APRE NOTIZIE Dicembre 2010 - Numero 12 AUGURI DI BUON NATALE E SERENO ANNO NUOVO A TUTTI I NOSTRI LETTORI Sommario IL VII PROGRAMMA QUADRO................. 2 RISULTATI PARTECIPAZIONE............. 13 PROGETTI APRE................................ 17 GIORNATE ED EVENTI........................ 18 BORSINO TECNOLOGICO......................... 19 CORSI DI FORMAZIONE........................... 20 NEWS DALLA RETE APRE.......................... 23 A cura di: APRE – Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea Via Cavour, 71 - 00184 Roma Tel 06/48939993 - Fax 06/48902550 E-mail [email protected] 2 IL SETTIMO PROGRAMMA QUADRO Bando Marie Curie “La notte dei ricercatori 2011” Data di pubblicazione del bando: 28 Settembre 2010 Data di scadenza del bando: 12 Gennaio 2011 Data dell’evento: 23 settembre 2011 Sito di riferimento e presentazioni PPT: http://ec.europa.eu/research/researchersnight/news.html Contatti: Colette Renier – Research Executive Agency; [email protected] Obiettivi del bando Portare i ricercatori il più vicino possibile al pubblico per promuovere il loro ruolo all’interno della società. Le attività proposte devono essere destinate alla società in generale (indifferentemente dal background e dall’età) ed essere organizzate sin dal principio con i ricercatori in modo che questi siano attivamente coinvolti e direttamente in contatto con il pubblico. Bisogna cercare di mostrare la “parte umana” dei ricercatori, al fine di proporre un evento che sia veramente innovativo rispetto al passato. Caratteristiche *Il bando è aperto agli stati membri dell’UE e Associati. * Deve essere un evento serale, indicativamente dalle 18 fino a tarda notte. Alcune attività potrebbero iniziare un po’ prima nel pomeriggio per favorire la partecipazione del pubblico dei più piccoli, ma non eccessivamente presto: proprio per raggiungere il pubblico più giovane, la Commissione può accettare di far cominciare l’evento intorno alle 16, ma tassativamente non prima; la decisione di cominciare l’evento in anticipo dovrà essere giustificata e documentata. *La serata deve avere una visibilità EUROPEA e deve trattarsi di “EDUTAINEMENT”, in grado cioè di “competere” con le attività ludiche tradizionali del venerdì sera aggiungendo uno sfondo informativo/ educativo. * L’evento può essere anche la serata finale o inserito all’interno di un una manifestazione già in corso. *L’importante è che l’evento si tenga in un’unica serata. *La durata del progetto deve essere minimo di 7 mesi e massimo di 9. * Nell’intranet dei soci APRE è stato pubblicato il materiale presentato durante l’Information day del 13 ottobre scorso a Bruxelles. Oltre alle slide potrete trovare la “Scheda di riferimento”, un documento di sintesi del bando contenente obiettivi, caratteristiche, partnership, budget. I documenti sono disponibili al seguente percorso: Home /3) PERSONE VII PQ/2) Materiale NCP e pubblicazioni/Researchers_night_2011 APRE - Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea - APRE NOTIZIE Dicembre 2010 - Numero 12 3 IL VII PROGRAMMA QUADRO Direttamente dal NCP Meeting Legal & Financial: ultime novità In occasione dell’ultimo NCP Meeting ‘Legal & Financial issues’, tenutosi lo scorso 22 e 23 novembre a Bruxelles, sono emerse alcune novità ed informazioni di carattere generale che APRE NOTIZIE ritiene interessanti condividere. Per semplicità di lettura, i vari argomenti sono stati raggruppati come segue. Informazioni di carattere generale 1.E’ in atto il processo di revisione triennale del Regolamento Finanziario dell’Unione Europea*; al momento, i Ministeri delle Finanze dei vari Stati Membri (sfortunatamente, non l’Italia) hanno inviato alcune richieste che riguardano la semplificazione dei grant e che interessano solo alcuni degli articoli. A partire dal 2011, la revisione sarà effettuata articolo per articolo. 2.Sono iniziati i lavori relativi alla stesura delle nuove Regole di partecipazione al Programma Quadro; una prima bozza sarà disponibile entro l’inizio del 2012. 3. Il gruppo di lavoro sul DESCA sta elaborando una t erza versione del Consortium agreement DESCA; si tratta di piccoli cambiamenti rispetto alla versione precedente, che confermano ancora una volta l’utilizzo prevalente di questo modello nel mondo accademico (è prevista tuttavia l’esistenza di una clausola opzionale in materia di IPR, a seconda che si tratti di un’industria o di un’università/centro di ricerca). La pubblicazione è attesa tra Dicembre 2010 e Gennaio 2011. 4.L’EPSS (Electronic Proposal Submission Service) è in fase di revisione**; si tratta, infatti, di un sistema sviluppato da tempo, poco flessibile rispetto alla molteplicità di schemi di finanziamento e regole finanziarie del Programma Quadro. A questo scopo, la Commissione Europea lancerà dei bandi ‘test’ per verificare l’operatività del sistema, coinvolgendo gli NCP e un certo numero di utenti. Il nuovo sistema EPSS sarà ufficialmente pubblicato nel 2012 e verrà integrato nel Participant portal. 5.Allo stato attuale il Financial Viability Check, ovvero il controllo della solidità finanziaria nell’ipotesi di Coordinatori, di beneficiari con un contributo UE superiore a 500.000€ ovvero qualora vi siano motivate circostanze per dubitare della solidità, viene svolto tramite un foglio excel. Quest’ultimo va compilato con * ** La revisione è a cura della DG Budget La revisione è a cura della DG DIGIT APRE - Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea - APRE NOTIZIE Dicembre 2010 - Numero 12 4 IL VII PROGRAMMA QUADRO i dati risultanti dall’ultimo bilancio e consente di verificare se il beneficiario sia ‘weak’, ‘satisfactory’ oppure ‘good’. In futuro, questo controllo verrà integrato nel Participant portal; ci sarà una sorta di playground che verrà integrato all’interno del NEF (Negotiation Facility) per consentire al partecipante di testare autonomamente la sua capacità finanziaria. Semplificazione Il processo di semplificazione, iniziato lo scorso aprile 2010 con la Comunicazione CE COM(2010) 187 del 29.04.2010, si è evoluto. In particolare sono state pubblicate 2 ulteriori Comunicazioni della Commissione (a maggio 2010 nel corso della Presidenza Spagnola, e ad ottobre 2010 nel corso di quella Belga) più una posizione del Parlamento Europeo (ITRE) dell’11 novembre scorso. Ciò premesso, è possibile evidenziare alcune conclusioni preliminari. In particolare, si è raggiunto un largo consenso sui seguenti aspetti: -- Maggiore accettazione dei principi contabili dei partecipanti -- Maggiore flessibilità nell’applicazione dell’obbligo di detenere un conto corrente fruttifero -- Interpretazione uniforme delle regole da parte