000 ore - in sale da conferenza e nelle esposizioni. www.connessioni.biz new products, such as the interesting Player Portfolio series, which has several models and is differentiated by power and served areas. The compact P100 (4.2 X 18.7 X 11.5 cm) delivers 2x20 watts in a single area and plays “sounds” from a network library or the Web, while the P200 has increased power at 2x60 Watts and adds an aptX Bluetooth link, which delivers quality comparable to a CD. The P3100 is much more powerful and with the possibility to manage 3 zones 2x20 Watt each, while the P3500 (albeit with the same size of 4,4x43x25 cm) feeds 3 zones with strong power of 2x100 watts per zone. It is devoid of amplification, but is the only in the series to have inputs and outputs with dual technology (analog and digital optical mini TosLink). Then, there is the preamplifier P300, which is very compact (3.8x14.5x9.05cm) but able to manage – from either the network, a USB port or other similar devices with the “P”- different types of files such as MP3, WAV, WMA and OGG Vorbis as well as bensuonanti, ACC and FLAC. The whole P series is united from direct access to various Internet Radios and by the presence of USB ports and Ethernet links. Wi-Fi is the available only with P100, 200 and 300. The systems NuVo Player Portfolio can be controlled through an app from operating systems running Apple iOS and Android. Obviously, there are also panels and keypads for control, such as the new P10, which was presented at ISE 2015. It is able to directly control the various zones without using the devices with the app and is powered directly through the Ethernet cable. Essi sono compatibili con DIGITAL LINK, permettono la proiezione su superfici curve e, con il software opzionale Geometric Manager Pro, permettono l'uso multischermo. Altre importanti novità sono le serie di display per Digital Signage retroilluminati a LED Full HD: LF80, LF8 e LFE8 (rispettivamente IPS 700 cd/m2, IPS 350 cd/m2 e 350 cd/m2). Cornici sottili fino a 7,5 mm, DIGITAL LINK, videowall fino a 5 x5 e diagonali da 42” a 65” completano le loro caratteristiche. http://business.panasonic.it 4K isn’t only made for the large stand set up by Panasonic. Among the new products, we report on the PT DZ21K , the new Evo version of the projector made for large venues at 20,000 lumens with 3-chip DLP and 4 lamps. The improvements now allow a frame rate of 120Hz, an optical system that improves sharpness, image resolution and contrast, and DIGITAL LINK connectivity. Some versions have two 3G-SDI inputs while the lamp life went from 2,000 to 3,000 hours in normal mode. The noise, due to liquid cooling, has been reduced from 49 to 46 dB for a halving of the perceived intensity. At ISE 2015, Panasonic also unveiled the new 4K projector PT-RQ13K, the lightest and most compact in its category. Its Quad Pixel Drive technology creates four different pixels for each pixel, generating 4K detailed images thanks to the Detail Clarity Processor. Additionally, the new PT-RZ12K and PT-RS11K, are united with the PT-RQ13K from the light source to the laser diodes from 20,000 hours of life, thanks to the silent liquid cooling. The PT-DZ780 are also very specialized projectors that are very silent (their maximum noise of 30 dB is equivalent to a quiet room), thanks to liquid cooling, and are also extremely reliable for 24 hour use in conference rooms and exhibitions (each of the two lamps has a life of 4,000 hours). They are compatible with DIGITAL LINK and allow the projection on curved surfaces and, with optional Geometric Manager Pro software, can use a multiscreen. Other important new products are the display series for Digital Signage with backlit LED FULL HDL: the LF80, LF8 and LFE8 (respectively IPS 700 cd/ m2, IPS 350 cd/ m2 and 350 cd/m2). Thin frames up to 7.5 mm, DIGITAL LINK, video walls up to 5x5 and 42” to 60” are some features that make these products stand out… 41 ISE 2015 THE REPORTAGE PEAVEY COMMERCIAL AUDIO Peavey ha alzato il sipario sull'ultima versione di MediaMatrix; prodotto che, nel 1993, è stato il primo sistema per l'audio distribuito a essere configurabile e controllabile digitalmente e che è rimasto uno dei sistemi più scalabili e flessibili sul mercato arricchendosi, nelle sue successive evoluzioni, di interfacce touchscreen e App per dispositivi con Apple iOS. Ora è la volta di MediaMatrix Claro, un processore alto 1 unità rack dotata di 12 input analogici – ognuno dei quali configurabile come ingresso linea o microfonico – e otto uscite linea, implementate con connettori Phoenix Euroblock come gli ingressi. MediaMatrix Claro supporta anche la telefonia VoIP e POTS, grazie a un'interfaccia telefonica ibrida; un'espansione audio premette di collegare quattro unità arrivando così a disporre di 48 ingressi e 32 uscite. Le interfacce di controllo sono 12 GPIO e porte, sia RS-485 e RS-232 sia di rete Ethernet. Claro offre molteplici funzionalità via DSP, tutte controllabili tramite interfacce utente remote: mixing, routing e evoluti processamenti che implementano filtri, ritardi, equalizzazioni, compressori/limiter, segnali test e misure di livello. Un'altra novità è il “nodo” attivo di input/output F-DCM, capace di supportare sia Dante sia CobraNet. Può essere usato nei tribunali come nelle sale per conferenze e incorpora un amplificatore da 35 W per pilotare direttamente monitor locali. www.peaveycommercialaudio.com Peavey has lifted the curtain on its latest version of MediaMatrix, a product introduced in 1993 and was the first system for distributed audio and to be digitally configurable and controlled. It has remained one of the most scalable and flexible systems in the ever-growing market, and in its subsequent developments, it interfaces with touchscreen and apps for devices with Apple iOS. The newest version is the MediaMatrix Claro, a high processor 1 rack unit with 12 analog inputs (each can be configured as line or microphone input) and 8 line outputs, implemented with Phoenix Euroblock connectors as inputs. MediaMatrix Claro also supports VoIP and POTS, thanks to a telephone interface hybrid. A pressed audio expansion allows 4 units to connect to have 48 inputs and 32 outputs. The control interfaces are 12 GPIO ports and both RS-485 and RS-232 is an Ethernet network. Claro offers multiple functions via DSP, all controllable via remote user interfaces. Functions include mixing, routing and advanced procedures that implement filters, delay, EQ, compressor/limiter, test signals and level measurements. Another novelty is the active “knot” input/output F-DCM that is capable of supporting both Dante and CobraNet. It can be used in the courthouses or in conference and incorporates an amplifier at 35W to directly drive local monitors. RCF Allo stand RCF si è puntato molto sui nuovi, ma anche meno nuovi, sistemi digitali per l'evacuazione vocale certificati EN 54-16 e EN 54-4. Primo fra tutti, il DXT 3000; pensato per il montaggio a parete, offre una soluzione perfetta per piccole e medie applicazioni, singole o multi-zona, e risponde perfettamente alla richiesta di semplicità ed economicità. Plug&Play, è una soluzione studiata per essere semplice da installare, configurare e utilizzare; tutto ciò che l’operatore deve fare è collegare il nuovo sistema agli altoparlanti, alle unità di controllo di prevenzione incendi e, quando presente, alla console microfonica di emergenza, che è disponibile in due versioni: desktop e a parete. “La sua caratteristica principale” spiega Luca Canovi, R&D Project Manager “è quella di essere una soluzione pratica anche per gli impianti destinati a integrare musica di sottofondo col sistema di evacuazione vocale. Chiaramente nel rispetto della normativa sia per l'elettronica sia per l'alimentazione. Se prima, infatti, la certificazione era un plus attraverso cui distinguersi, adesso nel mercato fortunamentamente c'è più attenzione e cultura e l'adesione alla normativa è il minimo da garantire. Sempre della stessa serie (insieme al fratello maggiore DXT 9000) presentiamo anche la nuova versione del DXT 7000, a 1, 2, 4 canali è stato arricchito con tre nuovi amplificatori di potenza da 500 Watt”. 42 Febbraio/Marzo February /March 2015 Tra le cose in stand più “visibili”, invece, la serie HL Stadium, nata per combinare le proprietà di un vero e proprio array a tromba a curvatura costante o variabile, mantenendo le specifiche di alta intelligibilità vocale. Pensata per spazi grandi, stadi e arene raggiunge la potenza di 200 Watt erogata da quattro compression driver da 50 Watt progettati per garantire al sistema risposta in frequenza e tenuta in potenza. www.rcf.it The RCF stand focused heavily on new, but also less new, digital systems for voice evacuation certified EN 54-16 and EN 54-4. First of all, the DXT 3000, designed for wall mounting, offers a perfect solution for small and mediumsized applications, single or multi-zone, and responds perfectly to the wish of simplicity and cost-effectiveness. Plug & Play, is a solution designed for simple installation, configuration and use. All that the operator has to do is connect the new system to the speakers, to control units for fire prevention and, when present, to the console emergency microphone, which is available in two versions: desktop and wall. "Its main goal" explains Luca Canovi, R & D Project Manager "is to be a practical solution for appliances to integrate background music with the voice evacuation system. It is clearly in compliance with both the electronics and power. Before, the certification was an additional plus. But, the market fortunately gives more attention, culture and adherence to the law as a minimum guarantee. From same series (along with the older model DXT 9000) we present the new version of DXT 7000, at 1, 2 and 4 channels, and it has also been enhanced with three new power amplifiers at 500 Watt ". The most “visible” thing at the stand was the HL Stadium Series, created to combine the properties of a real array horn curvature, either constant or variable, while keeping the specific high vocal intelligibility. Designed for large spaces, stadiums and arenas, it reaches the power of 200 Watts delivered by four compression drivers at 50 Watt, designed to ensure the system frequency response and power handling. ISE 2015 THE REPORTAGE SCREENINT Le novità esposte da ScreenInt conservano la loro italianità nella fattura ma anche nel nome. Giotto, per esempio, è il nome dell’ultima serie di schermi elettrici per incasso, disponibile in diversi formati, dimensioni e colori, ha caratteristiche strutturali che permettono di installare il tubo di avvolgimento e il telo di proiezione al termine della messa in opera semplificando installazione e manutenzione e consentendo di “upgradare” il proprio schermo con nuovi e più performanti teli. Vasta la disponibilità di misure e colori del profilo e di superfici per proiezione. Alla serie Giotto appartengono 3 modelli – Home Cinema, Professional e Tensioned – che si differenziamo per la grandezza dei bordi, i formati e l'abbassamento superiore. Raffaello invece è il nome della nuova serie di schermi elettrici che, comprendente di due modelli, è dotata di un'innovativa meccanica che la rende una soluzione ideale per installazioni all’interno di controsoffitti sia in ambienti residenziali, sia professionali. La loro caratteristica principale è quella di adattarsi perfettamente a ogni ambiente, scomparendo totalmente nel controsoffitto senza lasciare traccia e mimetizzando al massimo la loro presenza grazie a due motori estremamente silenziosi e veloci: uno per l'apertura dello sportello e l'altro per la discesa dello schermo di proiezione. Il modello base, denominato Raffaello, può essere fornito in tutti i possibili formati e in un'ampia gamma di superfici di proiezione, per soddisfare davvero ogni tipo di esigenza. Il Raffaello Tensioned, invece, è caratterizzato da una curvatura laterale appositamente studiata e da un filo tensionatore che garantiscono una perfetta planarità della superficie di proiezione. Il bordo di abbassamento superiore è nero e alto 30 cm mentre lo chassis consente la sostituzione del tubo di avvolgimento della superficie di proiezione senza la necessità di disinstallare completamente il prodotto, un modo per restare al passo con le nuove tecnologie senza perdere il valore del proprio investimento. Dataton WATCHPAX, Il Solid State Mediaplayer con software WATCHOUT built.in, sempre più diffuso da oggi si duplica con il nuovo WATCHPAX 2! Progettato per prestazioni ottimali con WATCHOUT. Plug & Play per potersi concentrare al 100% sui contenuti superando problematiche tecniche di installazione. E lo spettacolo inizia!! • Stato solido • Ingombro ridotto • Zero configurazione www.screenint.com New announcements by ScreenInt maintain their Italian character, not only by the bill, but also in their names. Giotto, for example, is the name of the last series of built-in electric screens, available in different in formats, sizes and colors. Structural features allow an easier installation of the coil tube and the projection screen at the end of set-up and easier maintenance that allows clients to “upgrade” their screen with better performance screens. There are a wide variety of sizes and colors of the shape and surfaces for projection. Giotto belongs to the series of 3 models - Home Cinema, Professional and Tensioned - which differ based on the scope of the edges, sizes and lowering top. Raffaello is instead the name of the new series of electric screens comprised of two models and equipped with innovative mechanics that make it an ideal solution for professional and residential indoors installations. Their main characteristic is to adapt perfectly to any environment, totally disappearing in the ceiling without a trace. Their presence is perfectly camouflaged, thanks to two extremely silent and fast motors. One is for the door opening, while the other serves for lowering of the projection screen. The basic model, named Raffaello, can be provided in all possible formats and in a range of projection surfaces in order to fill all needs. A specifically designed lateral curvature and a wire tensioner that guarantees a perfect flatness of the projection surface, however, characterize the Raffaello Tensioned. The lower edge of the upper is black and 30 cm high, while the chassis allows replacement of the coil tube of the projection surface without the need to completely uninstall the product. This is a method to keep up with new technologies without losing the value of their investment. www.connessioni.biz W W W. DATAT ON . COM Tel: +39 0546 620798 Mobile: +39 333 3638848 www.mectech.it 43 ISE 2015 THE REPORTAGE SOMMERCABLE Sommercable è il costruttore tedesco di cavi e apparecchiature per connessione; abbiamo incontrato Peter Rieck, Key Account&Distribution Manager, che ci ha raccontato mercato e prospettive: “Siamo presenti con le linee per le installazioni in moltissimi mercati. Cosa ci rende diversi dai competitor? Rispondiamo sempre a questa domanda consigliando all’interlocutore di toccare e provare il nostro prodotto, che si distingue per qualità di materiale e affidabilità. Qui a ISE presentiamo le novità per i moduli già in catalogo Sysdesk, ma abbiamo in cantiere un nuovo prodotto che presenteremo al PL+S e che penso farà parlare di sé.” Sysdesk è una soluzione ottimale per le connessioni da tavolo e per tenere i cavi in ordine in sale riunioni, aule scolastiche ecc. Le nuove features sono il meccanismo a pressione, il panel per connessioni Sysframe45 compatto e a scomparsa, e il Sysframe50, da incasso, che presenta due prese Schuco più due altri alloggiamenti per inserire le porte e connessioni necessarie. Si tratta di prodotti in acciaio, affidabili e robusti, con design efficace e pulito. www.sommercable.com Sommercable is the German manufacturer of connection cables and equipment. We met Peter Rieck, Key Account&Distribution Manager, who told us about the market and its outlook: "We are with present with installations lines in many markets. But, what makes us different from the competition? We always reply to this question by asking him or her to touch and try our product, which is distinguished by the quality of material and reliability. Here at ISE we’re presenting news on modules already in the Sysdesk catalog, but we’re also planning a new product that will be presented at PL+S and I’m pretty sure it will be a point of discussion.” Sysdesk is an optimal solution for connections from the table and to keep cables in order in meeting rooms, classrooms etc. The new features are the pressure mechanism, the panel for compact and retractable Sysframe45 connections, and Sysframe50, recessed, which has two Schuco outlets plus two other slots to plug in ports and necessary connections. These steel products are reliable and robust with a clean, effective design. VITRUM Allo stand di Vitrum il senso estetico faceva da padrone e invogliava certamente i visitatori a ristrutturazioni e altre fantasie edili. Nelle nuove linee di interruttori il design, la tecnologia, l'ergonomia e la sostenibilità trovano un piacevole equilibrio grazie alle forme leggere e i materiali eleganti come il vetro (Glass collection), la pietra e il marmo (Stone collection). E spazio anche ai bambini per cui è stata pensata la linea Vitrumonio, interruttore magico che combina la funzionalità dell'interruttore dimmer con una simpatica luce di cortesia a forma di pagliaccio con naso luminoso a variazione cromatica. Interessanti anche le prese a scomparsa, che nascondono le spine degli elettrodomestici dietro a degli sportelli scorrevoli. Infine, domotica semplice è il termine usato in casa Vitrum per spiegare le funzioni garantite dalle ultime serie di prodotti realizzati. Una domotica infatti che ha la sola pretesa di semplificare la vita grazie a switch intelligenti che comunicano con l'uso di più protocolli compatibili oppure tramite wireless, eliminando le deviate e le invertite, e consigliati in situazioni in cui ci sono problemi a passare cavi. Inoltre, con la sola installazione di un router è possibile collegarsi al proprio iPad e gestire tutto da tablet. Regolazione luci, condizionamento e movimentazione tapparelle sono alcune delle funzioni che i nuovi switch consentono, inoltre, l'ampia scelta di soluzioni e di colori disponibili assicurano un alto livello di customizzazione. Infine, tutti i prodotti Vitrum sono disponibili anche in KNX. www.vitrum.com At the Vitrum booth, aesthetic sense reigned king, as visitors were tempting by restricting and building fantasies. In new lines of switch design, technology, ergonomics and sustainability are nicely balanced, thanks to the shapes and elegant materials like glass (Glass collection), stone and marble (Stone collection). They even thought of children with the specially designed line Vitrumonio, a magic switch that combines the functionality of the switch dimmer with a nice courtesy light in the shape of clown nose with bright color variation. Also interesting are the disappearing outlets, which hide the cable plugs for appliances and sliding doors. Finally, dotica simple is the term used in by Vitrum to explain the guarenteed functions by the latest series of products manufactured. Home automation only claims to make life easier, thanks to intelligent switches that communicate through the use of more compatible protocols or via wireless, eliminating deviate or reversed cables, and are recommended in situations with problems with passing cables. Moreover, with router installation, you can connect to your iPad and manage everything rom the tablet. Adjusting lights, airconditioning and shutters, are some of the features that the new switches also allow. The wide choice of solutions and colors provide a high level of customization. Finally, all the Vitrum products are available in KNX. YAMAHA Tra i prodotti presentati da Yamaha: i due mixer amplificati MA2030 e PA2030 della linea CIS (Commercial Installation Solutions). Trattasi di unità compatte 2x30W (in Classe D), rivolti ad applicazioni commerciali medio/ piccole e caratterizzati da silenziosità operativa, entrambi con supporto diretto di sistemi di diffusione a bassa e alta impedenza. Il modello MA2030 include un sistema di mixaggio a 2-canali con EQ (Bass/Treble) e diverse funzioni di elaborazione audio. Molte novità anche relative ai diffusori, per esempio la nuova serie a soffitto VXC-F con contenitore in resina di nuova concezione, per ottimizzare la riproduzione e la cui leggerezza può risolvere non pochi problemi installativi e di messa in opera. Il VXC3F dispone di un bass drive da 3,5 pollici full-range da 20W, mentre il VXC5F da 4.5 pollici da 40W. Sempre diffusori quelli della Serie CBR che include tre modelli passivi a 2-vie, tutti dotati di una tromba di nuova concezione a direttività costante e ampia dispersione, circuito di protezione HF, punti di sospensione M8 e cabinet robusti e portatili, con struttura ‘wedge’ angolata a 50° per applicazioni di floor-monitoring. 