Membrane Bitume Polimero
s.p.a.
Via Pascoli, 3 – 20060 Basiano (MI) – Italy
Tel. +39 02 959831 ric. aut. – Fax +39 02 95983555
http://www. vetroasfalto.com
email: [email protected]
Filosofia
Obiettivi chiari: anticipare le esigenze di un mercato in continua evoluzione attraverso un
alto livello di ricerca e di specializzazione. Questo l'impegno assunto fin dal 1939 dalla
Vetroasfalto, azienda leader nella produzione di sistemi termo-impermeabili, e perseguito
negli anni facendo del proprio rigore tecnico una garanzia di affidabilità. In un settore
dinamico e ad elevato contenuto tecnologico quale quello dei prodotti impermeabilizzanti
per uso edilizio ed industriale, prevenire le aspettative del mercato proponendo
instancabilmente aggiornamenti e sviluppi dei materiali in grado di soddisfare ogni
specifica esigenza, rappresenta un obiettivo vitale per un'azienda di vertice.
Quando Vetroasfalto nel 1963 presenta Viapol, la prima membrana bitume polimero
modificata, introduce un rivoluzionario sistema prefabbricato capace di rispondere in
maniera innovativa ed efficace alle mutate richieste meccaniche delle moderne costruzioni.
Garantendo uno sviluppo costante della ricerca, Vetroasfalto ha dimostrato ed affermato le
straordinarie qualità delle membrane impermeabilizzanti Viapol, producendo al contempo
una gamma di soluzioni capaci di rispondere ad ogni specifica esigenza di
impermeabilizzazione.
L’importanza del marchio
Il marchio VIAPOL racchiude tutto il successo dell'azienda. VIAPOL si
pone nel mercato come marchio di riferimento per l'applicazione delle
prime membrane bitume-polimero negli anni sessanta dopo la scoperta
del chimico e premio Nobel Giulio Natta che sviluppa il polipropilene
isotattico (IPP) la cui tecnologia di polimerizzazione stereospecifica ne fa
derivare come naturale sottoprodotto il polipropilene atattico (APP). Dopo
quasi 50 anni di sviluppo, Vetroasfalto vede ancora oggi il suo marchio, in molte regioni,
utilizzato come sinonimo di "membrana impermeabilizzante".
Oggi VIAPOL è anche sinonimo di esperienza, serietà, efficienza, qualità e passione.
Mercati
Oltre ad una presenza trentennale nel mercato nazionale, caratterizzata da grandi progetti
e prestigiose realizzazioni Vetroasfalto nel corso degli anni ha ottenuto il riconoscimento
della propria filosofia produttiva e commerciale in tutto il mondo. Oggi l'azienda vanta
collaborazioni all'interno del mercato Europeo sempre in crescita, e l'attenta ricerca di
nuove opportunità sta portando il marchio Vetroasfalto e la sua qualità dall'Australia al
Nord America.
Il valore aggiunto di Vetroasfalto è quello di poter fare affidamento sul proprio laboratorio e
sulla presenza di un selezionatissimo staff tecnico che unisce all'attento studio delle
esigenze del mercato, la progettazione di prodotti appositamente creati per soddisfare le
esigenze di una specifica area geografica. Questo è possibile anche grazie agli ottimi
rapporti di stima e collaborazione che l'azienda ha costruito con i propri clienti nel corso
degli anni.
Nel 1990 il marchio VIAPOL ha attraversato l'Oceano Atlantico ed è diventato, grazie ad
un'unità produttiva e ad una presenza commerciale "in loco" nella modernissima struttura
"VIAPOL BRAZIL" di San Paolo, la membrana bitume-polimero più richiesta, prodotta ed
applicata in Brasile.
