STORIA SPETTACOLO 2015
INTRODUZIONE: La struttura dello spettacolo è basata sulla storia nella storia sviluppando il tema
dell’identità.
Lisa è la protagonista; una ragazza 15 enne che frequenta il liceo e si allena in palestra ogni
pomeriggio. Lisa è in crisi con sé stessa in quanto si trova in mezzo a due fuochi: le amiche della
palestra e le amiche di scuola. Le amiche di scuola continuano a ripeterle che non hanno mai tempo
per uscire insieme e che pensa solo alla sua ginnastica.
Lisa si trova quindi a prendere delle decisioni e delle scelte importanti; deve ricercare ciò che lei
veramente vuole e crede; ciò che la fa stare bene.
VIDEO: palestra
Il video sarà con sottofondo musicale; ci sarà Lisa in palestra che si allena con le sue compagne.
Nell’ultima parte del video ci sarà una compagna di classe che chiama Lisa al cellulare ma non
risponde essendo in palestra.
SCENA: scuola – suona la campanella
Lisa e le sue compagne di classe escono da scuola. Le compagne chiedono a Lisa di andare al
cinema assieme sabato, ma Lisa per l’ennesima volta rifiuta l’invito in quanto Domenica mattina ha
una gara. Le compagne di classe dunque la scherniscono. (hai sempre da pensare alla tua danza, per
noi non ci sei mai, ….). Lisa dunque ci rimane molto male.
DIALOGO 1: (amiche di scuola, Lisa) [≈ 0’45”]
COMPAGNA 1: Oh raga questa settimana è uscito l’ultimo film della nostra saga preferita, che ne
dite andiamo a vederlo?
COMPAGNA 2: An veramente?? Io ci sto!
COMPAGNA 3: Ok andiamo insieme; tu Lisa sei dei nostri?
LISA: Sicuro non posso perdermelo!! Quando pensavate di andare?
COMPAGNA 1: Ovviamente sabato così possiamo fare un po’ più tardi!
LISA: Sabato? (perplessa e combattuta) ….ragazze io sabato non posso proprio
COMPAGNA 3: te parevaaa…sempre la solita!
COMPAGNA 2: scommetto che è colpa della ginnastica artistica…tra allenamenti e gare per noi
non ci sei mai…
LISA: dai lo sapete che per me la ginnastica è molto importante…anche voi lo siete…
COMPAGNE: (contrariata, mentre le amiche se ne stanno andando) si si dai….ci sentiamo
SCENA: camera Lisa
Lisa è nella sua camera triste perché ripensa all’accaduto della scuola con le compagne; accende la
musica e inizia a pensare
DIALOGO 2: (voce di Lisa fuori campo) (MONOLOGO) [≈ 1’30”]
LISA: perché deve essere sempre così difficile! Solo io posso amare uno sport che richiede tante
rinunce! Mi vergogno quasi a pensarlo, avrei più voglia di andare al cinema che di fare sta gara.
(pausa di riflessione)
Sono stanca di dover sempre scegliere…non so più cosa voglio, non so più chi sono! (si sofferma
davanti allo scaffale).
(fino a qui Lisa non parlava e aveva atteggiamento riflessivo, il suo pensiero era la voce fuori
campo, ora invece si rivolge al pubblico presente e guardandolo dice)
Ah, facile per gli adulti! Se diventare grandi significa dover affrontare scelte sempre più
complicate… non so se ce la faccio. (guarda i libri/dvd. Prende in mano uno alla volta dvd a caso).
Bei tempi quando l’unico problema era scegliere se guardare pinocchio… peter pan o la sirenetta!
(li lancia alle spalle. Nel momento in cui lancia ogni dvd, sul quadrato appaiono in sequenza i
personaggi che lei nomina: rotolano e si immobilizzano).
Scegliere tra le mie amiche e la palestra non è altrettanto semplice!