di tutti i servizi CE -- Riduzione del time to grant (tempo che intercorre tra la fase di negoziazione e la firma del Grant agreement) -- Migliorare i sistemi informatici Esistono invece opinioni discordanti sui seguenti aspetti: -- Maggiore utilizzo di lump sum e flat rate. -- Collegare l’erogazione del finanziamento al raggiungimento dei risultati scientifici. -- Limitare le diverse combinazioni tra tipo di organizzazione, % di rimborso, metodologie per i costi indiretti. -- Maggior ruolo dei Comitati di Programma nel processo di selezione. Validazione status giuridico Per la qualificazione di un ente come pubblico o privato, le Regole di Partecipazione si limitano a richiamare la legge (nazionale/comunitaria/ internazionale) applicabile al caso concreto. Tuttavia, non è sufficiente, ma occorre guardare all’atto istitutivo; se si tratta di un atto privato, si tratterà di ente privato, se si tratta di un atto pubblico, sarà pubblico. APRE - Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea - APRE NOTIZIE Dicembre 2010 - Numero 12 5 IL VII PROGRAMMA QUADRO Esempio: sarà un soggetto privato la società in house a totale partecipazione pubblica, ma istituita con atto privato. Ai fini della definizione di attività economica per la Piccola e Media Impresa (PMI) la CE utilizza normalmente il seguente parametro: qualora la percentuale di fatturato dedicato ad attività economica sia inferiore al 10%, si esclude la validazione della PMI. Questo parametro, tuttavia, è in fase di revisione. Aspetti L&F Ideas I Grant Agreement ERC hanno normalmente inizio entro 6 mesi dall’invio della lettera di invito alla negoziazione alla Host Institution. La maggior parte sono Grant agreement Mono-Beneficiary (95%). La gestione del GA è a cura dell’Unità C2. Il draft supplementary agreement va concluso durante la negoziazione e comunque, firmato prima del Grant agreement. Nell’ipotesi di GA MonoBeneficiary, l’esonero dall’obbligo di apertura di un conto corrente fruttifero (self declaration + supporting docs) può essere rilasciato solo dalla ERCEA. Costi Nel caso in cui il ricercatore è impiegato al 100% sul progetto, non è necessario produrre un time-sheet. E’ ammissibile l’ipotesi in cui i Team members partecipino all’attività progettuale a contributo UE pari a zero; tuttavia sarà necessario che siano menzionati nell’Annex I. I viaggi sono quelli del personale impiegato dalla H.I.; mentre le missioni di altre persone comunque coinvolte nell’attività progettuale sono other direct costs. I costi di manutenzione sono normalmente parte delle spese generali. Tuttavia, nell’ipotesi di attrezzature speciali, particolarmente onerose, si potrebbe trattare di costi diretti. Ad ogni modo, è consigliabile sottoporre il caso concreto al Project Officer. Rendicontazione Il Periodic Financial Management Report (PFMR) va firmato dalla H.I. e dal P.I.. Il periodo limite per procedere ai pagamenti decorre quando la CE riceve i documenti firmati in originale. Emendamenti E’ stato creato un gruppo ad hoc per gestire gli emendamenti: [email protected]. APRE - Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea - APRE NOTIZIE Dicembre 2010 - Numero 12 6 IL VII PROGRAMMA QUADRO ASPETTI L&F RESEARCH FOR THE BENEFIT OF SMEs Variazioni rispetto a quanto indicato nella transaction Può accadere che RTD Performer e PMI concordino (es. nel Consortium Agreement) un rimborso delle attività di ricerca inferiore al 100% (per es. nel caso in cui la PMI rinunci a parte dei diritti di proprietà intellettuale a favore dell’RTD). Questa ipotesi è ammissibile. Se, invece, c’è un trasferimento di budget all’interno della transaction, per cui un RTD prende di più rispetto a quanto convenuto e un altro RTD di meno (cosicchè il totale RTD della transaction non varia), è necessario sottoporre il caso particolare al Project Officer. Quest’ultimo, infatti, valuterà la necessità di un eventuale emendamento, qualora questa variazione incida sull’attività pianificata nel Grant agreement (Annex I). Ex-post audit Le fatture degli RTD Performers sono parte della dichiarazione dei costi delle PMI, per cui la REA normalmente non può sindacare sulle singole voci di spesa che hanno determinato il costo complessivo della fattura. Tuttavia, la REA può effettuare dei controlli di tipo tecnico, per accertarsi che attività di ricerca sia stata svolta in maniera soddisfacente e coerentemente al GA. Open Access La clausola speciale 39 Open Access prevede la possibilità di garantire l’accesso gratuito online alle pubblicazioni scientifiche derivanti da progetti Programma Quadro, previo consenso dell’autore. Questa clausola è obbligatoria per alcuni temi e largamente usata in Energy e Health. La Commissione Europea, in più comunicazioni ufficiali (es. EC Communication on ‘Innovation Union’, 06.10.10), ha fatto intendere di voler estendere questa previsione a qualsiasi progetto del Programma Quadro. Il progetto OPENAIRE (www.openaire.eu), finanziato nell’ambito del Programma Infrastrtture di ricerca, che avrà inizio il 2 dicembre 2010, fornirà supporto per l’implementazione e il monitoraggio delle pubblicazioni Open Access. APRE - Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea - APRE NOTIZIE Dicembre 2010 - Numero 12 7 IL VII PROGRAMMA QUADRO ? DOMANDE LEGALI & FINANZIARIE ? 1. Congedo parentale = i costi sostenuti dal beneficiario per il ricercatore in congedo parentale sono eleggibili alle seguenti condizioni: -- Il ricercatore lavorava sul progetto prima del congedo (non esiste un limite minimo) -- In proporzione al tempo dedicato al progetto nel periodo antecedente al congedo stesso (es. per esempio, periodo di rendicontazione gennaio – dicembre, congedo da giugno a dicembre, si prende il considerazione la percentuale di impegno sul progetto da gennaio a maggio). La stessa regola è applicabile al VI PQ, ma solo per i partecipanti in Additional Cost e solo per il personale assunto ad hoc (Additional staff). 2. Collaborazione occasionale = è eleggibile a condizione che la somma del costo pagato dal datore di lavoro più gli oneri sociali a carico del lavoratore siano in linea con quanto previsto per i ricercatori di pari livello e qualifica. 3. Risarcimento danni (Liquidated damages) = è richiesto in qualsiasi ipotesi in cui, a seguito di un audit della CE, i costi dichiarati siano superiori a quelli eleggibili. Questa previsione non si applica nel caso di Grant agreement soggetti ad Extrapolation.