Tribunale di Prato
Piazzale Falcone e Borsellino,8 -59100 Prato
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Prot.
Prato, 25/1/2016
Oggetto: variazione tabellare urgente per il trasferimento interno della
dottoressa Fedelino al dibattimento penale e riassegnazione del suo ruolo civile
Premesso:
Che con variazione tabellare urgente dell'8 gennaio 2015 prot. n.23/15 varata in
correlazione con l'insediamento del mot dott.ssa Mancini, era stato disposto:
Che a decorrere dal i febbraio 2015 fosse riorganizzata la formazione dei collegi
dibattimentali penali, destinando a comporli esclusivamente giudici togati - tutti
presieduti dalla dottoressa Magi e con la presenza fissa della dottoressa Mancini (per
compensare i limiti di attribuzione nei processi monocratici in relazione alla tipologia
di reati del magistrato di nuova nomina) e quella a settimane alterne dei giudici
Fanales e D'Addario - secondo il seguente schema:
1° collegio: Magi - Fanales - Mancini; il secondo e il quarto lunedì di ogni mese;
2° collegio : Magi - D'Addario -Mancini; il primo e il terzo venerdì di ogni mese
i
Che in caso di impedimento, astensione o assenza di taluno dei giudici togati
fossero designati come supplenti i got Lunghi e Landini a settimane alterne, a partire
dalla dott.ssa Lunghi la 1" settimana di febbraio 2915;
Che a partire dal primo martedì del febbraio 2015 la dottoressa Mancini
tenesse udienza ogni martedì della settimana e che il suo ruolo venisse
formato
tenendo conto dei /imiti di attribuzioni consentite al magistrato di prima
nomina (reati ex articolo 550 cp.p. in procedimenti provenienti da citazione diretta)
facendo affluire da parte dei giudici Magi, Fanaìes e D'Addario procedimenti ne//e
udienze per la stessa dottoressa Mancini programmate secondo il seguente schema, da
attuare per i mesi di febbraio, marzo e apri/e, salvo nuova disposizione de/presidente
del tribuna/e:
dottoressa Magi: il primo martedì de/ mese; dott. Fana/es il secondo martedì de/
mese; i/ dott. D'Addario il terzo martedì dei mese.
Pertanto ciascuno dei predetti magistrati, seguendo gli abbinamenti settimanali di
cui sopra, potrà rinviare innanzi alla dottoressa Mancini fino a 8 procedimenti in
ciascuna de//e udienze per la stessa fissate (quindi a partire dagli 8 della dottoressa
Magi che saranno riversati nell'udienza de/ primo martedì de/ mese di febbraio),
attingendoli da//e rispettive udienze di smistamento previste da/ mese di gennaio in
avanti e selezionandoli attraverso i numeri progressivi più datati, nonché ulteriori 4
procedimenti, per i quali non sia già stata avviata attività istruttoria, prelevandoli da//e
udienze che ciascuno terrà nei mesi di febbraio, marzo e aprile 2015 e selezionando/i,
con criterio automatico, seguendo a ritroso i/ numero di RG Trib. (i/ numero
progressivo più recente e a risalire i precedenti quattro)."
per cui per i processi a trattazione monocratica questo il calendario
delle udienze dibattimentali che complessivamente ne derivava:
Lunedì:
got Landini ( primo e terzo del mese)
Martedì: D'Addario e Mancini (tutti);
2
Mercoledì: Fanales e got Borselli (tutti); Magi (primo, terzo e quarto)
Giovedì
got Napolitano (tutti); Fanales (primo e terzo del mese);
Venerdì got Lunghi (secondo il quarto); Magi (secondo e quarto);
Che con successiva variazione/integrazione del 16/2/2015 veniva individuato
un criterio per incrementare ed accelerare la formazione del ruolo del neo giudice
dottoressa Mancini attingendo non solo dai procedimenti presenti nelle udienze di
smistamento e di trattazione le tenute dagli altri giudici del dibattimento, ma anche
assegnandole, sempre con criterio automatico e prefissato, alcuni procedimenti di
nuova iscrizione destinati in base alla tabelle in vigore ai giudici Magi e Fanales e
prevedendo altresì la sostituzione della dott.ssa Mancini nei turni delle direttissime
per reati esulanti dalle proprie attribuzioni funzionali di mot.
