MASTER UNIVERSITARIO DI SECONDO LIVELLO IN DIREZIONE PER LE PROFESSIONI SANITARIE MADIPS 2012/2013 IN COLLABORAZIONE CON: LA CONSULTA DELLE PROFESSIONI SANITARIE Master Universitario di secondo livello in Direzione per le Professioni Sanitarie 1 MASTER UNIVERSITARIO DI SECONDO LIVELLO IN DIREZIONE PER LE PROFESSIONI SANITARIE 1. Introduzione L’attuale contesto normativo ed economico pone gli operatori delle organizzazioni sanitarie di fronte alla necessità di sviluppare capacità di governo dei processi di assistenza, allo scopo di raggiungere congiuntamente obiettivi di appropriatezza ed efficienza. I profondi cambiamenti legislativi che si sono succeduti in questi ultimi anni hanno sviluppato nuove conoscenze e competenze richiedendo, necessariamente, una più attuale figura professionale in seno a tale realtà. La vera ricchezza di un’azienda è il proprio patrimonio umano, con le sue conoscenze tecniche professionali, ove la formazione diviene strumento strategico aziendale, un aspetto su cui fare investimenti per incrementare gli standard di qualità professionale, gestionale e manageriale. Il manager che opera oggi in strutture ospedaliere complesse non può fondare la propria gestione solo sulla base dell’esperienza o dell’intuizione: il sistema è talmente complesso e interdipendente che necessita di specifici strumenti gestionali e di continue revisioni delle proprie conoscenze. Tutto ciò in un contesto organizzativo che promuova e stimoli l’eccellenza clinica e organizzativa, nel limite delle risorse disponibili. Il Master in Direzione per le Professioni Sanitarie ha l’obiettivo di fornire gli strumenti formativi per l’assunzione di responsabilità gestionali ed organizzative in campo sanitario e socio sanitario, nonché l’aggiornamento su temi economici e manageriali nei Servizi Sanitari Regionali. Il Master si svolge in un arco temporale, fino ad un massimo di venti mesi, in modo da permettere una più agevole e flessibile frequenza rispetto alle necessità lavorative, oltre che ad una realizzazione del project work finale. 2. Obiettivi e finalità Il Master si pone come obiettivo principale quello di far acquisire il know how e le capacità distintive necessarie per una crescita professionale rispondente alle esigenze aziendali delle équipe multidisciplinari che governano la complessità assistenziale del nuovo millennio, acquisendo competenze specifiche nell’area gestionale organizzativa che si focalizza sull’interazione tra persone e contesto di lavoro. Master Universitario di secondo livello in Direzione per le Professioni Sanitarie 2 Il Master si propone inoltre di identificare e sviluppare percorsi manageriali in ambito di Unità Operativa/Servizio/Dipartimento perfezionando contenuti e metodologie per quei professionisti che intendono completare le conoscenze degli altri settori appartenenti alla cosiddetta tecno-struttura aziendale. 3. I destinatari e gli sbocchi occupazionali Il Master è rivolto ai professionisti appartenenti alle 22 professioni sanitarie, che abbiano conseguito la laurea magistrale e che provengano da Strutture Ospedaliere Pubbliche e Private, I.R.C.C.S, Strutture Sanitarie e Socio Sanitarie. Il candidato, già in servizio, necessita di acquisire titoli e competenze per favorire e accelerare il proprio sviluppo professionale, con la prospettiva di un possibile avanzamento di carriera. 4. Numero di iscritti Il Master sarà attivato nel caso si raggiunga un numero minimo di 35 partecipanti. Il numero massimo di iscritti ammessi è fissato per 60 partecipanti. Il Master prevede altresì la possibilità di iscriversi come uditori all’intero percorso formativo. L'Università si riserva di non attivare il corso nel caso di mancato raggiungimento del numero minimo di iscritti previsto nel regolamento, dandone tempestiva comunicazione agli interessati entro 30 gg dalla data prevista di inizio. In caso di mancata attivazione del Master l'Università provvederà a restituire le eventuali tasse incassate con esclusione di ulteriori altre spese, materiali e non, sostenute dal candidato. 