(Negli ultimi 3 mesi, sono state avanzate ben 20 richieste di risarcimento danni). PIATTAFORMA TECNOLOGICA EUROPEA SULLE COMUNICAZIONI SATELLITARI “integral satcom initiative (isi)”: costituzione del “mirror group” La Piattaforma Tecnologica Europea sulle Comunicazioni Satellitari Integral Satcom Initiative (ISI) avviata nell’ambito del 7° Programma Quadro, ha annunciato la creazione del gruppo ISI Mirror Group. Il nuovo gruppo perseguirà l’obiettivo di accrescere e consolidare la visione e gli obiettivi della Piattaforma sia a livello nazionale, mediante azioni atte alla facilitazione e alla massimizzazione del coordinamento con le iniziative nazionali, sia a livello internazionale, mediante la cooperazione tra paesi membri e attori del settore. I membri del gruppo saranno sia rappresentanti nazionali degli Stati Membri sia rappresentanti delle iniziative nazionali di rilievo per il settore delle Comunicazioni Satellitari. Maggiori informazioni sulla Piattaforma Tecnologica, sull’ ISI Mirror Group e sulla possibilità di partecipazione sono disponibili al seguente indirizzo web: www.isi-initiative.eu.org APRE - Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea - APRE NOTIZIE Dicembre 2010 - Numero 12 8 IL VII PROGRAMMA QUADRO NEWS DALL’UFFICIO APRE DI BRUXELLES VALUTAZIONE INTERMEDIA DEL 7°PROGRAMMA QUADRO (2007/2013) La valutazione intermedia del 7° Programma Quadro, realizzata da un gruppo di esperti nominato dalla DG RTD nella primavera del 2010, esamina lo stato di avanzamento della ricerca europea, suggerisce nuove soluzioni per i prossimi anni e propone raccomandazioni per la definizione dell’8°PQ. L’analisi ha preso in considerazione differenti aspetti: la cooperazione transnazionale; la ricerca di frontiera sulla base di criteri di eccellenza; il rafforzamento del potenziale umano nella ricerca e nella tecnologia; la promozione di un dialogo tra scienza e società; comunicazione e disseminazione delle conoscenze; gli aspetti di genere ed il rafforzamento delle capacità di ricerca. Si noti tuttavia che le sfide sovra citate, hanno risentito pesantemente del quadro di profonda crisi economica intervenuta nell’ultimo periodo. La ‘crescita intelligente, sostenibile e solidale’, slogan al centro dell’agenda Europa 2020, rimane comunque l’indicazione di massima per lo sviluppo nel prossimo decennio. I dati statistici Le statistiche sul 7 ° PQ dimostrano che tutti gli Stati membri sono coinvolti nel 7 ° PQ. Tuttavia la partecipazione dei Paesi europei è alquanto eterogenea. Nei tre anni 2007-2009, sono stati conclusi 170 inviti a presentare proposte, con 55.379 proposte arrivate alla Commissione da tutta Europa, delle quali 41.474 hanno rispettato i criteri di eleggibilità e 9.121 (il 21,8% del totale) hanno infine negoziato il loro finanziamento. Le percentuali di successo sono aumentate tra il 2007 ed il 2009, da poco più di un quinto a poco meno di un quarto in termini di proposte ritenute finanziabili dalla Commissione, ma rimane solo poco più del 20% il finanziamento effettivamente erogato dalla CE. APRE - Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea - APRE NOTIZIE Dicembre 2010 - Numero 12 9 IL VII PROGRAMMA QUADRO Success rates for different components of FP7 Secondo i dati della Commissione, le PMI rappresentano il 16,5% dei partner nei signed grant agreements finali sotto il programma Cooperation e rappresentano il 14,7% delle richieste dei contributi comunitari. Tra queste, poco meno di due terzi partecipa in Cooperation mentre il 27% in Capacities; pochissima è invece la partecipazione delle PMI al programma Ideas (appena 3 su 903). Numbers of grants and EC contribution by specific programme Dalla relazione della Commissione emerge anche un altro dato particolarmente preoccupante: il tempo medio per il time to grant (TTG) APRE - Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea - APRE NOTIZIE Dicembre 2010 - Numero 12 10 IL VII PROGRAMMA QUADRO è di 350 giorni ed è in costante aumento. I dati mostrano che 1/ 24 delle proposte hanno dato luogo ad una richiesta di ‘risarcimento’ . Tuttavia solo in 86 casi su 1.601 le richieste sono state accolte e, di queste, solo 19 effettivamente rivalutate. In proporzione alla quota totale delle domande, il tasso di rivalutazione è molto basso (circa 0,05%). La lunga durata di questi negoziati ha comunque un effetto aritmetico sull’aumento dei tempi medi di erogazione dei fondi. L’analisi La valutazione intermedia fatta dagli esperti richiama l’attenzione sul fatto che il 7°PQ è ormai divenuto elemento essenziale nell’ambito dei finanziamenti alla ricerca e l’innovazione in Europa; questo è già un primo importantissimo risultato. Così come è un risultato concreto l’imposizione dell’eccellenza come unico vero criterio di selezione dei progetti. La competizione su questo punto è forte ed in costante crescita, garantendo così il finanziamento di progetti di qualità e l’uso efficace delle risorse. Se da un lato sono molti i segnali positivi, dall’altro persistono evidenti problemi e mancanze. Prima fra tutte il peso degli oneri amministrativi derivanti dalla partecipazione al 7PQ. Troppo lunghi i tempi medi di erogazione dei fondi, troppe le procedure necessarie alla valutazione dei progetti, ingombranti, sproporzionate e poco flessibili. A farne le spese sono spesso le PMI, incapaci di sostenere costi derivanti dal cattivo funzionamento amministrativo. Essenziale in questo senso sarà l’attuazione di una reale politica di semplificazione. In particolare, il rapporto rischio-fiducia deve essere completamente ripensato: appare chiaro ormai che l’attuale cultura avversa al rischio inibisce la partecipazione, soprattutto delle ricerche più innovative. Da ridefinire inoltre con chiarezza il rapporto tra ricerca pura ed ‘innovazione’, che appare ad oggi piuttosto oscuro e di difficile comprensione. Sforzi considerevoli sono ancora necessari per la realizzazione di un efficace coordinamento tra gli Stati membri e l’Unione europea, al fine di distribuire gli investimenti in maniera equa su tutto il territorio europeo. Infatti il tasso di successo dei Paesi richiedenti differisce ancora troppo tra Paesi che hanno aderito all’UE nel 2004 e nel 2007 ed i Paesi dell’UE-15 (che al suo interno rileva comunque diverse velocità tra Paesi continentali e mediterranei). Si ricorda infine come ancora troppo bassa sia la partecipazione femminile al processo di ricerca in Europa, sia in termini quantitativi, che qualità nei ruoli ricoperti all’interno dei progetti. La partecipazione delle donne ricercatrici a progetti di ricerca è ben al APRE - Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea - APRE NOTIZIE Dicembre 2010 - Numero 12 11 IL VII PROGRAMMA QUADRO di sotto del 40% previsto come obiettivo target dalla CE. I dati risalenti al 6 °PQ mostravano come solo il 16-17% dei coordinatori