Carrozze e bagagliai tipo 1946, 1955-57
CARROZZE E BAGAGLIAI TIPO 1946, 1955-57
di Evaristo Principe
Esperto di storia della Tecnica Ferroviaria - già Dipendente FS
CARROZZE TIPO 1946
Le carrozze costruite dopo la Seconda Guerra
Mondiale hanno la struttura completamente
metallica e sono interamente saldate, cioè tutti
gli elementi, telaio, pareti, imperiale sono
legati fra di loro, contribuendo a formare una
struttura portante. Questo sistema ha contribuito
all'alleggerimento della struttura ed ha permesso
il conseguente passaggio a carrozze di lunghezza
maggiore.
carrozze con cassa inox, carrozze che alcuni
definiscono della “famiglia” del 3.
Le carrozze sono le seguenti.
A partire dal 1946, nel programma di
ricostruzione della rete e del materiale rotabile, le
FS ordinarono una serie di carrozze “tipo 1946”,
tradizionali a compartimenti, da impiegare
principalmente sulle relazioni celeri e importanti
medio-lunghe.
Queste carrozze hanno caratteristiche generali
uguali alle precedenti tipo 1940, cioè: passo di
15.550 mm, lunghezza 22.270 mm, ma con
sagoma più alta, 3.686 mm, tara kg 33.350, sono
dotate di freno Breda, riscaldamento RV ed
elettrico a 3000 V, velocità massima 140 km/h.
Differiscono esteriormente per la cassa, come si
nota nelle figure 1 e 2, nelle quali sono messe a
confronto chiaramente le linee costruttive della
cassa tra le carrozze prototipo 1940 e quelle del
1946. In queste non ci sono più sulle fiancate le
due costolature di rinforzo a metà fiancata.
Serie Az 13010  13059, di I classe, ordinate
nel 1947, con carrelli tipo 27, tara kg. 35.000,
fig. 2, 3 e 4

Serie Bz 23010  23149 di II classe, ordinate
nel 1946 - 1947, con carrelli tipo 27, tara kg.
35.000, fig. 5 e 6

Serie Cz 33000 di III classe, costruite dopo il
1946 equipaggiata di tipo 27, fig. 7 (quelle
tipo 1940 erano equipaggiate di carrelli di
ricupero tipo AM/m, AB/m, ABB/m, ABM/m,
poi sostituiti con tipo 27 e 27°).