5. Titoli di studio richiesti per l’ammissione Possono presentare domanda di ammissione coloro i quali siano in possesso di: a) una Laurea Triennale, o titolo equipollente, nel settore delle Professioni Sanitare e Laurea Magistrale. b) altro titolo, rilasciato in Italia o all'estero, riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente, purché unito ad un diploma di Laurea Magistrale; Master Universitario di secondo livello in Direzione per le Professioni Sanitarie 3 6. Criteri di selezione e domanda di pre-iscrizione I candidati verranno selezionati mediante valutazione curriculare e domande motivazionali presenti sulla domanda di pre-iscrizione. Nei casi in cui si ritenesse necessario, la selezione potrà essere integrata da colloqui, volti ad assicurare una composizione dell’aula idonea a recepire le diverse problematiche specifiche oggetto del corso. I nomi dei candidati che avranno superato la selezione saranno pubblicati sul sito www.master.liuc.it dell’Università Carlo Cattaneo – LIUC congiuntamente alle informazioni utili per la formalizzazione dell’iscrizione. La domanda di pre-iscrizione può essere scaricata esclusivamente accedendo al sito http://iscrizioni.liuc.it. Le indicazioni sulle modalità di registrazione al sito sono pubblicate sul sito http://master.liuc.it. Le domande possono essere presentate direttamente a mano o spedite tramite posta, alla c.a. della Sig.ra Elisabetta Mentasti – Segreteria Master, Corso Matteotti, 22 – 21053 Castellanza (Va), entro il 3 Aprile 2013 (farà fede il timbro postale) allegando i seguenti documenti: • Curriculum Vitae indicante anche la posizione organizzativa ricoperta attualmente e l’indicazione della struttura presso la quale si presta servizio; • quattro fotografie identiche formato tessera (tutte firmate sul retro), di cui una verrà autenticata a cura della segreteria; • fotocopia (fronte e retro) firmata della carta d'identità; • autocertificazione relativa al diploma di maturità quinquennale; • autocertificazione relativa alla Laurea o Diploma Universitario/Professionale; • autocertificazione relativa alla Laurea Magistrale; • eventuali altri titoli ritenuti rilevanti ai fini della selezione. Si comunica, in base all’articolo 15 della legge 183/2011, entrato in vigore il 1 gennaio 2012 (che apporta delle modifiche al DPR 445/2000, recante il TU delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa) che tutti i dati inseriti nelle autocertificazioni dovranno Master Universitario di secondo livello in Direzione per le Professioni Sanitarie 4 essere precisi e veritieri in quanto tutta la documentazione verrà sottoposta a controllo, attraverso richiesta di conferma all’ente erogatore del titolo. Per tutti coloro in possesso di TITOLO STRANIERO: i documenti che dovranno essere allegati alla scheda di pre-iscrizione sono: • certificati di laurea e diploma originali, rilasciati dalla competente autorità accademica; • certificato, rilasciato dalla competente autorità accademica, attestante gli esami superati e relativa votazione; • dichiarazione di valore in loco dei titoli di studio da parte del Consolato Italiano; • legalizzazione consolare di tutti i documenti redatti in lingua straniera. Tutti i documenti redatti in lingua straniera dovranno essere ufficialmente tradotti in lingua Italiana. Si informano i candidati che i titoli di studio, precedentemente segnalati, saranno soggetti a valutazione da parte della Scuola Master. Si specifica che non verranno accettate domande pervenute tramite e-mail o fax e che la mancata ricezione della documentazione sopra indicata (o parte di essa) comporterà l’esclusione del candidato alla selezione del Master. Gli orari della segreteria sono i seguenti: Lunedì e Giovedì 9:00 – 12:00; 14:00 – 16:30; Martedì Mercoledì e Venerdì 9:00 – 12:00. 7. Percorso formativo e piano studi Il Master, della durata di circa 20 mesi, è suddiviso in quattro moduli didattici della durata complessiva di 490 ore, di cui 240 erogate sia modalità residenziale e 250 erogate in modalità PBL – Problem Based Learning. Il percorso formativo si articola nei moduli: Assetto dei sistemi sanitari; Sistemi di Governance delle Strutture Semplici e Complesse; Strumenti di Governance; Problem Based Learning; Master Universitario di secondo livello in Direzione per le Professioni Sanitarie 5 Field Project. 