ANNO VI - NUMERO 289 - 25 FEBBRAIO 2012 - EURO 1,50
LaVoce
di Massafra
SETTIMANALE D’INFORMAZIONE DELLA TEBAIDE D’ITALIA
Gran finale della 59esima edizione
Lo spirito del carnevale
massafrese non conosce crisi
FOCUS Intervista al presidente della
Commissione Pari Opportunità Margherita Ramunno
Tutelare le fasce sociali più deboli
Un anno di... Movimento Democratico
Per informazioni: Via Lattea s.r.l. - Massafra
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la voce di massafra
sabato 25 febbraio 2012
L’editoriale
Giovanni MATICHECCHIA
Uno spreco di risorse
Cartagena 1993, l’Unesco dichiara i Sassi di Matera
Patrimonio dell’Umanità. Venti anni di riappropriazione
di una forte identità culturale e civile. Da luogo di
vergogna e di arretratezza divenivano luogo di
rielaborazione di una cultura e di una civiltà che continua
ad essere oggetto di studio. Un patrimonio che è stato
rivitalizzato fino a renderlo nuovamente vivibile. Sono
numerosi i materani che sono tornati a vivere in ambienti
ristrutturati e resi confortevoli. Con la loro valorizzazione
sono arrivati cospicui finanziamenti pubblici, un turismo
di un certo livello, insediamenti formativi di livello
internazionale per restauratori. Al fermento, in questo
come in altri casi analoghi, fa seguito l’attenzione e, in
conseguenza, l’investimento privato. Insomma una
macchina che si mette in moto e che restituisce cultura,
identità, economie, turismo qualificato. È francamente
difficile capire perché i gioielli massafresi debbano
rimanere abbandonati all’incuria. Dobbiamo vederli morire
lentamente, nell’indifferenza. E con essi perisce
un’identità culturale e civile. La vicinanza che è stata
scuola di vita e luogo di crescita e di educazione
solidaristica è stata annientata nella memoria. I nostri
ragazzi non sanno più di che cosa si parla quando
qualcuno fa riferimento ad una vicinanza ovvero ne
riconoscono solo la dimensione fisica, pensano a luoghi
sporchi e abbandonati. Difficile far capire ai nostri
amministratori che li può esserci la risposta alla crisi che
avviluppa l’economia delle nazioni come delle piccole
comunità locali. C’è la risposta alla disoccupazione che
corrode la gioventù. C’è la riscoperta di un solidarismo
ormai dimenticato. Il leit motiv dell’amministratore
pubblico è: non ci sono soldi. Una affermazione non del
tutto vera se i soldi per mille cose, fra utili e inutili, si
continuano a trovare. Si tratta della ben nota volontà
politica che manca. I nostri amministratori semplicemente
non vedono la forza dell’idea, del progetto, dell’azione
da mettere in essere. Preferiscono un ordinaria
amministrazione che è propria delle classi al potere.
Eppure è proprio in tempo di crisi che l’uomo aguzza
l’ingegno, si arrovella per trovare soluzioni nuove ai
problemi, esalta la propria genialità. Purtroppo
continuiamo a credere che “adda passà a nuttata”. Ma
questa volta la notte potrebbe essere lunga e travolgere
vecchi modelli culturali, consolidati poteri, grandi
patrimoni e diffuse ricchezze. Né bastano le lodevoli
iniziative poste in essere con infiniti sforzi da alcune
associazioni, benché sostenute, legittimamente,
dall’amministrazione comunale. È grazie a loro che
ancora permane un barlume di attenzione per il nostro
territorio. Queste forze, tutte, dovrebbero unitariamente
progettare un piano turistico da immettere nel circuito
nazionale. Una iniziativa che alla tutela e promozione
del territorio unirebbe rilevanti ricadute economiche.
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La Voce di Massafra n. 289 del 25 febbraio 2012
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verranno editati sui prossimi numeri.
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sabato 25 febbraio 2012
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Questa sera gran finale della 59esima edizione
Lo spirito del carnevale
massafrese non conosce crisi
È rinviata a stasera, sabato 25 febbraio, la sfilata dei
carri allegorici del tradizionale Carnevale massafrese
giunto alla 59ª edizione. Le proibitive condizioni
metereologi che di martedì scorso ne hanno infatti
sconsigliato la realizzazione. La sfilata che già domenica
scorsa, 19 febbraio, aveva registrato un buon successo
promette di registrare nuovi consensi. Dopo il primo
round, torneranno a sfidarsi stasera i carri in testa alla
classifica provvisoria. Al primo posto troviamo In un mare
di guai di Codardo, Chiefa, Luccarelli, Laterza e Tagliente
con 48 preferenze. Al secondo posto Te gusta la fiesta
di Luigi, Angelo e Salvatore Zaccaria con Ruben Pizzarelli,
con 42 voti. Al terzo posto il gruppo Bocconi Mastroleo
con Italian Circus con 41 voti. Giannotta, Zecchino e
Castellano hanno proposto Le gran casinò del Carneval
e ricevuto 40 preferenze. Infine De Biase, Parisi e Turi
hanno ottenuto 35 voti con La fortuna noi cerchiamo
perché soldi non abbiamo. Nel corso della sfilata odierna
tutto potrebbe essere rimesso in discussione. Noi
facciamo il tifo per l’allegria, la spensieratezza, la gioia
di partecipare, di vivere il Carnevale massafrese. (G.M.)
VIABILITA’ STRADALE In occasione dei Corsi
Mascherati, inseriti nell’ambito della 59^ Edizione del
“Carnevale Massafrese”, previsti per SABATO 25 febbraio
2012, la viabilità stradale subirà alcune variazioni.
dalle ore 14,00 sino alle 24,00, sarà vietata la sosta
e la fermata su ambo i lati a tutti i veicoli nelle seguenti
strade: Via R. Livatino, Corso Roma, Piazza Vittorio
Emanuele, Via Dello Stadio (tratto da Via Giolitti a Via
Aldo Moro), Corso Regina Margherita (tratto da Piazza
Vittorio Emanuele a Via Nicotera);
dalle ore 14,00 e sino alle 24,00 (fine
manifestazione), sarà vietato il transito a tutti i veicoli
in Via dello Stadio (tratto tra Viale Magna Grecia e Via
Giolitti), Viale Magna Grecia (tratto compreso da Corso
Roma a Viale Magna Grecia), Piazza Vittorio Emanuele,
Corso Roma (tratto da Viale Magna Grecia a Piazza
Vittorio Emanuele), Corso Regina Margherita (tratto da
Piazza Vittorio Emanuele a Via Nicotera).
Nelle seguenti strade, quando gli organi di polizia preposti
alla viabilità ed alla sicurezza pubblica lo riterranno
opportuno, la circolazione sarà così regolamentata:
ai veicoli in transito su Viale Marconi sarà vietato
l’accesso in Via Col. Scarano;
ai veicoli in transito su Corso Regina Margherita
sarà vietato l’accesso su Piazza Vittorio Emanuele. Il
traffico sarà deviato su Via Nicotera;
ai veicoli in transito su Viale Magna Grecia
all’intersezione di Via Taranto sarà vietato l’accesso verso
nord (con esclusione dei residenti nel complesso “Nuove
Vicinanze”) ed il traffico sarà deviato su via A. Moro e
Via Taranto.
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la voce di massafra
sabato 25 febbraio 2012
spazio autogestito a pagamento
Committente:
Movimento Democratico
Giuseppe Tagliente
Un anno di...
Movimento Democratico
Cosimo Tagliente
modemmassafra.blogspot.com
A marzo dello scorso anno si costituiva anche a Massafra
il Movimento Democratico, espressione locale
dell’omonimo Movimento nazionale. Sin dalla sua
costituzione il MoDem ha avuto come obiettivo quello di
affermare, anche a livello locale, il senso più alto del fare
politica che è servizio, partecipazione, programmazione.
La sfida che il MoDem ha voluto però giocare e vincere
era quella di affermare tali principi e valori agendo
dall’interno dei partiti, colloquiare quindi con la società
civile ma senza dare vita all’ennesimo movimento civico,
innovare la politica e servire il nostro territorio stando
all’interno dei partiti che consideriamo a tutt’oggi malgrado l’ondata di antipolitica e i tanti errori commessi
dalla classe politica - lo strumento migliore per fare buona
Politica e per dare concretezza alle idee e ai progetti.
Ad un anno di distanza raccogliamo i frutti della nostra
azione, alle Comunali abbiamo eletto nelle fila del PD un nostro amico, il Consigliere Peppe Miraglia; abbiamo
attivato la nostra rete di contatti interna al MoDem e al
Partito Democratico relazionandoci con esponenti
provinciali, regionali e nazionali e oggi siamo nelle
condizioni di riportare le istanze del nostro territorio lì
dove le decisioni vengono prese.