scientifici e scienziati in carica fossero donne; ad oggi la cifra corrispondente al 7 ° PQ è del 25,5%. Si registrano dunque meno progressi di quanto si potesse sperare. Raccomandazioni finali proposte dal gruppo di esperti Raccomandazioni finali proposte dal gruppo di esperti Strategic Energy Technology – Plan conference 2010 Il piano strategico SET-PLAN ENERGY è il pilastro della strategia energetica dell’Unione Europea e della politica del cambiamento climatico. Pensato per sviluppare un portfolio eccellenza delle tecnologie pulite, efficienti ed a basso consumo attraverso attività di ricerca coordinata, il SETPLAN ha anche l’obiettivo di accelerare la loro penetrazione commerciale. La conferenza Strategic Energy Technology Plan conference 2010, organizzata dalla presidenza Belga dell’UE e svoltasi a Bruxelles il 15 e 16 novembre, è stata occasione di dibattito tra ricercatori, industria, comunità finanziaria, responsabili politici e partner internazionali per selezionare le tecnologie a basse emissioni di carbonio con le più forti potenzialità di crescita e per progettare insieme i futuri investimenti. Le azioni programmate si basano su alcune iniziative industriali e su diverse priorità da perseguire entro il 2020, con l’obiettivo di eliminare gli impedimenti allo sviluppo delle nuove tecnologie. Se consideriamo, ad esempio, che l’80% dell’energia primaria è ancora prodotta da fonti fossili, è pertanto molto difficile, per il mercato e suoi attori, riuscire da soli a velocizzare la crescita delle tecnologie legate alla riduzione delle APRE - Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea - APRE NOTIZIE Dicembre 2010 - Numero 12 12 IL VII PROGRAMMA QUADRO emissioni di carbonio, se non verranno agevolate da specifici investimenti pubblici e privati, nazionali ed europei. La conferenza ha offerto una panoramica dello stato di avanzamento di tutte le linee di azione del piano, tre anni dopo il lancio della prima comunicazione ‘Verso un futuro a bassa emissione di carbonio’. Sono stati inoltre approfonditi i progressi riguardanti le European Industrial Initiatives, lanciate a Madrid lo scorso giugno e le Smart Cities Initiatives nonché la realizzazione della European Energy Research Alliance, EERA. La conferenza ha anche presentato un quadro esaustivo delle complementarità tra le diverse iniziative delle tecnologie energetiche in Europa. La CE ha sottolineato come la cooperazione tra Stati sia una priorità vitale per rafforzare il coordinamento delle azioni UE con i principali partner strategici, sia nei paesi sviluppati che in via di sviluppo,nonché con le organizzazioni internazionali, dando un particolare impulso alla dimensione internazionale. Le presentazioni della giornata sono disponibili al seguente link: http://www.setplan2010.be/en/setplan2010/home CONSIGLIO COMPETITIVITÀ SU “RICERCA SVILUPPO” E “PROPRIETÀ INTELLETTUALE” E Il Consiglio Competitività dell’Unione Europea si è tenuto a Bruxelles lo scorso 25 e 26 novembre per discutere, anche di aspetti relativi alla politica di “ricerca e sviluppo” e “innovazione”. Il primo punto preso in considerazione ha riguardato i traguardi raggiunti dallo Spazio Europeo della Ricerca e i passi mancanti al suo completamento. In seguito il Consiglio ha discusso della possibilità di iniziare una procedura di cooperazione rafforzata per la creazione di un sistema di brevettazione europeo. In conclusione sono stati trattati gli elementi chiave necessari per l’implementazione della strategia definita nell’”Innovation Union” e le sue componenti fondamentali che dovrebbero includere la nuova politica industriale disegnata nel piano “Europa 2020”. La versione non definitive delle conclusioni del Consiglio sono disponibili: http://www.consilium.europa.eu/uedocs/cms_data/docs/pressdata/en/intm/118015.pdf Le conclusioni sull’”Innovation Union” sono disponibili: http://consilium.europa.eu/uedocs/cms_data/docs/pressdata/en/intm/118028.pdf APRE - Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea - APRE NOTIZIE Dicembre 2010 - Numero 12 13 RISULTATI PARTECIPAZIONE RISULTATI PARTECIPAZIONE PROGRAMMA IDEAS ITALIANA AL Durante l’ultimo NCP meeting ERC, tenutosi a Bruxelles il 1 e 2 Dicembre 2010, sono stati presentati i risultati e le statistiche della partecipazione agli ultimi bandi del programma IDEAS. Sebbene i dati siano stati presentati in forma aggregata, è stato possibile estrapolare gli aspetti più rilevanti relativi alla partecipazione italiana, in termini di Host Institutions e Principal Investigators. Starting Grant (StG) Nei primi due bandi Starting Grant (2207 e 2009) le Host Institution (HI) italiane risultavano al primo posto per numero di proposte presentate, raggiungendo uno share di circa il 17% del totale. Tuttavia, nel bando 2010 c’è stata una brusca diminuzione, che ha fatto scivolare le HI italiane al terzo posto, dopo Regno Unito e Germania. Quanto ai progetti finanziati, nel bando StG 2010 l’Italia, come paese ospitante si posiziona all’ottavo posto, poco sotto la Spagna. Il dominio scientifico nel quale risulta più forte per numero di progetti finanziari é quello delle Scienze fisiche ed ingegneristiche. Da una analisi preliminare dei risultati StG 2010, il tasso di successo italiano (per HI) è calato di circa 2 punti percentuali. APRE - Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea - APRE NOTIZIE Dicembre 2010 - Numero 12 14 RISULTATI PARTECIPAZIONE Relativamente alla nazionalità del Principal Investigator, i risultati sono più soddisfacenti, in quanto gli italiani sono al 3 posto, dopo Germania e Francia, anche se ciò significa che una buona fetta di ricercatori eccellenti ha ritenuto maggiormente proficuo portare e sviluppare la propria ricerca in un paese diverso dall’Italia. Come per le HI, però, anche per i PI italiani nello StG2010 ci sono dati meno incoraggianti rispetto allo StG2009 nel quale si poteva vantare un tasso di successo del 14% circa, sceso, per lo StG2010 al 9% circa, dato molto distante da quello dei primi due paesi della top ten. ERC Starting Grants2011: dati preliminari Nell’ultimo bando StG il numero totale di proposte sottomesse è notevolmente aumentato, grazie anche all’incremento del 25% del budget disponibile: sono state presentate 4080 proposte che rispetto alle 2873 del bando StG 2010. Sulla base di questi dati, si può stimare un tasso di successo totale vicino al 12%. Advanced Grant Il second step di valutazione delle proposte presentate nel bando AdG APRE - Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea - APRE NOTIZIE Dicembre 2010 - Numero 12 15 RISULTATI PARTECIPAZIONE 2010 sono terminate da poco e, a breve