Le misure negli impianti Sicurezza e efficienza energetica negli impianti termici secondo d lla normativa ti vigente i t Seminario tecnico/informativo c/o CNA di ROMA 19 Luglio 2012 Sommario • Prova tenuta impianti p gas g • Ricerca fughe gas • Misura del CO in ambiente • Controllo del riflusso impianti tipo B • Misura del tiraggio secondo UNI 10845 • Analisi di combustione negli impianti termici • Misura indice di fumosità impianti a combustibile liquido Testo SpA, Prova tenuta impianti gas ed.2012 – A.PILI 2 Testo AG in breve • Fondata nel 1957 • Società leader a livello mondiale nella produzione di strumenti elettronici di misura • 2.300 collaboratori in tutto il mondo • 700 nella sede di Lenzkirch / Germania • Export > 60% • > 150 persone nei reparti di R&D • 10% del fatturato investito nella ricerca di nuovi prodotti Testo SpA, Prova tenuta impianti gas ed.2012 – A.PILI 3 Testo in Europa p e nel Mondo In Europa • 13 filiali • 10 partners Nel Mondo • 31 filiali nel Mondo • Oltre 80 partners in tutti i Continenti Testo SpA, Prova tenuta impianti gas ed.2012 – A.PILI 4 Testo in Italia •Certificati ISO9001 •50 dipendenti …inoltre Filiale di Limena (Padova) Servizio assistenza & Laboratorio Tarature Sede di Settimo M.se (Milano) Servizio assistenza & Laboratorio Tarature 32 Agenzie & Ufficio di P.to P to Garibaldi Comacchio (Ferrara) Distributori presenti su tutto il territorio nazionale! Testo SpA, Prova tenuta impianti gas ed.2012 – A.PILI Ufficio di Napoli 5 Testo è Strumenti di Misura Strumenti per il Controllo Termocamere Strumenti di Analisi combustione Strumenti per il Monitoraggio Strumenti per la Misura e la Memorizzazione Testo SpA, Prova tenuta impianti gas ed.2012 – A.PILI 6 La sicurezza degli impianti gas Impianti NUOVI Verifica impianti gas – UNI 7129 e DM 12/4/96 Prima di richiedere l’allacciamento al gas di rete e con ancora le tubazioni a vista, bisogna verificare che le tubazioni siano perfettamente a tenuta.. La prova deve essere eseguita con gas inerte o aria. La pressione di prova e la durata della prova dipende dalla tipologia (specie) dell’impianto: • UNI 7129 (impianti <35 kW): pressione di prova 100mbar durata prova 15 minuti + stabilizzazione • DM 12/4/96 (impianti >35 kW ): pressioni di prova fino a 1 bar durata prova fino a 24 ore + stabilizzazione Avvenuto l’allacciamento, le UNI 7129 prevede la messa in servizio degli apparecchi secondo quanto 11137-1 specificato dalla norma UNI 11137-1. A seconda dei componenti e dei materiali utilizzati, è necessario eseguire preventivamente delle prove di resistenza meccanica come dichiarato dal costruttore e definito da norme specifiche. Esempi tipici sono i Giunti a pressare (UNI TS 11147) e l t bi multistrato tubi lti t t (UNI TS 11343). 11343) Testo SpA, Prova tenuta impianti gas ed.2012 – A.PILI 8 UNI 7129 L’analizzatore testo 330 LL V3 include le procedure per le prove di tenuta secondo UNI 7129 e UNI 11137-1 Testo SpA, Prova tenuta impianti gas ed.2012 – A.PILI Sensore esterno opzionale fino a 25 bar gas e acqua per impianti >35 kW, giunti a pressare, tubi multistrato, ecc. 9 Impianti in esercizio Verifica impianti gas – UNI 11137 La messa in servizio degli impianti nuovi o modificati modificati, le attività di manutenzione sugli apparecchi gas gas, e i controlli periodici prevedonono che venga eseguita una verifica di assenza di perdite gas. Sono ammesse diverse modalità di esecuzione della prova: • Prova preliminare con gas alla pressione di rete per impianti con volume <25 litri • Prova indiretta con aria o con gas per impianti con volume >25 litri e/o qualora non sia disponibile il gas • Prova diretta con connessione in parallelo e serbatoio di gas Testo SpA, Prova tenuta impianti gas ed.2012 – A.PILI 10 UNI 11137-1 L’analizzatore testo 330 LL V3 i l d lle procedure include d per lle