Abbiamo dato concretezza ai nostri principi fondatori,
mettendo al centro della discussione e dell’agire politico
la programmazione e la progettazione della Massafra del
futuro guardando oltre l’orticello degli interessi personali;
e lo abbiamo fatto con una serie di iniziative tutte
consultabili sul sito modemmassafra. blogspot.com:
proposte per la valorizzazione del patrimonio artistico e
culturale di Massafra; proposte per rilanciare i servizi
sanitari e socio-sanitari ed alleviare i disservizi causati
dalla chiusura dell’Ospedale; idee da recepire nel Piano
Urbanistico Generale per favorire una crescita armonica
del tessuto urbano cittadino e valorizzare le sue
peculiarità; la battaglia contro l’inquinamento dell’aria e
il proliferare delle antenne di telefonia mobile.
Siamo stati poi pungolo della Amministrazione cercando
di trovare soluzioni a piccoli e grandi problemi, ultimi in
ordine di tempi gli interventi per riportare la luce nel
Palazzetto dello Sport o per avviare la sistemazione e la
messa in sicurezza della via per Chiatona.
Su questa linea intendiamo continuare, marcando le
inefficienze, le assenze, i silenzi della Amministrazione
attuale, mai cadendo però nella sterile lotta ideologica
o di bottega, per esempio sul PUG (chiediamo sin da
subito una più trasparente e partecipata redazione), sulla
gestione dei rifiuti (a che punto sono le promesse di
abbattimento della tarsu e la raccolta differenziata), sui
servizi sanitari e socio-sanitari a compensazione della
chiusura dell’Ospedale.
Invitiamo infine tutti i lettori de La Voce a partecipare al
dibattito sul Nuovo Porto di Taranto organizzato per il 2
Le pagelle
Giovanni MATICHECCHIA
Con la speranza di corroborare le buone azioni
possibilmente tradotte in efficaci atti amministrativi e
far meditare quando si è sul punto di prendere uno
scivolone. Le nostre pagelle non sono dirette solo agli
amministratori ma a tutti coloro che con i propri
comportamenti permetteranno a questa città di crescere
o, al contrario, di arretrare. G.M.
+ Ottant’anni e la lucidità di un giovanetto di vent’anni.
Auguri don Cosimo Damiano Fonseca. Massafra
l’abbraccia con sentimenti di profonda riconoscenza per
la Sua opera. È con umiltà che La ringraziamo del puro
atto di amore per Massafra compiuto con la donazione
di un cospicuo patrimonio librario. Lei ha reso ricca la
cultura della nostra città e con questa donazione
continuerà a rendere ricchi, di una gioiosa ricchezza, i
giovani per prossime generazioni.
- Non possiamo tributare riconoscimenti a chi pensa
che 5 rotatorie in fila risolveranno i problemi del
rallentamento del traffico ed elimineranno gli incidenti
stradali su un pezzo di strada che vanta un alto indice
di disgrazie con morti e feriti.
Marzo 2012 alle 18 presso il Teatro Comunale,
interverranno il Presidente della Provincia Gianni Florido,
il Presidente della Commissione Trasporti della Regione
Puglia Donato Pentassuglia e il neo commissario
straordinario per il Porto Sergio Prete che illustreranno,
lo stato di avanzamento del Progetto “Porto di Taranto”
e le future iniziative. Quella del Porto è una grande
occasione che non possiamo permetterci di mancare, la
Politica per prima deve fare la sua parte: regolamentando
l’utilizzo delle aree limitrofe al Porto, favorendo
l’insediamento delle nuove attività produttive,
promuovendo attività formative specifiche,
pubblicizzando i servizi e le potenzialità della nuova
struttura e di tutto il sistema imprenditoriale tarantino,
ma insieme la classe dirigente jonica deve dimostrare di
aver imparato dagli errori del passato e di essere capace
di fare impresa, di rischiare e di intraprendere
abbandonando la vecchia logica dell’appalto o peggio
del clientelismo.
Infine in considerazione del fatto che gran parte delle
aree interessate dalle potenziali future attività “retroportuali” ricadono nel nostro comune e considerando
che Massafra esprime - nell’ambito della nostra provincia
- la migliore classe imprenditoriale, lo sviluppo del Porto
di Taranto deve vedere Massafra in prima linea, per
questo al dibattito parteciperà anche il Sindaco della
nostra Citta, Martino Tamburrano.
la voce di massafra
sabato 25 febbraio 2012
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PARCO DI GUERRA
Infrastrutture promesse
La lunga attesa
C’è un pezzo di città nato in un’epoca in cui l’abusivismo
era ordinaria modalità per realizzare il sogno della casa. I
condoni edilizi erano più sicuri del nascere del sole. Molta
gente non ha avuto dubbi. Ha edificato. Noi sappiamo
che il fai da te non è mai rispettoso delle regole e delle
esigenze della collettività. Che una delle modalità più serie
di abuso del territorio è appunto la costruzione della propria
casa facendosi beffa dei vincoli che ogni comunità si da.
Altri costruivano rispettando le norme, altrove, con un più
gravoso onere economico. Se responsabilità vanno cercate,
sono da rintracciare nella approssimativa amministrazione
del governo di quei tempi, nazionale e locale. Ma questa,
per Parco di Guerra, è storia passata. Sono adulti coloro
che erano neonati all’epoca dell’insediamento. Oggi
quell’insediamento non può essere penalizzato con gravi
privazioni di alcuni essenziali servizi. Un breve percorso di
storia amministrativa lo propone il consigliere comunale
Giuseppe Cofano in una sua interrogazione al presidente
del Consiglio comunale. È del 1999 la richiesta al Ministero
dell’Ambiente di diverse opere proprio a Parco di Guerra.
La fogna. La rete idrica. Il finanziamento per la fogna, di
otto miliardi di vecchie lire, ha consentito la realizzazione
della fogna. La rete idrica entrò nelle cose da fare con
ulteriore finanziamento. Il grande libro delle promesse.
Da allora però, a quanto riferisce Cofano, nessuno ha
veramente fatto serie pressioni per il finanziamento del
progetto. Anzi, e qui la bacchettata politica (un politico
non la fa mancare mai in una interrogazione),
l’amministrazione Tamburrano aveva assicurato il proprio
interessamento per la risoluzione dei problemi di Parco di
Guerra. Cofano conclude chiedendo di conoscere cosa
intende fare l’amministrazione comunale e se esistono
ancora i vecchi progetti o se è necessario pensare a una
nuova progettualità. (G.M.)
Via Pisanelli, 11 - Massafra
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la voce di massafra
sabato 25 febbraio 2012
RIGENERAZIONE TONER A PARTIRE DA 20 EURO!
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FOCUS Intervista al presidente della
Commissione Pari Opportunità Margherita Ramunno
Tutelare le fasce sociali più deboli
GIOVANNI MATICHECCHIA
La Commissione per le Pari Opportunità è ormai realtà diffusa
nella nostra regione. È presente a Taranto ma anche nelle
realtà cittadine provinciali oltre che a Bari e in seno alla
Regione Puglia. A Massafra è stata costituita di recente. Per
raccogliere i primi proponimenti, abbiamo intervistato la
presidente Margherita Ramunno. Proviamo a spiegare a
tutti che questa Commissione non è un organismo
di tutela e difesa esclusivamente delle donne. Ché
anzi cerca di tutelare tutte quelle persone che si
trovano ingiustamente in condizioni di svantaggio
rispetto alle maggioranze o comunque in situazioni
di minori opportunità. Pensiamo al figlio
dell’immigrato che ha evidentemente bisogno di un
supplemento di aiuto per partire da condizioni di
parità rispetto ai suoi compagni. Le pari opportunità
sono garantite, come tutti sanno, dalla Costituzione e
riguardano tutti coloro che, per ragioni varie, trovano ostacoli
alla libera espressione della loro personalità e delle loro
potenzialità. Poiché nei riguardi delle donne questi ostacoli
non solo raramente sono stati rimossi, ma anzi spesso se ne
sono frapposti di nuovi, quando parliamo di pari opportunità
pensiamo subito e soprattutto alle donne, ma è chiaro che
questo organismo si interesserà di tutti coloro che sono
svantaggiati. Il figlio dell’immigrato, appunto, anzi
dell’immigrata. Pensiamo ai problemi che questa deve
affrontare per andare a lavorare se, per esempio, ha un figlio
piccolo che non sa a chi affidare durante la sua assenza.
Sappiamo tutti che spesso lo svantaggio dei figli deriva dalle
difficoltà di una madre non supportata da servizi adeguati.
Aiutare le donne significa aiutare contemporaneamente
coloro di cui ella si prende cura. E comunque, siccome
coloro che vivono una seria condizione di svantaggio
a causa dell’appartenenza di genere, sono le donne,
sia benvenuta una commissione che prova a
ristabilire un equilibrio. Lo Statuto di Massafra prevede
da sempre la costituzione della Commissione pari opportunità
che, insieme alle Consulte, costituisce uno degli elementi
più importanti della partecipazione democratica. Per anni
questa disposizione è rimasta nel cassetto in attesa di un
regolamento attuativo che, finalmente, è arrivato. Pur
essendo io, come tu hai rilevato, una esponente di un partito
di minoranza, non ho difficoltà ad ammettere che questo
atto dell’amministrazione va annoverato fa le azioni positive.
