Il quadrifoglio ovvero quando girano le lampadine Una lampadina può essere considerata sorgente puntiforme isotropa? Obiettivi -indagare il fenomeno -ipotizzare il modello descrivente Esecuzione -abbiamo girato la lampadina di 10° in 10°per vedere se variava l’intensità in funzione dell’angolo -registrazioni sia con esposimetro che con il sensore on-line -interpolazione dei dati con excel Descrizione dell’esperimento • Taratura del sensore d’intensità Posizionamento della lampadina ad un distanza iniziale dal sensore Rotazione della sorgente luminosa di 10° in 10° Presa dati Ripetizione della presa dati per mezzo dell’esposimetro. Misure Intensità in funzione dell’angolo intensità L’andamento di questo grafico suggerisce che l’intensità luminosa varia in funzione della direzione della superficie esposta. angolo Misure con esposimetro trasformate in grafico polare 0 340 350 10 20 330 30 320 40 310 50 300 60 290 Esposimetro 70 280 80 270 90 260 100 250 110 240 120 230 130 220 140 210 150 200 190 170 180 160 Misure con sensore on-line trasformate in grafico polare 0 340 350 10 20 330 30 320 40 310 50 300 60 290 Sensore on-line (grafico polare) 70 280 80 270 90 260 100 250 110 240 120 230 130 220 140 210 150 200 190 170 160 180 L’andamento di questi grafici ci suggerisce che l’intensità luminosa varia in funzione della posizione angolare della superficie esposta. Elaborazione dati I dati interpolati dalle misure danno luogo a grafici come questo INTERPRETAZIONE L’andamento di questi grafici ci suggerisce che l’andamento dell’intensità luminosa varia in funzione della posizione angolare della superficie della sorgente. Il filamento infatti non è una sorgente puntiforme isotropa ma un solido approssimabile a un cilindro cavo. Abbiamo elaborato un modello riproducendo il fenomeno studiato VERIFICA Modello Facendo cioè girare un cilindro cavo lungo il suo asse trasverso: abbiamo ottenuto come previsione questo grafico: Abbiamo provato a costruire un grafico teorico avvalendoci del nostro modello Modellizzazione (2) 2°tentativo (approssimazione parallelepipedo) Anche questa volta abbiamo calcolato l’area e questi sono i risultati Grafico polare 70 60 50 40 30 20 10 0 Nei limiti degli errori sperimentali il grafico del modello riproduce quello ottenuto con i dati sperimentali Conclusioni La lampadina non è una sorgente puntiforme L’intensità varia al variare del seno dell’angolo Perché?? La superficie del filamento presa in analisi varia mentre ruota la lampadina….. …e l’intensità luminosa è direttamente proporzionale alla superficie.