Che in conseguenza della presa di possesso dell'ufficio del presidente di sezione
dott. De Luca e del trasferimento del giudice Fanales, con 1' ulteriore variazione
tabellare del 15/6/2015 prot. 126/15 e successiva integrazione/ rettifica del 23 giugno
2015, la composizione dei collegi e la calendarizzazione delle udienze, finalizzate anche
alla riassegnazione dei procedimenti già in carico al giudice trasferito, a decorrere dal
ripresa delle attività ordinarie nel settembre 2015 venivano come appresso determinate:
udienze collegiali:
1° collegio: De Luca - Magi - Mancini: terrà udienza il secondo e il quarto lunedì
di ogni mese;
2° collegio : De Luca - D'Addario - Mancini; terrà udienza il primo e il terzo
venerdì di ogni mese.
udienze monocratiche
Il calendario generale delle udienze del dibattimento monocratico riceveva dalla
suddetta data la seguente articolazione:
Lunedì:
got Landini (tutti)
3
Martedì:
D'Addario e Mancini (tutti)
Mercoledì: De Luca (primo e terzo); got Borselli (tutti); Magi (primo,
terzo e quarto); D'Addario (quarto); Mancini (secondo)
Giovedì:
got Napolitano (tutti); Magi (primo e terzo del mese)
Venerdì:
got Lunghi (tutti); Magi (secondo e quarto)
Per le udienze direttissime veniva previsto che:
"Saranno tenute con turni settimanali da tutti i giudici togati del dibattimento,
compreso il presidente di sezione, in ragione di una settimana a testa, secondo il
calendario che per ciascun mese lo stesso presidente De Luca vorrà approntare a
partire dal mese di settembre. Per i procedimenti concernenti reati che non rientrano
nelle attribuzioni quale mot della dottoressa Mancini dovranno essere previste eventuali
sostituzioni da parte dei giudici Magi e D'Addario, con turni di reperibilità di una
settimana a testa (in pratica un turno di reperibilità ogni due mesi circa) ".
Che a seguito del trasferimento della dott.ssa Magi (già pubblicato sul bollettino
ministeriale del 15 gennaio 2016 per cui la stessa, come concordato con lo scrivente,
prenderà possesso nella nuova sede il 28 gennaio 2016), nonché della mancata copertura
del posto di giudice bandito col bollettino del 23 luglio 2015, al dibattimento - dove si è
registrata al 31/12/2015 la esorbitante pendenza di oltre 6500 procedimenti tra collegiali
e monocratici ( un trend che, risalente agli anni pregressi , si prospetta inarrestabile se
non saranno ripianate almeno in parte le gravi scoperture presenti nella pianta organica
del personale amministrativo, che ad oggi assurgono al 35%, con circa 42 unità effettive
su 64 in organico e presenze pro die ancor più ridotte, onde poter incrementare in
maniera significativa il numero delle udienze) - i magistrati si riducono a tre, compreso il
presidente di sezione, per cui si impone con urgenza di destinare a tale comparto un
giudice del settore civile, anche per bilanciare la distribuzione dei magistrati tra i due
settori;
ri
Che, varato l'apposito interpello, l'unica ad aver dato la propria disponibilità in tal
senso è stata la dott.ssa Angela Fedelino;
Che la dott.ssa Fedelino per capacità ed esperienza e per aver svolto in passato
funzioni penali (ufficio gip-gup) risulta indiscutibilmente idonea a ricoprire ora quelle di
giudice del dibattimento;
Che quindi occorre provvedere con la presente variazione tabellare al passaggio
della dott.ssa Fedelino al dibattimento penale in modo che subentri assicurando
continuità nella tenuta delle udienze e nella trattazione dei procedimenti già in carico alla
dottoressa Magi, e specularmente organizzare, con i minori contraccolpi possibili, il
nuovo assetto del ruolo che dovrà lasciare, garantendo la ridistribuzione dei suoi
procedimenti in maniera razionale e perequata;
Che in coincidenza con il tramutamento interno della dottoressa Fedelino, allo scopo
di accrescere la produttività del comparto e quindi nell'obiettivo di avviare un'erosione
della straordinaria pendenza accumulatasi, si rivela opportuno ripartire i turni delle
udienze direttissime tra i giudici che si alterneranno nelle udienze ordinarie, in modo da
recuperare il personale di cancelleria attualmente impegnato per le sole direttissime e
così conseguire una implementazione, quantunque inevitabilmente contenuta, del