saranno inviate le notifiche ai partecipanti e ufficializzati i dati preliminari. Per il momento, non è prevista alcuna allocazione di extra budget per il suddetto bando. Con un totale di 226 progetti finanziati, il tasso di successo è circa dell’11%, leggermente inferiore al bando precedente, soprattutto per il dominio scientifico delle scienze socio-economiche, dove è notevolmente aumentato il numero di proposte presentate. In base alla nazionalità della HI, l’Italia si è posizionata al quinto posto, con un notevole miglioramento rispetto al bando AdG 2009. Quanto alla nazionalità del PI, gli italiani si trovano al quarto posto (19 progetti finanziati), ma con un gap notevole rispetto ai primi tre paesi (Regno Unito, Germania e Francia). APRE - Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea - APRE NOTIZIE Dicembre 2010 - Numero 12 16 RISULTATI PARTECIPAZIONE SESTO REPORT SULLA PARTECIPAZIONE DELLE PMI Il 16 Novembre, l’Unità PMI della DG Ricerca ha pubblicato il VI Report sulla partecipazione delle PMI (Autunno 2010) nel 7° Programma Quadro. Il report riporta l’esito del monitoraggio dei finanziamenti comunitari concessi alle piccole e medie imprese al 1° Ottobre 2010, ripartendo tali finanziamenti tra i vari Programmi Specifici del Programma Quadro. Source: CORDIS. Data about Grant Agreements signed before the 1st of October 2010. with adjustments for Themes managed by other DGs than DG Research. Il Rapporto è scaricabile: http://ec.europa.eu/research/ sme-techweb/pdf/smes-inf p 7 - a u t u m n - 2 0 1 0 -f u l l - re p o r t _ en.pdf#view=fit&pagemode=none Il 71% del budget destinato alle PMI nel 7°PQ, è stato stanziato nell’ambito di Cooperation (escludendo i contributi destinati all’ESA, alle JTI e alle c.d. “General Activities”). In particolare, 5.534 PMI europee (16,7% del totale dei partecipanti) hanno beneficiato di un contributo di 1.544M €, pari al 14,7% del totale del budget stanziato per Cooperation, per un contributo medio di 279.000€ per singola PMI. A meno di due anni dalla fine del 7° Programma Quadro, l’obiettivo del 15% di budget a beneficio delle PMI non è ancora stato raggiunto, ma bisogna sottolineare che, analizzando i Grant Agreement firmati tra il 1° gennaio e il 1° ottobre 2010, la percentuale di budget indirizzato alle PMI sale al 15,4%. Qualora questo trend fosse confermato nei prossimi due anni, l’obiettivo del 15% sarà facilmente superato. Tale dato deve però esser valutato considerando la forte differenziazione della partecipazione PMI a seconda del Tema. Un’alta partecipazione di piccole e medie imprese si riscontra in Nanotecnologie (23,2% del contributo comunitario), Sicurezza (21,5), Energia (18,7%) e Trasporti (18,0%) mentre è assolutamente insufficiente in SSH (4,6%), KBBE (8,1%) e Ambiente (8,8%). Nel Programma Research for the benefit of SMEs – Capacities sono stati firmati 277 Grant Agreement e sono state finanziate 1.646 PMI (59,9 % del totale dei partecipanti) riceventi 298 milioni € (84,9% del contributo comunitario totale) per un contributo medio a impresa di 181.000 €. Si segnala che soltanto 27% dei 1.300 milioni € a disposizione nel periodo 2007-2013 è stato già assegnato, di conseguenza circa 950 milioni € sono ancora disponibili fino al 2013. APRE - Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea - APRE NOTIZIE Dicembre 2010 - Numero 12 17 PROGETTI APRE GENDERA Il progetto GENDERA, Gender Debate in the European Research Area, finanziato dal 7PQ nel tema Scienze nella Società, vede la partecipazione di nove partner provenienti da Ungheria, Slovenia, Spagna, Italia, Slovacchia, Grecia, Germania, Austria, Israele. Il progetto mira a sostenere il raggiungimento di un equilibrio di genere nel mondo della scienza e creare un ambiente favorevole all’integrazione della dimensione di genere nelle politiche di ricerca in Europa. Gendera nasce dalla presa di coscienza della provata disuguaglianza di genere che caratterizza, in maniera molto varia, il settore R&D dell’UE, e si aggiunge al gruppo di progetti del 6 e 7 PQ, testimoniando la volontà della CE di supportare il dibattito sulle questioni di genere all’interno dello Spazio Europeo della Ricerca. Il progetto partito a dicembre 2009 ha dato avvio, in questi mesi di attività, alla raccolta di esperienze nazionali condivise a livello europeo attraverso la creazione di un database delle politiche di genere di successo, alla diffusione di raccomandazioni e linee guida a sostegno dell’equilibrio di genere,oltre ad una tavola rotonda internazionale e workshop per facilitare il confronto, il dibattito e l’impegno a mantenere e avviare iniziative a livello comunitario. Qua di seguito le linee guida pratiche destinate agli enti di ricerca per orientare il cambiamento verso l’uguaglianza di genere nel settore della scienza e della tecnologia. Le linee guida presentate in questo documento riassumono idee e raccomandazioni generali per preparare azioni positive al sostegno dell’uguaglianza tra uomini e donne negli enti di ricerca. Considerando le diversità nazionali che caratterizzano il consorzio del progetto GENDERA si è deciso di dedicare un approfondimento ad alcune peculiarità di genere dei sistemi di R&S nazionali dei 9 partner. Nella parte finale delle linee guida vengono presentati dati, iniziative ed azioni che sintetizzano parte degli aspetti che riguardano l’Italia. Si invitano gli enti di ricerca a consultare le linee guida a questi link: Maggiori informazioni: [email protected]; [email protected] Sito: www.gendera.eu http://www.apre.it/ricerca-europea/VIIPQ/AttivitaAPRE-PQ/Capaicita/ SIS/Gendera_Italian_inside.pdf http://www.apre.it/ricerca-europea/VIIPQ/AttivitaAPRE-PQ/Capaicita/ SIS/Gendera_Italian_cover.pdf APRE - Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea - APRE NOTIZIE Dicembre 2010 - Numero 12 18 GIORNATE ED EVENTI Stakeholders General Assembly 2010 - Fuel Cells and Hydrogen Joint Undertaking Il 9-10 novembre si è tenuta a Bruxelles l’Assemblea generale degli stakeholders della FCH-JU , partnership pubblico-privata a supporto delle attività Europee di Ricerca e sviluppo nel campo delle celle a combustibile e all’idrogeno, con lo scopo di accelerarne l’introduzione sul mercato. Nel corso dell’Assemblea è stato presentato un ambizioso studio sulla commercializzazione di veicoli a celle a combustibile e gli speakers del settore pubblico, dell’industria e della ricerca hanno presentato le strategie e strumenti per la commercializzazione di celle a combustibile e le applicazioni dell’idrogeno in Europa e oltreoceano. Le sessioni plenarie hanno trattato le seguenti tematiche: commercializzazione di energia