(prende la foto delle amiche, la guarda e la ripone, cerca di prendere la coppa sopra lo scaffale ma
le cade tutto addosso e a questo punto i personaggi, che durante la scena erano nascosti sotto teli
neri a bordo quadrato, entrano rotolando sul rumore della caduta dello scaffale).
SCENA: personaggi sul quadrato
Tutti i personaggi protagonisti della storia e Lisa si alzano in piedi storditi… Ogni personaggio si
risveglia con un pezzo mancante di sé stesso e con un tratto caratteristico di un altro personaggio.
I personaggi escono di scena e resta solo Lisa con Pinocchio.
SCENA: Lisa – pinocchio
Pinocchio è il primo personaggio della storia che si trova senza il suo caratteristico naso lungo; Lisa
lo riconosce e spiega a lui che gli manca il naso.
DIALOGO 3: (Pinocchio, Lisa) [≈ 0’45”]
LISA: (avanzando verso il quadrato) Ohi ohi che botta! Che con-FUSIONE, guarda cos’ho
combinato! Ehi tu (avvicinandosi a pinocchio), ti sei fatto male?
PIN: male? Il male è un concetto soggettivo che dipende dai punti di vista e si ripercuote
introspettivamente nell’animo umano (schizzato e totalmente confuso, parla da solo) HO VISTO
UN GRILLO: PARLAVA! (ritornando in se) Dicevamo? il bene?… no, il male!… hai detto mare?
MALEDETTA BALENA! Maled..
LISA: (interrompendo il farneticante monologo di PIN) frena frena frena… stai delirando! Calmati
un po’o andrai a fuoco e non mi sembra il caso…
PIN: Perché?
LISA: Sei un burattino e sei di legno!
PIN: chi io??? (piange) VOGLIO ESSERE UN BAMBINO VERO!
(il dialogo si fa più serrato, una sorta di botta e risposta compulsiva)
LISA: Pinocchio, Pinocchioooo
PIN: dov’è? Dov’è? Dov’è?
LISA: chi?
PIN: Pinocchio!
LISA: Tu sei Pinocchio
PIN: No!
LISA: si!
PIN: davvero?
MUSICA 1: Pinocchio 1 “hai dideledi!” (avviamento asilo 1)
MUSICA 2: Pinocchio 2 “il gatto e la volpe” (avviamento asilo 2)
DIALOGO 4: (Pinocchio, Lisa) [≈ 0’15”]
PIN: (festante) che cuccagna! Non mi divertivo cosi tanto dall’ultima festa organizzata dai nani al
castello!
LISA: i nani?? Vedo che anche tu hai le tue crisi di identità! Beh in effetti senza il tuo naso, non
sembri neanche tu…
Nel frattempo che Lisa parla con pinocchio passa capitan uncino in bicicletta con il naso da
pinocchio con l’inizio del brano: “CIURMAAAAAAA”
Pinocchio e Lisa indicano dunque capitan uncino che possiede il suo naso e lo seguono.
MUSICA 3a + 3b: Capitano 1 + 2 “Il rock del capitan uncino” (avviamento elem grandi 1 + 2)
MUSICA 4: Peter pan “Following the leader” (avviamento elem piccoli 1)
MUSICA 5: Capitano 3 “Crocodile rock” (avviamento elem piccoli 2)
Durante la musica di Peter Pan, il personaggio Peter Pan salirà nella nave di Capitan Uncino e
ruberà il naso per riconsegnarlo a pinocchio che uscirà di scena.
SCENA: Lisa – Capitan Uncino
Capitan uncino, che è un frignone, dopo la musica è sconsolato perché non possiede più il suo
uncino. Lisa decide dunque di aiutarlo a trovare l’uncino; ma prima, dato la tristezza di Uncino,
decidono di svagarsi andando a ballare. (uncino riprende la sua bici a piedi verso la disco)
DIALOGO 5: [≈ 0’50”]
UNC: Maledetto Peter Pan! Ce l’ha sempre vinta! Non riesco mai a tenere qualcosa per me che
subito arriva lui e me la porta via!