numero delle udienze mensili dei giudici togati (da 21 a 24 le monocratiche) e nel
contempo adibire qualche risorsa in più agli adempimenti di cancelleria e per eventuali
udienze straordinarie;
Che in data 13 gennaio 2016 è stata indetta su tali argomenti una riunione plenaria
di tutti i magistrati del tribunale, togati ed onorari, in cui il sottoscritto presidente ha
illustrato nelle linee-guida il progetto organizzativo che di seguito viene rappresentato,
ricevendo l'adesione di massima dei presenti, tutti mostratesi consapevoli delle
condizioni di gravi criticità in cui versa il comparto del penale e segnatamente del
dibattimento, e della necessità ed urgenza di assegnarvi un giudice del civile;
Che nel corso di un successivo incontro con i soli giudici del dibattimento penale è
emersa l'opportunità di graduare l'entrata in vigore del nuovo assetto sostanzialmente in
5
due fasi: una prima di assestamento in cui le modifiche organizzative troveranno limitata
applicazione e una definitiva di piena espansione. Ciò in quanto si è rilevato che la
variazione tabellare sul punto, andando a modificare non solo i giorni delle udienze già
fissate per la dottoressa Magi (solo in parte coincidenti con quelle destinate alla dott.ssa
Fedelino) bensì - ed inevitabilmente allo scopo primario di far coincidere le direttissime
con le udienze ordinarie - anche la programmazione delle udienze degli altri magistrati
del dibattimento, avrebbe comportato nell'immediato, e prima di acquisire stabilità a
regime, un cospicuo numero di rinvii per ricollocare i processi secondo il nuovo
calendario, e di conseguenza un effetto antitetico rispetto all'incremento di produttività,
soprattutto sul versante delle definizioni, cui si aspira per avviare un processo di
erosione non più differibile dell'enorme carico delle pendenze ( anche se in quest'ottica
molto su confida sull'imminente entrata in vigore dei decreti legislativi attuativi della
legge delega 6712014, soprattutto per quanto concerne l'omesso versamento di ritenute
previdenziali ed assistenziali, reato assai diffuso nel circondano).
Che si è pertanto concordato di far slittare la piena operatività del piano
organizzativo quanto alle udienze monocratiche, sia dei magistrati togati che di quelle
onorari, a dopo il mese di luglio 2016 compreso (quindi dal 1 settembre 2016), in
modo da completare il già programmato smaltimento da parte dei giudici De Luca,
Mancini e D'Addario dei procedimenti già rientranti nel ruolo del trasferito giudice
Fanales (le cui udienze risultano fissate fino a luglio 2016), preparare gradualmente la
variazione del nuovo calendario, permettere al dottor D'Addario di continuare a fruire
dell'esonero parziale fino a quando ricoprirà l'incarico di componente del consiglio
giudiziario il cui rinnovo è previsto per il prossimo aprile, consentire ai giudici onorari di
predisporre la riduzione di un'udienza a testa rispetto a quelle attualmente loro assegnate
(tenendo conto che la dottoressa Landini a seguito della recente maternità ha già
prospettato la necessità di ridurre da subito a tre le proprie udienze mensili), consentire
alla dottoressa Fedelirio di portare a definizione tutti gli affari civili in trattazione già
pervenuti a decisione e per le tutele, le curatele e amministrazioni di sostegno depositare
i provvedimenti in gestazione, e in generale ammortizzare l'impatto della presente
variazione tabellare.
Che per conseguire tale effetto il fulcro è limitare la congiunzione delle udienze
direttissime ai soli giorni in cui vi sia già un giudice togato impegnato in quelle
ordinarie, prevedendo dei turni per i restanti giorni della settimana, sabato compreso.
Che al di là di questa articolazione per fasi, la dott.ssa Fedelino con decorrenza
dal 28 gennaio 2016, subentrerà alla dottoressa Magi nella composizione dei collegi
penali, di prevenzione, di riesame reale (salvo quelli che dovranno proseguire
attraverso lo strumento dell'applicazione con la presenza della dottoressa Magi), nei turni
delle direttissime e in tutti gli altri incombenti incidentali anche monocratici (quali
provvedimenti in materia di libertà, di esecuzione, sequestri, eccetera) connessi al molo
del magistrato trasferito.