pulita; creazione di un mercato e investimenti in sistema di trasporto del carbonizzato; prospettive future delle tecnologie all’idrogeno e a celle a combustibile; ultimi sviluppi tecnici conseguiti dai progetti europei finanziati. Tutte le presentazioni e video relativo al discorso di apertura tenuto dal Commissario europeo per la ricerca, innovazione e scienza Máire Geoghegan-Quinn , sono disponibili al link: http://ec.europa.eu/research/fch/index_en.cfm?pg=sga2010_presentations Bruxelles, 18 gennaio 2011 Infoday dedicato a CIP-EIE, il programma europeo per la promozione dell’efficienza energetica, delle fonti di energia rinnovabili e della diversificazione energetica, nel quadro del programma per la promozione della competitività e dell’innovazione CIP. L’evento, organizzato dall’agenzia esecutiva per la competitività e l’innovazione (EACI), si concentrerà sul bando 2011, la cui pubblicazione è attesa per l’ inizio del 2011. L’Info Day 2011 sarà l’occasione per: -- essere aggiornati sulla politica europea per le energie rinnovabili e l’efficienza energetica; -- presentare il programma Energia Intelligente (Intelligent EnergyEurope - EIE) e le priorità del bando 2011; -- presentare i progetti EIE in corso e gli “ingredienti” del loro successo; Per maggiori informazioni: http://ec.europa.eu/energy/ intelligent/events/infodays_ en.htm -- illustrare le modalità di partecipazione ai bandi EIE e permettere al proprio progetto di essere selezionato; -- offrire seminari dedicati per ciascuna area di finanziamento con l’opportunità di incontrare il team EIE dell’EACI; -- fare network e trovare partner di progetto. APRE - Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea - APRE NOTIZIE Dicembre 2010 - Numero 12 19 BORSINO TECNOLOGICO Richieste Tecnologiche Separazione dei liquidi senza filtri (10 US 87GA 3JEO ) TR Una grande azienda americana è alla ricerca di macchinari per la separazione dei liquidi provenienti dalla polpa dei vegetali senza l’utilizzo di filtri. L’azienda è interessata ad acquistare il macchinario esistente o a stipulare un accordo commerciale con assistenza tecnica. Sviluppo di un filtro per l’anidride carbonica Ref: 10 FR 38m6 3JJD La ricerca di una azienda francese ha mostrato che l’inalazione di un alto contenuto di anidride carbonica è tossica per la salute umana. L’impresa vorrebbe sviluppare un filtro capace di assorbire questo gas da un complessa combinazione di gas e particelle. Per questo sta cercando collaborazioni con altre imprese, Università e gruppi di ricerca in grado di sviluppare tale tipo di tecnologia. Offerte tecnologiche Sistema innovative di controllo per l’illuminazione (08 IT 53V2 0IFR ) OT Una PMI italiana ha sviluppato un sistema innovativo di luce, che si bassa su un sistema ZigBee, ideale sia per parcheggi, garage, strade, ampie piazze ed aree condominiali dei palazzi. L’ azienda è alla ricerca di partner interessati ad applicare tale tecnologia o di partner disposti a testarla. Procedimento innovativo per la produzione di bevande alcoliche dal latte ( 10 FR IABI 0CHY) OT Una PMI francese ha sviluppato un procedimento per la produzione di bevande alcoliche partendo dal latte. L’aspetto innovativo è la fermentazione del latte, che fino ad ora non era possibile. Le bevande risultanti da questo processo hanno un basso tasso alcolico. La produzione pilota è già stata approvata. Questa tipo di “Birra” è prodotta su piccola scala e l’obiettivo dell’azienda è quello di vendere una licenza di fabbricazione ad una grande azienda in grado di coprire diversi paesi dell’Unione Europea. APRE - Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea - APRE NOTIZIE Dicembre 2010 - Numero 12 20 CORSI DI FORMAZIONE APRE ha attualmente in programmazione: Roma, 13 Dicembre 2010 LA DISSEMINAZIONE DEI RISULTATI NEL SETTIMO PROGRAMMA QUADRO DI RICERCA E SVILUPPO Perché un corso sulla disseminazione dei risultati? La decisione di APRE di predisporre un corso di formazione su “LA DISSEMINAZIONE DEI RISULTATI NEL SETTIMO PROGRAMMA QUADRO DI RICERCA E SVILUPPO” nasce dalla volontà di illustrare ai partecipanti un tema da non sottovalutare e a cui la Commissione Europea attribuisce particolare sensibilità. Come si evince dal Seventh Framework Programme (FP7) grant agreement - clauses relevant to communication, il partenariato di ricerca è chiamato, durante l’intera durata del progetto, ad avviare una serie d’iniziative per comunicare al pubblico e ai media i risultati work in progress e le finalità della propria ricerca . Infatti, nell’ambito del Settimo Programma Quadro, tutte le proposte presentate sono valutate da una giuria di valutatori indipendenti, che sono specialisti riconosciuti del campo pertinente. Il ruolo del panel è confrontare la proposta con una serie di criteri di valutazione per verificare se la qualità della ricerca proposta merita di essere finanziata. Tra questi criteri, oltre all’eccellenza scientifica del progetto e all’efficienza della gestione progettuale (il Management), si considera anche “l’Impatto” (i benefici socio economici a lungo termine per tutta l’Europa e la diffusione e lo sfruttamento dei risultati). L’enfasi della Commissione Europea è tutta in questa direzione: il Settimo Programma Quadro non finanzia solamente attività di ricerca scientifica, ma progetti multidisciplinari in grado di coinvolgere e raggiungere un ampio strato di addetti ai lavori (sia del mondo accademico sia del mondo imprenditoriale privato), portatori d’interessi particolari (gli stakeholders), policy makers e i cittadini europei. Condividere la conoscenza, diffondere i risultati ma Per maggiori informazioni: http://www.apre.it/FormaAssist/ corso.asp?id=107 anche spiegare al pubblico il fine della ricerca. Con questo modulo formativo si vuole sottolineare come l'aspetto della disseminazione dei risultati debba essere valorizzato in una proposta di successo. APRE - Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea - APRE NOTIZIE Dicembre 2010 - Numero 12 21 CORSI DI FORMAZIONE Roma, 28 Gennaio 2011 LABORATORIO DI PROGETTAZIONE – COME SCRIVERE UNA PROPOSTA DI SUCCESSO NELL’AMBITO DEL PROGRAMMA CAPACITÀ – RICERCA A BENEFICIO DELLE PICCOLE MEDIE IMPRESE (PMI) Le PMI sono la spina dorsale dell’economica Europea, se si considera che il 92% delle aziende sono micro-imprese con meno di dieci addetti, è facile comprendere che l’Europa abbia dedicato una misura specifica alle PMI all’interno del Programma Capacità che prevede l’esternalizzazione della ricerca agli esecutori esperti del settore. Durante il corso si affronteranno i criteri di valutazione, della strategia finanziaria e di partnership e saranno