44 Febbraio/Marzo February /March 2015 Infine, i diffusori della Serie BR proseguono sul solco tracciato dalla nota serie Concert Club di Yamaha, fornendo qualità e prestazioni audio notevoli unite a una struttura compatta e portatile rivolta principalmente ai sistemi di sound-reinforcement per spazi di medie dimensioni. www.yamahaproaudio.com Among the products presented by Yamaha were the two compact power amplifiers MA2030 and PA2030 from the CIS lineup (Commercial Installation Solutions). These are 2x30W (Class D) compact units, aimed at small / medium commercial applications and characterized by quiet operation, both with direct support of diffusion systems with low and high impedance. The MA2030 provides 2-channel mixing capability with source EQ (Bass/Treble), and various other audio processing functions. Many innovations also related to the speakers. For example, the new ceiling series VXC-F with a resin container, newly designed to optimize playback and lightness, can solve many installation problems and implementation. The VXC3F has a bass drive 3.5-inch full-range at 20W, while the VXC5F 4.5 inch at 40W. Other speakers in the CBR Series also includes three passive 2-way models, all with a newly designed horn for constant directivity and wide dispersion, HF circuit protection, M8 suspension points, robust and portable cabinets and a “wedge” structure angled at 50 ° for floor-monitoring applications. Finally, the BR Series maintains the great sound of the Concert Club series, providing quality and audio performance in a compact and portable structure. The series is designed for great sound in a medium-scale application. 15–18.4.2015, Frankfurt Hall 8.0 Stand E46 SERIES NEVER BEFORE HAS THE AMPLIFIER REACHED SUCH A HIGH LEVEL OF INTEGRATION Processing, routing, measurement, control and power distribution are now included into a single platform. X Series by Powersoft: amplification evolved. Designed and manufactured in Italy powersoft-audio.com AUDIOFORUM@ ISE 2015 Come ottimizzare l’audio in una venue How to optimize sound in a venue Informazione integrata. Inquadra il QR con la fotocamera del cellulare dopo aver aperto il lettore. Integrated information access. Frame the QR with the phone camera after opening the player. Quinta tappa e quinto successo per AudioForum, il progetto che – portato avanti da Connessioni e, per questa edizione, in collaborazione con ISE – vuole promuovere e favorire l’incontro e il confronto tra i protagonisti dell’audio professionale e quelli della System Integration Le videointerviste di AudioForum AudioForum videointerviews https://www.youtube.com/playlist?list=PL361VZaP0QQpmseCz2vQDJ1gwnacaV56V This is the fifth edition and fifth victory for AudioForum, a project carried out by Connessioni and, for this year, in collaboration with ISE - to promote and facilitate meeting and confrontation between the protagonists of the professional audio and System Integration Text: Francesco Galarà, Coordinatore progetto AudioForum Project Coordinator for AudioForum Il punto di partenza nel processo di progettazione del sistema audio di una venue, consiste nel rilevare la valutazione dello stato dell’ambiente e implementare le necessarie correzioni per migliorare l’emissione e l’intelligibilità del suono. Queste, le problematiche che l’ultima edizione di AudioForum@ISE 2015 ha voluto analizzare partendo dagli aspetti acustici, ambientali ed elettro acustici; per fornire ai delegati una panoramica relativa ai criteri di valutazione e agli strumenti tecnologici che ci permettono di meglio definire lo stato del sito, onde poter adottare le progettazioni o le correzioni progettuali più opportune all’ottenimento di un risultato ottimale. AUDIOFORUM@ISE 2015 Una tematica cara a tutti i professionisti dell’audio professionale ma anche ai System Integrator in generale, sempre più spesso chiamati a occuparsi di installazioni che coinvolgono tecnologie diverse. E proprio per questo, una tematica particolarmente adatta allo spirito con cui AudioForum è nato e si è sviluppato attraverso le sue cinque edizioni (SIEC a Milano, novembre 2013 – ISE ad Amsterdam, febbraio 2014 – InfoComm Mumbai, settembre 2014 – SIEC a Milano, novembre 2014 – ISE ad Amsterdam, febbraio 2015): quello di creare e mettere a disposizione un teatro dove i professionisti possano scambiarsi informazioni ed esperienze al fine di accrescere le proprie competenze. Uno scopo raggiunto – permetteteci di dirlo – con un certo successo dimostrato sia dalla partecipazione registrata in questi anni sia dalla decisione di ISE di supportarlo in prima persona assieme agli altri eventi pre-fiera organizzati da Integrated System Event, joint venture tra le due più importanti associazioni del settore InfoComm e CEDIA. Ad aprire questa edizione di AudioForum@ISE 2015 infatti, il breve saluto di Mike Blackman, CEO e MD di ISE, che ha dato il benvenuto ai delegati sottolineando l’importanza, spesso sottovalutata dai designer, dello studio acustico e della progettazione dei sistemi audio nonché dell’intelligibilità del parlato. In particolare Blackman ha voluto sottolineare l’importanza di un format ormai consolidato come quello della giornata studio, che permette ai visitatori si accrescere le proprie competenze senza togliere niente ai giorni in cui l’esposizione è aperta, e il valore aggiunto apportato da un progetto come AudioForum, dedicato all’audio e all’integrazione di sistemi insieme. A seguire, i ringraziamenti di Chiara Benedettini, Editor in Chief di Connessioni, che hanno dato il via al giro di seminari. I SEMINARI Ben Kok, primo dei quattro relatori, è un consulente acustico specializzato in tutti gli aspetti legati alla riproduzione audio di alta qualità in ambienti piccoli e grandi. Forte di un’esperienza ultra trentennale in acustica ed elettro acustica, Ben ha spesso collaborato con AES (Audio Engineering Society) e altre società professionali per pubblicazioni sull’intelligibilità del parlato, variabili acustiche, progettazione di sistemi sonori, altoparlanti e studi di registrazione. Kok ha illustrato i diversi aspetti da prendere in considerazione nel primo approccio alla progettazione acustica di un sito: dalle sue caratteristiche architettoniche a ciò che può aiutare o influenzare l’intelligibilità del suono fino a quali misure possono essere adottate per ottimizzare e per evitare riflessioni, spiegando come il riverbero può essere un supporto o un’interferenza e come progettare il posizionamento degli altoparlanti. In particolare, Ben Kok ha illustrato nel dettaglio il case history riguardante la diffusione audio in una stazione ferroviaria; com’è noto infatti, le stazioni ferroviarie sono caratterizzate dall’avere solitamente ampi spazi aperti che necessitano di sistemi di comunicazione udibili e soprattutto intelligibili. Ben ha dimostrato come l’adozione di line arrays direttivi controllati elettronicamente possa condurre a un incremento dell’intelligibilità del parlato in modo drastico. AUDIOFORUM@ISE Per quanto riguarda, invece, l’ausilio su cui i progettisti audio possono contare grazie a strumenti di misurazione digitale e software di calcolo, una della massime autorità mondiali in questo settore è Wolfgang Ahnert, Fellow di Audio Engineering Society dal 1995, membro della Acoustical Society of America dal 2005, del British Institute of Acoustics (IOA) dal 2013, della tedesca DEGA e con alle spalle più di 100 studi scientifici pubblicati. Fondatore di ADA - Acoustic Design Ahnert (ora ADA Acustica & Media Consultants), SDA Software Design Ahnert – diventata poi EASE –, e di Ahnert Feistel Media Group (AFMG), ha sviluppato lo strumento di simulazione EASERA o EASERA SysTune. Anhert ha parlato delle tendenze nel campo degli strumenti di simulazione e di misurazione in acustica e per sistemi audio, oltre ai più recenti sviluppi e requisiti tecnologici informatici in campo audio e psico acustico. Ha inoltre introdotto le caratteristiche delle tecnologie di modellazione di sistemi audio e acustici in un ambiente: i materiali, gli altoparlanti, i dati di calcolo e di analisi, le più recenti tecnologie di misurazione acustica, accordatura e monitoraggio dei sistemi audio e di integrazione con i controlli tramite DSP. Dopo la pausa e un breve ristoro, Luigi Chelli, ingegnere ed esperto di audio di Powersoft – sponsor dell’evento e produttore italiano di amplificatori allo stato dell’arte – ha presentato le più recenti tecnologie DSP sviluppate dal marchio con un focus di 40 minuti sull’elaborazione dei segnali per l’ottimizzazione delle prestazioni degli altoparlanti e l’allineamento del sistema di sonorizzazione, incentrata sulla spiegazione della tecnologia relativa ai filtri FIR e sulla sua applicazione alla modellazione della risposta acustica degli altoparlanti. L’azienda ha colto l’occasione anche per presentare il proprio progetto Scuola del Suono, nato con l’obiettivo di diffondere la conoscenza in materia di ingegneria del suono focalizzandosi principalmente sulla progettazione del sistema audio, sulla gestione degli amplificatori e sull’allineamento degli altoparlanti. La Scuola del Suono offre appunto una rassegna completa dei fondamentali relativi a: acustica, elettronica ed elettroacustica applicata ad una configurazione hardware, controllo remoto e gestione del sistema. La possibilità quindi di accrescere a un più alto livello di formazione professionale che l’azienda fiorentina vuole dare a progettisti di sistemi sonori, system integrator, tecnici del suono, tecnici audio e rivenditori pro-audio. Ottimo esempio di iniziativa didattica che ci auguriamo continui, a tale scopo noi di AudioForum offriamo tutta la nostra collaborazione al management di Powersoft, per portare avanti questo progetto e integrarlo in futuri eventi, perché no, anche invitando altri produttori per un confronto aperto. Il quarto seminario è stato tenuto da Kees Neervoort, esperto in progettazione audio e padre del progetto di sviluppo di XLNT VAP (Virtual Acoustics Processor). Kees, che ha lavorato nel settore dello spettacolo come audio designer, responsabile audio, audio consultant e project leader, ha sviluppato una serie di prodotti e software pro-audio altamente specializzati. Durante il suo intervento Kees Neervoort ha spiegato il metodo di ranking per un sistema acustico, basato su una griglia complessa costituita da diversi parametri che devono essere considerati, misurati e valutati in modo da avere una prospettiva razionale e coerente. Alcuni di questi parametri sono soggettivi come l’ascolto, la comprensione, la qualità del suono, altri sono oggettivi come le misure di risposta ai transienti, la coerenza di fase, l’eccellenza degli incroci, la gamma dinamica, l’SPL, la distorsione e altri ancora. Al termine delle presentazioni, i relatori sono stati coinvolti in una tavola rotonda durante la quale tutti i partecipanti hanno avuto la possibilità di fare domande riguardanti le tematiche illustrate nel corso della giornata. Quest’ultima sessione è stata molto intensa e affollata, sicuramente la più viva di tutta la conferenza. Una vivacità che di fatto dimostra l’utilità e l’importanza per gli operatori di un progetto come AudioForum, volto a saziare la sete di conoscenza dei protagonisti del mondo audio, e che ci sprona, come spesso ribadiamo, ad andare avanti nel nostro percorso. Prossima tappa? AF@INFOCOMM CHINA, Pechino, aprile 2015. Ci vediamo presto. 48 Febbraio/Marzo February /March 2015 j Francesco Galarà, Coordinatore Progetto AudioForum e Chiara Benedettini, Presidente di Connessioni Francesco Galarà, AudioForum Coordinator and Chiara Benedettini, President of Connessioni RINGRAZIAMENTI Thanks to Un grazie particolare va a Powersoft, che ha reso possibile la realizzazione del progetto, e chiaramente ai relatori che si sono impegnati nel presentare seminari di livello e grande interesse. Non da meno il contributo di SIEC, Associazione italiana di settore, e ISE che hanno sostenuto AudioForum fin dalla sua genesi. Grazie anche a AES – Audio Engineering Society per il patrocinio e ai media partner AV Magazine, Installation, InAVate, Rave Europe e ProAudioAsia. A special thanks goes to Powersoft, which made the project possible, and also to the speakers committed in the presenting high-quality and engaging seminars. We’d also like to thank the contribution of SIEC and ISE who supported AudioForum since its genesis. Also thanks to AES - Audio Engineering Society for the sponsorship and our media partners: AV Magazine, Installation, InAVate, Rave Europe and ProAudioAsia. http://audioforum.connessioni.biz POWERSOFT 20 anni di audio professionale 20 years of professional audio AudioForum deve la propria esistenza anche ad aziende come Powersoft che, credendo fondamentale lo scambio e la condivisione di conoscenza nel settore dell’audio professionale, decidono di supportarlo Ci racconta i motivi di questa scelta Francesco Fanicchi, Marketing and Communication Manager dell’azienda fiorentina. Perché avete deciso di sponsorizzare AudioForum@ISE 2015? Powersoft, in qualità di azienda che da sempre si è contraddistinta per le numerose innovazioni introdotte nel mercato dell’audio professionale (vedi Pulse Width Modulation (PWM) - Power Factor Correction (PFC) Differential Pressure Control (DPC) a l’M-Force), crede che la comprensione e la condivisione di informazioni siano fasi fondamentali per un corretto processo di innovazione e cambiamento. AudioForum di Connessioni è un’iniziativa in cui Powersoft ha creduto perché stimolata dalla volontà di fare formazione, disseminare la cultura in ambito audio e condividere la conoscenza con altri attori di mercato. Qual è stato l’argomento del vostro seminario e perché l’avete scelto? Powersoft ha introdotto le tecnologie e le tecniche per la messa a punto dei sistemi di altoparlanti. L’intervento era rivolto sia a esperti di settore sia a neofiti: a partire dai criteri di affidabilità dei sistemi di amplificazione, fino alla regolazione con filtri FIR dell’allineamento degli altoparlanti, Luigi Chelli ha dimostrato attraverso test e prove pratiche l’efficacia delle tecnologie e degli strumenti implementati nei sistemi Powersoft. Mercato italiano, europeo o extraeuropeo? Powersoft è un’azienda italiana proiettata prevalentemente al mercato europeo ed extraeuropeo, ma con una sensibile crescita della presenza sul mercato italiano. Forte di una vasta rete di vendita e di service centers, Powersoft ha guadagnato negli anni una solida competitività sul mercato mondiale grazie alle importanti innovazioni che ha introdotto nel settore dell’amplificazione audio. j Powersoft booth, ISE 2015 AudioForum owes its existence to companies like Powersoft, whose fundamental belief in the exchange and sharing of knowledge in the field of professional audio help to support it Francesco Fanicchi Marking and Communication Manger of the Florentine company, tells us his reasons for this choice. Why did you decide to sponsor AudioForum @ ISE 2015? Powersoft, as a company that has always stood out for the many innovations introduced in the professional audio market (Pulse Width Modulation (PWM) - Power Factor Correction (PFC) - Differential Pressure Control (DPC) to the M- Force), we believe that understanding and sharing of information are fundamental steps for a better process aimed at innovation and change. Connessioni’s AudioForum is an initiative that we believed in since it focused on training and a hope to spread audioculture, always while sharing knowledge with other players in the market. What was the topic of your seminar and why did you choose it? Powersoft introduced technologies and techniques for speaker system development. The project was aimed at both industry experts and newcomers. From the criteria of reliability of amplification systems, to the adjustment of the alignment of the speakers with FIR filters, Luigi Chelli demonstrated through testing and practical tests the effectiveness of technologies and tools applied by Powersoft systems. I vostri programmi per il 2015? Il 2015 è l’anno in cui Powersoft celebrerà i suoi 20 anni di attività, onorando le tecnologie che sono state introdotte nel corso degli anni e che oggi sono degli standard dell’industria audio. L’idea è quella di festeggiare insieme a tutta l’industria in occasione del PL+S di Francoforte. An Italian, European or non-European market? Powersoft is an Italian company proposed mainly to the market in Europe and outside Europe, but with a significant growth in the Italian market. With a vast network of sales and service centers, over the years Powersoft has gained a strong competitiveness in the world market thanks to important innovations introduced in the field of sound reinforcement. www.powersoft-audio.com/it Your plans for 2015? Powersoft will celebrate its 20th anniversary this year, honoring the technologies that have been introduced over the years and that are now the standard audio in the industry. Our hope is to celebrate with the whole industry at PL+S in Frankfurt. www.connessioni.biz 49 AUDIOFORUM@ISE h I relatori di AudioForum durante un momento del convegno AudioForum relators during a moment of the conference The starting point in the design process of a sound system for a venue, begins by assessing the state of the environment and implementing the necessary corrections to improve the emission and the intelligibility of sound. These, the problems were presented at the latest edition of AudioForum@ISE 2015. One starts with an analysis of the environmental and electro acoustic aspects. This allows an overview of the evaluation criteria and the technological tools help define the status of the site, in order to take the designs or corrections design and alter them to obtain optimal results. AUDIOFORUM@ISE 2015 A theme dear to all audio professionals, but also the professional system integrators in general, since they are increasingly called upon to deal with installations that involve different technologies. We decided to create and make available a theater where professionals can exchange information and experiences in order to increase their skills, since this is the spirit which gave birth to AudioForum and was developed though its five editions (SIEC in Milan, November 2013 - ISE in Amsterdam, February 2014 InfoComm Mumbai, September 2014 - SIEC in Milan, November 2014 - ISE in Amsterdam, February 2015). An objective reached - let us say - with some success is demonstrated by the participation recorded in recent years by both the decision of ISE to support it, along with the other pre-show event organized by Integrated System Event, a joint venture between the two most important industry associations: InfoComm and CEDIA. To open this edition of AudioForum @ ISE 2015, was a brief greeting Mike Blackman, CEO and MD of ISE, who welcomed the delegates by stressing the importance, often overlooked by designers, of the study of sound and audio systems design and speech intelligibility. In particular, Blackman wanted to emphasize the importance of a wellestablished format such as the training day, allowing visitors to increase their skills without missing anything on the days when the show is open. In the way, visitors could benefit from the added value of a project such as AudioForum, dedicated to audio and integration of systems together. Next, was a thanks by Chiara Benedettini, Editor in Chief of Connessioni, who kicked-off the round of seminars. 