Che specularmente da tale data la dottoressa Fedelino dismetterà le funzioni sul
versante civile (che transiteranno in capo ad altri magistrati come appresso verrà
precisato), salvo la stesura e il deposito dei provvedimenti già trattenuti in decisione e
che non è possibile differire;
Ciò posto si addiviene alle seguenti determinazioni:
SETTORE PENALE
Le udienze, anche per quanto concerne giudici onorari, troveranno nell'assetto
definitivo dal i settembre 2016 la seguente ripartizione e articolazione:
Lunedì:
collegiale (primo collegio)
2° e 4° : De Luca - Fedelino - Mancini
monocratico:
1° e 3°: Fedelino, più direttissime nei mesi pari
2° e 4°: D'Addario più direttissime
1° e 3°: Mancini più direttissime mesi dispari
PA
martedì
I' e 3°: D'Addario più direttissime
2° e 4°: Mancini più direttissime (De Luca per direttissime esulanti dall'art 550
mercoledì
i ° e 3°: De Luca più direttissime
tutti:
Fedelino più direttissime peri! 2 ° e 4 ° del mese
giovedì
2° e 4°: D'Addario più direttissime
i 'e 3°: Mancini più direttissime (de Luca per direttissime esulanti dall'art. 550
c.p.p.)
venerdì
collegiale (secondo collegio)
1° e 3°: De Luca -D'Addario - Mancini
monocratico:
2° e 4°: D'Addario più direttissime
1° e 3°: Fedelino più direttissime
Per le direttissime del sabato il presidente di sezione appronterà turni su base
mensile (con la previsione della sostituzione della dottoressa Mancini per i reati non
rientranti nell'articolo 550 c.p.p. attraverso turni di reperibilità tra tutti gli altri tre
giudici).
In tale quadro eventuali e indispensabili udienze straordinarie dovranno essere, ove
possibile, con congruo anticipo richieste al presidente del tribunale che, di concerto con
1.1
la dirigenza amministrativa, provvederà ad autorizzarle in relazione alle unità di
cancelleria concretamente disponibili.
I giudici onorari terranno udienza:
Lunghi;
tre venerdì al mese sui quattro oggi previsti;
Napolitano: tre giovedì al mese sui quattro oggi previsti
Borselli:
tre mercoledì al mese si quattro oggi previsti
Landini:
tre lunedì al mese (così come già programmato ed organizzato al
suo rientro dopo l'assenza per maternità;
I primi tre, dopo aver effettuato una verifica dei ruoli e dei propri calendari di
udienza, vorranno indicare al presidente di sezione quale delle attuali rispettive udienze
dovrà essere eliminata, onde poter disporre i necessari rinvii attraverso i giudici togati
presenti in ciascuna delle udienze degli onorari soppresse.
Il calendario delle udienze monocratiche destinato ad avere validità fino al 31
luglio 2016 sarà formato come segue:
Lunedì:
got Landini: tre lunedì come già programmato;
direttissime per tutti e quattro lunedì del mese : magistrato togato di turno
Martedì
D'Addario: tutti (più direttissime);
Mancini: tutti (più direttissime; De Luca per quelle esulanti dall'an 550 c.p.p.)
Mercoledì
De Luca (più direttissime) - Fedelino
2° : Mancini (più direttissime: De Luca per direttissime esulanti dall'art
550
c.p.p.)
3° : De Luca - Fedelino (più direttissime);
4°; D'Addario (più direttissime) - Fedelino;
got Borselli (tutti)
giovedì
got Napolitano: tutti
direttissime per tutti e quattro giovedì del mese : magistrato togato di turno
venerdì
got Lunghi: tutti
1° e 3°: Fedelino più direttissime
2° e 4°: direttissime magistrato togato di turno
Ovviamente i rinvii sulle udienze previste da settembre in avanti dovranno essere
effettuati secondo il nuovo definitivo calendario.
