AZIENDA UNITA' SANITARIA LOCALE VITERBO DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE F.F. N° : 1054 DEL : 22/10/2012 STRUTTURA PROPONENTE : SERVIZIO S.D.S.M. OGGETTO : Autorizzazione proroga del percorso terapeutico paziente B.F. con disturbi alimentari presso la SRTR est. di alta specializzazione DCA "Villa Miralago" a Cuasso al Monte (VA). ImportoPrevisto 34317,00. ORNELLA MANGANELLO __________________________ L'estensore Parere del Direttore Amministrativo : Dr. Giovanbattista Grassi [ ] [ ] FAVOREVOLE NON FAVOREVOLE FIRMATO Data : 22/10/2012 Parere del Direttore Sanitario : Drssa Marina Cerimele [ ] [ ] FAVOREVOLE FIRMATO NON FAVOREVOLE Data : 22/10/2012 Il funzionario addetto al controllo di budget con la sottoscrizione del presente atto, attesta che lo stesso non comporta scostamenti sfavorevoli rispetto al budget economico. Voce del conto economico su cui si imposta la spesa : __________________________________________ Visto del Funzionario addetto al controllo di budget : Data __________________ Firma ______________________________ Il Dirigente e/o responsabile del procedimento con la sottoscrizione del presente atto, a seguito dell'istruttoria effettuata attestano che l'atto è legittimo nella forma e nelle sostanza ed è utile per il servizio pubblico. Responsabile del procedimento : Data __________________ Firma ______________________________ Il Dirigente : Data __________________ Atto Soggetto al controllo della Corte dei Conti [ ] Firma ______________________________ DELIBERAZIONE N° 1054 del 22/10/2012 composta di n. …………………….pagine , frontespizio compresi e retro, e di n. …….. allegati Pubblicato all'Albo Pretorio dell'Azienda U.S.L. il : ...................................................... dove rimarrà affissa per quindici giorni consecutivi. L' INCARICATO OO.CC. UFFICIO DELIBERE Viterbo li ................. Trasmessa al Collegio Sindacale il : ...................................................... L' INCARICATO OO.CC. UFFICIO DELIBERE La presente deliberazione diventerà esecutiva il ..................................... L' INCARICATO OO.CC. UFFICIO DELIBERE Viterbo li ................. Viterbo li ................. IL DIRIGENTE ATT. AMM.VE GEN. DIREZIONE AZ. E COORD. OO.CC. Drssa Francesca Gubiotti Viterbo li ................. IL DIRETTORE GENERALE In virtù dei poteri di cui - all' art. 3, comma 6, del D.Lgs. n. 502/92 e s.m.i.; - all' art. 8, comma 6, della L.R. n. 18/94; - all' art. 8.1.1. dell' Atto Aziendale pubblicato sul B.U.R. Lazio del 14/02/2008; –al Decreto del Presidente della Regione Lazio in data.......... Preso atto del suesteso provvedimento che con la sottoscrizione del Dirigente dell' SERVIZIO S.D.S.M. , viene dallo stesso dichiarato nella forma e nella sostanza, legittimo ed utile per il servizio pubblico; Con il parere favorevole del Direttore Amministrativo e del Direttore Sanitario DELIBERA Di approvare integralmente il provvedimento sovra riportato. Il presente atto sarà pubblicato all'Albo dell'Azienda nei modi previsti dall'art. 31 della Legge Regionale del Lazio n. 45/96. Il Direttore Amministrativo Dr. Giovanbattista Grassi Il Direttore Sanitario Drssa Marina Cerimele Il Direttore Generale F.F. Dr. Giovanbattista_ Grassi_ REGIONE LAZIO AZIENDA UNITA’ SANITARIA LOCALE VITERBO STRUTTURA PROPONENTE: DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE PROPOSTA DI DELIBERA Oggetto: Autorizzazione proroga del percorso terapeutico paziente B.F. con disturbi alimentari presso la struttura residenziale terapeutica-riabilitativa estensiva di alta specializzazione DCA “Villa Miralago”a Cuasso al Monte (VA),. Importo previsto € 34.317,00. IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE Preso atto della riorganizzazione delle funzioni amministrative aziendali, in relazione all’attuazione dell’Atto aziendale vigente, che prevede il passaggio delle competenze amministrative dall’U.O.C. A.C.C.S.I. al Dipartimento di Salute Mentale in relazione ai ricoveri di pazienti presso Comunità terapeutico riabilitative o socio riabilitative e alle relative liquidazioni di competenze; Richiamato il regolamento regionale 27 giugno 1985, n. 4 pubblicato sul BUR 2 ottobre 1985, n. 27, S.O. n. 1 - Regolamento per il servizio