Protezione e sicurezza dei motori Pm a deflussaggio profondo (gamma di potenza costante > 1:4): L’applicazione del fusibile duale 1,2 Sintesi: Il fusibile duale e’ un dispositivo di protezione per equipaggiamento e operatore sviluppato per sistemi di azionamento di motori a magnete permanente a deflussaggio profondo. Il fusibile duale deve essere utilizzato come protezione secondaria di sicurezza, e cioè deve essere utilizzato come sistema ridondante di protezione per l’eventualità’ di una non funzionalità del sistema di protezione primario; il fusibile duale, infatti, interviene una volta sola e successivamente richiede un intervento manuale di manutenzione per sostituzione del medesimo. Applicazione del fusibile duale: i motori a deflussaggio profondo. Il fusibile duale si applica nei sistemi di azionamento con motori PM (a magnete permanente) in cui il flusso magnetico del motore viene controllato dall’elettronica di pilotaggio per portare il motore a velocita’ superiori a quella corrispondente alla saturazione in tensione dell’azionamento, che corrisponde alla velocità in cui la forza elettromotrice del motore e’ uguale a quella erogabile dall’azionamento. In generale questa tensione e’ simile alla tensione dell’alimentazione rete; di poco inferiore per azionamenti con DC bus non regolato, di poco superiore per quelli con DC bus stabilizzato. Questa velocità 1 Richiesta di brevetto europeo Phase Motion Control Appl. EPO n. del xx.xx.xx 2 Certificazione RINA in corso Doc Phase Motion Control 06595-0-A-W Pag. N.1 di 5 viene convenzionalmente definita velocità di ginocchio a vuoto. Al di sotto di questa velocità, il motore opera a coppia massima costante, limitata dalla corrente erogabile dall’azionamento; al di sopra, il motore può essere utilizzato in regime di potenza costante, con coppia decrescente in funzione della velocità. In molte applicazioni, e’ desiderabile operare in regime di potenza costante su un campo di regolazione, inteso come rapporto tra la velocità massima utilizzabile e la velocità di ginocchio, il più ampio possibile. Il progresso della tecnologia dei motori PM ha consentito di espandere questo campo di regolazione, una volta limitato a 1:2;1:3, in modo considerevole Motori PM di concezione avanzata, quali quelli realizzati da Phase Motion Control possono essere azionati, applicando una opportuna corrente diretta smagnetizzante all’avvolgimento del motore, fino a velocità anche 10 volte superiori alla velocità di ginocchio. Tuttavia, nell’eventualità’ che tale corrente venisse improvvisamente a mancare, per esempio per un guasto od un allarme dell’azionamento, la tensione ai capi del motore salirebbe fino ad un valore pari alla velocità istantanea moltiplicata per la forza elettromotrice del motore. In prima approssimazione, questo valore e’ simile alla tensione rete moltiplicato il coefficiente di deflussaggio. Da questa considerazione segue che, se il coefficiente di deflussaggio di un motore PM viene incrementato oltre il valore di ~ 3.5, la tensione a vuoto in caso di emergenza alla massima velocità potrebbe eccedere i 2 kV, che e’ il valore di tensione di isolamento generalmente previsto per le apparecchiature di bassa tensione secondo la IEC 34 Utilizzando una gamma di potenza costante di 1:10, questa tensione potrebbe arrivare sino a 3-4 kVac. Chiaramente, questa tensione non può essere sopportata dal sistema isolante tanto del motore quanto dell’impianto. Di conseguenza, tutti i sistemi che fanno uso di motori PM deflussati oltre un certo coefficiente (normalmente attorno a 1.1,5) vengono dotati di un dispositivo ausiliario di protezione primaria. Questo può essere integrato nell’azionamento o fornito assieme all’azionamento, ma separatamente. In ogni caso, si tratta di un dispositivo detto di “crowbar” elettronico, che in caso di superamento di una tensione di sicurezza, di solito tra gli 800 e i 900 Vac, sul motore, per qualsiasi Doc Phase Motion Control 06595-0-A-W Pag. N.2 di 5 motivo, cortocircuitano lo stesso azzerandone la tensione ai capi e disabilitando l’azionamento fino al completo arresto inerziale del motore. Questi dispositivi sfruttano la proprietà intrinseca dei motori “deflussabili” di avere correnti di cc limitate e molto prossime alla corrente nominale. L’energia cinetica del carico e’ quindi dissipata all’interno del motore. Questi dispositivi funzionano generalmente in modo del tutto affidabile, anche perché sono generalmente progettati in modo “fail safe” e cioe’ tali da cortocircuitare il dispositivo anche in caso di guasto e quindi di garantire la sicurezza anche a scapito della funzionalità. Da un punto di vista normativo, tuttavia, secondo la direttiva macchine, il progettista o fornitore dell’impianto e’ responsabile dell’analisi della sicurezza dell’applicazione in presenza di guasti. Tale responsabilità non e’ trasferibile al fornitore del componente perché la sicurezza dipende dall’impiego del componente e dalla sua combinazione con gli altri componenti dell’impianto. Nella pianificazione di un azionamento a deflussaggio profondo, quindi, oltre all’analisi della funzionalità del sistema, che generalmente con il sistema di protezione primario e’ garantita in tutti i casi, e’ necessario verificare anche la sicurezza del sistema per ogni genere di guasto. Di conseguenza, se il dispositivo di sicurezza primario viene ritenuto non sufficientemente affidabile, ovvero se si rileva che nella sua