8. Piano di Studi Sistemi di Governance delle Strutture Semplici e Complesse Assetto dei sistemi sanitari Moduli Corso Piano Studi Settore Disciplinare Analisi dei contesti sanitari MED/42 8 17 1 Diritto Sanitario IUS/09 16 34 2 ING-IND/35 16 34 2 SECS/P10 16 34 2 TOTALE MODULO 56 119 7 Informatica e Tecnologia per ING–INF/05 l’organizzazione aziendale 16 34 2 Ore lezione aula Ore studio individuale CFU Organizzazione e Programmazione Sanitaria Logistica e Project Management ING-IND/17 24 51 3 Performance ed Economia delle Aziende ING–IND/35 16 34 2 ING-IND/35 8 17 1 MED/50 8 17 1 Valutazioni Economiche e PDT Master Universitario di secondo livello in Direzione per le Professioni Sanitarie 6 TOTALE MODULO Strumenti di Governance Pianificazione e Programmazione delle Risorse Umane Diritto del lavoro 72 153 9 IUS/09 16 34 2 SECS-P/10 24 51 3 SECS-P/10 8 17 1 ING-IND/35 8 17 1 MED/42 8 17 1 ING-IND/35 16 34 2 SECS-P/10 32 68 4 104 221 14 240 510 30 Accreditamento Strutture e Risk Management Metodologia della Ricerca Tecniche di Comunicazione e Dinamiche Relazionali per le organizzazioni TOTALE MODULO TOTALE Master Universitario di secondo livello in Direzione per le Professioni Sanitarie 7 Problem Based Learning Moduli Corso Settore Disciplina re Ore studio individuale CFU INGIND/35 100 4 INGIND/17 25 1 SECSP/10 25 1 MED/45 25 1 MED/50 50 2 MED/48 25 1 250 10 Attività di Problem Based Learning Moduli Corso Ore field project Attività di Field Project Tutoring TOTALE Attività di Field Project 500 20 TOTALE 500 20 1500 ore 60 Totale Ore MASTER Master Universitario di secondo livello in Direzione per le Professioni Sanitarie CFU 8 9. Moduli e Corsi Il Master sarà organizzato in moduli e corsi erogati in modalità residenziale, presso l’Università Carlo Cattaneo – LIUC di Castellanza, basati su incontri formativi (seminari, lezioni accademiche, testimonianze da parte di esperti disciplinari, esercitazioni assistite, studi di casi, studio individuale e di gruppo) erogabili secondo un programma settimanale in ciclo continuativo fino al completamento del modulo (ovvero all’acquisizione della competenza richiesta). Modulo: Assetto dei Sistemi Sanitari Responsabili del modulo: Davide Croce, Emanuele Porazzi, Giannantonio Barbieri, Gianfranco Rebora, Bruno Cavaliere, Giorgio Magon, Carlo Noè, Maria Adele Schirru, Massimiliano Sabatino, Laura D’Addio Corso: Analisi dei contesti sanitari La mutualità integrativa I fondi assicurativi Programmazione sanitaria Sistemi sanitari a confronto Corso: Diritto Sanitario Diritto e legislatura italiana e comunitaria I sistemi di controllo normativo Lo statuto delle professioni sanitarie LA RESPONSABILITÀ La responsabilità professionale e la tutela legale La responsabilità delle strutture sanitarie per difetto di organizzazione e per carenze di dotazioni strumentali La responsabilità contabile e il danno erariale delle ASL e dei sanitari La responsabilità disciplinare dei dipendenti pubblici La responsabilità dirigenziale Master Universitario di secondo livello in Direzione per le Professioni Sanitarie 9 La responsabilità penale del dipendente pubblico Responsabilità e sistema di controllo dei rischi L'assicurazione e la responsabilità civile della struttura e del sanitario Mediazione dei contenziosi legali PRIVACY E BIOETICA Tutela della privacy, segreto professionale e segreto d'ufficio Bioetica, economia e salute Corso: Organizzazione e Programmazione dell’offerta sanitaria INTENSITÀ DI CURE Concetto di Welfare Community per una nuova visione della cura Decalogo dell’ospedale del terzo millennio Il modello organizzativo basato sull’intensità di cure Il concetto dei livelli di cura Concetto di complessità assistenziale Concetto di livello di priorità d’intervento Concetto di classe di gravità Concetto di Peso intervento DIREZIONE E ORGANIZZAZIONE DELL'OFFERTA ASSISTENZIALE Programmazione e gestione dell’offerta assistenziale Gestione della competenza mediante porto folio Gestione della priorità Gestione del benessere organizzativo Sistemi di valutazione e miglioramento dei processi lavorativi Audit dell’esecuzione degli interventi PROGRAMMAZIONE SANITARIA Analisi della domanda e dell’offerta Innovazioni gestionali La programmazione sanitaria del futuro Il vendor rating PRIMARY CARE Master Universitario di secondo livello in Direzione per le Professioni Sanitarie 10 Analisi organizzativa per la ridefinizione del modello organizzativo per l’erogazione di assistenza infermieristica, all’interno delle aziende sanitarie e servizi La definizione del fabbisogno infermieristico e di supporto nei diversi modelli organizzativi La responsabilità dell’infermiere nel Primary Nursing La comunicazione con il paziente nel Primary Nursing La valutazione delle competenze nel Primary Nursing La riorganizzazione della turnistica, per la continuità delle cure Il nuovo ruolo richiesto al coordinatore infermieristico nel Primary Nursing