dipartimentale di salute mentale (S.D.S.M.) di cui all'articolo 15 della L.R. n. 49 del 1983; Richiamato l’art. 12 della L.R. Lazio n. 55 del 20 settembre 1993 che, al punto 4, prescrive per il Dipartimento di Salute Mentale l’accesso e la valutazione degli assistiti ricoverati nelle strutture private; Richiamato il D.P.R. 7 aprile 1994 sulle funzioni del C.S.M.; Richiamate le Linee di indirizzo nazionale per la Salute Mentale diramate dal Ministero della Salute in data 18/3/2008; Considerato che recentemente si e’ verificato un crescente bisogno di dare risposte terapeutiche e riabilitative a problematiche afferenti a disturbi alimentari, patologie che hanno una componente psichiatrica e che comportano la necessità di dare una risposta multidisciplinare ai problemi che ne derivano; Considerato che, nell’attesa che la Regione Lazio fornisca opportune direttive operative sulla presa in carico dei pazienti afflitti da disturbi alimentari, e’ stato necessario dare una risposta rapida e urgente alla necessità della paziente B.F. per motivi di appropriatezza clinica di tipo oggettivo e soggettivo; Richiamata la deliberazione n°527 del 23/05/2012 con la quale è stata autorizzato l’inserimento nella Struttura citata in oggetto della paziente B.F. per n° 62 giorni, salvo necessità di proroghe, tenuto conto delle condizioni riportate nella relazione del Coordinatore dell’equipe del CSM VT5, Dott. Fabio Massimo Maurelli, datata 10/05/2012, la quale evidenziava la gravità del quadro psicopatologico che giustificava l’urgenza indifferibile e la tempestività del ricovero della paziente presso la Struttura Terapeutica Riabilitativa “Palazzo Francisci” di Todi, Centro Riabilitazione Residenziale per Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA) dell’Ausl n. 2 dell’Umbria ma che non avendo posto letto disponibile ne è stata segnalata una gemella a Cuasso al Monte (VA) denominata “Villa Miralago”- Centro per la Cura dei Disturbi del Comportamento Alimentare, che ha comunicato la disponibilità all’accoglimento della paziente; Che al contempo la paziente unitamente ai familiari, ha dimostrato immediata volontà di adesione e collaborazione al progetto terapeutico proposto, adesione che non aveva dimostrato per altre strutture alternative che le erano state proposte nell’ambito della Regione Lazio; Preso atto del disguido in cui è incorso il Centro “Villa Miralago” che aveva presunto erroneamente un tempo di ricovero autorizzato pari a 20 settimane che avrebbe portato la scadenza del ricovero al 14/10/2012, come attestato dalla nota fax del 28/09/2012; Vista la sopracitata nota riportante dettagliata relazione redatta dall’equipe operante presso la suddetta Struttura redatta in data 28/09/2012 e la contestuale richiesta di autorizzazione al prolungamento della durata di due mesi del percorso in regime residenziale affinché potesse ottenersi una stabilizzazione dei risultati fino ad ora ottenuti e garantire una diminuzione di ricadute future; Considerato che, nella stessa relazione, si evidenzia che alla scadenza dei 62 giorni autorizzati e cioè “al mese di luglio la sig.na Bo.Fe. versava ancora in condizioni cliniche tali da non rendere auspicabile, da un punto di vista clinico, la dimissione”; Vista la nota prot. n° 367/2012 del 01/10/2012 a firma congiunta del Direttore f.f. Area 4 – 5, Dott. Bruno Dei e dello Psichiatra che ha seguito la paziente, Dott. Fabio Massimo Maurelli, i quali, tenuto conto di tutte le motivazioni riportate nella sopra citata nota fax ed in particolare che “durante il periodo di ricovero si è verificato un progressivo miglioramento”, concordano con l’équipe inviante di concedere l’autorizzazione al prolungamento del ricovero di B. F. per il periodo indicato di ulteriori mesi due che consenta di terminare il percorso terapeutico non ancora completato per non perdere i risultati ottenuti; Considerato che nel caso della paziente B. F. il prolungamento dell’iter terapeutico presso il Centro per la Cura per Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA), “Villa Miralago” di Cuasso al Monte (VA), prevede la prosecuzione di un regime residenziale di ricovero ad elevata intensità assistenziale, pari a n. 62 giorni per un costo totale, in