50 Febbraio/Marzo February /March 2015 SEMINARS Ben Kok, the first of the four speakers, is an acoustic consultant specializing in all aspects of high-quality audio reproduction in small and large venues. With many experience of over thirty years in acoustics and electro acoustic, Ben has often collaborated with AES (Audio Engineering Society) and other professional societies for publications on speech, acoustic variables, designing sound systems, speakers and recording studios. Kok has illustrated the different aspects to be taken into account in the first approach to the acoustic design of a site from its architectural features to what can help or affect the intelligibility of sound up to what measures can be taken to optimize and to avoid reflections, explaining how the glare can be a support or interference and how to design the speaker placement. In particular, Ben Kok explained case histories on audio broadcasting in a train station. It’s a well-known fact that train stations are usually have wide open spaces that require audible and especially intelligible communication systems. Ben demonstrated that the adoption of electronically controlled steering line arrays can lead to a drastic increase in speech intelligibility. With regards to designers can rely audio thanks to digital measurement tools and software computing, one of the world’s foremost authorities in this area is Next, the conversation moved to how audio designer can rely on digital measurement tools and software computing for assistance, as highlighted by Wolfgang Ahnert, Fellow of the Audio Engineering Society since 1995, member of the Acoustical Society of America since 2005, in the British Institute of Acoustics (IOA) from 2013, the German DEGA and backed by more than 100 published scientific studies. Anhert spoke of trends in the field of simulation tools and measurement in acoustics and audio systems, plus the latest developments and information technology requirements in the audio and psychoacoustics Anhert ha parlato delle tendenze nel campo degli strumenti di simulazione e di misurazione in acustica e per sistemi audio, oltre ai più recenti sviluppi e requisiti tecnologici informatici in campo audio e psico acustico AUDIOFORUM@ISE He is also the founder of ADA: Ahnert Acoustic Design (ADA now Acoustics & Media Consultants), Ahnert SDA Software Design - which later became EASE -, and Ahnert Feistel Media Group (AFMG), which developed a simulation tool and EASERA or EASERA SysTune. Anhert spoke of trends in the field of simulation tools and measurement in acoustics and audio systems, plus the latest developments and information technology requirements in the audio and psychoacoustics. He also introduced the characteristics of the modeling technology for sound systems and acoustics in an environment: the materials, speakers, data calculation and analysis, the latest acoustic measurement technologies, tuning and monitoring of audio systems and integration with controls through DSP. After a break and a light meal, Luigi Chelli, engineer and expert for Powersoft audio - a sponsor of the event and the Italian manufacturer of state of the art amplifiers presented the latest DSP technology developed by the brand with a 40 minute focus on signal processing for optimizing performance of the speakers and the alignment of the public address system, focused on the explanation of the technology related to FIR filters, and its application to modeling the speakers’ acoustic response. The company also took the opportunity to present their project Scuola del Suono, Sound School, created with the aim of spreading knowledge in the field of sound engineering, focusing mainly on sound system design, the management of the amplifiers and on alignment speakers. The Scuola di Suono offers a comprehensive review of the fundamentals related to: acoustics, electronics and electroacoustics applied to a hardware configuration, remote control and management system. This allows the opportunity to obtain a higher level of training that the Florentine company hopes to provide for sound systems designers, system integrators, sound engineers, audio engineers and pro audio retailers. This is an excellent example of an educational initiative that we hope will continue. On our end at AudioForum, we’d like to offer our collaboration with Powersoft’s management to advance this project and integrate it in future events. We also invite other manufacturers to join this open collaboration. The fourth seminar was held by Kees Neervoort, an expert in audio design and the father of the development project XLNT VAP (Virtual Acoustics Processor). Kees, has worked in the entertainment industry as a sound designer, head of sound, audio consultant and project leader, and has successfully developed a range of software products and specialized pro-audio. During his speech, Kees Neervoort explained the method of ranking for a sound system, which is based on a complex grid consisting of several parameters that must be considered, measured and evaluated in order to have a rational and consistent perspective. Some of these parameters are subjective, such as as listening, understanding, sound quality, while others are objective measures like transient response, phase coherence, the excellence of the crosses, the dynamic range, the SPL, the distortion and etc. At the end of the presentations, the speakers took part in a panel discussion where all the participants had the opportunity to ask questions regarding topics discussed in the course of the day. This session was very busy and crowded, and certainly the most lively of the whole conference. This shows the conference’s vivacity that effectively demonstrates the usefulness and importance for the operators of a project like AudioForum, which aims to quench the thirst for knowledge of figures of the audio world. Once again, we’ve been encouraged to move forward in our journey. Next stop? AF@INFOCOMM CHINA, Beijing in April 2015. See you soon. i Il gruppo alla fine del convegno The group at the end of the conference www.connessioni.biz 51 INFO PUBBLICITARIA ADVERTISING INFO BOSE PIÙ ZERO Solo grandi numeri BOSE PLUS ZERO - Only large numbers www.bose.it www.museomacro.org www.renatozero.com Informazione integrata. Inquadra il QR con la fotocamera del cellulare dopo aver aperto il lettore. Integrated information access. Frame the QR with the phone camera after opening the player. 52 Febbraio/Marzo February /March 2015 Non è comune visitare un museo dove la musica ha un ruolo centrale, anzi ne è proprio la protagonista. Questo è il caso di “Zero”, che ha luogo a Roma dal 18 dicembre al 22 marzo al centro culturale la Pelanda, in collaborazione con il MACRO (Museo d’Arte Contemporanea di Roma). Una mostra incentrata sull’uomo e sull’artista Renato Zero che, in quattro decenni di carriera, ha percorso molti cambiamenti: d’abito, atteggiamento, immagine ma mai di poetica Durante la nostra visita ci hanno detto che Zero è un affezionato early adopter di Bose, per cui non stupisce che insieme al suo storico manager Simone Veneziano, abbia fatto visita allo staff di Bose Italia in previsione della mostra. Come ci ha raccontato Paolo D’Innocenzo, Direttore Vendite Italia: “per noi è stato un onore lavorare per la mostra e per Zero, sia professionalmente perché abbiamo potuto contribuire alla realizzazione di un’esposizione unica, sia personalmente: siamo tutti suoi fan di lunga data!” La mostra è strutturata come un viaggio, anche cronologico, nella vita personale e artistica del musicista. La prima sala è dedicata alla nascita di Renato: affetto da una rara malattia ha subito nelle prime ore di vita una trasfusione totale del sangue, evento per lui simbolicamente importante. Leggendo questa storia, si ascolta il battito di un cuore, reso in tutta la sua profondità da un sistema FreeSpace 3 composto da quattro satelliti (due alle spalle di chi entra, due dietro il pannello che raffigura il feto) e un subwoofer. Subito dopo si accede a un corridoio di circa 10 metri di lunghezza e 2 di larghezza, attraversandolo si osserva, su due grandi display laterali, immagini degli anni dell’infanzia di Zero; il contesto nel quale è cresciuto e che ha influenzato la sua poetica. It is rather uncommon to visit a museum where the main attraction is music. This is the case of the exhibition “Zero”, which took place in Rome from December 18 - March 22 at the Pelanda cultural center, in collaboration with MACRO (Museum of Contemporary Art of Rome). This exhibition focused on the man and artist, Renato Zero, who was extremely versatile during his fourdecade career- from clothing to attitude. Nevertheless, one thing remained the same: his unfaltering poetic image Qui le immagini si riferiscono a tre aree tematiche differenti, quindi la richiesta era che l’audio creasse delle zone sonore separate. “Una sfida ardua ma che abbiamo vinto grazie alla tecnologia a onde cilindriche degli MA12 – prosegue Moreno Zampieri, PRO&LM Technical Supervisor di Bose – colonne sonore line array molto direttive che abbiamo installato in alto a gruppi di due. In questo modo i visitatori, anche spostandosi di soli 50 cm, escono dal campo di diffusione diretta, per una perfetta coincidenza tra i contenuti visuali e quelli sonori. Gli MA12 sono supportati da quattro satelliti FS3S e da due subwoofer di appoggio, pilotati da amplificatori Bose PM4500.” Lo step successivo porta i visitatori in un’ampia sala allestita con display wall a formare dei corridoi, qui si avvicendano immagini della vita artistica di Zero, insieme a oggetti, dischi, testi di canzoni. La diffusione abbraccia tutto l’ambiente, ed è resa grazie a cinque speaker full range RMU208. “Si tratta di moduli con le stesse caratteristiche timbriche e qualitative dei RoomMatch ma di dimensioni inferiori, e che qui si adattano meglio per dimensioni e potenza mantenendo caratteristiche ottimali per la resa della voce dell’artista.” Spiega Zampieri. La sala seguente è ancora un vasto ambiente dove si assiste a video di concerti ed esibizioni. Ai lati di un grande schermo microforato si trova un sistema composto da due subwoofer MB24 e due diffusori full range Bose LT9403 con dispersione 90°x40°, tutta orientata verso il basso per non eccitare il campo riverberante della sala. Al centro è stato posizionato un RMU208, e il tutto è pilotato da un amplificatore PM8500. Negli anni ’90 l’artista ha vissuto un momento di minore ispirazione, e relativo calo di popolarità, reso in mostra con un lungo, stretto e scuro tunnel, sonorizzato (grazie a otto diffusori miniaturizzati Bose DS16S) con le voci dei critici e personaggi dell’epoca che hanno variamenti commentato, e non sempre positivamente, il suo lavoro. Al periodo “buio” segue la rinascita: un grande display con note, articoli, immagini dei successi con le canzoni rese da due colonne composte da due MA12 poste ai lati di questo grande “totem”. Dopo un rapido ascolto di alcune tracce inedite, tramite le cuffie Bose SoundTrue della serie consumer, si entra nella “sala degli specchi”: un ambiente di circa 4,5x4,5 metri e alto 6, illuminato da grosse lampade dalla luce calda e variabile in intensità, e ricoperto appunto di specchi; il luogo dove l’artista ha voluto lasciare il suo messaggio al pubblico, e spiegare la sua poetica. “Un vero rompicapo per chiunque si occupi di audio! – ha raccontato Zampieri, – Nella sala tutto è riverberante, per cui dopo aver escluso l’installazione a soffitto, che avrebbe fatto risuonare l’intero ambiente, grazie a uno studio con il software previsionale Modeler abbiamo previsto l’appendimento di diffusori DS100F a circa 2,5 metri di altezza, in modo da essere più vicini al punto di ascolto. Inoltre, per evitare ulteriormente le risonanze dannose, abbiamo applicato un leggero delay e rifasamento, in modo che il suono emesso non sia esattamente identico per ogni diffusore: un accorgimento per contenere al massimo le inevitabili risonanze, dovute alla conformazione stessa della sala e che, se non controllate, avrebbero causato un frastuono indecifrabile. Infine, per abbassare l’immagine sonora verso il punto di ascolto dei visitatori, abbiamo implementato due DS16. Il risultato, considerate le problematiche da affrontare, ci ha addirittura sorpreso, tanto che la voce di Zero risulta del tutto intelligibile e fedele nella sua particolare timbrica.” All’uscita, Zero saluta il suo pubblico con alcune delle sue massime e delle sue canzoni più conosciute, ma in una versione acustica e quasi intima: troviamo anche qui due RMU208 per la voce, accompagnate da due Panaray 402 per il sottofondo musicale. “L’installazione delle apparecchiature AV del museo è stata curata da Acuson – ci ha informato uscendo Paolo D’Innocenzo – ma vorremmo ringraziare anche Federico Carnevale, nostro account, e suo fratello Marco Carnevale, sound designer, per il prezioso aiuto nella progettazione e realizzazione degli impianti.” www.connessioni.biz 53 INFO PUBBLICITARIA ADVERTISING INFO During our visit, we were told that Zero has been a long time early adopter of Bose. So it was no surprise that with his long-time manager Simone Veneziano, they visited the Bose staff before the exhibition. Paolo D’Innocenzo, the Italy Sales Director explained, “For us, it was an honor to collaborate with Zero on a personal and professional level, while helping realize such a unique exhibition- especially since we‘ve been fans for ages!” The exhibition takes viewers on a chronological journey though the personal and artistic life of the artist. The first room is dedicated to the birth of Renato, who suffered from a rare disease. Within the first of life, he had to undergo a blood transfusion, which became symbolically important event for him later in life. Reading his story, visitors listen to heartbeat, in all its depth, executed by a FreeSpace 3 system composed of four hanging satellites (two at the back of those who come, two behind the panel) and a subwoofer. Next the visitor enters into a corridor 10 meters long and 2 meters wide, where images from Zero’s childhood are showed on the large lateral displays that line the hall. Guest can witness the context of his youth that later heavily influenced his poetry. Here, the images refer to three different thematic areas, so the request was to create separate sound zones. Moreno Zampieri, Bose Pro& LM Technical Supervisor, says, “it was a difficult challenge, but we were able to meet it thanks to the cylindrical wave technology of MA12 modular line array speakers that we installed suspended above in groups of two. This lets visitors, even if they move only 50cm, to exit from the direct spread, permitting a perfect balance between visual content and sound. The MA12s are supported by four FS3S satellites and two subwoofer supports, which are controlled by Bose PM4500 amplifiers.” Visitors then enter into a large room with wall displays that form corridors with alternating images of Zero’s life, objects, discs and song lyrics. The sound spread spans the entire room, thanks to five full range RMU208 speakers. “These are modules with the same tonal and quality characteristics of RoomMatch but with smaller dimensions. Here, they better adapt to the size and power while maintaining the best features for delivering the artist’s voice,” explains Zampieri. The following room is even larger with a video showing concerts and performances. On both sides of the large micro-perforated screen are two MB24 subwoofers and two full-range Bose LT9403 speakers with 90° x 40° dispersion, which are orientated downward to avoid reverberation in the auditorium. A RMU208 is positioned at the center, while a PM8500 amplifier controls everything. During the 90s, the artists struggled with a lack of inspiration and his popularity plummeted. This low moment was depicted with a long, narrow and dark tunnel, where voices comment, not always positively, about his work (thanks to eight miniature DS16S loudspeakers). His “dark” period is followed by a rebirth, represented by a large display of notes, articles and images of his success as his songs play through two MA12 modular columns, around the sides of this great “totem”. Visitors then have the chance to listen to unreleased tracks through Bose’s consumer series SoundTrue headphones. The exhibit continues though a “hall of mirrors”, a room 4.5x4.5x6 meters with large, warm lamps that vary in intensity and completely covered in mirrors. Zampieri recounts, “This was a real nightmare for anyone concerned with audio! In the room, everything reverberates, so we excluded the ceiling installation that would have made the entire setting resonate. 54 Febbraio/Marzo February /March 2015 Thanks to a study with the Modeler forecasting software, we concluded to hang the DS100F speakers around 2.5 meters high to have it closer to the point for listening. Also, to prevent further resonance damage, we applied a slight delay and power factor correction, so the sound emitted is different for each speaker. This is a method to control most of the inevitable resonances due to the conformation of the room that, if left unchecked, would have caused an incomprehensible sound. Finally, to lower the sound image for listeners, we have implemented two DS16. The result, even considering the difficulties of the room, we were even surprised Zero’s intelligibility and the accuracy of his particular timbre.” At the exit, bids farewell to his guests with acoustic and intimate versions of some of his best and most famous songs. Here, two RMU208 are used for his voice, while two Panaray 402s are used for background music. On a last note, Paolo D’Innocenzo informs us that, “the installation of the AV equipment was curated by Acuson. However, we want to extend our gratitude also to Federico Carnevale, our account, and his brother Marco Carnevale, sound director, for their valuable assistance in the design and realization of the project.” Installed Equipment AREA Entrance 1 subwoofer Bose FS3BF 2 couples of satellites Bose FS3S 1 amplifier Bose PM4250 6 array Bose MA12 2 subwoofer Bose FS3B 4 couples of satellites Bose FS3S 2 amplifiers Bose PM4500 5 fullrange speakers Bose RMU208 1 amplifier Bose PM8500 2 headphones Bose SoundTrue 2 fullrange speakers Bose LT9403 2 subwoofer Bose MB24 1 fullrange speakers Bose RMU208 1 amplifier Bose PM8500 8 fullrange speakers Bose DS16S 4 amplifiers Bose IZA 250-LZ 4 array Bose MA12EX 1 amplifiers Bose PM8500 4 fullrange speakers Bose DS100F 2 Bose FS3S Listening area 24 headphones Bose SoundTrue Exit Hall 4 speakers Bose 402 2 speakers Bose RMU208 1 amplifiier Bose PM8250 Video gallery Multiprojection Hall Cinema Hall Dark tunnel Hall “Zero” Mirror Hall LASCIATI IMMERGERE NELLA REALTA’ Something new, something unique Via Naziolane 1/n - 1/u, 38060 Besenello (TN) Tel: +39 0464 830003 Fax: +39 0464 830500 Mail: [email protected] www.screenline.it incontri meeting www.prase.it PRASE ENGINEERING L’energia del cambiamento costante The energy of constant change Text: Valentina Bartarelli Informazione integrata. Inquadra il QR con la fotocamera del cellulare dopo aver aperto il lettore. Integrated information access. Frame the QR with the phone camera after opening the player. 56 Febbraio/Marzo February /March 2015 La storia di Prase è costellata da giuste intuizioni e perfetti tempi di realizzazione. Ma anche, e soprattutto, da una visione precisa seppure versatile del proprio obbiettivo: offrire al settore qualcosa di utile, sorprendente e che – al tempo – ancora mancava, cioè Prase stessa i Fratelli Prase Prase brothers Throughout the history of Prase, the company has always shown tactful intuitions and perfect timing in production. Above all, Prase has maintained a precise vision, even with a versatile goal: to offer the industry something useful, surprising and something important that was missing – the need of Prase in the industry Fondata nel 1993 a Ponte di Piave da Alberto e Ennio Prase, l’azienda ha potuto attingere fin da subito al background sviluppato sul campo dal fratello maggiore Alberto e dalla capacità di entrambi di guardare al futuro con sguardo lucido e idee chiare. A distanza di 22 anni, nei grandi e moderni uffici che Prase, con più di 35 dipendenti, occupa adesso a Noventa del Piave, il fratello minore Ennio ci racconta la storia di questo esemplare disegno imprenditoriale. Connessioni - Per quanto grande, Prase Engineering è un’azienda a conduzione familiare; come viene in mente a due fratelli di tentare un’avventura professionale insieme? C’erano forse dei precedenti in famiglia? Ennio Prase - Direi di no. Più che figli d’arte sono io che posso considerarmi fratello d’arte, in quanto Alberto ha cominciato a lavorare in questo settore molto prima di me. Negli anni ‘70, infatti, il mercato dell’Hi-Fi era agli albori, la globalizzazione e i colossi asiatici ancora lontani e l’Italia rappresentava un’eccellenza in questo settore. Alberto cominciò a lavorare come progettista all’interno di un’azienda locale che produceva anche per grandi firme dell’epoca. Dopo un periodo da dipendente, decise di creare insieme a un socio una piccola attività di rivendita di prodotti audio visivi consumer (la grande incontri meeting j Sede Prase Engineering Prase Engineering headquarter distribuzione per l’elettronica di consumo non esisteva). Col tempo e le richieste del mercato, l’attività si trasformò da semplice punto vendita a società di installazione, prima per il mondo residenziale poi maturando l’obbiettivo di diventare contractor per quello professionale. In quel periodo la nostra zona, il Triveneto, era molto famosa per discoteche e locali notturni, per questo il business dell’azienda si focalizzò su questo redditizio segmento almeno finché le cose non cominciarono a cambiare. C - Prima il consumer poi il mondo dello spettacolo, riuscendo sempre a intuire i limiti storici e temporali di certe tendenze... e poi? EP - È a questo punto che sono arrivato io. Era il 1993, avevo appena completato gli studi e fatto qualche esperienza professionale, il mercato stava di nuovo cambiando e Alberto non credeva più nel settore dell’intrattenimento. Eravamo installatori e fu la nostra esperienza professionale che ci indicò cosa davvero serviva alle figure come la nostra: un distributore affidabile che garantisse reale valore aggiunto. Oggi è una formula decisamente inflazionata ma allora, da installatori, avevamo potuto toccare con mano le difficoltà che la nostra categoria era costretta ad affrontare a causa della poca professionalità e delle incredibili lacune che i distributori si portavano dietro. Così, decisi a fare la differenza, nel 1993 abbiamo fondato Prase Engineering. C - E quelli che erano i vostri concorrenti sono diventati potenziali clienti. Non sarà stato facile. EP - I primi anni sono stati difficili e abbiamo dovuto investire molte risorse ed energie; tuttavia eravamo convinti delle nostre intuizioni e dopo quattro/cinque anni la nostra tenacia è stata premiata e il mercato ha cominciato a riconoscerci un certo valore. Avevamo una discreta rete vendita e stavamo diventando un operatore di riferimento con un catalogo in continua espansione. Il primo brand in distribuzione è stato Community, produttore statunitense di sistemi di altoparlanti che conoscevamo già al tempo della nostra precedente attività e il cui distributore italiano chiuse all’improvviso lasciandoci pure in difficoltà. Poi è arrivato Biamp System, ancora oggi uno dei fiori all’occhiello del nostro portafoglio prodotti. Scorrendo ancora avanti nel tempo si fece strada l’idea di non offrire solo dei prodotti ma soluzioni integrate e complete, che presupponevano un catalogo ampio e un accurato lavoro di assistenza. www.connessioni.biz C - Come selezionate i marchi e qual è l’iter che va dalla scelta del prodotto al contratto di distribuzione? EP - Ogni singolo brand per noi è un grande investimento, per questo ci muoviamo sempre con estrema cautela cercando di immaginarci ogni complicazione o difficoltà che possiamo incontrare. Lo scopo è sempre quello di tutelare i nostri clienti e la nostra posizione sul mercato, non solo perché ne abbiamo la responsabilità legale ma anche per quella morale. Dobbiamo essere sicuri che quello che presentiamo al mercato sia davvero valido. Effettuiamo le nostre ricerche nell’ottica di rispondere alle esigenze del mercato che riusciamo a cogliere, oppure – quando possibile – cercando di generare una domanda specifica a soluzioni tecnologiche ancora sconosciute che intendiamo presentare. Un aspetto che certo ci contraddistingue dal solito distributore è che Prase, pur non producendo niente – eccetto che per il marchio InOut che è sicuramente un discorso a parte (vedi box) –, ha un reparto R&D; un gruppo di lavoro – di cui anche io faccio parte – che setaccia il mercato alla ricerca di soluzioni, tecnologie e prodotti che possono essere conformi o appetibili per il mercato. Da lì iniziano i primi contatti, si comincia con un periodo di studio e analisi verso l’azienda e il prodotto e via via il rapporto si consolida e si struttura grazie a test di compatibilità con il nostro catalogo, la definizione di nuovi ruoli e responsabilità, la realizzazione di un preciso business plan... insomma cerchiamo di non lasciare niente al caso. È un percorso che richiede tempo, ma l’esperienza ci ha insegnato che è meglio agire sempre con la dovuta prudenza. 