La Cooperativa Sociale La Fenice La Cooperativa La Fenice è attiva sul territorio di Albino e della provincia di Bergamo dal 1989 con: Un centinaio di soci, 150 tra collaboratori e dipendenti 3.200.000 di fatturato nel 2011 In rete con coop. soc. La Chimera, coop. soc. Lottovolante, Consorzio Solco del Serio Servizi per la prima infanzia, per gli adolescenti e i giovani Prima infanzia Adolescenti e giovani • Spazi gioco • Nidi • Mini centri ricreativi estivi • Progetto giovani • Centri ricreativi estivi Servizi per la famiglia e formazione Famiglia Formazione • Mediazione famigliare • Corsi per operatori, insegnanti, famiglie Servizi per la disabilità Centri diurni Comunità residenziali Servizi di territorio Centro di ippoterapia Progetto Diaforà Un centro internazionale per lo studio della differenza Partendo dall’esperienza e dal lavoro di oltre venti anni, la coop. La Fenice vuole aprire uno spazio dove ripensare interventi e metodologie nell’ ambito del sociale e della ricerca. Una cittadella del sapere che possa diventare: meta turistica e culturale servizio per la collettività investimento per il futuro Diaforà: nuovi spazi per la ricerca Obiettivo del progetto è l’apertura di spazi a giovani ricercatori in costante raccordo con le esperienze già in corso Diaforà: nuovi spazi per la ricerca ricerca teorica e scientifica laboratori formazione dei formatori Perché un centro di ricerca sulla differenza La vita è differenza La biodiversità è un elemento imprescindibile della vita E’ compito di tutti salvaguardare le differenze della vita e la loro evoluzione sul pianeta Le diverse forme culturali sono una ricchezza della nostra storia Non si difende l’identità minacciata aumentando la distruzione Mors tua vita mea La cultura fa differenza Occorre studiare i segreti della differenza con l’esercizio della ricerca multidisciplinare La composizione del conflitto e la cooperazione possono garantire il futuro Vita tua, vita mea Chi ha già creduto in Diaforà PRIVATI • Confindustria Bergamo • Camera di Commercio Bergamo • Confcooperative Bergamo • Promoserio • Consorzio Solco del Serio • Creberg • Unicredit • Imprenditori privati ENTI ECCLESIASTICI • Diocesi di Bergamo • Fondazione Bernareggi Chi ha già creduto in Diaforà ENTI PUBBLICI • • • • • Comune di Albino Comune di Bergamo Comunità montana Valle Seriana Provincia di BG Regione Lombardia UNIVERSITÁ • Università di Bergamo Il convento della Ripa: una casa per Diaforà nel 2008 la coop. soc. La Fenice ha acquistato il convento (2.500 mq di superficie) che è stato così riaperto al pubblico dopo 50 anni . Il convento per il territorio A partire dal 2008 negli spazi del convento è stata data ospitalità a: MANIFESTAZIONI ARTISTICHE E CULTURALI ASSOCIAZIONI SCUOLE • feste delle associazioni • festa del Tambor, il giornale delle Comunità per il mondo • festa della scuola primaria di Desenzano • mostre di artisti: pittori, scultori, fotografi • visite ai luoghi dell’artista G.B. Moroni • spettacoli teatrali • cicli di conferenze a tema • lezioni-concerto • concerti jazz Le manifestazioni dal 2009 ad oggi RIPARTE settimana nazionale della cultura RIPASCIENZA in collaborazione con Bergamoscienza • 2009 - Mostra fotografica in occasione della V ed. (?) • 2009 - Giornate del Contemporaneo promosse da Amaci • 2010 - Mostra collettiva di arte contemporanea • 2011 - Mostra collettiva di arte contemporanea e Letture poetiche • 2010 - Incontri dedicati alla storia e alla biologia • 2010 - Mostra interattiva “L’acqua” (con ISIS Romero) • 2010 - Mostra interattiva “La scienza in altalena Le manifestazioni dal 2009 ad oggi RIPENSARE Percorso di introduzione al “pensiero della differenza” • 2010 - Otto incontri dedicati all’educazione, alla scienza e all’arte • 2010 - Mostra “Alberi” di Casa delle Arti e del Gioco • 2011 -Tre incontri dedicati alla religione, al linguaggio, all’economia • 2012 - Il ciclo “Il gesto dell’arte”, tre incontri dedicati al rapporto tra arte e vita. RIPERFORMARE L’educazione nel segno della differenza • 2010 - Laboratorio di formazione per formatori • 2011 - La formazione come esercizio del comprendere: laboratorio per insegnanti della scuola secondaria (in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale) Nel 2012 – L’ostello Grazie al contributo della Regione e al finanziamento agevolato verrà realizzato un ostello da 50 posti. L’ostello ospiterà alloggi, servizi di ristorazione e bar*. All’interno del progetto Diaforà l’ostello: rappresenta una risorsa per il turismo aiuta la sostenibilità economica al progetto costituisce una risorsa occupazionale garantisce una foresteria per il centro * Vedasi allegato cartaceo per approfondimenti Il futuro di Diaforà In virtù della rispondenza del progetto ai molteplici bisogni del territorio e alla luce dei fattori di sostenibilità diventati negli anni chiari è stato chiesto a Fondazione Cariplo di: essere partner dell’iniziativa Contribuendo con il proprio sostegno economico Restauro del convento (2013) Il convento verrà destinato a uffici amministrativi biblioteca aree verdi (giardini e orti) sale studio sala polifunzionale laboratori per attività dinamiche, plastiche ed espressive PIANO DEGLI INVESTIMENTI CONVENTO CENTRO DIAFORA' Ristrutturazione immobile Arredi e attrezzature Totale Costi € 2.712.140,00 € 125.000,00 € 2.837.140,00 Acquisto e ristrutturazione della chiesa superiore (2014) La chiesa, del ‘400, è nata per custodire le bende del miracolo della Madonna della Gamba. Conserva tele di grande pregio, affreschi, tombe. Pregevole anche la vicina sacrestia in cui sono conservati ex-voto, mobili antichi, quadri. La chiesa superiore verrà destinata a: Auditorium Sala conferenze Sala teatrale Fattori di sostenibilità del progetto Proprietà degli spazi Contributo della Regione Lombardia per la realizzazione dell’ostello Attivazione dell’ostello come ulteriore fonte di co-finanziamento Fattori di sostenibilità del progetto Presenza di una rete di enti e istituzioni locali interessati al progetto (Comuni, Provincia, Regione, Diocesi, Università, Associazioni) Supervisione del progetto da parte del COMITATO SCIENTIFICO, garante dell’utilizzo di metodologie di intervento innovative Iniziative di fund raising ulteriori, prestando attenzione anche ai bandi europei