base alla retta giornaliera applicata, di € 17.298,00; Considerato che la paziente, come riportato nella sopracitata relazione del Centro di riferimento del 28/09/2012, non sarebbe stata comunque nelle condizioni di essere dimessa al termine del primo periodo di ricovero (mesi di agosto e settembre 2012); Preso atto, quindi, che il regime di ricovero si è protratto, senza soluzione di continuità, anche nei mesi di agosto e settembre 2012 anche se il Centro “Villa Miralago”, per un disguido ammesso nella relazione inviata, ha comunicato solo in data 28/09/2012 a questo DSM di autorizzare un ulteriore prolungamento del ricovero di B.F. per altri due mesi; Tenuto conto che nel caso della paziente B.F. il prolungamento dell’iter terapeutico presso il suddetto Centro per la Cura dei Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA), prevede la prosecuzione di un regime residenziale di ricovero ad elevata intensità assistenziale, pari a n. 62 giorni per un costo totale, in base alla retta giornaliera applicata, di € 17.298,00 a cui vanno ad aggiungersi i mesi di agosto e settembre 2012 per un importo di € 17.019,00, dato che il ricovero è proseguito senza interruzioni anche in tali mesi; Tenuto conto che il pagamento avverrà comunque a seguito di fatturazione da parte della Struttura interessata, previa verifica dell’effettiva permanenza dei ricoverati per i giorni dichiarati; Preso atto che sulla prenotazione n. 1.1 del 17/04/2012, variazione n. 24978, GR MA CO SOTT 5 58 8 580710, “Acquisto altre prestazioni di psichiatria”, graverà l’importo complessivo di € 34.317,00; Considerato che eventuali ritardi nel dare risposte ai pazienti di cui trattasi, con tali bisogni assistenziali di massima urgenza, può comportare alto rischio per la salute della stessa; Tenuto conto che il buon esito dell’intervento è strettamente connesso al piano terapeutico concordato PROPONE DI DELIBERARE per i motivi espressi in premessa, che qui si intendono integralmente riportati: • La presa d’atto della la nota prot. n° 367/2012 del 01/10/2012 a firma congiunta del Direttore f.f. Area 4 – 5, Dott. Bruno Dei e dello Psichiatra che ha seguito la paziente, Dott. Fabio Massimo Maurelli, i quali, tenuto conto di tutte le motivazioni riportate nella nota fax del 28/09/2012 dall’équipe operante presso il Centro per la Cura per Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA), “Villa Miralago” di Cuasso al Monte (VA)ed in particolare che “durante il periodo di ricovero si è verificato un progressivo miglioramento”, concordano con i dirigenti invianti di concedere l’autorizzazione al prolungamento del ricovero di B. F. per il periodo indicato di ulteriori mesi due che consenta di terminare il percorso terapeutico non ancora completato per non perdere i risultati ottenuti; • La presa d’atto, l’accettazione e la contestuale autorizzazione della proposta di prolungamento del percorso terapeutico intrapreso in regime residenziale, ad elevata intensità assistenziale, di ulteriori mesi due dell’utente B. F. affinché possa ottenersi una stabilizzazione dei risultati fino ad ora ottenuti in accordo con la proposta dell’équipe operante presso il Centro per la Cura per Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA), “Villa Miralago” di Cuasso al Monte (VA), pari a n. 62, giorni per un costo totale, in base alla retta giornaliera applicata, di € 17.298,00 a cui vanno ad aggiungersi i mesi di agosto e settembre 2012 per un importo di € 17.019,00, dato che il ricovero è proseguito senza interruzioni anche in tali mesi considerato che la paziente, come riportato nella sopracitata relazione del Centro di riferimento del 28/09/2012, non sarebbe stata comunque nelle condizioni di essere dimessa al termine del primo periodo di ricovero (mesi di agosto e settembre 2012); • Di dare atto che l’onere della spesa totale prevista di € 34.317,00 grava sull’esercizio corrente del Bilancio GR MA CO SOTT 5 58 8 580710 “Acquisto altre prestazioni di psichiatria”, come da PRENOTAZIONE DI SPESA 1.1 in data 17/04/2012 variazione n° 24978; • L’immediata eseguibilità del presente provvedimento. IL DIRETTORE DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE: DR. ALBERTO TRISOLINI __________________