GLI AMINOACIDI SONO I COMPONENTI BASE DELLE PROTEINE • La “digestione” è un processo che avviene inizialmente a livello gastrico e poi si conclude con l’ ”assorbimento” a livello intestinale • La “digeribilità” si riferisce a quanto velocemente il corpo metabolizzi una determinata proteina • La “qualità” si riferisce alla giusta proporzione di aminoacidi essenziali, in modo da poter soddisfare i reali fabbisogni Metodi per misurare la qualità delle proteine • Punteggio chimico • Valore biologico (BV) • Tasso di efficienza della proteina (PER) • Punteggio degli AA corretto per la digeribilità (PDCAAS) Il BV (Biological Value) è il metodo più usato per stimare la qualità delle proteine BV = (azoto trattenuto / azoto assorbito) x 100 Fabbisogni di aminoacidi e proteine a diverse età Gruppo D’età Fabbisogno proteico (g/kg) AA indispensabili (% del totale) Bambini 1,8 43 Età prescolastica 1,2 32 Età scolastica 1,0 22 Adulti 1 0,6 11 Adulti 2 0,6 33 Atleti di forza 3 1,6–1,8 Indeterminata Atleti di durata 3 1,2–1,4 Indeterminata 1. FAO/WHO/UNU. Fabbisogni energetici. Rapporto di un consulto congiunto di esperti FAO/WHO/UNU. WHO Tech Report Ser 1985; 724. 2. Valori indicati per gli aminoacidi indispensabili nei giovani, V. 1987 McCollum lecture. Cinetica del metabolismo degli aminoacidi nell’uomo: implicazioni nutrizionali e alcune lezioni. Am J Clin Nutr (1987) 46, pp. 709-725. 3. Lemon Peter W.R. L’aumento dell’assunzione proteica è necessario o utile per gli individui con uno stile di vita fisicamente attivo? Nutrition Reviews (1996) 54, pp. S169-S175. Confronto dei fabbisogni di aminoacidi con le quantità presenti nelle proteine Tutti i valori sono espressi in milligrammi di aminoacidi per grammo di proteine Manzo Idrolizzato del siero Isolato della soia 27 34 16 ND 54 47 48 54 49 93 86 95 83 89 82 35 55 66 64 50 82 48 Lisina 58 66 70 78 89 88 64 Metionina + Cisteina 25 42 57 33 40 32 26 Tirosina + Fenilalanina 63 72 93 102 80 65 92 Treonina 34 43 47 44 46 65 38 Triptofano 11 17 17 14 12 22 14 Totale senza Istidina 320 434 490 477 445 417 _ Aminoacido Bambini (-2 anni) Latte materno Uovo Latte vaccino Istidina 19 26 22 Isoleucina 28 46 Leucina 66 Valina ND = Non Determinato Fonte: National Research Council. Quantità alimentari consigliate (RDA), 10a ed. National Academy Press, 1989; i valori per l’ idrolizzato del siero sono tratti da Boza J.J. et al. (1994) e possono variare secondo il metodo di produzione del siero; i valori dell’ isolato della soia (Supro-620) sono tratti da Young Vernon R. (1991). Funzioni fondamentali di proteine e aminoacidi Enzimi Trasporto e Immagazzinamento Ormoni e Recettori Sistema Immunitario Trasmissione di segnali nervosi Supporto Meccanico Funzionamento dei Muscoli Energia Equilibrio Acido-Basico A TAL PROPOSITO, UNA CLASSE DI AMINOACIDI MERITA UNA DISCUSSIONE APPROFONDITA I BCAA: BRANCHED CHAIN AMINO ACID OVVERO GLI AMINOACIDI A CATENA RAMIFICATA LEUCINA ISOLEUCINA VALINA SONO TUTTI E 3 ESSENZIALI, E GIOCANO UN RUOLO INPORTANTE A LIVELLO ENERGETICO, POICHE VENGONO OSSIDATI PREFERIBILMENTE NEL MUSCOLO Rappresentano fino al 30% della massa muscolare Aminoacidi chetogenici e glucogenici Glicina Glucogenico Alanina Glucogenico Valina Glucogenico Leucina Chetogenico Isoleucina Cheto-glucogenico Prolina Glucogenico Fenilalanina Cheto-glucogenico Tirosina Cheto-glucogenico Triptofano Cheto-glucogenico Serina Glucogenico Treonina Glucogenico Cisteina Glucogenico Metionina Glucogenico Asparagina Glucogenico Glutamina Glucogenico Aspartato Glucogenico Glutammato Glucogenico Lisina Chetogenico Arginina Glucogenico Istidina Glucogenico Che effetti ha l’integrazione di natura proteica? • Migliora la capacità di recupero • Comporta un miglioramento delle prestazioni, se pur solo a breve termine … • Se avviene al momento giusto, dopo l’allenamento, ha un effetto anabolico sulla muscolatura influenzando il metabolismo proteico In uno studio condotto da Nicholas Ratamess e colleghi (2003), si fecero eseguire a 2 gruppi, 1 assumente un placebo, e l’altro assumente un mix di EAA e carboidrati, un periodo di allenamento di 6 settimane di cui: • La fase 1 constava di 2 settimane dove si eseguivano 8 esercizi total body per 3 serie a 8-12RM • La fase 2 constava di altre 2 settimane con 5 esercizi total body per 5 serie a 3-5RM • La fase 3 comprendeva 2 settimane di scarico, ovvero, allenamento blando al fine di recuperare le forze. Quello che si voleva ottenere è se un “over-reaching” del genere, avrebbe comportato delle differenze di forza e potenza, tra i 2 gruppi al termine di tale periodo Il risultato fu che a metà del periodo, il gruppo trattato con EAA presentava effettivamente maggiori valori di forza e potenza rispetto all’altro; ma alla fine delle 6 settimane, dopo la fese di scarico, si ebbero gli stessi valori in entrambi i gruppi. Bisogna tenere in considerazione 3 punti fondamentali: • La dose del supplemento: “Sicuramente superiori alle RDA” • La composizione del supplemento: “Meglio se presenti tutti gli aminoacidi essenziali, soprattutto i BCAA” • I tempi di somministrazione: ”Ci sono diverse teorie al riguardo” Influenza il trofismo muscolare solo se viene assunta nel periodo in cui la “sintesi proteica” è maggiore • Consolazio C.F. e colleghi (1963), sostengono che un’assunzione superiore alle RDA, comporta degli effettivi aumenti di massa magra • In modo simile, anche Dragan G.I. e colleghi (1985) hanno riscontrato aumenti di forza e potenza muscolare in seguito ad un periodo di dieta iperproteica. • Molti ricercatori sostengono che, la sintesi proteica, dopo l’allenamento, si mantenga a livelli elevati per circa 24 ore tornando ai valori basali dopo circa 36 ore • Secondo MacDougall J.D. e colleghi (1995), la stessa aumenterebbe per 36 ore dopo l’allenamento. • Tipton K.D. e colleghi (2001), invece, ritengono che il supplemento debba essere assunto immediatamente prima della sessione di allenamento. Pro: Con l’allenamento aumenta la vascolarizzazione e quindi migliora l’assorbimento degli aminoacidi Contro: Comporterebbe problemi alla digestione, a livello epatico e renale • Per ovviare a questi problemi, Biolo G. e colleghi (1997) sostengono che l’integrazione di natura proteica, debba avvenire dopo un’adeguata integrazione idrico-salina, e quindi in un periodo di tempo compreso tra le 3 e le 48 ore dopo una seduta di allenamento