Sgomberiamo il campo da una preoccupazione che
qualcuno ha avvertito: il vostro è un servizio
prestato volontaristicamente. Non parlerei di
volontariato che è un’altra cosa. Il regolamento, stilato
con il concorso di tutti i partiti, non prevede compenso per
questo incarico. Io sono convinta che questa scelta non
deriva da scarsa considerazione per il lavoro delle donne. I
Chi è Margherita Ramunno?
Sessant’anni, madre di due figli, due nipoti. Laurea in
lettere ed in scienze della comunicazione. Presso
l’Agenzia del Territorio è referente per la comunicazione,
responsabile qualità e dell’Ufficio per le Relazioni con il
Pubblico. Ha collaborato con testate giornalistiche e come
organizzatrice di eventi presso il Comune di Taranto. È
autrice di un libro nato da una ricerca sui sistemi
tradizionali di pesca a Taranto e sulle travagliate vicende
dello sfruttamento dei diritti di pesca contesi, negli ultimi
150 anni, fra privati e Comune di Taranto. Per Margherita
Ramunno l’impegno politico è un preciso dovere civico:
“se io posso non interessarmi della politica, è sicuro
che la politica si interessa comunque di me”. Gli hobby?
La storia del giornalismo, la lirica e le letture,
preferibilmente di natura storica. Fabrizio De Andrè non
è solo il suo cantautore preferito, ma la sua guida
intellettuale.
la voce di massafra
sabato 25 febbraio 2012
tempi sono duri e si deve risparmiare dove si può. Le donne,
abituate a fare economia, non hanno trovato particolarmente
gravoso lavorare gratis per la comunità e contribuire al
contenimento delle spese. Se però si rendessero conto che
il loro lavoro non fosse adeguatamente riconosciuto, credo
che non reagirebbero tanto bene.
L’amministrazione comunale poteva assegnare la
presidenza ad un esponente della maggioranza
invece ha scelto un esponente di un partito di
minoranza. Come va letta questa decisione? Va
chiarito che, da regolamento, una volta insediata la
Commissione, le componenti ne eleggono il presidente con
voto palese. Quindi, intanto non è l’amministrazione che
nomina il presidente. Io sono stata eletta all’unanimità e
questo ha vinto la mia resistenza ad assumere impegni che,
alla lunga, possono essere onerosi. Inoltre la Commissione
è composta da alcune persone con molta esperienza nel
sociale, è il caso della vicepresidente Gianna Lo Gatto. C’è,
poi, un congruo numero di donne giovani, è il caso della
segretaria Isa Tagliente, molto motivate, creative,
competenti e serie. La Commissione è composta da donne
che, se pur rappresentanti di formazioni politiche diverse,
perseguono un solo obiettivo lavorando proficuamente. Della
Commissione fanno parte di diritto, inoltre, l’unica
consigliera, la dott.ssa Vita Massaro della quale conosciamo
il lungo impegno politico e l’unica assessora, Giancarla
Zaccaro che si è spesa molto per la costituzione della
Commissione. Quali sono i problemi sul tappeto in
questo particolare momento storico contrassegnato
da una forte crisi etica e sociale, oltreché economica,
che sta scaricando i suoi effetti prevalentemente
sulle classi sociali più deboli in termini di scarsa
occupazione e di arretramento del potere di acquisto
di salari e pensioni. Una situazione che penalizza le
donne prima, e più pesantemente, degli uomini. Da
sempre in situazioni difficili, quelle che pagano il prezzo più
caro sono le donne. Questa è una verità inoppugnabile.
Proprio per questo le donne, in questi momenti, sono più
attrezzate alla bisogna. Resta centrale il problema del lavoro.
La Commissione farà una ricognizione della situazione e
cercherà di mettere in atto iniziative che facilitino l’incontro
tra domanda ed offerta. Tutte le componenti hanno fatto
proposte utili e interessanti su cui stiamo lavorando. Il nostro
obiettivo è stilare una lista delle priorità a cominciare dalla
loro fattibilità. Non vogliamo prendere in giro nessuno e
quindi non ci imbarcheremo in avventure che non siano
realizzabili. Dopo il lavoro, problema dei problemi,
quali sono gli altri obbiettivi che contate di
aggredire? La Commissione sta lavorando sulla
ricognizione dei problemi più urgenti che riguardano la vita
delle famiglie nelle loro difficoltà quotidiane, perché le
difficoltà delle famiglie, si sa, ricadono sulle donne. Una di
queste riguarda le madri lavoratrici che, d’estate, non sanno
come sistemare i figli piccoli mentre esse sono al lavoro.
Non è un problema di facile soluzione e noi abbiamo appena
cominciato ad affrontarlo. Speriamo di trovare una soluzione.
Una cosa che, invece, vogliamo fare subito perché è fattibile
riguarda una maggiore informazione sull’uso del consultorio.
Questo, che è un istituto efficiente e di straordinaria utilità,
è ignorato da molti cittadini; stiamo approntando una
campagna di informazione nelle scuole proprio per stimolare
La Voce di Massafra
Settimanale di politica,
cronaca, sport e cultura
della Tebaide d’Italia
Direttore onorario: Paolo Catucci
Direttore responsabile: Nino Bellinvia
Vice direttore: Giovanni Matichecchia
Redattore: Antonio Dellisanti
In redazione: Anita Martucci
Coordinatore di redazione: Antonio Dellisanti
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i massafresi a servirsene. La condizione della donna è il
sintomo di un malessere sociale più ampio. Come
pensate di intervenire, qui a Massafra, in questa
specifica realtà? Certo, da sempre, le differenze di genere
sono sentite di più da donne che non sono economicamente
indipendenti. Per questo è centrale la questione del lavoro.
Bisogna dire anche che molte donne che possono nel senso
che hanno un qualche potere, preferiscono fare la guerra
alle altre donne. Inutile negarlo, come dico spesso, il
maschilismo è come l’emofilia, una malattia che colpisce i
maschi, ma si trasmette per via femminile. C’è da fare una
lunga e faticosa riqualificazione culturale da questo punto di
vista. Magari si può cominciare da piccole cose: per esempio
usare il proprio cognome affermando così i propri meriti
personali e non quelli derivanti dall’essere la moglie di…;
oppure si potrebbe smettere con la doppia educazione.
Resiste ancora l’abitudine di molti genitori di educare i maschi
alla competizione sfrenata e le femmine al destino di angelo
focolare. Come pensate di intervenire su questi
problemi nei confronti delle giovani generazioni?
Sono ancora troppi i giovani che hanno una visione
delle donne, distorta ed errata. Le cosiddette agenzie
educative, la famiglia e la scuola prima di tutto, devono
svolgere un ruolo fondamentale: Ma non dobbiamo
dimenticare che i giovani non hanno bisogno di prediche,
hanno bisogno di esempi. Quindi noi, che non siamo più
giovani, cominciamo a dare esempio di serietà e di rispetto
invece di abbandonarci, come spesso avviene, ad un
giovanilismo becero. Vi siete date un organigramma,
un’articolazione interna nella Commissione?
All’interno della Commissione vi è un ufficio di presidenza
costituito da chi ti parla presidente, Gianna Lo Gatto vice
presidente. Isa Tagliente segretaria. Le altre componenti si
organizzano di volta in volta in gruppi di lavoro per seguire
proposte e progetti. La Commissione si riunisce al completo
ogni primo martedì del mese, mentre i gruppi di lavoro si
riuniscono a seconda delle necessità richieste dai progetti
che seguono. C’è già un programma, un’agenda di
impegni? Il primo impegno è per l’8 marzo che intendiamo
celebrare in modo concreto. Speriamo a giorni di far conoscere
il programma preciso. Subito dopo procederemo a costruire
una rete di collaborazione con istituzioni, associazioni e
imprese. Passeremo quindi, entro marzo, ad avviare il progetto
sul consultorio. Nel frattempo cercheremo fondi per realizzare
progetti più impegnativi. Se noi possiamo lavorare gratis, certo
non possiamo pretendere che lo facciano gli altri. Perciò per
progetti che comportano spese, va innanzitutto considerato
un budget. Poi a seconda della sua entità vanno coinvolti
comune, associazioni, scuole, regione per reperire fondi e
collaborazione. Il nostro intento è di ottenere il miglior risultato
con la minima spesa. Stiamo anche preparando un sito, che
sarà il luogo della trasparenza, vi si potranno trovare
programmi e iniziative con i relativi costi.
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DI MICHELE DE GIORGIO
COMPONENTE DELLA COMMISSIONE
FINANZA AZIENDALE DEL CNDCEC
Michele De Giorgio, stimato avvocato e
dottore commercialista, ha partecipato ad
un viaggio in Cina organizzato dalla
Commissione Finanza aziendale del
CNDCEC (Consiglio Nazionale Ordine
Dottori Commercialisti ed Esperti
Contabili), a conclusione di un corso
sull’internazionalizzazione delle imprese,
tenuto a Roma. Il corso, e quindi il viaggio,
è stato voluto fortemente dal consigliere
nazionale dott. Marcello Danisi e
coordinato dal presidente della
commissione dott. Francoi. Hanno
partecipato, inoltrem il dott. Filippo Invitti
e la dott.ssa Cristina Catarraso.