presentati alcuni modelli di gestione del consorzio. Per maggiori informazioni: http://www.apre.it/FormaAssist/ corso.asp?id=107 Si presenterà una good practice considerando i fattori chiave per scrivere una proposta di successo. Oltre alla parte teorica ci sarà spazio anche per una breve esercitazione pratica che si focalizza su una delle parti fondamentali della proposta: l’abstract. Roma, 3-4 Febbraio 2011 LA GESTIONE DEGLI ASPETTI LEGALI E FINANZIARI DEL VII PROGRAMMA QUADRO:DALLA PROPOSTA ALLA RENDICONTAZIONE Per maggiori informazioni: http://www.apre.it/FormaAssist/ Obiettivo principale del corso consiste nel fornire consulenza sulle regole corso.asp?id=107 Commissione per il VII PQ . di partecipazione e la gestione degli aspetti legali e finanziari fissati dalla I NOSTRI MODULI I moduli formativi che APRE propone per il 2011 offrono una gamma di corsi di uno o due giorni, per gruppi ristretti e su tematiche specifiche. L’obiettivo sarà quello di formare soggetti interessati alla presentazione di una proposta di successo nel Settimo Programma Quadro permettendo di produrre proposte per i finanziamenti in cui le inadeguatezze formali, la scarsa comprensione del bando e gli errori di stesura siano ridotti al minimo. Una proposta competitiva che si sviluppi dall’idea progettuale fino alla rendicontazione con la valorizzazione e l’eventuale sfruttamento dei risultati, in modo chiaro, dettagliato e pertinente a tutte le richieste APRE - Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea - APRE NOTIZIE Dicembre 2010 - Numero 12 22 CORSI DI FORMAZIONE del bando. Previo appuntamento, alla fine dei singoli corsi, sarà possibile presentare idee progettuali ai Punti di Contatto Nazionali per una opinione preliminare sulle proposte che i partecipanti intendono presentare. Modulo 1) Laboratorio su come progettare una proposta vincente nel VII Programma Quadro Modulo 2) Gli Aspetti Amministrativi e contrattuali nel VII Programma Quadro: una giornata intera di esercitazione Modulo 3) Consortium Agreement e IPR Modulo 4) Come scrivere una proposta di successo nel Programma People del VII PQ Modulo 5) Problemi Etici nel VII PQ Modulo 6) Aspetti Socio-economici nei progetti di ricerca scientifica del VII PQ. Modulo 7) Comunicare la ricerca europea Modulo 8) Diventare un Valutatore nel VII PQ Modulo 9) La negoziazione dei progetti nel VII PQ Modulo 10) L’Approccio del Quadro logico per la progettazione applicato VII Programma Quadro Modulo 11) Laboratorio su come scrivere una proposta nel Programma ERC Modulo 12) Laboratorio su come scrivere una proposta di successo – ricerca a beneficio delle PMI APRE organizza sia un calendario di corsi di formazione di base sia corsi ad hoc per il quale è possibile esprimere interesse in ogni momento. Per richiedere corsi di formazione ad hoc potete contattare APRE: Tel. 06 48 93 99 93 Per specifiche richieste contattare: Dott.ssa Mara Gualandi: [email protected] APRE - Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea - APRE NOTIZIE Dicembre 2010 - Numero 12 23 NEWS DALLA RETE APRE Riceviamo dal Centro Risonanze Magnetiche (CERM) dell’Università di Firenze la scheda del progetto in People - Marie Curie Initial Training Network che li ha visti coordinatori. Sigla del progetto: IDPbyNMR Titolo del progetto: Nuove tecnologie per comprendere il ruolo funzionale di proteine intrinsecamente disordinate. Numero del progetto.: 264257 Web site: www.idpbynmr.eu e-mail: [email protected] Abstract Una grande quantità di evidenze sperimentali indica che molte proteine svolgono la loro funzione anche in assenza di una struttura tridimensionale stabile e che rimanendo disordinate, completamente o parzialmente, acquistano dei vantaggi funzionali mettendo così in discussione concetti alla base della biologia strutturale. Tali proteine vengono in genere indicate con il termine “intrinsically disordered proteins” (IDPs). In questo contesto la spettroscopia di risonanza magnetica nucleare (NMR) gioca un ruolo strategico in quanto permette di caratterizzare a livello atomico le proprietà dinamiche e strutturali di queste proteine e di seguire le loro interazioni e i loro cambiamenti in ambienti complessi come quello di un’intera cellula. Per sfruttare al meglio le potenzialità dell’NMR è necessario sviluppare ulteriormente gli approcci sperimentali e integrarli con tecniche complementari. Lo scopo della “Initial Training Network” IDPbyNMR è quello di creare un contesto scientifico stimolante per formare una nuova generazione di giovani in questo emergente settore di ricerca. La comprensione del ruolo degli stati disordinati e flessibili delle proteine, fino a poco fa ritenuti non rilevanti, che invece risultano coinvolti in una moltitudine di processi biologici alla base della vita, avrà grande impatto nella ricerca biomedica e nel design di nuovi farmaci. Coordinamento & partner Il CERM è un’infrastruttura per le Scienze della Vita in generale e per la biologia strutturale in particolare. Il Centro Risonanze Magnetiche (CERM), diretto dal Prof. Ivano Bertini, è un centro per la ricerca, il trasferimento tecnologico e l’alta formazione dell’Università di Firenze. CERM, University of Florence, Italy – Coordinatore - Isabella Felli, Roberta Pierattelli CNRS-IBS, Grenoble, France - Bernhard Brutscher, Martin Blackledge EMBL, Hamburg, Germany - Dmitri Svergun APRE - Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea - APRE NOTIZIE Dicembre 2010 - Numero 12 24 NEWS DALLA RETE APRE Institute of Enzymology, Budapest, Hungary - Peter Tompa University of Cambridge, Cambridge, UK - Michele Vendruscolo Biotalentum Ltd, Godollo, Hungary - Andras Dinnyes ProtEra srl, Florence, Italy - Elisa Dragoni Bruker Biospin AG, Faellanden, Switzerland - Rainer Kümmerle EUrelation, Zurich, Switzerland - Andrea Degen UNIVERSITA’ TOR VERGATA Entertainment E Comunicazione: Esperti a Confronto Giovedì 2 dicembre presso l’Auditorium Enel di Roma (Viale Regina Margherita 125), si è tenuto il convegno “Entertainment e comunicazione. Nuovi target. Nuove strategie. Nuovi Media”. L’evento, promosso dal Master in Economia e Gestione della Comunicazione e dei Media della Facoltà di Economia dell’Università di Roma Tor Vergata in collaborazione con Enel e con il patrocinio di Ferpi, nell’ambito delle manifestazioni previste per il suo quarantennale, si colloca nel ciclo di Conferenze sulla Comunicazione e sui Media, organizzate con cadenza annuale e giunta quest’anno alla V° edizione. Obiettivo di questa quinta Conferenza sulla Comunicazione e sui Media è stato di analizzare il settore, o meglio i settori dell’entertainment, rispetto alle nuove strategie