Nascita di nuovi ruoli Il lavoro interdisciplinare in aziende orientate dal Primary Nursing NUOVI MODELLI ORGANIZZATIVI Analisi e revisione dei flussi aziendali attraverso l’uso di driver di complessità assistenziale e intensità di cura Definizione di appositi indicatori (quali l’analisi del numero interventi, delle giornate di degenza per singolo intervento, del tasso di saturazione e dell’intervallo di turnover) da utilizzarsi nella valutazione di un processo di cambiamento organizzativo e per il presidio dei riflessi sull’attività aziendale (ricoveri, attività ambulatoriali, urgenza, etc…) a esso conseguenti Modelli di riorganizzazione e riconfigurazione dell’attività di prericovero in ottica di una vera e propria presa in carico del paziente favorendo lo spostamento dalla logica di “preparazione all’intervento” a quella di “preparazione al ricovero” Revisione delle figure professionali coinvolte nella gestione/organizzazione degli interventi chirurgici favorendo l’introduzione di nuove professionalità dotate di una conoscenza approfondita del paziente e delle sue condizioni L’ORGANIZZAZIONE SUL TERRITORIO Strumenti delle Cure Integrate (Integrated Care) Introduzione alle Integrated Care – Significato dell’integrazione Modelli di integrazione: Cure Domiciliari, integrazione Socio-sanitaria, Integrazione Ospedale Territorio, Integrazione delle Cure primarie Rete dei Servizi alla persona: orientamento al lavoro in rete, Case Management, metodologia della presa in carico, Care Giver, strumenti per la valutazione dei bisogni Modelli sanitari a confronto Master Universitario di secondo livello in Direzione per le Professioni Sanitarie 11 Modulo: Sistemi di Governance delle Strutture Semplici e Complesse Responsabili del modulo: Davide Croce, Giacomo Buonanno, Carlo Noè, Emanuele Porazzi, Aurelio Ravarini, Emanuela Foglia, Fabrizio Dallari, Raffaella Manzini, Luca Mari Corso: Informatica e Tecnologia per l'organizzazione aziendale INFORMATICA AZIENDALE Impatto delle tecnologie informatiche sull'organizzazione e sulla strategia Come valutare le implicazioni non solo economiche degli investimenti in IT, e identificare le possibilità di miglioramento delle attività Cartella clinica informatizzata Il cloud computing e business analytics Dematerializzazione del materiale sanitario Fascicolo sanitario elettronico TECNOLOGIA PER L’ORGANIZZAZIONE Tecnologie di identificazione (barcode, QR, RFId) come fattore abilitante per funzioni/applicazioni molteplici: tracciabilità, rintracciabilità, gestione del rischio clinico, sicurezza, gestione della privacy Struttura funzionale dei sistemi di identificazione in radiofrequenza (RFId) e opzioni applicative Importanza della progettazione di un sistema RFId: dall’analisi dei processi al progetto pilota Analisi costi/benefici in un progetto RFId Casi di applicazione di sistemi RFId in ambito ospedaliero-sanitario Scenari futuri Corso: Logistica e Project Management GLI APPROVVIGIONAMENTI E IL CONTRATTO La funzione degli approvvigionamenti: modelli organizzativi, normativa di riferimento ed il ruolo dei professionisti nella preparazione e aggiudicazione di una gara Modelli organizzativi a confronto della funzione approvvigionamenti Master Universitario di secondo livello in Direzione per le Professioni Sanitarie 12 Il quadro normativo di riferimento del settore appalti di forniture e servizi (principi, procedure di scelta del contraente, criteri di aggiudicazione) Il ruolo del Collegio Tecnico nella elaborazione del Capitolato speciale e il ruolo della Commissione Giudicatrice nella valutazione delle offerte Il ruolo dell’operatore sanitario nella rilevazione del fabbisogno e nell’esecuzione di un contratto Esigenze e priorità di acquisto Segnalazioni su disservizi e cattiva qualità richiesta Richiesta applicazione penali fino all’eventuale risoluzione LA GESTIONE DELLE SCORTE Le scorte nel sistema logistico distributivo: scorte nei depositi e scorte in transito Il controllo delle scorte: indice di rotazione e classificazione ABC di Pareto I modelli di gestione delle scorte per articoli a bassa richiesta Casi applicativi di controllo e gestione delle scorte I PROCESSI DI ACQUISTO Il processo degli acquisti nella P.A. dalla fine dell'800 ai nostri giorni La normativa vigente Ruolo delle professioni sanitarie nel processo degli acquisti in PA: esperto di riferimento, commissioni tecniche, commissioni di valutazione Come impostare, gestire