indice
Le certificazioni aziendali
7
Destinazioni d’uso Mbp
11
Membrane
Elastomeriche
17
Membrane
Elastoplastomeriche
31
Membrane
Plastomeriche
53
Membrane
per Applicazioni Speciali
67
Documentazione
tecnica di riferimento
95
Destinazioni d’uso Mbp
Membrane Elastomeriche
Pagina
Viapol Siderflex Poliestere (ITC)
00
Viapol Siderflex SB200
00
Viapol Winflex Poliestere
00
Viapol Winflex Velo Vetro
00
Viapol Bravo HP Polyester
00
Viapol Extraflex Poliestere
00
Membrane Elastoplastomeriche
Pagina
Viapol Europly Polyextra (ITC)
00
Viapol Hfp
00
Viapol Hfv
00
Viapol Polyextra M16
00
Viapol Polyextra P18
00
segue
Legenda
Applicazione in monostrato
Strato di base o intermedio
Strato a finire carrabile
Strato di base sottotegola
Strato a finire standard o autoprotetto
Strato controterra o di fondazione
Strato di controllo ai flussi di vapore
Strato antiradice
Finitura esterna standard
oppure autoprotezione
esterna mineral
Finitura esterna standard
Autoprotezione esterna mineral
Barriera al vapore standard
Schermo al vapore standard
Finiture Superficiali MbP
Finiture superiori
standard
Talco
Finiture superiori
in pp “Uptex”
Spolvero
minerale
Film pp
“Uptex”
Finiture pe
Film pp
“Uptex”
Finiture superiori ardesiate
Ardesia
naturale
Ardesia
bianca
Ardesia
verde
Film pe
removibile
Finiture superiori metalliche
Ardesia
rossa
Rame
naturale
Alluminio
naturale
Finiture inferiori
Film pe
Termofusibile
Film pe
Film pp
Termofusibile
Film Pe
removibile
Tnt pet
Alluminio
verde
Alluminio
rosso
Membrane Elastomeriche
Viapol Siderflex Poliestere (ITC)
Viapol Siderflex SB200
Viapol Winflex Poliestere
Viapol Winflex Velo Vetro
Viapol Bravo Hp Polyester
Viapol Extraflex Poliestere
18
20
22
24
26
28
17
Viapol Siderflex Poliestere (ITC)
Descrizione
Membrana bitume polimero elastomerica BPE, compound in bitume distillato modificato con polimeri di sintesi SBS ad elevato peso molecolare, armatura in tessuto nontessuto di poliestere da filo continuo “spunbonded” ad elevata resistenza e stabilizzata da rinforzi longitudinali in vetro, flessibilità a freddo -25 °C. La
versione “Mineral” è autoprotetta superficialmente con scaglie di ardesia naturale o graniglia minerale e provvista di una cimosa laterale di sormonto. L’idoneità funzionale e la conformità tecnica della membrana sono
certificate con Agrement ITC.
Finiture superficiali
Finitura superiore: talcatura ad umido, spolvero minerale antiaderente, autoprotezione in scaglie di ardesia naturale o graniglia minerale (versione Mineral).
Finitura inferiore: film polimerico termofusibile.
Metodo di applicazione
A fiamma, mediante bruciatore portatile a gas propano.
Avvertenze generali e modalità applicative
Consultare i Report Tecnici dedicati, posti a corredo della presente pubblicazione e riportati nella sezione “Guide tecniche”
del nostro sito web.
Sostanze pericolose
Il prodotto non contiene sostanze pericolose (D.L 152/06). Consultare la “Scheda Informativa Membrane bitume polimero”, posta a corredo della presente pubblicazione e scaricabile in formato .pdf dalla sezione “Guide tecniche” del nostro sito web.
Campi di applicazione
Sistemi di copertura monostrato, anche vincolati meccanicamente. Sistemi di tenuta per coperture non pedonabili, isolate
o non, con supporti in c.a, laterocemento, lamiere grecate, in soluzioni piane, a volta, a shed, a geometrie variabili. Terrazzi piani, lastrici solari, balconi, pensiline. Coperture piane pedonabili, isolate o non, a pavimentazione esterna continua o discontinua. Coperture piane carrabili, isolate o non, destinate a parcheggio, corsie di transito veicolare, piazzali. Coperture
piane a tetto rovescio, pedonabili o non, zavorrate in ghiaia o pavimentate. Coperture piane carrabili a tetto rovescio, provviste di protezione esterna pesante continua. Coperture piane od inclinate vincolate meccanicamente. Ristrutturazioni e rifacimenti di preesistenti sistemi impermeabili. La versione “Mineral”, autoprotetta superficialmente con scaglie di ardesia
naturale o graniglia minerale, trova specifico impiego in coperture piane o inclinate non pedonabili, isolate o non, quale manto impermeabile a finire.
