AZIONE CATTOLICA ITALIANA
DIOCESI DI ROMA
Incontro Presidenti e
Responsabili Settore Adulti
1° dicembre 2014
“Il primo e il più importante è
rimanere: rimanere in Gesù”
(Papa Francesco)
Ma perché il nostro rimanere non sia un
semplice “stare”, ma sia anche gioire e
andare in modo partecipativo e
corresponsabile, bisogna
aderire.
Oggi parliamo di
ADESIONE
Dal Vocabolario della lingua italiana:
Adesione [a-de-ʃió-ne] s.f. (pl. -ni)
1 Azione dell'aderire: l'a. di due corpi tra loro
‖ FIS: Attrazione molecolare tra le particelle di due corpi messi
a contatto
2 fig. Partecipazione, assentimento, approvazione: a. a un
partito, a un programma; dare, rifiutare la propria a. a una
proposta, a una domanda
‖ DIR: Consenso alla volontà altrui, che produce vari effetti
giuridici
‖ SIN: appoggio, consenso
ADESIONE a chi e a che cosa?
Innanzi tutto adesione a Cristo Gesù, al suo Vangelo e
alla sua Chiesa.
Perché, come dice San Paolo: “non sono più io che vivo, è Cristo che vive in
me” (Gal. 2,20)
Poi noi abbiamo scelto di fare anche un’altra adesione:
l’adesione all’AZIONE CATTOLICA ITALIANA
Lo STATUTO dell'ACI all’art. 15.1 recita:
L'appartenenza all'Azione Cattolica Italiana
costituisce una scelta da parte di quanti vi
aderiscono per maturare la propria
vocazione alla santità, viverla da laici,
svolgere il servizio ecclesiale che
l'Associazione propone per la crescita della
comunità cristiana, il suo sviluppo
pastorale, l'animazione evangelica degli
ambienti di vita e per partecipare in tal
modo al cammino, alle scelte pastorali, alla
spiritualità propria della comunità
diocesana."
Aderire all'AC, quindi, significa:
 scegliere di vivere da laici la propria
chiamata alla santità, partecipando
attivamente alla vita dell'Associazione quale
piena esperienza di Chiesa
 assumere in forma comunitaria la
responsabilità anche della progettazione
pastorale della Chiesa
Parliamo della nostra esperienza:
 Perché io ho aderito all’ACI?
 Cosa ho trovato nell’ACI che ha risposto alle mie
esigenze?
 Quali sono stati i doni che ho ricevuto dalla mia
adesione all’ACI?
 Quali miei talenti ho potuto mettere al servizio della
mia Associazione parrocchiale?
Interroghiamoci un po’!
 È difficile oggi continuare ad aderire all’ACI?
 Perché?
 È difficile proporre a nuovi fratelli l’adesione
all’ACI
 Perché?
 Di che tipo di difficoltà di tratta?
Promuovere l’AC non è questione
di marketing.
E’ il voler condividere con il
maggior numero di persone
possibile un’esperienza di Chiesa
forte, viva e responsabile.
E’ il voler rendere di qualità la
presenza dei laici al fianco dei
pastori per l’annuncio del
Vangelo
“Siate soprattutto uomini. Fino in fondo. Anzi fino in
cima. Perché essere uomini sino in cima significa essere
santi. Non fermatevi, perciò, a mezza costa: la santità
non sopporta misure discrete. E, oltre che iscritti
all’Azione Cattolica, siate esperti di Cattolicità Attiva:
capaci, cioè, di accoglienze ecumeniche, provocatori di
solidarietà planetarie, missionari “fino agli estremi
confini”, profeti di giustizia e di pace. E, più che
tesserati, siate distributori di tessere di riconoscimento
per tutto ciò che è diverso da voi, disposti a pagare con
la pelle il prezzo di quella comunione per la quale Gesù
Cristo, vostro incredibile amore, ha donato la vita.”
don Tonino Bello
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