11/11/2014 INDICE RASSEGNA STAMPA 11/11/2014 Pisa Book Festival Nazione Pisa 11/11/2014 p. 27 Pisa Book festival da record Superati i 24mila biglietti Francesco Bondietti 1 Tirreno Pisa 11/11/2014 p. VI La Certosa in testa fra i monumenti italiani da salvare Pierluigi Ara 2 Tirreno Pisa 11/11/2014 p. VIII "Mani che lavorano" di Arrighi Tirreno Pisa 11/11/2014 p. VIII Al Pisa Book Festival anche "Equagenda" a favore della legalità Indice Rassegna Stampa 3 Roberta Galli 4 Pagina I .1 VISITATORI HANNO AC QU ISTATO LIBRI SABATO ok festival e e 2 4mil N UOVO record per il Pisa Book Festival: sono stati superati i 24mila biglietti staccati nel 2013. Se questa è una certezza, ancora non sappiamo quante persone abbiano effettivamente varcato le porte del Palazzo dei Congressi dal 7 al 9 novembre. Questione di pochi giorni. La rassegna, giunta alla XIIedizione, ha permesso alla città di Pisa e a tutta l'Italia di entrare in contatto col mondo dell'editoria indipendente e con la cultura dei paesi ospiti: Danimarca, Svezia, Norvegia. E ci è riuscita. «Il pubblico mi è sembrato più partecipe e consapevole rispetto al passato - afferma Lucia Della Porta, direttrice e ideatrice della manifestazione -. Era preparato sugli ospiti e gli eventi hanno fatto registrare un flusso continuo, non concentrato solo sui nomi di primo piano. I relatori si sono trovati molto bene a sia con il pubblico che con la città di Pisa, stessa cosa hanno fatto sapere gli editori». Un dato interessante però lo abbiamo: la gente ha acquistato più libri sabato e domenica rispetto a venerdì,,quando l'ingresso era gratuito. «E la dimostrazione che il festival è diventato parte integrante della città - prosegue Lucia Della Porta -. I complimenti ricevuti dai rappre- „1 Luoghi del Cuore , Maraìnì firma per la Certosa, iniziativa pro mossa dal fai sentanti degli altri principali festival d'Italia, come Roma e Torino, fanno molto piacere. La collaborazioni con altre manifestazioni proseguiranno e gli editori cresceranno. Personalità come Paolo Poli hanno partecipato grazie agli edi- 11/ DOMEN ICA ecord 2 tori a cui sono legati: con loro abbiamo un rapporto speciale». PAOLO Poli, Dacia Margini (la madrina del festival), Sandro Veronesi, Maurizio De Giovanni, Marco Malvaldi, Sergio Staino e Bjorn Larsson sono stati gli ospiti più noti che hanno riempito le sale e incuriosito i lettori-spettatori. Gli stand degli editori sono stati letteralmente "assediati". Un successo, infine, anche la collaborazione del Pisa Book Festival (che fa parte della rete Le Città del Libro) con i festival Leggendo Metropolitano (Cagliari), il Trame (Lamezia) e con Hargeysa International Book Fair (Somaliland), coi quali è gemellato. Appuntamento al 2015. Dacia Margini ha poi firmato per la Certosa di Calci nell'àmbito de I luoghi del cuore, iniziativa promossa dal Fai. Francesco ondieüi CULTL' 2A A destra, Dacia Varaini mentre firma per la Certosa Pisa Book Festival Pagina 1 La Certosa in testa fra i monum enti italiani da salvare Raccolte circa 42mila firme. Fra gli ultimi sostenitori gli autori Dacia Maraini, Maurizio De Giovanni e Marco Vichi di Pierluigi Ara 0 CALCI Sono ben 41.630 le firme della speciale raccolta promossa dal Fai (Fondo ambiente italiano), d'accordo con Intesa San Paolo, volta a salvare i luoghi del cuore. La Certosa, del censimento, figura ancora, saldamente, al primo posto precedendo il castello di Calatubo, nel Comune di Alcamo in provincia di Trapani che al momento ha poco più di 34inila voti. Al terzo posto molto distanziato il convento di Monterosso al mare, alle Cinque Terre, in provincia di La Spezia. L'entusiasmante sforzo dei volontari, all'ombra del monte pisano, sta dando risultati a dir poco eccezionali, sotto la guida della coordinatrice Fabiola Franchi, sostenuta da tantissimi, in primis Ferruccio Bertolini e i ragazzi della Compagnia di Calci. Attivissimo Roberto Gianfranco Lu- La scrittrice Dacia Maraini petti, instancabile specialmente negli ambienti dell'università di Pisa. «Ci sarà tempo per mettere l'autografo - spiega Fabiola Franchi - fino al 30 novembre. Questi sono giorni decisivi, proprio per conservare la leadership. Rimanere al primo posto significa aggiudicarsi il diritto di un finanzia- mento, che è fondamentale per porre fine alla devastante infiltrazione dell'acqua piovana attraverso le coperture del complesso monumentale, carico di storia e di storia dell'arte». Anche nomi illustri hanno messo la firma nelle ultime ore. Vale la pena ricordare Dacia Maraini, presente al Pisa Book Festival, e poi gli scrittori Maurizio De Giovanni, Marco Vichi e Sergio Costanzo. C'è stata l'adesione inoltre di Franco Cardini, il noto professore e grande esperto della storia medioevale. Ha firmato pure Claudio Martini, ex presidente della Regione Toscana, dopo essere stato sindaco di Prato, ed oggi senatore del Partito Democratico. do