LISA: Ma smettila di piangerti addosso! In fondo quel naso non era neanche tuo! Io se fossi in te mi
chiederei piuttosto dov’è finito il tuo uncino!
UNC: Ecco cos’è! Ero cosi concentrato su quel naso che mi rendeva tanto attraente che non mi sono
nemmeno reso conto di aver perso la cosa più importante per me. L’uncino! (piange)
LISA: Andiamo proprio bene! Pinocchio non si riconosce, tu non ti accorgi di essere senza uncino e
tocca a me che sono più in confusione di voi farvi ricordare chi siete!
Ragazzi ci serve una pausa! Il modo migliore di sfogarsi e dimenticare i nostri problemi è andare a
ballare! Andiamo, andiamo che fa bene pure a te!
SCENA: Entrano dunque nella discoteca dove tutti stanno ballando.
Lisa e Capitan Uncino si siedono ad un tavolo. In mezzo alla pista da ballo c’è Tony Manero che si
sfoga nel suo ballo tipico, avendo nella sua mano l’uncino del Capitano. Tony invita dunque Lisa a
ballare; e mentre ballano capitan uncino si accorge che Tony possiede il suo uncino.
Verso la fine della musica 6 dunque si alza dal tavolo e si riprende il suo uncino. (uncino e Tony
tirano a vicenda l’uncino)
MUSICA 6: Febbre del sabato sera 1 “Night feaver” (avviamento grandi 1)
Dopo aver preso l’uncino esce di corsa dalla discoteca, rimonta sulla sua bici ed esce di scena.
(MUSICA: Jessica Fletcher)
MUSICA 7: Febbre del sabato sera 2 “Daddy cool” ( promo no gara)
MUSICA 8: Febbre del sabato sera 3 “I will survive” (avv. avanzato 3)
SCENA: Lisa – Tony Manera
A fine serata Lisa e Tony escono dalla discoteca e inizia a piovere. Trovano un ombrello a terra.
Nel momento che aprono l’ombrello inizia la musica.
MUSICA 9: pioggia “Singing in the rain” (avviamento elementari piccoli 3)
SCENA: Tony – Lisa – Mary Poppins
Entra in scena Mary Poppins con la sua borsa in testa perché sta piovendo. Lisa dopo essersi accorta
che è in possesso dell’ombrello di Mary lo riconsegna.
DIALOGO 6: [≈ 0’55”]
MARY: Excuse me! Ehi voiiii! (agitando al manina e tono british). Potrei ripararmi da questa
pioggia fastidiosa?
TONY: Certment miss!!! Come dire di no ad una bella donzella in difficoltà! Venga pure!
LISA: certo che è strano vederti senza ombrello Mary Poppins! Come sei arrivata fin qui?
MARY: con le mie gambe, cosa credevi!
LISA: ma come, io credevo fosse vero che tu viaggiassi volando con il tuo ombrello a seconda di
come tira il vento…
MARY: volareeee….io so volare? (entusiasta prova a volare)
LISA – TONY: (finchè lei prova a volare)
LISA: Oh Tony!
TONY: Dime Bepy…ops dimmi Lisa…
LISA: ho riconosciuto l’ombrello, sono certa che è proprio quello di Mary! Meglio restituirlo.
TONY: mi sembra giusto…daglielo tu che io devo proprio scappare…non vorrai che i miei fans in
discoteca restino con l’amaro in bocca… (si dirige già verso la disco)
MARY: Caro (r moscia) Tony all’amaro in bocca io preferisco lo zucchero…
(parte la canzone “un poco di zucchero” e Lisa restituisce l’ombrello)
MUSICA 10: Mary Poppins 1 “Un poco di zucchero” ( avviamento asilo 1)
SCENA: Lisa – Tony – Mary Poppins
Lisa, riconoscendo il personaggio di Mary Poppins nota la sua borsa e le chiede se può guardare se
ci sia qualcosa di utile a farle capire il perché si trovi li.