Certo la Cina ora è più vicina dopo lo sbarco di circa 50
commercialisti provenienti da tutto il territorio nazionale,
ma non posso certo trascurare le impressioni che ho
ancora vive nei miei distratti occhi.
La carica emotiva che tutti noi avevamo allo scalo di
Shanghai è indescrivibile, ma nello stesso tempo
eravamo consci che quello era un mondo distante dal
nostro.
Il fuso orario, circa 7 ore in più, non ha indebolito la
nostra curiosità e voglia di sapere – caratteristica del
commercialista – per cui il primo giorno è passato senza
soluzione di continuità rispetto alla sera precedente.
Si, proprio accanto al gruppo della “foresta di cemento”,
così denominato dagli indigeni l’agglomerato cementizio
dei grattacieli, si sviluppa una vita densa di contraddizioni
e spunti di vita quotidiana, inimmaginabili per la nostra
civiltà.
Siamo passati dal SOFITEL hotel, così sfarzescamente
lussuoso e dotato di ogni e qualsivoglia comfort, al bimbo
che, presso i fake market (letteralmente mercato del
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la voce di massafra
sabato 25 febbraio 2012
falso), avvolto in sudici cenci, frugalmente si nutriva di
un non meglio definito pasto.
Dalla impetuosa posizione del terrazzo del Centro
Finanziario posizionato all’ultimo piano del grattacielo
denominato “cava tappi”, non è possibile scorgere la
signora che con fatica trascina un carretto pieno di buste
di plastica, che non rappresenta certo la danarosa
concittadina che si affatica a portare con se borse colme
di ogni bene di lusso, mentra entra nella concessionaria
Ferrari.
Il giorno seguente siamo passati da una città che conta
25 milioni di abitanti (Shanghai) ad un più modesto
agglomerato urbano che annovera 6 milioni di abitanti,
dove vi è un insediamento produttivo voluto dal governo
cinese in collaborazione con il collega italiano, finalizzato
a favorire imprenditori italiani che vogliono avviare attività
produttive in quel di Cina, ottenendo in loco ogni
collaborazione. Gli stipendi si aggirano a circa 250 euro
al mese per lavoratore. Un bel business per
“l’imprenditore” che vuole ottimizzare i costi di
produzione della propria azienda.
Ma il meglio è rappresentato dalla vita notturna, dai
locali colmi di bimbette seminude che come giovani
zanzare ballano ad un ritmo forsennato, implorando
agganci per qualsiasi uomo, l’importante che faccia
sentire il suono del RMB (divisa locale). Fa da contraltare
l’approccio di Franco ad una signora distinta e fine che
all’uscita del locale alla richiesta : excuse me, what is
yuor name ? la bella bruna risponda in modo inaspettato
dal povero intervistatore: my name is very important to
tell you!
Una mescolanza di culture e razze che in pochi angoli
del mondo penso si possa ritrovare, ma solo in
quell’angolo di mondo così pieno di contraddizioni ho
potuto rilevare che, il Cinese, anche se veramente
povero, non rappresenta una situazione di sofferenza
ma, la sua condizione la porta con dignità, animato da
una voglia di vivere inconsueto.
Insomma, questa Cina si riverbera al mondo in mille
rivoli di vita che rappresenta, in uno, la diversità
dell’umanità che alloggia in questo pianeta.
Certo agire nel rispetto dell’etica, diventa difficile se poi
devi assoldare il cinese per pochi RMB, cosciente che
in Cina lo stato sociale è inesistente. Diventa impossibile
farsi portatore di interessi comuni e paladino della
giustizia se poi ha contribuito a che la condizione sociale
del cinese rimanga quello che è apparso ai nostri occhi,
contribuendo ad assumere mano d’opera mal pagata a
dispetto della disoccupazione che imperversa nel nostro
paese.
Meglio non distogliere la mente dall’idea che la Cina è
un posto di conquiste!
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la voce di massafra
sabato 25 febbraio 2012
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Tassa rifiuti e IVA: quando va applicata l’aliquota al 10%
In questi giorni centinaia di consumatori, dopo aver
ascoltato in Tv e tramite i social network la notizia
dell’Iva illegittimamente applicata sulla tassa dei
rifiuti, ci stanno contattando per espletare la pratica di
eventuale rimborso.
Cerchiamo di fare chiarezza. L’Iva al 10% è stata
applicata solo da quei comuni che avevano già
trasformato la TARSU (Tassa Rifiuti Solidi Urbani)
in TIA (Tariffa di Igiene Ambientale), cosa possibile
peraltro solo agli enti locali che hanno raggiunto una
elevata quota di raccolta differenziata, prevista dal Decreto
Ronchi (D.L. 22/97). Come i nostri consumatori meridionali
avranno già capito, al Sud quasi nessuno ha potuto
trasformare la TARSU in TIA, date le basse
percentuali di raccolta differenziata: sarebbe stato
come trasformare il piombo in oro! Dunque, la questione
dell’applicazione dell’Iva non riguarda quasi per niente i
comuni del Sud, e quindi tranquillizziamo gli utenti: non
c’è da fare nessuna domanda di rimborso!
Coloro che fanno parte in Italia dei Comuni che
hanno applicato la TIA, aggiungendovi indebitamente
l’Iva, raccomandiamo di recarsi presso le nostre
sedi per l’istanza di rimborso, in quanto la Sentenza
n. 238 del 16.07.2009 della Corte Costituzionale ha messo
la parola fine sulla vicenda, ribadendo il principio che
anche la TIA è un tributo, e dunque non vi si può applicare
l’Iva. Per chiarimenti ed ulteriori dubbi potete rivolgervi
presso lo sportello Polidream Assoutenti a Massafra in via
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la voce di massafra
sabato 25 febbraio 2012
La 19enne massafrese Stefania Collocola
eletta “Miss Carnevale Martina 2012”
È Stefania Collocola la vincitrice della 1ª edizione di “Miss
Carnevale di Martina”, manifestazione svoltasi con
l’organizzazione dell’Associazione “Amici della Franca
Martina” e la collaborazione artistica della “Giuseppe
Stigliano Management”. La bella 19enne massafrese,
studentessa universitaria, si è aggiudicata il titolo seguita
da Francesca Ippolito (Miss Sorriso G.S. Management),
Federica Palanga (Miss Volto Nuovo PAM Abbigliamento)
e Alessia Cardea (Miss Volto per il Cinema), anche loro
tra le finaliste del concorso, che ha visto 10 bellezze
provenienti da tutta la provincia.
Fisico snello, capelli ed occhi scuri, Stefania, ha iniziato
solo quest’anno il Corso di Portamento presso la “G.S.
Management”, ma si è già aggiudicata ben 2 titoli e 4
fasce. La giovani ha la passione dello spettacolo, ma anche
quella della realizzazione manuale di gioielli. La serata è
stata condotta da Giuseppe Stigliano, showman di
Massafra e da Angelo Salamina, comico martinese
(organizzatore dell’intero Carnevale). Nonostante il
freddo, è stato numeroso il pubblico presente fino alla
fine. Ospite, la famosissima ballerina del programma
“Amici” di Canale 5, Francesca Di Maio, che in qualità di
Presidente della Giuria, ha riconosciuto tra le partecipanti
anche qualche possibile sua “erede”. Con lei altri impresari
dello spettacolo, Luca Catalano e Francesco Raiti.
Molto apprezzate le sfilate di moda delle miss, preparate
da Stigliano e dalla sua collaboratrice, Rosa Colavito, con
la collaborazione del coreografo nazionale, Matteo Giuà.
Le Miss hanno indossato abiti sportivi, eleganti e
maschere carnevalesche. Ma non è tutto, perché il
presentatore massafrese e i suoi collaboratori, stanno
lavorando ad un progetto estivo tutto nuovo, che
riguarderà l’arco ionico della provincia tarantina. “Miss
Terra Jonica” è il titolo della manifestazione itinerante,
sulla quale però si mantiene ancora un certo riserbo. Le
selezioni cominceranno già a marzo e la macchina
organizzativa è già in moto, sapendo che Stigliano, ormai
detiene un certo nome nell’ambiente dei Concorsi di
bellezza. Nella foto la giovane Miss Stefania Collocola
con Giuseppe Stigliano. (N.B.)
A Massafra ritornano le “Quarantane”
La Pro Loco Junior rievoca un’antichissima tradizione popolare
ANTONELLA NOTARISTEFANO
La Pro Loco Junior, guidata dalla responsabile Clara
Carabotta, ha ripristinato una consuetudine antichissima,
ossia quella della Quaresima personificata dalla
“Quarantana”. Si tratta di una bambola dalle sembianze
di una nonnina vestita di nero, che viene appesa tra i
crocicchi delle strade nel Mercoledì delle Ceneri. Il nome
“Quarantana” deriva proprio dai quaranta giorni che
intercorrono da tale ricorrenza al giorno di Pasqua. Il
fantoccio avrebbe un duplice significato: pagano, in
quanto rappresenterebbe la moglie, triste e vestita a lutto,
di Carnevale defunto, e cristiano, in quanto simbolo del
digiuno, della preghiera e meditazione al dolore di Gesù
Cristo e dell’astinenza alla quale si è tenuti durante la
Quaresima.