Serie ABz 53010  53049, di I e II classe,
ordinate nel 1947, con carrelli tipo 27, tara
kg. 37.000, fig. 8, 9 e 10.
Sono simili alla altre ma con dimensioni della
cassa leggermente più grandi: passo 16750 mm,
lunghezza totale 23220 mm e sagoma limite in
altezza di 3986 mm.
Tali dimensioni saranno quelle di tutte le altre
carrozze che saranno costruite fino alla fine degli
anni „50. Alcune di queste carrozze, in seguito,
sono state completamente ristrutturate, modificando la cassa, soprattutto nelle testate, per poter
applicare tubolari come le carrozze UIC-X.
Applicati anche i carrelli tipo 24B e 24 Au.
Sul tetto, il coperchio delle casse d'acqua delle
ritirate (nei bagagliai era al centro) era costituito
da una semplice lamiera fissata con quattro fermi
e dotata di quattro maniglie per poter essere
sollevata.
Anche su parte di queste, è stata eliminata la
costolatura lungo la fiancata della cassa, subito
sotto i finestrini, come linea di cintura, vero e
proprio ricettacolo di umidità e fonte di inneschi
di corrosione.
La linea esterno cassa delle
carrozze tipo 1946, ad eccezione di poche
differenze, è quella che si riscontra poi su tutte le
carrozze costruite in seguito fino alle carrozze Y
del 1960 e poi le UIC-X del 1964.
Alcune carrozze erano equipaggiate di carrelli tipo 27, con passo di 2700 mm, derivati direttamente dal tipo 28.
Per la numerazione di queste carrozze, come per
quelle tipo 1946, viene usata come seconda cifra
numerica il 3 che era già stato usato per le
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
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Tabella n. 1 - Carrozze costruite nel periodo 1946 - 1953, dotate di freno Breda,
impianto di riscaldamento RV + RE ed illuminazione con lampade ad incandescenza.
Serie e No. origine
Serie dopo il 1956
Tipo
Carrelli
Marcatura UIC
Az 13010 059
Az 13010 - 056
27
50831830000– 004
5
59831838000 - 044
50
Bz 23010 - 149
Cz 33000 - 009
Az 32010 - 149
Bz 33000 - 009
Cz 33380 - 569
Cz 33610 - 689
(1)
Cz 33750 - 844
27
Quantità
ordinata
50831940500 - 519
28
Anno
ordine
1947
1947-49
50831948000 - 119
140
50832048200 - 209
10
1940
27
310
27A
79
27B
94
1948
2
1940
40
1947
ABz 53000 - 001
ABz 53000 - 001
28
ABz 53010 - 049
Az 53010 - 049
27 (2)
50831940600 - 639
1946 -47
(1) - carrozze 33625 - 649 RIC;
(2) - RIC e freno con dispositivo alta velocità.
CARROZZE TIPO 1955-1957
Queste carrozze hanno la sagoma esterna simile
alle tipo 1946, a differenza delle precedenti non
hanno
le
due
cordonature,
all‟esterno
sull‟imperiale una per fiancata, che avevano la
funzione di grondaie; su queste di cordonature ve
ne sono due tratti per fiancata, in corrispondenza
delle porte d‟accesso.
Tutte queste carrozze sono state dotate di:
La lamiera dell‟imperiale è saldata a quella delle
fiancate in maniera da sporgere tra le due superfici, all‟esterno di queste, formando così un gradino all‟altezza poco superiore dei finestrini (fig.
11).
Questo tipo di sagoma incomincia ad essere, per
le FS, tipo unificato; sagoma limite di 3986 mm,
lunghezza 23.672 mm, passo 16.560 mm, ad eccezione delle carrozze a cuccette che hanno la cassa
più lunga di un metro (24672 mm), in quanto è
stato inserito un compartimento in più per
l‟accudiente delle cuccette, il “cuccettista”.
Tutte queste carrozze hanno l‟interno diviso in 9
scompartimenti, con 6 posti in I e 8 in II classe
con modulo rispettivamente di 1946 e 1912 mm;
si nota un notevole aumento di spazio e quindi di
comodità soprattutto nella II classe. In oltre con
queste carrozze è stata introdotta la possibilità di
trasformare, su alcune carrozze, i posti a sedere
in cuccette, nascono così anche nelle FS le carrozze “cuccette”, le AcBc e le Bc.
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
impianto di riscaldamento elettrico a scaldiglie REC-RIC predisposto alle tensioni del
RIC, per il servizio internazionale, tramite
combinatore comandabile a mano

impianto di riscaldamento a vapore VR tipo
Westinghouse

impianto di ricarica delle batterie mediante
generatore applicato sul carrello e messo in
rotazione tramite una presa di movimento ed
albero applicata sul fusello di una sala (la No.
5) tramite la boccola

sistema di illuminazione parte con lampade
ad incandescenza e parte con lampade fluorescenti

aereatori sul tetto delle ritirate e per le carrozze a cuccetta anche in tutti i compartimenti

impianto del freno con sistema per alta velocità AV.
La colorazione è castano e isabella, col tetto colore alluminio, per le Az e le ABz, mentre le Bz
erano colore castano.
Otto di queste carrozze, 45.002 - 009, sono state
messe in esercizio con la cassa colorata di azzurro
e celeste (con imperiale sempre in alluminio) e
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messe in composizione al “Treno Azzurro” sulla
linea Milano - Napoli.
IL RISCALDAMENTO
Tutte le carrozze erano dotate di Riscaldamento
Elettrico (REC) e Riscaldamento a Vapore (RV).
Il riscaldamento a vapore è stato in uso fino
all‟inizio degli anni 80, dopo aver convissuto per
moto tempo con il rivale “elettrico a scaldiglie”.
Quest‟ultimo è stato poi sostituito, negli anni 60
dagli impianti di “Riscaldamento a Aria Soffiata”
e in seguito, alla fine degli anni 60, con gli impianti di “Climatizzazione”.
Sulla cassa di tre carrozze di I classe, 23.515,
32.615 e 23.629 è stata sperimentata la tinta verde scura, che però non ebbe altre applicazioni.
Le carrozze tipo 1955-57 sono 408, classificate nel
modo seguente:

Serie Az 23.500 ÷ 23.657, di I classe, fig. 11 ÷
15, tara kg 39.900, illuminazione con lampade ad incandescenza, ordinate nel 1955

Serie ABz 64.100 ÷ 64.190, con 4 scompartimenti di 1 a classe e 5 di 2 a, con modulo
di 2000 e 1750 mm, con due ritirate per testata, tara kg. 40.000, fig. 5.33, ordinate nel
1955, illuminazione con lampade ad incandescenza ad eccezione delle carrozze 64.102,
64.153 e 64.155 sulle quali sono state applicate le lampade fluorescenti (fig. 16 ÷ 19)

Serie Bz 45.000 ÷ 45.099, di II classe, con due
ritirate per testata, tara kg. 40.200, ordinate
nel 1957, illuminazione con lampade fluorescenti, fig. 20 e 21

Serie ABz 64.191 ÷ 64.210, con 4 scompartimenti di 1 a classe e 5 di 2 a, ordinate nel
1957, illuminazione: con lampade ad incandescenza le 64.191 ÷ 202 e fluorescenti sulle
64.203 ÷ 210

Serie Bcz 33.901 ÷ 33.920 con 9 scompartimenti di II classe trasformabili in cuccette di II classe, tre ritirate, più l‟ambiente
per il cuccettista aggiunto adiacente al 9°
scompartimento. Carrelli 27 B, tara kg.
43.000, 140 km/h, ordinate nel 1957


L’ILLUMINAZIONE
L‟energia per l‟illuminazione, su ogni veicolo, è
stata sempre fornita da un gruppo di batterie di
accumulatori. Per contribuire ad elevare il grado
di comfort all'interno delle carrozze anche l'impianto d'illuminazione è stato sottoposto a studi,
sia nelle FS che nell'ambito della UIC. Già nel
1947 una commissione UIC raccomandava l'illuminazione minima di circa 50 lux per le carrozze.
Fino al 1942 il livello di illuminamento nelle carrozze dotate di lampade ad incandescenza era di
40 Lux, poi di 50 Lux. Le lampade usate erano
da 20, 30, 40, W 21 V, per la luce normale; 5 W 24
V per le luci notturne e di segnalazione. Dopo il
1950 è incominciata l‟applicazione delle lampade
fluorescenti.
BAGAGLIAI, BAGAGLI-POSTA
Inizialmente non esisteva il bagagliaio e la gente
viaggiava con pochi fagotti che ordinariamente
trasportava con sé in carrozza.
Le caratteristiche dimensionali del bagagliaio
erano legate all'entità del traffico dei treni cui il
bagagliaio era destinato. Il bagagliaio aveva in
oltre la funzione da ufficio ambulante per il capotreno.
Serie AcBcz 64.300 - 64.301, con 9 scompartimenti trasformabili in cuccette 4 di I classe
e 5 di II, tre ritirate, più l‟ambiente per il cuccettista aggiunto adiacente al 9° scompartimento e sacrificando una delle due ritirate
delle testata. Queste carrozze sono state ricavate dalle 64.134 e 64.135, trasformate in
cuccette, ordinate nel 1956, tara kg. 43.000.
In passato alcuni animali domestici, come cani,
gatti, uccelli, ecc. erano ammessi a viaggiare nelle
carrozze sotto determinate condizioni, quando
però tali condizioni non potevano venir rispettate,
gli animali dovevano essere trasportati in bagagliaio; per questa ragione molti bagagliai erano
dotati di apposito ripostiglio per i cani (canile),
mentre gli animali di altre specie venivano rinchiusi in casse o gabbie, e quindi sistemati nel
normale locale previsto per i bagagli.
Serie AcBcz 64.302 - 64.319, con 9 scompartimenti trasformabili in cuccette 4 di 1 a classe e 5 di 2 a, tre ritirate, più l‟ambiente per il
cuccettista aggiunto adiacente al 9° scompartimento (fig. 22). Queste carrozze, dopo gli
anni 60 sono state sottoposte a ristrutturazione (come su alcune del tipo 1946, sia alla
cassa per adeguare le testate e le porte alle
carrozze UIC-X, che all‟impiantistica di bordo.
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I bagagliai ed i postali hanno seguito lo sviluppo
delle carrozze, assumendo, secondo i tipi e le epoche, tutti gli sviluppi ed i miglioramenti sia nella
costruzione della cassa, sia nelle infrastrutture
necessarie all‟interno: illuminazione, riscal-
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damento a vapore o con stufe a legna o carbone,
servizi igienici.
BAGAGLIAI-POSTA