57 incontri meeting C - Richiedete sempre l’esclusiva all’azienda che rappresentate? EP - Assolutamente, fa parte della nostra politica aziendale. O è un’esclusiva assoluta sul brand oppure lo è in merito a uno specifico segmento verticale. Questo perché Prase investe moltissimo sul brand attraverso attività di formazione e promozione, ma non solo. Da contractor abbiamo imparato l’importanza di avere prodotti disponibili in tempi brevi e vogliamo garantire ai nostri clienti questo servizio. Siamo consapevoli che in questo settore i progetti ci mettono anche anni a essere convalidati ma poi, una volta partiti, devono essere realizzati in tempi brevissimi. Per questo aspettare un ordine per troppo tempo può compromettere la commessa. Certo, è una caratteristica che alza il fattore di rischio, immobilizza capitali e presuppone una certa solidità. Insomma dovendo partire da zero oggi non sarebbe così facilmente praticabile. C - Investite solo su i brand o anche su altre vostre attività? EP - Oltre a investire molto sui marchi che inseriamo nel nostro catalogo, diamo molta importanza alla formazione tecnica e commerciale e a tutta una serie di sistemi che possano facilitare la vita dei nostri collaboratori e clienti. Ultimamente, per esempio, abbiamo fatto investimenti importanti in sistemi Cloud Based che permettono alla nostra forza vendita di gestire tutto il portafoglio disponibile da remoto; accedere ai cataloghi interattivi e ai listini, gestire gli ordini, i sistemi di pagamento ecc. Questo per dare ai nostri clienti, spesso operativi sul campo durante l’orario di ufficio, di gestire le attività day to day direttamente attraverso i propri device, risparmiando tempo e aumentando la produttività e la qualità lavorativa sia loro sia nostra. Abbiamo chiamato questo sistema Prase Sale Tools (PST), è attivo da settembre e lo stiamo presentando adesso. C - Come cercate nuovi clienti? EP - Ci muoviamo in più direzioni a seconda anche dei singoli segmenti verticali: analisi settoriali fatte attraverso varie tipologie di ricerca – primi fra tutte Internet e canali paralleli; teniamo d’occhio il mondo dell’architettura e della progettazione elettrica; in generale cerchiamo sempre di raggiungere quelle figure che – riteniamo – rappresenteranno il business di domani. Per questo siamo sempre più rivolti ai contractor IT, figure con cui c’è sempre più necessità di dialogare. Ricerchiamo i clienti del futuro attraverso le scuole, gli eventi, i social e le risorse umane di nuova generazione. Abbiamo esperti SEO e attiviamo collaborazioni con agenzie esterne su dei progetti particolari, lavoriamo molto sulla business intelligence. Abbiamo capito che la comunicazione è di fondamentale importanza, biasimo me stesso che fino a qualche anno fa non sono riuscito a dedicargli l’attenzione necessaria, adesso invece è un focus della nostra attività. InOut Nata otto anni fa, InOut è figlia di un’esigenza specifica di Prase, alla ricerca in quel periodo di prodotti di nicchia che il mercato non offriva. InOut è infatti specializzata in dispositivi audio con memoria allo stato solido e sistemi avanzati di amplificazione di potenza miniaturizzati. La gamma di amplificatori di potenza comprende dispositivi versatili, ultra-compatti e multi-canale che assicurano bassissimi livelli di distorsione. A parte alcuni aspetti legali, InOut è totalmente distaccata da Prase dal punto di vista produttivo e ha una propria rete di distributori in tutta Europa. Una curiosità? InOut era il nome che i fratelli Alberto e Ennio volevano dare alla propria azienda già nel 1993 quando, a ragione di una certa notorietà già conquistata nel mercato, decisero invece di usare quello di Prase Engineering. www.inout-digital.com Founded eight years ago, InOut is the daughter of a specific demand made to Prase, which created while searching for niche products that the market did not offer. InOut is in fact specialized in audio devices with solid-state memory, and advanced miniaturized power amplification. The range of power amplifiers is comprised of versatile devices, ultra-compact and multi-channel that ensure very low levels of distortion. Apart from some legal aspects, InOut is totally detached from Prase from a production viewpoint and has its own network of distributors throughout Europe. A fun fact? InOut was the name that the brothers Alberto and Ennio wanted to give the company back in 1993 when, for reasons of notoriety 58 Febbraio/Marzo February /March 2015 already gained in the market, they decided to use Prase Engineering. Chiaramente cerchiamo di individuare i canali giusti, evitando quelli saturi, calibrando i messaggi e provando a dare sempre qualcosa in più di quello che riteniamo possa necessitare al mercato. C - Sembrate quasi immuni alle incertezze che hanno caratterizzato l’economia degli ultimi anni. EP - Le incertezze ci sono sempre e sarebbe un errore sottovalutarne le possibili conseguenze. La mia idea è che questo mercato è ultra saturo da tempo e questa delicata fase – che qualcuno continua a chiamare “crisi” – sia in realtà un cambio epocale nel modo di fare business. Quegli asset che molti ritenevano inattaccabili sono stati completamente sovvertiti e le regole del mercato sono cambiate in modo irreversibile. Personalmente Prase non aveva mai investito tanto come negli ultimi cinque anni, abbiamo cercato di inseguire le opportunità che i nuovi modelli economici presentavano, sebbene in vesti e modalità nuove rispetto a prima. Tanto per semplificare potremmo tradurre il nostro modo di guardare al mercato con questo slogan: il business è come le maree, cambia di locazione ma non sparisce. Per questo bisogna sapersi spostare velocemente verso le nuove possibilità. La nostra prerogativa è sempre stata vendere non tanto dei prodotti o dei marchi quanto la nostra professionalità, l’esperienza maturata e il nostro impegno verso la soddisfazione del cliente. Ci siamo sempre tenuti lontani dalle mere logiche del prezzo, dalla gara al ribasso da dove nessuno esce veramente vincitore perché, volente o nolente, quando un prezzo si abbassa per forza il prodotto viene privato di qualcosa. A noi piace dire che il prodotto più bello del nostro catalogo è Prase stessa, perché se un prezzo più basso di un oggetto si trova sempre, un servizio fatto bene ha un valore completamente diverso. C - E per il futuro? EP - Consapevoli della necessità di sapersi trasformare e reinventare, ma anche di quanto sia a rischio, oggi, il ruolo del distributore così come lo conosciamo, Prase sta intraprendendo da tempo tutta una serie di cambiamenti. Da poco abbiamo attivato una nuova divisione video. Pur essendo stati sempre convinti che il nostro business naturale fosse relativo all’audio, le nuove tendenze tecnologiche (per esempio la convergenza digitale) e il mercato stesso ci hanno portato a rivedere le nostre posizioni. Da sempre operativi in ambito networking infatti, la possibilità di veicolare insieme segnali AV (ma anche per il controllo) su infrastrutture IP ha rappresentato per noi una possibilità irrinunciabile se non addirittura un dovere verso i nostri clienti. I marchi che abbiamo inserito in catalogo per adesso sono Southern Systems System Incorporated (SVSi), azienda che arriva dal settore militare e leader in soluzioni per video non compresso a risoluzione Ultra HD, e PureLink AV, produttrice di infrastrutture, matrici, routing, scaler, extending. Chiaramente il portafoglio è ancora all’inizio e stiamo continuando a guardarci intorno. Altri cambiamenti invece riguarderanno il modo in cui Prase si approccerà al mercato; convinti che quando si tratta di tecnologia il già citato valore aggiunto faccia ancora la differenza, cercheremo di offrire sempre più servizi. Non per entrare in concorrenza con i nostri clienti – che invece continueremo a favorire con assistenza, formazione e tool di semplificazione – piuttosto concentrandoci sempre di più sul software e gli applicativi che, secondo noi, ricopriranno un’importanza sempre maggiore. incontri meeting j Prase booth at EXPO FERROVIARIA (Torino) Founded in 1993 in Ponte di Piave, the company was able to tap into the industry right away, thanks to the older brother Alberto. They possessed an ability to look to the future with clear ideas. Looking back on the past 22 years, in Prase’s modern and large office in Noventa del Piave, the younger brother Ennio recounts the story of this model entrepreneurial design. Connessioni - Even though the company is large, Prase Engineering is a family business. How did two brothers decide to tackle this professional adventure together? Where there any precedents in the family? Ennio Prase - No. In fact, I wouldn’t call myself the son of this art, but rather a brother who took on this field. Alberto began working in this sector much long before me. In the 70s, the Hi-Fi market was in its infancy. Globalization and the Asian giants were still far away, and in this sector Italy represented excellence. Alberto began working as a designer in a local company that produced for the big names of the time. After working for a period as an employee, he and a partner decided to begin a small resale business of audiovisual consumer goods (large retailers for consumer electronics did not exist). With time and with the demands of the market, the business was transformed from a single point of sale to an installation www.connessioni.biz company, first for residential installations before becoming a contractor for professional ones. At that time, the area of Triveneto, was famous for discos and night clubs, so the company’s business focused on this lucrative sector, at least until things began to change. C - Before the consumer and then the entertainment world, you were always able to manage certain historical and timing limitations for certain trends… and then? EP - This is the point that I arrived. In 199s, I had just completed my studies and have done some professional experience. The market was changing again and Alberto no longer believed in the entertainment industry. We were installers and our experience indicated what was needed for companies like us. We needed a reliable distributor that would guarantee real added value. Today it’s a very inflated formula, but then, but back then as installers we saw the lack of professionalism and enormous gaps in our suppliers. So, in 1993, we decided to make a difference and we founded Prase Engineering. C - And, all your competitors became your potential costumers. It must not have been easy… EP- The early years were difficult and we had to invest a lot of resources and energy. However, we were convinced of our intuitions and after four/five years, our persistence was rewarded and the market began to recognize a certain value. We had a great sales network and we were becoming a reference operator with an ever-expanding catalogue. The first brand that we took on was Community, a US manufacturer of loudspeaker systems that we were familiar with during our previous activities and whose Italian distributor closed suddenly- leaving all of us in difficulty. Then came Biamp Systems, which is still one of our flagship brands in our products portfolio. As time went on, our idea changed from proposing products, to offering comprehensive integrated solutions that required a large catalog and painstaking care. 59 incontri meeting j Auditorium C - How do you choose the brands and what is the process that goes from product selection to the distribution agreement? EP - Every brand for us is a big investment, so we move with extreme caution, trying to image any complications or difficulties we may encounter. The aim is always to protect our customers and our position in the market- not only for the legal responsibility, but also for the moral. We have to be sure that what we’re presenting to the market is truly valid. We conduct our research in order to respond to market needs that we can take on, or – when possible- we try to generate a specific technological solution that is still unknown that we hope to present. One aspect that certainly sets up apart from the usual distributor is that Prase, while we don’t produce anything – except for InOut which is another discussion (see box) – has an R&D department. This is a group that scours the market, looking for solutions, technologies and products that may benefit or attract the sector. From there, we began our first contact and we start with a period of study and analysis of the company and products. Then, we strengthen our relationship with the company and through testing for compatibility with our products we can define each products roles. A business plan then emerges… so, we try not to leave anything to chance. It’s a process that takes time, but experience has taught us that it is always better to act with prudence. C - Do you always request exclusivity with the companies that you represent? EP - Absolutely, this is a part of our company policy. It’s either absolute exclusivity on the brand, or we cover a specific vertical segment. This is because Prase invests heavily in the brand through training and promotion, with other benefits. As contractors, we have learned the importance of having products available at short notice, and we want to ensure this service to our costumers. We are aware that in this sector, some projects need years of evaluation. But once started, they must be implemented within a short time frame. Waiting for the installation can compromise the order. Certainly, this is a feature that makes our business riskier, can freeze capital and requires a level of solidity. However, starting from scratch would today would not be feasible. 60 Febbraio/Marzo February /March 2015 C- Do you invest mainly in the brands or also in other activities? EP- Besides investing heavily on brands for our catalogues, we attach great importance on the technical and commercial training in addition to a range of systems that can facilitate the lives of our employees and customers. Lately, for example we have invested significantly in cloudbased systems that permit our sales team to manage the entire portfolio remotely. Here, they have access to interactive catalogues and price lists, manage orders, payment systems and so on. This gives our customers, who often our working during office hours, the ability to manage the day-to-day activities directly through their device. This saves time and increases both their and our productivity and quality. We call this system Prase Sale Tools (PST) and it has been active since September. C - How do you find new clients? EP - We take advantage of all directions as we also depend on vertical segments, such as sectorial analyzes made through research. First of all, we use Internet and parallel channels, and then, we keep an on the architectural and electrical design world. In general, we aim for clients who will – we believe- want to do business tomorrow. So, we are increasingly targeting IT contractors, figures who need more and more dialogue. We are looking for our future customers at schools, events, and social and human resources of the new generation. We have SEO experts and we collaborate with external agencies on particular projects. We focus heavily on developing an business intelligence. We understand that communication is of top importance. I blame myself for not devoting proper attention a few years ago. Now, it is the focus of our attention. Obviously, we are looking for the right channels by avoiding those already saturated, standardizing messages and trying to give something special and useful to the market. C - You seem almost immune to the uncertainties that affected the economy in recent years. EP - Uncertainties are always there, and it would be a mistake to underestimate any possible consequences. I believe that the market is over-saturated in time and this delicate phase. Although they keep calling it a “crisis”, I think it’s a change in the way that we do business. The assets that everyone believed were unquestionable have been completely subverted and the rules of the market have changed forever. Prase has never invested so much as it has in the last five years. We have tried to pursue new opportunities that new economic models asserted, even if they are different than the past. If we wanted to simplify the way we look at the market, we could use this slogan: Business is like the tides. It changes location and forms but it does not disappear. So too must we be able to change quickly and adapt to new opportunities. Our prerogative is not so much as to sell products or trademarks, but rather it’s our commitment to costumer service, satisfaction and experience. We have also kept away from the logic of prices. Like it or not, when you find a product at the cheapest price- it’s missing something. We think the most beautiful product in our catalogue is the Prase brand itself. One can always purchase the cheapest product, but buying a service done the right way, gives it a completely different value. C - What do you see for the future? EP - We are conscious of the need to know how to transform and reinvent; but we also are aware of what is at risk today: the role of the distributor as we know. For some time Prase has been taking on a number of changes. We have recently activated a new video division. Although they were always convinced that our business was its only natural audio, new technological trends (such as digital convergence) and the market itself led us to revise our policies. For ages we’ve been working in an networking, so the possibility of transmitting AV signals together (also for the control) on an IP infrastructure represented for us a wonderful opportunity that we had to offer to our clients. The brands that we have added to our catalog for now are Southern System Incorporated (SVSi), a company that comes from the military sector and is a leader in solutions for uncompressed video resolution in Ultra HD; and PureLink AV, producer of infrastructures, matrices, routing, scaler, and extenders. Clearly, the portfolio is still in the beginning stages, but we are continuing to look around. Other changes are how Prase will approach the market. We are convinced that when it comes to technology, we need to offer as many services as possible, as we’ve just mentioned. We will continue to provide assistance, training and simple tools to our customers. Our focus will also center on software that, we believe, will have an increasing roll in the future. www.connessioni.biz 15 – 18. 4. 