Per questa via, poiché gli operatori di cancelleria impegnati per l'assistenza ai
giudici nelle udienze ordinarie mensilmente saranno 34, cui potranno aggiungersi quelli
destinati alle direttissime, ci si propone di poter recuperare già in questa prima fase
riorganizzativa qualche unità da impiegare anche per gli adempimenti preparatori e
successivi connessi alle udienze
Complessivamente la linea organizzativa delineata, incentrata sulla lievitazione
della produttività dei giudici togati e sul recupero nelle udienze ordinarie di operatori di
cancelleria finora destinati alle udienze direttissime, unitamente agli altri correttivi
esposti nel programma di gestione (tra cui la contrazione dei rinvii che, da varie cause
originanti, depauperano il rendimento delle udienze in termini di definizione dei
processi, e I' auspicabile applicazione di quantomeno un cancelliere al tribunale di Prato
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da parte del Presidente della Corte, al quale sarà a breve inoltrata la relativa richiesta)
mira ad avviare una non più differibile azione di contrazione delle rilevanti pendenze.
SETTORE CIVILE
premesso
Che occorre, specularmente al trasferimento della dott.ssa Fedelino al settore
penale, procedere ad una riassegnazione dei procedimenti del suo ruolo e delle sue
attribuzioni in modo da assicurare nella massima estensione possibile, continuità nella
trattazione delle udienze già alla stessa facenti capo;
Che il ruolo della dottoressa Fedelino per previsione tabellare così si compone ad
1)
assegnazione paritetica con la dottoressa Manfredini di cause di
separazioni e divorzi contenziosi (area di cui alla lettera a) delle tabelle);
2)
affari di VG riguardanti l'area famiglia ( modifiche alle condizioni di
separazioni e divorzi, questioni concernenti figli nati fuori dal matrimonio,
eccetera; i primi 80 ripartiti con la dottoressa Manfredini);
3)
tutele, curatele, amministrazioni di sostegno e procedure di VG in materia
di eredità;
4)
coordinamento dei giudici onorari Massetani e Lunghi alla stessa affiancati
nel ruolo aggiuntivo delle cause di sfratto;
5)
provvedimenti urgenti connessi alla funzione di giudice tutelare (es. in
materia di trattamenti sanitari obbligatori e interruzione volontaria di
gravidanza);
Che in tale ottica appare rispondere a criteri di omogeneità e razionalità attribuire
alla dott.ssa Simoni tutto il comparto dell'area di famiglia già in precedenza trattato dalla
dottoressa Fedelino - divorzi e separazioni contenziosi, partecipazione ai relativi collegi
per le separazioni consensuali e divorzi congiunti - per cui, dall'entrata in vigore della
presente variazione tabellare, ergo dal transito della dottoressa Fedelino in forza al
dibattimento pena\e, la stessa, congiuntamente alla dottoressa Manfredini, proseguirà la
11-
trattazione di tale tipologia di affari modellandosi su quanto già faceva la dott.ssa
Fedelino, in particolare partecipando ai collegi dell'area famiglia del secondo e terzo
mercoledì del mese e inserendo le cause in trattazione monocratica nelle udienze per lei
già individuate del martedì e del giovedì;
Che di contro le competenze in materia di tutele, curatele, amministrazioni di
sostegno e provvedimenti in materia successoria attualmente facenti capo alla dott.ssa
Fedelino vanno attribuite alla dottoressa Manfredini, che attualmente ha in
coassegnazione con la dottoressa Fedelino l'area tematica della famiglia con la quale le
predette procedure hanno certamente elementi di affinità;
Che in conseguenza dell'assegnazione alla dottoressa Simoni delle cause in materia
di famiglia già attribuite alla dott.ssa Fedelino si rende necessario, al fine di equilibrare
un ruolo che così incrementato diventerebbe esorbitante in comparazione con quello
degli altri giudici (posto che la dott.ssa Simoni continuerà ad occuparsi anche degli
affari delle altre macroaree di cui alle lettere b) ed e) secondo la ripartizione tabellare
vigente, quantunque parte di esse già costituiscano un ruolo aggiuntivo incardinato per
affiancamento in capo al got dott.ssa Moretti);
Che parallelamente occorre sgravare la dottoressa Manfredini da tutti gli affari del