Destinazioni d’uso
EN 13707 sistema di copertura in monostrato - strato a finire in un sistema di copertura multistrato - strato di base in un
sistema di copertura multistrato - strato a finire, sotto protezione pesante permanente, in un sistema di copertura multistrato pedonabile o carrabile.
Finiture superficiali
Finitura superiore standard
18
Finitura superiore ardesiata
Membrane Elastomeriche
Finitura inferiore
CARATTERISTICA
NORMA EN
U. M.
VALORE
TOLL
Difetti visibili
EN 1850–1
–
supera
–
Spessore (STANDARD)
EN 1849–1
mm
4,0
–2%
Massa areica (MINERAL)
EN 1849–1
kg/m2
4,5
–2%
Larghezza e lunghezza
EN 1848–1
m
Rettilineità
EN 1848–1
mm
Resistenza a trazione (L/T)
EN 12311–1
N/5cm
900
700
–20%
Allungamento a trazione (L/T)
EN 12311–1
%
45
45
–15 ass
Resistenza alla lacerazione (L/T)
EN 12310–1
N/5cm
160
160
supera
Resistenza al carico statico
EN 12730–A
kg
20
supera
EN 12691
mm
1200
supera
Resistenza a trazione delle giunzioni (L/T)
EN 12317–1
N/5cm
Resistenza al pelage delle giunzioni (L/T)
EN 12316–1
N/5cm
Flessibilità a freddo
EN 1109
°C
–25
supera
Flessibilità a freddo (invecchiamento termico)
EN 1296
°C
–10
supera
Invecchiamento U. V. (difetti visibili)
EN 1297
–
Impermeabilità all’acqua
EN 1928
kPa
60
supera
Permeabilità al vapore
EN 1931
μ × 1. 000
20 (default)
npd
Permeabilità al vapore (invecchiamento termico)
EN 1296
μ × 1. 000
Stabilità al calore (nuovo/invecchiamento termico)
EN 1110
°C
100
100
supera
Stabilità dimensionale (L/T)
EN 1107–1
%
–0,25
0,15
supera
Resistenza all’azione delle radici
Gruppo MBP
% add. vo
Comportamento al fuoco esterno
EN 13501–5
classe
F (roof)
npd
Reazione al fuoco
EN 13505–1
classe
F
npd
EN 12039
%
≤ 30
supera
Resistenza al carico dinamico
Adesione dei granuli (MINERAL)
1,00
10,00
max 20
900
–1%
supera
700
–20%
npd
npd
npd
npd
Imballi e finiture
STANDARD
MINERAL
Finitura superiore
Spessore mm.
Rotoli per paletta n.
Spessore (cimosa) mm
Rotoli per paletta n.