Mary Poppins fruga nella borsa mentre prosegue la musica 11.
DIALOGO 7: [≈ 0’30”]
LISA: come vorrei poter guardare dentro la tua mitica borsa
MARY: E perché mai? Cosa pensi di trovare?
LISA: A dire il vero non lo so, tutto è cosi confuso e non so nemmeno perché mi trovo qui ma forse
li dentro c’è qualcosa che può aiutarmi a capire…
MARY: Facciamo un tentativo, ora però ripeti con me: SU…
LISA: (stranita) SUUU?
MARY: (come a dare un aiutino) Dai, è divertente: SU-PER…
LISA: SU-PER….AH! Ora capisco… volevi dire…
MUSICA 11: Mary Poppins 2 “Supercalifragilisti” (avviamento asilo 2)
MUSICA 12: Mary Poppins 3 “Tutti insieme” (avviamento mix 1)
SCENA: Lisa - Mary
A fine musica Mary tira fuori dalla borsa dei paracalli (primo indizio di ricordo) e li consegna a
Lisa dicendole che la appartengono, inoltre le consegna un velo perché per capire la sua identità ci
vuole anche fede. Nel frattempo entra il gruppo di suore di sister act.
DIALOGO 8: (Lisa, Mary) [≈ 0’30”]
MARY: (rovistando nella borsa) Ah, ecco qualcosa di veramente prezioso...
(trova e consegna a Lisa i paracalli) Sono i tuoi paracalli, ricordati di custodirli sempre con cura e
rispetto…
LISA: grazie, ma questo cosa vuole dire?
MARY: Ogni cosa a suo tempo, cara Lisa. Nel percorso per capire chi siamo può anche non
bastare una vita intera… (detto questo le porge anche il velo trovato nella borsa)
Guarda dentro te stessa, sii coraggiosa, decisa e abbi fede, solo allora scoprirai il tuo progetto e, se
ti impegnerai con tutte le tue forze, di certo saprai realizzarlo
(con tenerezza) ascolta…
MUSICA 13: Sister Act 1 “I will follow him” (avv. Avanzato 2)
MUSICA 14: Sister Act 2 “Nuns to the rescue” (avviamento elementari grandi 1)
MUSICA 15: Sister Act 3 “Shout” (avviamento mix 2)
SCENA: Lisa - Suora
A fine musica entra la suora senza velo, Lisa riconsegna il suo velo e la suora fa vedere uno
stivalone sotto il suo vestito. Non sapendo di chi sia lo stivalone che si è ritrovata chiede a Lisa se
può aiutarla a capire di chi sia.
DIALOGO 9: (suora, Lisa) [≈ 0’30”]
LISA: (rincorrendo la suora) Il velo madre, non dimentichi IL VELO!
SUORA: Che Dio ti benedica, sei un vero angelo… ora però avrei un problemino…
LISA: (sconsolata) Ancoraa? C’è qualcuno che non abbia problemi in questo posto?
SUORA: (spiegando) Scusami tanto, speravo che tu potessi dirmi a chi appartiene questo stivale
che per miracolo mi sono trovata addosso.
LISA: aaaah! credo proprio di conoscere il suo proprietario, venga la porto da lui!!
INTERVALLO
VIDEO: Stralcio de “Il gatto con gli stivali” (gatti dentro a locanda)
MUSICA 16: Gatto con gli stivali 1 “The pusse suite” (elementari grandi 2)
MUSICA 17: Gatto con gli stivali 2 “Hanuman” (maschi piccoli)
MUSICA 18: Gatto con gli stivali 3 “Objection” (promozionali gara)
SCENA: suora – Lisa – gatto
La suora consegna lo stivale al gatto; il gatto invita Lisa e la suora a una festa da amici gatti in una
locanda vicina.