Mercoledì scorso la Pro Loco Junior ha provveduto a
collocare due “Quarantane”, una in Piazza Vittorio
Emanuele e l’altra in Piazza Garibaldi. A ciascuna
vecchietta, sospesa nel vuoto, è stata legata un’arancia
in cui sono conficcate sette penne di gallina che verranno
sfilate una ad una, ogni domenica, fino all’arrivo della
Pasqua. La domenica di Risurrezione segnerà la fine
del periodo di penitenza e privazioni, infatti, nel corso
del passaggio della Processione di Cristo Risorto, si
tornerà alla gioia, assistendo alla esplosione della
“bambola di pezza”.
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la voce di massafra
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“InPuglia”: opportunità di investimenti
la voce di massafra
sabato 25 febbraio 2012
Un interessante saggio come bussola per seguire
nuove rotte nel mare magnus dell’economia
RAFFAELLO CASTELLANO
C’è crisi!
Lo spread sale, la Grecia sprofonda e l’esecutivo Monti,
pur nel malcontento generale, abbastanza
sorprendentemente governa.
L’Europa, con la Germania in prima fila, sta dettando
l’agenda degli impegni, dei tagli e dei sacrifici che tutti i
paesi della Zona Euro devono adottare onde evitare il
famigerato default.
Un clima infuocato, insomma, che dai mercati e dalle
borse si è spostato nella società concreta, fra i lavoratori,
gli studenti, i commercianti.
Mai nella storia recente dell’Italia gli argomenti ed i termini
economici, un tempo appannaggio di commercialisti,
economisti e ragionieri, hanno goduto di una popolarità
come quella a cui assistiamo oggi. Tutti sono diventati,
se non proprio luminari, esperti e pontificano di teorie e
manovre economiche, così come un tempo si parlava di
schemi, squadre e moduli calcistici.
E’ proprio per dissipare queste nubi confuse di opinioni,
spesso fallaci, che l’Associazione di Promozione
Sociale “Eris” ha deciso di promuovere un’iniziativa dalla
forte connotazione economica, presentando mercoledì
29 febbraio 2012, alla Sala Monfredi nella Cittadella delle
Imprese a Taranto (start ore 17.00), il saggio “InPuglia
– Opportunità di investimento nella Regione
Puglia” (Cacucci, 2011) di Giovanni Vita, giovane
economista ostunese, vincitore del bando Principi Attivi
– Giovani idee per una Puglia Migliore.
Il libro affronta, in netta controtendenza con il particolare
momento storico, non la Crisi, ma le opportunità di
investimento nella nostra regione, che tanto per dire, ed
è bene ricordarlo, è la prima regione d’Italia sia per la
produzione di energie da fonti rinnovabili che per il
turismo vacanziero, dato quest’ultimo che di fatto
l’attesta, negli ultimi 3 anni, al primo posto nelle classifiche
nazionali.
Per declinare in chiave locale (o meglio glocale) gli
argomenti trattati dal libro, l’associazione “Eris” ha
coinvolto enti, organizzazioni e risorse umane
dell’hinterland ionico; oltre alla Camera di Commercio,
che ha fornito il patrocinio ed il luogo fisico dove svolgere
l’incontro, sono stati coinvolti il Centro di Cultura per
lo Sviluppo “G. Lazzati”, che ha patrocinato l’evento,
ed il Centro Ittico Tarantino spa, che è il partner
ufficiale dell’iniziativa.
Il programma della presentazione del libro “InPuglia”
vedrà i saluti della Presidente dell’associazione Eris, la
dott.ssa Sara Libera Mainieri, quelli del Presidente
della Provincia di Taranto, il dr. Giovanni Florido, quelli
del Preside della II Facoltà di Economia – Taranto, Prof.
Bruno Notarnicola, oltre a quelli di un rappresentante
dell’Ente Camerale.
Tre gli interventi tecnici (15 min. ciascuno) in scaletta:
parlerà de “Il Ruolo della Finanza Etica” il dr. Rocco
Tagariello, commercialista e revisore contabile
specializzato in gestione del Terzo Settore; si concentrerà
su “Governance del Territorio: il ruolo della pubblica
amministrazione” l’intervento del dr. Massimo Giusto,
sociologo, esperto in metodologia dell’indagine sociale
e Presidente del Centro Ittico Tarantino; mentre
affronterà “Il Progetto InPuglia: verso rinnovati paradigmi
sociali” l’intervento dell’autore, il dr. Giovanni Vita,
Project Manager ed economista. Un dibattito con il
pubblico e le conclusioni sempre puntuali e pertinenti
del dr. Domenico Amalfitano accompagneranno tutti
gli intervenuti al buffet, preparato dall’associazione
organizzatrice, a base di prodotti tipici offerti da aziende
locali supporter della serata. A moderare animi, idee ed
interventi il dr. Ivan Zorico, esperto in comunicazione
nonché socio fondatore dell’associazione Eris.
Nelle sue fondamentali “Lezioni di Politica Sociale”, scritte
nel 1944, durante il suo esilio svizzero nel corso della
Seconda Guerra Mondiale, Luigi Einaudi, il famoso
economista e padre nobile della patria, scrisse: “Il
mercato non può essere abbandonato a se stesso. Il
legislatore, ossia noi stessi che dobbiamo eleggere coloro
che fanno le leggi, dobbiamo sapere che il mercato può
essere falsato da monopoli. [...] Dobbiamo perciò cercare
di essere uomini consapevoli, desiderosi di venire
illuminati e di istruirci e dobbiamo, in una nobile gara,
tendere verso l’alto. [...] il mercato può dare risultati
ancora migliori se noi sapremo perfezionare e riformare
le istituzioni, i costumi, le leggi, entro le quali esso vive,
allo scopo di toccare più alti ideali di vita”.
Istruirci ed illuminarci..., obiettivi cui l’Associazione “Eris”,
insieme a Giovanni Vita, ha cercato, nel suo piccolo, di
contribuire presentando il saggio “InPuglia” ad un
pubblico selezionato di imprenditori, manager e dirigenti
d’azienda, interlocutori ideali se si parla di investimenti,
finanza etica e governance, che dovrebbero interessare
un territorio come il nostro, dalle molte potenzialità non
adeguatamente sviluppate.
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la voce di massafra
sabato 25 febbraio 2012
INCONTRO CON L’AUTORE “Quale Patria?” di Antonietta Benagiano
Superavanzata, ma spiritualmente in retrocessione
Nuovo “Incontro con l’Autore” a cura del Liceo Statale
“D. Ruggieri” con il patrocinio del Comune di Massafra.
Lunedì, 27 febbraio (ore 17.30) verrà presentato presso
il Palazzo della Cultura “Quale Paria?”, ultimo libro di
Antonietta Benagiano (Wip Edizioni –Collana “I
bibliotecari”).
Porteranno i saluti il sindaco Martino Tamburrano,
l’assessore alla Pubblica Istruzione Giancarla Zaccaro e
l’assessore alla Cultura ed all’Associazionismo Antonio
Cerbino. Coordina Maria Carmela Pagliari e interviene
Pasquale Lorè, ambedue docenti liceali. Terrà la relazione
il dirigente scolastico del Liceo “De Ruggieri” Stefano
Milda. Studenti dello stesso liceo interverranno nella
lettura di poesie. Previsti anche interventi musicali a cura
dell’Ensemble d’archi “Giovani Talenti”, diretto dal M°
Vanessa De Geronimo.
Alla presentazione del libro sarà presente Antonietta
Benagiano, massafrese, autrice dell’opera di “Quale
Patria?”, frutto delle sue riflessioni sul concetto di patria,
sulle problematiche di un’attività tecnologicamente
superavanzata ma spiritualmente in retrocessione.
Antonietta Benagiano, già ordinaria nei Licei, è una
nota scrittrice italiana ad ampio spettro che in questi
ultimi 15 anni ha pubblicato sillogi di poesie e racconti,
romanzi, opere teatrali, saggi e svolto un’intensa attività
di critico e pubblicista all’interno di giornali e riviste,
partecipando anche alle attività dell’Istituto Italiano di
Cultura di Napoli.
Ritenuta da critici insigni al di là di ogni scuola e
avanguardia, può vantare, tra l’altro, la rilevante
considerazione dell’illustre Prof. Giorgio Barberi
Squarotti di cui riportiamo brevemente solo la nota a
“La soluzione”, una delle sue opere: “… ho letto subito
con molto interesse il Suo dramma, originalissimo come
argomento, impostazione e linguaggio. E’ un’opera di
intensa speranza e fiducia e amore in contrapposizione
a scienza astratta e razionalismo arido…”. (N.B.)
FIDAPA Seminari di
drammaturgia musicale
a cura della cantate lirica
Sara Gamarro
Inizia giovedì prossimo, 1 marzo (ore 9.00), presso il
Palazzo della Cultura il ciclo di seminari di drammaturgia
musicale “La rondine” a cura della cantante lirica e regista
Sara Gamarro. Le altre date sono: 15 e 29 marzo.