BAGAGLIAI A CARRELLI E CASSA METALLICA

Serie Dz 83.000 - 83.109 , ordinati nel 194647, fig. 23; carrelli tipo 27 D (83000 - 079), tipo 27 (83081 - 109) e tipo 27 A (83105 - 109);
illuminazione ad incandescenza, riscaldamento elettrico a 3000 V ed a vapore sistema Westinghouse.
Serie Duz 93.101 - 138, ordinati nel 1949, fig.
24; carrelli tipo 27 (gruppo 93.101 - 109) e 27
A (gruppo 93.110 - 138), freno Breda, riscaldamento elettrico 3000 V ed a vapore Westinghouse, illuminazione elettrica ad incandescenza, tara kg 31.800 - 33.000, portata 6 t,
velocità massima 140 km/h.
Tabella n. 2 - Carrozze tipo 1955 - 1957 dotate di freno Breda, impianto di riscaldamento RV+ RE
Vmax
Km/h
Illuminazione
158
140
Incandescenza
AB 51833940000 - 188
89
140
Incandescenza/
fluorescente
27 B
B 51832940000 - 099
100
140
Fluorescente
Abz 64.191 - 64.210
27 B
AB 51833940200 - 219
20
140
Incandescenza/
fluorescente
Abz 64.500 - 64.519
27 B (*)
AB 51833948100 - 119
20
140
Incandescenza
AcBcz 64.300 - 64.301
27 B (*)
AcBc 51834480000 - 001
2
160
Incandescenza
AcBcz 64.302 - 64.319
27 B (°)
AcBc 51834480002 - 019
18
160
Fluorescente
Bcz 33.900
27 B (°)
Bc 51835970000
1
160
Incandescenza
Bcz 33.901 - 33919
27 B (°)
Bc 51835980100 - 119
20
160
Incandescenza/
fluorescente
Serie e numero di origine
Carrelli
Marcatura UIC
Quantità
Az 23.500 - 23.657
27 B
A 51831940000 - 157
ABz 64.100 - 64.190
27 B
Bz 45.000 - 45.099
(*) - Applicati i carrelli tipo 24 Au/m
(°) - Applicati i carrelli tipo 24 Au
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Fig. 1 – Carrozza tipo 1940, di III classe serie Cz 33.000 (foto Archivio FS Roma)
Fig. 2 - Carrozza tipo 1946, serie Az 13.010, carrelli tipo 27 (foto Archivio FS Firenze)
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Fig. 3 - Carrozza tipo 1946 di I classe, serie Az 13.000 ÷ 13.059
Fig. 4 - Interno di un compartimento di I classe, serie 13.000
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Fig. 5 - Carrozza tipo 1946 di II classe, serie Bz 23.058 (foto Archivio FS Firenze)
Fig. 6 - Carrozza tipo 1946 di II classe Bz 23.010 ÷ 23.149, carrelli tipo 27, tara kg 35.500
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Fig. 7 - Carrozze tipo 1946 serie Cz 33.000, di III classe, dal 30-06-1956 passate alla serie Bz, con carrelli tipo 27
Fig. 8 - Carrozza tipo 1946, serie Az 53.010, riclassificata di I e II classe, dotata di impianto di ricarica
delle batterie di tipo sperimentale; impianto di riscaldamento attrezzato per il servizio internazionale
RIC (foto Archivio FS Roma)
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Fig. 9 - Carrozza tipo 1946 di I e II classe serie ABz 53.010 ÷ 53.049, carrelli tipo 27, dotata di impianto
di riscaldamento atto al servizio internazionale RIC, di impianto di ricarica delle batterie, con generatore, con albero a presa G applicato sul carrello, raddrizzatore R e cassetta di regolazione C
Fig. 10 - Interno di un compartimento di II classe della carrozza ABz 53.010