2015 Hands on energy Si alza il sipario e si accendono i riflettori su Prolight + Sound 2015 dove andranno in scena i nuovi trend del settore entertainment, media & creation. Venite a Francoforte a scoprire gli ultimi sviluppi per i sistemi audio e d’illuminazione, tecnologia della comunicazione, tecnica teatrale e di palcoscenico, tecnologia multimediale, comunicazione visiva e sistemi integrati. Grazie ad un ampio programma di conferenze specializzate, potrete ampliare il vostro know-how tecnico e aggiornare le vostre conoscenze. Per saperne di più: www.prolight-sound.com [email protected] Tel. +39 02-880 77 81 soluzioni solutions TRA LEDWALL E CERAMICHE www.florim.it www.exhibo.it www.comm-tec.it www.rticorp.com www.tvone.it www.k-array.com www.larry.it Spazi tech per Florim di Modena BETWEEN LEDWALL AND CERAMICS Tech spaces for Florim in Modena Florim Ceramiche, basata nel modenese, è un’azienda italiana che da oltre cinquant’anni produce superfici in ceramica per l’edilizia, il design e l’architettura. Il suo successo in Italia e nel mondo è frutto, tra le innumerevoli altre cose, anche di una forte e chiara attitudine verso l’innovazione e la ricerca. A riconfermare questa vocazione, la decisione – un paio di anni fa – di munirsi di nuovi spazi polifunzionali e altamente attrezzati tecnologicamente Text: Valentina Bartarelli 62 Febbraio/Marzo February /March 2015 Florim Ceramiche, based in Modena, is an Italian company that for over fifty years produces ceramic surfaces for building, design and architecture. Its success in Italy and in the world is the result, among countless other things, of a strong and clear attitude towards innovation and research. To reconfirm this vocation, a few years ago they decided to obtain new multifunctional and highly technologically equipped spaces Con quasi dieci sedi, uffici e stabilimenti produttivi in tutto il mondo, Florim Ceramiche rappresenta certamente una tra le realtà più emblematiche nel panorama industriale italiano. Un’azienda che ha saputo ancora più distinguersi quando, qualche anno fa, ha dovuto demolire un capannone di circa 30.000 metri quadrati perché contenente Eternit e ha deciso, quindi, di cogliere questa occasione per dotarsi di spazi polifunzionali e tecnologicamente all’avanguardia. Una parte di questo spazio è stata adibita a magazzino mentre, nei rimanenti volumi, sono stati realizzati su due livelli: quattro show room, sale espositive, area accoglienza, spazio eventi e conferenze, aule di formazione e, addirittura, una speciale room riservata a tutti quelli che vogliano proporre qualche idea all’azienda. Il tutto ricoperto da un tetto composto di pannelli fotovoltaici che – insieme a delle precise scelte costruttive – rendono questo building certificato in Classe A. soluzioni solutions j Theatre Room La parte che abbiamo visitato, insieme a Lorenzo Siligardi di Lorri Mediaservice di Modena, e che comprende le più importanti implementazioni tecnologiche di questo grande lavoro, è quella relativa alle due sale al pian terreno, più relativa zona regia. Le dotazioni tecnologiche sono state fornite da Comm-Tec Italia e da Exhibo. THEATRE ROOM Sicuramente la zona più di impatto di questa costruzione è la grande sala centrale – arriva a ospitare fino a quasi mille persone (778 posti a sedere su divani mobili in pelle bianca) – realizzata e destinata a eventi importanti, feste, DjSet e a tutto quello che l’azienda vuole organizzare per rendere la giusta immagine di se stessa. Totalmente invasa dalla luce che passa dalle grandi vetrate, questa sala fa da perfetta cornice al mega LEDWall centrale composto da 144 mattonelle (marchio Techvisionled) con passo di 5 mm e risoluzione 2K (2.048×1.156) per un totale di 10,24×5,75 metri. Una grande parete luminosa, a due metri di altezza, richiesta espressamente dal Presidente di Florim, e studiata in ogni suo particolare; dalla struttura di tubi innocenti neri che la sostengono e la cui idea si è fatta strada dopo aver realizzato l’impossibilità di incassarla per motivi di manutenzione, ai case posteriori dei moduli realizzati per favorire l’areazione e contenenti le unità di controllo e tutte le elettroniche dei LED, fino al collegamento di ogni singolo pannello con il software di monitoraggio temperatura, funzionamento e manutenzione. Tutte le mattonelle sono collegate tra di loro e con la centrale di controllo Sending Box, per lo smistamento dei segnali, attraverso cavi di rete. Per accedere a ogni tipo di contenuto l’architettura di rete ha previsto sia un rete interna che una IP esterna, oltre a tutta una serie di fonti di cui parleremo meglio dopo. Con un sistema di visualizzazione così imponente non si poteva certo tralasciare la parte audio che, infatti, è stata affidata a sistemi K-array; diffusori passivi collegati tramite cavi di potenza al LEDWall e agli amplificatori in regia. www.connessioni.biz In particolare è stata scelta una soluzione composta da diffusori Kobra KK102 e subwoofer KMT12 installati ai lati dello schermo e alle spalle del pubblico, che si sono perfettamente mimetizzati con l’ambiente. La scelta, ci racconta Siligardi, è maturata dopo aver valutato ogni possibile soluzione che garantisse massime prestazioni in termini di potenza e fedeltà e totale armonia con lo stile pulito e minimale dell’ambiente. Grazie alla direttività controllata dei Kobra è stato possibile sonorizzare uniformemente l’area di ascolto superando il riverbero e le difficoltà dovute alla presenza di vetrate. Il risultato è stato un sistema che garantisce perfetta copertura e circa 10.000 Watt di potenza, grazie al quale è stato possibile realizzare eventi di una certa portata e addirittura DJSet. Tutto il sistema, sia della sala grande sia della sala piccola, è gestibile da iPad e altri device tramite interfacce grafiche realizzate da Lorri Mediaservice. La sala infine, come tutto l’edificio, oltre a un cablaggio classico ha a disposizione una rete in fibra ottica che può all’occorrenza supportare l’inserimento nel sistema di telecamere mobili o altri apparati tramite delle botole poste ai lati della sala grande. Questo è stato predisposto proprio nell’ottica di ospitare eventi di grossa portata e per rendere lo spazio aperto a nuovi ampliamenti e migliorie. 63 INTERVISTA CON LORENZO SILIGARDI An interview with Lorenzo Siligardi Non capita spesso, specie in questo periodo, trovare un’azienda che – come Florim Ceramiche – decida di investire grossi capitali nella propria immagine piuttosto che nella produttività. Eppure, come Lorenzo Siligardi ci ha spiegato, “avere a disposizione spazi del genere ha garantito alla committenza un ritorno in termini di prestigio e non solo. Dall’apertura (e fino al momento di questa intervista [ndr]) la Theter Room ha ospitato, oltre a degli eventi aziendali, una sfilata, la festa per il lancio di un nuovo modello BMW, il primo Florim&Family per dipendenti (che ha accolto circa 1500 persone) e alcuni DJSet.” Connessioni - Quali erano le esigenze della committenza? LS - Le richieste del Presidente di Florim sono state molto precise e rigorose; in quanto persona attenta all’evoluzione tecnologica e con una visione imprenditoriale illuminata ha mostrato la necessità di uno spazio che fosse versatile nella destinazione d’uso, semplice da gestire in modo che chiunque dell’azienda fosse capace di usufruirne, bello da vedere, tecnologicamente all’avaguardia e altamente ecologico. C - Vi siete trovati sempre d’accordo? LS - Lavoro con loro dal 2006 e posso dire che raramente si trovano committenti così preparati. Quando mi hanno chiamato per questo lavoro la richiesta era relativa a una videoproiezione, idea che io ho osteggiato. Lo spazio infatti mi sembrava troppo luminoso per una tecnologia simile e in un ambiente così grande avrebbe comportato macchine troppo grandi e ad altissimi consumi. Quindi ci siamo indirizzati su degli schermi LEDWall perchè consentivano di avere luminosità in tutte le condizioni del giorno senza perdere l’effetto altamente scenografico. Il supporto di tubi innocenti, infine, è stata un’idea del Presidente e devo dire che il risultato è perfetto per l’intento che ci eravamo dati. It does not happen often, especially during this period, to find a company that - like Florim Ceramiche - decides to invest large sums of capital in its own image rather than productivity. Yet as Lorenzo Siligardi explained, “to have such spaces has definitely guaranteed a return to the client in terms of prestige and beyond. Since opening (and up to the time of this interview) the Theater Room hosted, in addition to corporate events, a parade, a celebration for the launch of a new BMW model, the first Florim & Family for employees (which welcomed nearly 1500 people) and some DJ sets.” Connessioni - What were the needs of the client? LS - The requests from the President of Florim were very detailed and demanding; as a person attentive to technological and entrepreneurial vision with a very enlightened business mindset, he expressed the need for a space that was versatile in its use, simple to manage by the company so that anyone could use it, good looking, technologically advanced and ecologically conscious. C - Did you get along well? LS - I’ve worked with them since 2006 and I can say that rarely found such well-prepared customers. When they called me for this job, it was a request for a video projection, an idea that I opposed. The space seemed too bright for a similar technology and such a large environment would have resulted in too large machines and high consumption. So we chose LEDwall, which allowed to them have brightness in all conditions of the day without losing the highly theatrical effect. The innocent support tubes, were an idea of the President. I have to admit that the end result is perfect and we’ve met our goals we set in the beginning. 64 Febbraio/Marzo February /March 2015 LA SALA 2 Nello spazio adiacente al Theater Room si trova la seconda sala, dedicata a conferenze interne e presentazioni e arredata con sedute fisse in pelle bianca. Queste, insieme al nuovo LEDWall, garantiscono uniformità e armonia con la sala principale. Il LEDWall, più piccolo nelle dimensioni (4,80x2,70 metri), è realizzato con mattonelle dal passo di 4 mm – indispensabile per visualizzare senza problemi power point, documenti, informazioni grafiche ecc. – ed è appeso e incassato alla parete che comprende un’intercapedine grazie alla quale è possibile effettuare le operazioni di manutenzione. Sul soffitto è installata invece una telecamera per riprendere le presentazioni mentre nelle postazioni dei conferenzieri, di lato, si trovano due touch panel; uno è relativo alla gestione delle luci di entrambe le sale e si trova solo qua, l’altro è quello – a marchio RTI – che gestisce e veicola i contenuti in entrambe le sale, e grazie al quale si possono chiaramente registrare scenari preimpostati. Per quanto riguarda l’audio, in questa sala ritroviamo soluzioni K-array con dei KK102 laterali per i contenuti audio dei video. In più, in caso di conferenze e presentazioni e relativamente solo alla trasmissione dell’audio dei microfoni in sala, sono stati incassati nelle luci del soffitto dei piccoli diffusori KZ10 (conosciuti come Lyzard) con un’importante linea di ritardo, per garantire una copertura precisa fino in fondo alla sala. LA REGIA E veniamo infine al punto nevralgico di tutta questa tecnologia; la sala regia, dove si trova il cuore del sistema e da dove è possibile gestire il funzionamento dei dispositivi tutti rigorosamente digitali. In un unico rack troviamo l’unità di controllo RTI XP-8S e la matrice Corio Master di TVOne; il player Brightsign HD (tramite cui è possibile organizzare i propri contenuti con un template accedendo anche a info in tempo reale, tweet ecc.), il decoder Sky e la Apple TV si occupano della trasmissione dei contenuti, da qui partono i segnali verso il Corio Master che li divide, li scala e li ottimizza per l’uscita verso il Sending Box. Sotto ci sono gli amplificatori K-array e due mixer audio digitali Nexia che controllano gli ingressi e le uscite dei segnali provenienti dai microfoni (sono stati scelti tre radio microfoni Sennheiser che possono essere spostati da una all’altra sala e realizzate delle postazioni fisse nella seconda sala), dai lettori DVD e i mediaplayer. Tutto il sistema è gestito dal processore RTI che collegato all’iPad e al touch panel della seconda sala può decidere cosa far funzionare o trasmettere e in che zona. Infine, la regia ospita anche il sistema audio di emergenza Bosch e un router CISCO per la connessione. Di default il sistema RTI è impostato per attivare tutti i dispositivi la mattina alle 8.00 e trasmettere in loop contenuti per l’accoglienza; questo per facilitare il lavoro di chi si occupa della sala, cioè personale non particolarmente tecnico che ha bisogno di interfacce semplici e intuitive. È possibile comunque sia realizzare veri e propri palinsesti sia interrompere le trasmissioni per switchare da una fonte all’altra secondo le proprie esigenze. soluzioni solutions With nearly ten locations, offices and manufacturing facilities worldwide, Florim Ceramiche is certainly among the most exemplary in Italian industry. The reality has managed to stand out even more when, some years ago, they had to demolish a warehouse of about 30,000 square meters because it contained Eternit. They also saw this as an opportunity to acquire multi-purpose and technologically advanced areas. A part of this space was used as a warehouse while, in the remaining sections, that spanned two levels, they created four showrooms, exhibition halls, a reception area, conference and event space, training rooms, and even a special room reserved for those who wish to propose ideas to the company. The entire space is covered by a roof composed of photovoltaic panels that - along with the precise construction choices - make this building certified in Class A. The part that we visited, along with Lorenzo Siligardi of Lorri Mediaservice of Modena, included the most important technology implementations of this great work and was located in two rooms on the ground floor, the most relevant administration area. The technological equipment was provided by Comm-Tec Italy and Exhibo. THEATER ROOM Surely, the most impressive construction is the large central room - which holds nearly a thousand people (778 seats on sofas white leather furniture) - created and destined for important events, parties, a Djset and anything the company wants to organize can take place in this room. Totally illuminated by light passing through the large windows, this room is the perfect setting for the central mega LEDwall composed of 144 tiles (brand Techvisionled) with a pitch of 5 mm and 2K resolution (2,048 × 1,156) for a total of 10.24 × 5 .75 meters. A big bright wall, two meters high, was specifically requested by the President of Florim and studied in every detail. From the innocent blacks tube structure which supports it since it was impossible to encase it for maintenance reasons, to the rear module houses created for promoting aeration and enclosing the control unit and all the LED electronic, up to each panel’s connection with the software for temperature monitoring, operation and maintenance: this was a well-prepared case. All the tiles are connected to each other and with the central control Sending Box, in order to sort the signals through the network cables. To access any type of architectural content for the network, both an internal network that an external IP were provided, in addition to a number of sources which we will discuss later. With a display system so impressive, you could not overlook the sound, which was entrusted to K-array. Passive speakers are connected via power cables to the LEDwall and to directing amplifiers. In particular, a solution of Kobra KK102 speakers were chosen, and a subwoofer KMT12 was installed on the sides of the screen and behind the audience in order to be perfectly camouflaged with the environment. The choice, tells Siligardi, had developed after evaluating every possible solution that would guarantee maximum performance in terms of power, reliability and harmony with the style of the clean and minimal environment. Thanks to controlled directivity of Kobra, it was possible to evenly sonorize the listening area, surpassing the reverb and difficulties due to the presence of glass windows. The result was a system that guarantees perfect coverage and about 10,000 Watts of power, permitting events of a certain scale and even DJ sets. The whole system, both the great room is the room small, is manageable from the iPad and other devices via graphical interfaces realized by Lorri Mediaservice. Like the entire building, the room has in addition to classic wiring, a fiber optic network that can support the necessary inclusion in the system of mobile cameras or other devices through the hatches on either side of the large room. This was set up in order to host events of high flow and to make the space open to new additions and improvements. CORIO MATRIX CORIO MATRIX è una matrice modulare, basata su tecnologia esclusiva Corio2, con ingressi universali e scaler integrato, in grado di gestire ogni tipologia di conversione dei segnali sulle uscite: Up, Down e Cross. Grazie ai moduli in ingresso DVI-U universali, queste matrici possono processare qualsiasi segnale (composito, component, HD YUV, RGB, RGBHV, DVI e HDMI) con semplici adapter passivi, e assieme ai moduli HD SDI 3G diventano praticamente universale, integrando segnali broadcast o digitali. Inoltre, con il processore video Corio2 integrato nei moduli d’uscita, è possibile settare indipendentemente uscita per uscita, formato e risoluzione, gestendo così display e destinazioni differenti. Lo scaler Corio2 consente, con un solo frame delay, switching sincroni in cut o fade, ottimizzando la selezione delle sorgenti ed evitando i tempi di attesa delle matrici tradizionali, e soprattutto, consente un puntamento automatico delle telecamere sugli oratori. Più che di una matrice, si tratta di un vero e proprio sistema universale che integra le funzioni di matrice a quelle di scaler e mixer grafico. Inoltre, le C3-340, con l’opportuno modulo audio, gestiscono l’embedding e deembedding dell’audio sui segnali sia HDMI che HD-SDI. Corio Matrix è un prodotto TVOne e viene distribuito in Italia da Comm-tec. CORIO MATRIX is a modular matrix, based on Corio2 proprietary technology, with universal input and integrated scaler. It is capable of handling all types of outputs signal conversion: Up, Down and Cross. Thanks to universal DVI-U input modules, these matrixes can process any signal (composite, component, HD YUV, RGB, RGBHV, DVI and HDMI) with simple passive adapters. Together with the HD SDI 3G modules, they become practically universal, integrating broadcast signals or digital. Furthermore, with a Corio2 video processor integrated to the output modules, it is possible to set each output independently for format and resolution, thus managing different displays and destinations. The Corio2 scaler allows, with a single frame delay, for synchronic switching in cut or fade, optimising the selection of the sources and avoiding waiting times of traditional matrixes and it allows for the automatic pointing of video cameras to the oratories in a clean and linear manner. More than a matrix, this is a veritable universal system that integrates the functions of matrix to those of a scaler and graphic mixer. In addition, the C3-340, with a suitable audio module, manages the embedding and deembedding of the audio on HDMI and HD-SDI signals. Corio Matrix is a TVOne production and it is distributed in Italia By Comm-Tec. www.tvone.com www.comm-tec.it www.connessioni.biz 65 soluzioni solutions g Block diagram ROOM 2 The space adjacent to the Theater Room is the second room, dedicated to conferences and internal presentations and furnished with seats in white leather. Together with the new LED screens, the room guarantees uniformity and coordination with the main hall. The LED wall, smaller in size (4.80x2.70 meters), is made with tiles from a step 4 mm, which is essential for seamlessly displaying PowerPoint, documents and graphical information. It is encased and hangs on the wall that includes a hole that makes maintenance possible. On the ceiling is installed instead of a camera to record presentations, while next to the lecturer, there are two touch panels. One manages the room’s lighting, and the other - by the brand RTI - manages and transmits the content into both rooms, allowing it to clearly record preset scenarios. As for the audio, the room boasts the lateral K-array solutions KK102 for the video’s audio content. In addition, in the case of conferences and presentations with just audio transmission from the microphones in the room, were the small speakers KZ10 (known as Lyzard) were installed in the ceiling lights with a significant delay line, to ensure precise coverage to the end of the hall. 66 Febbraio/Marzo February /March 2015 THE DIRECTOR, the REGIA Finally, we come to the culmination of all things technical: the control room. Here, one finds the heart of the system and where you can manage all of the devices’ operations. In a single rack one finds the controller RTI XP-8S and the matrix Corio Master of TVOne; the player BrightSign HD (with which you can organize your own content with a template accessing info in real time, tweet etc.), the Sky box and Apple TV are concerned with the transmission of content. From here signals are sent to the Corio Master that divides them, scales them and optimizes it for output towards the Sending Box. Underneath is the K-array amplifiers and two digital audio mixers by Nexia, which control the inputs and outputs of the signals from the microphones (three were chosen Sennheiser radio microphones that can be moved from one room to another and made for fixed locations in second room), from DVD players and media player. The entire system is managed by the processor RTI that is connected to the iPad and the touch panel in the second room, which can decide what to run or pass, and in that zone. Finally, the regia also houses the Bosch emergency sound system and a CISCO router for connection. By default, the RTI system is set to enable all devices in the morning at 8:00 and transmit loop content for the reception. This is to facilitate the work of those involved in the room, which is not composed of a particularly technical staff that needs simple and intuitive interfaces. However, it’s possible to create real schedules or interrupt broadcasts to switch from one source to another according to needs. c Ri e in nl O IT io ed uo TU hi l t RA i G O IT V IN INNOVAZIONE BELLEZZA sostenibilità #rebuildthefuture NEMESI&PARTNERS_ schizzo, sezione e modello del progetto architettonico vincitore del concorso internazionale per la progettazione di Padiglione Italia EXPO Milano 2015 La fiera biennale internazionale per il mondo delle Costruzioni www.madeexpo.it Promossa da Partner Con il patrocinio di +39 051 66 46 624 | [email protected] AGGIORNAMENTI UPDATE SEATEC www.sea-tec.it www.compotec.it www.yarenetworking.com www.team-italia.it www.onyxmarine.com www.telemarspa.it www.naviop.com www.raymarine.it www.eyevis.it www.navionics.com www.boening.com www.aseanautica.com www.c-pro.it Carrara, 4-6 febbraio 2015 Carrara, February 4-6, 2015 Giunta alla sua 13. edizione, Seatec - Rassegna Internazionale di Tecnologie Subfornitura e Design per Imbarcazioni, Yacht e Navi è l’unica fiera in Italia dedicata alle aziende che si occupano di fornitura per la cantieristica. Connessioni, interessata chiaramente alle novità in fatto di tecnologia, la segue da diversi anni per indagarne le tendenze e testimoniare come, anche in questo settore, trovi sempre più applicazione il concetto di Sistema Integrato Text: Valentina Bartarelli 486 marchi (+8% rispetto all’edizione precedente) di cui 176 stranieri (+15%), questi sono i numeri dell’ultima Seatec, una manifestazione che, nonostante le difficoltà registrate nel settore in cui opera, arriva oggi alla sua tredicesima edizione con ancora tanto entusiasmo per andare avanti. Una volontà dichiarata anche da Emmanuele Bobbio, assessore regionale della Toscana a Formazione e Ricerca che, durante l’inaugurazione, ha confermato come il governo regionale voglia continuare “a sostenere il comparto nella piena consapevolezza di quanto prestigiose siano le eccellenze che lo rappresentano. Quindi valorizzare il capitale umano, puntare su scelte d’innovazione, investire sulla ricerca, sono le premesse giuste per aiutare i vostri sforzi per una sempre migliore presenza nel mercato globale.” LA FIERA Informazione integrata. Inquadra il QR con la fotocamera del cellulare dopo aver aperto il lettore. Integrated information access. Frame the QR with the phone camera after opening the player. 