del ciclismo tra Bartali e Coppi in un'Italia che era si divisa, ma unita nel segno dello sport. Si parla tanto della Certosa e di riflesso ne è derivata una pubblicità, capace di richiamare sempre più numerosi visitatori. Proprio la raccolta delle firme, volta a preservare tesori del patrimonio artistico, è valsa a creare simpatia e curiosità in tutti gli ambienti. Come annota Roberto Barbieri, direttore del museo storia naturale e del territorio, le presenze di questo passo a fine anno, saranno non pieno di 60mila. Massiccia la presenza di uomini e donne della scuola. Anche Franco Quercioli, dirigente e segretario toscano della Cgil scuola, tra l'altro autore del volume "Gino e Fausto", che rievoca la sfida nel mon- D( ——r, æs a : ; °"' ', „F• Le infiltrazioni della pioggia nel loggiato dei chiosco Pisa Book Festival Pagina 2 IL LIBRO "Mani ce lavorano" dí righi I prodotti di qualità salveranno il Made in Italy. È quanto è emerso durante la presentazione del volume della giornalista del Tirreno Elisabetta Arrighi, (nella foto) "Mani che lavorano. Creatività, moda e artigianato nella Toscana che guarda al futuro" (Edizioni Erasmo): 25 storie di artigiani toscani che producono abiti e accessori, dal giovane creativo al grande stilista, in maggioranza nell'area di Firenze. Alcuni possono essere considerati delle vere e proprie griffe industriali anche se hanno conservato le lavorazioni fatte a mano. La moda è una filiera importante per la Toscana dopo le città d'arte e è un settore che ha tenuto nonostante la crisi. Nel libro ci sono le storie di Chiara Beni, Ermanno Scervino e Roy Roger's, ma anche quelle della giovane fiorentina creatrice di bijoux Caterina Mariani e della famiglia Trabeati, entrambe presenti all'incontro organizzato al Pisa Book Festival. Trabeati ha fondato a Navacchio ilmarchio di abbigliamento per bambini Kuxò. Pisa Book Festival Presentato il libro sui prodotti di qualità "mady in Italy" scritto dalla giornalista del Tirreno Elisabetta Arrighi Pisa Book Festival Pagina 3 Al Pisa Book Festival anche "Equagenda" a favore della legalità 1 PISA Presentata a Palazzo dei Congressi "Equagenda 2015", l'agenda promossa dall'Ernporio Equo Solidale di Marina. Come per la precedente edizione del 2014, l'incontro si è svolto nell'ambito del Pisa Book Festival. In questa pubblicazione, che sarà distribuita dalle botteghe toscane del commercio equo, insieme a contributi redatti da autori adulti, sono inseriti brevi pensieri e testi più articolati che gli alunni delle classi IIE, IIIE e IIIG della scuola secondaria di primo grado dell'Istituto "Fibonacci" (anno scolastico 2013-14) hanno scritto nello scorso anno scolastico a conclusione di un progetto didattico dedicato ai temi della giustizia e del consumo critico e, in particolare, della legalità. A proposito di tali argomenti, l'assessora Marilù Chiofalo, che anche quest'anno ha preso parte alla presentazione, dimostrando di condividere i valori che ispirano questo lavoro, ha messo in rilievo la necessità che la scuola nel suo complesso, oltre ai contenuti più specificamente disciplinari, affronti percorsi di questo tipo e metta al centro dell' L'iniziativa promossa dall'Empio Equo Solidale ha visto la partecipazione dei ragazzi della media Fibonacci Alla presentazione anche l'assessore Chiofalo offerta formativa l'educazione alla cittadinanza attiva, alla legalità e soprattutto, ha concluso, "l'educazione degli alunni alla responsabilità". Durante la presentazione, in cui sono intervenuti il dirigente dell'Istituto Fibonacci, Enrico Valli, e le docenti Francesca Cerri, Mariangela Rampulla e Giovanna Soldi, sono stati gli stessi ragazzi a illustrare i contenuti del percorso didattico svolto, nel corso del quale hanno preso parte a un ciclo di incontri con esperti e ad attività che li hanno portati a riflettere sui vari modi di intendere l'ideale della giustizia e sulle scelte concrete, ad esso rispondenti, che ciascuno di noi può fare. Nei mesi passati, infatti, insieme a Enza Villanti dell'Emporio Equo, hanno dapprima affrontato il tema della solidarietà, e hanno realizzato iniziative di solidarietà a sostegno di progetti di cooperazione allo sviluppo. Nella seconda parte dell'evento, gli alunni si sono soffermati ancora sul tema dominante dell'"Equagenda 2015", quello della legalità: dopo aver ricordato il lavoro svolto insieme ai volontari dell'associazione "Libera" sui fenomeni del bullismo e del cyberbullismo e sui modi per fronteggiare tali problemi, hanno letto una scelta dei loro pensieri o aforismi tratti dall'agenda. Infine, accompagnati musicalmente dal cantautore Alfonso De Pietro, che da anni collabora con la scuola Fibonacci ed è intervenuto nella presentazione, hanno interpretato testi e canzoni. Roberta Galli La presentazione al Pisa Book Festival e sotto,i'assessore Marilù Chiofalo Pisa Book Festival Pagina 4