DIALOGO 10: (gatto truzzo che spacca) [≈ 1’10”]
LISA: Eccolo è lui che cerchiamo!
SUORA: un gatto con gli stivali?
LISA: (rassegnata che anche la suora non capisca) non UN GATTO, è IL GATTO con gli stivali!
Se non li avesse (della serie me tocca spiegarte tutto) sarebbe semplicemente un gatto uguale a
centomila altri gatti, ma sono proprio quegli stivali a renderlo unico al mondo. Detto questo, penso
sia proprio il caso di riportarglielo..
SUORA: Ehi micio micio micio (chiama il gatto con bacini)… vieni qui ho una cosa per te?
GATTO: Oh sorella…ma per chi mi hai preso? Per il gattino di tua zia?
SUORA: Che gatto insolente! Volevo solo riconsegnarti il tuo stivale! Io me lo sono trovata
addosso…e pensavo di fare un’opera pia restituendolo…se non lo vuoi…posso sempre portarlo alla
Caritas…così renderemo felice un micetto bisognoso!
GATTO: Stai scialla zia! Non farti tutte ste pare! Sei stata un amore ad avermelo portato! (si mette
lo stivale e si guarda) che figo aoh! Dai sciogliti, per ripagarti il favore ti porto io nel posto giusto,
dove trovi la gente giusta e una musica troooppo giusta!
SUORA: Si dai, un po’ di svago fa bene all’animo!
GATTO: Visto che ci sei zia, porta anche la tua amica che ho qualche compare randagio da
presentarle!
(Lisa tace e acconsente)
MUSICA 19: Aristogatti 1 “Tutti quanti voglion fare jazz” (avviamento elementari piccoli 1)
MUSICA 20: Aristogatti 2 “The aristocats” (avviamento elementari piccoli 2)
SCENA: Lisa – gatto padrone della locanda
A fine della festa tutti si salutano e se ne vanno. Resta in scena il gatto padrone della locanda che
pulendo il locale trova abbandonato un cappello da giullare. Lo prende in mano e lo guarda
chiedendosi di chi possa essere. Lisa vedendo che il gatto guarda il cappello, torna dentro alla
locanda in quanto riconosce di chi possa essere. Lisa si fa dare quindi il cappello dicendo che lo
consegnerà lei al suo padrone.
DIALOGO 11: (Lisa, Gatto padrone della locanda siciliano) [≈ 0’45”]
GATTO: miiii… chi schifiooooo! Guarda sti maiali che casino che lassano! E io puliSSco (leggi le
SS come SHH)! Bottiggghie, monnezza, mutanne, rentiera…e stasira pure un cappello da matto!
Dovrebbero pagarmi di più per tutto il lavoro che faccio!
LISA: fermo li, non buttarlo!!!!! …quello è di Clopin !
GATTO: Chiiiii?
LISA: Clopin, il giullare di Notre Dame!
GATTO: Veniva spesso NU giullare ad animare le serate ma l’ultima volta che l’ho visto era in un
angolo sulu sulu e nun parlava con nessuno…pareva proprio avesse perso il sorriso!
LISA: Ci credo, quel buffo cappello è lo specchio del suo sorriso! È meglio riportarglielo subito…
(il gatto gli consegna il cappello)
SCENA: Lisa – giullare
In scena c’è il giullare “stravaccato”, che si tocca la testa assente del cappello. Arriva Lisa di corsa,
gli infila il suo cappello in testa, gli da un bacio e corre via. Inizia subito la musica del Gobbo di
Notre Dame.