progettazione non sono state tenute presenti tutte le possibili modalità di guasto3, il progettista della macchina deve introdurre delle ulteriori protezioni a garanzia della sicurezza dell’operatore. Il fusibile duale serve appunto a tale scopo. Il fusibile duale e’ un dispositivo costituito da una barriera isolante calibrata in tensione, che in presenza di una tensione superiore a quella di soglia, con una capacita di corrente di cortocircuito superiore a qualche decina di A, genera al suo interno una scarica a valanga controllata trasformandosi irreversibilmente un conduttore a bassa impedenza. Da qui la definizione di fusibile duale; si 3 E’ stato rilevato che molti dei sistemi di sicurezza primari in commercio cortocircuitano il motore ma NON garantiscono protezione per sovratensioni verso massa. Un ipotetico guasto di motore ad alta velocità con scarica a massa di una fase E contemporanea apertura di un cavo motore potrebbe in questo caso propagare sovratensioni verso massa attraverso alcuni dei dispositivi di protezione in commercio. Doc Phase Motion Control 06595-0-A-W Pag. N.3 di 5 tratta di un circuito aperto, che una volta superata una soglia di tensione, si trasforma in un corto circuito; lo stesso funzionamento di un fusibile convenzionale, in cui però i ruoli di corrente e tensione vengono invertiti. Il dispositivo funziona indifferentemente in corrente continua o alternata ed e’ bidirezionale. Collocazione del fusibile duale nel circuito del motore Nell’impiego come protezione secondaria, una terna di fusibili duali viene collegata tra le tre fasi del motore e la massa della macchina. Nel caso in cui la protezione primaria per qualsiasi motivo fallisse l’intervento, la presenza dei fusibili duali garantisce che in nessun caso la tensione esistente tra uno dei terminali protetti e la massa ecceda il 1700 V, ben al disotto dei 2500 V che la direttiva IEC34 richiede per l’isolamento dell’azionamento e del resto della macchina verso l’operatore. L’impedenza del fusibile duale, una volta intervenuto, consente di condurre una corrente elevata, pari a quella di CC del motore, fino all’arresto dello stesso. Il fusibile duale garantisce la protezione di tutto quanto e’ connessa a monte dello stesso. Per dimensionare l’applicazione del fusibile duale occorre: 1) Verificare che la corrente massima del fusibile duale sia inferiore alla corrente di CC del motore alla massima velocità; 2) Posizionare la terna di fusibili duali il più possibile vicino al motore, ma in una posizione accessibile per l’eventuale sostituzione; 3) Se tra drive e motore e’ interposta un’induttanza si raccomanda di installare il fusibile tra drive e induttanza in quanto la tensione a valle della stessa può in certi casi assumere valori tali da innescare l’intervento indesiderato della protezione. La corrente di CC di verifica e’ quella del sistema motore + induttanza, il che e’ favorevole; tenere presente tuttavia che tutto quello che e’ a valle del fusibile potrebbe non esserne protetto in caso di interruzione di un collegamento ed effettuare una analisi di sicurezza in conseguenza. 4) A corollario di quanto sopra, tenere presente che quanto esposto al punto 3 vale in generale; nel caso di interruzione di conduttori a valle Doc Phase Motion Control 06595-0-A-W Pag. N.4 di 5 dei fusibili, gli stessi conduttori possono essere sede di tensioni elevate e ciò va tenuto presente in sede di impianto (schermi, masse adeguate). Verifica della corretta installazione Il fusibile duale puo’ e deve essere verificato dopo il completamento del cablaggio di macchina e prima della messa in servizio. A tal fine: 1. Scollegare l’azionamento 2. Cortocircuitare i tre conduttori motore precedentemente collegati all’azionamento 3. Verificare con un adeguato strumento misuratore di isolamento non distruttivo, in CC, limitato in corrente a <1 mA, che l’isolamento del sistema verso massa sia a. > 100 mOhm fino a >1500V, b. si verifica una scarica reversibile tra 1500 e 1800 Vdc. Tale scarica conferma l’adeguato montaggio dei dispositivi. HIGH DEFLUX RATIO (> 1:5) TK MOTOR TYPICAL CONNECTION DIAGRAM NOTE Voltage at these terminals and on the connection cable during normal operation can be as high as 1500 Vrms (phase to phase value). This must be taken into account for the selection of cables and inductor insulation voltage. Lmax 3 m INDUCTOR U VPM MODULE V W Star Point Snubber SN0001.0 TK Motor Motor Frame SHIELDED POWER CABLE GROUND BAR DRIVE 3 x DUAL FUSE DF-1730 CONNECTION BOX U V W GND GROUND BAR POWER CABINET Doc Phase Motion Control 06595-0-A-W Pag. N.5 di 5 REV. B DESCRIPTION Modified dimensions: were 84.7 and 20.7mm DATE 06/06/2007 NAME A.Sommariva 79,7 B 25 Material M12 19 7 45 19 M12 25 B 16 6,7 Mass . . Dual Fuse Geometrical tolerance (ISO 2768-2) Class Linear tolerance (ISO 2768-2) Class Angular tolerance 0.5 ÷3 >3÷ 6 >6÷ 30 >30÷ 120 ±0.1 ±0.1 ±0.2 ±0.3 Date Drawn Checked B Project-Prod.item/Instrument Treatment Designed Rev 0.25 kg 21/05/07 21/05/07 K m Description Undimensioned chamfers ±1° >120 >400÷ >1000 >2000 ÷400 1000 ÷2000 ÷4000 Undimensioned radii ±0.8 ±1.2 ±2 ±0.5 Name M.Venturini A.Sommariva . 1x45° R0,5 PHASE MOTION CONTROL Dual Fuse DF - 17 30 Drawing No. 05379-0-B-4 Scale 1:1 Sheet 1/1 Reproduction forbidden without specific authorization Phase Motion Control - 16141 Genova Italy - Via Adamoli, 461 - Tel +39 010 835 161 Fax +39 010 4206736 - Email [email protected] - http://phase.eu