2
–
2
–
3
–
3
–
4
23
4
20
5
–
5
–
Finitura inferiore
Imballo
Talcatura ad umido, spolvero minerale antiaderente, autoprotezione in scaglie di ardesia
naturale o graniglia minerale (versione Mineral)
Film polimerico termofusibile
In polietilene termoretraibile, su pallet
Informazioni e precauzioni
Rif. to ns “Scheda Informativa Mbp”, revisione corrente
Membrane Elastomeriche
Viapol Siderflex poliestere (ITC)
Scheda tecnica
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le finalità
La serie di Report Tecnici a seguire si prefigge lo scopo di fornire un supporto di base ed
un indirizzo a quanti, operatori del settore in primo luogo, vogliano approfondire le
tematiche proprie dei sistemi di tenuta in membrane bitume polimero nonchè le
implicazioni tecnico/pratiche al loro contorno. L'interattività che caratterizza il
comportamento dei singoli materiali, dei componenti e, una volta assemblati, dei
sottosistemi risultanti, condiziona infatti in modo determinante le dinamiche proprie dei
processi di obsolescenza fisico-funzionale. Questi processi, tanto naturali quanto
patologici, dipendono in larga misura da fattori esterni, quali le tecnologie costruttive, le
strutturazioni dei componenti, le modalità applicative, la frequenza e l’efficacia degli
interventi manutentivi, le condizioni generali di esercizio ed ambientali. I fattori elencati sono
per lo più relativamente dipedenti dal livello qualitativo dei singoli prodotti utilizzati
nell’ambito dei vari sottosistemi. Solo una accurata valutazione iniziale delle condizioni di
funzionalità ed affidabilità delle opere da realizzarsi potrà impedire una caduta dei livelli di
prestazionalità al di sotto dei valori di accettabilità prevedibili. La corretta progettazione
nonchè la realizzazione di un sistema di tenuta devono pertanto coinvolgere gli apporti di
figure professionali diverse e multidisciplinari, al fine di poter implementare con successo
una attività ad alto valore sinergico, nella quale tutto risulti preconfigurato, progettato,
valutato, calcolato, programmato e controllato.
Documentazione tecnica di riferimento
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Scheda informativa membrane
bitume polimero (Mbp)
0.0 Premessa
Ai sensi del D.Lgs 14 Marzo 2003 n° 65, recante: “classificazione e disciplina dell’imballaggio e della etichettatura dei preparati pericolosi in attuazione delle direttive emanate dal
Consiglio e dalla Commissione delle Comunità Europee”, il prodotto considerato non è
soggetto all’obbligo di emissione della scheda di dati di sicurezza, essendo un manufatto e come tale non rientrando nel campo di applicazione della norma che a questo
riguardo disciplina i soli preparati pericolosi – si ritiene tuttavia opportuno fornire le informazioni di seguito riportate, finalizzate a consentirne un corretto uso, utilizzando per ciò lo
schema in sedici punti, di cui al D.M. 07 Settembre 2002, lasciando comunque in bianco
le sezioni che palesemente non sono applicabili alla merceologia in oggetto.
1.0 Elementi identificanti
1.1 Nome Prodotto: Membrana Bitume Polimero (Mbp) impermeabilizzante in rotoli
1.2 Fabbricante: Vetroasfalto SpA
1.3 Stabilimento: Via Pascoli, 3 – 20060 Basiano (MI)
1.4 Per Emergenza: telefono +39.02.959831 – fax +39.02.95983555
Posa in opera Mbp.
2.0 Informazioni sugli ingredienti
Non sono presenti sostanze pericolose ai sensi della Direttiva 67/548/CE e successivi adeguamenti.
3.0 Indicazioni dei pericoli
Non applicabile.
4.0 Misure di primo soccorso
Nel caso di anomala inalazione dei vapori in fase di sfiammatura, specie se in ambienti confinati, allontanare l’infortunato dal luogo di lavoro e, in caso di malessere, fargli inspirare aria fresca e consultare un medico – nel caso di
contatto con la pelle di materiale fuso, irrigare a lungo con acqua fresca, non tentare di rimuovere il materiale dalla
pelle, non usare solventi per rimuovere il materiale, togliersi di dosso gli indumenti contaminati (qualora questi risultino aderiti alla pelle), consultare un medico – nel caso di contatto con gli occhi da parte di materiale fuso, irrigare
immediatamente e abbondantemente con acqua fresca per almeno 15 minuti, non tentare di rimuovere dagli occhi
particelle di sostanza e ricorrere a visita specialistica – laddove si verifichi una irritazione da fumi, irrigare abbondantemente con acqua fresca – nell’ipotesi di ingestione richiedere immediatamente l’intervento del medico.
5.0 Misure antincendio
Nel caso di incendio estinguere con acqua nebulizzata, anidride carbonica, polveri chimiche, schiume antincendio – non impiegare mai getti d’acqua – usare maschere con filtro
tipo UP (protezione universale combinata per fumi e gas di incendio, compreso CO2)
6.0 In caso di fuoruscita accidentale
Non applicabile.