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Fig.11 - Spaccato prospettico dell‟estremità di una carrozza di I classe,
serie Az 23.500 ÷ 23.676, anno 1955
Fig. 12 - Carrozza serie Az 23.565 di I classe tipo 1955, per il servizio internazionale RIC
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Fig. 13 - Carrozza serie Az 23.500 ÷ 23.657 di I classe, tipo 1955, carrelli 27B, 140 km/h, tara kg 39.900,
con impianto di riscaldamento a vapore ed elettrico RE-RIC per il servizio internazionale, illuminazione
con lampade a incandescenza, dotata di impianto di ricarica con generatore applicato sul carrello
Fig. 14 - Compartimento di I classe di una carrozza serie Az 23.565 tipo 1955 (foto Archivio FS Firenze)
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Fig. 15 - Corridoio di una carrozza di I classe serie Az 23.565, tipo 1955 (foto Archivio FS Firenze)
Fig. 16 - Carrozza serie ABz 64.191 del 1957; carrelli tipo 27; impianto di illuminazione con lampade a
incandescenza; impianto di ricarica delle batterie tipo “Galileo-Someda”; freno automatico sistema Breda; impianto di riscaldamento a scaldiglie tipo RIC ed a vapore sistema Westinghouse
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Fig. 17 - Carrozza serie ABz 64.100 - 64.190 con 4 compartimenti di I e 5 di II classe, tipo 1955, carrelli
27B; impianto di riscaldamento elettrico e a vapore, per il servizio internazionale RIC
Fig. 18 - Interno compartimento di I classe di una carrozza serie ABz 64.102; illuminazione con lampade
fluorescenti (foto Archivio FS Firenze)
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Fig. 19 - Ritirata di una carrozza di I e II classe serie ABz 64.102 (foto Archivio FS Firenze)
Fig. 20 - Carrozza di II classe serie Bz 45.129, anno 1959 (foto Archivio FS Roma)
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Fig. 21 - Carrozza serie Bz 45.000 ÷ 45.099 di II classe, carrelli 27B, velocità 140 km/h, tipo 1955, con
due ritirate per testata, con impianto riscaldamento a vapore ed elettrico RE-RIC per il servizio internazionale, illuminazione parte con lampade a incandescenza parte con lampade fluorescenti, con impianto di ricarica; tara kg 40.200
Fig. 22 - Carrozza serie AcBcz 64.300 - 64.319 con 9 compartimenti, 4 di I e 5 di II classe. Carrelli tipo
27b, tara 43.000 kg, 140 km/h. Dotate di impianto di riscaldamento elettrico RIC e a vapore, di impianto
di ricarica delle batterie e illuminazione elettrica ad incandescenza.
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Fig. 23 - Bagagliai serie Dz 83.000 ÷ 83.109 1946 ÷ 1947, carrelli tipo 27D, dotato di illuminazione elettrica, riscaldamento elettrico e a vapore, velocità 140 km/h.
Fig. 24 - Bagagliai-posta serie DUz 93.101 ÷ 93.138, 1949, carrelli tipo 27; dotato di illuminazione elettrica, riscaldamento elettrico e a vapore, velocità 140 km/h. Interno a tre ambienti: posta, bagagliaio,
Capo treno, e due ritirate.
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Fig. 25 - Carrello tipo 28
Fig. 26 - Carrello tipo 27
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