Il ciclo è organizzato dalla Commissione Arte e Cultura
della sezione Fidapa di Massafra, con il Comune di
Massafra e la Consulta delle Associazioni.
“LA RONDINE: Profezia, Metamorfosi e Trasmigrazione
nell’opera di Puccini e Adami” il titolo del ciclo con estratti
musicali dall’opera a cura di Sara L. Gamarro, soprano, e
Anna Franca Farina, pianoforte.
Puccini amava le creature alate. Vi si identificava e ad
esse costantemente paragonava le sue gorgheggianti
eroine. Ma perchè La Rondine, in particolare?”
La stessa nota artista internazionale Sara Gamarro che
vive e lavora tra Italia e New York (le sue performances
si susseguono in concerti ed incisioni) ne ha scritto un
saggio pubblicato sul programma di sala del Teatro
Comunale di Bologna in occasione della produzione della
medesima opera, stagione lirica 2008/2009).
Un capolavoro denso di mistero e ricco di immagini
profetiche che diverranno realtà sociali di lì a breve, che
questo ciclo di seminari si prefigge di indagare tramite
un’analisi profonda del libretto di Giuseppe Adami ed un
ascolto guidato dell’opera del genio di Torre del Lago.
(N.B.)
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Convocazione Assemblea Ordinaria
del Gruppo Comunale AIDO
E’ stata convocata per mercoledì prossimo, 29 febbraio, alle ore 19,00,
l’Assemblea Ordinaria del Gruppo Comunale dell’AIDO (Associazione
Italiana Donatori Organi) che si terrà a Massafra presso la sede di via
Messapia, 77 (ex caserma dei Carabinieri). All’ordine del giorno:
relazione sull’attività svolta nel 2011; bilancio preventivo anno 2012;
programmazione dell’attività annuale in applicazione delle linee politiche
associative da attuare nell’ambito comunale.
Palazzo della Cultura Martedì, 28 febbraio, presentazione del libro “Una e Indivisibile”
Luci ed ombre della commemorazione del
150° anniversario dell’Unificazione d’Italia
Si susseguono gli appuntamenti culturali nella nostra
città. Martedì, 28 febbraio (ore 18,00), presso il Palazzo
della Cultura, presentazione del libro “Una e Indivisibile”
(Ed. Rizzoli) del Presidente della Repubblica Giorgio
Napolitano, a cura di Vito Antonio Leuzzi, direttore
dell’Istituto Pugliese per la Storia dell’Antifascismo – Bari
che, inoltre, relazionerà sul tema “Luci ed ombre della
commemorazione del 150° anniversario dell’Unificazione
d’Italia”
La manifestazione - con introduzione e coordinamento
di Luigi Convertino, presidente della UPGI - sarà
accompagnata dalla rassegna antologica di Arte Visiva
sull’Unita’ d’Italia del maestro Nicola Andreace.
Indirizzi di saluto del sindaco Martino Carmelo
Tamburrano, presidente del Consiglio Comunale
Giandomenico Pilolli, assessore alla Cultura e
all’Associazionismo Antonio Cerbino.
Organizza l’Università popolare delle Gravine Ioniche di
Massafra d’intesa con Comune di Massafra, Presidenza
del Consiglio Comunale, Assessorato alla Cultura e
Associazionismo, Biblioteca Comunale e con la
partecipazione della Consulta delle Associazioni di
Massafra, Lions Club Massafra-Mottola “Le Cripte”
FIDAPA di Massafra, Leo Club Massafra-Mottola “Le
Cripte”; Liceo “De Ruggieri di Massafra; ITAS “C.
Mondelli”, Massafra; ITIS “Amaldi” Massafra; Presidio
del libro,Massafra; “Segmenti d’Arte”Massafra.
Questa manifestazione, prima di una serie di incontri,
rientra nel progetto biennale “La Puglia e il suo contesto”
che mira a diffondere la conoscenza dei fattori economici,
costituzionali, storici, letterari e artistici, identitari della
nostra regione rafforzando il sentimento di
appartenenza.
Ad ogni incontro si accompagna il messaggio grafico
del maestro Nicola Andreace.
L’Artista massafrese vuole farci riscoprire la nostra storia
ricca di civiltà, con pagine ancora da scrivere, la voglia di
fare diga al degrado e alla violenza sull’ambiente,
sull’innocenza dell’infanzia, sul futuro dei giovani, il dovere
di tutelare le radici dei valori della civiltà contadina, creare
e migliorare le strutture per una società migliore.
Utilizzando percorsi diversi, l’analisi concettuale e il
messaggio dell’arte, il progetto mira allo stesso obiettivo,
l’amore per la nostra terra. Nella foto opera di Nicola
Andreace creata per l’occasione. (N.B.)
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20
la voce di massafra
sabato 25 febbraio 2012
Come eravamo…
(Fototeca Fernando Ladiana)
I marziani, 1965
Quando il Carnevale a Massafra era gioia di divertirsi.
Non quella dei ragazzi che ancora oggi vanno in strada
scevri da ogni pensiero. La loro è l’età della
spensieratezza. Nel 1965 andavano in strada tutti, forse
per liberarsi delle frustrazioni di una vita più dura, più
difficile. Una realtà in cui i motivi di spensieratezza erano
davvero pochi. Erano gli adulti che senza fare ricorso a
grandi risorse economiche si inventavano un
abbigliamento carnascialesco. Bastava una tuta, qualcosa
in testa e via a sfrenarsi tra la gente. Quest’anno con i
ragazzi c’erano i bambini cui le mamme riescono sempre
con difficoltà a dire no. C’è stato il notevole impegno
delle scuole che hanno portato nuova linfa. Rari, quasi
contati sulle dita di una sola mano gli adulti mascherati.
Vogliamo sperare che la crisi abbia tolto la necessaria
spensieratezza e soprattutto che lo spirito del Carnevale
massafrese torni presto a rivivere con l’intensità di una
volta.
Lucia Palmisano
Invia la tua foto ricordo
ed un breve testo alla rubrica
“Come eravamo...” - Redazione La Voce
di Massafra - Corso Regina Margherita, 4
e-mail: [email protected]
la voce di massafra
sabato 25 febbraio 2012
Cronache del tempo che fu
21
(Archivio Fernando Ladiana)
Quasi alla fine del 1949, varato da poco il “piano InaCasa” per la costruzione e l’assegnazione di alloggi
popolari ai lavoratori, fu ospite di Massafra proprio
l’ideatore del piano, l’allora giovane ministro per
l’industria on. Fanfani.
Il momento per una sua presenza nel profondo sud era
quanto mai opportuno, all’indomani della affermazione
democristiana, con la maggioranza assoluta collaudata
in campo nazionale, agli inizi di un collateralismo
accentuato sempre di più, dopo che i “comitati civici” si
erano distinti per la loro attività capillare ad ogni livello,
in un contesto locale dove le sinistre, come dappertutto,
avevano mal digerito la cocente sconfitta, in un ambito
di confusione e di smarrimento. L’evidenza locale si era
ribaltata e già si intravedevano le prime avvisaglie di un
nuovo modo del tutto diverso di gestire la realtà, quando
si scaricavano le tensioni accumulate negli anni di guerra
e, subito dopo, con le riesumate lotte politiche ed
amministrative che rimettevano in gioco le regole del
vivere democratico.
Non erano più le ristrette fazioni, sfilacciamento di un
moncone ottocentesco come affermazione di clan di
famiglie; non si agiva più per particolarismi e residui
interessi di casta, non si proponevano più interessate e
- purtroppo -, meschine forme di velleitarismo di
campanile, ma entravano in essere nuovi e complessi e
partecipativi interessi di categorie, di diritti umani e sociali
da concretizzare sul tappeto della storia, tentando di
risolverli. Si muoveva, cioè, tutto un modo diverso di
guardare al domani, di affrontare i problemi per quello
che si sarebbe poi detto “il bene comune”. …
Da “Il recinto dei ricordi” Frammenti anni 1950/1980 di
Paolo Catucci, Litografia Piccolo, Crispiano 1992
(a cura di L.P.)