e governare una gara per gli acquisti: ruolo delle Professioni Sanitarie e del Dirigente delle Professioni Sanitarie Come incide la spending review del 2012 sugli acquisiti nella PA PROJECT MANAGEMENT Introduzione ai progetti e i principi di gestione L’organizzazione di progetto Le fasi di un progetto: initiation, planning (scope management, WBS, tecniche reticolari, Gantt Diagram, PERT/CPM), execution and control, closing LOGISTICA DEL FARMACO I modelli di distribuzione ospedaliera I modelli di distribuzione territoriale Master Universitario di secondo livello in Direzione per le Professioni Sanitarie 13 Corso: Performance ed Economia Aziendale Il ciclo di programmazione e controllo Introduzione al concetto di performance: dalla letteratura alla definizione normativa Sistemi di misurazione delle performance Strumenti gestionali quantitativi per la misurazione delle performance Il confronto strategico con i competitor e con l’ambiente Comprendere la reddittività dei processi sanitari Dal budget a strumenti evoluti di controllo: la Balanced Scorecard La definizione degli obiettivi strategici e degli obiettivi operativi Come declinare sapientemente gli obiettivi Activity Based Costing e Activity Based Management Corso: Valutazioni economiche e PDT Definizione di tecnologia sanitaria (farmaci, apparecchiature, percorsi diagnostici, programmi, PDTA, vaccini, etc…) Dimensioni da utilizzare per la valutazione delle tecnologie: caratteristiche tecniche, sicurezza clinica, efficacia, impatto economico, aspetti etici, sociali, politici e medico legali Classificazione dei costi Valutazioni economico-sanitarie: valutazioni parziali e complete, modalità di rappresentazione dei risultati Tipologia di studi che possono essere condotti, protocolli degli studi economici e disegni degli studi di valutazione economico sanitaria L’HTA: come superare i problemi delle valutazioni economico sanitarie attraverso una valutazione completa Focus su impatto organizzativo, budget impact analysis, generalizzabilità, sicurezza, etica, equità e impatto sociale: come valutare le dimensioni HTA hospital-based: dalla teoria alla applicazione pratica in una struttura aziendale, attraverso un team multidisciplinare Dall’HTA all’MCDA: quale futuro? HTA e alcune esperienze regionali a confronto RIHTA e AgeNAS HTA e Telemedicina: esperienze a confronto Master Universitario di secondo livello in Direzione per le Professioni Sanitarie 14 Come stendere un quick report di HTA che possa essere fruito da parte delle Direzioni Strategiche Aziendali Modulo: Sistemi di Governance Responsabili del modulo: Antonio Sebastiano, Ivano Boscardini, Gianfranco Rebora, Massimiliano Sabatino, Enrico Burato, Roberto Biancat, Francesca Castelvedere, Laura D’Addio Corso: Pianificazione e Programmazione delle Risorse Umane – Diritto del Lavoro Conoscenza normativa contrattuale Contenziosi legali Atteggiamenti preventivi alla gestione dei conflitti Gestione personale invalido IL RAPPORTO DI LAVORO Le aree contrattuali ed i livelli di contrattazione La rappresentanza sindacale ed i diritti sindacali I fondi contrattuali Ruoli e mansioni Le politiche di sviluppo e di gestione del personale: la classificazione, le progressioni di carriera, gli incarichi di coordinamento e le posizioni organizzative. Il rapporto di lavoro: costituzione e periodo di prova Orario di lavoro, ferie, permessi, ecc Flessibilità del rapporto di lavoro: il part time, il telelavoro e le forme innovative di erogazione della prestazione lavorativa La struttura retributiva Le norme disciplinari VALUTAZIONE INDIVIDUALE E COLLETTIVA Sviluppo e gestione del personale Selezione Inserimento Formazione Sviluppo di carriera Uscita Master Universitario di secondo livello in Direzione per le Professioni Sanitarie 15 RELAZIONI SINDACALI Significato Evoluzione storico-normativa Assetto attuale: gli accordi quadro Governo – OO.SS. del 2009, le modifiche apportate dal d.lgs. 150/09 (“riforma Brunetta”), il protocollo sul pubblico impiego tra Governo – Regioni – EE. LL. e OO.SS. del 2012, le modifiche apportate dalla legge 135/2012 (“spending review”) Un’ipotesi di contratto collettivo integrativo aziendale (C.C.I.A.): procedure e contenuti Consigli pratici per una corretta tenuta delle relazioni sindacali in Azienda CONTROLLO E DELEGA I modelli di delega I modelli di attribuzione delle attività I sistemi di monitoraggio delle attività I vantaggi della delega NEGOZIAZIONE