contenzioso ordinario di cui attualmente la stessa si occupa, in modo da ritagliare, salve
alcuni correttivi che di seguito verranno indicati, l'ambito del suo ruolo innovato su
quello che per precedente assetto tabellare aveva la dott.ssa Fedelino, id est procedimenti
dell'area del diritto di famiglia, tutele, curatele, amministrazioni di sostegno e
adempimenti connessi a successioni ereditarie;
Ciò premesso e considerato si dispone:
modifica del ruolo e delle udienze della dott.ssa Simoni:
Attualmente il ruolo della dottoressa Simoni, in base alla variazione tabellare del
16/11/2015 varata in vista del suo insediamento in subentro della trasferita dottoressa
Acerbi, si compone di:
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1) un'aliquota di quattro cause su dieci nella macroarea di cui alla lett b) delle vigenti
tabelle, attinente ai contratti di vendita immobiliare o mobiliare, diritti reali
(ad eccezione delle impugnazioni di delibere condominiali ed altre cause afferenti
al condominio negli edifici), azioni possessorie, usucapioni e relative
trascrizioni immobiliari, cui va aggiunto anche se non esplicitamente richiamato
nella suddetta variazione tabellare, ma automaticamente derivante dal transito in
capo alla stessa di tutti i procedimenti rientranti nella macro area in questione,
anche la metà delle cause in materia di successione, in suddivisione paritetica
con il Dott. Morabito;
2) una quota del 50% delle cause concernenti forme di
responsabilità
extracontrattuale o contrattuale non ricollegabili a responsabilità professionale
derivante da contratti d'appalto e di lavoro autonomo (quindi incluse quelle in
maniera sanitaria) e a contratti d'assicurazione;
3) conseguenziale partecipazione per gli affari di cui sopra ai collegi ordinari per le
materie in cui sono previsti;
4) tutte le revocatorie ordinarie connesse a responsabilità extracontrattuale e
contrattuale di cui sopra;
5) appelli avverso le sentenze del Giudice di Pace in materia di sanzioni stradali;
6) affari di cd VG riguardanti l'area famiglia ( modifiche alle condizioni di
separazione divorzio, questioni concernenti i figli nati fuori dal matrimonio
eccetera) in ripartizione omogenea con i giudici Mazzarelli, Condò e Morabito per
i procedimenti successivi ai primi 80 suddivisi tra le dott.sse Fedelino e
Manfredini;
7) accertamenti tecnici preventivi, decreti ingiuntivi e procedimenti nunciatori
(cifre finali 4 e 5 del numero di registro generale),
Già con la richiamata variazione tabellare, allo scopo di equilibrare il ruolo
veramente cospicuo che il predetto giudice avrebbe dovuto incamerare, in prevalenza già
facente capo alla dott.ssa Acerbi, (eccedente in media di circa 300 procedimenti quelli
degli altri giudici del settore) , veniva creato, attraverso il distacco da tale massa di
affari, un ruolo aggiuntivo formato dai procedimenti che sarebbero stati introitati dal I
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dicembre 2015 rientranti nelle macro aree di cui ai suddetti punti I e 2 il cui numero di
registro generale fosse terminante con le cifre 3-4-5-8 ( ad eccezione di appelli, cause
possessorie e revocatorie ordinarie non attribuibili a magistrati onorari), che veniva
assegnato al got dottoressa Moretti col modulo dell'affiancamento alla stessa dottoressa
Simoni;
Lo sgravio per la dottoressa Simoni pertanto, rapportato ai prevedibili flussi
provenienti dalla area tematica del diritto di famiglia che le verranno assegnati (per una
prognosi si rappresenta che in carico alla dottoressa Fedelino vi erano al 26/10/2015
n.171 procedimenti riguardanti tale area), può essere commisurato in circa 200
procedimenti dei 550 circa presenti nel suo ruolo di solo contenzioso ordinario alla data
del 31/12/2015;
A tale esito può pervenirsi staccando dal suo carico di affari rientranti nelle
richiamate macro aree di cui alle lettere b) e e) delle tabelle, procedimenti terminanti
con le cifre finali del numero di registro generale 3, 4, 5 e 8 già pendenti alla data del I
dicembre 2015 con i quali costituire un ruolo aggiuntivo per la stessa dottoressa Simoni
da assegnare, sempre col modulo dell'affiancamento, al got dottoressa Lunghi.