prove di tenuta secondo UNI 11137-1 Prova preliminare e metodo indiretto aria o gas Testo SpA, Prova tenuta impianti gas ed.2012 – A.PILI Sensore esterno opzionale fino a 25 bar gas e acqua per impianti >35 kW, giunti a pressare, tubi multistrato, ecc. 11 Ricerca fughe gas Testo SpA, Prova tenuta impianti gas ed.2012 – A.PILI 12 Circolare Ministero dello Sviluppo Economico Chiarimenti e precisazioni riguardanti le modalità applicative del decreto legislativo n. 192, di attuazione della direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell'edilizia “Un Un tecnico che interviene su un impianto ai fini del risparmio energetico o del controllo delle emissioni non può trascurare, prioritariamente di verificare se l'impianto è e resta in condizioni di funzionare in sicurezza.” Testo SpA, Prova tenuta impianti gas ed.2012 – A.PILI 13 Allegato G – Impianti < 35kW E. CONTROLLO EVACUAZIONE PRODOTTI DI COMBUSTIONE Scarico in camino singolo Scarico in canna fumaria collettiva ramificata Scarico a parete Per apparecchio a tiraggio naturale: non esistono riflussi dei fumi nel locale Per apparecchi a tiraggio forzato: assenza di perdite dai condotti di scarico G. CONTROLLO DELL'IMPIANTO P=positivo N=negativo N.A.=non applicabile Controllo assenza fughe di gas Ispezione visiva coibentazioni Ispezione efficienza evacuazione fumi P N V ifi riflusso Verifica ifl oppure assenza Perdite dai condotti di scarico N.A. Segnalare di aver eseguito il controllo assenza fughe gas significa aver verificato l’impianto con UNI 11137-1 H. CONTROLLO DEL RENDIMENTO DI COMBUSTIONE (Rif. UNI 10389–UNI 10845 e succ. mod.) Temp. fumi (°C) Temp. aria comb. (°C) O2 (%) CO2 (%) Bacharach (n) Effettuato Non effettuato CO calc. (ppm) Rend.to Combustione (%) Tiraggio (Pa) Inserire i valori medi delle tre misure. Per CO calc. Si intende il CO non diluito o riferito a 0% di Ossigeno Una pressione negativa al camino corrisponde a un tiraggio positivo. Aggiungere le valutazioni del caso. Eseguire le prove di nerofumo nel caso di combustibile liquido. Testo SpA, Prova tenuta impianti gas ed.2012 – A.PILI 14 Tiraggio Secondo UNI 10845:2000 Gli impianti termici tipo B devono essere verificati in termini di Traggio e Riflusso. Queste misure correttamente interpretate permettono di verificare la sicurezza del sistema di misure, evaquazione fumi. La Norma UNI 10845 riporta tutti i controlli che devono essere eseguiti. M t d Diretto Metodo Di tt con deprimometro d i t Posizionare la sonda a valle dell’interruttore di tiraggio, a 2 volte il diametro del condotto di evacuazione fumi e al centro dello stesso (usare lo stesso foro dell’analisi di combustione); Utilizzare un deprimometro tarato con le seguenti caratteristiche: Per valori di tiraggio attesi >10Pa Campo di Misura Risoluzione Precisione Da +100Pa a -100Pa 1 Pa ± 3 Pa Per valori di tiraggio attesi <=10Pa Campo di Misura Risoluzione Precisione Da +10Pa a -10Pa 0,1 Pa ± 0,5 Pa Testo SpA, Prova tenuta impianti gas ed.2012 – A.PILI 15 Tiraggio Secondo UNI 10845:2000 Testo SpA, Prova tenuta impianti gas ed.2012 – A.PILI 16 Tiraggio Secondo UNI 10845:2000 • Prima della misura vera e propria è richiesto che venga preventivamente verificato il riflusso dei p prodotti della combustione nel locale;; • Per eseguire tale verifica su apparecchi atmosferici a gas con tiraggio naturale (tipo B) consigliamo usare un indicatore di riflusso elettronico (es. testo 317-1) che sarà p portato in p prossimità dell’interruttore di tiraggio, gg , anche p per diversi minuti. Testo SpA, Prova tenuta impianti gas ed.2012 – A.PILI 17 Sicurezza p personale - Monossido di Carbonio Se il carbonio contenuto nel combustibile non ossida completamente in anidride carbonica (CO2), questo rimane nella molecola stabile di monossido di carbonio (CO). IIn termini t i i energetici, ti i bisogna bi