Conflitti e percezioni: orientamento, attitudini e differenze di status, la percezione della situazione, le differenze di potere I livelli di azione della conflittualità: conflitti intrapersonali (pressioni di ruolo), conflitti interpersonali e di gruppo, conflitti organizzativi Gli approcci negoziali: contrattazione distributiva (Win-Lose), contrattazione integrativa (WinWin), contrattazione distruttiva (Lose-Lose) Le dimensioni relazionali della negoziazione: orizzontale (tra gruppi), interna (in ogni gruppo), verticale (gruppi-gerarchie), esterna Le fasi della negoziazione: preparazione e scenario preliminare, interazione, ratifica dell’accordo La scelta della strategia negoziale secondo un approccio situazionale: competere, collaborare, fare compromessi, accomodare, evitare Corso: Tecniche di comunicazione e dinamiche relazionali TECNICHE DI COMUNICAZIONE Le abilità della comunicazione nei contesti sanitari Farsi capire: i disturbi della comprensione, le regole della chiarezza, lingua e antilingua, croci e delizie del “medichese” Master Universitario di secondo livello in Direzione per le Professioni Sanitarie 16 Alternare completezza e sintesi cosa dire, cosa non dire, come farlo dedurre, cosa non far neanche pensare Organizzare la struttura del messaggio in base all’obiettivo buone notizie, cattive notizie, messaggi motivazionali...; il “no positivo” Guidare la percezione dell’emergenza secondo l’opportunità: collocare le parole nel tempo Costruire empatia con il linguaggio: il metodo CRG riconoscere le modalità di comprensione del paziente e guidarlo verso i comportamenti terapeutici Aspetti razionali e aspetti emotivi del linguaggio: effetti neuro-linguistici e psico-linguistici Comunicare – Public Speaking Le regole della comunicazione orale efficace one-to-many Gli obiettivi di una presentazione Quale discorso scegliere: le presentazioni in azienda Analisi dell’uditorio Preparare la presentazione Il materiale adeguato Struttura ed impostazione grafica I mezzi audiovisivi La fase espositiva Conquistare l’attenzione: tecniche di apertura e chiusura La presenza scenica: la fisiologia dell’attenzione Comunicare con le emozioni tecniche di ancoraggio La voce: tono, ritmo e volume I movimenti del corpo: la testa, la gestualità delle braccia, le mani e il viso La cinesica: analisi delle posture e della gestualità I tic e i gesti disfunzionali: la lista degli errori da evitare Il relatore: come gestire l’ansia Convincere e persuadere Iniziare, sviluppare, concludere il discorso Strategie per controllare il pubblico: i comportamenti difficili Rispondere alle domande e reagire alle interruzioni: le tecniche di risposta e gestione delle obiezioni LEADERSHIP Master Universitario di secondo livello in Direzione per le Professioni Sanitarie 17 Leadership e organizzazione: due dimensione collegate L'obiettivo motivante: la formula SMART per la chiarezza e la supervisione del lavoro La definizione di priorità: urgenza o importanza? La matrice dell'efficienza organizzativa La struttura di un problema L'approccio sistemico alla gestione dei problemi La matrice delle soluzioni Esercitazioni pratiche GESTIONE DEL TEAM Che cos’è il team Identificare i tipi di team Considerare i vantaggi del team Comprendere i problemi del team Come organizzare un team produttivo Le attività dei team Identificare le caratteristiche dei team produttivi Schema di formazione di un team Riconoscere i segni del fallimento Come dar vita a un team produttivo Identificare i ruoli giocati nelle relazioni Le relazioni professionali Selezionare i membri adatti Quanto deve essere dimensionato un team Come dirigere un team Dirigere per obiettivi Stabilire le regole generali Assumere il ruolo di leader Sviluppare un team ad alta performance Chiarire sin dall’inizio i valori Master Universitario di secondo livello in Direzione per le Professioni Sanitarie 18 Corso: Accreditamento struttura e Risk Management RISK MANAGEMENT Risk management: storia, definizioni e classificazione degli errori Il rischio: introduzione e concetti generali La gestione del rischio clinico: meccanismi organizzativi Epidemiologia e gestione del rischio dell’errore L’identificazione, la valutazione e l’analisi dei rischi e degli eventi avversi L’identificazione e la valutazione dei rischi nelle strutture sanitarie Epidemiologia e identificazione degli eventi avversi L’errore in Sanità Gli eventi sentinella Interpretazione statistica