MUSICA 21: Gobbo di Notre Dame 1 “Sottosopra” (promozionali 1 + X)
MUSICA 22: Gobbo di Notre Dame 2 “Festa dei folli” (agoniste B)
SCENA: Lisa – Genio
Lisa resta in scena ancora sconsolata di non capire chi sia…
DIALOGO 12: (Genio, Lisa) [≈ 0’45”]
(Lisa esce di scena per cambiarsi)
(da Steve Jobs) (Voce fuori campo)
“A tutti i folli. I solitari. I ribelli. Quelli che non si adattano. Quelli che non ci stanno. Quelli che
sembrano sempre fuori luogo. Quelli che vedono le cose in modo differente. Potete essere
d'accordo con loro o non essere d'accordo. L'unica cosa che non potete fare è ignorarli. Perché
cambiano le cose. Spingono la razza umana in avanti…le persone che sono abbastanza folli da
pensare di poter cambiare il mondo sono coloro che lo cambiano davvero. E mentre qualcuno li
considera dei folli, noi li consideriamo dei geni.”
SCENA: Lisa entra in scena sola. Entra poi il Genio correndo come un pazzo con il suo fagottino
perché ha perso la sua casa.
Corre e cerca dappertutto la sua casa andando in tutti i posti in scena e provando a vedere se
possono essere la sua casa in modo buffo. Lisa non nota il genio.. lei sta camminando per i fatti
suoi.
DIALOGO: [≈ 1’15”]
LISA: eh si… per uscire da questa situazione ci vorrebbe proprio un genio…
GENIO (cagone): ehi baby mi hai chiamato?
LISA( lo guarda indifferente): sinceramente non so che aiuto può darmi un puffo!
GENIO: puffo? Puffo! Addirittura puffo? Dolcezza tu non sai chi sono io!
LISA: certo che non lo so, non so neanche chi sono io…
GENIO: (stupito) Ti prego dimmi che stai scherzando amo…non hai visto l’ultimo numero di
“Abracadabra”? Ero in copertina! Sono la persona più in vista di tutto l’Oriente! Vivo in una casa
tutta d’oro, tutti mi vogliono, tutti mi cercano, tutti mi amano…risolvo i problemi di tutti…e ho una
soluzione per tutto!
LISA: ma non farmi ridere! Credi che prima non ti abbia visto cercare casa come un vagabondo?
GENIO: (deciso, sbruffone) Si vabbeh, da qualche giorno non trovo più casa mia, però questa vita
da itinerante mi piace, faccio quello che voglio e non devo rendere conto di niente a nessuno, tanto
il principe Alì è il mio migliore amico e mi basta una parola per ottenere ciò che voglio!
LISA: come no!! Vedo che i tuoi amiconi sono tutti qui in fila per aiutarti! Mi sembra che tu sia un
po’ troppo presuntuoso! Forse un po’ di umiltà ti aiuterebbe a riconoscere che la vera ricchezza non
è nell’oro della tua lampada ma nel valore dell’amicizia sincera!
MUSICA 23: Genio 1 “Un amico come me” (avviamento elementari piccoli 3)
MUSICA 24: Genio 2 “Principe Alì” (avviamento mix 1)
MUSICA 25: Genio 3 “Festa ad Agabra” (avviamento mix 2)
VIDEO: lampada sotto il mare con bolle che fuoriescono (a ritmo delle prime note di Under The
Sea)
MUSICA 26: Sirenetta 1 “Under the Sea” (avviamento grandi 1)
MUSICA 27: Sirenetta 2 “Stessa spiaggia stesso mare” (avviamento elementari grandi 2)
MUSICA 28: Sirenetta 3 “Shake senora” (avviamento avanzato)
SCENA: Sirenetta – Lisa – Genio
Entra in scena la sirenetta senza la sua coda, con la lampada del genio dicendo che l’ha trovata in
fondo al mare e che ha provato a guardarci dentro se ci trovava la sua coda, ma niente da fare; e
quindi consegna il rottame di lampada al genio. Il genio prova dunque a strofinare la lampada per
vedere di trovare qualcosa che possa aiutare Lisa; dalla lampada esce un body da ginnastica, lo
consegna a Lisa, la quale tira fuori anche i paracalli ricevuti recentemente e inizia a pensare…
DIALOGO 13: (Sirenetta, Lisa, Genio) [≈ 1’10”]
SIRENETTA: Dai lampadina bella…non chiedo tanto…mi bastano giusto due cose: una collana di
perle, un bracciale di coralli, una stella marina per esaltare i miei bei capelli, delle conchiglie nuove
(si tocca le tette ), e l’ultimo modello di mascara waterproof! (sfrega la lampada, si arrabbia
perché non esce proprio niente)
GENIO: ehi ehi bambola, vacci piano!