68 Come negli anni precedenti, la manifestazione si è presentata divisa in aree tematiche quali Compotec, rassegna dei compositi e tecnologie correlate e YARE (Yacht After Sales & Refit Experience), area dedicata al refitting e alla promozione delle eccellenze della nautica toscana. Fitto anche il programma di appuntamenti, congressi ed eventi collaterali, legati al cibo, al mare e all’abitare eco, che hanno fatto da richiamo e alzato il numero di visitatori. Particolarmente significativa la partecipazione di marchi stranieri, fra cui anche paesi di riferimento per la nautica come Stati Uniti e Inghilterra ma anche Germania, Francia, Olanda, Finlandia, Svezia e Norvegia oltre che Canada, Spagna Turchia, Belgio, Polonia e Corea. E bene anche gli incontri B2B – programmati precedentemente dall’organizzazione – che si sono tenuti, in un’area appositamente allestita, fra aziende e operatori del settore e che sono arrivati a quota 473 in soli tre giorni. Febbraio/Marzo February /March 2015 Now in its 13 edition, Seatec - International Exhibition of Technology, Subcontracting and Design for Boats, Yachts and Ships is the only exhibition in Italy devoted to companies that deal with shipbuilding supply. Connessioni is clearly interested by technological aspects of the exhibition. For several years, we’ve been following the Exhibition to investigate trends and to witness, even in this sector, the increase in application Integrated Systems Ma il successo di un fiera si vede anche dal livello di innovazione che i suoi espositori presentano, e in quest’edizione le novità non sono mancate, specialmente se si considera il periodo storico; molte puntano proprio sull’abbassamento dei prezzi concesso da una sorta di industrializzazione della produzione. Ma girando tra gli stand si potevano individuare delle precise tendenze, alcune ormai note altre più curiose. Sicuramente, tanti dei prodotti presentati, almeno nella parte della fiera per noi interessante, erano legati alla domotica di bordo per la necessità odierna dell’armatore di gestire molte funzioni dallo stesso dispositivo (sia questo mobile o installato). Quindi integrazione tra i sistemi di sicurezza e la domotica classica e, in alcuni casi, anche con quelli relativi alla navigazione. Allo stand di Team Italia, per esempio, la sister company Onyx ha rinnovato tutta la gamma relativa alla grafica e ai formati dei display da integrare con il sistema di plancia Ebridge, per avere prodotti sempre più armonici e esteticamente gradevoli con – da quest’anno – la possibilità di mandare allarmi tramite messaggistica ed consentire l’assistenza e il controllo remoto. L’attenzione all’estetica è certamente un grande must, con prodotti realizzati con materiali raffinati, come le plance in cristallo o policarbonato di Telemar, da dove si gestisce tutto tranne l’AV. In cristallo anche i nuovi display multitouch Naviop, visti recentemente anche sul Pershing 70 (Connessioni #28) che, oltre al sistema di monitoraggio, integrano funzioni domotiche e il controllo Auto-Trim, che mantiene l’assetto della barca in maniera dinamica e permette di ottimizzare i consumi e le performance. www.connessioni.biz 69 AGGIORNAMENTI UPDATE Intervista con Fabio Felici Presidente Seatec An interview with Fabio Felici President of Seatec Connessioni - Un commento sulla manifestazione. Fabio Felici - L’edizione 2015 di SEATEC, pur svoltasi in un contesto ancora molto complesso per il settore, ha avuto un ottimo successo. Lo dicono i numeri che, come sempre, sono il vero parametro di valutazione; presenti 486 marchi di cui 176 stranieri con 7.910 visitatori. Ma c’erano anche 110 capitani e yacht manager protagonisti di YARE (Yacht After sales & Refit Experience), che hanno partecipato a incontri con aziende e fornitori. È il metodo che abbiamo individuato per costruire un rapporto con il sistema della nautica che caratterizza il territorio. C - Quali sono le strategie messe in campo per promuovere la fiera? E quali saranno quelle per il futuro? FF - L’elemento che caratterizza il nostro salone è la capacità di ospitare le eccellenze e di dare il massimo rilievo all’innovazione: dalla progettazione alla costruzione, dall’allestimento al design. È un mondo nel quale l’Italia è protagonista indiscussa e non è un caso se la nautica nel nostro paese ha avuto nel 2014 un fatturato di 2,45 miliardi di euro. Oggi nel mondo sono in portafoglio 412 unità di navigazione che saranno consegnate nei prossimi anni. In Italia abbiamo 54 aziende che nel 2014 hanno consegnato ben 66 grandi imbarcazioni. La nostra mission è quella di creare le condizioni perché tutti i decision maker del settore si incontrino nell’ambito di un evento che ha tre componenti che coesistono e si fondono: SEATEC per quanto riguarda componentistica, meccanica e motori, elettronica e domotica, progettazione e design per navi, imbarcazioni a vela e yacht, YARE dedicata al refit e al dopo vendita e Compotec, rassegna internazionale dei compositi e delle tecnologie correlate. Per il futuro? Proseguire la collaborazione con tutti i soggetti che hanno ruolo, competenze e professionalità per sostenere il business di settore. Primo fra tutti l’ICE che, insieme a CarraraFiere, ha organizzato un’area per ospitare incontri B2B fra espositori e imprenditori italiani e operatori stranieri selezionati. Un valore aggiunto importante sul quale lavorare e investire anche per il futuro mettendo in comunicazione diretta chi compra e chi vende. C - Quali sono i progetti/eventi che hanno attirato di più il pubblico? FF - Difficile, se non impossibile fare una graduatoria perché le aree sono tante. I nostri visitatori sono degli esperti del settore e le loro visite non sono finalizzate a un unico segmento. Semmai si caratterizzano per l’ampiezza degli interessi e in questo sta la qualità della proposta di SEATEC: essere un grande evento espositivo, ma anche un grande contenitore di appuntamenti, incontri, iniziative, convegni, workshop. Dovendo fare alcune citazioni, ma solo perché obbligato dalla domanda, vorrei citare gli incontri organizzati nell’ambito di YARE, i convegni sulle tecnologie e le problematiche legate ai materiali compositi e gli incontri B2B, l’area Startup. C - Come vede evolversi il mercato e quale dovrebbero essere le nuove strategie degli operatori? FF - Dalle indicazioni avute alla presentazione del Rapporto di CNA produzione/ Nautica su Dinamiche e prospettive della filiera italiana del diporto nautico presentato al Seatec, ma anche dalle testimonianze dirette, è emerso un quadro economico che mostra un 2014 chiuso al disotto delle pur timide aspettative iniziali. Mentre la nautica italiana nel campo degli yacht sopra i 30 mt di lunghezza riconferma la sua leadership mondiale, è la filiera della piccola nautica che continua a soffrire gli effetti recessivi sulla domanda interna. 70 Febbraio/Marzo February /March 2015 Connessioni - A comment on the event. Fabio Felici - The 2015 edition of SEATEC, held during a difficult time for the sector, had a great success. The numbers are a real way to measure the success. 486 brands were present, out of which 176 foreigners, with 7,910 visitors. There were also 110 captains and yacht managers protagonists for YARE (After Sales & Refit Yacht Experience), who participated in meetings with companies and suppliers. This is a method that we’ve identified to build a relationship with the nautical system that characterizes the area. C - What are the strategies put in place to promote the fair? Will you continue with these in the future? FF - The element that characterizes our fair is the ability to accommodate excellence and to give maximum importance to innovation: from design to construction, from preparation to design. It is a world in which Italy is undisputed star and it is no coincidence that boating in our country has had in 2014 a turnover of 2.45 billion euro. Today in the world portfolio there are 412 navigation units that will be delivered in the coming years. In Italy we have 54 companies in 2014 alone that have delivered 66 large vessels. Our mission is to create the a setting where all decision makers can meet as part of an event that has three components that coexist and blend: SEATEC, in regards to components, engines and mechanical, electronics and home automation, design for ships, sailing boats and yachts; YARE, dedicated to refitting and after sales; and Compotec, an international exhibition for composites and related technologies. And, for the future? We will continue to work with all parties that have a role, skills and expertise to support the business sector. First of all, ICE, together with CarraraFiere, organized an area to accommodate B2B meetings between exhibitors, Italian businessmen and select foreign operators. We believe by connecting direct buyers and sellers, we provide an important added value for work and investment for the future. C - What are the projects and events that have attracted a larger public? FF - It’s difficult, if not impossible, to make a list since there are so many areas. Our visitors are industry experts and their visits are not aimed at a single segment. If anything, they are characterized by the breadth of interests and the quality proposed by SEATEC. They come knowing it will be a great exhibition, but also an opportunity for appointments, meetings, initiatives, conferences, and workshops. If I had to choose specifics, but only because forced to by the question, I’d say the meetings organized within YARE, conferences on technologies, issues related to composite materials, B2B meetings and the area Startup undoubtedly attracted a lot of visitors. Additionally the area highlighting residential life on the seas sponsored many activities and initiatives that address the issues of design and, more generally, the culture of the sea and the boat. C - How do you see the evolution of the market, and what should the new strategies be for operators? FF - Judging from the information had the presented by the CNA Report on production / boating for dynamics and prospects of the supply chain of Italian yachting presented at Seatec, but also by direct evidence, an economic framework has emerged that shows that 2014 closed below even low expectations. While the Italian boat industry of yachts over 30 meters in length reconfirms its world leadership, is the small boats chains that continues to suffer domestic demand’s recessionary effects. AGGIORNAMENTI UPDATE C-pro invece, azienda che si occupa prettamente di domotica e integrazione AV, presentava un sistema integrato con Control4 che permette controllo di luci, tende, AV e sistemi di sicurezza. Oltre al media server di archiviazione Symphony e il nuovo router per la connettività in alto mare Comunicator. La connettività infatti è un altro degli aspetti su cui si lavora molto, così conferma anche Paolo Tagliapietra, responsabile della divisione yacht di Telemar, spiegando come oggi le richieste degli armatori siano spesso “relative proprio alla possibilità di compiere operazioni fino a poco tempo fa impossibili in alto mare; come fare streaming di contenuti, scaricare musica o film, comunicare con Skype o con i sistemi per la videoconferenza.” Come già intuito invece, i device non rinunciano ancora al loro ruolo di protagonisti; collegabili pure agli ecoscandagli, come nella rinnovata serie Dragon Fly presentata da Ray Marine, che si aggiudica anche il Quality Design Awards come prodotto più innovativo della fiera. Grazie alla tecnologia Circa, di derivazione militare, consente di visualizzare sia sullo schermo da 4 o 5 pollici sia sul device collegato via WiFi le cartografie, le posizioni rilevate dal gps e le immagini. Tanta anche l’attenzione alla customizzazione, come ci spiegano allo stand di Boning, azienda tedesca che realizza sistemi completi di supervisione: “Occupandoci della produzione completa dei nostri dispositivi” spiega Alessandro Bastillo “realizziamo praticamente tutto quello che ci viene chiesto, dall’hardware al software, in quanto ci siamo accorti dell’importanza per i clienti di avere prodotti su misura. Se prima lavoravamo con cantieri che realizzavano imbarcazioni in serie e noi fornivamo prodotti per centinaia di modelli, adesso la tendenza è quella di fare poche barche ma grandi e personalizzate in ogni dettaglio. Attraverso i nostri display, di grandezze uguali o maggiori ai 3’’, integriamo la gestione e il monitoraggio dei motori, l’entertainment, i generatori, la domotica base e quant’altro. Tutto attraverso una grafica studiata per essere intuitiva e gradevole”. E l’armatore non potrebbe essere più protagonista; a casa Navionics, per esempio, dove da sempre ci si occupa di cartografia elettronica, l’integrazione è tra smart device, contenuti, strumenti tradizionali e l’armatore stesso che, grazie al collegamento WiFi, può inserire e visualizzare informazioni aggiuntive e dati relativi ai fondali, quindi alle linee batimetriche... come in un social network della navigazione! www.connessioni.biz MERCATO E se quelle appena descritte sono le tecnologie che la fiera proponeva, che aria tirava tra i corridoi e i padiglioni? Tenendo presente che ci sono i perenni scontenti e gli inguaribili ottimisti, facendo domande in giro la sensazione era che ci fossero più sorrisi che bronci e che, a scapito dei numeri, al Seatec qualche buon affare si concretizza sempre. Inoltre, abbiamo potuto vedere una faccia nota. Allo stand Pharo, società di rappresentanza di diversi gruppi, si poteva trovare una bella installazione video wall interattiva di Eyevis. Come ci ha spiegato infatti Fabrizio Colangeli, Sales Manager, l’azienda tedesca dopo diverse e fortunate collaborazioni con il mondo delle navi militari e da crociere, ha deciso di approcciarsi al segmento yachting con soluzioni orientate ad applicazioni creative e di scena, come le mattonelle LED di diversi passi disponibili che ricreano il volo di più farfalle interagendo con l’avvicinarsi dei visitatori. “È un segmento nuovo per noi” ha detto Colangeli “a cui siamo molto interessati e dove vediamo un certo potenziale.” Segno innegabile che almeno da alcune parti fiducia c’è! è interessante notare anche come gli operatori concordino nel definire un nuovo tipo di utenza della fiera; non più solo cantieri ma anche utilizzatori finali, oggi sempre più attenti e protagonisti di scelte e decisioni da prendere quando si tratta di investire e che quindi hanno bisogno di vedere i prodotti e capire come possono essere utilizzati. Un’osservazione che abbiamo sentito fra i padiglioni più volte e che dovrebbe far ripensare gli espositori a come allestire il proprio stand per le prossime edizioni, magari in modo più dimostrativo e palpabile. Infine, merita riflettere sulle parole di Tagliapietra, Telemar, convinto (differentemente dal comune modo di pensare) che il settore della nautica non sia stato investito da una crisi, bensì da una rivoluzione che ne ha cambiato gli assetti. “Se la pessima congiuntura politica ed economica che ha investito il nostro paese ha certamente sacrificato i ricchi di fascia media, non tanto facendoli scomparire quanto costringendoli a nascondersi, non possiamo comunque parlare di crisi in un mondo come quello dello yachting, che fa del superfluo la sua ragione di esistere. Prima l’armatore molto ricco comprava una barca per il proprio uso e consumo, adesso si è reso conto che investire in un’imbarcazione può essere un modo di guadagnare e non di spendere. Per questo l’80% dei grandi yacht che adesso costruiamo serve anche per il noleggio; i grandi ricchi li realizzano, li usano per un mese e poi li noleggiano, magari a quei ricchi medi che un tempo preferivano acuistare. Così queste nuove e grandi imbarcazioni, sempre in movimento, necessitano di assistenza, di un nuovo tipo di cantieristica (e di mentalità) che deve avvicinarsi sempre di più alle modalità industriali e meno a quelle artigianali. Certo, senza perdere ciò che più abbiamo di importante nel nostro paese, cioè ottime capacità ed esperienza costruttive che rendono il Made in Italy uno dei miglior prodotti al mondo.” i L’Assessore regionale alla formazione e ricerca Emmanuele Bobbio e il Presidente di Seatec inaugurano la manifestazione The Assessore Regionale for Education and Research Emmanuel Bobbio and Seatec President Fabio Felici inaugurate the event 71 g Team Italia booth j Dragonfly by Raymarine The last Seatec event hosted over 486 brands (8% increase from the previous edition), of which 176 foreigners (15%) took part. Despite the difficulties that this sector has experienced, the event is going strong and the enthusiasm is unrelenting. In fact, during the inauguration, Emmanuele Bobbio, the Regional Minister of Tuscany for Formation and Research, expressed the government’s desire to “continue to support with the knowledge of the event’s prestige and excellence. Improving human capital, aiming towards innovation and investing in research are the right tactics to increase your presence in a global market.” THE FAIR As in previous years, the event was divided into two themes, such as Compotec (the international exhibition of composite materials and technologies) and YARE (Yacht After sales & Refit Experience), an area dedicated to the refitting and promotion of Tuscany’s nautical excellence. The program of events and conferences were related to food, the sea and eco living, lured visitors into this edition’s fair. There was also a significant participation in foreign brands, among many big in the boating world, such as United States and England, but also Germany, France, the Netherlands, Finland, Sweden, Norway, Canada, Spain Turkey, Belgium, Poland and Korea. Another opportunity presented at the fair were the B2B meetings –which were previously scheduled by the organization- which was held in a specially equipped area between enterprises and operators in the sector who arrived at an quota of 473 in just three days. The success of the trade show can also be seen from the level of innovation that its exhibitors presented in this edition, especially if you consider the present period, where many aim in lowering prices by an industrialization of production. 72 Febbraio/Marzo February /March 2015 Walking around the stands, particular trends stood out, that are among some of today’s most curious. Without a doubt, many of the products that attracted our attention were related to onboard home automation and the modern owner’s need to handle many functions from a single device (mobile or installed). This integration encompasses security systems, classical home automation and, even features related to navigation. For example, at the Team Italia stand, the sister company Onyx renewed the entire series related to graphics and display formats that had to be integrated with the Ebridge dashboard system. This resulted in more aesthetically pleasing and harmonious products that – starting this year – have the ability to send alerts via messaging and allow for assistance and remote control. The attention to aesthesis is certainly a big must, with products made from refined materials, such as glass or polycarbonate planks of Telemar, where it manages everything accept AV. The new multi-touch Naviop display is also available in crystal, seen recently in Pershing 70 (Connessioni #28), that in addition to the monitoring system, integrate home automation functions and Auto-Trim control. This maintains the boat’s order in a dynamic manner to optimize fuel consumption and performance. C-Pro, a company that only deals with home automation and AV integration, presented and integrated system with Control4 that allows control of lights, blinds, AV and security systems. Additionally, there is the Symphony media storage server and the new router Communicator dedicated to connectivity at sea. Paolo Tagliapietra, head of Telemar yacht division confirmed, “Connectivity is a feature we’ve worked hard on.” He explained how demands of ship-owners today are often “related to their ability to perform operations that were, until recently, impossible on the high-seas, such as streaming content, downloading music or movies, and communicating via Skype or video conferencing systems.” But as you already know, the device that captured everyone’s attention was related to finding fish, as the renewed Dragon Fly series, presented by Raymarine. It also won the Quality Design Award as the most innovative product of the fair. Thanks to military Circa technology, one can see cartography, GPS and underwater images on a screen of 4 or 5 inches that is connected with WiFi. Much attention was also given to the Boning stand, a German company that manufactures complete supervision systems that “take care of our device’s production.” Alessandra Bastillo explains “we can realize everything asked, from hardware to software, especially since we understand the importance for our customers to have custom-made products. Before we worked with shipyards that made boats in series and required us to make products for hundreds of boats. Now, the trend is to make fewer, but larger and more customized boats. Through our display, normally 3” or larger, we integrate all the engine management and monitoring, the entertainment, the generators, the basic home automation and more. The graphic design is meant to be intuitive and enjoyable.” AGGIORNAMENTI UPDATE The ship-owner is the central figure for Navonics, which has always dealt with electronic cartography, now focuses on integration between smart devices, content, traditional instruments and the owner. Thanks to the WiFi connection, the owner can now enter and view additional information on the seabed and bathymetric