Per ridurre i disagi della variazione tabellare sull'utenza e contrarre al massimo la
necessità di operare rinvii, i giudici Simoni e Lunghi, per le udienze più prossime
rispetto alle quali sarebbe difficile un differimento per via telematica soprattutto per
quanto concerne la citazione di testimoni (indicativamente quelle di febbraio se non
anche alcune di marzo), provvederanno a raccordarsi affinché le cause calendarizzate
destinate al giudice onorario secondo l'enunciato automatico criterio di assegnazione, nei
giorni in cui in cui entrambe terranno udienza possano essere immediatamente fatte
transitare dalla dott.ssa Simoni alla dott.ssa Lunghi (anche informando adeguatamente le
parti attraverso appositi cartelli) in modo che quest'ultima possa procedere
contestualmente alla loro trattazione nella propria già programmata udienza.
Parallelamente, individuati i procedimenti da assegnare alla dott.ssa Lunghi , in
raccordo con le cancellerie, rinvii delle udienze più distanti potranno essere effettuati
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con comunicazione a mezzo pec in modo che i difensori possano riceverne tempestiva
conoscenza.
modifica del ruolo delle udienze della dottoressa Manfredini:
il detto giudice ha attualmente un ruolo formato da:
1)
metà dei procedimenti riguardanti separazioni e divorzi contenziosi
(area tematica in tabelle sub a);
2)
affari di cd VG riguardanti l'area famiglia ( modifiche alle
condizioni di separazione divorzio, questioni concernenti i figli nati fuori dal
matrimonio eccetera); i primi 80 da dividere ora con la dottoressa Simoni in
quanto subentrata alla dott.ssa Fedelino;
3)
cause
relative
alla
responsabilità
contrattuale
ed
extracontrattuale, comprensive di responsabilità medica, a contratti
d'assicurazione nonché revocatorie ordinarie (area tematica di cui alla lettera
e) delle tabelle), in condivisione attualmente con la dottoressa Simoni (già ruolo
Acerbi ), con assegnazione progressiva paritetica, eccetto i procedimenti aventi
cifre finali del numero di registro generale 3 e 6 già costituenti un ruolo
aggiuntivo transitato in capo al got dottoressa Bartoloni con la variazione
tabellare del 16/11/2015;
4)
una quota per indicazione numerica di accertamenti tecnici
preventivi e decreti ingiuntivi;
Attraverso i dati delle pendenze attinti dalla cancelleria risulta che la dottoressa
Manfredini al 31 dicembre 2015 aveva in carico 328 procedimenti di contenzioso
ordinario (in prevalenza attinenti a responsabilità contrattuale ed extracontrattuale ) e
118 tra divorzi contenziosi e separazioni giudiziali (lettera a delle tabelle), oltre a
procedimenti possessori, sommari, speciali, decreti ingiuntivi eccetera;
La decurtazione pertanto andrà operata su tutti i procedimenti del contenzioso
ordinario ( lettera e)), per quelli che risulteranno alla data di entrata in vigore della
presente variazione tabellare, che potranno pertanto, sempre ricorrendo al criterio
15
automatico e precostituito, essere ripartiti in parte prevalente tra gli altri giudici togati
aventi sia un ruolo intero che un ruolo parziale del contenzioso ordinario (Mazzarelli,
Condò e Morabito per quelli interi, lannone, Brogi e Legnaioli per i mezzi ruoli), e in
parte residua costituire un ruolo aggiuntivo della stessa dottoressa Manfredini da
attribuire al got dottoressa Bartoloni che già ha in assegnazione per affiancamento alla
dottoressa Manfredini i procedimenti con cifra finale 3 e 6.
Dalla distribuzione si ritiene di dover escludere i restanti got che per affiancamento
si occupano, in maniera esclusiva o concorrente, di affari civili (tra i quali non può più
includersi l'avvocato Magherini a seguito delle dimissioni recentemente) , in quanto già
impegnati in altri comparti e comunque da impiegare per la copertura del ruolo e delle
udienze lasciate dalla got Magherini quando le sue dimissioni verranno rese definitive
dal CSM.
