RICORDANDO Claudio Torreggianti Gabriele Boselli – Ispettore scolastico, Rimini È nato a Teramo il 20 marzo 1944, deceduTO A 4ERAMO IL FEBBRAIO Diplomatosi giovanissimo come Maestro elementare ha poi conseguito la laurea in PeDAGOGIA ED ESERCITATO LA PROFESSIONE DI EDUcatore per tutta la vita, continuando a sperimentare e teorizzare aspetti particolari della DIDATTICADINSIEME .EI PRIMI ANNI DELLA SUA ATTIVITÍ LAVORATIVA come maestro ha assunto impegni plurimi da quello politico a quello sindacale a quello culturale. Responsabile provinciale dei giovani DC, è stato tra i sostenitori della linea del rinnovamenTO INSIEME A &RANCESCO "ENUCCI ,ORENZO .ATALI E Alberto Aiardi, e ha e ricoperto incarichi di amministrazione nel neonato Ospedale di Teramo con la presidenza di Gino Lolli. Successivamente ha convogliato le esperienze e la competenza acquisita nella passioNE ECCEZIONALE DA SEMPRE NUTRITA NEI CONFRONTI DELLEDUCAZIONE DELLE NUOVE GENERAZIONI A scuola non si accontentava di spendersi A FAVORE DEI RAGAZZI VOLEVA ESSERE COINVOLTO in prima persona con i ragazzi in esperienze pilota, quale la permanenza esplorativa tra i boschi e le montagne, valorizzando lo stupore e la curiosità intellettuale. Fidava nella creatività di ciascuno, evitando umilianti paragoni e li stimolava specialmente nella poesia e nel DISEGNO ESPERIENZE CHE FACEVA POI CIRCOLARE GRAZIE AL SUO GIORNALE SCOLASTICO h8Nv (A FORMATO ALLINSEGNAMENTO NUMEROSE GENERAZIONI di maestre, alle quali ha sempre chiesto e dato molto, sempre mettendo al primo posto la dedizione agli alunni. ,IMPEGNO GLI HA MERITATO RICONOSCIMENTI E INCARICHI DI PRESTIGIO NELL)23!% OLTRE ALLA Direzione didattica del IV Circolo della GamMARANA PRIMA E DELLISTITUTO COMPRENSIVO DI 3AN .ICOLÏA4ORDINOPOI Convinto assertore della centralità del BAMBINO NEL PROCESSO DI FORMAZIONE IN SINtonia con la moglie Sonia Santucci, è stato UNO DEI FONDATORI DEL #ENTRO DI 2ICERCHE 0ERsonaliste, che poi ha presieduto negli ultimi anni. Al suo interno ha creato il Laboratorio pedagogico del CRP e il blog internet BLEG, COME SPAZI DI CONFRONTO E DI DISCUSSIONE IN materia pedagogica. 3I Þ PROFUSO DANDO IL MASSIMO DI S£ AI DUE figli Christian e Luca e negli ultimi anni al nipotino Claudio junior, figlio di Luca e Manola. Parimenti insostituibile è la sua presenza 88 N. 85/13 tra gli amici della Sala di lettura che hanno GODUTO DEL CALORE DI UNAMICIZIA SINCERA GENErosa, pronta a spendersi per rendere più bella la vita di tutti. Caro Claudio, (O APPRESO SOLO IERI CHE HAI LASCIATO QUESTA Terra. Qui ci eravamo conosciuti una quaranTINA DI ANNI FA A 2IVA DEL 'ARDA DURANTE UN CORSO RESIDENZIALE PER INSEGNANTI DELLINDIMENTICATO #ENTRO $IDATTICO .AZIONALE DI &IRENZE FU UNA SETTIMANA DI PROFONDISSIME DIscussioni sul senso della vita e della scuola, di dense e piacevolissime gare di pensiero. Anche DI GRANDI RISATE A TAVOLA IL 'RAND (OTEL STAVA chiudendo la stagione e gli amici camerieri ci FORNIVANO CON MODESTI SUPPLEMENTI I MIGLIORI VINI DELLA CANTINA ,AMICIZIA NATA IN QUELLA settimana unì noi ed altri al punto che poi ci rivedemmo altre volte, anche a Savignano sul 2UBICONE DOVE ANNI FA ABITAVO #ONTINUAMMO PER QUARANTANNI A RIDERE E A PENSARE parlare di teologia, di politica e di cucina e ricordo in particolare la Tua apertura mentale e la discussione sul lungomare di Rimini in cui SOSTENEVI LIMPORTANZA DELLELABORAZIONE INFORMATICA DI FRONTE ALLA MIA PIGRIZIA $ISPONEvi di grande generosità e ti spendevi senza riserve nella scuola e su ogni altra questione che ai Tuoi occhi acquisisse rilievo. E non sbagliavi MAI IL CAMPO DELLIMPEGNO ANCHE SE QUALCHE volta i compagni di avventura ti deludevano. Mia moglie Vanila ed io avremo sempre in mente la tua persona, la tua intelligenza e BONTÍ 5N UOMO VERO LIBERO DA SCHEMI E CAPACE DI VERITÍ DAL TRATTO GENTILE E MAI AFFETTATO PRESENTE AGLI AMICI E A TUTTI NELLOFFERTA DI S£ E DELLE PROPRIE CAPACITÍ .ELLA MORTEAQUESTO mondo di chi ci è significativamente amico VI Þ UN PO IL MORIRE DI CIASCUNO DI NOI NEL pensiero di chi vive continua a vivere chi viene ricordato e sarà sempre amato anche dopo la scomparsa oltre questo orizzonte di eventi. (O PENSATO ANCHIO ALLA MORTE IN RELAZIONE alla mia fibrillazione atriale (dicono del tutto a sproposito, ma alla paura non si comanda), malattia che, a quel che ricordo, condividevo con te. E ho pensato e scrivo a te e a tutti gli amici questo pensiero. .ELLA MODERNITÍ PREVALE IL PENSIERO CHE TUTTO CIÏ CHE ESISTE DEBBA AVER lNE IN ALTRE EPOCHE FU PIÂ FORTE LA CERTEZZA DEL CONTRARIO -A LUOMO INTEGRALE ABITA OGNI EPOCA DELLA PROSPETTIVA s0%23/.!s R IC OR DA ND O STORIA NE CONDIVIDE TIMORI E SPERANZE ,IDEA che la morte costituisca il termine assoluto DELLESSERE Þ SOLO UNA DI QUELLE POSSIBILI ALLE soglie di un campo di eventi di cui nessuno sa NULLA CON CERTEZZA FREQUENTATO CON INDIFFERENTE DISPERAZIONE O CON SPERANZA MAI n CREDO n CON LA FERMA CONVINZIONE DI CONOSCERE QUELLO che è un mistero. Sento comunque che il tesoro delle amicizie, dei vini, dei cibi, del dono di chi ci ha voluto parlare e ascoltare è inestinguibile, sia per chi resta che per chi parte. Tutto ciò che è bene è eterno: la prima carezza di nostra mamma, la prima volta che il babbo ci chiamò per nome, la prima volta che una donna amata ci sorrise, la prima parola di un nostro figlio. E anche i nostri dialoghi e perfino le nostre chiacchiere. Tutto ciò che è bene è eterno, tutto ciò che è male finisce nel nulla. ,ULTIMA VOLTA CHE CI SlDAMMO FU SUL PIATto delle virtù, che per te rappresentava il massimo della cucina abruzzese. Dissi che mi sarei misurato con Te sul Tuo terreno ma, per vari motivi, le virtù le mangiammo solo a casa tua e la gara non ebbe mai luogo. Ci riproveremo IN 0ARADISO &RA QUARANTANNI SIAMO TUTTI SULla sessantina…) lì ci troveremo a discorrere dei tempi andati e di quelli venturi. Tu e Sonia cucinerete di nuovo le Virtù, io – in perenne attesa di replicare – mi produrrò in nuove espressioni di ammirazione per le signore PRESENTI !TTILIO PORTERÍ QUALCHE BUONA BOTTIGLIA 3ONIA AVRÍ PREPARATO ANCHE QUALCHE BUOna torta. Tutto torna, al prossimo giro senza DOLORE &ORSE Þ UNA FAVOLA MA POTREBBE ESSERE più vera di questa vita. Santarcangelo di Romagna, 12 febbraio 2013 Particolari del “3° cielo di San Donato-Castelli” PROSPETTIVA s0%23/.!s N. 85/13 89