LISA: ha ragione Ariel, quella non è una lampada come tutte le altre e penso che sia anche venuto il
momento di restituirla al suo proprietario.
SIRENETTA: (con la mano davanti la bocca da svampita) Oh che peccato! Certo la restituisco su –
bi – to è so – lo che vo –le – vo… (si tironano la lampada la sirenetta e Lisa)
(Esce il body, la sirenetta lo prende e fa per provarselo, Lisa lo riconosce)
LISA: Ehi ma quello è il mio body!
SIRENETTA: Beh tienilo pure, tanto io non metto il costume intero! Il bikini mi dona molto di più
e fa risaltare le mie curve! Ho capito che qui non c’è niente per me; pazienza…dai mettiti il tuo
nuovo costume e andiamo tutti al mare!
SCENA/MUSICA 29: “AAA abbronzatissima” (Brusco) (adulti)
Scena in spiaggia con polipone Maurizio, granchio Giustinella, bagnino Giuseppe
MUSICA 30: Anni ’60 1 “Twist” (agoniste C)
MUSICA 31: Anni ’60 2 “Una zebra a pois” (avviamento grandi 2)
MUSICA 32: Anni ’60 3 “La tremarella” (avv. avanzato 1)
SCENA: Lisa – sirenetta
Lisa e la sirenetta rimangono in spiaggia su due sdrai per un momento di riflessione. La sirenetta
spiega che ha nostalgia della sua coda e per quanto abbia voluto le gambe per inseguire il suo
amore, in realtà la sua natura è il mare e ci tiene a ritrovarla.
DIALOGO14: [≈ 1’15”]
LISA: Che bella la vita cosi, ti invidio... Nessun pensiero, nessuna preoccupazione, nessuna scelta.
ARIEL: Eh cara Lisa, in realtà le mie scelte ho dovuto farle anche ‘io.
LISA: Immagino…come minimo non sapevi che stella mettere nei capelli? (Sfottendo)
ARIEL: magari fosse solo quello... In realtà ho dovuto scegliere tra la terra ferma e il mare
lasciando la mia casa, la mia famiglia, e perdendo la mia bellissima coda...
LISA: ah ma allora ti rendi conto che ti manca qualcosa!
ARIEL: beh a parte il fatto che stavo per annegare perché non so nuotare senza la mia coda, la
verità è che sento che mi manca qualcosa. Certo, sono felice ora.. Eric è un principe perfetto…e ci
vogliamo molto bene… ma ho realizzato che anche nell’amore non si può annullare se stessi, non si
può rinunciare alla propria natura. Non ti sto dicendo che mi pento della decisione, ma di certo mi
sento incompleta! Scegliere è veramente una cosa difficile e a volte preferirei che qualcuno lo
facesse per me. Non so se mi capisci...
LISA: si Ariel ti capisco eccome! Parlare con te mi è servito molto. Io non ho ancora il ragazzo,
però ho delle amiche a cui voglio molto bene. Capita spesso che per stare con loro mi trovo a dover
rinunciare ad altre cose molto importanti per me.
SCENA: Lisa – gruppo amiche palestra – gruppo amiche scuola [≈ 1’30”]
Lisa, dopo il dialogo con la sirenetta, inizia a camminare pensierosa…in scena si abbassano le luci e
rimangono illuminati i due gruppi: le sue compagne di scuola (le quali staranno ridendo, usando il
cellulare, facendo discorsi senza senso) e le compagne di palestra (le quali invece si stanno
allenando duramente, si sostengono l’una con l’altra) Lisa si avvicina e in quel momento i gruppi si
immobilizzano, così ci può passare in mezzo… (Lisa in realtà non vede le compagne ma le sta
pensando anche se la scena viene realmente fatta)
Lisa ritorna nel suo sdraio accanto la sirenetta.
