Noi siamo figli della Rivoluzione Francese prof.ssa Elisabetta Bazzetta 1 La Rivoluzione Francese del 1789 segna un momento decisivo nella storia. Non solo pone fine ad retaggio di tipo feudale sia dal punto di vista economico che politico, ma realizzò un nuovo tipo di società, basata sui principi di libertà e uguaglianza sui quali si struttura tutta la nostra civiltà occidentale. prof.ssa Elisabetta Bazzetta 2 Una nuova coscienza Nel secolo XVIII la Francia era la nazione più potente e la monarchia assoluta più caratteristica. Tuttavia il conflitto tra la emergente classe sociale, la borghesia e i privilegi del vecchio regime era destinato a sfociare in una protesta, che ben presto varcò i confini della Francia e creò in Europa una nuova coscienza. prof.ssa Elisabetta Bazzetta 3 1789 La data della Rivoluzione Francese diventa così la fine dell'Età Moderna e l'inizio dell'Età Contemporanea . prof.ssa Elisabetta Bazzetta 4 L’eredità della Rivoluzione Francese ……..ecco cosa cambia Nell’Ancien Régime Dopo la Rivoluzione IL DIRITTO DIVINO: Attribuiva al re di governare e ai nobili di comandare Uguaglianza di tutti i cittadini I cittadini possono scegliersi il tipo di stato sovranità popolare prof.ssa Elisabetta Bazzetta 5 Ecco cosa cambia Nell’Ancient Régime POTERE ASSOLUTO Diritto feudale Giustizia privilegiata Corporazioni medievali Esercito di mercenari E’ più importante la classe dei nobili che però non produce ed è parassita. Dopo la Rivoluzione LIBERTA’ Ogni cittadino ha i propri diritti Uguaglianza di fronte alla legge Libertà economica La difesa del paese è interesse di tutti. Si crea così un esercito nazionale. Nel paese è più importante CHI LAVORA E PRODUCE cioè la BORGHESIA prof.ssa Elisabetta Bazzetta 6 Un’Europa trasformata PIANO MILITARE Si fonda un nuovo modello Di esercito popolare, Basato sulla leva obbligatoria PIANO CULTURALE Si diffondono le idee e i Valori dell’Illuminismo, si introducono nuovi omportamenti sociali e morali PIANO POLITICO Abbattimento della MONARCHIA Sostituita da uno stato liberale PIANO TERRITORIALE Napoleone scacciò gli Austriaci dall’Italia e cambiò i confini Rivoluzione Francese e Napoleone PIANO SOCIALE Eliminazione dei privilegi della nobiltà e del clero Abolizione dei tre ordini Tutti i cittadini hanno uguali diritti prof.ssa Elisabetta Bazzetta PIANO IDEOLOGICO Si crearono i nuovi ideali di PATRIA e NAZIONE 7 Per intendersi: il significato di quattro parole PATRIA: dal latino pater (padre) NAZIONE :dal verbo nascere Hanno lo stesso significato:cioè luogo in cui si viene al mondo. ------------------------------------------------------------------Diverso è il significato di altre due parole: PATRIOTA: chi ama la propria patria nel rispetto delle altre NAZIONALISTA: chi ama la propria patria,avversando le altre,anche avendo il sopravvento sulle altre. prof.ssa Elisabetta Bazzetta 8 In Italia Gli ideali della RIVOLUZIONE FRANCESE LIBERTA’ UGUAGLIANZA FRATERNITA’ daranno vita a quel fenomeno storico chiamato RISORGIMENTO prof.ssa Elisabetta Bazzetta 9 Ma i risultati furono inferiori alle aspettative I nobili conservarono parte dei loro beni e il prestigio sociale Salariati e contadini persero gradualmente i vantaggi ottenuti La borghesia ,in nome della sicurezza e del liberismo rinnegò i principi di uguaglianza,e si impose come classe dirigente. Le donne furono considerate cittadine di secondo piano,non potevano votare né essere elette ed erano escluse dalle assemblee. prof.ssa Elisabetta Bazzetta 10 Qualche critica Alcuni storici criticano il termine “diritto feudale” osservando che il feudalesimo era finito da tempo;in realtà con tale termine si intende il sistema di abusi che l’ignoranza e l’abitudine avevano legalizzato. Altri storici contestano il negativo ruolo dei nobili che ,invece non erano tutti così ostili alla borghesia ed estranei all’Illuminismo. La Rivoluzione inoltre non ha portato alla Francia una particolare ricchezza economica, né una stabilizzazione politica.Infatti l’Inghilterra sviluppò il capitalismo con metodi meno cruenti. prof.ssa Elisabetta Bazzetta 11 Dice lo storico Lynn Hunt “In Francia la Rivoluzione non contribuì molto alla crescita economica o alla stabilizzazione politica,ma affermò invece il potenziale di mobilitazione del repubblicanesimo democratico e l’intensità irresistibile del mutamento rivoluzionario.Il linguaggio della rigenerazione nazionale, i gesti dell’eguaglianza e della fratellanza,i rituali del repubblicanesimo non caddero subito nell’oblio,ma divennero realtà ricorrenti nella vita politica.” Da L.Hunt,La Rivoluzione francese,Bologna,1989. prof.ssa Elisabetta Bazzetta 12 conclusioni La rivoluzione francese e poi Napoleone che ne esporterà in tutta Europa le idee , resta, nonostante gli aspetti negativi un evento grandioso perché ha costruito una società basata sui principi borghesi dell’uguaglianza sociale, dell’unità nazionale e della fine del parassitismo economico. prof.ssa Elisabetta Bazzetta 13