di marketing e comunicazione. L’evento ha fotografato il mercato con cui gli operatori impegnati nella comunicazione sono costretti a confrontarsi. Ne emerge che l’attuale fase storica segna il passaggio dall’era dell’informazione a quella della reputazione, in cui i consumatori, definiti come “cervi con i fucili” non sono più compratori passivi ma giudicano i marchi e il loro comportamento condizionando di fatto il futuro di un brand. Un cambiamento quest’ultimo, di fronte al quale le aziende devono necessariamente adeguarsi e adottare gli approcci migliori per dialogare con il proprio pubblico e non perire. Si dice convinto anche Silvio Mizzi, responsabile Internet media & digital communication di Telecom Italia che nel corso del suo intervento ha affermato «I brand non sono più frutto di una logica cartesiana, decisa dall’azienda, ma nascono da una mediazione continua con il mondo circostante. Oggi il target ha possibilità di prendere la parola. Per questo le aziende devono studiare modi nuovi. Usciamo dall’era dell’informazione ed entriamo nell’era della reputazione». Durante la conferenza, inoltre, sono stati presentati numerosi casi di successo che sono riusciti a declinare la comunicazione con l’engagement. APRE - Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea - APRE NOTIZIE Dicembre 2010 - Numero 12 25 NEWS DALLA RETE APRE Uno su tutti MySpace che attraverso diverse iniziative fa coniugare l’entertainment con la comunicazione del prodotto. Questa collaborazione ha permesso di sviluppare un’iniziativa a valore aggiunto per la community, facendo leva su ciò che da sempre la contraddistingue: creatività, scoperta di nuovi talenti, promozione di brand e prodotti in modo coinvolgente, contenuti speciali online e offline. Hanno portato le loro esperienze di eccellenza alcuni top manager marketer e comunicatori delle più grandi aziende e realtà italiane e multinazionali. Erano presenti: Blogmeter • Cinecittà Studios • Eikon • Enel • Eurisko • Facebook Italia • Ferpi • Fox Channel Italia • Google Italy • Iab Forum • Ikea Italia • Lottomatica • Metro Free Press • Nielsen Media Research • Procter & Gamble • PSP Sony • Rai International • RaiNews24 • Saatchi & Saatchi • Telecom Italia • Upa Pubblicità • Yahoo Italia • Y&R Italia. ERC: UN CASO DI SUCCESSO In quest’intervista, Matteo Viel, ricercatore dell’ INAF-Osservatorio astronomico di Trieste, descrive il suo progetto di ricerca e il percorso che ha seguito per arrivare all’ambito grant, dando anche alcuni suggerimenti a chi volesse seguire la stessa strada. Novecentomila euro sono un bel gruzzolo, non c’è che dire. Aggiudicarseli per condurre la ricerca dei propri sogni, com’è appena riuscito a fare Matteo Viel, ricercatore 35enne dell’INAF-Osservatorio astronomico di Trieste, è una soddisfazione che non ha paragoni. Ma più della cifra in sé, ad allargare il cuore è l’obiettivo dichiarato di questa tipologia di Matteo Viel finanziamenti. Si chiamano «Starting Independent Researcher Grant», e lo “European Research Council” li ha pensati esplicitamene per aiutare i giovani scienziati a compiere il salto più difficile: dal lavorare sotto supervisione al diventare ricercatori indipendenti. Leader di un team formato da persone scelte in totale autonomia, dunque, e con mezzi economici adeguati, così da poter condurre le proprie ricerche in modo, appunto, indipendente. Senza più esser costretti ad attendere per decenni il proprio turno. Matteo Viel ha già le idee piuttosto chiare, su come utilizzare i suoi 900mila euro: «Una parte la investirò in borse di studio per attirare i quattro ricercatori, possibilmente internazionali, con i quali andrò a formare il mio team di ricerca. Il resto ci servirà per entrare a far parte di una collaborazione americana, la Sloan Digital Sky Survey, che attualmente rappresenta lo stato dell’arte per lo studio dell’universo ad alto “redshift” ». Scopo del progetto è lo studio del mezzo intergalattico, ovvero la materia diffusa che si trova fra una galassia e l’altra. «Cercheremo di far luce su tre APRE - Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea - APRE NOTIZIE Dicembre 2010 - Numero 12 26 NEWS DALLA RETE APRE problematiche specifiche», spiega Viel. «La prima è vedere come questa materia è distribuita e come “traccia” la materia oscura sottostante per poter capire lo stato dinamico del nostro universo; la seconda è analizzare come le particelle elementari influenzano le proprietà del mezzo stesso; infine, studiare l’interazione tra il mezzo e le galassie per comprendere come queste ultime si formano e come contaminano il mezzo intergalattico attraverso gli elementi chimici processati durante la formazione stellare». Una grande opportunità, questo finanziamento, non solo per Viel, ma per l’intero Osservatorio astronomico di Trieste, che agli Starting Independent Researcher Grant comincia a farci l’abitudine: nel 2009, 750mila euro erano andati a Gabriella De Lucia, astrofisica di 33 anni. All’epoca all’estero, De Lucia ha deciso di tornare in Italia, e di formare il suo team indipendente proprio a Trieste. A PECHINO IL CENTRO DELLE PMI EUROPEE Il 5 novembre scorso, Antonio Tajani, vicepresidente della Commissione europea responsabile per imprese ed industria, ha inaugurato a Pechino il Centro per le piccole e medie imprese dell’Unione europea. Finanziato dalla Commissione europea, l’apertura dell’ufficio in Cina costituisce una tappa importante nell’attuazione dello Small Business Act, che è la principale iniziativa UE finalizzata al sostegno delle PMI. Come è noto, poche PMI risultano attrezzate per affrontare la varietà di rischi che contraddistinguono i mercati esteri. Il Centro per le PMI dell’UE aiuterà le PMI superare i problemi cui dovranno far fronte per operare sul mercato cinese, in particolare quando esse siano ancora alle prime fasi del loro sviluppo. Le PMI potranno rivolgersi al Centro per ottenere informazioni in merito ad argomenti quali la procedura per l’iscrizione nel registro delle imprese cinese, i contratti di lavoro per l’assunzione di lavoratori del posto od il processo di certificazione delle norme tecniche. Il Centro sarà gestito da un consorzio di camere di commercio europee, guidato dal China- Britain Business Council, di cui faranno parte le camere di commercio del Benelux, francese, tedesca, italiana e spagnola come pure la camera di commercio dell’Unione europea in Cina ed Eurochambres. Esso coopererà con le organizzazioni di sostegno dell’European Enterprise Network (EEN) e sarà operativo da gennaio 2011. APRE - Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea - APRE NOTIZIE Dicembre 2010 - Numero 12