SCENA: Sirenetta – Burlesque
Entra in scena una burlesque vestita da sirenetta vantandosi del suo nuovo vestito. La sirenetta
riconosce la sua coda e la reclama. La burlesque riconsegna dunque la coda dicendo che ne resterà
in mutande che tanto è lo stesso.
DIALOGO 15: (Burlesque, sirenetta) [≈ 0’40”]
BURLESQUE: (con vanità) Che meraviglia, il mio nuovo vestito è davvero uno schianto!
ARIEL: (con agitazione, indicando la coda) La mia coda… quella è la mia coda!
BURLESQUE: (confusa) Ma tu non sei una sirena…
ARIEL: Una volta lo ero e con quella coda finalmente tornerò ad esserlo!
BURLESQUE: Tesoro credo di essere abbastanza intelligente da intuire che tu vorresti proprio
questaaa coda!
ARIEL: esattamenteee! Proprio questaaaaa coda! (tocca la coda)
BURLESQUE: ahahahahah! (ride)
LISA: ti pregooo non porre resistenza anche tu!
BURLESQUE: ma figurati! Mi farei qualche problema se solo mi vergognassi di rimanere in
mutande! Per me anzi è un piacere! Ecco a te madame!
MUSICA 33: Burlesque “Show me how your burlesque” (istruttori)
Alla fine della musica un istruttore lascia a terra il cappello e il guanto di Michael Jackson.
MUSICA34: Michael Jackson 1 “Smooth criminal” (promozionali)
SCENA: Lisa
Lisa rientra in scena con il body e i paracalli in mano
MUSICA 35: Michael Jackson 2 “Earth song” (agoniste attrezzi)
Nella prima parte della musica Lisa entra con il body e i paracalli da sola, poi entra la squadra.
(posizione finale dove il gruppo delle amiche di palestra abbraccia Lisa)
SCENA: Lisa – amiche palestra
Morale
DIALOGO 16: DEFINIZIONE DI IDENTITA’ [≈ 1’00”]
(voce fuori campo mentre la squadra e Lisa sono abbracciate)
L’identità è il modo in cui una persona si considera e costruisce se stessa all’interno dell’ambiente
in cui vive, lavora e si confronta con gli altri. Il concetto di identità porta quindi ad essere individui
definiti, unici ed irripetibili.
(Si scioglie l’abbraccio)
LISA: Questa è la mia storia ed è anche la storia di molti altri atleti…non è stato per niente facile
ma ora ho capito…ora so chi sono, ora so cosa voglio. In realtà non importa che sport tu decida di
fare, non importa il percorso che farai per arrivare a capire chi sei… la strada per guadagnare
l’autenticità non può essere già stata battuta da altri…a tutti i bambini e a tutti a voi presenti vorrei
dire un’ultima cosa: trovate la vostra passione e troverete il vostro posto nel mondo.
VIDEO: Bimbi – ragazze/i delle palestre “La vita è bella”
MUSICA FINALE: “Live your life” (tutti)
MUSICA CANTATA: (Francesca Speri) “…….” – consegna regali
VOCI:
Lisa: Delia
Compagna scuola 1: Giorgia
Compagna scuola 2: Anna
Compagna scuola 3: Ludovica
Pinocchio: Silvio
Capitan Uncino: Renato
Tony: Maurizio
Mary: Sabrina
Suora: Lavinia
Gatto stivali: Isabella
Gatto locanda: Giuseppe
Genio: Isabella
Sirenetta: Manuela
Burlesque: Elisa
Voce fuori campo Jobs: Tommaso Ferro / Martino?
Voce fuori campo identità: Francesca
Scarica

Dialoghi