lines…like a social network for navigation! MARKET Given these new technologies presented at the Exhibition, one may wonder, what were the visitor’s reactions throughout the corridors and pavilions? Keeping in mind that there’s you always find someone disappointed and someone overly optimistic, we have to admit: we have seen more smiles than pouts. Thanks to shear numbers, Seatec may seem like a bargain, but there are always great results. Additionally, we could see some familiar faces. At the Pharo booth, a company with many facets, one could find a beautiful Eyevis interactive video wall installation. The Sales Manager Fabrizio Colangeli explained to us that after several successful collaborations with the world of military ships and cruises, has decided to approach the yachting segment with solutions geared to creative and theater applications. An example is their LED tiles with different steps available that recreate a butterfly’s flight and that interact with approaching visitors. “It’s a new segment for us that we’re very interested in and believe that there’s potential” said Colangeli. This is an undeniable sign that in some part, there’s lots of confidence! Some say they have risen, while others admit they have fallen in the past years; however, it is hard to pinpoint the trend regarding visitors and exhibitors. Operators though, have agreed instead to define a new type of customer at the fair: no longer ship yards, but rather end users. Ship-owners are becoming increasingly aware of the choices and decisions to make when it comes to investing, and feel the need to see and understand how the products can be used. This is an observation that we have heard several times between the pavilions and that should make the exhibitors rethink how to set up their stand for future editions- perhaps in a more demonstrative and tangible manner. Finally, it’s worth reflecting on the words of Tagliapietra, Telemar, who is convinced (differently from the common way of thinking) that the boating industry has not been hit by a crisis, but rather a revolution that has changed its structure. “Even if the poor economic and political situation affecting our country has certainly affected the upper-middle class - not so much as making them disappear, but rather hide- we still cannot talk about a similar crisis in the world of yachting. After all, its reason to exist is superfluous. Before, the mega-wealthy owner bought a boat for his or her own use. Now, the owner realized that investing in a boat could be a way to earn money, rather than spend it. Over 80% of large yachts that we build now serve for hire. The big rich create them, use them for a month then rent them, maybe to those slightly less affluent that once preferred to buy. So these new and large boats, always on the go and in need of assistance, need types of shipbuilding (and mindsets) that are more industrial rather than craft. Of course though, we don’ want to loose what is most important to have in our country- excellent skills and experience that make Made in Italy one of the best products in the world.” nuovi diffusori serie StudioLive™AI la nuova frontiera nella definizione del suono VERSATILITÀ DEFINIZIONE TRASPARENZA CONNETTIVITÀ INTELLIGIBILITÀ ACCURATA RIPRODUZIONE DEI TRANSIENTI La tecnologia Co Actual™, un progetto di Dave Gunness, rappresenta il punto di forza dei nuovi diffusori Presonus serie Studio Live AI - Altoparlante Co Actual™ con midrange da 8” e tweeter a cupola in titanio da 1,75” coassiali SL312AI SL315AI - DSP OMAP 32-bit floating point con clock a 456 MHz • Eq grafico a 31 bande • 8 notch filters indipendenti • Eq parametrico a 8 bande • Fulcrum Acoustic TQ™ con filtri FIR • Delay 500 ms - Dante™ Card per audio networking - Finale di potenza da 2000 Watt Distribuito in Italia da Integrazione Wireless con software SL ROOM CONTROL www.midimusic.it [email protected] SL328AI DALLE ASSOCIAZIONI ASSOCIATIONS WORLD SIEC@ISE 2015 www.sieconline.it SIEC at ISE 2015 La spedizione di SIEC a ISE 2015 ha raggiunto gli obiettivi prefissati: ha offerto un’area di ospitalità ai visitatori italiani, ha favorito il networking grazie anche ai due AperoTime, ha portato due nuovi associati The presence of SIEC at ISE 2015 was a success and achieved all its objectives: it offered an Italian hospitality area to visitors, promoted networking thanks to two AperoTimes, and brought in two new members Lo stand – condiviso con Connessioni nell’ambito del programma SIEC On The Road – ha ricevuto la visita di molti operatori italiani che hanno avuto modo di aggiornarsi sulle iniziative dell’associazione, in particolar modo sono apparsi molto interessati alla Prassi di Riferimento e ai futuri sviluppi in chiave di certificazione. Come promesso lo stand ha offerto un’area di ospitalità continua. Molto apprezzata l’iniziativa del WiFi hotspot, così come quella della stazione di ricarica di smart phone e tablet e i visitatori hanno anche avuto la possibilità di partecipare al divertente SIEC Technology Contest, disponibile nelle due versioni: inglese e italiana. Il bilancio è largamente positivo: abbiamo ricevuto due nuove richieste di associazione e avviato contatti che potrebbero portare altri associati nel medio termine. Soprattutto abbiamo dato un’ulteriore dimostrazione di forza e di spirito di iniziativa e rafforzato la nostra credibilità presso il nostro pubblico di riferimento. Ringraziamo di cuore gli sponsor che, con il loro contributo, hanno reso possibile la nostra partecipazione a ISE: 3P Systems, BenQ, Creston, Canon, Comm-Tec, Emmenet Engineering, Epson, Lindy, Prase, Screenline, STS Engineering. Nuovi associati Informazione integrata. Inquadra il QR con la fotocamera del cellulare dopo aver aperto il lettore. Integrated information access. Frame the QR with the phone camera after opening the player. 74 Febbraio/Marzo February /March 2015 Sony è fornitore leader di soluzioni AV/IT in un’ampia gamma di settori, tra cui media e broadcast, videosorveglianza, retail, trasporti ed eventi. Offre prodotti, sistemi e applicazioni che consentono la creazione, l’elaborazione e la distribuzione di contenuti audiovisivi digitali che aggiungono valore alle imprese e ai loro clienti. In ambito Presentation & Communication, Sony è in grado di offrire qualità e valore ai suoi clienti, proponendo prodotti e soluzioni, volti a migliorare la qualità e il valore delle comunicazioni visive di ogni utente, con proposte specifiche per ogni settore, dall’ambito scolastico e universitario, a quello aziendale, ma anche retail e all’intrattenimento. DALLE ASSOCIAZIONI ASSOCIATIONS WORLD La divisione Professional Services di Sony, dedicata all’integrazione dei sistemi, offre ai suoi clienti accesso all’esperienza e alla conoscenza locale di esperti professionisti in tutta Europa. Collaborando con una rete di partner tecnologici affermati, Sony offre soluzioni end-to-end che soddisfano le esigenze dei clienti, integrando software e sistemi per raggiungere gli obiettivi di business individuali di ciascuna organizzazione. Lightware Visual Engineering, con ricerca, sviluppo e manifattura a Budapest, è leader nella produzione di apparecchiature AV in grado di semplificare operazioni anche molto complesse. La gamma dei prodotti comprende: matrici (Modulari e Standalone) e un’ampia serie di extender (CAT e Fibra) per la gestione di segnali DVI ( Single Link e Dual Link), HDMI (3D e 4K) e DisplayPort. Obiettivo principale di Lightware è quello di riconoscere i bisogni del mercato e sviluppare le migliori soluzioni possibili consultando costantemente Integratori, Tecnici Audio-Video e Progettisti. Tutto questo ha portato, nel corso degli anni, allo sviluppo di tutta una serie di innovazioni tecnologiche proprietarie che sono diventate, strada facendo, uno standard per il settore (Advanced EDID Management, Pixel Accurate Reclocking, 60 meter cable EQ, Modular Hybrid Concept e Cross platform architecture). Domotica Design è leader nella progettazione architettonica e degli interni di residenze di pregio, ville e imbarcazioni, anche nella formula “chiavi in mano”. Da oltre vent’anni, tra le prime in Italia, l’azienda ha affiancato la progettazione e la realizzazione degli impianti integrati in chiave domotica. Puntando particolare attenzione all’illuminotecnica, alla climatizzazione ed alla termoregolazione, agli impianti di allarme e video sorveglianza, alle automazioni ed agli impianti AV, fruibili in rete e controllati da supervisore utilizzando bus proprietari e/o tramite protocolli standard quali KNX, Z-WAVE e ZIGBEE. We would like to thank the sponsors who, with their contribution, have made our participation in ISE possible: 3P Systems, BenQ, Creston, Canon, Comm-Tec, Emmenet Engineering, Epson, Lindy, Prase, Screenline, STS Engineering. New Members Sony is a leading supplier of AV/IT solutions in a wide range of industries, including media and broadcasting, video surveillance, retail, transport and events. They provide products for systems and applications that enable the creation, processing and distribution of digital media content that add value to businesses and their customers. Within the field of Presentation & Communication, Sony is able to propose quality and value to its customers, offering products and solutions to improve the quality and value of visual communications for each user. There are specific proposals for each sector, such as the realm of education and university, for companies, but also retail and entertainment. The Professional Services division of Sony, dedicated to systems integration, offers its customers access to the expertise and local knowledge of skilled professionals across Europe. Collaborating with a network of established technology partners, Sony provides end-to-end solutions that meet customer needs, integrating software and systems to achieve business goals of each individual organization. Lightware Visual Engineering, with research, development and manufacturing in Budapest, is the leading manufacturer of AV equipment that can simplify even extremely complex operations. The range of products includes: matrices (Modular and Standalone), a wide range of extenders (CAT and fiber) for the management of signals (DVI Single Link and Dual Link), HDMI (3D and 4K) and DisplayPort. The main objective of Lightware is to recognize the needs of the market and develop the best possible solutions consulting constantly Integrators, Audio-Video Technicians and Designers. All this has led, over the years, to the development of a series of proprietary technological innovations that have become, along the way, a standard for the industry (Advanced EDID Management, Pixel Accurate Reclocking, 60 meter cable EQ, Modular Hybrid Concept and Cross platform architecture). Domotica Design is a leading architectural design and interior company for luxury homes, villas and yachts, as well as “turnkey” solutions. For over twenty years, ranked among the top in Italy, the company has supported the design and implementation of integrated systems in home automation. Focusing particular attention to lighting, air-conditioning and temperature controls, to alarm systems and video surveillance, and to automation and AV facilities, available in the network and controlled by supervisor using bus owners and / or via standard protocols such as KNX, Z-WAVE and ZIGBEE. The stand, shared by Connessioni and the SIEC program On the Road - had been visited by many Italian figures who had the chance to learn about the association’s initiatives and the recent Prassi di Riferimento, a key development for certification. As promised, the booth offered an area of continuous hospitality. Many appreciated the WiFi hotspot initiative, as well as the charging station for smart phones and tablets. Visitors also had the opportunity to participate in fun SIEC Technology Contest, available in two versions: English and Italian. The budget was largely positive: we received two new requests for membership and initiated contacts that might lead others associated to discuss the terms. We demonstrated our strength and spirit of initiative, while strengthening our credibility among our audience. Ecco l’invito realizzato dall’associazione SIEC per promuovere l’AperoTime@ISE h Here, the invitation made by SIEC association to promote the AperoTime@ISE www.connessioni.biz 75 DALLE ASSOCIAZIONI ASSOCIATIONS WORLD www.cedia.org CEDIA: ADESIONI CRESCENTI IN ITALIA E NON SOLO CEDIA MEMBERSHIP GROWS IN ITALY AND BEYOND Un grande inizio 2015 per CEDIA. Le adesioni nella regione EMEA crescono ancora e l'associazione ha registrastro nel 2014 un tasso di crescita di circa il 10%. CEDIA ora rappresenta circa 650 membri provenienti da 41 paesi; 28 di questi sono italiani CEDIA has kicked off 2015 on top form. Membership in the EMEA (the UK, Europe, Africa, the CIS, the Middle East, India and Pakistan) is at its highest yet, and the association is delighted with its growth rate of around 10% in 2014. CEDIA now represents around 650 members from across 41 countries; 28 of whom are based in Italy Marco Perani, CEO di Audiochic, Italia, spiega perché l'adesione a CEDIA è importante per la sua azienda: "Come installatori, siamo sempre alla ricerca di modi per collaborare con architetti e designer, e il corso di formazione CEDIA tenuto a Sansepolcro lo scorso anno si è rivelato essenziale per la nostra crescita come azienda. Gli istruttori erano estremamente competenti fornendoci informazioni utili e di qualità." Di pari passo con la diffusione dell'installazione personalizzata crescono anche le adesioni all'associazione. Per coloro che sono interessati a diventare membri CEDIA: si può visitare il sito www.cedia.co.uk/join-cedia o mandare una e-mail ad Alex Brownhill, [email protected] PACCHETTI FORMAZIONE A ISE Informazione integrata. Inquadra il QR con la fotocamera del cellulare dopo aver aperto il lettore. Integrated information access. Frame the QR with the phone camera after opening the player. 76 Febbraio/Marzo February /March 2015 CEDIA si è molto impeganta nello sviluppo di nuovi corsi di formazione per i professionisti che hanno partecipato a ISE. L'associazione ha preparato un ricco programma offrendo corsi come "Introduzione alla Tecnologia KNX", "introduzione al Building Management Systems", "Automazione Ecologica - Le basi dell'Energia", "Fifty First Date – Marketing on line" e "Lavorare in maniera proficua con gli architetti". Gli esperti del settore hanno potuto scegliere tra 24 workshop, di cui quattro corsi di formazione di una giornata, e 20 sessioni di 90 minuti, per un totale di 435 partecipanti. Come sempre, ISE è stata una fantastica opportunità per CEDIA per incontrare gli associati e spiegare ai non associati i vantaggi di aderire, oltre alle attività realizzate nel corso dell'ultimo anno. Nel 2014, l'associazione ha presentato le sue tessere ECS Home Technology Integrator per il riconoscimento della competenza dei cantieri edili. È stata lanciata la formula Voucher Education, che ha permesso agli associati di partecipare a qualsiasi dei 100 corsi di formazione organizzati in tutta la regione EMEA. Lo scorso anno CEDIA ha anche rinnovato il proprio sito e, da allora, oltre 30 white paper sono stati aggiunti per oltre 1.200 download. Tra queste preziose risorse ci sono una serie di white paper tradotti in italiano e in francese. La pagina del sito "Trova un professionista CEDIA" ha ricevuto più di 50.000 visitatori. Altre attività del 2014 da citare sono i nove eventi 'Connect with CEDIA' e i CEDIA Awards. Rimani aggiornato sui programmi di ISE 2016 sul sito: www.iseeurope.org DALLE ASSOCIAZIONI ASSOCIATIONS WORLD CEDIA AWARDS 2015: LA DEADLINE I tanto attesi CEDIA Awards 2015 hanno ufficialmente aperto le iscrizioni. I partecipanti hanno tempo fino a venerdì 24 aprile 2015 per inviare i loro moduli di domanda dal sito www.cediaawards.org Marco Perani, CEO of Audiochic, Italy, explains why CEDIA membership is important for his company: "As an installer, we are always looking for ways to stand out to architects and designers. For me, the training course which CEDIA held in Sansepolcro last year was beyond my expectations and has proved essential in our growth as a company. The instructors were extremely knowledgeable and provided high quality and useful information.” As the custom install market develops in certain countries, so does membership. For those who are interested in becoming a CEDIA member, please visit www.cedia.co.uk/join-cedia or alternatively email Alex Brownhill, CEDIA EMEA Membership Development Officer at [email protected] In 2014, the association introduced its ECS Home Technology Integrator cards to enable recognition and competency on construction sites. The Education Voucher Scheme was launched, allowing members to attend any of the 100 training courses run across the EMEA region. Last year CEDIA also revealed its brand new website makeover, and since then, over 30 white papers have been added to the site prompting over 1,200 downloads. These valuable resources include a number of white papers which have been translated into Italian and French. CEDIA’s “Find a CEDIA Professional” page on its consumer facing website (www.cedia.org) has received over 50,000 visitors. Other highlights of 2014 included nine ‘Connect with CEDIA’ and CEDIA Awards. Stay up-to-date with plans for ISE 2016 at www.iseeurope.org 2015 CEDIA AWARDS DEADLINE ANNOUNCED The hotly-anticipated CEDIA Awards 2015 is now open for entries. Entrants have until Friday 24th April 2015 to send in their online application forms by visiting www.cediaawards.org. EDUCATION PACKAGE AT INTEGRATED SYSTEMS EUROPE CEDIA put great emphasis on developing new and exciting training courses for custom install professionals who attended ISE in February. CEDIA delivered its largest training programme yet, offering a range of new courses including “An Introduction to KNX Technology”, “An Introduction to Building Management Systems”, “Ecological Automation – The Basics of Energy”, “Fifty First Dates – Online Marketing” and “Working Profitably with Architects”. Industry experts ran 24 workshops including four one-day training courses and twenty 90-minute sessions, training 435 people in total. As always, ISE was a fantastic opportunity for CEDIA to meet with both members and non-members to explain the benefits of joining the association and what has been achieved over the last year. www.connessioni.biz 77 Redazione Editorial Staff Chiara Benedettini Anno Year 9th - n°29 Febbraio/Marzo February /March 2015 President, Editor in chief Director: Elisabetta Ferri Studi letterari ed esperienza tecnica su campo, con diversi anni passati viaggiando per Italia e l’Europa come Direttore Tecnico in eventi e nello show business, nel 2005 inizia l’attività giornalistica di settore, che mette finalmente d’accordo le sue due vocazioni, tecnica e letteraria. Nel 2006 dà vita a Connessioni, nata per dar voce al settore, per l’epoca emergente, dell’integrazione di sistemi. Al suo interno si occupa della progettazione e del coordinamento editoriale, di progetti di comunicazione, di eventi e della gestione aziendale. Editor in Chief: Chiara Benedettini - [email protected] Advisor: Alessandro Vismara - [email protected] Project Manager Consultant & Contributor: Barbara Trigari - [email protected] Web Editor: Paolo Sacchetti - [email protected] Editor: Valentina Bartarelli - [email protected] Contributors for this issue: Nicodemo Angì, Francesco Galarà [email protected] Translations: Cassandra Prena Design: Studio Curious - www.studiocurious.it Graphic editing: Federica Capoduri Administration: Laura Pietosi - [email protected] Collaboratori Literary studies and technical experience gained in the field, with several years spent travelling around Italy and Europe as Technical Director for events and in show business. In 2005 she began her activity as a journalist, bringing together both her technical and literary vocations. In 2006 she started Connessioni, to give voice to the system integration sector, which was in its early stages. She is in charge of its planning and editorial coordination, communications projects, events and business management. Contributors Print: Cartografica Toscana - www.cartograficatoscana.com Tutti i diritti di riproduzione degli articoli e/o delle foto sono riservati. Manoscritti, foto, disegni, quando non esplicitamente richiesti, non vengono restituiti.