34 Quotidiano e settimanale a 1,5 euro damentalisti dell’Isis. Jeremy Scott, direttore creativo di Moschino è lo stilista che cura il look di Katy Perry e sulle pagine di «Grazia» racconta i segreti di una delle più seguite popstar mondiali. C’è anche un servizio dedicato a Grand Theft Auto V, uno dei videogames più controversi, giocato per 4 ore da una giornalista di «Grazia» in compagnia di alcuni adolescenti. LASTAMPA Oggi in edicola con La Stampa torna «Grazia» in omaggio REDAZIONE PIAZZA MARCONI 3/6 TEL. 019 8385711 FAX 019 810971 E-MAIL [email protected] STAMPAIN TEL. 019 263910 PUBBLICITÀ PUBLIKOMPASS S.P.A. SAVONA, CORSO ITALIA, 20/4 TEL. 019 8429950 FAX 019 8429974 Oggi in edicola torna l’appuntamento con «Grazia». Come ogni sabato i lettori della Stampa potranno avere allo stesso prezzo (1,50 euro) due giornali: un quotidiano e un settimanale. La Stampa con «Grazia» in omaggio. Tanti servizi anche questa settimana, legati all’attualità e in particolare al Festival di Sanremo con protagonista Rocio Munoz Morales, che figura sulla copertina di questa settimana. Ci sono anche servizi su Rania, la regina di Giordania e sul suo ruolo nella lotta ai fon- SAVONA Che tempo fa Situazione Una circolazione depressionaria tra l’Europa occidentale e il Mediterraneo porta piogge a più riprese da oggi a martedì, a tratti anche intense e con possibili temporali. 8˚ 10˚ Oggi Molto nuvoloso con rovesci al mattino, moderati o localmente intensi anche con possibili temporali. Nel pomeriggio piogge più intense verso il Levante. 7˚ 10˚ Domani Un po’ di sole al mattino , ma tendenza a nuovo aumento della nuvolosità con ripresa delle piogge da metà giornata, in intensificazione in serata. 7˚ 11˚ Lunedì Molto nuvoloso con piogge diffuse moderate o a tratti intense al mattino, in esaurimento nel pomeriggio con qualche schiarita. Ancora instabile martedì. 12 E PROVINCIA SABATO 14 FEBBRAIO 2015 LA PROPOSTA DELL’ASSESSORE AL BILANCIO MARTINO: STOP ALLA GARA, SCORPORATO IL SACRO CUORE Forno di Zinola, via di uscita Ata pronta al nuovo business Alla società di rifiuti, verde e park la gestione dell’impianto SILVIA CAMPESE SAVONA Svolta nella sempre più complicata vicenda del forno crematorio di Zinola. Dopo il flop del secondo bando, l’assessore al Bilancio Luca Martino ha lanciato una proposta che potrebbe mettere tutti d’accordo: affidare in modo diretto alla municipalizzata Ata (tutela ambiente) l’intero “pacchetto”, dalla realizzazione del nuovo forno, con l’area per le cerimonie laiche, sino alla vera e propria gestione. Il tutto resterebbe, così, in mani pubbliche evitando l’inserimento di privati che grandi discussioni aveva suscitato tra assessori e consiglieri. Due i passaggi necessari: separare l’iter del forno crematorio dal park del Sacro Cuore, il cui destino appare sempre più incerto e di difficile soluzione. Infine, sospendere la gara e optare per un affidamento diretto alla partecipata che, per il Comune di Savona, gestisce la raccolta dei rifiuti, la pulizia delle strade, il verde pubblico e i parcheggi. «Benché le mie posizioni sull’argomento siano sempre state differenti, credo che oggi si debba andare avanti con la strada per cui aveva optato, ormai alcuni anni fa, il Consiglio comunale – dice Martino– dobbiamo, però, sbloccare questa situazione di stallo che sta creando enormi disagi ai Ritardi Sacro Cuore Operaavviatanel1992emaiterminata 1 Il Sacro Cuore è una delle grandi incompiute del comune di Savona, un’opera costruita, non ancora terminata e quindi mai utilizzata. Sembra la storia infinita quella dei box interrati realizzati dal comune nel 1992 vicino alla chiesa del Sacro Cuore, spendendo una somma intorno ai 2 milioni di euro, e che non sono mai stati agibili. Il parcheggio ha attraversato il fallimento di due imprese, ha subito atti vandalici nel corso degli anni, senza che si riuscisse a trovare un’impresa interessata a ultimarli, in un’operazione considerata antieconomica. Dalla data di inizio dei lavori, sono cambiate le norme di prevenzione in materia di alluvioni, dal momento che il park si trova in una zona rossa» alla foce del Letimbro. [E. R.] La vicenda del forno crematorio si trascina da anni e i tentativi di affidarne la costruzione abbinata con il parcheggio del S. Cuore sono falliti miseramente savonesi. Da tempo, le condizioni del forno crematorio di Zinola sono precarie e le continue manutenzioni non permettono di garantire un funzionamento, tale da fornire risposte all’ampia richiesta che arriva. Usufruiscono del servizio, ad oggi, solo i residenti, mentre siamo costretti a mandare fuori regione chiunque arrivi dal territorio provinciale». Da qui la nuova strada. «Presenterò la soluzione al sindaco e alla giunta – dice Martino – e lunedì avrò un confronto con i vertici di Ata che, tuttavia, hanno già manifestato interesse per la nuova soluzione. Questo è l’unico percorso realistico che si presenti». Se il giudizio politico, e i passaggi tecnici, andranno in porto, i lavori potrebbero essere completati entro un anno, mentre la gestione, sin da ora, sarebbe affidata alla partecipata savonese. Intanto, le prime reazioni sono positive. A partire dall’assessore all’Ambiente Jorg Costantino, che appoggia in toto «la scelta che privilegia la proprietà e la gestione pubblica». Il consigliere di maggioranza Giancarlo Frumento (Futuro è Socialismo) ha presentato un’ interpellanza dove chiede che, a costruire e a gestire il complesso crematorio, sia in modo diretto il Comune. «Il servizio deve restare pubblico, stipulando un mutuo per fare i lavori». IL CASO Medaglia per un atto di eroismo ELENA ROMANATO U n gesto di generosità che gli è costato la vita e che sarà premiato ufficialmente con un riconoscimento alla memoria da parte della prefettura. Il riconoscimento onorifico sarà assegnato a Massimo Barlacchi, turista di 63 anni morto nel tentativo di salvare un bambino in difficoltà mentre nuotava davanti alla foce del Letimbro e a Fiorenzo Pacchiana, cognato di Barlacchi. Barlacchi vedendolo in difficoltà non ha esitato a intervenire in suo aiuto. L’atto di estrema generosità risale risale all’11 agosto dello scorso anno quando un giorno che avrebbe dovuto essere di semplice vacanza al mare si è trasformato in tragedia. Massimo Barlacchi, 63 anni, era sulla spiaggia quando ha notato un bambino in difficoltà che nuotava davanti alla foce del Letimbro. Senza esitare o preoccuparsi per il mare agitato Barlacchi si era tuffato per raggiungere il bambino. Ma le onde e la fatica lo avevano tradito. In suo soccorso era intervenuto il cognato, Fiorenzo Pacchiana, che si è buttato nel tentativo di salvare il cognato e il piccolo, mentre un bagnino della spiaggia vicina, oltre alcuni bagnanti con i pattini, sono accorsi a salvare le persone in mare. Nella relazione alla prefettura il comandante della Capitaneria che aveva coordinato i soccorsi, aveva sottolineato anche i meriti di Pacchiana.