considerare id lla mancata t produzione d i di calore l ((riduzione id i di efficienza del sistema) in quanto il CO porta via con se la maggior parte (circa i 3/4) del potere calorifico del carbonio. IIn termini t i i di sicurezza, i il CO è un gas iinodore d e iincolore l che h h ha un’affinità ’ ffi ità chimica hi i verso l’emoglobina sanguigna maggiore di quella dell’ossigeno e di conseguenza provoca avvelenamento ematico. Concentrazione 9 ppm 35 ppm 200 ppm 800 ppm 3200 ppm Testo SpA, Prova tenuta impianti gas ed.2012 – A.PILI Effetti Concentrazione massima ammessa in ambienti abitati Concentrazione massima per esposizione continua di 8 ore Mal di testa, fatica, nausea dopo 2 ore Nausea e convulsioni in 45 min. Morte in 2/3 ore Mal di testa e nausea in 5/10 min. min Morte in 30 minuti 18 Analisi di combustione Efficienza energetica impianti termici Il Panorama Normativo • 1991 - Legge 10 - Risparmio energetico e sviluppo delle fonti rinnovabili; • 1993 - D.P.R. D P R 412 - Norme per il contenimento dei consumi; • 1994 - UNI 10389 - Definizione dei termini, procedure operative e limiti per nerofumo e CO; • 2000 - D.P.R. 551 - Aggiornamento del D.P.R. 412/93; • 2003 – UNI 8364 – Impianti di riscaldamento >35kW controllo e manutenzione • 2004 – EN 50379 - Specifiche per gli analizzatori di combustione; • 2005 - D.L. 192 - Diagnosi e Certificazione Energetica; • 2006 – D.L. 311 - Disposizioni integrative al D.L. 192/05; • 2009 - UNI 10389-1 - Modifica dell’edizione 1994; • 2009 - D.M. 26.06.2009 – Ulteriori modifiche al D.L. 192/05 Testo SpA, Prova tenuta impianti gas ed.2012 – A.PILI 20 UNI 10389-1:2009 • La norma tecnica, è stata aggiornata nel 2009 ed include tutti gli aspetti tecnici e operativi per eseguire la misurazione in opera del rendimento di combustione nei generatori di calore con potenza termica nominale al focolare superiore a 4kW. • Sono prescritte le seguenti procedure: misurazione in opera del rendimento di combustione di generatori di calore a combustibile gassoso e liquido; misurazione in opera della concentrazione di monossido di carbonio nei prodotti della combustione; misurazione in opera dell'indice dell indice di fumosità (per i soli generatori alimentati con combustibili liquidi) liquidi). • Altre verifiche richieste dalla normativa sono: Misurazione della temperatura dell’acqua di mandata da riportare nel rapporto di prova; Verificare l’assenza di riflusso nelle caldaie a camera aperta; Misurazione della potenza termica effettiva al focolare negli impianti se è disponibile un contatore del gas. Testo SpA, Prova tenuta impianti gas ed.2012 – A.PILI 21 UNI 10389-1:2009 Le principali differenze rispetto alla versione precedente della norma possono essere riassunte in: • Calcolo del rendimento di combustione considerando il contributo termico fornito dal recupero di calore nelle caldaie a condensazione; • Modificati i valori dei poteri calorifici inferiore dei combustibili ammessi; • Definizione di 1 anno per la periodicità di taratura degli strumenti di misura utilizzati; Testo SpA, Prova tenuta impianti gas ed.2012 – A.PILI 22 D.M. 26.06.2009 • art. 7, prevede che il rendimento di combustione, rilevato nel corso dei controlli di cui al comma 5 dell’allegato L, misurato alla massima potenza termica effettiva del focolare nelle condizioni di normale funzionamento, in conformità alle norme tecniche UNI, debba risultare non inferiore ai valori limite, che dipendono dalla potenza, dal periodo di installazione della caldaia, dal fluido, dal tipo di caldaia. RENDIMENTO MINIMO CALDAIE INSTALLATE PRIMA DEL 29/10/1993: • ≥(84+2log Pn)-2 DAL 29/10/1993 AL 31/12/1997: • ≥84 ≥84+2log 2log Pn DAL 01/01/1998 AL 07/10/2005: • caldaie standard ≥84+2log Pn ; • Caldaie a condensazione ≥91+log Pn; • Caldaie a bassa temperatura ≥87,5+1,5log Pn DAL 08/10/2005: • caldaie standard ≥(88+2log Pn)-1 ; • Caldaie a condensazione ≥(90+2log Pn)-1 Testo SpA, Prova tenuta impianti gas ed.2012 – A.PILI 23 testo 330 LL V3 • Analizzatore di combustione multifunzione • Display Di l grafico fi a colori l i ad d alta lt risoluzione i l i • Controllo veloce dei parametri misurati grazie alla funzione matrice g semplificata p grazie alle icone ed ai menù dedicati g • Navigazione • La misura dei gas di combustione diventa più visibile e “tangibile” • Menù a navigazione intuitiva • Controllo dei valori a colpo d’occhio • Fino a 4 parametri possono essere visualizzati in un grafico a colori • Il controllo numerico n merico dei valori alori di misura mis ra rimane e può p ò essere controllato ma l’interpretazione viene semplificata • Il menù guida passo passo l’utente nelle fasi di misura • Si accorciano i tempi necessari alle misure e regolazioni e di conseguenza diminuiscono i costi Testo SpA, Prova tenuta impianti gas ed.2012 – A.PILI 24 testo 330 LL V3 – Celle di misura Long Life 6 anni di vita e 4 anni di garanzia I sensori O2 e CO e lo strumento godono di 4 anni di GARANZIA INCONDIZIONATA. g a bordo consente di avvisare l’utente q quando è ora di cambiare I La diagnostica sensori. I sensori sono “Plug&Play” e possono essere cambiati in un momento dallo stesso utente. Quali sensori sono funzionanti? (verde) Quali sensori devono essere sostituiti? (rosso) Testo SpA, Prova tenuta impianti gas ed.2012 – A.PILI 25 testo 330 LL V3 FUNZIONE 330-1 V3 330-2 V3 N. max celle 3 3 UNI 10389-1 SI SI COL COL Grafico misure SI SI Matrice dei fumi SI SI Prova tenuta SI SI 4 anni 4 anni Puntale sost. Puntale sost. 500.000 500.000 SI SI Pressione diff. ±300mbar ±300mbar Durata batteria > 10 h > 10 h Diluizione CO NO SI Autozero in camino NO SI CO comp. H2 NO SI KIT Combust. Solidi NO Opz Tiraggio UNI 10845 Opz Opz Display Garanzia celle Sonda fumi Memoria Logger Testo SpA, Prova tenuta impianti gas ed.2012 – A.PILI 26 testo 330 LL V3 - Il display a colori L’analisi fumi tramite grafico Il nuovo display ad alta risoluzione consente una rappresentazione precisa ed è la base dell’analisi grafica dei valori. Il nuovo menù misura Testo SpA, Prova tenuta impianti gas ed.2012 – A.PILI Rappresentazione grafica dei valori dell’analisi Rappresentazione numerica 27 testo 330 LL V3 - Display a colori La funzione MATRICE La funzione MATRICE è una applicazione per la regolazione dei principali valori misurati, O2 e CO. • L’ottimizzazione L ottimizzazione della taratura di queste variabili è visibile in un grafico dedicato. • La matrice a quattro settori indica il punto di combustione ideale • La funzione di zoom automatico consente un controllo ancora più preciso. • L’utente è in grado di vedere I risultati della misura direttamente e facilmente, l’interpretazione dei valori di misura è presto fatta!!. fatta!! Testo SpA, Prova tenuta impianti gas ed.2012 – A.PILI 28 testo 330 LL V3 – Funzioni aggiuntive del t330 V3 • PROVA DI TENUTA DEGLI IMPIANTI GAS secondo UNI 7129 e UNI 11137-1 • Pressione differenziale ∆P (300mbar) • Temperatura differenziale ∆T • Misura del tiraggio (UNI 10845 con sonda opzionale 0638 0330) • Misura di CO e CO2 ambiente (con sonde opzionali ) • Ricerca delle fughe di gas (con sonda opzionale) Testo SpA, Prova tenuta impianti gas ed.2012 – A.PILI 29 Indice di Fumosità: UNI 10389-1 Il limite massimo ammissibile per l’indice l indice di Bacharach L’indice di Bacharach deve essere nel caso di corretto funzionamento: Misuratore digitale dell’indice di nerofumo Testo 308 Testo SpA, Prova tenuta impianti gas ed.2012 – A.PILI per il g gasolio • p 2 • per l’olio combustibile 6 30 Grazie per l’attenzione l attenzione www.testo.it Testo S S.p.A. pA Via F.lli Rosselli 3/2 20019 Settimo Milanese (MI) info@testo it [email protected] www.testo.it Tel. 02335191