di eventi negativi Il sistema per la gestione del rischio clinico La complessità dei sistemi e l’approccio sistemico Le "best safety practice" QUALITÀ I sistemi qualità e i sistemi di certificazione La gestione della qualità in Sanità Definizione e significato di qualità Modelli teorici della qualità I sistemi qualità e i sistemi di certificazione (ISO, TQM, MCQ, VRQ, EFQM) La qualità professionale, organizzativa e relazionale Metodi e strumenti per la valutazione della qualità Linee guida e procedure Principali attività e processi aziendali Il monitoraggio dei processi dei risultati La re-ingegnerizzazione dei processi La Clinical Decision Making: best practices, decision analysis, quality assurance e partecipazione dei pazienti I percorsi diagnostico assistenziali (PDTA) e la gestione per processi orientanti al miglioramento della sicurezza e della qualità Master Universitario di secondo livello in Direzione per le Professioni Sanitarie 19 Corso: Metodologie della ricerca Fondamenti di statistica per non statistici: come leggere il più possibile dai numeri e come interpretarli Scegliere i test di significatività sia per le rielaborazioni quantitative, sia per quelle qualitative I disegni degli studi clinici e quantitativi Dal campionamento statistico al campionamento qualitativo Gli strumenti di ricerca qualitativa: tecniche di consenso formale, intervista e questionario Il processo di pubblicazione (scrittura, review, accettazione) La scelta del journal La stesura (sezioni e criticità) Come gestire sottomissione e risposte ai reviewer Modulo: Problem Based Learning Responsabili del modulo: Davide Croce, Emanuele Porazzi, Emanuela Foglia, Secondo Barbera, Massimiliano Sabatino, Bruno Cavaliere, Laura D’Addio, Roberto Biancat, Francesca Castelvedere, Enrico Burato, Maristella Moscheni, Pierangela Torresani, Luca Marzola, Maria Adele Schirru Corso: Attività di Problem Based Learning 10. MODULO: Attività di Field Project Responsabili del modulo: Davide Croce, Emanuele Porazzi, Emanuela Foglia Contestualmente all’attività didattica d’aula, è prevista la realizzazione di un Field Project in cui verranno raccolti ed esposti i risultati relativi ad un determinato progetto di ricerca basato su un’analisi dei fabbisogni aziendali correlati alle capacità distintive del partecipante. 11. Frequenza Gli iscritti sono obbligati a frequentare le lezioni per un numero di ore non inferiore al 70% delle ore di ogni corso. Master Universitario di secondo livello in Direzione per le Professioni Sanitarie 20 12. Calendario lezioni La giornata di presentazione del Master è prevista per il giorno 13 Maggio 2013 mentre le discussioni finali si terranno nel mese di Marzo 2015. Il calendario sarà consultabile sul sito www.master.liuc.it dell’Università Carlo Cattaneo – LIUC, Castellanza. Il Comitato di Direzione Scientifica riserva il diritto di comunicare eventuali variazioni di carattere organizzativo ai discenti mediante pubblicazione tempestiva delle comunicazioni sul sito del Master (o mediante altri canali se ritenuti maggiormente idonei). 13. Modalità di accertamento del profitto Per valutare l’effettivo apprendimento delle tematiche erogate in aula, l’Università, proporrà ai discenti diversi casi studio durante la PBL, il cui report verrà valutato in trentesimi. I casi studio andranno a coprire tutte le tematiche discusse con i docenti pertanto la valutazione ricoprirà diverse aree disciplinari. Per tutti i partecipanti che avranno superato tutti gli esami di profitto, è prevista una discussione finale, in cui verranno esposti i risultati dei lavori condotti nell’ambito dell’elaborato finale. In caso di valutazione positiva da parte della commissione dell’elaborato finale prodotto, ai partecipanti verrà rilasciato il diploma di Master Universitario di secondo livello in Direzione per le Professioni Sanitarie, con votazione in centodecimi. 14. Comitato di Direzione Scientifica Ai sensi dell’Art. 10 del Regolamento del Master di secondo livello in Direzione per le Professioni Sanitarie viene istituito un Comitato di Direzione Scientifica, finalizzato a verificare l’andamento dell’iniziativa, le modifiche e le integrazioni necessarie con l’eventuale estensione e approfondimento delle attività precedentemente programmate. Il Comitato di Direzione Scientifica è composto da dieci membri, di cui sarà presidente un docente di ruolo di prima fascia, il Prof. Carlo Noè. Gli altri membri del Comitato di Direzione Scientifica sono di seguito indicati: Gianfranco Rebora, Giuseppe Banfi, Davide Croce, Emanuele Porazzi, Master Universitario di secondo livello in Direzione per le Professioni Sanitarie 21 Massimiliano Sabatino, Secondo Barbera, Laura D’Addio, Bruno Cavaliere, Enrico Burato, Mauro Pietrangeli. Il Comitato di Direzione Scientifica nomina il Dott. Emanuele Porazzi come Direttore Scientifico e la Dott.ssa Simona Raiolo come Coordinatrice Didattica del Master. 