© Connessioni, Viale Poggio Imperiale 46/A, 50125 Firenze. Registrazione al Tribunale di Pesaro n.540 del 9/10/2006. Informativa ai sensi dell’art. 13, d.lgs 196/2003. I dati sono trattati, con modalità anche informatiche, per l’invio della rivista e per svolgere le attività ad essa connesse. Titolare del trattamento è: Connessioni, Viale Poggio Imperiale 46/A, 50125 Firenze. Le categorie di soggetti incaricati del trattamento dei dati per le finalità suddette sono gli addetti alla registrazione, modifica, elaborazione dati e loto stampa, al confezionamento e spedizione delle riviste, al call center, alla gestione amministrativa e contabile. Ai sensi dell’art.7, d.lgs 196/2003 è possibile esercitare i relativi diritti tra cui consultare, modificare, aggiornare o cancellare i dati, rivolgendosi al titolare che succitato indirizzo. Informativa dell’editore al pubblico ai sensi dell’art.13 lgs 196/2003. Ai sensi del decreto legislativo del 30 giugno 2003, n°196 e dell’art.2, comma 2 del Codice deontologico relativo al trattamento dei dati personali nell’esercizio dell’attività giornalistica, Connessioni – titolare del trattamento – rende noto che presso i propri locali siti in Viale Poggio Imperiale 46/A, 50125 Firenze, vengono conservati gli archivi di dati personali e di immagini fotografiche cui i giornalisti, praticanti, pubblicisti e altri soggetti (che occasionalmente redigono articoli o saggi) che collaborano col predetto titolare attingono nello svolgimento della propria attività giornalistica per le fi nalità di informazioni connesse allo svolgimento della stessa. I soggetti che possono conoscere i predetti dati sono esclusivamente i suddetti professionisti, nonché gli addetti preposti alla stampa ed alla realizzazione editoriale della testata. Ai sensi dell’art.7, d.lgs 196/2003 si possono esercitare i relativi diritti, fra cui consultare, modificare, cancellare i dati od opporsi al loro utilizzo, rivolgendosi al predetto titolare. Si ricorda che, ai sensi dell’art.138, d.lgs 196/2003, non è esercitabile il diritto di conoscere l’origine dei dati personali ai sensi dell’art.7, comma 2, lettera a), d.lgs 196/2003, in virtù delle norme sul segreto professionale, limitatamente alla fonte della notizia. Connessioni Srl Viale del Poggio Imperiale, 46/a - 50125 - Firenze Tel/Ph.:+39 055 0139650 - Fax/fax:+39 055 0139653 [email protected] 78 Febbraio/Marzo February /March 2015 Nicodemo Angì Alessandro Bertoni Stefano Cavese Pubblicista dal 2004, nasce e cresce (dal punto di vista professionale) nel settore del giornalismo tecnico, focalizzato nell’elettronica di consumo e nell’automotive. Vengono segnalate sue incursioni anche nel settore delle riviste nautiche e su magazine online dedicati alla piccola e media impresa. La sua mente tecnologica convive abbastanza armoniosamente con un’anima (ma sono cose separate?) amante dell’arte e della natura e del buon cibo. È molto interessato alle tematiche ambientali e nel settore delle energie rinnovabili. Da sempre animato da grande curiosità a volte un po’ troppo vivace, la sua formazione è stata variegata… una maturità scientifica seguita da studi in corso presso il DAMS Musica di Bologna, e affiancata da dieci anni di conservatorio come studente di organo e composizione, per approdare a un diploma alla Scuola di Acustica dell’Università di Ferrara. Ha però sempre lavorato nel mondo dell’audio, iniziando con uno studio di registrazione, per passare alla TV, agli inverni in teatro e le estati per palchi di festival jazz come sound egineer. Oggi è responsabile del settore Pro Audio di un’azienda italiana che distribuisce apparecchiature audio, video e lighting. Libero professionista, lavora nel campo delle installazioni e consulenza sui sistemi Audio/Video e integrazione con esperienza più che decennale nei diversi campi: residenziale, conference, educational e musicale. Da sempre è impegnato nel favorire la collaborazione tra i professionisti del settore, il confronto delle idee e il conseguente sviluppo di prodotti e servizi innovativi. Costantemente alla ricerca di aziende all’avanguardia, è attento ai rapporti tra scuola e impresa e promotore di progetti educativi e corsi professionali. Contributor Publicist since 2004, he was born and raised (from the professional point of view) in the field of technical journalism, he is specialized in consumer electronics and automotive. He has also worked for nautical magazines and for on-line magazine dedicated to small and medium enterprises. His technological mind quite harmoniously coexists with his artistic and naturalistic soul (but they are separate things?). He also loves a good food. He is very interested in environmental topics and in the renewable energy field. Audio Consultant & Contributor He has always been driven by great curiosity, at times a little too lively. His educational background is somewhat variegated.. a scientific high school diploma followed by studies at the DAMS Musical college of Bologna, alongside 10 years of conservatory as an organ and composition student, to achieve a diploma from the Acoustic School of Ferrara University. He has always worked in the audio sector. Starting in a recording studio, he moved on to TV, and later to theatre in winter and jazz festivals in summer as a sound engineer. He is currently responsible for the Pro Audio sector of an Italian business that distributes audio, video and lighting equipment. Contributor A freelancer in the Audio/Video sector, specialising in system installation, consultancy and integration He has over ten years of experience in a range of different fields: residential, conference, educational and musical. From the start of his professional life, his main objectives have included encouraging collaboration between the professionals in the sector, and comparing ideas in order to then develop innovative products and services. He is constantly on the lookout for cutting edge companies, and committed to developing the relationship between school and business, by organising educational projects and professional training courses. Alessandro Vismara Advisor Imprenditore nel settore nautico , con l’attuale azienda Vismara Marine ha creato un vero e proprio atelier ove si progettano e costruiscono imbarcazioni su misura ad alta tecnologia. Appassionato di ricerca e di integrazione di sistemi , in virtù della sua esperienza nella gestione aziendale e nelle nuove tecnologie, affianca il team di Connessioni in qualità di consigliere. Entrepreneur in the marine industry, with the current company Vismara Marine he has created a veritable atelier where high-tech motor and sail powered yachts are designed and constructed to specific customer requirement. Passionate about research and systems integration, by virtue of his experience in business management and new technologies, he is involved with Connessioni like a advisor. Barbara Trigari Project manager consultant & Contributor Giornalista pubblicista dal 2005, si occupa da sempre di tecnologia, dapprima legata all’ambito musicale, per le riviste SM Strumenti Musicali e Backstage, poi InSound, successivamente di audio e video professionale seguendo sin dalla nascita Connessioni. Come giornalista free-lance collabora anche con il settimanale specializzato GDOWEEK de Il Sole 24 ore, per il quale segue anche la rubrica fissa “Il Tavolo IDM-GDO”. Free-lance journalist since 2005, she has always dealt with technology, initially connected with the music sector, for the magazines SM Strumenti Musicali and Backstage, then InSound, later with professional audio and video supporting Connessioni from its birth. As a freelance journalist she also contributes to the specialist weekly magazine GDOWEEK of Il Sole 24 ore, in which she also has a column entitled “IL Tavolo IDM-GDO” Paolo Sacchetti Valentina Bartarelli Laura Pietosi Si avvicina molto presto al mondo della musica e dell’audio, con uguale passione per l’aspetto artistico (come pianista professionista), che tecnico; con il boom della Rete si interessa a Internet e ai suoi linguaggi, in continua evoluzione. Tutto questo lo ha portato a diverse collaborazioni con molti importanti brand dell’audio professionale e strumenti musicali. Ultra-patito di Wordpress, è “ossessionato” dall’importanza dei contenuti come molla che alimenta la vita del Web e dei social media. Dal 2009 lavora con Connessioni. Laureata in Logica del linguaggio, ha scritto per diversi quotidiani e settimanali per poi entrare nello staff di Exibart - piattaforma multicanale dedicata all’arte contemporanea dove è rimasta per otto anni prima di entrare nel team di Connessioni. Appassionata di fotografia, cinema, tecnologia e letteratura è curiosa per natura e loquace per vocazione. Diplomata come ragioniera nella provincia di Firenze ha cominciato subito a lavorare all’interno di studi professionali maturando esperienza nel campo dell’amministrazione. Da un paio di mesi lavora all’interno del reparto amministrativo di Connessioni, scoprendo così una nuova realtà. La precisione, l’organizzazione e la puntualità, caratteristiche del suo lavoro, vengono compensate e affiancate dall’amore per la musica, la letteratura, il cinema e la fotografia. Web Editor From a young age he became involved in the music and audio business, manifesting an equal passion for the artistic and technical aspect (as professional piano player); with the boom of the Web his interests widened to the Internet and its languages, in continuous evolution. This has resulted in several collaborations with many important brands in the professional audio and musical instruments sector. A fanatic of Wordpress, he is “obsessed” with the importance of contents as the spring which feeds the life of the Web and social media. He has been working with Connessioni since 2009. Editor Graduated in the Logic of language, has written for several newspapers and magazines before joining the staff of Exibart - multichannel platform dedicated to contemporary art - where it remained for eight years before joining the team of Connections. Passionate about photography, cinema, technology and literature is curious by nature and by vocation talkative. Accounts department She graduated as accountant in the province of Florence and she immediately started to work at studios, gaining experience in the field of administration. For a couple of months she is working in the administrative department of Connessioni, discovering a new reality. The precision, organization and punctuality, characteristics of her work, are offset and complemented by love for music, literature, cinema and photography. Bruno De Nisco Matteo Fontana Alberto Forchino Giorgio Gianotto Lelio Simi Ingegnere, master in HBA ed energie rinnovabili, è libero professionista, progettista di impianti integrati e tecnologie speciali per gli edifici, consulente di progettazione integrata e di aspetti energetici, ed esperto di normativa e conformità degli impianti e tecnologie. È altresì docente in master e corsi di specializzazione postuniversitari e di aggiornamento su tematiche energetiche e normative. Laureato in Lettere, ma con interessi variegati e multiformi che vanno dalla letteratura al cinema, con tutto ciò che di umanistico e tecnologico c’è in mezzo. Scrittore di mestiere e di passione, si occupa anche di sceneggiatura, regia e produzione, e ama seguire da vicino lo sviluppo tecnologico nel settore del video professionale. Il tentativo, da letterato, è di offrire uno sguardo il più possibile eclettico e originale sul mondo del video e delle tecnologie connesse. Ingegnere delle Telecomunicazioni, dopo diverse esperienze nel campo della ricerca applicata alle telecomunicazioni in Italia e negli USA, è oggi responsabile progetti di innovazione tecnologica in ambito Telecomunicazioni, Videosorveglianza, Sicurezza e infomobilità per il Gruppo Torinese Trasporti. In tale veste, è responsabile di progetti di Ricerca e Sviluppo finanziati dalla Commissione Europea quali Caretaker, Vanaheim, Smart-way. An arts graduate, but with variegated and multiform interests which range from literature to cinema, with all that is humanistic and technological in between. A writer by profession and passion, he also deals with scripts, direction and production, and enjoys closely following the technological development of the professional video sector. As a man of letters, his attempt is to offer the most eclectic and original view of the video world and connected technologies. An engineer in Telecommunications, following experience gained in the field of research applied to telecommunications in Italy and in the USA, he is currently responsible for technological innovation projects in Telecommunications, Video surveillance, Safety and infomobility for Gruppo Torinese Trasporti. In this capacity, he is responsible for Research and Development projects financed by the European Commission such as Caretaker, Vanaheim, Smart-way. GGG, come lo chiamano scherzosamente i colleghi europei e americani, dopo una vita al servizio del suono e più di vent’anni alla direzione tecnica di Bose Italia, è oramai in pensione. Ma non abbandonerà il mondo dell’audio (chi poteva dubitarne...), dedicandosi allo studio di Line Array avanzati, ai training per la progettazione di sistemi di rinforzo sonoro e, naturalmente, alla scrittura. Lasciando ampio spazio al suo hobby preferito: la fotografia naturalistica. Giornalista professionista dal 2001, da quello stesso anno fa parte della redazione di una delle prime eMedia company italiane, per la quale si occupa di distretti industriali, nuove tecnologie e innovazione. Collabora poi per diverse testate nazionali online e tradizionali e, dal 2005, come freelance e consulente si occupa anche di innovazione (tecnologica e di processo) nelle pubbliche amministrazioni. Da qualche anno tiene il blog personale Senzamegafono, nel quale parla di futuro dei media e nuove forme di giornalismo. Contributor Engineer, with a master’s degree in HBA and renewable-energy sources, he is a free lancer, designer of integrated systems and special technologies for buildings, consultant of integrated design and energy aspects, and expert on regulations and conformity of systems and technologies. He also teaches in master’s courses and post-graduate specialist and refresher courses on energy and regulatory issues. www.connessioni.biz Contributor Contributor Contributor GGG, as his European and American colleagues jokingly call him, is now retired, after a life spent at the service of sound and more than twenty years at the helm of Bose Italia. He continues to work in the audio world (who would have doubted it..), dedicating himself to the research of advanced line Array, to training for the design of sound reinforcement systems and, naturally, to writing. He leaves plenty of space for his favourite hobby: naturalistic photography. Contributor Professional journalist since 2001, since then he has been part of an editorial team of one of the leading eMedia companies in Italy, for which he deals with industrial districts, new technologies and innovation. He also contributes to several national online and traditional newspapers and, since 2005, as a freelance and consultant he also deals with innovation (technological and process) in public administrations. For several years he has been managing his personal blog Senzamegafono, in which he deals with the future of media and new forms of journalism. 79 Inserzionisti Advertisers Barco via Monferrato 7, 20094 Corsico (MI) Tel. +39.02.4587981 Fax +39.02.45879850 www.barco.com Bose Centro Leoni A via G. Spadolini, 5 20141 Milano Tel +39.02.36704570 Christie Christie EMEA Head Office View Point, 200 Ashville Way Workingham Berkshire, RG41 2PL, UK www.christiedigital.co.uk Crestron Italia via Verona, 16 20063 Cernusco sul Naviglio (MI) Tel +39.02.9214375 Fax +39.02.92729770 www.crestron-int.be www.crestron.com Exhibo via Leonardo da Vinci, 6 20057 Vedano al Lambro (MI) Tel +39.039.49841 Fax +39.039.4984280 www.exhibo.it Fiera Milano Spa S.S. 33 del Sempione, 28 20017 Rho (MI) [email protected] www.fieramilano.it Leading Technologies via Solferino, 54 20900 Monza (MB) Tel +39.039.9415715 Fax +39.039.2146977 www.leadingtech.it MecTech via Emilia Ponente, 37 48018 Faenza (RA) Tel / Fax +39.0546.620798 [email protected] www.mectech.it 80 Febbraio/Marzo February /March 2015 p. 13 Messe Frankfurt ProLight+Sound pp. 52/54 Midi Music II Cop. p. 35 p. 39 p. 67 p. 27 p. 43 via Quintino Sella, 5 20121 Milano Tel +39.02.8807781 Fax +39.02.72008053 www.messefrankfurtitalia.it p. 61 via Bobbio, 21 10141 Torino Tel +39.011.3185602 Fax +39.011.3186959 [email protected] www.midimusic.it p. 73 Powersoft via E. Conti, 5 50018 Scandicci (FI) Tel +39.055.7350230 Fax +39.055.7356235 www.powersoft-audio.com Prase Engineering via Nobel, 10 30020 Noventa di Piave (VE) Tel +39.0421.571411 Fax +39.0421.571480 www.prase.it p. 17 Screenline Via Nazionale, 1/N, 1/U 38060 Besenello (TN) Tel +39.0464.830015 Fax +39.0464.830500 www.screenline.it p. 55 Sommer Cable Humboldtstraße 32-36 75334 Straubenhardt Germany http://sommercable.com/ Euroscreen via Stiria, 45/16 33100 Udine Tel +39.0432.522755 [email protected] www.screenint.com Yamaha Musica Italia viale Italia, 88 20020 Lainate (MI) Tel +39.02.93577241 Fax +39.02.9370956 www.yamahacommercialaudio.com/ commercial_audio/italy p. 45 p. 31 p.25 IV Cop. MAGAZINE NEWSLETTER WEBSITE EVENTS COMMUNICATION Connessioni è un’azienda di comunicazione integrata, dedicata al mondo dell’integr La sua attività è “mettere in connessione” i protagonisti di questo settore, professionist tramite la condivisione di visioni, strategie, soluzioni e sinergie operative, sia possibile mercato, integrando i settori delle tecnologie audio e video, della home e buil dell’information technology, dell’energia e dell’ambiente, della safety e security, della costruire un mondo nel quale i sistemi integraticonnessioni.biz siano il fondamento di un modello d semplice, sostenibile e fruibile. MAGAZINE NEWSLETTER WEBSITE EVENTS COMMUNICATION REFERENCES Connessioni è un’azienda di comunicazione integrata, dedicata al mondo dell’integrazione di sistemi. La sua attività è “mettere in connessione” i protagonisti di questo settore, professionisti e aziende, perché tramite la condivisione di visioni, strategie, soluzioni e sinergie operative, sia possibile ampliare l’area di mercato, integrando i settori delle tecnologie audio e video, della home e building automation, dell’information technology, dell’energia e dell’ambiente, della safety e security, della salute. Al fine di costruire un mondo nel quale i sistemi integrati siano il fondamento di un modello di vita evoluto ma semplice, sostenibile e fruibile. Connessioni is a company that deals with integrated communication, dedicated to the systems integration sector. Its activity is to “connect” the protagonists of this sector, professionals and companies, in order to extend the market area by sharing views, strategies, solutions and operative synergies, integrating audio and video technologies, home and building automation, information technology, energy, environmental, safety and security, and health sectors. With the aim of building a world in which integrated systems constitute the basis of an evolved but simple, sustainable and usable life model. Connessioni is a company that deals with integrated communication, dedicated to the systems Its activity is to “connect” the protagonists of this sector, professionals and companies, in market area by sharing views, strategies, solutions and operative synergies, integratin technologies, home and building automation, information technology, energy, environmental, and health sectors. With the aim of building a world in which integrated systems constitu evolved but simple, sustainable and usable life model. connessio MAGAZINE NEWSLETTER WEBSITE WEBSITE EVENTS EVENTS COMMUNICATION COMMUNICATION REFERENCES REFERENCES Connessioni è un’azienda di di comunicazione comunicazione integrata, integrata, dedicata dedicata al al mondo mondo dell’integrazione dell’integrazione di di sistemi. sistemi. COMMUNICATION REFERENCES WEBSITE NEWSLETTER EVENTS MAGAZINE La sua attività è “mettere in connessione” i protagonisti di questo settore, professionisti e aziende, connessione” i protagonisti di questo settore, professionisti e aziende,perché perché Connessioni è un’azienda di comunicazione integrata, dedicata al mondo dell’integrazione di sistemi. tramite la condivisione di visioni, operative, sia possibile ampliare l’area di visioni, strategie, strategie, soluzioni soluzioni ee sinergie sinergie operative, sia possibile ampliare l’area di La sua attività è “mettere in connessione” i protagonisti di questo settore, professionisti e aziende, perché tramite la condivisione di visioni, strategie, soluzioni e sinergie operative, sia possibile ampliare l’area di mercato, integrando i settori delle tecnologie audio e video, della home e building automation, settori delle tecnologie audio e video, della home e audio building automation, mercato, integrando i settori delle tecnologie e video, della home e building automation, dell’information technology, dell’energia e dell’ambiente, della safety e security, della salute. Al fine di costruire un mondo nel quale i sistemi integrati siano il fondamento di un modello vita evoluto ma dell’information technology, safety e security, della salute. Al technology, dell’energia dell’energia ee dell’ambiente, dell’ambiente, della della safety e security, della salute. Aldi fine fine di di semplice, sostenibile e fruibile. costruire un mondo nel quale i sistemi integrati siano il fondamento di un modello di vita evoluto ma Connessioni is a company that deals with integrated communication, dedicated to the systems integration sector. quale i sistemi integrati siano il fondamento di un modello di vita evoluto ma Its activity is to “connect” the protagonists of this sector, professionals and companies, in order to extend the market area by sharing views, strategies, solutions and operative synergies, integrating audio and video semplice, sostenibile e fruibile. fruibile. technologies, home and building automation, information technology, energy, environmental, safety and security, and health sectors. With the aim of building a world in which integrated systems constitute the basis of an evolved but simple, sustainable and usable life model. Connessioni is a company that that deals deals with with integrated integrated communication, communication,dedicated dedicatedto tothe thesystems systemsintegration integrationsector. sector. Its activity is to “connect” the protagonists of this sector, professionals and companies, in order to extend the protagonists of this sector, professionals and companies, in order to extendthe the connessioni.biz market market area area by by sharing sharing views, views, strategies, strategies, solutions solutions and and operative operative synergies, synergies, integrating integrating audio audio and and video video technologies, technologies, home home and and building building automation, automation, information information technology, technology,energy, energy,environmental, environmental,safety safetyand andsecurity, security,