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Sabato 25 febbraio 2012
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Domenica 26 febbraio 2012
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la voce di massafra
sabato 25 febbraio 2012
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PRESSO LA RESIDENZA TEATRALE
Laboratorio Pulcinella
La Residenza Teatrale di Massafra comunica che sono
aperte le iscrizioni al laboratorio sulla maschera di
Pulcinella coordinato dall’attore, musicista e compositore
Guido Primicile Carafa, in programma nel Teatro Comunale
(Piazza Garibaldi), dal 27 febbraio al 1° marzo, tutti i
giorni dalle ore 17 alle 20. “Su Pulcinella è stato detto
tanto, forse troppo. Tra i grandi “professori teorici” chi lo
vuole discendente del maccus, le farse atellane, chi da
un contadino acerrano, chi da un buffone di corte francese,
e tante altre sono le leggende, ma la prima vera
apparizione di Pulcinella sulle tavole di un palcoscenico,
è da attribuire al grande attore capuano Silvio Fiorillo, il
grande capitan matamoros che rese famosa la maschera
in tutta Europa. Da allora tanti attori si sono succeduti e
per fortuna la maschera è ancora viva. In questo
laboratorio, vogliamo ripercorrere un po’ di storia e
tecniche legate alla maschera, cercando di confrontarci
con l’attualità, sviluppando le singole capacità personali
e di gruppo”. Programma: cenni storici sulla maschera;
presentazione di alcuni modelli di maschere di Pulcinella;
Pulcinella a Napoli; il primo grande interprete di Pulcinella;
la raccolta dei canovacci storici napoletani; esercizi sulla
maschera; esercizi di movimento; i gesti; la lingua; la
figura del callot; la musica e il ritmo; l’attualizzazione; la
realizzazione di canovacci. Info costi ed iscrizioni:
www.teatroleforche. com; 0998801932.
la voce di massafra
sabato 25 febbraio 2012
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la voce di massafra
sabato 25 febbraio 2012
QUESTA SERA SU RAIUNO Lei è nata a Massafra, lui a Castellaneta
Claudia Mottolese e Luca Tarquinio
ospiti del programma “Ballando con le stelle”
Questa sera in TV su Rai Uno, nel programma di Milly
Carlucci “Ballando con le stelle”, arrivano due giovani
ballerini della nostra zona: Claudia Mottolese, nata a
Massafra ma residente attualmente a Palagiano, e Luca
Tarquinio di Castellaneta.
Hanno superato brillantemente provini e questa sera
balleranno, sfidando un’altra coppia del torneo “Ballando
con te” (una sezione di “Ballando con le stelle”) a cui
partecipano ballerini agonisti,ma non professionisti. I
due giovani, unici concorrenti pugliesi questa sera nel
programma, si augurano di poter essere votati anche
dai nostri lettori che invitiamo a sostenerli.
Claudia Mottolese balla da 6 anni; ha frequentato la
scuola di Giuseppe Albanese a Massafra ed ora frequenta
la “Obsession dance” di Castellaneta dei maestri Paolo
Rotolo e Daniela Carbone, con la collaborazione del
professionista Cosmo Tattoli della scuola Vivo Latino di
Bari. Ha frequentato il liceo linguistico “Q.Orazio Flacco”
di Castellaneta, dove si è diplomata nel giugno 2011. E’
anche animatrice in locali pugliesi.
Luca Tarquinio è invece nato il 5 febbraio 1981 a
Castellaneta. Balla da 9 anni sempre nella “Obsession
Dance”. Lavora come agente di commercio e, nel tempo
libero, come animatore nei locali.
I due si sono uniti professionalmente da solo 5 mesi,
ma stanno bruciando le tappe. Come appunto lo
conferma la partecipazione al noto programma televisivo.
Nella foto li vediamo con Paolo Belli, dopo un provino.
(N.B.)
Venerdì presso il castello medievale (ore 18.00) a cura dell’UPGI
“Il ruolo dei servizi bibliotecari in Puglia”
Venerdì prossimo, 2 marzo (ore 18.00), nei locali della
Biblioteca Comunale presso il Castello Medievale, si terrà
il secondo incontro del progetto “La Puglia e il suo
contesto sociale, economico, culturale”.
Il presidente dell’Associazione Italiana Biblioteche, sezione
Puglia, Waldemaro Morgese, affronterà il tema sul “Ruolo
dei servizi bibliotecari in Puglia”.
Introduzione e coordinamento di Luigi Convertino,
presidente dell’U.P.G.I.
Indirizzi di saluto del sindaco Martino Carmelo
Tamburrano, presidente del Consiglio Comunale
Giandomenico Pilolli, assessore alla Cultura e
all’Associazionismo Antonio Cerbino. Interventi di Loris
Rossi (già dirigente responsabile della Biblioteca
C.R.S.E.C. di Massafra – Regione Puglia) e di Stella Valle
(referente della Biblioteca Comunale di Massafra).
Organizza l’Università popolare delle Gravine Ioniche di
Massafra con il patrocinio del Comune di Massafra,
Presidenza del Consiglio Comunale, Assessorato alla
Cultura e Associazionismo, Biblioteca Comunale e con
la partecipazione della Consulta delle Associazioni di
Massafra, Lions Club Massafra-Mottola “Le Cripte”
FIDAPA di Massafra, Leo Club Massafra-Mottola “Le
Cripte”; Liceo “De Ruggieri di Massafra; ITAS “C.
Mondelli”, Massafra; ITIS “Amaldi” Massafra; Presidio
del libro, Massafra; “Segmenti d’Arte”Massafra. (N.B.)
la voce di massafra
sabato 25 febbraio 2012
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Nella foto un momento degli
interventi (da sx); l’assessore alla
Cultura e all’Associazionismo
Antonio Cerbino, l’assessore alla P.I.
Giancarla Zaccaro, il presidente
dell’A.T.O. Giovanni Santoro, la
relatrice Carla Gallo, il direttore
medico Michele Lonoce, la
moderatrice Tiziana Gentile.
PRESENTATO CON SUCCESSO
IL LIBRO DI GIANCARLO PAPALEO
Dalla donazione viene la vita
NINO BELLINVIA
E’ stato un bell’incontro culturale quello di giorni fa presso
il Palazzo della Cultura con un pubblico, attento e sensibile
al tema della donazione degli organi. A rendersi protagoniste
della presentazione del libro “Donami la vita”, scritto da
Giancarlo Papaleo, sono state l’ATO (Associazione Trapianti
Organi Puglia Onlus), il Comune di Massafra, l’Università
Popolare delle Gravine Ioniche (UPGI), la Consulta delle
Associazioni e l’Associazione Teatrale “La Rupe”. Il presidente
dell’ATO Puglia, Giovanni Santoro, ancora una volta ha
riconfermato il grande impegno dell’Ato Puglia e la sua
capacità di aggregare tante persone ed una ventina di
associazioni.
Ad offrire la presentazione chiara del libro, a stimolarne la
lettura e a prospettare in modo essenziale i problemi sul
tappeto per la donazione, “Dalla donazione viene la vita”,
ci ha pensato con collaudata eleganza e sobrietà la relatrice
Carla Gallo, vicepresidente della UPGI e docente liceale di
filosofia e storia. Un libro, quello presentato, che ha definito
delicato, coinvolgente e affascinante.
Due i momenti della presentazione del libro. Nel primo,
scavando tra le pagine del diario, la relatrice ha lasciato
emergere il profilo umano dell’autore e i valori di riferimento
della sua vita rappresentati dalla famiglia, dall’amicizia, dal
lavoro; ne ha ricostituito la formazione culturale ispirata
al personalismo cristiano e alimentata dalla parola
avvincente del magistero pastorale di Don Tonino Bello,
vescovo di Molfetta (l’esistenza è amore, è dono di sé, è
comunione).
Due riflessioni importanti hanno chiuso la prima parte della
presentazione del libro. Nel rapporto che Papaleo aveva
instaurato con i medici, Carla Gallo vedeva una esemplarità
da additare a tutti i pazienti in attesa di trapianto: avere
fiducia nella scienza, saper aspettare e soprattutto assolvere
all’obbligo morale di collaborare con i medici per recuperare
la capacità di operare nella comunità.
L’altra riflessione, sempre tratta dalla lettura del diario: il
trapiantato non si isola, ma si fa testimone della vita che
gli viene restituita, si fa apostolo di amore, diventa una
risorsa per le battaglie dell’Ato.
La seconda parte è stata tutta concentrata sull’analisi della
normativa legislativa che si presenta tuttora con molte
ambiguità e insufficienze. Il dott. Michele Lonoce, direttore
medico del Presidio Ospedaliero Occidentale, ha aggiornato
tutti i presenti sugli aspetti e problemi della donazione degli
organi che si possono affrontare da diversi punti di vista:
medico, scientifico, scolastico, normativo, prettamente
tecnico-medio, psicologico,… Si è anche soffermato su alcuni
problemi aperti e sulla speranza di conservazione di organi.
Certamente servono regole più certe per legittimare gli
espianti e per definire i criteri di assegnazione degli organi
disponibili. Infine il dott. Lonoce si è occupato dell’andamento
delle disponibilità alla donazione degli organi con particolare
riferimento alla regione Puglia e alla provincia di Taranto. A
suo avviso (come ha detto) c’è qualche elemento positivo
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la voce di massafra
sabato 25 febbraio 2012
rispetto al passato, ma ha ribadito l’opportunità di insistere
nell’impegno mirato a coinvolgere sul problema strati sempre
più larghi della pubblica opinione. E’ una tesi che Lonoce ha
sostenuta anche nel dibattito di fronte alle considerazioni di
Gino Convertino, per il quale è legittima e necessaria la
donazione obbligatoria disposta per legge. Da sottolineare
anche il consiglio di Emmanuele La Tanza: “In occasioni
come questa, perché non avere i moduli di di adesione alla
donazione?”
