Reparto di Ortopedia e Traumatologia Resp. Dr. M. Capozzi Classificazione, Diagnostica Michele Capozzi CONCLUSIONI ... non programmare un intervento equivale a programmarne il suo fallimento! H. Wagner Castel del Monte – Bari 1996 (per gentile concessione di S. Bello) La classificazione è un orientamento, una necessità, in particolare per gli autori anglo-sassoni , di assimilare La Frattura ad un gruppo di fratture e … proporne la relativa soluzione Epidemiologia Fratture Peri Protesiche Spalla: fratture rare (incidenza 0.5 – 3%) difficili per il paziente e per il chirurgo fratture dell’omero Classificazioni Groh GI, Rockwood CA et al.: AAOS, 1994 I: prossimale all’apice dello Stelo II: all’apice dello stelo Stelo III: distale all’apice dello stelo Wright TW, Cofield RH: JBJS Am, 1995 A: dall’apice dello Stelo prossimalmente B: dall’apice dello Stelo distalmente C: distale allo Stelo protesico Basate sulla Sede Anatomica della Frattura Classificazione Campbell JT, et al.: JSES, 1998 Campbell JT, et al.: JSES, 1998 TIPO: trasversa, obliqua, spirale, comminuta SEDE: A – B – C – D (basata su rilievi intraoperatori e su Rx) OSTEOPENIA – OSTEOPOROSI: 75% (30% gravi) 5 MECCANISMI EZIO-PATOGENETICI MECCANISMI EZIO-PATOGENETICI INTRA-OPERATORI (Bonutti PM, Hawkins RJ, JBJS Am: 1992) overzealous reaming overzealous impaction overzealous manipulation POST-OPERATORI (Boyd AD et al. JBJS Am: 1992) caduta accidentale incidente stradale motocicli PATOGENESI caduta frattura inevitabile o intenzionale durante revisione (i.e. rimozione di uno stelo fisso) eccessiva extrarotazione del braccio per difficile esposizione (grandi muscoli, cicatrici pregresse) eccessivo alesaggio endosteale (stress-riser formation frattura spirale) sovradimensionamento di broccia e stelo (hoop stress frattura trasversa od obliqua) Campbell JT, et al.: JSES, 1998 Classificazione Worland RL: JSES, 1999 Classificazione Worland 1999 A: intorno alla tuberosità B1: frattura spirale intorno allo stelo (stabile) B2: frattura obliqua corta o trasversa intorno all’apice dello stelo (stabile) B3: frattura intorno allo stelo (instabile) C: frattura distale all’apice dello stelo Basata su Sede anatomica e Stabilità dell’impianto Classificazione Wright TW, Cofield RH: JBJS Am, 1995 e 2009 • Intra e post operatorie • Range di complessità: non dislocata - stabile comminuta – altamente instabile • Comorbilità Frattura intra-operatoria • • • • + frequenti generalmente osso intorno alla protesi + frequenti nelle revisioni stabile o instabile Stabile: quando si impatta la broccia o lo stelo nel colpo finale frattura metafisaria con minima dislocazione frattura benigna con minimo trattamento cerchiaggio o fissazione interna Instabili: quando si alesa il canale diafisario (l’omero non è il femore) o quando non c’è una completa esposizione rotazione dell’omero durante la dislocazione e la riduzione dell’impianto o nel tentativo di esposizione della glenoide fratture lunghe (oblique e/o spirali) estese oltre l’apice dello stelo omerale impianto instabile long stem e cerchiaggi Frattura post-operatoria • trauma a bassa energia • + frequentemente distale alla protesi • omero a rischio: cattiva qualità dell’osso eccessivo alesaggio • pz. con A.R. con protesi di spalla e gomito omolaterali • la protesi inversa è più a rischio di frattura per la natura constrained della protesi Comorbilità (Boyd AD et al.: JBJS Am, 1992) Paziente Chirurgo • • • • • età avanzata osteoporosi A.R. sesso femminile precedente frattura omero prossimale • revisione protesica Difficile o poco estesa esposizione Valutazione Diagnostica Valutazione Diagnostica Rx di buona qualità A-P lunga A-P in R. E. a 40° lunga Ascellare lunga Laterale dell’omero lunga Se l’impianto andava male prima della frattura TC (valutazione glena e cuffia dei rotatori) VES e PCR (rischio d’infezione) Considerazioni Finali La complicanza FppS è insolita, ma è in aumento il numero di componenti omerali che si impiantano e c’è l’incremento delle aspettative di vita che potrebbero portare + anziani osteoporotici e di sesso femminile prevalente ad incrementare il numero di complicanze traumatiche… … aumentata incidenza per l’aumento degli impianti non cementati, per cui il chirurgo ricerca il press-fit ... non programmare un intervento equivale a programmarne il suo fallimento! H. Wagner Castel del Monte – Bari 1996 (per gentile concessione di S. Bello)