Pertanto si dispone che i richiamati procedimenti del contenzioso ordinario già in
carico alla dottoressa Manfredini vengano così suddivisi in relazione alla cifra finale del
numero di registro generale:
Mazzarelli
2:
Condò
4 : Morabito
5: lannone
7: Brogi
8:
Legnaioli
O e 9: Bartoloni la quale pertanto avrà quale ruolo aggiuntivo procedimenti già
facente capo alla dottoressa Manfredini riportanti le cifre finali del numero di registro
generale 0, 3, 6 e 9;
Atteso però che tutte le cause rientranti nell'area tematica di cui alla lettera e) delle
tabelle in vigore (responsabilità contrattuale, extracontrattuale ed altro) non andranno più
16
a costituire il ruolo della dottoressa Manfredini, si impone di attribuire l'affiancamento
della dottoressa Bartoloni ad altro magistrato che diverrà titolare del ruolo aggiuntivo
assegnato al predetto got..
Si ritiene di operare tale scelta circoscrivendola ad uno dei magistrati che già
operano esclusivamente nell'ambito del contenzioso ordinario, con esclusione quindi di
quelli che si occupano anche di comparti specialistici (lannone. Brogi e Legnaioli),
seguendo il criterio della maggiore anzianità di servizio quale indicatore di esperienza e
attitudini di coordinamento, per cui si designa la dott.ssa Mazzarelli come titolare del
ruolo aggiuntivo che farà capo con la presente variazione tabellare alla dottoressa
Bartoloni.
Gli accertamenti tecnici preventivi e i decreti ingiuntivi che sarebbero spellati in
forza della precedente previsione tabellare alla dottoressa Manfredini, secondo I'
indicazione della cifra finale 8 e 9, saranno suddivisi in ragione di una testa tra i giudici
Mazzarelli, Condò, Morabito e Simoni con sequenza ciclica partendo dalla dott.ssa
Mazzarelli e con annotazione da parte della cancelleria della turnazione.
Sulle richieste di trattamenti sanitari obbligatori e di interruzione volontaria
della gravidanza provvederà la dott.ssa Manfredini nei giorni in cui sarà presente in
ufficio per le udienze, mentre nei restanti giorni vi provvederanno su segnalazione della
cancelleria la dott.ssa Condò per il lunedì, il dott. Morabito per il venerdì e i giudici
Mazzarelli e Simoni con reperibilità a sabati alternati, con possibilità di sostituzioni tra
loro con comunicazione alla cancelleria( sig.ra Di Feo)
Alla dottoressa Manfredini resta assegnato il ruolo aggiuntivo per le cause di sfratto
affidato per affiancamento e in maniera paritetica ai got Massetani e Lunghi, col relativo
coordinamento dei detti giudici onorari, già facente capo alla dottoressa Fedelino.
Per quanto concerne la copertura delle udienze già calendarizzate dalla dottoressa
Manfredini appare razionale designare la dottoressa Bartoloni ( proprio perché già
assegnataria per affiancamento di parte del ruolo del contenzioso ordinario del detto
giudice togato destinato a essere ripartito come sopra indicato) per i rinvii delle udienze
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più prossime (febbraio ed eventualmente anche marzo 2016). Pertanto la dottoressa
Bartoloni provvederà a tale incombente nel corso delle proprie udienze, se coincidenti
con quelle già fissate dalla dottoressa Manfredini (curando anche di dame
comunicazione alle parti a mezzo di apposito cartello), ovvero subentrando a
quest'ultima in quelle da tenere in giorni diversi.
Per le udienze più distanti nel tempo i rinvii saranno effettuati dalla cancelleria con
comunicazione ai difensori a mezzo pec.
A tal fine sarà indispensabile che i giudici Mazzarelli, Condò, Morabito, lannone,
Brogi e Legnaioli comunichino tempestivamente alla dottoressa Bartoloni e alla
cancelleria le udienze in cui riversare i procedimenti da ricevere in assegnazione
secondo il criterio numerico sopra indicato.
DICHIARA
immediatamente esecutiva la presente variazione tabellare ai sensi del par. 14 della
circolare del CSM sulle tabelle per le ragioni di urgenza indicate nella parte espositiva e
ne dispone la comunicazione al presidente della Corte d'Appello quale presidente del
Consiglio Giudiziario, a tutti i magistrati, ai got, al direttore amministrativo, alle
cancellerie interessate e p.c. al presidente del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati.
im
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tribunale di prato variazione tabellare urgente per il trasferimento