La pianta predilige i terreni di medio impasto, freschi, profondi, permeabili e di buona fertilita’ dislocati in pianura, in collina ed in zone pedemontane. Non sono indicati terreni che presentano uno scarso drenaggio e manifestano persistenti ristagni di acqua che produrranno fenomeni di asfissia radicale e conseguenti marciumi Non sono consigliati i terreni a pH elevato (alcalini, cioe’ con pH superiore a 7,5) e con la presenza di un alto tenore di calcare attivo (5-6%). Se non è possibile fare irrigazione sono da scartare anche i terreni poco profondi e impermeabili. CONCIMAZIONE D’IMPIANTO K2O (ossido di potassio) 400 kg/ha di solfato di potassio P2O5 (anidride fosforica) 600-700 kg/ha di scorie thomas o 500600 kg/ha di perfosfato minerale. Oppure 40-50 t/ha di letame bovino in buono stato di maturazione (o 35-40kg/pianta) Dopo lo spargimento del letame e dei fertilizzanti chimici si effettua lo scasso totale eseguito ad una profondita’ che varia da 50-80 cm. La buca per la pianta deve avere una larghezza e una profondita’ di 75-80cm. Le buche vanno fatte quando il terreno è in tempera, cioe’ abbastanza asciutto (fine estate). DISTANZE DI IMPIANTO Nei terreni molto fertili e irrigui i sesti di impianto consigliati sono: 10 x 10 disposte a quadrato o 10 x 8 disposte a quinconce (triangolo) Nei terreni a scarsa fertilita’ o non irrigui, si possono disporre a 8 x 7 (quinconce). Varieta’ di minor vigore possono essere disposte anche a 8 x 6 (sempre a quinconce) Epoca e modalita’ di impianto: Per le piante a radice nuda è consigliabile eseguire l’impianto in autunno e precisamente nella seconda meta’ del mese di novembre (al nord) mentre al sud può essere effettuato fino a dicembre inoltrato. Il noce è una pianta delicata e mal sopporta la fase di trapianto. Le piante devono avere un buon apparato radicale con radici fresche e senza marciume Il fusto non deve presentare zone di seccume e deve essere stato cimato. La profondita’ di impianto deve essere limitata. Anche se le radici scenderanno poi fino a 2-3 metri, la messa a dimora non deve essere oltre i 10-12 cm. La produzione media dei noceti è di 40 qli/ha Una pianta produce circa: Dai 10 ai 20 anni 18-20 kg Dai 21 ai 30 anni 25-30 kg Dai 31 ai 60 anni 50-60 kg Normalmente una pianta di noce innestata entra in produzione dopo il sesto anno dall’impianto o dall’innesto. Le varieta’ californiane (Hartley, Chico, Eureka) entrano in produzione 2 anni prima delle varieta’ europee mentre le piante non innestate cominciano a produrre 2-3 anni dopo rispetto a quelle innestate La raccolta delle noci avviene di regola nei mesi di SETTEMBRE-OTTOBRE e viene eseguita con raccolta meccanica. Le noci maturano scalarmente. Con le prime piogge che si verificano verso la fine del periodo estivo il mallo si screpola e successivamente si spacca lasciando libero il frutto che cade a terra. Non tutte le noci raccolte sono libere dal mallo e vanno quindi sottoposte a smallatura. Questa operazione deve essere eseguita con tempestivita’ per evitare l’imbrunimento del guscio delle noci. Dopo la smallatura le noci vanno lavate per pulirle da eventuali residui di mallo o terra. Al lavaggio segue l’essicazione. L’essiccazione ideale si raggiunge quando il contenuto in umidita’ dei frutti si abbassa fino al 4% Imbianchimento: trattamento chimico che si esegue con anidride solforosa o con ipoclorito di sodio.