Una simpatica ed agile conduzione dei lavori è stata offerta
dalla super prestazione di Tiziana Gentile che ha reso più
agevole l’ascolto e la riflessione. Sulla problematica stessa
ha posto l’urgenza di allargare il fronte dei donatori. Battaglia
questa che l’Ato porta, e deve portare avanti, con il supporto
dei cittadini, che non possono essere insensibili al messaggio
forte che chiude il libro di Papaleo: dalla donazione viene la
vita. Il Vice presidente dell’Ato, Antonio Mottolese, ha offerto
una pubblicazione sulle donazioni curata dall’Ato ai due
relatori e alla conduttrice della serata.
Una conferma, infine, per la nuova tendenza delle serate
culturali massafresi, i momenti artistici tra le riflessioni e le
argomentazioni dei relatori. Applauditi gli interventi musicali
di Girolamo DiPace e di Giuseppe Damati e l’artistica
declamazione del noto attore Francesco Casulli della Rupe.
Particolarmente apprezzato il ricordo che Girolamo Di Pace
ha fatto dell’amico Fernando Ladiana eseguendo la sua
composizione per flauto “Danza medievale”.
Da sottolineare che nella fase di apertura della serata hanno
portato il saluto dell’Amministrazione comunale l’assessore
alla Cultura ed all’Associazionismo Antonio Cerbino
(promotore della rete tra le associazioni cittadine) e
Giancarla Zaccaro, assessore alla Pubblica Istruzione e Pari
Opportunità, sempre vicini ai cittadini con la loro
disponibilità. Nei loro interventi non poteva mancare la
riconoscenza dell’Amministrazione civica per il contributo
che le associazioni portano nella vita della città, associazioni
che vogliono parlare alla mente e al cuore dei massafresi. E
sul tema donazione hanno ribadito il sostegno alla nobile
battaglia dell’Ato. La serata si è conclusa con il grazie di
Giovanni Santoro, presidente dell’ATO, ai relatori ed ai
partecipanti. Attestati di partecipazione sono stati consegnati
da parte dell’Ato ai presidenti delle associazioni che hanno
contribuito alla organizzazione e alla buona riuscita
dell’incontro: Gino Convertino (Università Popolare delle
Gravine Ioniche), Associazione Culturale Teatrale “La Rupe”
(Michele D’Ambrosio), , l’Istituto Secondario di 1° Grado
“Niccolò Andria”, ANT (delegata Wanda De Lorenzo),
Associazione Mediterranea consumi Teresa Bosco),
Associazione Soverato 2000 (Pasquale Alagni), Avulss (Rita
Lepore Presicci), Circolo Filatelico “A. Rospo”, Croce Rossa
Italiana (Anna Donvito), Donne Europee Federcasalinghe
(Giovanna Logatto), FIDAPA (Tonia Di Gregorio), Il Ventaglio
(Giovanna Greco), Leo Club Massafra-Mottola (Sabrina
Santovito), Lions Club Massafra-Mottola “Le Cripte” (Luigi
Pizzutilo), Progetto Federica (coniugi Ranieri), Terra di
Puglia, Sporting Club Massafra (Angelo Melone). Tra i
presenti del direttivo della Consulta, il vice presidente Lello
Panaro e il segretario Emilia D’Aprile.
Presso il Santuario di Gesù Bambino
Lapide commemorativa
in ricordo di S. Egidio
Via Montegrappa, 64 - Massafra
Domenica prossima, 26 febbraio 2012, alle ore 18.00,
presso il Santuario di Gesù Bambino in Massafra, in
occasione del bicentenario della morte di S. Egidio Maria
di S. Giuseppe da Taranto, si terrà una “Giornata
Egidiana”, con solenne celebrazione Eucaristica,
presieduta da Padre Luigi Orlando, frate minore
massafrese della provincia religiosa dell’Assunta di Lecce,
direttore dell’istituto teologico “Santa Fara” di Bari.
La celebrazione eucaristica sarà animata dalla Schola
cantorum della parrocchia di Gesù Bambino. Invitato
anche il Terz’Ordine Francescano di Massafra. Al termine
della celebrazione Eucaristica, scoprimento di una piccola
lapide commemorativa del bicentenario della morte del
Santo, per conservare, ravvivare e tramandare la
memoria storica nella nostra città.
Ecco il testo dell’epigrafe: “Francesco Antonio Domenico
Pasquale Pontillo. Alcantarino, felpaiolo,
lavoratore orante, operatore di prodigi. A perpetua
memoria. Quale tesoro spirituale della Città di Massafra.
Massafra 28 febbraio 2012 Bicentenario della morte di
S. EGIDIO MARIA di S. GIUSEPPE.
Il Rettore Parroco Sac.Dott. EUGENIO FISCHETTI”.
la voce di massafra
sabato 25 febbraio 2012
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MARINA DEL MASTRO
ALLA ‘MANZONI’ CONFERENZA SULLA GIUSTA POSTURA
Tutti seduti, ma... correttamente!
Una corretta postura aiuta a prevenire problemi cui di
solito si attribuiscono altre cause: star seduti in maniera
scorretta altera, addirittura, il metabolismo del nostro
corpo, generando patologie anche importanti, come il
diabete e l’artrosi. Per i ragazzi, specialmente, lo stare
molte ore fermi in una posizione non corretta, può
favorire l’insorgere di problemi, se non vere e proprie
patologie, della colonna vertebrale, della vista e come
sostengono molti specialisti, in maniera indiretta anche
dei denti. Eppure un numero considerevole di disturbi
può essere curato o meglio ancora evitato semplicemente
facendo attenzione ai nostri comportamenti e
correggendo abitudini sbagliate.
Ecco che risulta fondamentale educare i ragazzi sin
dall’adolescenza a muoversi, camminare e sedersi in
modo corretto e la scuola, in quest’ottica, assume un
ruolo di primaria importanza. La ‘Manzoni’, da sempre
attenta ai bisogni di alunni e famiglie, ha organizzato
per venerdì 24 febbraio, in collaborazione con la sezione
femminile della Croce Rossa di Massafra, una conferenza
la cui gradita ospite principale è stata la dott.ssa pediatra
Angela Caroli, stimata professionista della nostra città.
Nell’ambito del Progetto “Postura corretta”, la Croce
Rossa Italiana viene in aiuto delle scuole offrendo, in
aggiunta alla consulenza di specialisti, anche la possibilità
di avere per ogni studente un leggio su cui appoggiare
libri e quaderni di studio, imparando pian piano a
migliorare posizioni e atteggiamenti dannosi per la salute.
Meteo Massafra
sabato
25
febbraio
domenica
26
febbraio
lunedì
27
febbraio
martedì
28
febbraio
La lodevole iniziativa mira a coinvolgere i genitori e le
famiglie tutte, strette con la Scuola in quell’ideale patto
di corresponsabilità che da anni ormai lega la ‘Manzoni’
ai suoi ragazzi, accompagnati in questa difficile fase di
crescita anche nella tutela della propria salute. Schiena
dritta …impariamo a prenderci cura del nostro corpo e ci
porterà sani e lontani.
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la voce di massafra
sabato 25 febbraio 2012
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sabato 25 febbraio 2012
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Lo Sporting Club Massafra ha vinto il campionato
a squadre regionale “Coppa Inverno 2011-2012”
Emozioni su emozioni per gli appassionati massafresi di
tennis che, domenica scorsa, hanno seguito la loro
squadra alla finalissima del campionato regionale di
“Coppa Inverno 2011-2012” in terra dauna.
Dopo un’iniziale incerta gara, l’A.S.D. Sporting Club
Massafra “Umberto Vasti” è riuscita, come tutti si
auguravano, a vincere l’incontro con in palio la Coppa
Invernale Maschile 2011-2012 concludendo così una
bellissima ed esaltante stagione agonistica. A dire il vero
non è stato certo facile per gli atleti massafresi che sono
riusciti nel loro intento solo dopo un’estenuante battaglia
game su game giocata sui campi di terra rossa del C.T.
Margherita di Savoia. Gli atleti massafresi si sono trovati
in difficoltà per la superficie del gioco a cui non erano
abituati.
L’atleta Giacomo De Carlo ha avuto qualche difficoltà
nel primo set e, sul 4 pari, non riusciva a mantenere il
servizio, perdendo il set per 4-6. Nel secondo set si
rifaceva vincendo per 6-0 e, lottando sul tie-break del 3
set, lo perdeva per 9-11. Sull’altro campo, intanto, il
capitano Piero Caroli perdeva il primo set per 4-6 e nel
secondo set era sotto con il punteggio di 3-5. Dando
sfogo al suo orgoglio di atleta,sostenuto dal pubblico, si
risvegliava e vinceva il secondo set per 7-5. Al terzo e
decisivo set vinceva di slancio il tie-break con il risultato
di 10-5.
Lo Sporting Club Massafra ha così vinto il Trofeo con il
risultato di 4-1. Il sogno è diventato realtà e grande è
stata la gioia, e lo è ancora, del presidente Angelo Melone,
del vice presidente Antonella Losavio, del direttore
sportivo Tonino Polacelli, di tutti i componenti del direttivo
(Anna Albanese, Nicola Gaudio, Raffaele Rescina, Filiberto
Ricci, Angela Russo, Maria Scardigno), dei soci tutti e
dei tanti simpatizzanti. (N.B.)