15. Quota di iscrizione e modalità di pagamento La quota di partecipazione al Master è di 4.300,00 Euro così distribuiti: • 1.500,00 Euro (più 14,62 Euro, imposta per marca da bollo) da pagare all’atto di iscrizione; • 1.500,00 Euro da pagare entro febbraio 2014; • 1.300,00 Euro da pagare entro ottobre 2014. La quota di partecipazione al Master dovrà essere pagata nella sua totalità, anche in caso di ritiro dal suddetto Master. 16. Domanda di pre-iscrizione La domanda di pre-iscrizione, potrà essere scaricata esclusivamente accedendo al sito http://iscrizioni.liuc.it sul quale si troveranno tutte le indicazioni. Le graduatorie di ammissione, le modalità di pagamento della prima rata e di immatricolazione per i candidati idonei ammessi, saranno rese disponibili sul sito del Master che dovrà essere monitorato dai candidati. 17. Il team di docenza Il Master si avvale della collaborazione di un corpo docente dell’Università e da professionisti operanti nel settore del management sanitario, oltre che da Istituzioni ed Enti di ricerca di livello nazionale ed internazionale, volta ad assicurare lo scambio di esperienze tra i partecipanti, un contributo reale e pratico e non solo dottrinale e formale alla crescita professionale dei discenti. Master Universitario di secondo livello in Direzione per le Professioni Sanitarie 22 18. Facilities L’Università Carlo Cattaneo - LIUC è situata a circa 20 km dall’aeroporto di Malpensa. Di seguito i percorsi per raggiungere la LIUC: Da Milano Ferrovie dello stato Stazione di Legnano Autolinee STIE 10 minuti (fermata all'ingresso dell'Università) Ferrovie Nord Ferrovie Nord (Piazzale Cadorna Linea Novara - Stazione di Castellanza (Stazione nuova, via Morelli angolo via Kennedy), autobus navetta per la stazione vecchia (5 minuti a piedi dalla Liuc) e per il centro di Castellanza. Automobi le Autostrada A8 MilanoLaghi uscita Castellanza provenienza Milano alla rotonda girare a sinistra proseguire sulla Saronnese per Castellanza – sempre diritto superare 1 rotonda, poi successivamente 2 semafori e altre 2 rotonde, a quest’ultima svoltare a destra (costeggiando l’ex supermercato Esselunga), Da Varese Da Malpensa Stazione di Busto Arsizio Autolinee STIE 15 minuti (fermata all'ingresso dell'Università) Ferrovie direttamente in aeroporto - Linea Malpensa ExpressStazione di Busto Arsizio - Coincidenza per Castellanza, 5 minuti a piedi Autostrada A8 Milano-Laghi uscita Castellanza provenienza Varese svoltare a destra proseguire su via Saronnese sempre diritto superare 2 semafori e due rotonde, alla seconda rotonda svoltare a destra (costeggiando l’ex supermercato Esselunga), Master Universitario di secondo livello in Direzione per le Professioni Sanitarie Autostrada A8 Milano-Laghi uscita Castellanza provenienza Varese svoltare a destra proseguire su via Saronnese sempre diritto superare 2 semafori e due rotonde, alla seconda rotonda svoltare a destra (costeggiando l’ex supermercato Esselunga), seguendo le indicazioni LIUC Aule e Parcheggi 23 seguendo le indicazioni LIUC Aule e Parcheggi. seguendo le indicazioni LIUC Aule e Parcheggi. L’Università Carlo Cattaneo - LIUC dispone di una Residenza universitaria distribuita su quattro piani, per una superficie complessiva di quasi 10.800 mq. All'interno della struttura Universitaria, la Residenza dispone di oltre 250 camere progettate per varie tipologie di utenti, di aule computer, di laboratori linguistici e di una biblioteca di settore. Ogni camera è dotata di prese telematiche polifunzionali per l’allacciamento dei servizi telefonici con accesso diretto alle linee esterne, antenna televisiva per ricezione satellitare, prese per personal computer collegabili alla rete informatica della LIUC e a Internet, consentendo così agli studenti che lo volessero di continuare a svolgere attività di studio e di ricerca anche durante il tempo libero. Master Universitario di secondo livello in Direzione per le Professioni Sanitarie 24