1
1. Estintore portatilea. Schiume antincendio.
7.0 Stoccaggio e posa
2. Maschera semifacciale con filtro UP.
7.1 Stoccaggio: conservare i rotoli in posizione verticale, al riparo dal sole (temperature comprese tra 0 e +40 °C), lontano da sorgenti di calore e da impianti elettrici – non sono necessarie misure adeguate per evitare l’accumulo di energia statica –
tenere a disposizione idonei mezzi di estinzione.
7.2 Posa: usare idonei indumenti protettivi (vedi p.to 8) – evitare la posa in locali chiusi e/o privi di adeguata ventilazione (vedi p.to 8) – mettere in atto le norme di igiene e sicurezza del lavoro previste dalla vigente legislazione – tenere a disposizione adeguati mezzi di estinzione – durante la posa il materiale fuso può causare
scottature – l’uso di fiamma libera, qualora incustodita, può causare pericolo d’incendio – nel caso di posa a
fiamma o ad aria calda: per le membrane con faccia/e ricoperte da film termofusibile la giusta temperatura di
riscaldamento è segnalata dalla completa retrazione dello stesso, mentre per le superfici talcate o sabbiate
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Documentazione tecnica di riferimento
2
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l’annerimento o la comparsa di una superficie lucida segnalano un riscaldamento sufficiente per l’adesione delle superfici da saldare – la procedura corretta di posa è segnalata dalla fuoruscita di un rivolo di mescola fusa (di larghezza non superiore a 1÷2 cm) lungo la linea di sovrapposizione dei teli – sono inoltre da evitarsi sigillature aggiuntive dei bordi di giunzione poichè, dannose per la mescola e per l’armatura, producono ulteriori e inutili emissioni di vapori – durante la posa in opera a fiamma la colorazione della stessa deve rimanere
blu, eventuali colorazioni rossastre costituiscono indice di un eccessivo riscaldamento, che deve essere evitato – nel caso di posa a bitume fuso l’impiego di un termometro consente di controllare la temperatura della
caldaia ove si fonde il bitume.
8.0 Controllo dell’esposizione e protezione individuale
8.1 Dispositivi di protezione individuale consigliati: protezione delle mani: impiegare appositi guanti di protezione – protezione degli occhi: usare occhiali e facciali di sicurezza – protezione della pelle: impiegare adatti indumenti protettivi.
8.2 Applicazione in interni: l’applicazione di membrane bitume polimero in ambienti interni deve avvenire in locali
provvisti di adeguati impianti di aspirazione dei vapori generati durante le operazioni di sfiammatura – limiti di esposizione: TLV/TWA = 5 mg/mc di particolato inalabile estraibile con benzene (fumi di asfalto) – nel caso di ambienti confinati, a ventilazione insufficiente, ricorrere a protezioni respiratorie individuali costituite da maschere con filtro tipo AP (per protezione da vapori organici, polveri, fumi, verniciatura a spruzzo, grado di protezione P3) – lavarsi le mani prima degli intervalli e al termine del lavoro – tenere gli indumenti di lavoro in un luogo separato.
9.0 Proprietà fisiche e chimiche
Aspetto/Odore
membrana in rotoli/leggero, di bitume
pH
non applicabile
Punto/Intervallo di Ebollizione
+470 °C ca (bitume)
Punto/Intervallo di Fusione
> +100 °C
Punto di Infiammabilità
+230 °C ca (bitume)
Infiammabilità (Solidi, Gas)
No
Combustibilità
Sì – potere calorico = 9000 Kcal/kg
Autoinfiammabilità
+485 °C ca
Proprietà Esplosive/Comburenti
No/No
Pressione di Vapore/Densità
non applicabie/1÷1,5 kg/dmc
Solubilità (1)
idrosolubilità = No
Solubilità (2)
liposolubilità = Sì (solventi organici, olii)
Documentazione tecnica di riferimento
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Membrane Bitume Polimero